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venerdì 3 aprile 2020

Emergenza mareggiate a Lipari, S.M. Salina e Malfa. Il presidente Musumeci commissario straordinario. Pubblicata sulla G.U. ordinanza del Capo della Protezione civile

Normativa

Ordinanza n. 657 del 28 marzo 2020. Disposizioni urgenti di protezione civile nel territorio dei comuni di Lipari e Santa Marina Salina e Malfa dell'arcipelago delle isole  Eolie a seguito delle forti mareggiate verificatesi nel mese di dicembre 201928 marzo 2020
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 87 dell'1 aprile 2020


IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

VISTA la legge 16 marzo 2017, n. 30;
VISTI gli articoli 25, 26 e 27 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
VISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 28 febbraio 2020, con la quale è stato dichiarato, per dodici mesi, lo stato di emergenza nel territorio dei comuni di Lipari e Santa Marina Salina e Malfa dell'arcipelago delle isole Eolie a seguito delle forti mareggiate verificatesi nel mese di dicembre 2019;
CONSIDERATO che le suddette mareggiate hanno determinato allagamenti in aree urbane ed extraurbane, sversamenti detriti lungo la viabilità, fenomeni franosi, danneggiamenti di infrastrutture e strutture pubbliche e private nonché l’evacuazione di alcuni nuclei familiari;
RAVVISATA la necessità di disporre l’attuazione degli interventi urgenti finalizzati a fronteggiare l’emergenza in rassegna, per consentire il soccorso e l’assistenza alla popolazione e gli interventi di cui all’articolo 25, comma 2, lett. a) e lett. b), del richiamato del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
ATTESO che la situazione emergenziale in atto, per i caratteri d’urgenza, non consente l’espletamento di procedure ordinarie, bensì richiede l’utilizzo di poteri straordinari in deroga alla vigente normativa;
VISTA le note del Presidente della regione Siciliana del 7 e del 29 gennaio 2020;
ACQUISITA l’intesa della Regione Siciliana;

DISPONE
Articolo 1 (Nomina Commissario delegato e piano degli interventi)
1. Per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi meteorologici di cui in premessa, il Presidente della Regione Siciliana è nominato Commissario delegato.
2. Per l’espletamento delle attività di cui alla presente ordinanza il Commissario delegato, che opera a titolo gratuito, si avvale del personale della regione nonché di società ed enti partecipati a capitale interamente pubblico. Il Commissario delegato si avvale, in qualità di soggetti attuatori, dei Sindaci dei comuni interessati, che agiscono sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
3. Il Commissario delegato predispone, nel limite delle risorse finanziarie di cui all’articolo 8, entro 20 giorni dalla pubblicazione della presente ordinanza, un piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile. Con tale piano si dispone in ordine:
a) all'organizzazione ed all'effettuazione degli interventi di soccorso e assistenza alla popolazione interessata dagli eventi oltre che degli interventi urgenti e necessari per la rimozione delle situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità;
b) al ripristino, anche con procedure di somma urgenza, della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti nonché alle attività di gestione dei rifiuti, del materiale vegetale, alluvionale, e alle misure volte a garantire la continuità amministrativa nel territorio interessato, anche mediante interventi di natura temporanea.
4. Il piano di cui al comma 3 deve, altresì, contenere la descrizione tecnica di ciascuna misura con la relativa durata, la località, le coordinate geografiche o l’indirizzo, l’indicazione delle singole stime di costo, nonché il CUP ove previsto dalle vigenti disposizioni.
5. Il predetto piano, articolato anche per stralci, può essere successivamente rimodulato e integrato, nei limiti delle risorse di cui all’articolo 9, nonché delle ulteriori risorse finanziarie che saranno rese disponibili anche ai sensi di quanto previsto dall’articolo 24, comma 2, del decreto legislativo n. 1 del 2018, ivi comprese quelle per gli interventi di cui alle lettere c) e d) dell’articolo 25, comma 2 del citato decreto, ed è sottoposto alla preventiva approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile.
6. Le risorse finanziarie sono erogate ai soggetti di cui al comma 2 e sono rendicontate mediante presentazione di documentazione comprovante la spesa sostenuta, nonché attestazione della sussistenza del nesso di causalità con gli eventi in rassegna. Su richiesta dei soggetti attuatori degli interventi, il Commissario delegato può erogare anticipazioni volte a consentire il pronto avvio degli interventi. Tale rendicontazione deve essere supportata da documentazione in originale anche in formato digitale, da allegare al rendiconto complessivo del Commissario delegato.
7. Gli interventi di cui alla presente ordinanza sono dichiarati urgenti, indifferibili e di pubblica utilità e, ove occorra, costituiscono variante agli strumenti urbanistici vigenti. A tali interventi si applica l’articolo 34, commi 7 e 8, del decreto-legge 11 settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164.
8. Al fine di garantire l’espletamento degli interventi di cui al comma 7, il Commissario delegato, anche avvalendosi dei soggetti attuatori, provvede, per le occupazioni d’urgenza e per le eventuali espropriazioni delle aree occorrenti per la realizzazione degli interventi, alla redazione dello stato di consistenza e del verbale di immissione del possesso dei suoli anche con la sola presenza di due testimoni, una volta emesso il decreto di occupazione d’urgenza e prescindendo da ogni altro adempimento.

Articolo 2 (Contributo autonoma sistemazione)
1. Il Commissario delegato, anche avvalendosi dei soggetti attuatori, è autorizzato ad assegnare ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto o in parte, ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità, adottati a seguito dell’evento di cui in premessa, un contributo per l'autonoma sistemazione stabilito rispettivamente in € 400 per i nuclei monofamiliari, in € 500 per i nuclei familiari composti da due unità, in € 700 per quelli composti da tre unità, in € 800 per quelli composti da quattro unità, fino ad un massimo di € 900,00 mensili per i nuclei familiari composti da cinque o più unità. Qualora nel nucleo familiare siano presenti persone di età superiore a 65 anni, portatori di handicap o disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di € 200,00 mensili per ognuno dei soggetti sopra indicati, anche oltre il limite massimo di € 900,00 mensili previsti per il nucleo familiare.
2. I benefici economici di cui al comma 1, sono concessi a decorrere dalla data indicata nel provvedimento di sgombero dell'immobile o di evacuazione, e sino a che non si siano realizzate le condizioni per il rientro nell'abitazione, ovvero si sia provveduto ad altra sistemazione avente carattere di stabilità, e comunque non oltre la data di scadenza dello stato di emergenza.
3. Agli oneri derivanti dall’attuazione del presente articolo, il Commissario delegato provvede a valere sulle risorse di cui all’articolo 8.
4. Il contributo di cui al presente articolo è alternativo alla fornitura gratuita di alloggi da parte dell’Amministrazione regionale, provinciale o comunale.

Articolo 3 (Prime misure economiche e ricognizione dei fabbisogni ulteriori)
1. Il Commissario delegato identifica entro 30 giorni dalla pubblicazione della presente ordinanza, le ulteriori misure di cui alle lettere a), b), quelle di cui alla lettera c) nonché gli interventi più urgenti di cui alla lettera d) dell’articolo 25, comma 2, del decreto legislativo 2 gennaio 2018 n. 1, necessarie per il superamento dell’emergenza. Entro 90 giorni dalla pubblicazione della presente ordinanza, il Commissario identifica altresì i fabbisogni di cui al comma 2, lettera e) del medesimo articolo 25. Le misure di cui al presente comma sono trasmesse alla Regione ed al Dipartimento della protezione civile, ai fini della valutazione dell’impatto effettivo degli eventi calamitosi di cui in premessa, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 24, comma 2 e dell’articolo 28 comma 1, del richiamato decreto legislativo.
2. Per gli interventi di cui al comma 1, fatto salvo quanto previsto al comma 3, il Commissario delegato identifica per ciascuna misura la località, le coordinate geografiche o l’indirizzo, la descrizione tecnica e la relativa durata, nonché l’indicazione delle singole stime di costo, e il CUP ove previsto dalle vigenti disposizioni.
3. Al fine di valutare le prime misure di immediato sostegno al tessuto economico e sociale nei confronti della popolazione e delle attività sociali di culto, economiche e produttive direttamente interessate dagli eventi calamitosi citati in premessa, di cui all’articolo 25, comma 2, lettera c), del decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018, il Commissario delegato definisce entro 30 giorni dalla pubblicazione della presente ordinanza la stima delle risorse a tal fine necessarie, sulla base di apposita modulistica definita in raccordo con il Dipartimento della protezione civile e secondo i seguenti criteri e massimali:
a) per attivare le prime misure economiche di immediato sostegno al tessuto sociale nei confronti dei nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa risulti compromessa, a causa degli eventi in rassegna, nella sua integrità funzionale, nel limite massimo di € 5.000,00;
b) per l’immediata ripresa delle attività sociali di culto, economiche e produttive sulla base di apposita relazione tecnica contenente la descrizione delle spese a tal fine necessarie, nel limite di € 20.000,00, quale limite massimo di contributo assegnabile ad una singola attività sociale di culto, economica e produttiva.
4. All’esito della ricognizione di cui al comma 3, a valere sulle relative risorse rese disponibili con delibera di cui all’articolo 24, comma 2, del decreto legislativo n. 1 del 2018, il Commissario delegato provvede a riconoscere i contributi ai beneficiari secondo criteri di priorità e modalità attuative fissati con propri provvedimenti.
5. I contributi di cui al comma 4 sono riconosciuti solo nella parte eventualmente non coperta da polizze assicurative e, nel caso di misure riconosciute ai sensi dell’articolo 25, comma 2, lettera e), del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, possono costituire anticipazioni sulle medesime, nonché su eventuali future provvidenze a qualunque titolo previste.
6. La modulistica di cui al comma 3 può essere utilizzata anche per la ricognizione da effettuare con riferimento all’articolo 25, comma 2, lettera e), del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1.

Articolo 4 (Deroghe)
- Per la realizzazione dell'attività di cui alla presente ordinanza, nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico, della direttiva del Consiglio dei Ministri del 22 ottobre 2004 e dei vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario, il Commissario delegato e gli eventuali soggetti attuatori dal medesimo individuati possono provvedere, sulla base di apposita motivazione, in deroga alle seguenti disposizioni normative:
- regio decreto 25 luglio 1904, n. 523, articoli 93, 94, 95, 96, 97, 98 e 99;
- regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, articoli 3, 5, 6, secondo comma, 7, 9, 13, 14, 15, 19, 20 e corrispondenti disposizioni del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118;
- regio decreto 23 maggio 1924, n, 827, articolo 37, 38, 39, 40, 41, 42 e 119;
- legge 16 aprile 1973, n. 171, articolo 6;
- decreto legislativo 12 luglio 1993, n. 275, articolo 13;
- legge 7 agosto 1990, n. 241, articoli 2-bis, 7, 8, 9, 10, 10 bis, 14, 14-bis, 14-ter, 14-quater, 14-quinquies, 16, 17, 19 e 20 e successive modifiche ed integrazioni;
- decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, articoli 40, 43, comma 1, 44-bis e 72;
- decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, articolo 5;
- decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, articolo 191, comma 3;
- decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, articoli 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 22-bis, 23, 24, 25 e 49;
- decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche ed integrazioni, articoli 6, 7, 9, 10, 12, 18, 28, 29, 29-ter, 29-quater, 29-quinquies, 29-sexies, 29-septies, 29-octies, 29-nonies, 29-decies, 29-undicies, 29-terdecies, 33, 35, 57, 58, 59, 60, 61, 62, 63, 69, 76, 77, 78, 100, 101, 103, 105, 106, 107, 108, 109, 117, 118, 119, 120, 121, 122, 123, 124, 125, 126, 127, 133, 134, 137, 158-bis, 179, 181, 182, 183, 184, 188, 193, 195, 196, 197, 198, 205, 231, da 239 a 253; con riferimento agli articoli 188-ter, 189, 190, 208, 209, 211, 212, 214, 215 e 216, del predetto decreto legislativo n. 152/2006, nel rispetto della Direttiva 2008/98CEE; con riferimento agli articoli 19, 20, 23, 24, 24bis, 25, 26, 27, 27-bis, del citato decreto legislativo n. 152/2006, limitatamente ai termini ivi previsti;
- decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, articolo 146;
- decreto del Presidente della Repubblica 6 gennaio 2001 n. 380, articoli 2, 2 -bis, 3, 5, 6 e 6-bis, 7, 8, 10, 14, 20, 22, 23, 24, da 27 a 41, 77, 78, 79, 81 e 82;
- decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, articolo 8, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164 e decreto del Presidente della Repubblica 13 giugno 2017, n. 120 nel rispetto dell’articolo 5 della direttiva 2008/98 CEE;
- decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 2017, n. 31, articoli 2, 3, 4, 7, 8 e 11, relativamente alla semplificazione delle procedure ivi previste;
1. leggi e disposizioni regionali e provinciali, anche di natura organizzativa, strettamente connesse alle attività previste dalla presente ordinanza, oltre che dei piani urbanistici comunali, dei piani e dei progetti di utilizzazione delle aree del demanio marittimo, dei regolamenti edilizi comunali e dei piani territoriali, generali e di settore comunque denominati.2. Per l’espletamento delle attività previste dalla presente ordinanza, il Commissario delegato ed i soggetti attuatori, possono avvalersi, ove ricorrano i presupposti, delle procedure di cui agli articoli 63 e 163 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. Con riferimento alle procedure di somma urgenza, i termini per la redazione della perizia giustificativa di cui al comma 4 dell’articolo 163 e per il controllo dei requisiti di partecipazione di cui al comma 7 dell’articolo 163 possono essere derogati. Di conseguenza è derogato il termine di cui al secondo periodo del comma 10 dell’articolo 163.
- Il Commissario delegato ed i soggetti attuatori, nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico, della direttiva del Consiglio dei Ministri del 22 ottobre 2004 e dei vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario, per la realizzazione degli interventi di cui alla presente ordinanza, possono procedere in deroga ai seguenti articoli del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50:
- 21, allo scopo di autorizzare le procedure di affidamento anche in assenza della delibera di programmazione;
- 32, 33, 34, 36, 70, 72, 73, 76 e 98, allo scopo di consentire la semplificazione della procedura di affidamento e l’adeguamento della relativa tempistica alle esigenze del contesto emergenziale; la deroga all’articolo 36, comma 2, lettera a), è consentita nei limiti di € 200.000,00 e quella agli articoli 76 e 98 è riferita alle tempistiche e modalità delle comunicazioni ivi previste, da esercitare in misura compatibile con le esigenze del contesto emergenziale;
- 35, allo scopo di consentire l’acquisizione di beni e servizi omogenei e analoghi, caratterizzati da regolarità, da rinnovare periodicamente entro il periodo emergenziale;
- 37 e 38, allo scopo di consentire di procedere direttamente ed autonomamente all’acquisizione di lavori, servizi e forniture di qualsiasi importo in assenza del possesso della qualificazione ivi prevista e del ricorso alle Centrali di Committenza;
- 40 e 52, allo scopo di ammettere mezzi di comunicazione differenti da quelli elettronici, ove le condizioni determinate dal contesto emergenziale lo richiedono;
- 59, comma 1 bis, allo scopo di consentire l’affidamento anche sulla base del progetto definitivo. In tal caso la redazione del piano di sicurezza e di coordinamento di cui all’articolo 100 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 può essere messa a carico dell’affidatario in fase di elaborazione del progetto esecutivo;
- 60, 61 e 85, allo scopo di semplificare e accelerare la procedura per la scelta del contraente;
- 63, comma, 2 lett. c) relativamente alla possibilità di consentire lo svolgimento di procedure negoziate senza previa pubblicazione del bando, al fine di accelerare la procedura di scelta del contraente e avviare, per ragioni di estrema urgenza a tutela della salute e dell’ambiente, gli interventi infrastrutturali di cui alla presente ordinanza. Tale deroga, se necessaria, potrà essere utilizzata anche per l’individuazione dei soggetti cui affidare la verifica preventiva della progettazione di cui all’articolo 26 comma 6 lett. a) del medesimo decreto legislativo n. 50 del 2016;
- 95, relativamente alla possibilità di adottare il criterio di aggiudicazione con il prezzo più basso anche al di fuori delle ipotesi previste dalla norma;
- 97, relativamente alla possibilità di esercitare la facoltà di esclusione automatica fino a quando il numero delle offerte ammesse non è inferiore a cinque;
- 31, allo scopo di autorizzare, ove strettamente necessario, l’individuazione del RUP tra soggetti idonei estranei agli enti appaltanti, ancorché dipendenti di ruolo di altri soggetti o enti pubblici, in caso di assenza o insufficienza di personale interno in possesso dei requisiti necessari all’espletamento degli incarichi e dell’incremento delle esigenze di natura tecnico-progettuali derivanti dalle esigenze emergenziali;
- 24, allo scopo di autorizzare l’affidamento dell’incarico di progettazione a professionisti estranei all’ente appaltante, in caso di assenza o insufficienza di personale interno in possesso dei requisiti necessari all’espletamento dell’incarico e dell’incremento delle esigenze di natura tecnico - progettuali derivanti dalle esigenze emergenziali;
- 25, 26 e 27, allo scopo di autorizzare la semplificazione e l’accelerazione della procedura concernente la valutazione dell’interesse archeologico e le fasi di verifica preventiva della progettazione e di approvazione dei relativi progetti;
- 157, allo scopo di consentire l’adozione di procedure semplificate e celeri per l’affidamento di incarichi di progettazione e connessi, secondo le modalità ed entro i limiti stabiliti dalla presente ordinanza;
- 105, allo scopo di consentire l’immediata efficacia del contratto di subappalto a far data dalla richiesta dell’appaltatore, effettuando le verifiche circa il possesso dei requisiti, secondo le modalità descritte all’articolo 163, comma 7, del decreto legislativo n. 50/2016, limitatamente all’indicazione obbligatoria della terna dei subappaltatori di cui al comma 6;
- 106, allo scopo di consentire varianti anche se non previste nei documenti di gara iniziali e allo scopo di derogare ai termini previsti dai commi 8 e 14 per gli adempimenti nei confronti di ANAC.
- Salvo quanto previsto al comma 3, al momento della presentazione dei documenti relativi alle procedure di affidamento, i soggetti di cui all’articolo 1 accettano, anche in deroga agli articoli 81 ed 85 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, autocertificazioni, rese ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, circa il possesso dei requisiti per la partecipazione a procedure di evidenza pubblica, che i predetti soggetti verificano ai sensi dell’articolo 163, comma 7, del decreto legislativo n. 50/2016, mediante la Banca dati centralizzata gestita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, o i mezzi di prova di cui all’articolo 86, ovvero tramite altre idonee modalità compatibili con la gestione della situazione emergenziale, individuate dai medesimi soggetti responsabili delle procedure.
- Fermo restando quanto previsto al comma 3, ai fini dell’acquisizione di lavori, beni e servizi, strettamente connessi alle attività di cui alla presente ordinanza i soggetti di cui all’articolo 1 provvedono, mediante le procedure di cui all’articolo 36 e 63, anche non espletate contestualmente, previa selezione, ove possibile e qualora richiesto dalla normativa, di almeno cinque operatori economici, effettuando le verifiche circa il possesso dei requisiti, secondo le modalità descritte all’articolo 163, comma 7, del decreto legislativo n. 50/2016.
- Tenuto conto dell’urgenza della realizzazione degli interventi di cui alla presente ordinanza, i soggetti di cui all’articolo 1 possono prevedere penalità adeguate all’urgenza anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 113-bis del decreto legislativo n. 50/2016 e lavorazioni su più turni giornalieri, nel rispetto delle norme vigenti in materia di lavoro.
- Nell’espletamento delle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture strettamente connesse alle attività di cui alla presente ordinanza, i soggetti di cui all’articolo 1 possono verificare le offerte anomale ai sensi dell'articolo 97 del decreto legislativo n. 50 del 2016, richiedendo le necessarie spiegazioni per iscritto, assegnando al concorrente un termine compatibile con la situazione emergenziale in atto e comunque non inferiore a 5 giorni. Qualora l’offerta risulti anomala all’esito del procedimento di verifica, il soggetto aggiudicatario è liquidato ai sensi dell’articolo 163, comma 5, per la parte di opere, servizi o forniture eventualmente già realizzata.

Articolo 5 (Procedure di approvazione dei progetti)
1. Il Commissario delegato e i soggetti attuatori provvedono all'approvazione dei progetti ricorrendo, ove necessario, alla conferenza di servizi da indire entro sette giorni dalla disponibilità dei progetti e da concludersi entro quindici giorni dalla convocazione. Qualora alla conferenza di servizi il rappresentante di un'amministrazione o soggetto invitato sia risultato assente o, comunque, non dotato di adeguato potere di rappresentanza, la conferenza delibera prescindendo dalla sua presenza e dalla adeguatezza dei poteri di rappresentanza dei soggetti intervenuti. Il dissenso manifestato in sede di conferenza di servizi deve essere motivato e recare, a pena di inammissibilità, le specifiche indicazioni progettuali necessarie al fine dell'assenso.
2. L'approvazione dei progetti di cui al presente articolo da parte del Commissario delegato e dei soggetti attuatori costituisce, ove occorra, variante agli strumenti urbanistici del comune interessato alla realizzazione delle opere o alla imposizione dell'area di rispetto e comporta vincolo preordinato all'esproprio e dichiarazione di pubblica utilità delle opere e urgenza e indifferibilità dei relativi lavori.
3. Fermo restando quanto stabilito al comma 1, i pareri, visti e nulla-osta relativi agli interventi, che si dovessero rendere necessari, anche successivamente alla conferenza di servizi di cui al comma 1, devono essere resi dalle amministrazioni entro sette giorni dalla richiesta e, qualora entro tale termine non siano resi, si intendono acquisiti con esito positivo.
4. Per i progetti di interventi e di opere per cui è prevista dalla normativa vigente la procedura di valutazione di impatto ambientale regionale, ovvero per progetti relativi ad opere incidenti su beni sottoposti a tutela ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, le relative procedure devono essere concluse, in deroga alle vigenti disposizioni, entro il termine massimo di trenta giorni dalla attivazione, comprensivi della fase di consultazione del pubblico, ove prevista, non inferiore a dieci giorni. Nei casi di motivato dissenso espresso, in sede di conferenza di servizi, dalle amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, dei beni culturali o alla tutela della salute e della pubblica incolumità, la decisione - in deroga alla procedura prevista dall'articolo 14-quinques della legge 7 agosto 1990, n. 241 - è rimessa: all'ordine del giorno della prima riunione in programma del Consiglio dei Ministri, quando l’amministrazione dissenziente è un’amministrazione statale; ai soggetti di cui all’articolo 1, comma 1, che si esprimono entro 7 giorni, negli altri casi.

Articolo 6 (Relazione del Commissario delegato)
1. Il Commissario delegato trasmette, con cadenza trimestrale, al Dipartimento della protezione civile una relazione inerente le attività espletate ai sensi della presente ordinanza, nonché, allo scadere del termine di vigenza dello stato di emergenza, una relazione conclusiva sullo stato di attuazione delle stesse.

Articolo 7 (Copertura finanziaria)
1. Agli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative d’urgenza di cui alla presente ordinanza si provvede con le risorse previste nella delibera del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2020 citata in premessa, pari ad euro 2.100.000,00.
2. Per la realizzazione degli interventi previsti nella presente ordinanza, è autorizzata l’apertura di apposita contabilità speciale intestata al Commissario delegato.
3. Il Commissario delegato è tenuto a rendicontare ai sensi dell'articolo 27, comma 4, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1


IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
Angelo Borrelli

Lezioni gratuite a distanza ai ragazzini delle scuole medie, le cui famiglie si trovano in difficoltà.

Buonasera,
le scrivo per farle giungere il mio appello. Sono laureata in lingue e letterature straniere e ho una seconda laurea in lettere, sono un'insegnante precaria e faccio lezioni di doposcuola ai ragazzi delle scuole medie e superiori da circa 7 anni.
In questo particolare momento, che mette a dura prova tutti noi, psicologicamente ed economicamente, credo che ognuno, nel suo piccolo, possa e debba fare qualcosa per gli altri.
Per questo motivo, ho deciso di offrire lezioni gratuite ai ragazzini delle scuole medie, le cui famiglie si trovano in difficoltà.
Domenica scorsa ho scritto questo messaggio sul mio profilo ma evidentemente non è giunto a chi doveva.
Per questo le chiedo la cortesia di diffondere il mio messaggio, fermamente convinta che la cultura sia un valore fondamentale e irrinunciabile, soprattutto nella nostra epoca. Naturalmente le lezioni si svolgeranno a distanza, tramite Skype, Messenger o WhatsApp.
Lettera firmata


NDD - Sin qui l'annuncio di questo bel gesto di una nostra lettrice che, preferendo mantenere l'anonimato, delega al sottoscritto di ricevere le adesioni.
Chi, realmente, interessato mi contatti al 3395798235 (tel. e whatsapp)

Finanziamento portualità. Moderati per Calderone plaudono all'assessore Falcone

Con delibera n. 116 del 26 marzo 2020 “Risorse finanziarie ex art. 38 dello Statuto della Regione Siciliana - Contributo per il completamento dei lavori di messa in sicurezza dei porti di Lipari/ Pignataro - Consolidamento molo foraneo, realizzazione molo di sottoflutto e banchinamento”, la Giunta Regionale ha cofinanziamento, con un importo pari a 280 mila euro, un’opera portuale importantissima per il Comune di Lipari.
Un contenzioso, durato circa 13 (tredici anni) anni, ha frenato lo sviluppo del nostro territorio che dipende essenzialmente da investimenti infrastrutturali per la sua naturale vocazione turistica. Il gruppo Moderati per Calderone si aggiunge al coro di ringraziamenti, rivolgendo un plauso all’Assessore alle Infrastrutture e Trasporti Marco Falcone per l’impegno dimostrato a sostegno dei nostri territori.
Ci rende orgogliosi sapere di avere al nostro fianco una classe dirigente che con competenza e grande attenzione affronta i problemi dei territori insulari restituendo soluzioni.
L’ On. Tommaso Calderone, nostro punto di riferimento nella difesa delle priorità delle comunità delle Isole Eolie, ha dimostrato che le questioni importanti vanno affrontate sinergicamente e superate, che il tempo è prezioso e che solo da una seria programmazione delle cose da fare dipende il futuro delle comunità.

Gesuele Fonti ed Eliana Mollica (Consiglieri comunali - gruppo Moderati per Calderone)

Coronavirus: da Impregilo diecimila mascherine per gli ospedali siciliani.

Una gara di solidarietà che coinvolge tutti per dotare chi si trova oggi in prima linea di dispositivi individuali di protezione. Salini Impregilo, gruppo che opera nel settore delle costruzioni e dell’ingegneria in oltre 50 Paesi, ha donato 10mila mascherine FFP2 da destinare al personale che opera all’interno degli ospedali del sistema sanitario regionale.
«In questa dura battaglia per sconfiggere il Covid-19 - dichiara l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza - siamo tutti in prima linea. Sia i privati che il mondo produttivo stanno rispondendo con grande generosità per affiancare l’istituzione regionale in questa difficile e impegnativa prova».

Coronavirus: Comitato scientifico Sicilia, sì ai test rapidi

In una regione come la Sicilia con epidemia contenuta – fatta eccezione per alcuni focolai - è possibile effettuare studi di sieroprevalenza e sieroconversione. Lo rileva il Comitato tecnico scientifico per l'emergenza Covid-19 in Sicilia, in un parere trasmesso all'assessorato regionale della Salute sull’utilizzo dei test rapidi e dei test sierologici.
Secondo gli esperti «ci sono sufficienti evidenze scientifiche che sorreggono la validità e l’utilità di questi test rapidi in ausilio alla sierologia classica e ai tamponi rinofaringei».
I componenti del Comitato, facendo esplicito riferimento agli asintomatici, rilevano in particolare che «in questi soggetti - si legge nel parere - andrà eseguito il test rapido con card come prima scelta. Se sia le IgM (immunoglobuline M) che le IgG (immunoglobuline G) risulteranno negative e il soggetto è a basso rischio allora può essere considerato non infetto, con sufficienti probabilità logiche e scientifiche».

Ex lavoratore del comparto turistico s'incatena al Municipio di Lipari. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 03.04.20


Emergenza Coronavirus: la Camera di commercio di Messina devolve 30mila euro all’Asp e avvia una campagna di “lending crounfounding” per aiutare le imprese

Messina, 3 aprile 2020. Un contributo per l’emergenza sanitaria di 30mila euro all’Asp, sulla base delle esigenze più importanti ravvisate dall’Azienda in seguito alla stipula di un’apposita convenzione con la Camera di commercio. La Giunta camerale, riunitasi via skype, dando attuazione a quanto previsto dalle disposizioni governative sulle modalità a distanza per contenere la pandemia da Covid-19, ha deciso di sottoscrivere una convenzione con l’Asp finalizzata a devolvere le risorse che è stato possibile reperire dal bilancio con l’auspicio che questo piccolo gesto possa aiutare a compiere qualche passo in più alla comunità messinese nella lotta al Coronavirus.

«Siamo consapevoli che la nostra Camera di commercio non dispone, purtroppo, di quelle risorse che oggi servirebbero ancor di più per dare una boccata di ossigeno alle tante imprese che versano in condizioni di forte difficoltà – afferma il presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina – a causa dell’inevitabile crisi economica che sta attanagliando il paese in seguito ai necessari provvedimenti varati per far fronte all’emergenza sanitaria. Pertanto, abbiamo la responsabilità di fare cose utili, concrete e possibili. Per questo, si è optato, anzitutto, per destinare ciò di cui possiamo disporre in questo momento all’Asp».

Per venire incontro alle imprese, è stata richiesta, inoltre, l’emanazione di una norma che sospenda il pagamento del diritto annuale. «Contemporaneamente, chiederemo alla Regione di dirottare tutte le risorse disponibili, relative ai fondi regionali, per dare liquidità alle imprese - prosegue il presidente della Camera di commercio - e insisteremo con Unioncamere nazionale perché venga istituito un fondo perequativo ad hoc, a disposizione soprattutto delle Camere di commercio del Meridione, che sono quelle in maggiore difficoltà. Senza tralasciare, ovviamente, di sollecitare l’Inps perché si risolva in tempi brevi l’atavico problema delle pensioni che affligge il nostro Ente, il che ci consentirebbe di sbloccare fondi sicuri e immediati per le aziende».

A conclusione dei lavori, la giunta ha deciso di rimanere in seduta permanente per monitorare giornalmente la situazione, ponendosi anche quale interlocutore, a livello regionale e nazionale, tramite Unioncamere, perché siano attuati tutti quegli accorgimenti essenziali per sostenere le imprese, contenendo così la crisi generata dalle misure di contenimento della pandemia. «Non solo altri strumenti, come quelli di supporto al reddito per i lavoratori – aggiunge Blandina - ma anche misure più snelle che consentano alle aziende di accedere con facilità agli strumenti posti in essere. La macchina burocratica deve esser in grado di soddisfare tutte le istanze. C’è una corale richiesta di aiuto e il grande terrore di non riuscire ad andare avanti. Sappiamo che non esistono ricette salvifiche, ma è fondamentale mettere in campo realmente tutte le risorse necessarie per uscire da questo scenario drammatico».

Infine, la giunta camerale ha deciso di aprire un conto corrente per sensibilizzare imprenditori, comuni cittadini, enti e associazioni ad avviare una raccolta fondi. «L’idea è quella del “lending crounfounding” – spiega la segretaria generale, Paola Sabella – piattaforme web specializzate tramite le quali poter ottenere direttamente finanziamenti di potenziali prestatori. Sostanzialmente, si tratta di forme di finanziamento collettivo, che è possibile riferire anche ad iniziative finalizzate a dare aiuto in occasione di tragedie umanitarie, come quella che stiamo vivendo». La piattaforma sarà aperta a breve.

Compagno : “La Medicina è scienza non democrazia. Le mascherine ffp lasciatele agli operatori sanitari”

(di Enzo Compagno, medico) Ricevo a firma del Sig. Christian Lampo a nome dell’associazione “Canneto per noi”, una nota in cui mi si chiede un parere sanitario nel momento in cui ci si trovi a vivere l’esperienza di una pandemia Covid.
Ricordo che sino all’ultima settimana di Aprile è possibile incorrere nell’influenza stagionale, per cui bisogna rivolgersi al proprio Medico Curante per avere un discerrnimento sia sulla diagnosi, che sulle indicazioni diagnostico - terapeutiche.
La presenza di sintomi che possano far pensare alla polmoniti (tosse, febbre, difficoltà respiratorie), sono una cosa estremamente grave e vanno sicuramente valutati dal Medico Curante, che se riterrà opportuno, farà eseguire una serie di accertamenti (rx torace, esami del sangue, TAC Torace, Tampone rino-faringeo per Covid-19) nei locali predisposti.
Ricordo che nel caso in cui fosse necessario eseguire il Tampone Covid-19, può essere fatto nella tenda di pre-triage posta all’interno dell’ospedale.
Il tampone, in atto, non può e non deve essere eseguito a tappeto sulla popolazione ,per cui non è possibile recarsi in ospedale richiedendo di esserne sottoposti.
Sicuramente , il sig. Lampo ha ragione quando dice che possiamo prestare inconsapevolmente le nostre gambe al virus e permettergli di camminare. E’ cosi che si diffonde il contagio.
Proprio per questo tutti, anche gli eventuali soggetti contagiati asintomatici, stando in casa evitano il diffondersi della malattia e contribuiscono all’ estinzione dell’epidemia che può avvenire soltanto evitando i contagi col distanziamento sociale.
Mi permetto di suggerire di non avventurarci in considerazioni sul cosa fare apparentemente logiche ma che possono portarci a risultati disastrosi.
La medicina non è democrazia, è scienza. Come si convive e si combatte una pandemia non si decide a maggioranza. Se bastasse leggere google per diventare medici chiuderebbero le Università e le Scuole di Specializzazione, non si farebbero i Master né i Dottorati di Ricerca.
Portate tutti le mascherine chirugiche, che servono a proteggere chi ci sta intorno, gli uni dagli altri. Le mascherine ffp (filtering facepiece, filtro facciale) lasciatele agli operatori sanitari,sono rare, costose, difficili da gestire e possono essere fonte di contagi.
Se qualcuno dovesse illudersi che non sia così, per il bene suo e nostro, si metta davanti allo specchio e ripeta 1000 volte “non sono un virologo, non capisco niente di epidemie e contagi, SIR sarà un titolo nobiliare ed R0 <1 mi sembra una targa”. E poi si chiuda in casa.
Dott. Vincenzo Compagno

Buon Compleanno!

Auguri a Giorgia Natoli, Rosita Di Mech, Anna Maria Natoli, Angelo Manfrè, Rita Cincotta, Salvatore Orto, Giuseppe Pino Ruscio, Gaetano Basile, Giusi Portelli, Anna Rita Favaloro, Jle Re

Come erano le Eolie ..e gli eoliani

Nelle foto di oggi:
1) Luigi Rizzo e Limbara
2) Lipari- Marina Corta (Piazza Libertà)
3) Lipari- Marina Corta con lo sfondo del Monte Rosa
4 e 5) Pasqua(con le vecchie statue) a Marina Corta

Leni, sarà recuperato il Centro educativo e sociale.

Finanziato il recupero del Centro educativo e sociale di Leni, nell'isola di Salina. Il decreto è stato firmato, nei giorni scorsi, dal ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina. A comunicarlo è stato l'assessore regionale Roberto Lagalla.
Si potrà così mettere mano all'importante struttura che, da tempo, versa in uno stato di grande precarietà. 

giovedì 2 aprile 2020

Don Giuseppe annuncia la Via Crucis di domani e il programma della Settimana Santa.

Eolie in lutto. Prima vittima del Coronavirus. E' deceduto il nostro concittadino di Salina.


Ha perso purtroppo la vita, vittima di questo terribile male che sta flagellando il mondo, Rosario (Sarino) Natoli il 64enne di Salina che, dallo scorso 15 marzo, era ricoverato a Messina. 
Il nostro concittadino, prima vittima nelle Eolie (in precedenza un'altro eoliano era deceduto ma a Piacenza), non ce l'ha fatta.
Eolienews nel piangere la sua scomparsa, partecipa al dolore dei suoi cari e in segno di rispetto per l'intero pomeriggio - sera si asterrà dal pubblicare notizie e/o filmati ad eccezione dei dati del coronavirus in Sicilia

Coronavirus: l’aggiornamento in Sicilia, 1.606 attuali positivi, 92 guariti e 93 deceduti.

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi (giovedì 2 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 17.833.
Di questi sono risultati positivi 1.791 (+73 rispetto a ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.606 persone (+62).
Sono ricoverati 576 pazienti (+8 rispetto a ieri), di cui 73 in terapia intensiva (+1), mentre 1.030 (+54) sono in isolamento domiciliare, 92 guariti (+6) e 93 deceduti (+5).
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 95 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 71 (20, 4, 5); Catania, 486 (154, 21, 37); Enna, 226 (133, 1, 11); Messina, 289 (121, 14, 20); Palermo, 250 (78, 23, 9); Ragusa, 40 (9, 3, 2); Siracusa, 71 (36, 24, 6); Trapani, 78 (25, 0, 2).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.

Coronavirus: Musumeci, intensificare i controlli nei centri urbani

Una telefonata ai nove prefetti dell’Isola per esortali a intensificare la presenza delle Forze dell'ordine nei centri urbani, con sanzioni gravissime nei confronti di chi si fa trovare in giro senza avere una giustificazione accettabile. L’ha preannunciata il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, intervenendo nel corso della trasmissione Omnibus in onda su La7.
«Sono molto preoccupato - ha affermato il governatore - per l'atteggiamento di relax che ha assunto la popolazione del Sud, e in particolare quella della Sicilia, negli ultimi giorni. Finora abbiamo osservato rigorosamente le norme, secondo cui bisogna restare a casa. Ma ora c'è una sorta di 'liberi tutti', con l'errata consapevolezza che il peggio sia passato e con il fatalismo tipico e l'aria scanzonata di noi meridionali che ci possiamo concedere anche il lusso di un passeggiata di un'ora. Chi fa questo è un irresponsabile che mette a rischio la propria vita e quella degli altri».
E ancora: «Dobbiamo fare ancora qualche settimana di sacrificio se il picco deve arrivare dobbiamo evitarlo, altrimenti vanifichiamo gli sforzi incredibili di tantissime famiglie che non possono più fare la spesa e che hanno spento persino il frigo perché non hanno più nulla da conservare».
Musumeci ha ricordato le misure fin qui disposte e comunicato gli ultimi dati sulla diffusione della pandemia in Sicilia. «Abbiamo adottato, fin dall'inizio - ha puntualizzato - una linea di rigore che finora ha pagato, ma sappiamo benissimo che il picco deve arrivare e lo aspettiamo per la metà di aprile. Abbiamo finora 1.718 positivi, 72 pazienti in terapia intensiva e 86 guariti e abbiamo registrati 88 perdite con quattro zone rosse».
Tra i provvedimenti, la limitazione degli ingressi dallo Stretto di Messina: «Da diverso tempo – ha ricordato il governatore - abbiamo limitato gli accessi nell'Isola anche con i traghetti che da 24 sono passati a 4 corse giornaliere. Siamo fermamente convinti che le due settimane che arriveranno saranno quelle determinanti ed è in questo momento che bisogna tenere alta la guardia. Abbiamo anche limitato – ha spiegato Musumeci - le corse dei treni e gli aerei arrivano soltanto da Roma Fiumicino. Dobbiamo convincerci che, in questo momento, ogni siciliano deve rimanere dove si trova».
Infine, il tema dei dispositivi individuali di protezione, che sono insufficienti per le esigenze degli operatori sanitari duramente impegnati per contenere la diffusione del contagio e assistere i pazienti ricoverati negli ospedali siciliani. «L'unità di crisi nazionale – ha concluso - si era presa l'incarico di distribuire alle periferie il materiale di protezione, ma anche i ventilatori, necessari per realizzare i posti di terapia intensiva. Sono arrivati in maniera insufficiente e inadeguata. Ci sono stati degli errori iniziali, che hanno creato un diffuso malessere soprattutto tra gli operatori sanitari e di cui adesso è bene non si parli, perché in tempo di guerra non si fanno processi».

Una deroga alle restrizioni per persone impegnate nell'attività agricola non professionale . La richiesta del Bio - Distretto Eolie al sindaco di Lipari.

Egr. Sindaco di Lipari (Me)
Sig. Marco Giorgianni

viste le restrizioni imposte dai DPCM, dalle ordinanze regionali e sindacali in vigore a causa dell’emergenza COVID-19, anche l’attività agricola non professionale sul nostro territorio ha subito una battuta d’arresto.
Considerato che le nostre isole sono caratterizzate dalla presenza di piccoli proprietari terrieri che nel mantenere le nostre tradizioni contribuiscono anche a tenere puliti e produttivi molti terreni.
Atteso che il DPCM dell’ 1° aprile estende le restrizioni allo spostamento delle persone fino al 13 aprile e che nelle nostre campagne si stanno verificando alcune problematiche inerenti: l’abbandono dei terreni e delle coltivazioni, l’inerbimento con aumento del rischio incendi e danneggiamento delle colture e la perdita della produzione con conseguente danno economico.
Viste, inoltre, le criticità del particolare momento vegetativo a causa dell’approssimarsi del caldo e lo sviluppo di erbe infestanti, anche a seguito delle ultime settimane di pioggia.
Tutto ciò premesso, vista la peculiarità del nostro territorio, si chiede:
di voler prevedere una deroga per quanti, muniti di autocertificazione, avranno la necessità di raggiungere i propri appezzamenti di terreno per effettuare tutte le lavorazioni necessarie di raccolta, fresatura, pulizia, semina, trattamento etc. Il tutto potrebbe avvenire nel rispetto delle prescrizioni di sicurezza e in orari prefissati dalle 7 alle 17.
Questo consentirebbe di non perdere la campagna olearia e vitivinicola e, in un momento di difficoltà economica, per alcune famiglie, anche di mantenere le autoproduzioni orticole.
Certo di un Suo positivo accoglimento alla nostra richiesta, ringrazio anticipatamente e porgo
Cordiali Saluti.
Lipari, 02 Aprile 2020
Il Presidente
Danilo Conti

Incatenato al cancello del palazzo comunale. Clamorosa protesta di Maurizio Turcarelli

Un lavoratore stagionale di Lipari, Maurizio Turcarelli, che non rientra tra gli aventi diritto al bonus di 600 euro previsto dal decreto governativo, si è incatenato al cancello del Comune di Lipari, in piazza Mazzini. Sposato, due figli, non sa come andare avanti in questo momento di emergenza per il coronavirus.
"Avevo già sollevato il problema con una lettera inviata alle autorità competenti - dice - ma senza alcun esito. Alle Eolie siamo in tanti i lavoratori stagionali, molti dei quali senza diritto a questo bonus. In un momento come questo mi sembra un'ingiustizia". (ANSA)

Coronavirus: Cassa integrazione, da venerdì al via domande su portale Regione

Una piattaforma telematica dedicata alle aziende siciliane che devono presentare le richieste di Cassa integrazione in deroga a seguito dell'emergenza Coronavirus nell'Isola. L'ha realizzata la Regione Siciliana per semplificare e accelerare l'iter di concessione del beneficio. Da venerdì 3 aprile, le imprese potranno iniziare a registrarsi all'indirizzo www.silavora.it per ottenere le relative credenziali di accesso, necessarie per la presentazione delle domande. All'interno del portale sono presenti tutte le informazioni utili al completamento della procedura, inclusi i modelli da inviare, per ottenere la liquidazione delle indennità. Dopo l'istruttoria dei Centri per l'impiego delle nove province, il pagamento, in un'ottica di trasparenza, avverrà secondo il preciso ordine cronologico di inserimento delle istanze sul sito web.

Buon Compleanno!

Auguri a Massimo Di Franco, Giovanni Tauro, Giulietta Paola, Davide Mandarano, Alessio Bonfante, Carolina Barnao, Miriana Puglisi

mercoledì 1 aprile 2020

Cataliotti: "Ogni vostro pensiero rivolto oggi a me è motivo in più per fare bene".

Riceviamo e pubblichiamo:
Desidero ringraziare tutti coloro che hanno voluto dimostrarmi il loro affetto. 
Ad ognuno di loro va il mio personale grazie, sottolineando che, ogni singolo pensiero rivolto oggi, verso la mia persona, sarà un motivo in più per cercare di fare bene e non deludere alcuno.
Grazie di cuore a tutti.
Franco Cataliotti

Coronavirus: l’aggiornamento del 1°aprile in Sicilia, 1.544 attuali positivi, 86 guariti, 88 deceduti.

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’isola, aggiornato ad oggi (mercoledì 1 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 16.836.
Di questi sono risultati positivi 1.718 (+71 rispetto a ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.544 persone (+52).
Sono ricoverati 568 pazienti (-7 rispetto a ieri), di cui 72 in terapia intensiva (0), mentre 976 (+59) sono in isolamento domiciliare, 86 guariti (+12) e 88 deceduti (+7)
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 93 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 67 (18, 4, 5); Catania, 456 (153, 21, 33); Enna, 212 (123, 1, 11); Messina, 288 (125, 12, 19); Palermo, 245 (79, 22, 9); Ragusa, 39 (8, 3, 2); Siracusa, 71 (37, 21, 6); Trapani, 73 (25, 0, 2).
Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Portualità a Lipari. In arrivo 280 mila euro. La soddisfazione della giunta Giorgianni.


COMUNICATO STAMPA
Con grande soddisfazione apprendiamo la notizia che è stata accolta dalla Giunta Regionale, con delibera n. 116 del 26 marzo 2020 “Risorse finanziarie ex art. 38 dello Statuto della Regione Siciliana - Contributo per il completamento dei lavori di messa in sicurezza dei porti di Lipari/Pignataro - Consolidamento molo foraneo, realizzazione molo di sottoflutto e banchinamento”, la richiesta presentata dal Comune di Lipari per un cofinanziamento pari a 280 mila euro che permetterà di mettere un punto definitivo ad un contenzioso durato anni e, soprattutto, di poter finalmente definire una più che mai essenziale opera portuale per il nostro territorio qual è il posizionamento di quattro cassoni al porto di Sotto Monastero.
Non possiamo celare quel pizzico d’orgoglio per un risultato che non era affatto scontato, in cui abbiamo messo massima determinazione e totale impegno e per cui dobbiamo ringraziare il Presidente della Regione Nello Musumeci per aver autorizzato il provvedimento, così determinante per il nostro Comune, pur nel momento di grande emergenza che stiano vivendo, e insieme a lui tutta la Giunta Regionale e, in particolare, l’Assessore alle Infrastrutture e Trasporti Marco Falcone, per aver compreso il valore dell’opera in termini di continuità territoriale e mobilità turistica, di maggiore garanzia dei servizi di collegamento ma anche volendo includere gli effetti dell’ampliamento del porto degli aliscafi per circa 90 metri da un punto di vista economico e sociale, chiave di sviluppo e di crescita del territorio.
Nella giornata di domani, il Vice Sindaco Gaetano Orto, Assessore ai Lavori Pubblici, che ha seguito in prima persona tutto l’iter burocratico che ha portato a questo fondamentale risultato, farà una comunicazione ai cittadini in cui racconterà le azioni portate avanti in merito e illustrerà gli esiti del provvedimento regionale, i suoi effetti dal punto di vista economico sia a livello infrastrutturale che in termini di positive e consistenti ricadute sul bilancio comunale.

L’Amministrazione Comunale

Coronavirus: Musumeci, minori a passeggio? Circolare ministero non si applica in Sicilia. Nota anche dell'amministrazione Giorgianni

«La nuova circolare del ministero dell’Interno in Sicilia non si applica. Mi riferisco alla possibilità che viene concessa ai minori, soprattutto, di poter fare, in compagnia di un genitore, la passeggiata vicino casa. Io ho l’impressione che in Sicilia si sia perso il punto di riferimento, nel senso che siamo tutti convinti che il peggio sia già passato e quindi possiamo permetterci anche qualche lusso. Non è così. Non lasciamoci condizionare dalle notizie che arrivano dal Nord».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
«Dobbiamo rimanere a casa – prosegue il governatore - perché rischiamo di bruciare tutti i sacrifici fatti in questo mese. Dobbiamo resistere ancora qualche altra settimana. Vedo molta gente in giro, soprattutto nei grandi centri e questo è davvero un comportamento irresponsabile, sotto ogni aspetto. Ecco perché continuo a seguire la linea del rigore e della fermezza. Mi dispiace».
Per quanto riguarda i casi di persone affette da particolari patologie, il presidente ammette una deroga.
«Se certificati dal medico di famiglia – spiega Musumeci - possono fare un breve giro sotto casa, insieme al genitore. Ma per il resto dobbiamo continuare a restare chiusi in casa, anche se mi rendo conto che la stanchezza comincia a farsi sentire. Siamo in guerra e non possiamo prendercela con nessuno. Questo nemico non lo conosciamo, è invisibile, ma sappiamo che cammina con le persone, quindi più ci muoviamo peggio è. Si tratta di un ulteriore sacrificio. Prepariamoci al picco che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane. Il sistema sanitario siciliano sta facendo tutto il possibile per affrontare l’urto e vedrete che, con grande senso di responsabilità, se restiamo tutti uniti, ne usciremo bene da questa vicenda».


COMUNICATO STAMPA 

Alla luce del dibattito, scaturito a seguito dell’emissione della Circolare del Ministero dell’Interno, sulla possibilità per un genitore di fare passeggiate nei pressi della propria abitazione con i propri figli minori, si chiarisce che all’interno del territorio del Comune di Lipari, così come in tutta Sicilia, è vietata la pratica di ogni attività motoria e sportiva all’aperto, anche in forma individuale, come disposto dal Presidente della Regione Nello Musumeci con l’ordinanza n. 6 del 19 marzo 2020, ancora in vigore.
L’Amministrazione Comunale, nel condividere – come più volte ribadito – tale misura precauzionale, prevista dal provvedimento regionale, pur comprendendo le esigenze e il sacrificio che stanno vivendo i più piccoli, ma reputando di primaria importanza la loro salute, invita dunque i cittadini a rispettare le norme, a rimanere a casa e a non fare passeggiate con i propri bambini poiché non sono consentite.

                                                                            L’Amministrazione Comunale

ASP Messina, decongestionati i ricoveri ospedalieri tramite convenzioni con Alberghi e Case di Cura

All'ASP di Messina si procede ad organizzare tutte le procedure previste per assistere i pazienti contagiati dal Covid-19 nelle varie fasi del percorso clinico-assistenziale; nei giorni di lunedì e martedì il team appositamente costituito ha eseguito 440 tamponi in tutto il territorio provinciale.
Nella giornata di martedì è stata firmata una prima convenzione con un Hotel in località Pistunina che metterà a disposizione 113 camere per ospitare sia i soggetti "paucisintomatici" che non necessitano di ricovero che i soggetti dimessi dai Covid Hospital, che devono essere sottoposti ad un ulteriore periodo di osservazione medica ed epidemiologica; la guarigione dall'infezione viene infatti dichiarata dopo che il paziente è risultato negativo a due tamponi effettuati a pochi giorni l'uno dall'altro.
Le convenzioni con gli Hotel, su specifico input del Presidente della Regione Musumeci, servono a liberare posti letto per i malati in fase di acuzie negli ospedali dedicati; con le stesse finalità sono in corso di stipula tra l'ASP di Messina e alcune Case di Cura accreditate ulteriori convenzioni per 87 posti letto per ulteriori reparti "Covid Hospital" e per "Covid Center", suscettibili di ulteriore ampliamento.
Ai fini poi di porre in campo tutte le misure di prevenzione del contagio l'ASP di Messina ha in corso di stipula contratti con ditte specializzate per raccogliere i rifiuti speciali prodotti sul territorio dell'intera provincia.

Accadde alle Eolie: 1 aprile 2014

Coronavirus, queste le risorse assegnate ai Comuni eoliani dalla Regione per l'assistenza alimentare.

Dopo avere deciso, sabato scorso, durante una seduta straordinaria e urgente, di destinare cento milioni di euro alle famiglie disagiate, il governo Musumeci ha messo a punto l'elenco delle quote da assegnare ai vari Comuni dell'Isola. Toccherà, infatti, alle amministrazioni cittadine elargire gli assegni destinati a garantire l'acquisto di beni di prima necessità, “prioritariamente – si legge nella delibera della giunta regionale - ai nuclei familiari che non percepiscono alcuna forma di reddito e altra forma di assistenza economica da parte dello Stato, compresi ammortizzatori sociali e il reddito di cittadinanza”.
«Un iter - sottolinea il governatore siciliano - che dovrà essere assolutamente snello, per mettere subito in tasca alla gente bisognosa il denaro necessario all'acquisto di alimenti e farmaci. Qui in Sicilia, molto più che nelle altre parti d'Italia, l'emergenza provocata dal Covid 19 ha messo in ginocchio un'intera economia sommersa che garantiva la sussistenza a migliaia di nuclei familiari. Nessun siciliano, però, dovrà sentirsi abbandonato in questo difficile momento e la Regione sta facendo e continuerà a fare la propria parte, pretendendo dal governo centrale un'attenzione altrettanto forte e responsabile».
I Comuni potranno erogare le risorse in via diretta o in altra forma, anche avvalendosi degli enti del terzo settore (garantendo, comunque, l'identificazione dei beneficiari finali) e che dette risorse, vincolate quale intervento sociale per i beni di prima necessità (alimenti e prodotti farmaceutici).
Per stanziare le risorse necessarie, il governo regionale ha operato una rapida rimodulazione dei Programmi comunitari Poc e Po Fesr 2014/2020. 


NOTA DEL DIRETTORE DI EOLIENEWS 
La quota assegnata ai nostri Comuni. 
Leni 14.120,00 euro 
Lipari 256.420,00  "
Malfa 20.160,00  "
Santa Marina Salina 17.680,00  "

BUONI SPESA “ SOLIDARIETA’ ALIMENTARE “ ALLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’. Comune di Lipari ha pubblicato bando e modulo domanda

EMERGENZA COVID -19
BUONI SPESA “ SOLIDARIETA’ ALIMENTARE “ ALLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’

SI AVVISANO
I cittadini che si trovino in condizioni di disagio per l’emergenza Covid 19, che possono accedere all’erogazione di buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari o beni di prima necessità  presso gli esercizi commerciali inseriti nell’elenco che sarà pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Lipari www.comunelipari.gov.it
Gli interessati, in possesso dei requisiti indicati nell’allegato modulo di domanda,  devono inoltrare istanza al Comune di Lipari  entro e non oltre le ore 14,00 del 08/04/2020 mediante posta elettronica all’indirizzo email: sociali.covid19@comunelipari.it utilizzando  il suddetto modulo (scaricabile anche dal sito istituzionale dell’Ente o compilabile accedendo alla stessa mail )con autocertificazione del possesso dei necessari requisiti
Coloro i quali siano impossibilitati all’inoltro dell’istanza in via telematica possono consegnare il modulo presso dei punti di raccolta:
  1. All’ingresso del Municipio in Piazza Mazzini
  2. Nelle farmacie dell’Isola di Lipari
Per i cittadini delle Isole minori, impossibilitati all’adesione al Servizio attraverso il sito istituzionale, gli stessi potranno consegnare i moduli compilati ai delegati del sindaco.
Agli aventi diritto, sarà consegnato un blocchetto di buoni spesa per un valore di €. 100,00 a persona, con l’eventuale incremento per la presenza nei nuclei familiari di un minore.
Dichiarazioni mendaci saranno oggetto di deferimento all’Autorità Giudiziaria.
Sarà garantita la riservatezza e l’anonimato di quanti riceveranno i buoni.

L’ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI                                      IL SINDACO
            ( Tiziana De Luca  )                                             (Marco Giorgianni  )

Il modulo può essere scaricato dal sito www.comunelipari.gov.it

Coronavirus: prorogate fino al 13 aprile tutte le misure limitative.

Il Governo ha deciso di prorogare fino al 13 aprile tutte le misure di limitazione alle attività e agli spostamenti individuali finora adottate. 
Lo ha annunciato il ministro della Salute, Roberto Speranza, nell'informativa al Senato. 
"Siamo nel pieno di un'esperienza durissima e drammatica - ha detto il ministro - avremo tempo e modo di valutare ogni atto e conseguenza, ma a tutti è chiara una cosa: il Servizio sanitario nazionale è il patrimonio più prezioso che possa esserci e su di esso dobbiamo investire con tutte le forze che abbiamo. Il clima politico positivo e unitario è una precondizione essenziale per tenere unito il Paese in questo momento difficile della nostra storia. Non è il tempo delle divisioni. L'unità e la coesione sociale sono indispensabili in queste condizioni, come ha detto il presidente Mattarella", ha sottolineato. 
"Attenzione ai facili ottimismi - dice ancora Speranza - che possono vanificare i sacrifici fatti: non dobbiamo confondere i primi segnali positivi con un segnale di cessato allarme. La battaglia è ancora molto lunga e sbagliare i tempi o anticipare misure sarebbe vanificare tutto".

Coronavirus: il Tricolore sulla facciata di Palazzo Orleans

Da ieri Palazzo Orleans, sede della presidenza della Regione Siciliana, è illuminata con il Tricolore. Ogni sera, per due settimane, sulla facciata dello storico edificio di piazza Indipendenza a Palermo splenderanno i colori italiani. Una decisione voluta dal governatore Nello Musumeci per sottolineare, dal capoluogo dell'Isola, uno spirito coeso e unitario dell'intera Nazione nella lotta al Coronavirus. L'iniziativa è resa possibile, in forma gratuita, da Vincenzo Montanelli, responsabile della rete di operatori inerenti al Settore organizzativo Pro.

Operai della Belmar al lavoro sulla perdita idrica a Zinzolo che avevamo segnalato ieri

Sorriso e spontaneità dei bimbi: un motivo in più per combattere e vincere (XXXXVIII° pubblicazione).

Ci è arrivata stamane un'altra foto per la nostra rubrica.
Rubrica che avevamo sospeso in quanto tutte le foto inviateci erano state pubblicate.
Ed allora, se volete proseguiamo, ovviamente con foto nuove anche se di bambini dei quali abbiamo già pubblicato in precedenza. Le modalità per l'invio sono sempre le stesse whatsapp (3395798235) o messenger del nostro direttore.

Matteo

Buon Compleanno!

Auguri a Giusy Famularo, Franca Spinella, Caterina Grasso, Cris Morabito, Anca Prodan, Daniela Marin, Giovanna Mandarano-Carbone, Angela Finocchiaro, Bartolomeo Favaloro, Gianluca Re, Giovanna Favaloro, Giovanni Galletta, Gianluca Profilio, Mariangela Barca, Rosa Acquaro 

Eolie "Viaggio dentro un sogno, la storia e la cultura" video di Salvatore Sarpi

Il buongiorno...di Mimmo Mollica

La Chiesa festeggia Sant'Ugo di Grenoble.

S. Ugo nacque nel 1053 a Castelnuovo nel Delfinato, in Diocesi di Valenza.

Odilone, suo padre, era un bravo ufficiale che accoppiava i doveri del cristiano a quelli della sua professione. Consigliato da Ugo suo figlio, passò gli ultimi anni nella gran Certosa, in diocesi di Grenoble e morì centenario.

Sua madre, rimasta nel mondo, manifestò in sè il modello delle madri cristiane.

Nato da genitori si pii, Ugo parve tosto un fanciullo benedetto dal cielo. Attese con molto impegno ai suoi studi, senza trascurare la pietà. Aveva un grande desiderio di passare la sua vita nella solitudine, ma per le sue predare doti venne consacrato sacerdote e nominato canonico della cattedrale di Valenza. Amava la vita nascosta ed umile, mentre per le sue qualità e per il suo ingegno si distingueva fra tutti gli altri canonici.

Essendosi recato in quella città il vescovo di Die, Legato pontificio, ebbe a conoscere il giovane canonico e, apprezzandolo, se lo prese con sé. Gli affidò il difficile incarico di correggere gli abusi tra il clero: incarico che Ugo adempì con ogni impegno.

Nel 1080 il Legato pontificio convocò un concilio ad Avignone, nel quale trattavasi di eleggere un nuovo vescovo alla diocesi di Grenoble rimasta vacante. Il concilio unanimemente votò per Ugo, al quale fu giocoforza acconsentire.

In quei tempi i popoli, la cui istruzione era stata trascurata, si abbandonavano ai più detestabili vizi. S. Ugo subito comprese la situazione e avendo ricorso alla preghiera, deliberò di servirsi di tutti i mezzi possibili per rimediarvi. Con lunghe penitenze e fervide preghiere, invocò l'aiuto del cielo, ed aggiungendo saggi provvedimenti, in poco tempo la sua diocesi cambiò completamente aspetto. Permise Iddio che egli fosse travagliato da grandi infermità e da violente tentazioni, ma tutto superò con l'aiuto del Signore, inabissandosi sempre più nell'umiltà. Il molto lavoro non fu un impedimento alla sua vita ritirata e umile, anzi gliene infuse un così vivo desiderio, che Volle lasciare la diocesi per darsi alla solitudine. Conosciuta questa cosa, il Papa gli comandò di ritornare e rimanere tra le sue pecorelle, in vista del gran bene che vi operava, e S. Ugo ubbidiente subito vi ritornò, abbandonando per sempre ogni programma del genere.

Consigliò Brunone e i suoi compagni a ritirarsi a Certosa, località da lui ceduta a loro appositamente per fabbricarvi un cremo, e quivi spesso si recava a visitarli.

Aveva un grande orrore per ogni sorta di peccato benché minimo, per cui diceva sovente: « Le vanità e gli affetti disordinati possono mandare l'anima all'inferno ». Morì in tarda età il 1 aprile del 1132. Fu canonizzato nel 1134 da Innocenzo II.

PRATICA. Raccogliamoci nell'intimo del nostro cuore e quici piangiamo e detestiamo nostri peccati.

PREGHIERA. Deh! Signore, esaudisci le preghiere che t'innalziamo nella solennità del tuo beato confessore e pontefice Ugo e per l'intercessione e i meriti di lui, che seppe servirti degnamente, assolvici da tutti i nostri peccati.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Grenoble, in Frància, sant'Ugo Vescovo, che per molti anni condusse una vita solitaria, e illustre per la gloria di miracoli passò al Signore.

Lipari, Franco Cataliotti è il nuovo comandante della polizia municipale.

Il sindaco Giorgianni, con determina n.33 del 30.03.2020, vista la necessità di gestire con maggiore attenzione i controlli sull’osservanza dei DPCM, delle Circolari ministeriali e delle Ordinanze regionali e comunali, ha nominato Franco Cataliotti, comandante della Polizia Municipale.
L’incarico a Cataliotti è stato anche conferito per dare prezioso supporto al Dirigente Mirko Ficarra che, dal giugno 2016, oltre ai servizi del III Settore gestiva la Polizia Municipale. 
Durante la "gestione" Ficarra sono state molteplici le attività portate avanti, seppure nella limitatezza dell'organico: dal controllo del territorio alle attività commerciali, dalla gestione delle varie emergenze alla nuova viabilità del centro storico con l’inserimento del controllo elettronico nei varchi.
A partire da adesso, Ficarra che, comunque, manterrà il ruolo di Dirigente della Polizia municipale, sarà chiamato, principalmente, ad occuparsi delle numerose opere pubbliche, previste dall'amministrazione Giorgianni e che partiranno non appena superata l'attuale emergenza
Al nuovo comandante Cataliotti, che ha già svolto ruoli di coordinamento nell'ambito della Polizia Municipale, e al dirigente Ficarra, vanno i nostri migliori auguri per un efficace lavoro.

martedì 31 marzo 2020

100 milioni alle famiglie bisognose. Delibera già in G.U. Il video con cui Musumeci lo annuncia all'ARS

Dal consigliere Fonti considerazioni e suggerimenti

Comunicato Stampa

Nelle fasi iniziali dell’emergenza ho ritenuto di dover osservare un rispettoso silenzio, perché le straordinarie circostanze lo richiedevano. Sento, adesso, il dovere di intervenire per fare alcune considerazioni e suggerire, se mi è acconsentito, alcune idee.
Con Ordinanza Sindacale n.49 del 23 Marzo 2020 “Oggetto: Ordinanza contingibile e urgente ex art. 50 del D. Lgs. 267/2000. Misure urgenti per l’attuazione dei DPCM 8-9-11 e 22 marzo 2020 e delle Ordinanze del Presidente della Regione Sicilia nn. 5 - 6 e 7 del marzo 2020, per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID 19” il Sindaco, a parziale modifica ed integrazione di tutte le precedenti Ordinanze relative all’emergenza, ordina il divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblico o privato in comune diverso da quello in cui si trovano salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.
A Lipari, nei giorni scorsi, si sono verificati disordini in merito a ingressi ritenuti dall’Amministrazione Comunale non regolari e pertanto dalla stessa segnalati alle autorità competenti. I chiarimenti in seguito forniti dalle persone fisiche, a cui è stato contestato l’accesso al territorio comunale, sembrano non lasciare alcun dubbio in merito alla bontà delle loro azioni.
A seguito di quanto accaduto, da cittadino e da rappresentante del popolo, mi interrogo però sull’efficacia di talune modalità di controllo e di verifica dei requisiti richiesti, nel rispetto della normativa vigente che tutela i cittadini italiani domiciliati e o residenti nel Comune di Lipari.
Errate valutazioni se non chiarite adeguatamente, oltre a rappresentare una pericolosa svista, potrebbero alimentare nella comunità sentimenti negativi per il momento di incertezza che viviamo.
Il sottoscritto consigliere comunale, pur considerando adeguate le misure indicate nella citata Ordinanza, ritiene opportuno tuttavia far notare che l’attività di monitoraggio del transito presso il Terminal di Milazzo può essere migliorata con taluni accorgimenti, per prevenire i rischi connessi alla diffusione del virus dovuti ad infrazioni e o possibili disattenzioni.
Con nota Prot. n. 56/2020, in data 28 marzo 2020, l’Amministrazione Comunale comunica alla cittadinanza, al fine di meglio chiarire le disposizioni in materia di spostamento da e per le Isole del Comune di Lipari, in base alle normative nazionali e regionali e all’applicazione delle ordinanze sindacali in materia di misure di contenimento del contagio da virus Covid-19, che “tutti i viaggiatori in arrivo o in partenza sono sottoposti a controllo sanitario al porto di Milazzo”.
L’Amministrazione chiarisce inoltre che “in via straordinaria e unica nel territorio della Regione Sicilia, le biglietterie trasmettono al Sindaco l’elenco dei viaggiatori e delle autocertificazioni per ogni corsa in tempo reale, così da poter immediatamente effettuare un ulteriore controllo sulla veridicità di quanto dichiarato e predisporre immediati controlli su casi sospetti.”
Credo che il diretto raccordo con le biglietterie rappresenti per l’Amministrazione Comunale un vantaggio, in quanto permette una preventiva verifica dei requisiti dei viaggiatori ma anche la possibilità di trattenere quanti potrebbero essere estranei al contesto territoriale.
Fermo restando lo strumento, stabilito per legge, ossia l’autocertificazione con cui ci si assume la piena responsabilità delle proprie dichiarazioni, e per agevolare ulteriormente le procedure di controllo presso le aree adibite all’accoglienza, ritengo tuttavia utile suggerire la stesura di un elenco di passeggeri che per comprovate esigenze lavorative (personale sanitario e dei servizi di emergenza, personale della P.A., personale dei servizi bancari, postali, finanziari, assicurativi), quotidianamente o periodicamente, si muovono verso il territorio di Lipari.
Ciò permetterà di tracciare preventivamente il passaggio di ogni persona fisica autorizzata per ragioni di lavoro, escludendo il personale delle forze dell’ordine e il personale militare che può identificarsi, dedicando in questo modo massima attenzione ai viaggiatori che dichiarano di spostarsi per altri motivi.
Ritengo, altresì, utile indicare all’Amministrazione come necessità la stesura di un elenco di tutti i residenti nel Comune di Lipari e domiciliati in altre città sia italiane che estere.
Ciò che accade è senza precedenti, è necessario dunque prevedere che altri nostri compaesani, residenti nel comune, possano decidere di fare rientro a casa. Serve capire in quanti potrebbero rientrare e con quale provenienza, al fine di regolare nel migliore dei modi tali accessi e definire le condizioni della quarantena a cui gli stessi sono tenuti per le vigenti disposizioni.
Mi aspettavo una maggiore prudenza da parte di tutti, una risposta responsabile alla richiesta delle Istituzioni nazionali e regionali di non rientrare in Sicilia per evitare possibili contagi, date le condizioni drammatiche in cui ci troviamo. Ma mi rendo conto che il bisogno determina quasi sempre le azioni che devono essere per quanto possibili comprese.
Invito pertanto il Sindaco ad effettuare quanti più controlli possibile con la Polizia Municipale, richiedendo anche l’aiuto delle Forze dell’Ordine, per denunciare chi contravviene alle norme e vigilare con accertamenti regolari sull’effettivo isolamento di chi è posto in quarantena e sui rispettivi familiari, seppur quarantena precauzionale.
Sollecito inoltre i miei concittadini a rispettare le disposizioni indicate dai decreti e dalle ordinanze perché è necessario proprio in questa fase dell’emergenza essere il più possibile prudenti e cauti . Restare a casa è una primarietà nell’interesse di tutti, se saremo uniti sono certo che riusciremo nei prossimi mesi a superare lì emergenze attuali ritornando con le modalità necessarie a una vita normale
Il 28 marzo, la Regione Siciliana ha stanziato cento milioni di euro per consentire alle famiglie disagiate di accedere all’assistenza alimentare. E nelle ultime ore è arrivata anche l'ordinanza firmata dal capo della Protezione civile nazionale "solidarietà alimentare", promessa dal governo nazionale per l'emergenza coronavirus, che si traduce in 43 milioni e 484mila euro per i 390 Comuni dell'Isola.
Il Comune di Lipari potrà, a breve, rispondere direttamente alle necessità delle famiglie più bisognose attraverso le cospicue somme messa a disposizione per il sostentamento alimentare dallo Stato e dalla Regione.
Attendo pertanto la convocazione urgente, nelle modalità consentite dati i divieti di assembramento, di una seduta di Consiglio Comunale per definire i criteri e le modalità di accesso al contributo e redigere velocemente un apposito regolamento.
E’ prioritario che nessuno, momentaneamente in una condizione di difficoltà, si senta escluso dall’accesso al sostegno alimentare. Considero altresì importantissimo rispettare l’anonimato di chi ne farà richiesta e auspico vengano attivati canali istituzionali adeguati per raccogliere le richieste di aiuto. Non si può lasciare alla discrezionalità di alcuno la valutazione di tali richieste, come può avvenire nell’attività volontaria e gratuita svolta a favore della collettività, dobbiamo dunque svolgere il nostro dovere istituzionale nel migliore dei modi e nel rispetto della dignità di ognuno perché tutti possano con regole e criteri ben definiti accedere a tali aiuti.
31/3/2020
Gesuele Fonti
Consigliere Comunale

Nuovo comandante alla Compagnia carabinieri di Milazzo. E' il capitano Ortolani.

Si è insediato al Comando della Compagnia carabinieri di Milazzo il Capitano Andrea Maria Ortolani, succede al capitano Valentino Adinolfi che assume l’incarico di comandante della Compagnia carabinieri di Lecce.
Il capitano Andrea Maria Ortolani è stato comandante del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Roma Trionfale.
Ad entrambi auguriamo buon lavoro.

Coronavirus: l’aggiornamento in Sicilia, 1.492 attuali positivi, 74 guariti e 81 deceduti

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi (martedì 31 marzo), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 15.634.
Di questi sono risultati positivi 1.647 (+92 rispetto a ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.492 persone (+84).
Sono ricoverati 575 pazienti (+16 rispetto a ieri), di cui 72 in terapia intensiva (-3), mentre 917 (+68) sono in isolamento domiciliare, 74 guariti (+3) e 81 deceduti (+5).

Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Buon Compleanno!

Auguri a Cesare Giuffrè, Patrizia Giardina, Debora Luccese, Dario Di Losa.

Orientamenti e disposizioni di Mons. Accolla per la Settimana Santa. Eolienews vi proporrà cinque dirette nell'arco di quella settimana.

L’Arcivescovo, Mons. Giovanni Accolla ha emanato alcune disposizioni per le celebrazioni della Settimana Santa 2020, tenendo presenti le indicazioni della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti e della Conferenza Episcopale Italiana, nonché delle norme governative che regolano l’emergenza Covid-19.

Le varie celebrazioni si svolgeranno senza concorso di popolo, sia nelle parrocchie che nella cattedrale. I fedeli saranno invitati a unirsi alla preghiera dalle proprie abitazioni, anche grazie alla trasmissione in diretta dei vari momenti celebrativi e alla valorizzazione di sussidi per la preghiera familiare e personale.

La domenica delle Palme, nelle parrocchie, non sarà compiuta la benedizione dei rami di ulivo o di palma.  La messa crismale, celebrata abitualmente dal vescovo con il suo presbiterio, i diaconi, i religiosi, le religiose e i fedeli laici il giovedì santo mattina, sarà rinviata ad altra data. Nella messa in coena Domini del giovedì santo non sarà compiuta la lavanda dei piedi e la processione del Santissimo Sacramento alla fine della celebrazione. Anche l’azione liturgica del venerdì santo sarà lievemente adattata e nella preghiera universale sarà inserita una speciale intenzione di preghiera legata alla pandemia in corso. Nella veglia pasquale del sabato santo sarà, invece, omessa la benedizione del fuoco e dell’acqua.

Le processioni e le espressioni della pietà popolare legate alla Settimana Santa sono sospese in tutto il territorio diocesano.

L’Arcivescovo presiederà le celebrazioni della Settimana Santa dalla Basilica Cattedrale di Messina. Le celebrazioni saranno trasmesse in diretta streaming.

Eolienews ha avanzato istanza all'Ufficio Diocesano per l'autorizzazione alla diffusione delle celebrazioni che si svolgeranno secondo questo calendario e che saranno da noi diffuse in diretta e, successivamente, in registrato. 


- Domenica delle Palme, 5 aprile: ore 10.00 (S. Messa)

- Giovedì santo, 9 aprile: ore 19.00 (S. Messa della Cena del Signore)

- Venerdì santo, 10 aprile: ore 15.00 (Via Crucis dall’Oratorio della Pace  – chiesa delle Barette)

ore 19.00 (azione liturgica in Cattedrale)

- Sabato santo, 11 aprile: ore 22.30 (Veglia Pasquale)

- Domenica di Pasqua, 12 aprile: ore 10.00 (S. Messa).

Femminicidio a Furci Siculo. Giovane studentessa uccisa dal convivente.

Femminicidio a Furci Siculo, in provincia di Messina. Una giovane donna è stata uccisa, strangolata dal suo convivente. La vittima è Lorena Quaranta, originaria di Agrigento, studentessa di Medicina all’Università di Messina.
Subito dopo il fidanzato, Antonio De Pace di Vibo Valentia, avrebbe tentato il suicidio ferendosi con un coltello e procurandosi tagli ai polsi e al collo. 
Anche lui è uno studente universitario di Medicina.
La tragedia è avvenuta in un condominio nella zona monte del paese. 

Il sindaco Giorgianni replica alla signora Valentina Marino


Riflessioni (di Laura Natoli)

Oggi, sulla scorta dell’esempio delle mie figlie, impegnate (seppur in maniera ancora poco efficiente)nella didattica a distanza, anch’io ho svolto un tema: il buonsenso.

Il buonsenso è la capacità naturale di giudicare correttamente le situazioni, soprattutto dal punto di vista pratico, quindi razionale.

Ovviamente occorre distinguere il buonsenso dal senso comune, cioè l’opinione (spesso erronea) della maggioranza.
(“il buonsenso c’era, ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune.” A. Manzoni)

Ognuno di noi acquisisce dalla famiglia, dalla scuola, dalle persone che ci influenzano, dall’esperienza, una sorta di “libro della vita “, un libro che contiene le regole che il singolo sente di dover applicare nella quotidianità.
Ma non basta avere un buon libro della vita, bisogna anche saperlo utilizzare. Ciò spiega come persone anche poco colte, con un libro della vita dedotto solo dall’esperienza, possano (a volte) sapersi muovere meglio nella realtà di persone che hanno molta cultura, hanno letto tantissimo, ma poi non sanno applicare le regole della vita perché non sanno passare dal generale ( le regole) al particolare ( la fattispecie, il caso particolare e quotidiano).



Al tempo del coronavirus, 

saper leggere i dati e saper applicare le regole nella vita quotidiana, facendo le scelte più opportune, è principalmente una questione di buon senso!
Laura Natoli

Acqua a perdere...almeno da stamattina...ed in modo consistente a Zinzolo (video)


Bandiere a mezz'asta e minuto di silenzio anche a Santa Marina Salina

Bandiere a mezz'asta al Comune di Lipari. E alle 12 un minuto di silenzio. Il Comune di Lipari ha aderito all’iniziativa dell’ANCI,


Distribuzione idrica a Filicudi. Operaio licenziato dalla Belmar invoca l'aiuto del sindaco. "La decisione - scrive - mette in difficoltà la mia famiglia"

Questa la nota che il signor Cannistrà ha inviato al sindaco di Lipari:
Buongiorno signor sindaco, sono Cannistrà Francesco, prima dipendente Geomar, oggi dipendente della ditta Belmar.
Ho ricevuto questa mattina una telefonata dal titolare della ditta ricordandomi che oggi mi scade il contratto di assunzione e che non può rinnovare per mancanza di fondi, poiché gli hanno chiuso i cantieri edili. Mi ha detto pure che hanno fatto una proroga, per i tempi di chiusura. 

Adesso io non capisco e quindi mi chiedo, visto che io è da tanto tempo che faccio questo servizio e ho i giusti requisiti, non ho recato nessun danno all'azienda e comunque sono passato con la Belmar dopo una telefonata fatta dal signor Bellino. 
Visto anche il periodo fortemente critico per la pandemia che c'è e che il presidente del consiglio ha detto di non fare licenziamenti, mi chiedo del perché dopo tutto questo devo essere LICENZIATO e cosa c'entrano i cantieri edili con l'acquedotto. 
Penso che se una azienda si prende un impegno di gestire un servizio è consapevole delle proprie capacità economiche e deve essere in condizione di poter andare avanti come ha fatto in tutti questi anni la Geomar. 
In questo brutto momento mette in difficoltà me e la mia famiglia. Aggiungo che, già da qualche giorno, mandava qua un ragazzo da Lipari per farsi spiegare come funzionava la distribuzione a Filicudi, anche lui ex dipendente Geomar e che comunque è stato assunto una settimana circa dopo di me. 
Mi affido a lei per una soluzione, grazie
Francesco Cannistrà