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mercoledì 14 agosto 2019

La Processione di San Vincenzo Ferreri a Ginostra (terzo gruppo con 5 foto)

Previsioni meteomarine Eolie per la vigilia e per Ferragosto. A cura di Giuseppe La Cava.

Moderati venti di ponente maestro condizioneranno il moto ondoso che, nella mattinata di mercoledì si presenterà mosso.
Dal pomeriggio il ponente - maestro sarà teso, con raffiche intorno ai 20 nodi con moto ondoso molto mosso al largo ( altezza onda 1,3 periodo onda 7 sec. direzione onda NW ), mosso nel tratto di mare sottocosta ad est dell'isola di Vulcano e Lipari e costa milazzese 
E' previsto il passaggio di isolati piovaschi tra la serata e l'alba di Ferragosto .
La giornata di Giovedì 15 proseguirà con un moderato ponente - maestro intorno ai 15 nodi con mare mosso per onde di mare lungo.

martedì 13 agosto 2019

ISOLE EOLIE, OPERAZIONE MARE SICURO 2019: LA GUARDIA COSTIERA PRESENTE SULLE ISOLE INTERESSATE DAL MAGGIOR AFFLUSSO TURISTICO.


                                                        COMUNICATO
L’Operazione Mare Sicuro 2019, promossa a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera e condotta localmente dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, vede giornalmente impegnati unità navali e militari della Guardia Costiera presso le isole di maggior afflusso turistico dell’arcipelago eoliano.
E’ dallo scorso mese di luglio oramai che la Guardia Costiera di Lipari assicura con i propri uomini e mezzi la presenza costante presso gli approdi delle isole di Lipari, Vulcano, Salina, Panarea e Stromboli. Il tutto grazie alla proficua sinergia esistente tra le Istituzioni dello Stato responsabili della sicurezza e dell’ordine pubblico nel territorio eoliano.
Attualmente, la Guardia Costiera è presente notte e giorno negli ambiti portuali dell’isola di Stromboli con tre militari, sull’isola di Panarea con altri tre uomini ed un mezzo navale, sull’isola di Vulcano con due unità, sulle isole di Lipari e di Salina con pattuglie giornaliere. In mare il dispiegamento delle forze vede impiegate varie unità navali in attività di polizia marittima in navigazione lungo i litorali delle sette isole dell’arcipelago ed, in particolar modo presso la “sciara del fuoco” dell’isola di Stromboli, è stata dislocata una motovedetta d’altura, inviata appositamente dalla Capitaneria di porto di Catania, al fine di tutelare la pubblica incolumità di tutti quei diportisti che cercano di avventurarsi nel tratto di mare interdetto dall’Autorità Marittima in seguito al noto evento parossistico che ha interessato il vulcano.
L’attività operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari verrà assicurata con costanza e dedizione durante tutto il periodo estivo senza soluzione di continuità, rammentando a tutti coloro che navigano nell’arcipelago il rispetto delle regole di buona condotta in mare per evitare spiacevoli incidenti.
Lipari, 13 agosto 2019.

Lo Stromboli continua ad eruttare. Esplosioni alte più di trecento metri. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 13.08.19



Imbarcazione di 15 metri sugli scogli vicino ai Faraglioni. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 13.08.19

Lipari, cittadinanza onoraria ad Alessandro Pajno e Macrina Marilena Maffei.

Con le determine sindacali 103/19 e 104/19, il sindaco Marco Giorgianni, accogliendo le istanze pervenute, ha deciso di conferire la cittadinanza onoraria del Comune di Lipari, al prof. Alessandro Pajno e alla Dott.ssa Macrina Marilena Maffei.

Storia eoliana: conosciamola attraverso lo storico G. La Greca. 13 Agosto 1972: Il Presidente Leone in vacanza a Lipari

13 agosto 1972
La famiglia Leone in vacanza a Lipari

Il Presidente della Repubblica è giunto in nave da Napoli. Calda accoglienza dei turisti sulla motonave di linea "Nuova Egadi”.
Il presidente della Repubblica Giovanni Leone, con la consorte Vittoria e i figli, provenienti da Napoli, sono in vacanza alle isole Eolie da dove ripartiranno domani.
Leone, che è apparso di li a poco sul ponte attorniato dai congiunti, tutti abbronzati, è stato salutato con salve di applausi.
Gli equipaggi dei natanti alla fonda hanno suonato festosamente le sirene. Dopo la breve tappa a Panarea, la « Nuova Egadi » ha fatto rotta sull'isola di Stromboli dove l'omonimo vulcano è in attività. Quindi, la motonave ha puntato su Lipari, il capoluogo dell'arcipelago, ancorandosi nel porto sottomonastero, a breve distanza dalla moltitudine di yacht e cabinati.
La « Nuova Egadi » viene scortata, però a una certa distanza, per evitare al Presidente ed ai suoi l'impressione di non poter starsene soli e tranquilli neanche per il Ferragosto, da motovedette dei carabinieri e del comando di « Marisicilia ». j

Anche a terra, quando i Leone e la signora Vittoria hanno fatto un'escursione nel centro di Lipari, visitando al cune delle numerose « boutiques» artigianali che s'affacciano sul corso principale, e venendo fatti oggetti della curiosità dei turisti e dei liparesi, la scorta presidenziale (che invano ha cercato di mimetizzarsi tra la folla) si è costantemente tenuta a pochi passi di distanza. Pur sapendolo in visita del tutto privata, il sindaco di Lipari ed il presidente dell'Azienda turismo delle Eolie non hanno voluto rinunciare a portargli il saluto della popolazione.

La Processione di San Vincenzo Ferreri a Ginostra (secondo gruppo con 5 foto)

Oggi a Santa Marina Salina


Piccolo Borgo Antico dopo il grande successo di Uno, nessuno e centomila, stasera in scena con "Tre pecore viziose"

(di Luana Spanò) Dopo il successo di pubblico con il grande classico Uno, nessuno e centomila, il Piccolo Borgo Antico cambia nuovamente volto e questa volta porta in scena una commedia esilarante. Il Piccolo Borgo Antico si lascia alle spalle una grande serata, quella dell'8 agosto. 
Un capolavoro, una scommessa che ha sorpreso per la partecipazione. Centinaia le persone presenti. Tanta la commozione degli attori applauditi e incoraggiati dalla prima scena. 
Un lavoro importante che ha lasciato senza fiato. 
I fili del gioco di maschere pirandelliane mossi con leggiadra bellezza in una location eccezionale e la presenza inaspettata del presidente FITA Sicilia, Antonella Messina. 
Un testo complesso, che ha trovato nella mano della regista Tindara Falanga la massima espressione, reso fruibile al grande pubblico mantenendone le peculiarità. 
Anche per lei colonna portante della compagnia è stata una vera sorpresa: "Vedere l'anfiteatro riempirsi con in scena un classico è stato per me una forte emozione. Ringrazio tutto il pubblico presente perché nonostante il caldo, la strada in salita per arrivare da noi, la scalinata, comunque ci ha scelto. Ringrazio tutti per la fiducia riposta in noi ad ogni appuntamento. Ringrazio i miei ragazzi, gli attori, perché nonostante il lavoro estivo che in questo periodo è incalzante erano lì con me. Grazie". La rassegna continua e il Piccolo Borgo Antico torna in scena con la prima di un nuovo lavoro, oggi 13 agosto, Tre pecore viziose di Eduardo Scarpetta. Regia Tindara Falanga.

Oggi è il 13 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno.


Stromboli e una delle esplosioni di questi giorni
Detto/proverbio del giorno: Acqua passata non macina più.

E' morta Nadia Toffa. Così la salutano le Iene" Niente per noi sarà più come prima, ciao Nadia"

(Le Iene) E forse ora qualcuno potrebbe pensare che hai perso, ma chi ha vissuto come te, NON PERDE MAI.
Hai combattuto a testa alta, col sorriso, con dignità e sfoderando tutta la tua forza, fino all’ultimo, fino a oggi.
D’altronde nella vita hai lottato sempre.
Hai lottato anche quando sei arrivata da noi, e forse é per questo che ci hai conquistati da subito. È stato un colpo di fulmine con te, Toffa. È stato tanto facile piacersi, inevitabile innamorarsi, ed è proprio per questo che è così difficile lasciarsi.
Il destino, il karma, la sorte, la sfiga ha deciso di colpire proprio te, la NOSTRA Toffa, la più tosta di tutti, mentre qualcuno non credeva alla tua lotta, noi restavamo in silenzio e tu sorridevi.
Sei riuscita a perdonare tutti, anche il fato, e forse anche il mostro contro cui hai combattuto senza sosta... il cancro, che fino a poco tempo fa tutti chiamavano timidamente “IL male incurabile” e che, anche grazie alla tua battaglia, adesso ha un nome proprio.
“Non bisogna vergognarsi di guardarlo in faccia e chiamarlo per nome il bastardo, - dicevi - che magari si spaventa un po’ se lo guardi fisso negli occhi”.
E dato che sei stata in grado di perdonare l’imperdonabile, cara Nadia, non ci resta che sperare con tutto il cuore che tu sia riuscita a perdonare anche noi, che non siamo stati in grado di aiutarti quanto avremmo voluto.
Ed ecco le Iene che piangono la loro dolce guerriera, inermi davanti a tutto il dolore e alla consapevolezza che solo il tuo sorriso, Nadia, potrebbe consolarci, solo la tua energia e la tua forza potrebbero farci tornare ad essere quelli di sempre.
Niente per noi sarà più come prima.

lunedì 12 agosto 2019

Stromboli: Invasione dei mordi e fuggi. In diverse migliaia sul molo, "scende in campo" don Giovanni Longo che pone l'accento sulla sicurezza.


Scrive su fb Don Giovanni Longo, parroco di Stromboli " Molo di Stromboli intasatissimo.....a dir poco circa tremila persone....
Mi chiedo e chiederò se questa è una situazione che rientra nel rispetto della sicurezza di tutti coloro che vengono a visitare l'isola di Stromboli e di coloro che ci abitano".


NDD - Di grande rilievo e da plauso l'intervento di Don Longo  che "mette il dito nella piaga". Stromboli non può e non deve essere invasa, spesso contemporanemente, da una marea umana che invade le piccole viuzze, occupa il molo, mettendo a rischio, non solo la propria sicurezza ma anche quella dei residenti. 
Non accadrà mai, ma se lo Stromboli  dovesse "alzare la voce,  più del dovuto" cosa succederebbe?. 

Turismo estivo alle Isole Eolie. Dati in calo non per colpa della crisi. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 12.08.19


La Processione di San Vincenzo Ferreri a Ginostra (primo gruppo con 5 foto)




Turismo. Il "pannicello caldo" di questi giorni e le "pezze al culo". (L'editoriale di Salvatore Sarpi)

Lipari quasi al gran completo in questo secondo  week-end di agosto e con la prospettiva del pienone a Ferragosto. 
Buone notizie, quindi, per gli operatori turistici locali?. 
Assolutamente no, è solo un “pannicello caldo” su una stagione estiva, decisamente con i numeri in rosso, anche rispetto alla precedente. 
Un calo sensibile, al momento attestabile sul 20%, che  potrà, solo in parte, essere mitigato dagli arrivi che ci saranno da qui al 23 agosto e dagli immancabili last minute che addolciscono la piccola ma non curano la “malattia”. 
E’ la triste realtà che si trovano di fronte gli operatori turistici, alberghieri ed extralberghieri,  che, dopo un luglio, decisamente da dimenticare, aspettavano agosto per “mettere fieno in cascina” e che, invece, sino all’altro ieri, avevano una certa disponibilità di posti letto. 
E’ chiaro che, dopo la stagione estiva, messo da parte il “turismo caciarone” che  sta  “assaltando” l’isola (basta guardarsi in giro) bisognerà fare il punto della situazione ed interrogarsi sui motivi di questo calo, che vanno ben oltre la scoperta o la riscoperta di  altri “mercati turistici” da parte dei vacanzieri estivi. 
Bisognerà interrogarsi e trovare soluzioni....se si avrà la bontà di "aprire le orecchie", di "non pensare solo alla cura del proprio orticello", non disdegnando di "dare un'occhiata" a chi, sempre in queste isole, è stato lungimirante!
In caso contrario l’anno prossimo, di questi tempi, saremo di nuovo qui, a parlare di calo, di un nuovo restringimento delle presenze. Anche se all’osso e con le "pezze al culo", ci siamo già quest’anno !!!! 

Comune di Lipari. Musica, teatro, eventi, cultura ad Agosto


E' stata ribattezzata "Iddu" l'ultima delle 16 tartarughine nate a Stromboli. Attesa per la schiusa a Canneto.


"Terminata ieri notte - così come scrivono gli amici di Filicudi Wildlife Conservation - questa fantastica esperienza della nascita delle tartarughine di Stromboli, dopo un lungo e faticoso lavoro di apertura della camera del nido. Abbiamo assistito in diretta alla nascita di Iddu, la più forte e anche più in carne di tutte, sopravvissuta alle condizioni estreme di umidita' in fondo al nido e alle difficoltà nel passaggio verso l'esterno.
Iddu, dopo aver fatto l'imprinting sulla spiaggia, è stata portata a largo di Strombolicchio per essere rilasciata in mare. Buona fortuna e buona vita!".
Complessivamente sono 16 le tartarughine "Caretta caretta" nate a Stromboli.
Grande attesa vi è per la schiusa delle uova di Canneto, dovrebbe avvenire a fine gosto, approssimativaamente.
Il video dell'ultima tartarughina di Stromboli

Lettere al direttore. Lipari: A piazza Mazzini, posti per disabili occupati da chi non dovrebbe.

Riceviamo dalla signora Barbara Biviano e pubblichiamo: 
Stamattina io e mio marito ( disabile con relativo cartellino per il parcheggio) ci dirigiamo presso il comando dei vigili per pagare una multa presa ieri a Canneto in divieto di sosta.. non siamo andati per contestare la multa, anzi, consapevoli di aver sbagliato non ci opponiamo a tale verbale.. arrivati al parcheggio della Civita ci rendiamo conto che ci sono 4 posti per disabili tutti e 4 occupati da chi non ha l’autorizzazione ( cosa che succede OVVIAMENTE anche in quei pochi parcheggi disabili che ci sono sull’isola), facciamo presente questo ai vigili e li esortiamo a prendere provvedimento immediato, ma ci viene risposto che per fare un verbale a 10 metri dal comando devono essere autorizzati da non so chi…
Questa risposta ci ha fatto saltare a dir poco i nervi, visto che chi dovrebbe far rispettare le regole se ne frega e a farne le spese è sempre il più debole o cmq chi ha bisogno.. per non parlare poi di chi, occupa un parcheggio disabile senza averne bisogno.
E mi rivolgo a loro sperando che non ne abbiano mai veramente necessità perché vi posso assicurare che è già faticoso convivere con un handicap e ancora più estenuante avere a che fare con gente che non rispetta quei pochi diritti che ha un disabile. Queste a mio avviso sono le basi della civiltà che purtroppo qui mancano; noi continueremo ( per quanto possibile ) a rispettare le regole, ma tenete presente che a Lipari risulta veramente impossibile …
Barbara Biviano

Vulcano, vigili del fuoco recuperano cane intrappolato (video)

Intervento dei vigili del fuoco ieri, a Vulcano - Valle Roja,  per il salvataggio di un border collie. Era rimasto intrappolato  in una terrazza a picco sul mare, senza via d'uscita.
La proprietaria ha allertato i carabinieri dell'isola, i quali hanno girato la chiamata ai pompieri. Questi sono giunti a Vulcano con la motovedetta SAR della guardia costiera di Lipari. Per raggiungere il  sito, così come al ritorno,  sono stati supportati dai carabinieri dell'isola.. 
L'animale è staato recuperato grazie all'uso di tecniche SAF (spleleoalpinofluviale). 


Di "perla in perla"...e dalla capanna permanente della Sacra Famiglia di Canneto spariscono la Madonnina e il Bambinello.

Buongiorno carissimo Salvatore.
Stamattina, risveglio con l'amaro in bocca.
Il rispetto ed il buon senso ... in vacanza??
In via Nazario Sauro a Canneto, ormai da anni è collocata all'esterno una capanna con la Sacra Famiglia, un tenero presepe permanente "sbocciato" tra fiori e piante.
Fa tenerezza vedere passanti e turisti sostare, bimbi e anziani che con dolcezza, nelle calde sere d'estate sostano a guardare e nel silenzio e la quiete, tra corse ed affanni, la luce di quella capanna è un invito a fermarsi, pensare, pregare.
Stamattina, purtroppo, mancano all'appello la statuetta della Madonnina e del Bambinello...... bravate fuori luogo, alle quali è ridicolo dover dire "siamo abituati", perché ricordiamo bene che atti terribili, simili e ben più gravi, che gli anni trascorsi ci hanno riservato, ancora destano in noi tutti disappunto e tristezza.
Non troviamo in ciò nulla di divertente, nessuna bravata, tanta amarezza per una mancanza di rispetto dell'altro,che inizia dalle piccole cose e, nel tempo, può superare limiti e creare danni irreparabili.
Marina Centorrino

A proposito di inciviltà e non rispetto delle regole del vivere comune. Ancora una "perla turistica"

Questo scooter da ieri è posteggiato sulla parte terminale della prof. Carnevale ed obbliga pedoni  e carrozzine/carrozzelle a scendere in strada. 
Premettiamo, come si vede nella seconda foto, che è stato regolarmente multato.
I nostri "turisti" (il mezzo è noleggiato, ma i titolari del noleggio, ovviamente, non hanno colpa) ci continuano a regalare "perle".
In questo si sono adeguati,in quanto anche noi non brilliamo a correttezza nei posteggi. 

Panarea al setaccio: arresti, denunce e pesanti sanzioni. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud.



Si incaglia ai Faraglioni imbarcazione di15 metri. Intervento della Guardia Costiera.




Guardia Costiera in soccorso, nella tarda serata di ieri, di una imbarcazione di 15 metri, incagliatasi nei pressi dei Faraglioni. 
Dal natante, che imbarcava acqua, sono stati tratti in salvo, i quattro italiani che si trovavano a bordo. 
L'imbarcazione, trainata nel porto di Sottomonastero a Lipari, è stata poi tirata in secco.

Oggi è il 12 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno.


Stromboli con il "pennacchio" visto da Panarea (foto: Assuntina Sulfaro)
Detto/proverbio del giorno: Bere acqua la mattina è già mezza medicina

domenica 11 agosto 2019

Festa e Processione del Patrono, San Vincenzo Ferreri a Ginostra. (Le foto e il testo letto dal ginostrese Mario Lo Schiavo)





Festa di San Vincenzo Ferreri: 11/08/2019

Eccellenza Reverendissima, Signor Sindaco, Autorità Civili e Militari, amici tutti giunti da ogni parte del mondo, 
la piccola comunità di Ginostra Vi porge il più sentito e caloroso benvenuto.
Un particolare ringraziamento mi sia consentito rivolgerlo a S.E. l’Arcivescovo di Messina, mons. Giovanni Accolla, per avere mantenuto la Sua promessa di ritornare a trovarci, onorandoci così ancora una volta della Sua presenza proprio nella giornata in cui festeggiamo il nostro santo Patrono, San Vincenzo Ferreri.
Dopo oltre mezzo secolo, il simulacro di San Vincenzo torna a percorrere le stradine di Ginostra! Di questo siamo certamente grati al nostro parroco, don Giovanni, che con determinazione ha voluto realizzare questa iniziativa, pur consapevole delle tante difficoltà organizzative e logistiche che si sarebbero dovute affrontare.
Appare opportuno evidenziare come questa giornata di preghiera e di festa sia stata progettata molto prima della violentissima eruzione parossistica dello “Stromboli” che ha devastato gran parte del nostro territorio, riducendo in cenere ogni forma di vita animale e vegetale, ma soprattutto ha causato la tragica scomparsa di Massimo Imbesi, un giovane che amava questa terra e che proprio sotto le pendici del nostro vulcano è andato incontro al proprio destino fatale.
Monsignor Accolla, alle 16.46 di mercoledì 3 dello scorso luglio, due tremendi boati ravvicinati hanno scosso la nostra terra, le nostre case hanno tremato, dal cielo sono venuti giù lapilli incandescenti, materiale lavico delle più svariate dimensioni: quella pioggia di fuoco sembrava non finisse mai!! Nessuno poteva sapere cosa sarebbe potuto accadere in quegli interminabili minuti di paura e panico! Poteva essere una strage! Solo un miracolo ha evitato che ci fossero altre tragiche conseguenze!
Quando sono prontamente giunti i mezzi navali della Guardia Costiera, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, per consentire una eventuale evacuazione, forse anche incoscientemente, la maggior parte di noi ha scelto di non lasciare l’isola! di non abbandonare le proprie case! di restare, affidandoci quindi alla protezione del nostro santo Patrono ed alla volontà di Dio.
Nei giorni successivi non sono mancate le iniziative di solidarietà ad iniziare dal gran cuore dei tanti volontari venuti ad aiutarci a rimuovere sabbia, ceneri e lapilli dai tetti e dalle strade e le manifestazioni di vicinanza ad iniziare dal gesto altamente simbolico del Suo Ausiliario, Monsignor Cesare Di Pietro, che è venuto personalmente qui nella nostra chiesetta per incontrate la comunità, portare il proprio conforto religioso e a rivolgere una preghiera affinché tutto tornasse presto alla normalità.
Straordinariamente pronta poi la risposta del Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci che, in seguito all’appello di uno di noi, non ha esitato a precipitarsi qui sull’isola per prendere personalmente visione della situazione e stilare, insieme al capo del Dipartimento della Protezione Civile regionale, ing. Foti, un elenco condiviso di priorità, quantificando le somme necessarie per intervenire prontamente e concretamente.
Proprio in tale circostanza il Presidente Musumeci ha manifestato il desiderio di visitare anche la nostra chiesetta e, resosi conto della indecorosa precarietà in cui versa questo nostro sacro tempio, ha già manifestato la propria chiara volontà di mettere in atto tutte le iniziative necessarie affinché la casa della comunità dei credenti torni allo splendore di un tempo!!
Eccellenza, Signor Sindaco, abbiamo vissuto tanti momenti di sconforto e sofferto situazioni di abbandono, credo tuttavia che sia giunto ora il momento in cui le Istituzioni agiranno in maniera sinergica, decisa e fattiva e le tante annose problematiche che affliggono la nostra frazione troveranno concreta risoluzione.
Un ultimo appello desidero rivolgerlo al nostro Sindaco e non per ricordare l’urgenza di avviare i lavori di messa in sicurezza del pontile, l’opera da cui dipende la VITA e la SICUREZZA delle nostra comunità, ma per richiamare l’attenzione su un dolore che accomuna molti di noi: da troppo tempo i miseri resti mortali di alcuni abitanti di Ginostra attendono di ricevere degna sepoltura! Auspichiamo che al più presto inizino i lavori per la costruzione di alcuni loculi nel nostro piccolo cimitero per garantire a chi ci ha lasciato di riposare in pace nella terra che ha amato.
Grazie Monsignor Accolla, grazie a tutte le autorità intervenute in questo giorno di preghiera, di festa e di speranza! grazie dal profondo del cuore nell’assoluta certezza che continuerete a starci vicini e a sostenerci in questo momento così complesso e delicato della nostra storia e arrivederci a presto per inaugurare tutte quelle opere miranti alla messa in sicurezza delle infrastrutture che ci permettono di condurre una vita dignitosa e sicura, al restauro della nostra chiesetta, alla conservazione ed alla tutela del nostro territorio.
Grazie a tutti e che Dio ci aiuti e ci benedica!
Mario Lo Schiavo

....e siccome al peggio non c'è mai fine. Dopo il carrello...le valigie on the road.

Certo che si mettevano d'accordo potevano utilizzare il carrello per portare le valigie 😂😂😂😠😠

Andiamo a fare la spesa, si.. ma non così !!! Ma di cosa stiamo parlando, ancora? (VIDEO)

SERVONO COMMENTI? BASTA IL VIDEO:

Malfa, anziana dona terreno per farne un'oasi per gatti. Ricordate questa notizia? Ma la triste realtà è un'altra. Ci scrive la dottoressa Gulotta

Caro Salvatore,
vorrei riprendere questo articolo* ed aggiornare la realtà di tutto questo grande bluff! Da marzo ad oggi nulla è accaduto in merito all’articolo ma una situazione ben più importante si è verificata proprio per i gatti della signora in questione!! 
Mi arrivano segnalazioni da turisti e residenti circa la grave situazione in cui si sono trovati proprio i gatti della Paino, in seguito al trasferimento della stessa presso la struttura di Val di chiesa ! 
I poveri gatti sono stati “messi alla porta “ e non gli è più consentito di entrare dove hanno sempre vissuto ma, ancor peggio, sono malati e denutriti poiché sembrano invisibili a certi individui! 
Certo è che non resterò a guardare!
Purtroppo niente di concreto: SOLO PAROLE AL VENTO!!! Vorrei aiutare però questi gatti ed ho bisogno di tutto l’aiuto possibile! 
Grazie
Laura Gulotta

NDD - Che tristezza! Chi può può dare una mano d'aiuto per queste povere bestiole?
*Questo è l'articolo al quale fa riferimento la dottoressa Gulotta
(ANSA) MALFA (MESSINA) 24 mar - Un'anziana di Malfa, nell'isola di Salina, dona oltre 5 mila metri quadri di terreno agricolo al Comune per realizzare un'oasi felina. Anna Paino ha scritto una lettera al sindaco Clara Rametta che guida il Comune (uno dei tre di Salina) manifestando il suo intendimento "perché ha sempre avuto a cuore i gatti e si preoccupa anche per il loro futuro chiedendo di preservarli e di proteggerli da una vita di stenti".
"Oltre all'oasi felina - ha spiegato la donna - si dovrà realizzare una cappella votiva in onore di Sant'Antonio e l'area dovrà essere denominata Oasi di S.Antonio". Il sindaco ha espresso "apprezzamento e gratitudine per il gesto e ha annunciato che "si attiverà immediatamente per esaudire il suo desiderio".