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martedì 5 febbraio 2019

Vulcano. Crollano i muretti della provinciale. Per la strada?.... Ci manca poco.

Così scrive, tra l'altro, il consigliere comunale Franco Muscarà su fb, allegando la foto:
"STRADA DI COLLEGAMENTO PORTO - PIANO E VICEVERSA NELL’ISOLA DI VULCANO: CROLLATA
COSA ASPETTATE CHE CI SCAPPI IL MORTO?
Ho ripetutamente segnalato a tutte le Autorità Comunali ai dirigenti dei settori competenti la gravità esistente nella strada a margine indicata.
La risposta nei fatti è stata : non ci sono soldi,li stiamo reperendo,li abbiamo trovati.
Nei fatti la realtà è solo una, nulla da più di un anno a questa parte è stato fatto".

NDD - Come è ben evidente dalla foto, sotto la carreggiata c'è il vuoto. Il rischio, oltre a quello per la pubblica incolumità, è che se la strada dovesse cedere le due parti dell'isola resterebbero isolate, essendo l'unica via di collegamento. 

Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani (13° puntata)

A fimmina porta dannu, l’omu porta malannu.
La donna porta danno, l'uomo porta malanno

Accadde alle Eolie. 13 Aprile 2012 : Piazza D'Albora. Intitolata oggi ad un sindaco che ha dato tanto alle Eolie.


Aspettando il Carnevale 2019. Riproposizione foto e filmati di anni precedenti. 2013 a Canneto (8 foto)

lunedì 4 febbraio 2019

Le Eolie presenti alla Bit di Milano. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi



Pallavolo. Schiaccianti i ragazzi del Meligunis. Domenica da dimenticare per le ragazze.

(Comunicato) Vincono i ragazzi del volley in prima divisione e fanno sognare, perdono invece le ragazze della seconda divisione e dell'under 14. 
Musica rock quella suonata dai ragazzi del volley eoliano della prima divisione che vincono un'avvincente partita contro l'ASD pol. Riviera con i parziali di 25-13;27-25;25-16. 
Primo posto in classifica in vista del big match in casa di domenica prossima tra le capoliste Digitalsuite volley Lipari e la Mediterranea volley. 
Musica diversa, purtroppo, per le squadre femminili, perdono in trasferta le piccole under 14 della Società Meligunis contro l'ASD volley Milazzo con i parziali di 25-15;25-14;25-16. 
Sconfitta anche per le ragazze della seconda divisione, in casa, contro la squadra Ricc volley Brolo con i parziali di 19-25;14-25;25-23;25-20;15-17, con un contestatissimo finale. 
Sconfitta che complica la classifica e che mette a rischio la zona play off. 
La squadra maschile capitanata da Gabriele Casamento domina e fa sognare i tifosi eoliani, invece per le ragazze grandi e piccole occorre al più presto tornare a dimostrare, con umiltà, il proprio vero valore apparso smarrito. 
Vi invitiamo a seguirci e sostenerci, forza Meligunis!

Come eravamo: Cameran e giornalista di Video Eolie in "trasferta" sulla Vespucci.


MAREVIVO, TORNANO I “DELFINI GUARDIANI” DELLE ISOLE MINORI

(Comunicato) Solo investendo sulle nuove generazioni si può salvare il Pianeta. Lo sa bene Marevivo, che anche per quest’anno scolastico - grazie al supporto di MSC Crociere - dà il via al progetto “Delfini Guardiani” alle Eolie, alle Egadi e all’Elba”, un’iniziativa di educazione ambientale rivolta alle classi delle scuole primarie e secondarie delle Isole Minori Italiane sulla tutela dell’ecosistema marino. L’iniziativa gode del patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di Federparchi, del CUTFAA (Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare) e può contare sulla collaborazione della Marina Militare e del Corpo delle Capitanerie di Porto.
Coinvolti nelle attività circa 700 alunni degli Istituti Comprensivi “Lipari”, “Lipari 1”, “A. Rallo” e “Portoferraio” che grazie alla sensibilità e all’impegno dei propri dirigenti scolastici e docenti potranno iniziare o proseguire un percorso didattico finalizzato a diffondere la cultura della sostenibilità e trasmettere i valori di tutela e salvaguardia dell’ambiente ai futuri “guardiani” delle Isole Minori.
Da oggi gli operatori di Marevivo, in collaborazione con insegnanti, esperti locali e istituzioni, accompagneranno i bambini di Lipari, Vulcano, Salina, Panarea, Stromboli, Alicudi, Filicudi, Favignana, Marettimo, Elba alla scoperta del proprio territorio e del mare.

Alle Eolie e alle Egadi le attività si concentreranno sulla conoscenza della propria isola dal punto di vista della biologia marina, del rapporto fra uomo e mare, delle problematiche ambientali attraverso la simulazione di scavi archeologici e dei pericoli che minacciano la flora e la fauna marina, incontri di approfondimento sui fenomeni vulcanici e laboratori di riqualificazione urbana, grazie ai quali gli alunni avranno la possibilità di migliorare gli spazi pubblici della propria isola.
All’Elba i bambini del plesso Casa del Duca saranno coinvolti in uscite e attività sul territorio che consentiranno loro di scoprire le meraviglie del mare e della spiaggia, visitare i fari, intervistando coloro che in queste strutture hanno lavorato per anni, studiare la flora dell’isola per poter raccogliere campioni per la composizione di colori a base vegetale e minerale, uscire a bordo di motovedette della Capitaneria di Porto, per affrontare con gli uomini e le donne della Guardia Costiera i temi della legalità e della sicurezza in mare.
Per ribadire poi l’importanza e il ruolo che Aree Marine Protette e Parchi Nazionali ricoprono nella protezione e valorizzazione del mare e del territorio, gli alunni avranno modo, durante il percorso didattico, di conoscere ed approfondire le attività portate avanti dall’AMP Isole Egadi e dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
Alla fine del percorso ai partecipanti verrà dato il distintivo di “guardiani dell’isola”, che gli consentirà di recarsi senza accompagnatori adulti dal sindaco del Comune o dal Comandante della Capitaneria di Porto per segnalare eventuali situazioni critiche o esempi di buone pratiche.
«Questo progetto – spiega Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo - intende educare i più piccoli ad essere delle vere e proprie sentinelle della propria isola. Diventare un Delfino Guardiano significa conoscere e proteggere il proprio territorio. Ai più piccoli insegniamo che salvaguardare oggi il loro habitat servirà a garantirgli un futuro sostenibile. Alle lezioni teoriche seguiranno anche azioni pratiche, ricerche sul campo, in modo che possano capire il vero valore della natura, averne consapevolezza e agire in modo da contrastarne il degrado».
«L’impegno per la salvaguardia del mare è al centro della politica di responsabilità sociale di MSC Crociere che ha consentito alla compagnia di ricevere nel tempo numerosi riconoscimenti – ha affermato Leonardo Massa, Country Manager Italia di MSC Crociere – Essere uno dei leader mondiali del settore crociere comporta certamente una maggiore responsabilità verso l’ambiente. Con il sostegno di questo progetto intendiamo investire sulle nuove generazioni, in particolare i giovani che domani lavoreranno a contatto con il mare, per far crescere la loro sensibilità verso i temi ambientali e creare in loro una coscienza diffusa che possa contribuire a quel cambiamento di rotta indispensabile per proteggere un ecosistema fragile e prezioso come quello marino».
In queste isole, il progetto Delfini Guardiani gode anche del patrocinio dell’Assessorato regionale del territorio e dell’ambiente della Regione Sicilia, dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, dell’AMP Isole Egadi, dei Comuni di Favignana, Leni, Lipari, Malfa, Portoferraio e Santa Marina Salina e del sostegno tecnico di Siremar –Gruppo Caronte&Tourist e Liberty Lines.
All’isola d’Elba il progetto è patrocinato e sostenuto anche dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano

Calcio a 5 - Serie C2. "Senatori" decidono di saltare la trasferta. In casa Ludica, amarezza, sconfitta a tavolino e penalizzazione

Subire una sconfitta brucia... sempre. Brucia ancora di più se si perde a tavolino e questo per la decisione, inaspettata e certamente non condivisibile, dei "senatori" della Ludica Lipari di non presentarsi alla partenza dell'aliscafo.
L'assenza di coloro, che dovrebbero essere da esempio ai più giovani, ha praticamente impedito che potesse essere affrontata la trasferta sul campo dell'Unione Comprensoriale del Tirreno. Non, vi era, infatti, nostante la presenza degli under, il numero necessario per scendere in campo. 

Questo comporterà la sconfitta a tavolino ed un punto di penalizzazione in classifica, oltre, e non è poco, ad un danno d'immagine.
Certamente in ambito societario vi sarà un momento di confronto con gli atleti, praticamente in blocco "assenti ingiustificati". Certo stranisce come tutti i "senatori" in blocco, contrariamente alla decisione della società, hanno deciso di "boicottare" la trasferta. E non è certo così che ci si comporta.
Nel calcio, come nella vita, ci sono delle regole che vanno rispettate e questo non è certo avvenuto, mandando per aria i sacrifici che si fanno per affrontare il campionato e non dando certo un bell'esempio ai giovanissimi.


Aspettando il Carnevale 2019. Riproposizione foto e filmati di anni precedenti. 2014 : Il video del balletto di "Hawaiani" , il mini-carro di Canneto

Vela. A Maggio la Round Aeolian Race.

Lo Yacht Club Capo d'Orlando si appresta a fare il proprio ingresso nella vela d’altura Italiana con l’organizzazione di una regata off-shore che punta ad ambiziosi traguardi, ed a riportare in Sicilia le imbarcazioni più titolate del circuito italiano.
Si tratta della Round Aeolian Race, una regata off-shore di circa 150 miglia che si snoda tra tutte e 7 le Isole Eolie con partenza/arrivo da Capo d’Orlando; manifestazione assolutamente unica per il grande valore tecnico data la notevole varietà di andature con cui gli equipaggi dovranno cimentarsi per la particolarità del percorso, ed unica per il fascino delle Eolie, isole dalla bellezza mozzafiato. Oltre a ciò Round Aeolian Race avrà un ulteriore elemento di assoluta innovazione: la possibilità di percorrere il percorso in senso orario o antiorario subito dopo la partenza, lasciando ad ogni equipaggio la facoltà di scelta sulla base delle condizioni meteo ritenute più favorevoli per la propria imbarcazione. Per il 2019, il Circolo ha programmato l’evento nei giorni 1-4 maggio, sia per la presenza di giorni festivi che possono agevolare gli equipaggi provenienti da altre regioni, sia per consentire la partecipazione in tempo utile alla Tre Golfi ed al campionato Italiano di Capri in programma dal 11 maggio in poi.

Dopo quasi 40 anni Clara Crocè lascia la CGIL. "Questo non è più il mio sindacato". La lettera aperta che la dirigente sindacale ha inviato ai lavoratori

(Comunicato stampa) Quattro epurazioni per avere difeso il diritto di scegliere per i lavoratori che si rappresentano. Dopo 37 anni di militanza Clara Crocè lascia la CGIL. Lo fa pubblicamente, senza mandarle a dire, con una lettera ai lavoratori.
“Cari compagni lavoratori, ho deciso di dimettermi dal mio incarico e di lasciare questo sindacato perché questa non è più la mia CGIL. La decisione era già maturata a settembre scorso dopo uno scontro violentissimo con la segreteria di Messina, che pretendeva che io rinnegassi la proposta fatta al sindaco De Luca, che un paio di mesi prima ci aveva chiesto aiuto per attuare il suo programma di internalizzazione dei Servizi sociali. In quanto componente la segreteria provinciale della Camera del Lavoro messinese, vista la mia esperienza nel settore ho curato io questa richiesta, cosa della quale tutti gli altri segretari, compresa la FP CGIL locale, erano al corrente. Inspiegabilmente, dopo che De Luca ha pubblicato un post di ringraziamento nei confronti della CGIL regionale per l’aiuto avuto per il progetto dell’agenzia Messina Social City, mi arriva dalla CGIL una richiesta di smentita immediata. Insomma, avrei dovuto non solo rinnegare il lavoro fatto (e del quale, ribadisco, la FP CGIL di Messina era a conoscenza) ma anche mentire. Fatto questo inaccettabile, perché ciò avrebbe significato tradire decenni di lavoro durante i quali abbiamo sempre chiesto l’internalizzazione dei servizi sociali.
Da quel momento il mio rapporto con la segreteria provinciale è via, via peggiorato: nonostante le richieste di incontro dei lavoratori inviate alla segreteria regionale della FP CGIL, non mi è stato consentito confrontarmi con loro perché queste istanze non sono mai state esitate.
Per molti mesi ho vissuto una situazione dolorosa e difficilissima da gestire. Da un lato, c’erano le pressioni dei lavoratori di Messina che mi chiedevano di intervenire come supporto nelle vertenze locali che si trascinavano senza risoluzione quale componente la segreteria regionale. Dall’altro, di fatto, mentre potevo essere presente in tutta la Sicilia, nella mia città mi si impediva di lavorare.
A metà gennaio sono stata convocata a Roma dalla segreteria nazionale della FP CGIL e, ancora una volta, mi è stato chiesto di prendere le distanze dal Salva Messina. Richiesta che mi ha fatto comprendere fino in fondo perché questa non è più la mia CGIL. A differenza di altri, io ho un mio lavoro che mi ha sempre garantito un’assoluta libertà di pensiero e di azione. Per oltre 30 anni ho pensato solo al bene dei lavoratori che rappresentavo, anche quando ho commesso degli errori in buona fede, e ritengo quindi intollerabili le ingerenze degli ultimi mesi. Ingerenze, peraltro, che non potranno che danneggiare gli iscritti della CGIL.
Oggi, con grande dolore, ho rassegnato le mie dimissioni. Una scelta difficile ma inevitabile, nonostante l’elezione di Maurizio Landini quale segretario generale nazionale, al quale vanno tutta la mia stima e il mio rispetto, apriranno sicuramente dei grandi scenari futuri per la contrattazione sindacale. Me ne vado dalla CGIL perché con i vertici locale e regionale non ho più nulla da fare o programmare. Me ne vado nonostante i grandi risultati raggiunti di recente a livello regionale sia per quanto riguarda i precari siciliani sia la preintesa del contratto dei regionali. Mi dispiace non poter portare a termine la piattaforma di stabilizzazione dei lavoratori ASU che ho scritto e condiviso con gli altri sindacati. Ma il mio non è un addio, perché il mio impegno politico e sociale a favore dei più deboli non verrà mai meno”.

Messina, 4 febbraio 2019

Successo per l’Hotel & Catering Recruiting Day.

(comunicato) L’Hotel & Catering Recruiting Day si chiude con un successo che va ben oltre le aspettative e parte l’appello delle associazioni di categoria in favore di una diversa politica per il lavoro.
Presso l’Hotel Baia Taormina si è tenuto l’importante incontro tra domanda ed offerta lavoro dedicato al settore dell’hotellerie e della ristorazione, organizzato dalle associazioni albergatori della provincia di Messina aderenti a Federalberghi.
Nonostante ci si trovi ormai ad un paio di mesi dall’inizio della stagione turistica 2019, infatti, alcune aziende non hanno ancora definito del tutto il loro organico. Allo stesso tempo si è avuto modo di registrare quale sia il considerevole divario tra la domanda e l’offerta di lavoro nella nostra provincia. A fronte di 22 desk assegnati alle aziende che ne avevano fatto richiesta con l’intenzione di reperire una media di 4 addetti a struttura, ci si è ritrovati in presenza di un’onda di oltre 300 partecipanti in cerca di occupazione con diversi profili, età e livelli di specializzazione.
Soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa da parte delle associazioni albergatori (Associazione Albergatori Giardini Naxos, Associazione Albergatori Taormina, Federalberghi Isole Eolie, Federalberghi Messina e Federalberghi Riviera Jonica di Messina) e dell’Ente Bilaterale Regionale Turismo Siciliano. “Siamo contenti per quella che di fatto ha rappresentato un’importante azione sociale sul territorio e un utile servizio gratuito per i nostri associati. Grazie all’evento, molte risorse saranno collocate e molti associati sono riusciti a rintracciare le figure che potrebbero risultare idonee a ricoprire le funzioni ancora disponibili all’interno degli organici aziendali”.
“Certo, hanno aggiunto i presidenti delle associazioni Pierpaolo Biondi, Italo Mennella, Giuseppe Minniti Traina, Giovanni Russotti e chi scrive, l’evento ci ha permesso di rilevare in modo ancora più impattante e diretto quale sia l’enorme richiesta di lavoro sul nostro territorio”. Da qui, la decisione di lanciare un appello per avviare un confronto affinché, sia a livello nazionale sia a livello regionale, si attivi una diversa politica del lavoro con maggiori facilitazioni e sgravi di natura strutturale per le imprese turistiche ad alta intensità di risorse umane”.

Ricordando... Coppola, Iacono e Natoli.

Per ricordare gli eoliani che non ci sono più, con foto tratte dal nostro archivio

Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.

Buon Compleanno a Cinzia Ficarra, Enzino Sampieri, Mary Scecchitano, Margherita Ziino, Marisa Virgona, Mario Nicola Potenza, Clarissa Ficarra, Edoardo Valguarnera, Rita Cappadona, Imma Cappadona, Raffaella Peluso, Sara Lopes, Giusi Portelli, Corrado Ferrara, Chiara Martino

Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani (12° puntata)

’Un diri mai, i st’acqua unni vogghiu viviri.
Non dire mai, di quest'acqua non voglio berne

Accadde alle Eolie . 4 Ottobre 2008 : Porto di Lipari, nuovi importanti ritrovamenti archeologici.



Aspettando il Carnevale 2019. Riproposizione foto e filmati di anni precedenti. Carnevale 2013 al Centro Giovanile di Canneto (7 foto)

domenica 3 febbraio 2019

Lipari : Via Cappuccini, le regole del parcheggio che riapre. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Calcio. Terza Categoria. Inter club Lipari, tre punti a tavolino.

L'Inter club Lipari allunga in classifica.
La formazione del presidente Tesoriero oggi si è aggiudicata a tavolino (3 a 0) l'incontro di recupero casalingo con il Tusa che non si è presentato.
L'Inter club sale a 19 punti, con sei punti di vantaggio sul Tusa e sul Novara.
Ricordiamo che l'altra formazione eoliana il Malfa è a undici punti, 4° in classifica.

Apre una nuova farmacia a Palermo. Si concretizza il progetto di tre donne che non hanno mai mollato.

Tre donne coriacee, combattive, non disposte a cedere su quello che era un loro legittimo diritto vedono adesso concretizzarsi il loro progetto professionale: l'apertura di una farmacia, in quel di Palermo.
Sono le dottoresse Ilenia Lombardo , eoliana d'adozione e moglie del vice - sindaco Gaetano Orto, Donatella Marchesini e Giorgia Di Napoli . Tre donne che non si sono mai arrese di fronte ai mille ostacoli che in questi anni sono stati posti sulla loro strada e che tentavano di ostacolare, nonostante fossero vincitrici di un concorso nazionale, l'inizio della loro attività.
La farmacia è stata aperta in via Amoroso e le tre dottoresse, il cui feeling è stato ulteriormente cementato da questi anni di peripezie, sono pronte a mettere a disposizione dell'utenza la loro competenza e professionalità.
A loro i migliori auguri di Eolienews.

Conoscere e ricordare Luigi Bernabò Brea. Il Comprensivo Lipari 1 alle celebrazioni in onore dell'archeologo.

L’IC “Lipari 1” accoglie l’invito del Direttore dott. Rosario Vilardo e si unisce alle celebrazioni promosse dal Museo delle Eolie intitolato a Luigi Bernabò Brea nella giornata della sua scomparsa venti anni fa (4 febbraio 1999): le classi della Scuola Primaria di Lipari accompagnate dai docenti visiteranno nella mattinata la sala dedicata del Museo e si uniranno alla Messa nella Cattedrale.
Le Scuole Medie di Malfa e S.Marina parteciperanno ad una lezione-conferenza del dott. Riccardo Gullo, Sindaco di Leni, che ha diretto il Museo di Lipari per molti anni ed ha conosciuto personalmente il grande archeologo con il quale ha collaborato attivamente.
In tutte le classi dell’IC “Lipari 1” – dai più piccoli ai più grandi – ed in tutte le Isole nella medesima giornata si svolgeranno attività e ricerche finalizzate a diffondere la conoscenza di questa grande figura di studioso e ricercatore sul campo che ha portato il metodo scientifico della indagine stratigrafica in Sicilia e alle Isole Eolie, eseguendo scavi importanti e creando sin dal 1954 il Museo Archeologico Eoliano – Polo Museale di Lipari, vera eccellenza italiana di raccolta protostorica ed archeologica. I docenti hanno scelto differenti tipologie di presentazione delle Unità di Apprendimento: video, documentari, letture, ricerche, cartelloni, disegni, lapbook.
l’IC “Lipari1” ha inserito questa celebrazione all’interno del Progetto “Crescendo alle Eolie”, dedicato alla conoscenza del territorio eoliano e per diffondere la buona prassi della esplorazione-fruizione dei luoghi della cultura: Biblioteche, Musei, Parchi naturali ed archeologici. Avviato in questo anno scolastico all’interno del Piano dell’Offerta Formativa, condiviso con gli altri Istituti di Lipari (IC LIPARI e IIS “CONTI”), il Progetto – formulato dalla docente Lina Paola Costa, affiancata dalla docente Cettina Prestipino – si avvale già della collaborazione del Comune di Lipari (Assessore Tiziana De Luca), della Biblioteca Comunale di Lipari (sig.ra Silvana Sidoti), del Polo Museale di Lipari (dott. Rosario Vilardo), di Associazioni e Sponsor. Continuerà per tutta la primavera e accompagnerà gli studenti nella crescita della identità eoliana e nella consapevolezza di appartenere ad una terra meravigliosa e ricca di storia.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
IC LIPARI 1
prof.ssa Mirella Fanti

Aspettando il Carnevale 2019. Riproposizione foto e filmati di anni precedenti. Carnevale 2013 al Centro Giovanile di Canneto (6 foto)

Papa Francesco - Angelus del 3 Febbraio. In collaborazione con Vaticano news

Calcio a 5. Campionato provinciale under 15. Alla Ludica Lipari il derby con il Salina

 La formazione under 15  della Ludica Lipari si è aggiudicata stamane per 7 a 4 il derby con il Salina, disputatosi al Freeland. 
L'incontro era valido per il campionato provinciale di calcio a 5, cat. under 15. 

Il Comune di Lipari parteciperà alla BIT di Milano 2019

(Comunicato) Il Comune di Lipari sarà presente alla Borsa Internazionale del Turismo, che si terrà a Milano dal 10 al 12 febbraio 2019.
La partecipazione alla BIT, fortemente voluta dal Comune di Lipari, è organizzata dalla Aeolian Islands Destination Marketing Company e da Federalberghi Isole Eolie, le quali provvederanno ad allestire uno stand di 20 mq. con banner che richiameranno i sette temi riferiti alle principali attrazioni turistiche delle Isole Eolie: mare, vulcani, trekking e natura, storia, tradizioni popolari, eventi culturali ed enogastronomia. Questi, saranno meglio illustrati attraverso la brochure “Isole Eolie” che, con l’obiettivo di mantenere un’unitarietà d’immagine, sarà la sola distribuita allo stand “Isole Eolie”.
Il contributo del Comune di Lipari, pari a circa il 45% della spesa prevista, consentirà a tutti gli operatori turistici del nostro Comune di poter utilizzare lo stand (B18), denominato “Isole Eolie”, presso il padiglione 3.

Ricordando... Gianni Conti.

Per ricordare gli eoliani defunti, con foto tratte dal nostro archivio.

Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.

Buon Compleanno a Ivan Di Stefano, Loredana Paino, Lorenzo Cafarella, Giuseppe Schepis, Carmela Nella Sgroi, Luca Valenti Palazzotto.

Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani (11° puntata)

Cu si voli i vinu bbonu ‘m’briacari,… chi mani sua si l’havi a fari .
Chi di buon vino si vuole ubriacare, con le sue mani lo deve fare.

Accadde alle Eolie. 30 Giugno 2010: Forte boato dallo Stromboli. La sommità vulcanica ricoperta di una densa nube nera.

LA PAROLA. Video - Commento al Vangelo di domenica 3 febbraio 2019

Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno


IL SANTO DEL GIORNO:
S. Biagio nacque a Sebaste nell'Armenia. Passò la giovinezza fra gli studi, dedicandosi in modo particolare alla medicina. Al letto dei sofferenti curava le infermità del corpo, e con la buona parola e l'esempio cristiano cercava pure di risanare le infermità spirituali. 
Geloso della sua purezza ed amantissimo della vita religiosa, pensava di entrare in un monastero, quando, morto il vescovo di Sebaste, venne eletto a succedergli. Da quell'istante la sua vita fu tutta spesa pel bene dei suoi fedeli. 
In quel tempo la persecuzione scatenata da Diocleziano e continuata da Licinio infuriava nell'Armenia per opera dei presidi Lisia ed Agricola°. Quest'ultimo, appena prese possesso della sua sede, Sebaste, si pose con febbrile attività in cerca di Biagio, il vescovo di cui sentiva continuamente magnificare lo zelo. Ma il sagace pastore, per non lasciare i fedeli senza guida. ai primordi della procella, si era eclissato in una caverna del monte Argeo. 
Per moltissimo tempo rimase celato in quella solitudine, vivendo in continua preghiera e continuando sempre il governo della Chiesa con messaggi segreti. Un giorno però un drappello di soldati mandati alla caccia delle belve per i giochi dell'anfiteatro, seguendo le orme delle fiere, giunsero alla sua grotta. Saputo che egli era precisamente il vescovo Biagio, lo arrestarono subito e lo condussero al preside. 
Il tragitto dal monte alla città fu un vero trionfo, perchè il popolo, nonostante il pericolo che correva, venne in folla a salutare colui che aveva in somma venerazione. Fra tanta gente corse anche una povera donna che, tenendo il suo povero bambino moribondo sulle sue braccia, scongiurava con molte lacrime il Santo a chiedere a Dio la guarigione del figlio. Una spina di pesce gli si era fermata in gola e pareva lo volesse soffocare da un momento all'altro. Biagio, mosso a compassione di quel bambino, sollevò gli occhi al cielo e fece sul sofferente il segno della croce. 


— Mamma, sono guarito, 

— gridò tosto il bambino 

— sono guarito!... 

Giunto a Sebaste, il prigioniero venne condotto dal giudice Agricola°, che voleva convincerlo a sacrificare agli idoli; ma il Santo con gran calma gli dimostrò che quello era un atto indegno di una creatura ragionevole, perché la ragione dice all'uomo che vi è un Dio solo, eterno, e creatore di ogni cosa, e non molti &i. Per tutta risposta il giudice lo fece battere con verghe e poi gettare in carcere. 
Dopo qualche tempo lo volle di nuovo al tribunale, per interrogarlo nuovamente, ma trovò sempre in lui la più grande fermezza. Gli furono allora lacerate le carni con pettini di ferro e così lacero com'era fu sospeso ad un tronco d'albero. Sperimentati ancora contro l'invitto martire tutti i supplizi più inumani, fu condannato ad essere sommerso in un lago. I carnefici condottolo sulla sponda lo lanciarono nell'acqua, e mentre tutti si aspettavano di vederlo annegare. Biagio tranquillamente si pose a camminare sull'acqua finché raggiunse la sponda opposta. Il giudice. fuori di sè, vedendo di non poter spegnere altrimenti quella vita prodigiosa, lo fece decapitare.