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lunedì 10 giugno 2019

Calcio : XI° Torneo "Città di Lipari", organizzato dalla Ludica Lipari (II° gruppo di 5 foto)


REGIONE: CONFRONTO GOVERNO - ANCI SICILIA SU EX PROVINCE E SISTEMA RIFIUTI

Prosegue il confronto del governo Musumeci con gli amministratori locali dell'Isola. A Palazzo d'Orleans si è tenuto un nuovo incontro tra esecutivo e Consiglio regionale dell'Anci, guidato da Leoluca Orlando. Primo tema trattato, il recente accordo raggiunto dalla Regione con lo Stato per trasferire subito alle ex Province siciliane cento milioni di euro e scongiurarne quindi il default.
«L'obiettivo di questa interlocuzione che da tempo portiamo avanti con Roma - ha spiegato il presidente Nello Musumeci - rimane senz'altro il trasferimento pieno della finanza locale alla Regione che ci permetterà di affrontare in prima persona il tema della distribuzione delle risorse ma, nel frattempo, abbiano ottenuto il massimo. E d'altronde, è stata la stessa Corte dei conti a giudicare sufficiente questo budget per coprire il fabbisogno dei nostri enti intermedi per il 2019».
«A settembre, così come ha confermato il ministro Lezzi - ha aggiunto l'assessore dell'Economia Gaetano Armao - potrebbero esserci ulteriori disponibilità finanziarie da parte del governo centrale. Questo è soltanto un intervento-ponte, nulla che possa considerarsi definitivo o a regime».
Nodo della questione rimane la mancata piena applicazione nell'Isola della legge Delrio, per la quale a livello nazionale si va, comunque, verso una modifica affidata a un Tavolo tecnico al quale il governo Musumeci ha chiesto e ottenuto di partecipare.
E a proposito della Delrio, Musumeci ha voluto provocare una riflessione nei sindaci presenti. «Nel momento in cui si imbocca la strada della demolizione delle Province - ha chiesto il governatore - siamo sicuri che i Comuni saranno in grado di sostenerne le competenze? Continuiamo a pagare le conseguenze di un quinquennio in cui si è voluto distruggerle, senza creare un'alternativa, anni di inerzie e di irresponsabilità che hanno condotto a questo disastro».
L'Anci - come ha spiegato il suo presidente Leoluca Orlando - «ha apprezzato e preso atto del percorso positivo avviato dal governo regionale», nel quale l'Associazione dei Comuni sembra tuttavia intenzionata a intervenire direttamente avanzando a Palazzo Chigi una richiesta ufficiale per aumentare le risorse fin qui concesse.
Oltre ad Armao, all'incontro erano presenti anche gli assessori alle Autonomie locali Bernardette Grasso, all’Istruzione Roberto Lagalla e all’Energia Alberto Pierobon.
Si è parlato anche delle problematiche relative al Sistema integrato dei rifiuti e alla riscossione della Tari. «L'eredità del passato - ha spiegato Musumeci - è pesantissima, con un miliardo e 149 milioni di debiti. Se vogliamo voltare pagina serve il coraggio di tutti, allineandoci alle grandi Regioni del Nord e obbligando ogni territorio a gestire direttamente i rifiuti che produce, senza che questi vengano mai più trasferiti in altri luoghi».
Il governatore ha ricordato l'impegno del suo esecutivo sul fronte degli impianti pubblici finanziati di recente. E riferendosi al disegno di legge già esitato dalla Commissione e pronto per l'Aula, ha ribadito che «in quella sede potrà ricevere nuovi contributi ed essere migliorato».
Per quanto riguarda l’incasso delle tariffe, il presidente della Regione ha spiegato che «si sta lavorando affinché Riscossione possa occuparsi, in raccordo con l'Anci, anche di questi tributi per conto dei Comuni. Arrivare a una quota del settanta per cento rispetto al trenta attuale, significherebbe fare già un grande passo in avanti».
Governo della Regione e Anci Sicilia torneranno a incontrarsi prossimamente. Tra gli argomenti in calendario, la polizia locale, i Piani comunali di protezione civile, le migliaia di pratiche di sanatoria danni giacenti negli uffici, ma anche la governance del Sistema idrico integrato e le prospettive legate al federalismo differenziato.

Festa dello sport, festa della scuola (di Mirella Fanti)



A conclusione dell'anno scolastico l'IC Lipari 1 ha vissuto intense giornate di sport che hanno coinvolto tutti gli studenti e docenti.
Abbiamo iniziato con la bella Giornata di "Sport di classe" organizzata al Palazzetto dagli Istituti Lipari 1 e Lipari per le classi IV^ e V^.
A seguire si sono svolte tre giornate di Giochi del Progetto "Isole in movimento" di cui LIpari 1 è Scuola Capofila.
Il Progetto ha avuto per due anni il contributo del MIUR per portare lo sport e la pallavolo su tutte le Isole e in molti Istituti della provincia di Messina, grazie al partenariato con la FIPAV Messina.
Gli esperti della FIPAV hanno lavorato in collaborazione con i tutor interni portando una formazione di gran livello nelle attività motorie a tutti gli ordini di scuola, dai più piccoli fino alla Scuola media, su tutte le Isole.
Le giornate finali al Palazzetto di Lipari e nella splendida piazza di S.Marina Salina - luoghi di raccolta in cui sono confluiti gli studenti delle altre Isole - sono state una vera festa del movimento, dello sport, della pallavolo, del gioco e del lavoro di squadra.
GRAZIE AI RAGAZZI della FIPAV !!
GRAZIE AI DOCENTI !!
GRAZIE AGLI STUDENTI !!!
IL DIRIGENTE SCOLASTICO IC LIPARI 1
prof.ssa Mirella Fanti


Oggi è il 10 Giugno. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno


Come si presentava l'area delle cave di pomice 
Di fronte Panarea, gli isolotti e Stromboli

Nacque a Bologna nel 1200, Diana favorì l'insediamento dei Domenicani a Bologna. Ebbe con San Domenico di Guzman, che persuase a fondare anche un monastero femminile nella sua città; tuttavia, il desiderio espresso da Diana potè essere realizzato solo dal successore di San Domenico.

Diana, che avevo avuto una esperienza infelice come monaca tra le Canonichesse - era infatti stata strappata dal monastero a viva forza dai suoi familiari - in questa casa domenicana potè realizzare il suo desiderio di darsi alla vita religiosa. 

Divenne così badessa del convento Sant'Agnese di Bologna che fondò insieme a Beato Giordano di Sassonia. La sua memoria viene associata a quella di Cecilia di Bologna e di Amata, dopo il ritrovamento nella medesima tomba, presso il monastero di Sant'Agnese, di tre corpi attribuiti alle tre beate.

Venne beatificata da papa Leone XIII, l'8 agosto 1888

domenica 9 giugno 2019

Rilascio esenzione ticket per reddito. Personale ASP andrà nelle isole minori. Martedì 11 Giugno a Ginostra


Più corse degli aliscafi da giugno a ottobre. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 09.06.19

Calcio : XI° Torneo "Città di Lipari", organizzato dalla Ludica Lipari (I° gruppo di 5 foto)

 



Lo svincolo pericolo per Pianogreca. Una situazione irrisolta nonostante le segnalazioni e gli incidenti (di Gianni Iacolino)

Da qualche giorno l'incrocio di Pianogreca, poco prima della Chiesa della Annunziata, ė tornato all'onore della cronaca a causa di un serio incidente , evitabile, a spese di un malcapitato ciclista. 
Per meglio comprendere la criticità del posto, credo sia necessario fare un preambolo senza il quale può sfuggire la criticità di quel sito. L'incrocio si trova lungo l'unico rettilineo della provinciale per Pianoconte ed è proprio solo in quel tratto che si può cercare di effettuare un sorpasso, anche se in prossimità degli incroci i sorpassi sono vietati. Cosa che fanno tutti, incuranti dello svincolo per Pianogreca, per il semplice fatto che lo svincolo ė invisibile a chi transita sulla provinciale. 
Tanti sono stati gli incidenti stradali cui ho assistito in quell'incrocio e tantissime le mie inutili segnalazioni; ultima quella riguardante l'incidente in cui uno scooterista fu trasportato in rianimazione a Messina. 
La presenza di segnaletica orizzontale sullo stadale renderebbe evidente lo svincolo per Pianogreca e certamente funzionerebbe egregiamente nella percezione del rischio. 
La percezione dello svincolo non segnalato sfugge ai residenti che transitano sullo stadale , figurarsi ai forestieri che non conoscono i luoghi. É proprio il caso di dire che lì l'incidente é dietro l'angolo, ma ognuno fa spallucce, tanto le disgrazie capitano sempre a qualcun' altro. E, in questa logica perversa, chi di dovere non fa nulla , se non svegliarsi fuori tempo massimo per apporre qualche sgangherata transenna col contorno di nastri multicolori. 
 Lungo il percorso di Pianogreca da qualche mese fa bella mostra di sé una buca di grosse dimensioni che certamente costerà in termini di salute a qualche malcapitato ed in termini economici alle casse del comune per i risarcimenti. Come si suol dire cornuti e mazziati ,solo perché nessuno degli addetti si fa carico delle proprie responsabilità. E se la si mette sul piano economico, come spesso si fa, quanto verrebbe a costare tracciare una linea continua e relative frecce sull'asfalto? 
Sembra che sia un intervento troppo impegnativo .

REGIONE: COMMEMORAZIONE TUSA, LUNEDÌ BANDIERE A MEZZ'ASTA

Bandiere a mezz'asta, negli uffici centrali e periferici della Regione Siciliana, domani lunedì 10 giugno. Lo ha deciso il governatore Nello Musumeci, in occasione della giornata dedicata alla commemorazione dell'assessore ai Beni culturali Sebastiano Tusa, scomparso il 10 marzo scorso nell'incidente aereo in Etiopia.

Viaggio verso la creatività artistica. Mostra da domani al 14 Giugno nella sacrestia del Purgatorio (Lipari)

XI° Torneo "Città di Lipari", una bella giornata di sport e divertimento. L'evento organizzato dalla Ludica Lipari


 Si è tenuta stanane al "Franchino Monteleone" l'undicesima edizione del torneo "Città di Lipari, organizzato dalla Ludica Lipari e riservato alle categorie Primi calci, Piccoli amici, Pulcini ed Esordienti. 
All'evento, sponsorizzando da Liberty Lines, hanno preso parte i calciatori "in erba" della Ludica e dello Stromboli calcio. A portare il saluto dell'amminstrazione comunale è intervenuta l'assessore Tiziana De Luca, mentre per liberty Lines ha presenziato Giuseppe Natoli.
Rammarico per l'assenza, comunicata solo all'ultimissimo momento, dell'ASD Sporting Atene Messina.  Purtroppo non è la prima volta che succede che formazioni della "terraferma" non arrivano a Lipari con giustificazioni più o meno attendibili.  
E dire che la Ludica, nonostante i disagi dell'insularità, non manca mai a presenziare alle varie manifestazioni che si tengono fuori dalle Eolie.
E' stata, comunque, nonostante il caldo torrido, una bella giornata di sport e di sano divertimento, conclusasi con la premiazione e una "scorpacciata" di quanto hanno portato i genitori dei piccoli atleti della Ludica Lipari.
All'evento dedicheremo nelle ore a venire dei servizi forografici, mentre domani pubblicheremo un video di una decina di minuti comprendente la cerimonia d'apertura, l'inno nazionale e lo stralcio di due degli incontri disputati. 

Auguri di...

... Buon Compleanno a Anna Maria Cosenza,Francesca Rapisarda, Giovanni Colavecchio, Morad Samoudi, Anna Cannistrà, Giusy Bertino, Mariangela Masetti, Carmelo Ziino.

Il 12 Luglio a Lipari il II° Festival Eoliano della comicità.

LA PAROLA. Video - Commento al Vangelo di domenica 9 giugno 2019

Oggi è il 9 Giugno. Buongiorno e Buona Domenica con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Lisca nera - Panarea
« ...Vi dico la verità, è meglio per voi che me ne vada, perché se io non vado, non verrà a voi il Consolatore; quando sarò andato, ve lo manderò e venendo, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio ». Così aveva detto Gesù agli Apostoli poco tempo prima di salire al cielo.

Come nella creazione dell'uomo cooperarono tutte le tre Persone della SS. Trinità, così pure nella redenzione doveva cooperare il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Già aveva cooperato il Padre con la preparazione remota e col mandare il suo unico Figlio; aveva cooperato Gesù Cristo con la sua passione e morte: ora doveva cooperare lo Spirito Santo, col vivificare, sostenere e santificare le anime. 

Asceso Gesù al cielo, gli Apostoli si radunarono nel cenacolo e con Maria Vergine si prepararono a ricevere il Consolatore promesso. 

All'alba del decimo giorno un forte rumore scosse la casa, e in un attimo tutte le 120 persone che si trovavano radunate nell'ampia sala attorno a Maria, si inginocchiarono tremanti ed ecco che sopra le loro teste comparve un globo di fuoco dividendosi in tante fiammelle che andarono a posarsi su ciascuno, mentre una candida colomba aleggiava sul capo di Maria. « Repleti sunt omnes Spiritu Sancto, et coeperunt loqui variis linguis ». « Furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare diverse lingue ». 

Ammirabile discesa d'amore, meravigliosa opera dello Spirito: quale cambiamento, quale rigenerazione produsse! 

Gli Apostoli, che ancora pensavano a un regno temporale del Messia, son diventati spirituali; da deboli e timidi pieni di forza e coraggio, poichè la grazia dello Spirito Santo li ha resi giusti, fedeli, umili, vincitori del mondo. 

E mentre prima si erano nascosti ed avevano abbandonato il Maestro nella passione, ora si dividono il mondo, predicano a tutti Gesù risorto, rinfacciano a tutti i loro peccati e i vizi e non risparmiano neppure gli stessi crudeli imperatori, e anche nei più atroci tormenti non cessano di predicare Gesù. 

S. Pietro, che pur costituito da Gesù capo della Chiesa, era stato vinto da una semplice servetta ed aveva rinnegato Gesù, ora dà inizio alla predicazione e converte subito 3.000 Giudei. Da quel giorno lo zelo degli Apostoli non conobbe confini. 

E quella Chiesa fondata da Gesù, che sembrava essere travolta dalla bufera che accompagnò la sua morte, colla venuta dello Spirito Santo si rianima, si fortifica, esce da quelle mura, cominciando a far proseliti e stendendo le sue tende dall'uno all'altro mare. 

Persecuzioni di ogni genere, calunnie, eresie, scismi, si scatenarono in ogni tempo contro la Chiesa, contro il Papa, ma essa assistita, confortata e aiutata dallo Spirito Santo, ha resistito impavidamente. 

Morirono i persecutori, i malvagi ministri di Satana, si spensero le diverse sette antireligiose, ma la Chiesa, opera di Dio, rimase, come « torre ferma che non crolla mai ». 

sabato 8 giugno 2019

"Spiagge sicure", alle Eolie adesso arrivano i rinforzi. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 08.06.19



Parchi archeologici, le nomine di musumeci. Maxi-rotazione di direttori

Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha firmato i decreti di nomina dei direttori dei Parchi archeologici regionali che così diventano subito operativi e funzionanti. Un assetto nuovo e completo che rappresenta la ferma volontà di cambiamento nei beni culturali siciliani. Si dà così piena attuazione alla legge 20 del 2000, rimasta inattuata per due decenni.
“Ho voluto dare un segnale di immediata operatività - sottolinea il governatore della Sicilia Musumeci -mettendo in atto una rotazione dei dirigenti nell’ottica che tutta l’amministrazione, a partire dal sottoscritto, non deve considerare la propria posizione come un fatto consolidato e garantito nel tempo. E’ giusto e opportuno che movimenti sul territorio portino linfa vitale ai nostri luoghi della cultura, proprio nel segno del movimento delle esperienze e delle conoscenze. Abbiamo il dovere di dare efficienza e accoglienza ai siciliani e ai milioni di visitatori che accedono ai nostri luoghi di cultura".
Questo l’elenco dei nuovi direttori dei Parchi archeologici: Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria: Bernardo Agrò; Lilibeo - Marsala: Enrico Caruso; Tindari: Caterina Di Giacomo; Leontinoi: Lorenzo Guzzardi; Isole Eolie: Rosario Vilardo; Camarina e Cava D’Ispica: Giovanni Di Stefano; Siracusa, Eloro e Villa del Tellaro: Calogero Rizzuto; Solunto, Himera e Jato: Francesca Spatafora; Gela: Salvatore Gueli; Morgantina e Villa del Casale di Enna: Vera Greco; Naxos e Taormina: Gabriella Tigano; Catania e della Valle dell’Aci: Gioconda Lamagna. A Segesta rimane confermata Rossella Giglio. Per la Valle dei Templi di Agrigento è stato designato Roberto Sciarratta. I direttori saranno supportati da soprintendenti e da funzionari regionali che sostituiranno, in qualità di commissari, i comitati tecnico-scientifici fino alla loro formazione.
Gli incarichi assegnati hanno dato vita a una vasta rotazione di dirigenti e ad alcune nomine ex novo. Roberto Sciarratta passa dall’unità operativa della Progettazione del Parco di Agrigento alla direzione dello stesso. Bernardo Agrò passa dall’unità operativa per i Beni storico-artistici della Soprintendenza di Agrigento alla direzione del Parco di Selinunte, fino a oggi retto da Enrico Caruso che andrà a dirigere il Parco di Lilibeo - Marsala. Calogero Rizzuto e Salvatore Gueli lasciano rispettivamente le Soprintendenze di Ragusa e Caltanissetta per il Parco di Siracusa e il Parco di Gela. Gioconda Lamagna passa dal Polo di Catania al Parco di Catania e Valle dell’Aci. Già dirigente dell’unità Beni archeologici della Soprintendenza di Messina, Gabriella Tigano va a dirigere il Parco di Naxos e Taormina, sostituendo Vera Greco che passa al Parco di Morgantina e della Villa del Casale. Lascia il Museo di Messina Caterina di Giacomo che va al Parco di Tindari, mentre Francesca Spatafora dal Polo museale di Palermo passa al Parco archeologico di Himera, Solunto e Jato. Dalla Galleria regionale di Palazzo Bellomo di Siracusa, Lorenzo Guzzardi va al Parco di Leontinoi. Infine Rosario Vilardo e Giovanni Di Stefano passano rispettivamente dal Polo museale delle Eolie e dal Polo museale di Ragusa al Parco archeologico delle Isole Eolie e al Parco archeologico di Camarina e Cava D’Ispica.
"Intendo imprimere - aggiunge il presidente della Regione Musumeci - una svolta con risorse straordinarie, oltre a quelle che affluiranno sui territori dagli introiti dei Parchi, sia nelle aree archeologiche più note che nei siti minori ancora non sufficientemente valorizzati o addirittura sconosciuti. L’impegno del governo sarà quello di assicurare una efficace gestione ordinaria che deve assicurare un elevato standard di servizi: strade di accesso, manutenzioni, segnaletica, servizi igienici e vigilanza. Parimenti, lo sforzo dovrà riguardare anche la fruizione dei siti con il potenziamento e l’estensione in tutti i Parchi dei servizi aggiuntivi con nuovi bookshop, biglietterie online, guide multimediali e sistemi di musealizzazione all’avanguardia. Sarà una progressiva rivoluzione nella conduzione del nostro patrimonio culturale, che nel 2018 ha registrato un trend positivo di visite, dato confermato in questi primi mesi del 2019”.

Si va completando il quadro degli eventi per i festeggiamenti agostani di S. Bartolomeo. Il 23 Agosto "Le Vibrazioni"

Per i 'dormienti' della mia amata Filicudi.

Riceviamo da Mariagrazia Bonica e pubblichiamo:
Ecco cosa deve affrontare un turista o una qualsiasi persona che voglia venire a Filicudi.
Venerdì 31 maggio viaggio Torino Filicudi. 
Volo Torino a Catania: arrivo ore 10,10. Navette per Milazzo (2) partite da 10 minuti. Prossima partenza ore 12 previsto arrivo a Milazzo ore 13,45. Ultimo aliscafo per Filicudi ore 13,30. !!! Taxi € 140,00. preso per forza!! Arrivo Filicudi: sentiero comunale per casa parzialmente crollato da 1anno e mezzo fermo lì!! 
Ma davvero vogliamo tornare!? Non lo so.

Donnavventura e le Eolie. Appuntamento per Domenica, 9 Giugno.

Scrive Donnavventura sulla pagina fb "Domenica 9 giugno alle ore 13,50, su Retequattro, andrà in onda la prima puntata di Summer Beach che ci porterà nelle più belle spiagge e località balneari italiane. Si parte dalla Sicilia: non mancate!".
In questa puntata primo focus sulle Eolie.
Il video promozionale:




Lunedì si ricorda alla Regione l'assessore Tusa.

La Regione Siciliana ricorderà, lunedì 10 giugno, l’assessore ai Beni culturali Sebastiano Tusa, a tre mesi dalla tragica scomparsa nell’incidente aereo in Etiopia. Alle ore 17, nella Cattedrale di Palermo, si terrà una messa di suffragio, celebrata dall’arcivescovo Corrado Lorefice.
A seguire, nel Palazzo d’Orleans, sono previsti gli interventi commemorativi del governatore Nello Musumeci, del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, del rettore dell’Università Fabrizio Micari, dello scrittore e storico Valerio Massimo Manfredi e della giornalista e conduttrice televisiva Donatella Bianchi.

Auguri di...

...Buon Compleanno a Grace Aresu, Monica Aresu, Rossano Giorgi, Maria Mondello,  Marinella Imbruglia, Noemi Saltalamacchia, Angela Famularo, Hector Mario Echevarria, Max Augliera, Stefania Trovato, Rosaria Vecera, Maria Luisa Lo Coco, Alessandra Prestipino, Giuseppe Di Pietro.

Al via il 10 Giugno i Corsi estivi di Scuola Calcio


REGIONE: MUSUMECI ACCOGLIE COMUNITA’ SICULO-AMERICANA

«L’emigrato è il migliore ambasciatore della propria terra. Per questo vi raccomando, tornando in America, di trasmettere ai vostri familiari e amici un’immagine della Sicilia che è orgogliosa del proprio passato, ma soprattutto desiderosa di tanto, tanto futuro».
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci accogliendo nella Sala Alessi di Palazzo d’Orleans una delegazione di emigrati siciliani negli Stati uniti, guidata dal professore Gaetano Cipolla e dal responsabile del Coes, il Centro orientamento emigrati siciliani Antonio Giovenco.
«Voi - ha aggiunto Musumeci - siete una risorsa perché mantenete sempre vivo il ricordo con la vostra terra, anche quando è stata poco generosa. Ma l’albero non maledice le proprie radici. L’incontro di oggi è importante anche per capire come possiamo avvicinare il governo della Regione a questa nostra famiglia diffusa nel mondo. Nei prossimi mesi, è mia intenzione recarmi nei Paesi nei quali la comunità siciliana è più copiosa e affermata da tempo, grazie al lavoro, al sudore e all’onestà. Spero, quindi, di potervi rincontrare presto».

TANTO TUONO' CHE PIOVVE !!!!!!!!!

(di Francesco Coscione) Ieri un cittadino di questo abbandonato paese ha avuto un grave incidente in bici il località Pianogreca ed è stato trasferito con l'elisoccorso. Vanno a lui la mia vicinanza e gli auguri di pronta guarigione. Spero che i danni fisici siano risarciti e che, chi di competenza, ne risponda, se del caso, anche penalmente! In uno Stato dove, a cascata, nessuno è responsabile di ciò che fa ne di ciò che non fa, dove regna la assoluta impunità per chiunque amministri qualunque ente pubblico, anche in questo caso sarà la stessa cosa. Il minimo che questa amministrazione dovrebbe fare è andare a visitare personalmente quel ciclista nell'ospedale dove è ricoverato portandogli le scuse per la assoluta assenza degli interventi senza, per dignità, addurre attenuanti nauseabonde. Da anni dei cretini scriviamo e postiamo immagini di buche pericolose e tutti se ne fregano altamente! Non mi interessa assolutamente di chi è la responsabilità ma quel signore fino ad oggi ha pagato questi menefreghisti che non hanno fatto altro che trincerarsi dietro la solita vergognosa e disgustosa frase: abbiamo trovato questa situazione, mancano i fondi, le pastoie burocratiche, stiamo procedendo, faremo, provvederemo e altre favole. Almeno tutti, dal governo nazionale a scendere, avessero un minimo di dignità e tacessero! Ma invece no, oltre al danno la beffa, ci prendono tutti per dei poveri cretini, incapaci di intendere e volere, povere pecore utili solo per essere tosate ad ogni votazione. Tacete Vulcanari, vi abbiamo tolto i palloni; zitti liparesi vi abbiamo messo i ciclamini; e tu ciclista zitto, ti abbiamo messo le rastrelliere in paese; zitti eoliani vi faremo un bello spettacolo per San Bartolo; zitti turisti il pontile sarà finito in inverno, sapete le pastoie; zitti cannetari vi abbiamo messo la pomice sulla spiaggia; zitte pecore, potete belare solo al momento del voto!!!
Ricordo a chi amministra questa Italia che ciò che viene fatto non è un regalo ma un DOVERE e che per ciò che non viene fatto si deve, anzi si dovrebbe, rispondere davanti a quelle stesse pecore che vi hanno messi seduti su quelle sedie vellutate e alla quali non rispondete mai ne verbalmente, ne legalmente e ne penalmente! Ogni volta che un giornalista cerca di intervistare un dio dell'Olimpo parlamentare e non risponde o gli chiude le porte in faccia mi viene il voltastomaco. Un popolo CIVILE ha un'unica arma che non si chiama rivoluzione, ne violenza, ne urla, ne insulti, ne ribellione, ne astensionismo (quella è codardia!), ne voto di protesta ma VOTO DI COSCIENZA!!! Non mi interessa chi voti, ma fallo secondo coscienza! Quando esci dalle urne, in tutte le competizioni politiche da quelle europee a quelle comunali, e hai votato l'amico anche se incapace, quello che urla, quello che promette, sei da commiserare più di tutti. Il libro dell'Apocalisse dice una frase che, con immenso dolore, dedico a questi ultimi: " Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca." Lamentati sui social, impreca nei bar, maledici nei gruppetti e poi annuisci e servi chi ti compra con un pezzo di pane raffermo, quando non gli servirai più ti vomiterà.
Lo ripeto al vento di Eolo: alzati in piedi, svegliati dal tuo torpore scosso solo dal rumore dei quattro soldi estivi, la vita è altro.
P.S. Il 12 Maggio ho segnalato una perdita d'acqua e una pericolosa buca in località Annunziata: parole al vento da quasi un mese.
Ieri incidente al ciclista a causa di una buca: oggi magicamente comparsa di cartelli di segnalazione.

Io questo lo chiamo assoluto menefreghismo e volersi cautelare legalmente. O i cartelli sono stati acquistati stamattina?  Per sistemare le altre aspettiamo che ci scappi il morto???

"Alla contessa Pallavicini caduta da cavallo". Riflessione di Lino Natoli sull'incidente occorso ad una ciclista e sulle strade (?) di Lipari


(di Lino Natoli) Un ciclista amatoriale, che un pomeriggio decide di fare un giro per Pianoconte, sulla strada del ritorno, infila una ruota dentro una buca profonda venti centimetri ed ampia almeno settanta, cade e si sfracella scapola e costole. Cadere dalla bici rientra nel novero delle possibilità. Capita. Chiunque pratichi questo sport sa che cadere è una evenienza di cui tenere conto. Normalmente si cade e ci si rialza, sono cose a cui ci si abitua. Finire in una buca di quelle dimensioni, proprio sulla carreggiata, nascosta da pezzi d’asfalto sconnesso, non è una fatalità, è un incidente che prevede delle responsabilità. Perché è vero che le buche non si riparano da sole, ma è anche vero che non si producono spontaneamente, soprattutto di quelle dimensioni.
Ogni giorno sbarcano sul molo di Sottomonastero almeno dieci mezzi pesanti di oltre quindici metri che trasportano merci diverse, dagli alimentari ai carburanti, dall’acqua minerale ai prodotti per l’edilizia, che pesano ciascuno non meno di trentacinque tonnellate e che si dirigono nelle diverse zone dell’isola.
Tutto questo peso deve essere sopportato da strade la cui costruzione risale agli anni cinquanta e che, ho il sospetto, non possono per natura e per legge (sarebbe interessante conoscere i limiti di collaudo) recepire transiti di quelle dimensioni.
I fatti sono che la strada di Pignataro collassa periodicamente, la provinciale che porta ad Acquacalda è transennata in più parti per il pericolo di crolli e nonostante questo viene quotidianamente attraversata da mezzi pesanti e bus da gran turismo. La provinciale per Pianoconte e Quattropani sembra reduce da bombardamenti a bassa quota. A ciò si aggiunga che non è esperienza inconsueta imbattersi in mezzi di natura diversa non autorizzati a percorrere strade pubbliche se non caricati su mezzi gommati idonei.
Tutela del territorio non significa soltanto invocare istericamente inutili riserve marine con compendio di enti gestori, mecenati disinteressati di origine esotica o più incidentalmente britannica, associazioni attente all’ambiente eoliano solo durante le ferie estive, acuti censori che considerano la “fauna” locale immeritevole di ciò che hanno costruito, protetto ed offerto al mondo. Tutelare il territorio significa anche sottrarlo a queste quotidiane prove ristabilendo il principio ragionevole della misura. Non esiste interesse economico che possa giustificare questa situazione, tanto più che se i benefici ricadono in capo a qualcuno, i costi al resto della comunità. In questo caso la spesa più onerosa ad un semplice abitante dell’isola che un pomeriggio, pensando di guadagnarne in salute, aveva deciso di fare un giro in bici.
(foto d'archivio)

Ricordando...Francesco Furnari.

Per ricordare gli eoliani che non ci sono più, con foto tratte dal nostro archivio.

Tartaruga "caretta caretta" salvata di Filicudi. Tre anni fa era stata rimessa in mare a Pescara.

Una tartaruga 'Caretta caretta' che aveva una cima ed una lenza da palangaro attorcigliate alla pinna natatoria anteriore destra è stata salvata al largo di Filicudi dall'equipe della biologa romana Monica Blasi, presidente dell'associazione "Filicudi Wildlive Conservation". Dalla targhetta indentificativa i ricercatori hanno scoperto che la tartaruga si chiama "Crow" e che era stata rilasciata a Pescara tre anni addietro dopo essere stata salvata una prima volta per essere finita in una rete da pesca a strascico.

Studenti in prima linea per difendere il mare.



(di Domenica Iannello) Durante tutta questa settimana, gli studenti di alcune classi dell’Istituto Lipari Santa Lucia e dell’Istituto Superiore Isa Conti, diretti rispettivamente dal Preside Renato Candia e dalla Preside Tommasa Basile, splendide persone che ringrazio pubblicamente per la sensibilità mostrata verso l’evento e per aver compreso la valenza formativa dello stesso,  hanno dimostrato tutto il loro amore verso il mare eoliano, evidenziando un senso di appartenenza a queste isole che raramente si nota ormai negli adulti, troppo impegnati e immersi nella quotidianità .
L’associazione Healthy Seas, in collaborazione con Ghosts Fishing, Aeolian Islands Preservation Fund e Blue Marine Fondation, ha organizzato una settimana  di recupero di reti abbandonate nei fondali e di ogni altra sorta di rifiuto, passeggini per bambini, carrelli della spesa, batterie, di tutto e di più. 
I ragazzi sono stati splendidi, meritano di essere lodati per l’impegno messo in questa attività progettuale che li ha visti coinvolti, prima, in una fase di formazione teorica riguardante il tema della plastica, del riciclo e del riuso, elementi  fondanti di un’economia circolare ed ecosostenibile, e poi li ha visti operativi sul campo a cercare, in una lotta contro il tempo , a mettere in salvo tutte le piccole creature intrappolate nelle reti recuperate nel porto di Marina Corta, dando loro la possibilità di tornare in mare e continuare a vivere. Che dire! I nostri ragazzi meritano fiducia e la scuola deve continuare a fornire loro simili occasioni di formazione.
Spesso gli adolescenti ed anche i più piccoli studenti delle medie, non sanno neanche di possedere qualità e potenzialità che invece riescono a sorprendere noi docenti e loro stessi che si scoprono persone nuove ogni giorno.
Mi auguro che dopo questa pulizia “straordinaria” dei nostri fondali, nasca dentro ogni abitante di queste isole la voglia e volontà di rispettare di più il mare.
Io prenderò esempio dall’entusiasmo mostrato dai ragazzi!




Oggi è l'Otto Giugno. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie con il Santo del giorno

Marina Corta ed il Castello di Lipari

IL SANTO DEL GIORNO:

S. Medardo, uno dei più illustri Vescovi della Chiesa di Francia nel secolo, nacque circa l'anno 457 a Salency nella Piccardia. Nettardo, suo padre, usciva da una nobile casa di Francia e aveva un posto distinto a Corte. Protasia, sua madre, discendeva da una antica famiglia romana venuta ad abitare nella Gallia ed aveva portato al marito gran copia di beni in dote, tra cui la tenuta di Salency, poco lontano dalla città di Noyon. Era ella donna di singolare pietà e coi suoi esempi e colle sue lezioni formò di buon'ora il suo figliolo alla virtù. Nettardo, il quale dopo Dio doveva a lei la sua conversione al Cristianesimo, la assecondava in tutto e contribuì non poco a rendere efficaci le sollecitudini della moglie nell'educazione del piccolo Medardo. Egli da parte sua dimostrò fin dalla prima giovinezza un'indole ottima e una grande inclinazione alla pietà ed alla virtù. 

Coloro che ne hanno scritto la vita quasi tutti suoi contemporanei, asseriscono cne i suoi primi anni furono pieni di azioni meravigliose e che spiccava in lui in modo straordinario l'amore ai poveri. Appena raggiunta l'età conveniente, fu mandato a studiare prima a Vermend, capitale della provincia, poscia a Tournai, ove il re Childerio teneva allora la sua corte. 
Lo splendore delle umane grandezze non esercitò alcun fascino sul cuore del santo giovane: egli disprezzava tutto ciò che non era Dio. I genitori suoi, ammirando in lui la felice disposizione che aveva verso la vita ritirata e devota, lo richiamarono a Vermend e l'affidarono al Vescovo, perchè lo istruisse nelle divine Scritture. Medardo corrispose a meraviglia alla diligenza del santo Prelato. 
Non conosceva che la Chiesa, la sua camera e gli ospedali. Lo studio e la preghiera occupavano tutto il suo tempo, il digiuno e la mortificazione erano in lui continui. Una virtù si grande non poteva rimanere nascosta sotto il moggio. Il Vescovo lo ammise nel Clero e lo ordinò Sacerdote in età di 33 anni e Medardo divenne presto il più bell'ornamento del Clero. 
Predicava il Vangelo al popolo con una dolcezza che inteneriva i cuori più induriti, ed i suoi discorsi acquistavano maggior efficacia dai suoi esempi. Impiegava nella contemplazione e nella preghiera tutto il tempo che gli rimaneva libero dalle opere del ministero: era dolce, sempre equanime e paziente nelle avversità, umile affabile e benefico nella prosperità. 
Morto nel 530 Alomero, Vescovo del paese, i voti di quelli che avevano il diritto di nominare il successore si raccolsero ad unanimità sopra Medardo. Invano egli si servì di mille industrie per allontanare da sè la grande dignità: non furono buone le scuse della sua umiltà: fu consacrato Vescovo da S. Remigio e tutta la Francia conobbe ben presto di non avere un vescovo più santo di lui. La sua nuova dignità potè ben aggiungere qualche esterno splendore a tutte le sue virtù, ma non intaccò in alcun modo la sua umiltà, ne la sua vita austera. Lungi dal considerare l'episcopato come un posto d'onore, di riposo e di comando, si credette obbligato, nonostante la sua età di 72 anni, di raddoppiare le sue fatiche e di aggiungere alle sue austerità le cure delle sollecitudini pastorali. Essendo stata la città di Vermend ridotta in uno stato derlores, ole dal furore delle guerre, il Santo trasportò la sua sede vescovile a Noyon. 
Frattanto, essendo morto S. Eleuterio, Vescovo di Tournai, Medardo venne incaricato dal Papa di reggere anche questa diocesi: così d'allora in poi le due diocesi di Noyon e Tournai rimasero congiunte ed ebbero uno stesso Vescovo per lo spazio di 5 oo anni. La beata morte di S. Medardo avvenne circa l'anno 545. Egli fu universalmente compianto da tutti i francesi, come se essi avessero perduto il loro padre e il loro protettore. Venne prima seppellito nella Cattedrale di Noyon: poscia solennemente trasportato per volere di Re Clotario a Soissons.
Fortunato e S. Gregorio di Tours, che vissero nel medesimo secolo, riferiscono che ai loro di la festa di S. Medarclo di Noyon celebravasi in tutta la Francia con grandissima solennità. Furono innalzati Chiese e Oratori in suo onore non solo in Francia, ma anche in Inghilterra. Una particella della sua reliquia s; conserva nella chiesa parrocchiale del suo nome a Parigi. 

Tremano le Eolie. Sciame sismico con otto scosse in sette ore.

Uno sciame sismico è in corso da ieri sera al largo delle isole di Alicudi e Filicudi. Sono state ben 8 le scosse registrate. La prima alle 20, l'ultima (al momento in cui scriviamo) alle 03 e 32. Si sono verificate tutte in mare. 
La scossa con la magnitudo più forte è stata quella delle 21 (3.1) ad una profondità di soli 8 km.

venerdì 7 giugno 2019

Benvenuto Nathan!

Il papà Gianmarco Stramandino e la mamma Martina De Michele annunciano con immenso amore la nascita del loro primogenito
Nathan!

Al piccolo da Eolienews l'augurio di ogni bene, felicitazioni per i neo - genitori e i parenti tutti.

Sottomonastero e Punta Scaliddi. Messa in sicurezza del porto. Opere ferme per due mesi. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 07.06.19



REGIONE: L'ARCHEOLOGIA SUBACQUEA SICILIANA PROTAGONISTA A NAPOLI

Il Parco archeologico dei Campi Flegrei a Napoli ospita dal 24 maggio fino a dicembre la mostra “I pionieri dell’archeologia subacquea nell’area Flegrea ed in Sicilia” all’interno delle sale del Castello di Baia.
Alla presenza del dirigente generale Sergio Alessandro e del direttore del Museo archeologico di Napoli Paolo Giulierini, la mostra è stata inaugurata in una mattinata densa di emozione per i tanti ricordi del compianto Sebastiano Tusa cui la mostra è dedicata. Una dedica fortemente voluta per chi ha impegnato la propria vita per l'archeologia e le ricerche subacquee, anche in terra campana.
L’esposizione, con allestimento e curatela realizzati da Teichosarcheologia di Napoli, racconta la stagione di nascita dell’archeologia subacquea in Italia fin dagli anni ’50, quelli delle prime fasi pionieristiche, contrassegnate dalle grandi scoperte che ne sono derivate e che hanno dato impulso alla ricerca scientifica in questo campo.
Un racconto fatto di documenti d’archivio, foto d’epoca e lettere dei protagonisti della ricerca archeologica subacquea del Sud Italia, provenienti dagli archivi delle Soprintendenze ai Beni culturali della Regione Siciliana, dalle Soprintendenze del ministero per i Beni e le attività culturali, da Istituti specializzati e da archivi privati.
Ripercorrendo le prime esperienze ricche di genuina passione e romanticismo, il racconto giunge fino alla creazione della Soprintendenza del mare della Regione Siciliana da parte di Sebastiano Tusa: un momento storico importante che segna il passaggio dal periodo delle scoperte fortuite alla ricerca scientifica sistematica e alla tutela del mare da parte di una pubblica amministrazione, prima e unica in Europa.
Il percorso espositivo si snoda attraverso le sale del suggestivo castello aragonese, sede del Parco dei Campi Flegrei; la ricca esposizione sui pionieri dell'area campana e i ritrovamenti effettuati fin dagli anni 50, sono il preludio alla sezione interamente dedicata alla Sicilia e alla storia dell'archeologia subacquea isolana. Una completa esposizione dei maggiori ritrovamenti e delle ricerche effettuate nei fondali siciliani dall'epoca pionieristica fino alle ultime scoperte effettuate dalla Soprintendenza del Mare. Un itinerario di grande suggestione arricchito da installazioni multimediali e da documenti che raccontano la Battaglia delle Egadi e i ritrovamenti ad essa legati.
Rappresenta, inoltre, una preview della mostra “Thalassa. Meraviglie dei mari della Magna Grecia e del Mediterraneo”, che sarà inaugurata il prossimo mese di dicembre al Museo archeologico nazionale di Napoli (Mann).
Un progetto culturale promosso dal Mann, dal Parco archeologico dei Campi Flegrei, dall’assessorato dei Beni culturali e dell’identità siciliana e da Teichos, grazie al protocollo sottoscritto per sviluppare, nel prossimo triennio, una serie di attività culturali, di ricerca, divulgazione e informazione in Campania e in Sicilia.
«Il compianto assessore Sebastiano Tusa - sottolinea il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - ha lavorato con passione a questo progetto, agli eventi collegati e a questa stessa mostra, realizzata anche grazie alle sue fondamentali indicazioni. Questo appuntamento costituisce perciò anche un primo grande omaggio e un riconoscimento sentito rivolto alla memoria di un grande archeologo e soprattutto di un grande uomo che ha rappresentato un punto di riferimento per l’archeologia subacquea mondiale. Il miglior modo per commemorare il lavoro di uno studioso che ha dedicato la sua vita allo studio e alla divulgazione del ricco patrimonio culturale siciliano. La Sicilia, dunque, continua a rappresentare oltre i suoi confini, il suo progetto di grande respiro che si inquadra nella più ampia programmazione culturale dell’assessorato dei Beni culturali. E seguendo l’eredità culturale che Sebastiano ci ha lasciato promuove iniziative che ricostruiscono la storia di una terra, che con i suoi tesori è protagonista del panorama culturale internazionale».

Assessore Merenda annuncia tutta una serie di corse straordinarie di recupero per la stagione estiva.

(Comunicato) Visto il notevole incremento dei flussi turistici previsti per il periodo giugno – ottobre 2019 e la conseguente necessità di una programmazione accurata che possa consentire agli operatori del nostro territorio una idonea organizzazione del lavoro, ai visitatori e ai cittadini una mobilità appropriata ed efficiente, che sia reale fondamento, altresì, nel sostegno e nello sviluppo del sistema economico locale, si è ritenuto doveroso richiedere alla Regione Sicilia e alla Società di Navigazione Liberty Lines la programmazione strutturale di una serie di corse straordinarie di recupero, a valere per l’intera stagione turistica
In particolare, si è inteso sopperire all’incongruenza tra il periodo in cui vige l’orario estivo stabilito dalla convenzione (20 giugno – 10 settembre) e le effettive necessità di mobilità, registrate negli ultimi anni, fonte di innumerevoli disagi per turisti e residenti.
Con nota prot n. 30692 del 7 giugno 2019, il Dipartimento Regionale delle Infrastrutture, Mobilità e Trasporti ha accolto le richieste dell’Assessore ai Trasporti del Comune di Lipari Davide Merenda, dopo una fruttuosa e costruttiva interlocuzione con i vertici Liberty Lines, che determineranno, a partire da domani e sino alla fine di ottobre, una serie di integrazioni al servizio sia sull’orario attualmente in vigore che sull’orario estivo.
Si ringrazia, dunque, Liberty Lines per la disponibilità, la professionalità e l’attenzione al territorio mostrata nella decisione di effettuare tutte le corse richieste, pur essendo in numero decisamente superiore rispetto a quelle a recupero previste dai contratti e non avendone, dunque, alcun obbligo.
Si è ottenuta, infatti, l’aggiunta della corsa con partenza da Milazzo alle ore 10:30 per Vulcano - Lipari - Salina - Panarea – Ginostra – Stromboli - Milazzo, per i periodi 8-19 giugno e 11 settembre-27 ottobre.
Parallelamente, la corsa con partenza da Milazzo alle ore 15:30 per Lipari - Panarea - Stromboli - Ginostra - Panarea - Salina - Lipari - Vulcano – Milazzo, attualmente effettuata solo il venerdì e la domenica, sarà svolta, a partire dall’11 settembre e fino al 26 ottobre, anche il giovedì e il sabato.
In ultimo, la proroga al 20 settembre invece che fino al 3 settembre del servizio sulla tratta Palermo – Eolie e la proroga al 10 settembre del servizio sulla tratta Messina - Eolie.
E’ stato inoltre richiesto, ma al momento non si è ancora avuto riscontro, di provvedere a misure di garanzia per il trasporto di tutti i passeggeri, residenti e non residenti, diretti a Filicudi e Alicudi, troppo spesso penalizzati da contingenze e inefficienze, nonché da un numero inferiore di corse rispetto alle altre isole.
Il Comune di Lipari, pur non essendo parte diretta delle Convenzioni per i trasporti, sta tuttavia diventando sempre più protagonista del dibattito e della costruzione del servizio di collegamento marittimo, a partire da quelle esigenze e priorità che quotidianamente pervengono dai cittadini, Comitati e Associazioni e raggiungendo, progressivamente, gli obiettivi prefissati.
Un lavoro che non si arresta ma di cui oggi ci sentiamo soddisfatti, consapevoli di quanto i trasporti siano settore complesso ma determinante, vitale, con l’augurio che altri attesi risultati arrivino presto e altrettanto positivamente per le nostre Isole.

REGIONE: CENTRI STORICI, DAL GOVERNO MUSUMECI 26 MILIONI DI EURO

In arrivo dalla Regione ventisei milioni di euro per i Comuni siciliani inferiori ai 15mila abitanti. L'assessorato regionale alle Infrastrutture ha pubblicato, infatti, la graduatoria del Programma di investimenti per il risanamento dei centri storici, la sicurezza e la tutela di ambiente e beni culturali.
Il governo Musumeci ha destinato il finanziamento ai progetti presentati dalle amministrazioni locali per la riqualificazione di piazze, strade, edifici, patrimonio storico-artistico e opere per mitigare il dissesto idrogeologico. Sono oltre 140 i piccoli e medi Comuni rientranti nelle due linee di intervento "A" e "B" del Programma pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana e che comparirà sulla Gazzetta ufficiale la prossima settimana.
«Il recupero e la riqualificazione dei centri storici minori - evidenzia il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - sono tra gli obiettivi del mio governo. Dobbiamo arrestare lo spopolamento che interessa più della metà dei Comuni siciliani. Per farlo è necessario intervenire in tutti quei piccoli centri che presentano un pregio monumentale, artistico e architettonico e necessitano di interventi di riqualificazione e messa in sicurezza. In questo modo preserviamo le aree interne, evitando di assistere impotenti alla desertificazione di vaste zone. Con queste risorse, alle quali presto se ne aggiungeranno altre, alimentiamo un’attività edilizia e, al contempo, diamo decoro al tessuto urbano raccogliendo il grido d'aiuto che giunge dal territorio».
«Prende sempre più corpo - commenta l'assessore Marco Falcone - la strategia di rilancio e recupero del territorio e dei centri abitati dell'Isola messa in campo dal governo regionale fin da inizio mandato. Il Piano ha l'ambizione di migliorare la qualità della vita nei piccoli e medi centri, ricreando altresì le condizioni per lo sviluppo socio-economico e culturale dei Comuni. Procederemo rapidamente a stilare i decreti di finanziamento non appena saranno trascorsi i trenta giorni a disposizione dei Comuni per le osservazioni. Siamo inoltre già al lavoro - ha aggiunto Falcone - per impegnare ulteriori trenta milioni di euro che consentiranno di ampliare il numero dei progetti finanziati ad almeno una sessantina».

REGIONE: MUSUMECI ACCETTA DIMISSIONI ASSESSORE PAPPALARDO

«Ho accettato le dimissioni dell’assessore Sandro Pappalardo, che va a ricoprire a Roma un importante incarico nell’amministrazione dell’Ente nazionale italiano per il turismo. Voglio ringraziarlo per la serietà, l’impegno e la passione con cui, in questo anno e mezzo, ha guidato l’assessorato al Turismo. Sono certo che saprà fare lo stesso all’Enit, dove la Conferenza Stato-Regioni lo ha eletto in rappresentanza della Regione Siciliana. Ho chiesto, tuttavia, al dottore Pappalardo di occuparsi dei rapporti con il commissariato per l’Expo 2020 di Dubai, dove la Sicilia intende avere il ruolo da protagonista che le spetta».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci

Giorgianni risponde ai quesiti della professoressa Conti su Vulcano.


Gentilissima Professoressa Conti,
In ritardo di qualche giorno, rispondo alla Sua lettera pubblicata dai notiziari on line, in cui mi chiede notizie su alcune situazioni particolarmente complesse ma su cui l’Amministrazione è sensibile e operativa, che riguardano l’Isola di Vulcano, come quella relativa alla spiaggia delle Sabbie Nere o all’area pedonale in prossimità del Porto.
Per quanto concerne la prima questione, certamente Lei saprà, ma probabilmente non è cosa nota a tutti, che l’area in questione, per quanto per consuetudine è liberamente e pubblicamente fruita, non è di proprietà demaniale bensì privata e più precisamente affidata a custodia giudiziaria.
Lo scorso anno, in ragione di palese stato pericolante, è stata emessa ordinanza contingibile e urgente n. 61 del 9/08/2018 perché la proprietà operasse la messa in sicurezza del varco che collega la spiaggia di Ponente “Sabbie Nere” con il molo di Protezione Civile; lavori che sono stati effettivamente operati ma che i fenomeni meteomarini particolarmente intensi e violenti della appena passata stagione invernale hanno inficiato. L’Amministrazione, ricontattata la curatela, ha dovuto prendere atto della indisponibilità di quest’ultima ad effettuare le spese per nuovi lavori, e, a fronte di questa, data la necessità di garantire la pubblica incolumità, prima ancora che il passaggio alle persone, sta predisponendo e a brevissimo metterà in atto le misure necessarie a rendere l’area fruibile ma soprattutto sicura, in attesa di soluzioni definitive che richiedono però un più lungo periodo.
Relativamente, invece, ai lavori nella zona pedonale che l’Amministrazione ha fortemente voluto sin dall’inizio, richiedendo e ottenendo il finanziamento del secondo lotto per la riqualificazione urbana e la pubblica illuminazione, per rallentamenti burocratici non dipendenti da questa Amministrazione, le opere sono iniziate in un momento non ottimale, ovvero poco prima dell’inizio della stagione turistica, e hanno subito interruzioni e ulteriori rallentamenti, di cui probabilmente sarà al corrente, per via di discordanze con i proprietari di attività della zona, con cui si è reso necessario ri-concordare gli interventi; pertanto, si è ritenuto opportuno, per motivi di piena fruibilità e viabilità dell’area, decoro e ordine pubblico, disporre una sospensione dei lavori per tutta la stagione estiva, a partire dalla prossima settimana e fino al mese di ottobre.
In ultimo, interpreto la considerazione fatta su Lipari come una positiva constatazione di un miglioramento generale delle condizioni di vivibilità, in particolare del centro storico, al di là della disposizione fatta alla ditta incaricata sullo svuotamento ripetuto dei cestini per i rifiuti, di recente collocazione; di questo desidero ringraziarLa, ricordandoLe però che l’Amministrazione è intervenuta anche a Vulcano con interventi significativi di riqualificazione, prova ne è l’opera di pulizia e bonifica effettuata nella zona degli ex palloni Enel, dopo la rimozione delle strutture vetuste e fatiscenti, con evidente beneficio per tutta la collettività.
Marco Giorgianni (sindaco)