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sabato 7 luglio 2018

Nuovo Direttore al Polo Culturale delle isole Eolie, Parco archeologico e Museo Luigi Bernabò Brea.

L'arch. Rosario Vilardo è il nuovo Direttore del Polo Culturale delle isole Eolie, Parco archeologico e Museo Luigi Bernabò Brea. La nomina ufficiale è avvenuta da parte dell'Assessorato Beni Culturali della Regione Siciliana il venerdì 6 luglio 2018.
Nato a Messina nel 1959, l'arch. Vilardo si è laureato a Roma in Architettura. Dirigente dell'amministrazione siciliana dei beni culturali dal 1991, Docente universitario in restauro architettonico, ha ricoperto incarichi presso la Soprintendenza di Messina e il Polo Regionale per i siti culturali e Museo Interdisciplinare di Messina, acquisendo competenze nella gestione, tutela e valorizzazione in ambito ambientale, storico e culturale e nei settori della museografia e della museologia.
Non è estraneo al territorio delle Isole Eolie, dove si è occupato di importanti progetti fra i quali il restauro del chiostro della Cattedrale di San Bartolomeo. Autore di numerose pubblicazioni dove sono esposti gli studi e i risultati dei vari interventi di restauro diretti sui monumenti della provincia di Messina.
L'architetto Vilardo sarà a Lipari nei prossimi giorni per insediarsi presso il Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea e per avviare con il personale un programma di interventi e di attività che possano garantire continuità con il lavoro passato ma soprattutto che possano consolidare il ruolo di propulsore della conoscenza che il Museo ha avuto fin dalla sua fondazione.

Santa Margherita, senz'acqua da dieci giorni

"La frazione di Santa Margherita non può essere rifornita solo tramite autobotte". 
Lo sottolineano i cittadini residenti nella località di Santa Margherita che sono, giustamente, adirati, in quanto da oltre dieci giorni non viene erogata acqua nella loro frazione. "Anche nel servizio idrico, come in altri campi - evidenziano - siamo considerati cittadini di serie B". 

Una maglietta rossa per fermare l’emorragia di umanità. Stasera anche a Lipari - Marina Corta (di Tilde Pajno)

L’associazione Libera lancia un appello alla solidarietà e umanità con l’invito a indossare sabato 7 luglio un indumento rosso. Il rosso è il colore che impone alla sosta, alla riflessione. Ma è anche e soprattutto il colore delle magliette e dei vestiti indossati dai piccoli migranti che tentano la fortuna con le traversate nel Mediterraneo, i cui corpi tuttavia vengono restituiti dal mare dopo i naufragi.
“Di rosso era vestito il piccolo Alan, tre anni, la cui foto nel settembre 2015 suscitò la commozione e l’indignazione di mezzo mondo. Di rosso erano vestiti i tre bambini annegati l’altro giorno davanti alle coste libiche – scrive don Luigi Ciotti, presidente di Libera – Di rosso ne verranno vestiti altri dalle madri, nella speranza che, in caso di naufragio quel colore richiami l’attenzione dei soccorritori“.
Per ricordare le vittime dei naufragi ci vediamo stasera alle ore 19,00 a Marina Corta: chi vuole può portare un testo da leggere, una poesia da recitare, un ricordo, una testimonianza, una riflessione … e fiori rossi da gettare in mare.

Un trolley e uno zaino abbandonati in pieno Corso e arrivano i Carabinieri

Un trolley e uno zaino sono stati abbandonati quest'oggi sul Corso Vittorio Emanuele di Lipari, quindi in pieno centro. Sul posto sono giunti, intorno alle 14, i carabinieri che, con tanto di guanti, hanno dapprima proceduto a verificare cosa vi fosse al loro interno e, poi, a portarli via verso la caserma. I militari, sentendo alcuni presenti nella zona, hanno cercato di avere notizie su chi avesse potuto abbandonarli.
Al momento nulla trapela circa il contenuto delle stesse e se i Carabinieri sono riusciti ad individuare i/il propietario/i. 
Ricordiamo che l'Arma, in questo inizio di stagione estiva, ha intensificato i controlli sia nel perimetro urbano, così come nelle frazioni, in mare e all'imbarcadero dei mezzi di linea 

Le Eolie oggi alle 14 su Linea blu, in onda su Rai uno.

Il programma Linea Blu, dedicato all’esplorazione del meraviglioso mondo marino, oggi alle 14.00 su Rai 1 farà tappa nelle Isole Eolie. 
La conduttrice Donatella Bianchi accompagnerà i telespettatori, iniziando il viaggio, da  Panarea. Dal punto di vista geologico Panarea è la più antica delle isole Eolie, con gli isolotti circostanti quel che resta di fenomeni eruttivi di un unico bacino vulcanico, oramai quasi del tutto sommerso ed eroso dal mare e dal vento.
 Le telecamere di Linea Blu, esploreranno dei stupendi paesaggi sommersi, conosciute come le praterie di posidonia, specie marine coloratissime in acque limpide che più volte hanno ospitato il campionato di fotografia subacquea. Riprenderanno anche il recupero a Lipari di un ceppo d'ancora del periodo romano.

A Canneto un "lido" per gli amici a quattro zampe. Un gesto di grande civiltà

Sta prendendo corpo a Canneto un'area dove potranno accedere, per la balneazione, con i loro amici a 4 zampe sia residenti che turisti. 
Si sta provvedendo a delimitarla e si estenderà per circa 60 metri dalla Marina Garibaldi (in prossimità di dove adesso è posizionata la fioriera che delimita il senso unico) in direzione Unci. 
Sarà pubblica e regolata con ordinanza sindacale. 
Riteniamo si tratti di un gesto di grande civiltà che permetterà l'accesso al mare ai quattro zampe e ai loro proprietari che dovranno anche provvedere a mantenere pulito l'arenile in questione.
Ricordiamo che, a tal proposito, una petizione, con diverse firme e della quale si era fatta carico la signora Daniela Russo, era stata inoltrata agli organismi competenti. 

Falcone . Borsellino (Balestrieri) : Geomar al lavoro per riparare condotta

Sonia Svezia...Diploma da 100 e lode !!!

Si è diplomata brillantemente, al Liceo linguistico a Lipari, riportando la votazione di 100 e lode,
Sonia Svezia.
Alla neo diplomata l'augurio per un futuro ricco di ulteriori soddisfazioni. Felicitazioni per i suoi cari

I nostri auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno ad Antonello Cincotta, curatore di una rubrica su Eolienews. Ed ancora a Claudia Quadara, Cristian Sgroi, Matteo Greco, Paola Rifici, Giuseppe Palino, Fabiana Broccio, Maria Grazia Favaloro, Maria De Salvo, Sonia Siino, Chiara Biviano, Ilary Marrazzo, Gloria Lo Monaco

Ore 10...pieno centro storico che... "spettacolo indegno" e al Balestrieri "profumo di fogna"

Si può mantenere alle dieci del mattino (è così dalle 8 e 30 ora del nostro primo passaggio) un'area del centro storico, quella di Mons. Bernardino Re?
La risposta logica...in un paese normale...sarebbe no..Ma è un paese normale il nostro?
E per non farci mancare nulla da circa venti minuti sgorga acqua di fogna sulla Falcone - Borsellino (Balestrieri) in prossimità di una nota struttura. 
Lezzo e acqua di fogna lentamente stanno invadendo l'arteria
E siamo ancora a luglio 😭

Grande mobilitazione a Porticello per una richiesta d'aiuto ma probabilmente era un falso allarme

Una richiesta d'aiuto, raccolta da turisti che si trovavano su un catamarano alla fonda nei pressi dell'Havana Beach, ha fatto scattare la notte scorsa, intorno alle 22:00, la macchina dei soccorsi a Lipari. 
Nella zona, via terra e via mare, sono giunti i Vigili del Fuoco (caposquadra Pannuccio) , i Carabinieri e la Guardia Costiera che hanno, per un paio di ore, perlustrato, infruttuosamente, la zona.
Una capillare ricerca, resasi necessaria per sicurezza, nonostante con il passare del tempo, è subentrata la convinzione che potesse essere un falso allarme.
L'ipotesi più probabile è che a trarre in inganno gli occupanti del catamarano sia state le urla di Pasquale, l'uomo che vive da eremita sotto uno dei ponti a Porticello.
Tesi rafforzata dal fatto che, sinora, nessuna denuncia, per persone disperse, è giunta alle forze dell'ordine. 
Una ulteriore verifica sui posti sarà effettuata stamane alla luce del sole. 

venerdì 6 luglio 2018

Lipari: + 14%. Museo, visitatori in aumento. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi


Tragedia a Barcellona PG. Un uomo avrebbe prima ucciso la moglie, togliendosi, poi, la vita

Omicidio-suicidio, tragedia familiare a Barcellona Pozzo di Gotto. E’ successo in via Modica, 8, nei pressi di contrada Manno, un pasticcere di 56 anni, Nicola Siracusa, avrebbe prima ucciso, strangolandola, l'ex moglie Maria Carmela Isgrò, 48 anni, impiegata comunale, e poi si è tolto la vita impiccandosi.
La coppia, che aveva una figlia, era separata legalmente e viveva nello stesso immobile ma su due piani differenti. La donna in passato aveva anche denunciato il marito per maltrattamenti.
L’ennesima lite avrebbe provocato l’ira dell’uomo che a settembre avrebbe dovuto presentarsi davanti al giudice dopo l’ennesima denuncia da parte della moglie.
I corpi sono stati ritrovati oggi pomeriggio ma solo l'autopsia dirà quando sono deceduti.

Piccolo parcheggio dei Cappuccini...terra di nessuno!

Diversi lettori ci hanno segnato l'incredibile situazione alla quale devono fare fronte nella speranza di trovare un posto al piccolo parcheggio (libero) della Torrente Cappuccini. 
Diversi posti auto vengono occupati dai motorini (il più delle volte "tengono il posto" all'auto che è in giro per l'isola), da furgoni, così come da qualche auto in disuso. 
Di sera, poi, come estate, torna ad essere "accampamento" e "latrina"
In un'isola dove, con la chiusura del Corso, posti auto, ad eccezione di quelli del Megaparcheggio, non se ne trovano, non è proprio il massimo. 
Oltre ai controlli, istituire una zona disco, no?

Aliscafi. Modifica orari per Filicudi - Alicudi

Libertylines comunica che sono state delle variazioni alla linea per Filicudi – Alicudi.
Le variazioni nelle prime partenze del mattino: l’aliscafo partirà da Lipari alle 6 :00 il mercoledì e alle 7 :30 il lunedì e il venerdì. Immutati gli altri orari. 


Eoliani che non ci sono più, deceduti in questo primo semestre del 2018. Domani una nuova puntata: la XXXVIII°

Panarea...quel che resta è ....munnizza !

Nella foto di Alessio Ferrara il lungomare di Panarea dopo il "passaggio" dei "mordi e fuggi". E come scrive Alessio su fb....siamo ancora a Luglio !

Clima, 7 nuove aree costiere italiane erose entro il 2100 per innalzamento dei mari

Clima, 7 nuove aree costiere italiane erose entro il 2100 per innalzamento dei mari
Dall'Abruzzo alla Puglia, dalla Sicilia alla Toscana, ci sono sette nuove aree costiere italiane a rischio inondazione per l'innalzamento del mar Mediterraneo. È questa la stima dell'Enea, grazie a nuove misure, sulla perdita di decine di chilometri quadrati di territorio dell'Italia entro fine secolo. Salgono così a una ventina in totale le aree costiere in pericolo a causa dei cambiamenti climatici e delle caratteristiche geologiche del nostro Paese. 
Secondo l' Enea - che ha presentato oggi a Roma, in un convegno dedicato a cambiamenti climatici e innalzamento del mar Mediterraneo, le nuove mappe del rischio allagamento - le nuove sette aree sono quelle di Pescara, Martinsicuro (Teramo e la foce del Tronto), Fossacesia (Chieti), Lesina (Foggia), Granelli (Siracusa), Valledoria (Sassari) e Marina di Campo sull'Isola d'Elba.


Le altre aree già individuate riguardano quella compresa tra Trieste, Venezia e Ravenna, il golfo di Taranto, Oristano e Cagliari; ma anche la Versilia in Toscana, Fiumicino e Fondi nel Lazio e la zona dell'Agro pontino, mentre in Campania il rischio ricade sulla piana del Sele e sul Volturno, in Sicilia sull'area di Catania e alle Isole Eolie. Alla giornata di lavoro sul clima, organizzato dall' Enea, prendono parte esperti italiani e internazionali tra cui il ministero dell'Ambiente, il Mit di Boston, il Cnr, l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), l'Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), il Cmcc (Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici); al convegno è stato presentato un nuovo modello climatico su cui Enea sta lavorando in collaborazione col Mit, e che integra grazie a un supercalcolatore dati oceanografici, geologici e geofisici per ottenere previsioni sull'innalzamento del mar Mediterraneo più dettagliate e a breve termine.

I nostri auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno ad Ester Amendola, Agostino Portelli, Mario Trimboli, Anna Parravicini, Maria Giuffrè, Martina Cincotta, Cristina Paterniti Barbino, Giulia Parisse, Lucry Galletta, Gabriele Fazio, Margherita Cacace, Daniela Giardina.

Riaprono i centri informativi INGV a Vulcano e Stromboli

Hanno riaperto i battenti nelle Eolie i due centri informativi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ubicati a Stromboli e Vulcano. Fino al 6 ottobre sarà possibile visitarli, informandosi così sul vulcanismo eoliano. 
Novità di quest’anno è il “Punto informativo” di Vulcano Porto, nel centro dell’area urbana, un passaggio obbligato per tutti i turisti, in grado di dare una risposta adeguata alla crescente richiesta di informazioni sui vulcani delle Eolie. 
A tenere a battesimo l’apertura stagionale dei due centri è stato, il 3 Luglio, il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli che la mattina ha visitato il Centro "M. Carapezza" e nel pomeriggio, il Centro Informativo "Stromboli", accompagnato dal presidente dell’INGV Carlo Doglioni, dal direttore generale Maria Siclari, dai direttori INGV del Dipartimento Vulcani Augusto Neri, dell’Osservatorio Etneo Eugenio Privitera, della sezione di Palermo Franco Italiano e dalla responsabile delle attività divulgative, presso i Centri INGV delle Eolie, Caterina Piccione. 
“Il Centro informativo di Stromboli e il Centro Marcello Carapezza di Vulcano", spiega il Presidente dell'INGV Carlo Doglioni, "offrono da oltre 20 anni alla popolazione residente e ai numerosi villeggianti, informazioni scientifiche sui vulcani attivi delle Isole Eolie, riconosciute dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Il lavoro dei Centri di divulgazione è la risposta più efficace alla richiesta di informazioni sia per chi si avvicina per la prima volta ai due vulcani attivi, sia per la popolazione residente. Il fascino delle Isole Eolie è anche legato alla loro vitalità geologica e quindi sia gli abitanti che i turisti devono essere consapevoli dei possibili rischi associati a queste isole vulcaniche, in particolare a Stromboli e Vulcano. Il primo – evidenzia Doglioni - è in stato di attività permanente, con un sistema magmatico in connessione diretta con la superficie, tanto che per questo è stato definito, fin dall’antichità, ‘il faro del Mediterraneo’. Il secondo, invece, erutta episodicamente ma con notevole energia, l’ultima volta nel 1888-1890. La divulgazione scientifica è dunque utile e necessaria per trasmettere agli abitanti e ai visitatori delle isole la consapevolezza dei potenziali rischi cui sono esposti e, di conseguenza, la capacità di essere preparati ad affrontare eventuali criticità legate a fenomeni naturali".

Legambiente libera dalle erbacce i siti di Capo Graziano e Filo Braccio a Filicudi

COMUNICATO
Rendiamo noto che lo scorso 25 giugno il nostro circolo ha provveduto, previa comunicazione a chi di competenza, all'opera di ripulitura dei siti archeologici di “Capo Graziano” e “Filo Braccio” nell'isola di Filicudi. 
I due villaggi preistorici, che risultavano impraticabili, con alcune porzioni sommerse dalla vegetazione e capanne interamente nascoste, rappresentano una tappa imprescindibile negli itinerari trekking e, più in generale, di turismo naturalistico e sostenibile, che da sempre la nostra associazione incentiva e supporta a livello nazionale per promuovere e tutelare il patrimonio storico-artistico e paesaggistico. 
L'iniziativa, con copertura economica e assicurativa a carico della nostra sezione, ha visto operai esperti e attivisti locali eseguire lavori di scerbatura e rimozione degli sfalci sotto la costante supervisione della dottoressa Maria Clara Martinelli. 
Il circolo di Legambiente, Lipari-Isole Eolie resta a disposizione della collettività per intraprendere o supportare nuove iniziative volte a preservare i beni comuni, l'ambiente e il paesaggio delle Isole Eolie.

ENERGIA: PROTOCOLLO REGIONE-GSE PER SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE

Siglata, ieri, a Palermo una nuova partnership tra la Regione Siciliana e il Gestore dei Servizi Energetici - Gse Spa. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, e il presidente del Gse, Francesco Sperandini, hanno infatti firmato un Protocollo d’intesa, della durata di tre anni, che si pone l’ambizioso obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile sul territorio, attraverso il monitoraggio e la crescita delle fonti rinnovabili, l’efficienza energetica e la mobilità sostenibile. Alla stipula presenti anche l'assessore dell'Energia e dei servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, e il dirigente del Dipartimento, Tuccio D'Urso, per conto della Regione e Gabriele Susanna direttore efficienza energetica, Attilio Punzo direttore monitoraggio operativo e Flaminia Barachini direttore Governance, per conto del Gse.
L’accordo si inserisce in un più ampio percorso di affiancamento e supporto alle Regioni italiane con l’obiettivo di sviluppare le fonti rinnovabili in un’ottica di integrazione con i singoli territori e di valorizzarne le peculiarità. La Sicilia, nota per la forte presenza di impianti di energia rinnovabile, rappresenta una delle principali regioni caratterizzata da notevoli potenzialità grazie all’elevata percentuale di irradiazione solare.
«Con questo accordo - afferma il presidente Musumeci - ci dotiamo di strumenti in più, utili nel cammino già avviato e volto all’utilizzo di fonti rinnovabili e di energia pulita e sostenibile sul nostro territorio. Quello firmato stamane è il primo fra i protocolli che Gse sta avviando con le Regioni italiane, la Sicilia è quindi capofila di un percorso strategico che riguarderà l’efficientamento energetico sull’intero territorio nazionale».
Il Gse supporterà la Regione nella stesura del nuovo Piano energetico ambientale regionale, in modo da garantire la compatibilità del Piano stesso con le linee di indirizzo definite a livello europeo e recepite a livello nazionale attraverso la Strategia energetica nazionale. L’obiettivo è quello di assicurare una piena armonizzazione tra i Piani regionali e la visione nazionale dello sviluppo del settore.
«Con la Regione Siciliana - aggiunge il presidente Sperandini - si è creato subito uno spirito di fattiva collaborazione: è la bellezza, è l’arte, è la storia,è la cultura, elementi qualificanti la sostenibilità e lo sviluppo. Non poteva essere altrimenti e Gse è orgoglioso di questa firma. Quella di oggi è la prima tappa di un percorso virtuoso di avvicinamento delle Istituzioni al territorio - da replicare anche in altre Regioni - per favorire uno sviluppo sostenibile delle Fonti di energia rinnovabile e l’incremento dell’efficienza energetica».
L’Accordo prevede anche la creazione di due Tavoli di lavoro focalizzati sull’energia e sull’efficienza energetica. Il ‘Tavolo Energia’ consentirà di monitorare le performance degli impianti esistenti, effettuando una mappatura delle aree ‘ad alto potenziale’ funzionali all’installazione di nuovi impianti a fonti rinnovabili. Particolare attenzione sarà dedicata alla definizione, di concerto con gli enti locali, di un perimetro di aree dismesse (aree industriali, cave e miniere esaurite, aree da bonificare e discariche).
Spetterà, invece, al ‘Tavolo efficienza energetica ed energia termica’ valorizzare i meccanismi di funzionamento del Conto termico, in continuità con il progetto già avviato dal Gse ‘Sostenibilità in Comune’, e individuare un primo nucleo di edifici da efficientare. Uno Sportello dedicato (‘Sportello Efficienza’) sarà attivato per gli enti locali per fornire informazioni sul Conto termico e su altri bandi regionali, condividendo le best practice di settore.

S.M. Salina. Incendio in una abitazione in località Barone

Nel primo pomeriggio di ieri, intorno alle 15.30, un incendio si è propagato al primo piano di una casa in località Barone a Santa Marina Salina. Immediatamente allertati i soccorsi, sul posto sono giunti i Carabinieri, al comando del Maresciallo Bianchi, il 118, la Polizia Municipale e l’autobotte comunale alla guida del capo servizio della Riserva Naturale, Elio Benenati, coadiuvato dal Sindaco Domenico Arabia .
I vigili del fuoco di Lipari , immediatamente allertati, sono giunti sull'isola con la motovedetta della Guardia Costiera.
Le operazioni di spegnimento si sono svolte senza problemi di sorta, nonostante l’enorme quantità di fumo nero e denso che ha ostacolato l’accesso ai piani superiori, grazie anche al prezioso aiuto fornito dai numerosi volontari presenti, che si sono prodigati senza tregua per oltre mezz’ora per domare i diversi focolai.
Sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco per accertare le cause dell’incendio

giovedì 5 luglio 2018

MESSINA, TAR: AUTORIZZAZIONI SOPRINTENDENZA VALIDE ANCHE DOPO APPROVAZIONE PIANO PAESAGGISTICO. Lo stabilisce una sentenza, dopo ricorso di una società difesa dall’avvocato Saitta.

MESSINA, 5 LUG – “Le autorizzazioni paesaggistiche rilasciate dalla Soprintendenza dopo l’adozione del Piano Paesaggistico sono valide e non perdono efficacia in conseguenza dell’entrata in vigore, l’anno scorso, del nuovo strumento di pianificazione”. Lo stabilisce una sentenza del Tar di Catania (la numero 1397 del 2 luglio) che ha accolto il ricorso di una società costruttrice nei confronti del Comune e della Soprintendenza di Messina. A dare la notizia è l'avvocato Antonio Saitta, che ha assistito, in sede legale, le ragioni della ditta.
“Si tratta di una sentenza ‘pilota’ – spiega Saitta - che servirà adesso ad orientare l’attività delle amministrazioni, dei professionisti e dei privati impegnati in interventi edilizi nel nostro territorio”.
“Come risulta nella sentenza stessa, lo scorso mese di gennaio – prosegue il legale - la Soprintendenza di Messina ha emanato un atto di indirizzo al Comune rappresentando di ritenere non più validi i provvedimenti di compatibilità paesaggistica “emessi dalla Soprintendenza prima dell’ approvazione del Piano, qualora i relativi lavori non siano stati avviati o non si sia concluso il procedimento per il rilascio della concessione. In conseguenza di tale atto, il Comune di Messina ha negato il rilascio del permesso di costruire invitando il privato interessato, benché ne fosse già in possesso, a richiedere il rilascio di una nuova autorizzazione paesaggistica”.
Saitta evidenzia, poi, che “l’iniziativa della Soprintendenza ha determinato gravi problemi agli operatori ed ai privati i quali, avendo già ottenuto la prescritta autorizzazione successivamente all’adozione del Piano paesaggistico, hanno visto improvvisamente e inaspettatamente compromessi i propri investimenti nonostante nulla fosse nel frattempo mutato sul piano sostanziale”.
Niente di più errato secondo il Tribunale Amministrativo catanese, che, in piena condivisione delle tesi esposte in ricorso, ha argomentato come, “l’art.143, comma 9, del Decreto legislativo. n.42/2004 (richiamata nel provvedimento della Soprintendenza a sostegno della propria tesi) non conduca - né avuto riguardo alla sua lettera né alla sua ratio - alla soluzione, qui impugnata, a cui è pervenuta l’amministrazione. Infatti, la norma in questione non prevede che al momento dell’approvazione del Piano le autorizzazioni già concesse perdano efficacia e validità, limitandosi a descrivere gli effetti connessi da una parte all’adozione e dall’altra all’approvazione del piano”. Ancora, a giudizio del Tar, la tesi della caducazione automatica delle autorizzazioni paesaggistiche rilasciate prima del 31 marzo 2017. Per il Tribunale amministrativo, “non solo non trova fondamento nella normativa richiamata in provvedimento, ma non appare sorretta neanche da alcuna motivazione, non facendosi menzione negli atti impugnati delle ragioni di interesse pubblico che giustificherebbero, specificamente, la rimozione dell’autorizzazione paesaggistica rilasciata alla ricorrente e le eventuali ragioni del contrasto di questa con i contenuti del Piano paesaggistico”.

Si è laureata Stefania Merlino.


Si è laureata in Storia dell' Arte, Scienze dei Beni Culturali, 
presso l'Universitá di Pisa, 
Stefania Merlino. 
Alla neo dottoressa le nostre felicitazioni e l'augurio di un brillante futuro.
Felicitazioni anche per i suoi cari.

Acquacalda...manca l'acqua al cimitero

La fuoriuscita di un solo un filo d'acqua (ed anche meno) ci viene segnalata per quanto riguarda il cimitero di Acquacalda. Per chi si è recato stamane nel luogo sacro è stato praticamente impossibile riempire i vasi con i fiori.