Cerca nel blog

mercoledì 16 maggio 2018

Intesa sul "consigliere delegato".L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

RINNOVATO IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL’A.C.R.S. TERME SAN CALOGERO: ANGELINO BIVIANO RICONFERMATO PRESIDENTE

COMUNICATO STAMPA
Lipari, 16/05/2018 
Si sono concluse le operazioni che hanno visto l’Associazione Terme San Calogero impegnata nell’elezione del proprio Consiglio Direttivo per il quadriennio 2018/2020. 
Alla guida dell’Associazione è stato riconfermato Presidente Angelino Biviano. 
Il clima di condivisione che ha caratterizzato l’elezione del nuovo Consiglio ha consentito la presentazione di una unica lista, focalizzata sull’attuazione di un nutrito programma che vedrà impegnata l’Associazione a continuare su più fronti le attività già avviate, ma anche in vista di nuovi progetti, per il prossimo quadriennio. 
Nel suo discorso di ringraziamento, il Presidente Biviano ha riconosciuto l’ottimo lavoro svolto dalla vecchia Presidenza insieme al Consiglio, esprimendo la volontà di non disperdere le forze, l’unità ed il lavoro portato avanti fino ad oggi. “La nostra vera forza risiede nell’attività dei singoli soci e pertanto è solamente attraverso la loro partecipazione attiva e costante che possiamo sperare di veder crescere quest’Associazione, cosa che è già avvenuta nell’ultimo periodo soprattutto tra i giovani, e realizzare i nostri progetti”, queste le parole del Presidente Biviano a conclusione del Suo intervento.

Blue Marine Foundation e AeolianIslands Preservation Found consegna casse frigo isolanti ai pescatori di Salina e Stromboli

Blue Marine Foundation (BLUE) e Aeolian Islands Preservation Fund (AIPF) hanno lavorato ad un progetto per tutelare la piccola pesca alle Isole Eolie, coinvolgendo i pescatori artigianali di Salina e Stromboli che hanno sviluppato volontariamente e firmato un ‘Codice di buona condotta’ centrato sulla pesca responsabile, in collaborazione con i biologi del territorio, stabilendo insieme quali comportamenti consapevoli adottare, in particolare in merito all’uso degli attrezzi da pesca.
Il Codice nasce con l’obiettivo di incentivare l’aggregazionismo tra i pescatori, sensibilizzare la categoria sulle criticità in cui oggi versa la risorsa ittica, promuovere la pesca a basso impatto ambientale, favorire il recupero degli habitat e dei suoi organismi e creare un modello win-win per la conservazione e la pesca.
BLUE e AIPF hanno acquistato e distribuito ai pescatori coinvolti nel progetto, sabato 12 e lunedi’ 14 Maggio, 46 casse frigo isolanti, lavabili e riutilizzabili, che miglioreranno la qualità del pescato del giorno e che permetteranno l’eliminazione delle cassette di polistirolo, materiale fortemente inquinante se disperso in mare. E’ stato inoltre creato un logo che li identifichi. Gli acquirenti locali (pescherie, ristoranti e privati) potranno facilmente riconoscere i pescatori che seguono un modello virtuoso, acquistando un prodotto sostenibile, di alta qualità e a chilometro zero.

Mons. Accolla a Ginostra, fervono i preparativi


A Ginostra fervono i preparativi per la visita di S.E. l’Arcivescovo di Messina, Lipari, Santa Lucia del Mela, Giovanni Accolla, prevista per venerdì prossimo.
Dopo un precedente intervento coordinato da padre Lio, guidati dal nostro parroco don Giovanni, ieri e oggi un gruppo di volontari (nella foto 1 la strombolana Caterina Cusolito) armati di scope secchi e ramazze, si è prodigato per rendere decoroso e accogliente, nei limiti del possibile, l’interno della nostra chiesetta (foto 2).
Intanto nella comunità cresce la gioiosa attesa per questo “evento” che coincide peraltro con l’ultimazione dei lavori di restauro della facciata e del campanile (foto 3). 

Riccardo Lo Schiavo

Chiofalo, i tempi lunghi della sanità e i politici lontani dai problemi della collettività

(di Luca Chiofalo) Una pletora di politici o pseudo tali che si dichiarano al servizio del “popolo” e vicini ai problemi delle persone. Che hanno autorità, poteri e mandato per risolvere i quotidiani affanni “popolari”, ma che sono talmente inetti o strafottenti da non riuscire a cavare un ragno dal buco.
Provate a chiamare l’ASL di Messina per prenotare una visita specialistica e, se avete mezza giornata di tempo per attendere la risposta di un operatore, l’avrete fissata quando il vostro problema sarà superato per sopraggiunta morte o spontanea guarigione.
Immagino lo sconforto dei nostri poveri anziani e del popolo minuto che non ha “santi” a cui affidarsi.
Vergogna!

Disinfestazione da zanzare stasera a Vulcano

Alicudi, sequestrata una rete derivante lunga 10 km.. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud

I nostri auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno al nostro collaboratore Gaetano Di Giovanni. Ancora auguri ad Antonio Iacullo, Carmen Alessi, Meri Marretta, Francesco Manicotto, Laura Russo, Memi De Luca, Anna Grazia Travia, Caterina Guidara, Giordana Raffiti, Marianna Esposito

Nuove navi in arrivo per Siremar - Caronte&Tourist isole minori

Che il ferry bidirezionale a GNL Elio, in costruzione presso il cantiere turco Sefine che lo consegnerà in autunno, fosse solo la prima newbuilding di un più ampio piano di rinnovo della flotta Caronte&Tourist lo aveva già genericamente annunciato, ma ora la strategia della compagnia siculo-calabrese assume contorni più netti.
Lo studio d’ingegneria triestino Naos, infatti, ha reso noto di esser stato “ingaggiato da Siremar per la progettazione di base di tre nuovi diversi modelli di piccoli ro-pax”. Dopo l’acquisizione da parte della joint venture composta da Caronte&Tourist e Ustica Lines (oggi Liberty Lines) e la spartizione fra i due rispettivamente del comparto traghetti e di quello aliscafi, il marchio Siremar, storico brand di Tirrenia per la compagnia regionale siciliana, è rimasto commercialmente in capo a Caronte, che lo ha affiancato a quello Caronte&Tourist Isole Minori, la divisione del gruppo (partecipata in quota minoritaria dalla NGI di Massimo La Cava) dedicata appunto ai collegamenti fra la Sicilia e le sue isole minori (nonché alla linea sarda Maddalena – Palau).
Secondo i pochi dettagli riferiti da Naos la commessa riguarderebbe un’unità da circa 100 metri di lunghezza pensata per tratte brevissime (Isole Egadi), una da 6-8 ore di navigazione a 18 nodi di 130 metri di lunghezza (ideale per collegamenti con Pantelleria e Lampedusa) nonché una versione ‘lusso’ di quest’ultima, dotata di servizi di ristorazione d’alta gamma.
La nota di Naos, risalente ad alcune settimane fa, riferisce che “alcuni cantieri dell’Unione Europea starebbero attualmente quotando il progetto e al momento della pubblicazione di tale nota una short list potrebbe già esser stata stilata”. Nessun ulteriore particolare tecnico sulle navi o sul numero di unità che Caronte&Tourist vorrebbe realizzare (in passato si era parlato di 10 navi a gnl nei prossimi 10 anni, pur senza precisare per quali divisioni del gruppo): né lo studio triestino (che in Italia ha un legame particolare con il cantieri navale Visentini) né la compagnia hanno però rilasciato ulteriori informazioni.

Zes: Ieri mattina l’incontro al Palazzo camerale con le istituzioni del territorio

Raccogliere indicazioni e contributi utili alla redazione del Piano di sviluppo strategico per l’istituzione della Zona economica speciale nel territorio di competenza dell’Autorità portuale di Messina. Questo l’obiettivo della riunione svoltasi ieri mattina nella sala Giunta del Palazzo camerale. «Abbiamo condiviso con l’Autorità portuale l’idea di coinvolgere le istituzioni, aprendo un confronto su un tema attuale e fondamentale per lo sviluppo della nostra economia – afferma il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina – al fine di raccogliere elementi conoscitivi, quantitativi e qualitativi, indispensabili per valutare positivamente l’istituzione della Zes nel territorio della città metropolitana. Siamo soddisfatti dell’esito dei lavori, che hanno fornito suggerimenti e apporti certamente interessanti».
«A seguito delle determinazioni assunte dal presidente della Regione, Nello Musumeci, in occasione del primo incontro svoltosi a Palermo, dove si è riunita la Cabina di regia per l’elaborazione del Piano di sviluppo strategico che ha disposto l’individuazione da parte delle Autorità portuali di aree interessate alla Zes – dichiara il commissario dell’Autorità portuale, Antonino De Simone – successivamente all’istituzione di un tavolo di coordinamento interno, questa mattina si è svolto un incontro alla Camera di commercio per condividere una bozza di carattere endoprocedimentale di quelle aree ricadenti nel compendio dei porti dell’Autorità portuale. Entro la prossima settimana, sarà proposta una bozza delle aree alla Regione».
Tra le istituzioni presenti, anche il segretario generale dell’Autorità portuale, Ettore Gentile, coordinatore del gruppo di lavoro Zes; l’assessore comunale Guido Signorino; Carmelo Torre, assessore al Comune di Milazzo; Michele Limosani e Candida Milone per l’Università; Armando Cappadonia e Roberto Siracusano per la Città metropolitana; Domenica De Gregorio per il Comune di Pace del Mela.

Daniela Tagliasacchi nuovo fiduciario della Condotta Slow Food - Isole Slow Siciliane

(Daniela Tagliasacchi) Approfittando dell'occasione per presentarmi a voi nella veste di neo-eletto Fiduciario della Condotta Slow Food - Isole Slow Siciliane - sono lieta di invitarvi alla XV Edizione del Salina Isola Slow, il consueto appuntamento di tre giorni a Salina, in cui si potrà partecipare ad una serie di eventi, meglio descritti nella locandina in allegato.
Fiduciosa e speranzosa di una vostra numerosa presenza, vi invito a contattare i numeri in essa indicati, per prenotare il vostro posto nelle diverse occasioni d'incontro proposte, restando a disposizione per qualsivoglia ulteriore chiarimento che si riterrà necessario, attraverso l'indirizzo mail sotto riportato

Facebook: https://www.facebook.com/isoleslowsiciliane?ref=bookmarks Twitter: https://twitter.com/IsoleSlowSicily
Mail: to=isoleslowsiciliane@gmail.com isoleslowsiciliane@gmail.com

“I servizi digitali delle Camere di commercio”: oggi l’incontro al Palazzo camerale di Messina

Per dare ampia e più dettagliata diffusione degli strumenti messi a disposizione dal sistema camerale per affrontare al meglio i processi di digitalizzazione, si terrà oggi alle 10, nella sala Consulta del Palazzo camerale, il seminario “I servizi digitali delle Camere di commercio”.
Il programma prevede l’illustrazione della fatturazione elettronica, del cassetto digitale dell’imprenditore, dello Spid e della Carta nazionale dei servizi. Inoltre, sarà presentato il Pid: il nuovo servizio delle Camere di commercio dedicato alla diffusione della cultura e della pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici.
L’incontro sarà aperto dal segretario generale della Camera di commercio, Alfio Pagliaro. Interverranno Giuseppe Tramontana di Infocamere e il Digital promoter dell’Ente camerale, Rocco Sgroi.

martedì 15 maggio 2018

Riesplode il disagio dei 33 lavoratori ex Pumex. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi




Lipari, dal consiglio via libera alla modifica dello Statuto comunale. Nasce la figura del consigliere delegato

Il consiglio comunale di Lipari, tornato a riunirsi oggi, ha dato il via libera alla modifica dello Statuto comunale per l'istituzione del consigliere delegato. 
Per arrivare a ciò sono state necessarie ben tre sedute del civico consesso. Infatti, dopo che nella prima non si era raggiunta la maggioranza qualificata (11 consiglieri) , la proposta di modifica ha dovuto fare altri due passaggi in consiglio per ottenere almeno 9 voti favorevoli in entrambe le sedute. 
La variazione dello Statuto comunale sarà efficace tra trenta giorni. Successivamente il sindaco Marco Giorgianni, così come già anticipato nell’atto con cui ad aprile nominò la nuova giunta municipale, potrebbe procedere ad una modifica delle deleghe assegnate, in quell’occasione, ai quattro assessori. 
La modifica dello Statuto comunale, infatti, conferisce al primo cittadino la possibilità "di attribuire ai consiglieri comunali deleghe per attività e/o servizi in specifiche materie che non comportino adozioni di atti che producano effetti giuridici e nel rispetto dei principi legislativi in materia di ordinamento degli Enti Locali”. I consiglieri comunali, chiamati a questo compito, assumeranno anche la qualifica di "Consigliere delegato". 
Ricordiamo che, mentre era in corso il civico consesso, davanti alla casa comunale di piazza Mazzini, hanno stazionato gli ex Pumex che, da oggo, in assenza di una anticipazione dello stipendio che non vedono da gennaio e per contestare il mancato inserimento nella Resais, hanno incrociato le braccia.

Operazione “Fructorum”, la droga importata dalla Piana di Gioia Tauro ed esportata sino alle Eolie. Tra gli arrestati un domiciliato a Lipari

Sono 20 le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip di Catanzaro, su richiesta della Dda, nei confronti di altrettante persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, produzione, traffico e detenzione illecite di droga e ricettazione. Oggetto di quest’ultimo reato un giubbotto antiproiettile provento di furto a danni di un istituto di vigilanza di Corigliano Calabro (Cs). Eseguiti anche otto arresti in flagranza di reato e sequestrate ingenti quantità di cocaina, eroina e marijuana.
Scaltri al punto da riuscire a comunicare anche dal carcere, attenti al punto da restare in silenzio per ore durante un trasporto di sostanze stupefacenti e di predisporre ronde notturne per verificare i movimenti delle forze dell’ordine, e infine senza scrupoli al punto da utilizzare anche le donne nei loro affari illeciti.
Le accuse. Secondo il procuratore capo della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, Nicola Gratteri, “aveva modalità operative di buon livello” l’organizzazione criminale che i carabinieri di Crotone hanno sgominato con l’operazione “Fructorum”, che ha portato all’arresto di 20 persone con l’accusa di associazione finalizzata al traffico di droga (marijuana, cocaina ed eroina), detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di munizioni e ricettazione di un giubbotto antiproiettile rubato a un istituto di vigilanza di Corigliano.

La conferenza stampa. I dettagli dell’operazione, che prende il nome dal fatto che alcuni degli arrestati sono venditori ambulanti di frutta e verdura, sono stati illustrati in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, oltre al procuratore Gratteri, i sostituti procuratori Vincenzo Luberto e Vincenzo Capomolla, il comandante provinciale dei carabinieri di Crotone, Alessandro Colella, e il comandante della Compagnia dei carabinieri di Crotone, Claudio Martino. Luberto ha delineato la struttura organizzativa del sodalizio, che – ha spiegato – “operava nel territorio di Crotone e si approvvigionava utilizzando canali del Reggino, in particolare a Cinquefrondi nella Piana di Gioia Tauro, e da Catanzaro Lido”, con un capillare controllo del territorio di riferimento, la piazza crotonese, visto che in una sola serata l’organizzazione era capace di smerciare fino a 20 chili di stupefacente. L'”humus” nel quale si muoveva l’organizzazione disarticolata con l’operazione odierna, partita nel 2014, era comunque un contesto ‘ndranghetistico, come ha evidenziato il sostituto Capomolla: “Tra gli associati a un certo punto non sono mancati momenti di conflitto e di tensione, che poi venivano appianati secondo dinamiche tipiche delle organizzazioni mafiose, perchè comunque – ha rimarcato il magistrato della Dda – questo gruppo aveva contatti con le cosche del territorio e quindi da queste traevano una sorta di legittimazione a operare”. Nel complesso – ha poi aggiunto il procuratore Gratteri – “abbiamo colpito un’organizzazione che aveva modalità operative di buon livello, e l’abbiamo colpita con un’ottima indagine”.

Droga alle Eolie. L’organizzazione – è stato poi rilevato dagli investigatori nel corso della conferenza stampa – irradiava la sua attività anche oltre i confini regionali, arrivando a esportare la droga anche in Sicilia, in particolare nell’arcipelago delle Eolie, e curando i trasporti fin nei minimi dettagli: i carabinieri hanno infatti accertato che, per paura di essere intercettati, durante i viaggi gli esponenti del gruppo criminale riuscivano a restare in silenzio anche per due ore, e inoltre spesso ricorrevano a vere e propri “staffette” di auto

La custodia cautelare in carcere e’ stata applicata nei confronti di:

Mario Cimino, 35 anni, di Crotone;
Francesco Crugliano, 47 anni, di Crotone;
Antonio De Biase, 48 anni, di Crotone;
Giuseppe Feroleto, 30 anni, di Crotone;
Antonio Gaetano, 36 anni, di Crotone;
Ferdinando La Forgia, 30 anni, di Crotone;
Pantaleone Laratta, 30 anni, di Crotone;
Gaetano Manica, 31 anni, di Crotone;
Fabio Marino, 27 anni, di Crotone;
Luigi Marino, 30 anni, di Crotone;
Antonio Martino, 39 anni, di Crotone;
Francesco Martino, 27 anni, di Crotone;
Giancarlo Perri, 28 anni, di Crotone;
Francesco Ruggiero, 35 anni, di Crotone;
Pasquale Torromino, 49 anni, di Crotone.

Sono stati posti agli arresti domiciliari:

Stefano Giuffrida, 46 anni, domiciliato a Lipari (Me),
Alexandro Laratta, 27 anni, di Crotone;
Ferdinando Marchio, 35 anni, di Crotone;
Pasquale Marino, 29 anni, di Crotone;
Marco Pignalosa, 32 anni, di Crotone.

Obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per R.P., 28enne di Crotone

Fondi europei: mercoledì 16 maggio a Catania incontro territoriale del Po Fesr Sicilia su cambiamenti climatici e sicurezza territoriale

Nuovo appuntamento per gli incontri territoriali del Po Fesr Sicilia 2014-2020. Mercoledì 16 maggio sarà la volta di Catania alle 15.30 presso Le Ciminiere. Argomento dell’incontro: LE NUOVE SFIDE. CAMBIAMENTI CLIMATICI E SICUREZZA TERRITORIALE.
Nel corso della giornata saranno trattati gli obiettivi dell’Asse 5 del Programma che, oltre a perseguire la materiale riduzione del rischio idrogeologico e di erosione costiera promuovendo investimenti destinati a garantire la resilienza dei territori, intende conseguire analoga riduzione del rischio sismico sviluppando al contempo efficaci sistemi di gestione delle catastrofi.
I lavori, preceduti dai saluti istituzionali di Marco Consoli - Vice Sindaco di Catania e di Michele Giorgianni - Ass.re Protezione Civile del Comune di Catania, saranno introdotti dal moderatore, Calogero Foti - Dirigente Generale del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza della Regione Siciliana, che illustrerà Il Contesto - Mitigazione del rischio, vulnerabilità territoriale e gestione delle catastrofi.
Nel corso dell’incontro, in particolare, verranno illustrate le Azioni 5.1.4, 5.3.2 e 5.3.3 con gli interventi di Giuseppe Basile - Dirigente del Servizio S.02 – CFDMI, Antonio Torrisi – Progettista e Nicola Alleruzzo - Dir. Servizio S.03 – Rischi sismico e vulcanico.
I punti di forza e le aree di miglioramento saranno oggetto di un dibattito tra tecnici esperti dei bandi presentati, progettisti e pubblico, cui prenderanno parte Mario Emanuele Alvano - Segretario Generale ANCI e Santo Carnazzo - Presidente VOLSI.
L’intervento conclusivo è a cura del Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci
L’incontro sarà anche trasmesso in diretta streaming sul portale ufficiale del Programma (http://www.euroinfosicilia.it).

REGIONE: 72° ANNIVERSARIO DELLO STATUTO, IL MESSAGGIO DI MUSUMECI

Ricorre oggi il 72° anniversario dell’Autonomia Siciliana. Questo il messaggio del presidente della Regione, Nello Musumeci, pubblicato sul sito istituzionale.

“Siciliani, ricorre oggi il 72° anniversario dello Statuto della nostra Regione, emanato da re Umberto II il 15 maggio 1946, dopo anni di lotte e di sangue, coronando aspirazioni antiche e mai sopite. Quell’evento rivoluzionario segnò anche l’avvio di una stagione densa di buoni propositi e di diffuse speranze per sviluppo economico e sociale della Sicilia, fra le Terre italiane più povere in quel drammatico Dopoguerra, mentre si riorganizzavano da un lato la mafia e il banditismo, dall’altro i Partiti e i Movimenti politici, nel ritorno alla democrazia”.
“Ebbene, dopo oltre settant’anni, la Sicilia rimane ancora fra le Terre italiane più povere! E non certo per colpa dell’Autonomia, ma di quanti ne hanno fatto un uso distorto e spregiudicato. Lo Statuto doveva essere una ‘prerogativa’ per tutti e invece è stato un ‘privilegio’ per pochi. Il cinico e famelico centralismo romano ha fatto il resto, con norme statutarie inapplicate e sacrosanti diritti negati, spesso con la complicità di chi, eletto in Sicilia, avrebbe dovuto difenderla anziché svenderla nei palazzi di Roma”.
“Non serve adesso ricercare responsabilità che appartengono - seppure in misura diversa - a tutte le classi dirigenti e politiche avvicendatesi in questo lungo periodo alla guida della Regione e sui banchi dell’Assemblea Regionale Siciliana. Dobbiamo guardare avanti con rinnovata fiducia. Lavoriamo insieme - il Governo, i deputati di tutti i Gruppi, l’apparato burocratico, ciascun cittadino - in questo grande ‘cantiere Sicilia’, per ridare coraggio alle imprese, futuro ai giovani, diritti ai più deboli, speranza ai rassegnati. Per ritrovare, insomma, l’orgoglio di essere Siciliani e la forza di risalire la china”.
“E’ con questo spirito che intendiamo riaprire un serrato e vigile confronto con il nuovo Governo nazionale, al quale vogliamo presentarci a testa alta, senza sciocchi rivendicazionismi e senza complessi di colpa, forti anche di un mandato del Parlamento regionale che - sono certo - non avrà motivo di dividersi sugli interessi legittimi dell’Isola. Solo così potremo onorare l’impegno dei nostri Padri fondatori ed essere almeno certi che questi 72 anni - fra poche luci e molte ombre - non siano trascorsi invano"