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giovedì 16 aprile 2020

Fiori anche per Gaetano e Valentino.

 


Hanno completato, da poco, il giro dei cimiteri comunali di Lipari centro, Acquacalda, Pianoconte, Quattropani, i fratelli Giorgianni (LN Garden), deponendo, su ogni tomba, un fiore. 
Domani proseguiranno a deporre fiori negli altri cimiteri. Ovviamente non è stato possibile fare tutto nello stesso giorno.
Con la grande sensibilità che li contraddistingue, e non solo in questa occasione, hanno voluto deporre dei fiori anche sulle lapidi che, sul Balestrieri, ricordano Gaetano e Valentino, i due giovani che lì hanno preso prematuramente la vita.
Grazie a nome dei loro genitori e famigliari.

Coronavirus: l’aggiornamento in Sicilia, 2.108 positivi, 284 guariti e 187 deceduti

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi (giovedì 16 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 42.405 (+2.538 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.579 (+44), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 2.108 persone (+27), 284 sono guarite (+11) e 187 decedute (+6).
Degli attuali 2.108 positivi, 573 pazienti (-17) sono ricoverati - di cui 48 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.535 (+44) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 129 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 115 (14, 13, 10); Catania, 600 (121, 70, 65); Enna, 292 (174, 25, 24); Messina, 370 (133, 48, 38); Palermo, 330 (71, 44, 25); Ragusa, 59 (5, 5, 5); Siracusa, 100 (49, 60, 14); Trapani, 113 (6, 17, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Pubblicato elenco delle attività commerciali convenzionate per l'accettazione dei Buoni Spesa

1 D.A.K.A.N. CORPORATION STROMBOLI 3899214361
2 SIMONE FARMACIA STROMBOLI
3 SIMONE FARMACIA FILICUDI t
4 SIMONE FARMACIA PANAREA
5 A PUTIA DI RANDO MARIA FILICUDI PORTO 0909889968
6 SPESA MIA di Merzì Srls M&Z CANNETO - LIPARI 3452575722
7 SPESA MIA di Merzì Srls M&Z PIANOCONTE – LIPARI 3483736116
8 SPESA MIA di Merzì Srls M&Z LIPARI VIA MADDALENA 909813219
9 D'ANIERI BARTOLO & c. E MIAT SRL LIPARI 3387142555
10 D'ANIERI BARTOLO & c. E MIAT SRL CANNETO 3387142555
11 SUPERMARKET BRUNO PANAREA 090983002
12 TESORIERO S.R.L. PANAREA 090983258
13 PANAREA 3349943170
14 ORTOFRUTTA SCOLARO LIPARI 3336170357
15 FRUTTA PIU' CANNETO 3393556162
16 RUSSO ELSA DI PALERMO CARLO ALICUDI 3888059624
17 ETNO ALIMENTARI LIPARI 3733484107
18 LO PICCOLO MACELLERIA VULCANO 090/9852356 – 333/366357
19 PANIFICIO GENTILE LIPARI 360/531891
20 SAPORI E DINTORNI - CONAD VULCANO 338/7424595
21 IL SALUMAIO LIPARI
22 ALFA & OMEGA LIPARI 090/9811243 – 320/9674984
23 LO RE ITTICA LIPARI
24 LA BOTTEGA DEL MARANO STROMBOLI
25 SPARACINO FARMACIA LIPARI
26 F.LLI LAISE LIPARI 090/9880769 – 339/2553668
27 MORSILLO FARMACIA LIPARI
28 FINOCCHIARO FARMACIA LIPARI
29 MAX ALIMENTARI LIPARI
30 CINCOTTA FARMACIA LIPARI
31 BONARRIGO BOMBOLE E ALIMENTARI LIPARI 090/9811539 – 333/3939814
32 LE DELIZIA DELLA CARNE LIPARI
33 LEONARDI LIPARI 090/9811885
34 DI GRADO FRUTTA LIPARI 338/5436644
35 LA PRIMIZIA FRUTTA LIPARI 338/3308731
36 LEONARDI PANIFICIO LIPARI
37 DI GRADO ORTOFRUTTA LIPARI

"Percorso nascita": inadempienze e gravi rischi. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 16.04.20

ASP Messina, da venerdì 17 aprile due linee telefoniche dedicate all'esito dei tamponi.

L'A.S.P. di Messina, per migliorare le comunicazioni con i cittadini che richiedono notizie sull'esito dei tamponi rinofaringei effettuati, ha istituito le seguenti linee telefoniche dedicate per la richiesta dell'esito dei prelievi biologici per la diagnosi di Covid-19: 090.3653126 e 090.3653414.
Il servizio sarà attivo da venerdì 17 aprile e verrà effettuato nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle 17.00, ed il sabato dalle 08.00 alle 13.00.

Buon Compleanno!

Auguri a Girolamo Casali, Rita Mandarano, Sergio Russo, Ciro Ingenito, Nunzio Pellegrino, Maria Grillo.

Coronavirus: Comuni, in Sicilia le elezioni slittano all'autunno

Le elezioni per il rinnovo dei Consigli comunali in Sicilia devono essere rinviate all'autunno. La decisione è stata adottata dal governo Musumeci allo scopo di contenere e contrastare i rischi sanitari derivanti dalla diffusione del Coronavirus nell'Isola. Il periodo individuato è tra l'11 ottobre e il 6 dicembre. La delibera della giunta, che approva il disegno di legge proposto dell'assessore alle Autonomie locali Bernardette Grasso, è stata già pubblicata sul sito web della Regione Siciliana e inviata all'Ars per l'avvio del relativo iter parlamentare.
Attualmente interessati dalla tornata elettorale sono 61 Comuni - i cui organi verranno prorogati - tra i quali due capoluoghi di provincia: Agrigento ed Enna. Le elezioni, programmate originariamente per il 24 maggio, erano state già rinviate dal governo regionale al 14 giugno (con eventuale ballottaggio il 28 giugno). Adesso, visto il permanere dell'attuale fase emergenziale, la proposta di un ulteriore spostamento, sulla quale dovrà pronunciarsi l'Aula.

Grazie Fausto! (da un post fb di Carmelo Sparacino)


Muscarà: "Inopportuna la seduta del consiglio nell’aula consiliare" e lancia "frecciatina" a Fonti

A sostegno della tesi esposta nella conferenza dei capigruppo dalla consigliera Gugliotta e perfettamente in linea con quanto sostenuto dalla consigliera Lorizio, dalla pec ricevuta in data 14/04/2020 ritengo anch'io che sia inopportuno una seduta del Consiglio Comunale nella sala consiliare, con tutte le dovute precauzioni prese. Non solo inopportuna ma, in riferimento alle disposizioni del DPCM 11.03.2020 e relative modifiche ed integrazioni dove si chiariscono le misure di sicurezza da adottare per la prevenzione da Covid 19. non riesco ad intravedere gli estremi e la necessità per una tale adunanza.
Per il 1° punto odg dove a mio avviso può ben essere rinviato, cosi come avviane per i rinnovi delle cariche istituzionali è stato disposto dalle autorità competenti il rinvio a date più consone.
Per quanto riguarda il 2° punto odg, conveniamo sulla necessità di uno scambio di idee e di una deliberazione su un ordine del giorno, da valutare in anticipo e condiviso, possibilmente da tutti. Ordine del giorno che potrebbe essere preparato da un'apposita conferenza dei capigruppo.
Esprimo la mia profonda amarezza nei confronti del consigliere Fonti il quale pretestuosamente in una conferenza di capigruppo ha attaccato la consigliera Gullotta, dove la rimproverava che volevamo ergerci a difesa di politici regionali.
A noi sta a cuore l'ospedale e più che mai in questo momento, cosi come ci stanno a cuore i provvedimenti socioeconomici per i nostri concittadini.
Concordo quindi con il Presidente del Consiglio sulla necessità a brevissimo di una tenuta del Consiglio Comunale, lo stesso deve essere svolto con la massima garanzia e tutela per tutti.
Gli assembramenti, se pur con le dovute distanze, non sono assolutamente ammessi.
Pertanto sin da questo momento assicuro la mia presenza qualora venisse svolto in streaming e nel contempo mi impegno, insieme al gruppo di appartenenza a fornire una piattaforma di discussione o comunque delle tesi utili alle tematiche che vengono indicate al secondo punto del org del 20/04/2020.
Distinti saluti
Vulcano 16/04/2020
Consigliere Comunale
Franco Muscarà

Coronavirus: queste le misure inserite nella manovra della Regione.

Una Finanziaria emergenziale, snella e di soli 26 articoli, per attivare misure di contrasto agli effetti economici negativi del Coronavirus in Sicilia. Il governo Musumeci ha riscritto la manovra per il 2020 e l'ha già inviata all'Assemblea regionale siciliana, per l'avvio dell'iter di approvazione. Le risorse provengono da una rimodulazione dei Fondi extraregionali (Fesr e Fse) e del Poc 2014/2020.
L'obiettivo di Palazzo Orleans è affrontare la cosiddetta “Fase 1” (quella dell'emergenza attuale) e la successiva “Fase 2” (Piano per la ricostruzione economica) incidendo, sostanzialmente, in quattro settori: enti locali, famiglie povere, operatori economici, scuole e povertà educative.
Comuni
Viene istituito un Fondo perequativo degli enti locali. Ai Comuni, per far fronte alle minori entrate, a causa della sospensione o per i mancati versamenti da parte dei contribuenti, andranno duecento milioni di euro.

Scuola e povertà educative
Al mondo della scuola vengono destinate centoventi milioni di euro. Serviranno per evitare un ulteriore incremento della dispersione scolastica e per garantire i livelli occupazionali dei lavoratori dei comparti dell’istruzione e della formazione professionale. Ma anche per favorire l’adozione di strategie finalizzate al potenziamento della scuola digitale e al corretto e più ampio esercizio del diritto allo studio.

Fasce deboli della popolazione
Il governo regionale ha previsto di incrementare il budget, da destinare ai Comuni, per l'assistenza alimentare delle famiglie più disagiate, portando le risorse a duecento milioni di euro. A queste si aggiungono altri cento milioni di euro che serviranno a istituire, presso l'Irfis, uno speciale Fondo per il finanziamento al consumo per le famiglie. Verranno concessi prestiti, in parte a fondo perduto, fino a cinquemila euro, a interessi zero.

Sistema economico-produttivo
Per quanto concerne il sostegno alle imprese sono previsti due tipi di interventi: sovvenzioni e finanziamenti per il credito d'esercizio, che assicurino liquidità alle aziende. Anche per questo settore verrà creato presso l'Irfis un Fondo di centosettanta milioni di euro per far fronte alle esigenze finanziarie degli operatori economici. Verranno concessi prestiti, in parte a fondo perduto, fino a quindicimila euro, a interessi zero. Dieci milioni, in particolare, sono destinati a sostenere l'editoria siciliana e le agenzie di stampa, anche online. Altri cento milioni di euro serviranno a creare, presso la Crias, uno speciale “Fondo per la ripresa artigiani”. Anche per loro prestiti fino a quindicimila euro senza interessi. Identica possibilità per le cooperative: cinquanta milioni di euro a disposizione, attraverso l'Ircac, per finanziamenti fino a cinquantamila euro. Interventi anche per il settore del turismo e il comparto della pesca.

Sospensione versamenti
Verranno sospese tutte le tasse di concessione governativa di competenza regionale, i tributi per il deposito in discarica dei rifiuti solidi, i canoni per le concessioni demaniali marittime e i ruoli istituzionali e irrigui dei Consorzi di bonifica dell'ultimo triennio.

Da Assobalneari appello all'assessore regionale Cordaro per le operazioni di installazione e di manutenzione delle strutture e delle attrezzature balneari.

Egr. Assessore Territorio ed Ambiente Regione Sicilia On. Avv. Totò Cordaro
 Egregio assessore come Assobalneari Italia intendiamo , prima di ogni altra cosa , esprimerLe la nostra approvazione per la attenzione che Lei, ancora una volta, ha dimostrato nei confronti delle imprese balneari siciliane. 
Riferendoci in particolare all’annuncio di esenzione del canone demaniale marittimo riferito alla annualità corrente, provvedimento che dimostra attenzione e lungimiranza Regione. 
Ci urge richiamare la Sua attenzione su una tematica che investe le nostre imprese rendendo vano il Suo apprezzabile impegno; ci riferiamo all'impossibilità, stante l'attuale quadro normativo, di eseguire le operazioni di installazione e di manutenzione delle strutture e delle attrezzature balneari. Un ulteriore procrastinarsi della data di inizio delle suddette opere rischierebbe, concretamente, di annullare la possibilità di operare per i lidi balneari nella stagione balneare ormai prossima , con il conseguente azzeramento di ogni reddito degli imprenditori e degli addetti, aggravata dalla possibilità reale di non potere adempiere ad impegni finanziari precedentemente assunti, ai costi fiscali e burocratici. 
Questo rischio appare maggiore nella zona orientale nella quale la morfologia della costa, con scogliere laviche ed i dislivelli, impone agli operatori la realizzazione di piattaforme precarie a ridosso della linea costiera, sulle quali poi realmente si svolgono le attività di un lido. 
Siamo già in forte ritardo sui loro tempi di allestimento, ed anche se dette attività fossero consentite senza indugio ulteriore ad iniziare i lavori, la stagione sarebbe già mutilata per il periodo di Giugno. 
La regione Liguria che si è preoccupata di affrontare immediatamente il problema ha già emanato il decreto 18/2020 del presidente Toti nella sua qualità di soggetto attuatore del Dipartimento della Protezione Civile per l’emergenza Covid-19, rispondendo immediatamente alle esigenze delle imprese.
Analoghi atti dispositivi ci risultano già attivi anche in altre regioni, tra cui Veneto ed Abruzzo. Abbiamo ritenuto sottoporre alla Sua attenzione questo problema come immediato e non più rinviabile perché in un momento emergenziale come questo non importano solo le azioni che vengono intraprese, ma sono fondamentali anche le tempistiche. 
Ci sarebbero tante altre questioni da affrontare ma questo rappresenta l'emergenza da affrontare per consentirci di vedere ancora un futuro per le nostre imprese. 
Cordiali saluti 
Il presidente nazionale Fabrizio Licordari 
 Il presidente regionale Luca Maimone 
 Il coordinatore della Sicilia Orientale Antonio Leonardi 
 Il coordinatore delle Isole Eolie Dario Famularo 

Lipari, al via la deposizione dei fiori offerti da LN Garden dei fratelli Giorgianni. Il video della preghiera di Mons. Sardella

COMUNICATO STAMPA
L’Amministrazione Comunale ringrazia sentitamente la ditta LN Garden dei fratelli Giorgianni di Lipari che in un momento così cupo e drammatico per tutto il nostro Paese, ha voluto donare un fiore per ciascuno dei nostri cari defunti, da posizionare in ogni loculo di tutti i cimiteri di Lipari: un gesto di profondo valore e grande sensibilità.
Nei prossimi giorni verrà offerto un segno floreale anche nei cimiteri delle isole minori.
Si ringrazia Mons. Gaetano Sardella per la benedizione profusa questa mattina al Cimitero di Lipari.
L’Amministrazione Comunale

IL VIDEO DELL'INTERVENTO E DELLA PREGHIERA DI MONS. GAETANO SARDELLA

Stromboli, rientro alla normale attività.

L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che le reti di monitoraggio hanno registrato alle ore 10:21 (08:21 UTC), il rientro dei parametri alla normale attività.

Come eravamo, spulciando nel nostro archivio: Quando facevamo il bagno "Sutta 'u palu".

Chiunque voglia contribuire a questa rubrica, che da oggi diventa giornaliera, può inviare le foto a ssarpi59.ss@gmail.com o su messenger del nostro direttore, possibilmente specificando cosa è immortalato e a quando risale.Bagnanti nella frequentatissima (allora) scogliera liparese di "Sutta 'u palu" (Sotto il palo) e il traghetto "La Valletta" . Erano gli anni '70

Borse di stoffa grandi per la spesa. Prima risposta all'appello della Caritas. Signore/sarte, mettetevi all'opera

Prima risposta da una signora di Canneto, che intende mantenere l'anonimato, alla richiesta della Caritas di Lipari per la realizzazione di borse grandi di stoffa per la spesa. Questa nella foto è la prima. La pubblichiamo per invitare altre signore a fare altrettanto.
Questo l'appello di ieri:
La Caritas di Lipari ha bisogno di borse grandi per la spesa. 
Si chiede a tutte le persone abili nel cucito di creare con stoffa di recupero delle capienti e solide borse e di donarle con amore.
Contattare il 343643980

Consigliere Lorizio ringrazia presidente Biviano ma resta perplessa.

Con la presente intendo in primis ringraziare il presidente del consiglio Giacomo Biviano per l’attenta e sempre puntuale risposta alla mia PEC.
In riferimento a ciò s’intende precisare che, così come da PEC inoltrata ieri, concorda e condivide la necessità dello svolgimento del Consiglio comunale per le esigenze da lei citate e programmate in sede di conferenza dei sindaci,lungi da me “paralizzare i lavori del consiglio” o “esimersi dallo svolgere il proprio mandato”, tutt’altro visto che evidenzia e propone senza prendere posizioni e/o dinieghi, ma ciò non toglie che la stessa ritiene che nel frattempo si sarebbero potute attivare tutte quelle azioni necessarie a svolgere la seduta consiliare in un ambiente idoneo, e/o trovare una modalità in videoconferenza che potesse essere adatta all’uopo.
Bene rimarca che in passato si siano svolti consigli comunali nell’aula consigliare, con un nutrito numero di partecipanti, ma appunto “in passato” dove esigenze gravi di natura sanitaria non prevedevano le restrizioni indicate nel DPCM recante disposizioni per prevenire il contagio da Covid-19.
Non credo sia necessario essere un tecnico per comprendere che la distanza di un metro fra i partecipanti non possa essere garantita nei locali consueti di svolgimento del Consiglio.
Per quanto concerne la sanificazione confido nel buon senso ed immagino che dopo l’esecuzione della stessa i locali non siano stati più resi fruibili. Ringrazio ancora per l’attivazione dei presidi e degli ausili idonei ad affrontare la seduta.
Distinti saluti
Giusi Lorizio (consigliere comunale)

Modalità erogazione buoni spesa nel Comune di Lipari : Interrogazione dei consiglieri Fonti e Mollica

Interrogazione dei consiglieri comunali Gesuele Fonti ed Eliana Mollica al Sindaco di Lipari Marco Giorgianni, all’Assessore Servizi Sociali, Tiziana De Luca e.p.c. al Presidente del Consiglio Comunale, Giacomo Biviano


Riferimento: Erogazione buoni spesa nel territorio del Comune di Lipari.

PREMESSO CHE:
con l’Ordinanza di Protezione Civile n. 658 recante “Ulteriori interventi di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili” si assegna ai Comuni italiani un contributo pari a 400 milioni di euro per interventi di solidarietà alimentare;
gli enti locali, in esercizio provvisorio, in base all’articolo 1 comma 3 della citata Ordinanza possono procedere ad una variazione di bilancio con delibera di Giunta;
il Comune di Lipari ha ricevuto la propria quota di finanziamento (pari a 108.000,00 euro circa) e ha provveduto con una delibera di giunta all’approvazione delle necessarie variazioni di bilancio in deroga alle ordinarie procedure;
in data 01 aprile 2020 l’Amministrazione comunale con avviso pubblico – Emergenza Covid 19 buoni spesa “Solidarietà alimentare” alle famiglie in difficoltà – indica i requisiti richiesti per accedere all’erogazione dei buoni spesa e le modalità di presentazione delle istanze, allegando il relativo modello di domanda;
raccogliamo il malessere e le giuste rimostranze di tanti cittadini, in evidente e dichiarato stato di disagio, che denunciano di essere stati esclusi dai benefici previsti dall’Ordinanza della Protezione Civile a favore del sostegno alimentare;
abbiamo verificato che tali lamentele provengono da persone in possesso dei requisiti indicati nell’Avviso pubblicato dall’Amministrazione comunale;
l’ordine cronologico a cui l’Amministrazione dichiara di essersi attenuto per l’erogazione dei buoni spesa, e da noi non condiviso per ragioni già espresse, ha escluso tante famiglie in difficoltà dal beneficio;
la procedura adottata per la selezione delle istanze non ha dato la necessaria priorità alle situazioni più problematiche;
l’erogazione dei buoni spesa, non nominativi, non ha avuto luogo presso gli uffici comunali nel rispetto della privacy bensì in luoghi pubblici (piazze, vie comunali, sedi associative ecc.) o direttamente presso le abitazioni dei richiedenti attraverso soggetti terzi all’ente;
è urgentissimo un intervento a favore delle persone singole e delle famiglie prive di risorse di sostentamento, ad oggi escluse dagli aiuti previsti dal decreto “Solidarietà alimentare”;

E, PREMESSO CHE:
la Deliberazione di Giunta Regionale n. 124 del 28/03/2020 e s.m.i., ha disposto misure urgenti per sostenere i nuclei familiari che versano in condizioni disagiate e che non possono fare fronte con risorse proprie ad esigenze primarie, destinando complessivi € 100 mln, di cui € 30 mln a valere sul PO FSE obiettivo specifico 9.1, di cui il Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali è Centro di Responsabilità;
si ripartisce tra i Comuni le risorse disponibili in quota FSE 2014/2020, complessivamente pari a € 29.999.346,00, in misura pari al 30% della quota di riparto per Comune prevista nella Tabella allegata alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 124 del 28/03/2020;
il D.D.G. n. 304 del 04 aprile 2020 – Allegato n. 1,
Schema di riparto tra i Comuni delle risorse disponibili in quota FSE 2014/2020 per le “Misure di sostegno all’emergenza socio- assistenziale da COVID-19” ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n. 124 del 28/03/2020, assegna al Comune di Lipari l’importo di 76.926,00 euro.

Interroga, per sapere
- quanti buoni spesa sono stati acquistati con il contributo di circa 108.000,00 euro, erogato a favore del Comune di Lipari attraverso l’Ordinanza di Protezione Civile n. 658 (Risorse da destinare a misure urgenti di solidarietà alimentare);
- il numero esatto delle istanze pervenute presso gli uffici dei Servizi Sociali del Comune di Lipari;
- se tutte le autocertificazioni presentate risultano munite di documento d’identità;
- le modalità con le quali si è proceduto all’accertamento dei redditi dei soggetti richiedenti;
- il numero di istanze che non hanno trovato accoglimento e le relative motivazioni;
- il numero di buoni spesa assegnati e le modalità stabilite per la divisione e distribuzione degli stessi;
- se è stato accreditato al Comune di Lipari l’importo di 76.926,00 euro, riportato nella Tabella allegata alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 124 del 28/03/2020, e si è provveduto di conseguenza alle necessarie variazioni di bilancio in deroga alle ordinarie procedure;
- se è intenzione dell’Amministrazione rivedere le modalità individuate per l’assegnazione e la distribuzione dei buoni spesa, al fine di evitare ulteriori disattenzioni, per rispondere rapidamente ai bisogni delle famiglie che versano in condizioni disagiate e che non possono fare fronte con risorse proprie ad esigenze primarie;
- se l’Amministrazione ha individuato condotte non corrette e dichiarazioni non attendibili, considerato che la Guardia di Finanza potrebbe avviare delle verifiche come dichiarato dal Sindaco di Lipari ai quotidiani locali.
La presente riveste carattere di urgenza per la quale si chiede risposta nei termini di cui all’art.27 della L.R. 26/8/1992 n. 7.

Consiglieri Comunali del gruppo Moderati per Calderone
Gesuele Fonti
Eliana Mollica

Il presidente Biviano alla consigliera Lorizio "Ecco perché ho convocato il consiglio nell'aula consiliare"

Egregio Consigliere Comunale Giuseppina Lo Rizio,
In riscontro alla sua nota trasmessa tramite P.E.C. in data odierna, si evidenzia quanto segue:
– la convocazione del Consiglio Comunale è stata preceduta da una riunione dei Capigruppo nella quale si è posta l’esigenza di dover procedere alla convocazione del Consiglio Comunale al fine di provvedere al sorteggio dei membri del Collegio dei Revisori, così come intimato dalla Corte Conti;

– durante la riunione, è stata prospettata dal sottoscritto la possibilità di svolgere il Consiglio in modalità videoconferenza. Possibilità respinta dalla maggioranza dei presenti. Lo stesso Segretario Generale ha mostrato diverse perplessità riguardo alla eventualità di affrontare il suddetto sorteggio in modalità remota, per via della delicatezza delle operazioni di sorteggio. Tali operazioni prevedono infatti che l’estrazione dei nominativi venga svolta dai Consiglieri-scrutatori (nominati dal Presidente) e difficilmente controllabili via internet. Ed ancora, un eventuale votazione potrebbe essere compromessa da problemi tecnici imprevedibili che impedirebbero al Consigliere di esprime il proprio voto o non darebbero la certezza di espressione dello stesso, con il rischio di paralizzare l’intera seduta o di rendere la delibera passibile di ricorso al TAR. Queste sono state le osservazioni del Segretario Generale che il sottoscritto ha ritenuto di tenere in debita considerazione, insieme a quelle della maggior parte dei Capigruppo.

– durante la Conferenza, si era anche proposto di svolgere il Consiglio Comunale al Palazzetto dei Congressi al fine di garantire una maggiore sicurezza, data l’ampiezza degli spazi. Il Segretario Generale ha però sottolineato la necessità di garantire la diretta streaming attraverso canali ufficiali esclusivamente gestiti dagli uffici comunali, nel caso lo stesso venisse svolto a porte chiuse. Interpellati gli uffici, gli stessi hanno escluso tale possibilità in quanto la sede non è attualmente fornita di attrezzature idonee a poter garantire con affidabilità la diretta streaming dal PalaCongressi.

A parere mio e dello stesso Segretario Generale le dimensioni dell’attuale Aula Consiliare consentono di svolgere il Consiglio Comunale,nel rispetto del distanziamento minimo previsto dal DPCM, seppur a porte chiuse.
L’attuale aula consiliare è la stessa che conteneva in passato 30 consiglieri comunali, il sindaco, dodici assessori, 6-7 funzionari pubblici e tutto il pubblico allora particolarmente presente.
I numeri oggi sono più che dimezzati ed escludendo l’eventuale presenza del pubblico, qualora fosse necessario, le distanze minime sarebbero molto più ampie di quelle previste dalle attuali norme anti-contagio.
In altri Comuni, i Consigli vengono convocati con regolarità, di presenza e nel rispetto delle attuali normative, con la presenza o meno del pubblico, a seconda dei casi, e con la consapevolezza che tale organo non può e non deve rimane paralizzato.

Centinaia di persone in questo momento, con le dovute accortezze, pur di garantire dei servizi essenziali prestano di presenza la loro attività lavorativa. Personalmente, non penso che i Consiglieri Comunali debbano esimersi dal farlo, anche se questo comporta la propria presenza fisica nel rispetto di tutte le norme di sicurezza.
Per quel che riguarda la sanificazione dei locali, è stata già effettuata, così come da precedente comunicazione del Sindaco.
In relazione alla dotazione di DPI e dispenser con detergente disinfettante provvederò a girare la sua richiesta agli uffici comunali competenti.
Distinti saluti.
Il Presidente del consiglio comunale                  
Giacomo Biviano

mercoledì 15 aprile 2020

Video del trabocco lavico di oggi sulla Sciara del fuoco a Stromboli. Fonte: LGS - Università degli studi di Firenze

Buon Compleanno!

Auguri a Gaetano Bisazza, Christopher Profilio, Giuseppe Russo, Laura Compagno, Gianluca Fonti, Paco Costanzo, Angelina  Reitano, Federico Banzi

Coronavirus: l’aggiornamento in Sicilia, 2.081 positivi, 273 guariti e 181 deceduti

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi (mercoledì 15 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 39.867 (+1.990 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.535 (+34), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 2.081 persone (+10), 273 sono guarite (+18) e 181 decedute (+6).
Degli attuali 2.081 positivi, 590 pazienti (-15) sono ricoverati - di cui 49 in terapia intensiva (-4) - mentre 1.491 (+25) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 128 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 116 (17, 11, 10); Catania, 595 (124, 65, 65); Enna, 294 (176, 24, 22); Messina, 366 (132, 46, 37); Palermo, 325 (71, 44, 24); Ragusa, 59 (6, 4, 5); Siracusa, 86 (56, 60, 12); Trapani, 112 (8, 17, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Come eravamo, spulciando nel nostro archivio: Piazza Mazzini a Lipari (Primi anni 60)

Chiunque voglia contribuire a questa rubrica, che da oggi diventa giornaliera, può inviare le foto a ssarpi59.ss@gmail.com o su messenger del nostro direttore, possibilmente specificando cosa è immortalato e a quando risale.

Coronavirus: Regione avvia screening epidemiologico con test sierologici

Uno screening epidemiologico attraverso i test sierologici per contrastare il contagio da Coronavirus. E’ quanto verrà messo in campo in Sicilia attraverso un’azione mirata sulla base del parere reso, nei giorni scorsi, dal Comitato tecnico scientifico per l’emergenza Covid-19 nell’Isola. L’obiettivo del governo Musumeci è quello di monitorare l’andamento del contagio come avvenuto per altre epidemie.
«Pur ribadendo l’importanza del tampone rinofaringeo che resta, comunque, il principale strumento di rilevamento della malattia – sottolinea l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza - attraverso i test sierologici puntiamo ad un’azione su un campione significativo della popolazione che ci consentirà di osservare il fenomeno da una prospettiva più ampia».
I test sierologici, ritenuti complementari al tampone, così come indicato dal Comitato tecnico scientifico siciliano, verranno condotti su precise categorie: sul personale sanitario si effettueranno i test sierologici quantitativi, mentre per le persone che popolano le Rsa, le Cta, le Case di riposo, ad esempio, si procederà con i test sierologici qualitativi cioè con le card.
Nello screening epidemiologico, che la Regione condurrà attraverso la supervisione del dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico dell'assessorato alla Salute, sono previsti, infatti, test per le Forze dell’ordine, per gli uffici pubblici, la popolazione carceraria e comunque su una porzione significativa della cittadinanza siciliana.
«L’avvio di operazioni di screening a partire dalle Rsa, dalle Cta, dalle Case di riposo e più in generale dalle comunità che ospitano pazienti fragili - commenta l’assessore alle Politiche sociali, Antonio Scavone - assieme a un elevato controllo sanitario va allargato anche al personale delle strutture, ma non può limitarsi ad esso. Infatti bisogna puntare anche ad altre categorie».

Centri storici: dalla Regione 75 milioni per la riqualificazione. C'è anche Malfa.

Per settanta piccoli e medi Comuni della Sicilia arrivano dalla Regione Siciliana 75 milioni di euro da spendere nel recupero dei centri storici. L’assessorato regionale alle Infrastrutture ha dato il via libera definitivo alle amministrazioni locali per le gare d’appalto connesse al bando “Centri storici”, messo a punto dal governo Musumeci.
«Gli investimenti sulla riqualificazione del tessuto urbano siciliano - ha commentato il presidente della Regione Nello Musumeci - rappresentano uno dei pilastri del mio programma di governo. Siamo convinti che tutelando il patrimonio storico specie dei piccoli centri creiamo le condizioni per uno slancio alla riscoperta del nostro territorio e occasioni di lavoro e sviluppo».
«Dopo aver elaborato due linee di finanziamento e stilato le graduatorie dei settanta progetti - spiega l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone - adesso acceleriamo decisamente sulle procedure. I Comuni possono già compiere le gare d’appalto, nelle more dei singoli decreti. In tal modo - sottolinea Falcone - puntiamo a far partire i primi interventi di questo vasto Piano di risanamento dei centri storici, messa in sicurezza e tutela di ambiente e beni culturali entro l’estate. Lavoriamo così al post-emergenza: gli investimenti infrastrutturali, abbattendo i tempi della burocrazia - conclude Falcone - devono essere la prima leva per risollevare la Sicilia dalla crisi economica scatenata dal coronavirus».

Graduatoria Comuni Linea A.
Aragona, Bivona, Cammarata, Montevago e Santa Elisabetta, nell'Agrigentino.
Mussomeli, Riesi e Sommatino, in provincia di Caltanissetta.
Castel di Judica, Grammichele, Maletto, Milo, Mineo, Pedara, Trecastagni e Vizzini, nel Catanese.
Assoro, Centuripe, Regalbuto e Valguarnera Caropepe, in provincia di Enna.
Capri Leone, Casalvecchio Siculo, Castelmola, Ficarra, Francavilla di Sicilia, Frazzanò, Gioiosa Marea, Gualtieri Sicaminò, Limina, Malfa, Mazzarrà Sant’Andrea, Mirto, Mistretta, Monforte San Giorgio, Mongiuffi Melia, Naso, Novara di Sicilia, Patti, Roccafiorita, Roccavaldina, Rodi Milici, Sant’Angelo di Brolo, Santa Lucia del Mela e Taormina, nel Messinese.
Collesano, Giuliana, Marineo, Prizzi e San Mauro Castelverde, in provincia di Palermo.
Vita, nel Trapanese

Graduatoria Comuni Linea B:
Ravanusa e San Giovanni Gemini, in provincia di Agrigento.
Raddusa e Valverde, nel Catanese.
Agira, Aidone e Troina, nell'Ennese.
Alcara Li Fusi, Cesarò, Longi, Mojo Alcantara, Motta Camastra, Scaletta Zanclea e Sinagra, in provincia di Messina.
Caltavuturo, Castellana Sicula, Geraci Siculo, Lercara Friddi e Vicari, in provincia di Palermo.
Salemi, nel Trapanese.

Federalberghi Isole Minori della Sicilia lancia l’allarme e chiede soluzioni mirate

Federalberghi Isole Minori della Sicilia lancia l’allarme. A forte rischio imprese e occupazione del turismo. Adesso serve un cambio di passo da parte del Governo e della Regione per confezionare soluzioni mirate in previsione di una stagione turistica che assume sempre di più i contorni del disastro annunciato.
Il Cura Italia e il DL Liquidità rappresentano un importante impegno da parte del governo per tentare di porre un argine all’emorragia del nostro sistema produttivo. Attraverso il primo si spostano i tempi dei pagamenti e si attivano gli ammortizzatori sociali. Con il secondo si punta - permangono i dubbi su tempistica e reale possibilità di accedervi da parte di molte aziende – a garantire liquidità alle imprese. Parimenti, la Regione Siciliana, attraverso l’IRFIS e Fondo di garanzia Sicilia contribuisce a favorire l’accesso al credito da parte delle PMI e annuncia misure per incentivare la domanda turistica.
La sensazione che però prevale nella nostra base associativa – dichiara Christian Del Bono, Presidente di Federalberghi Isole Minori della Sicilia - è che lo Stato stia dando il tempo alle imprese per indebitarsi e contribuire in modo sostanzioso a pagare i costi di questa crisi. Questa soluzione si rivelerà insostenibile per molte aziende del sud, già molto indebitate e alle prese con rateizzazioni e rottamazioni di tasse, tributi e cartelle.
In attesa che si aprano le maglie dell’Europa, ci ritroviamo con la coperta troppo corta del bilancio di uno Stato fortemente indebitato. A maggior ragione, occorrono soluzioni mirate da mettere in campo in tempi brevissimi. Queste non possono non tenere conto di alcuni fattori.
In primis, non tutti i settori economici subiranno lo stesso calo. Mentre la stima di calo per l’intera economia italiana nel 2020 è stimata al 17,8% secondo uno degli scenari del Cerved (marzo 2020), per il settore il calo è stimato al 41,9%, quello per il comparto alberghiero addirittura del 73,3%.
In secondo luogo, il nord, il centro e il sud dell’Italia al momento dello scoppio di questa crisi non si trovavano certo sulla stessa linea di partenza. I dati Svimez ci dicono chiaramente che il Mezzogiorno di Italia deve ancora recuperare i livelli precrisi del 2008 e, come dichiarato a Repubblica anche da Pietro Busetta (Università di Palermo), “considerata la maggiore fragilità delle imprese meridionali, la loro probabilità di uscire dal mercato è di 4 volte superiore rispetto a quelle del Centro-Nord". A questo, occorre sommare il divario infrastrutturale, sociale ed economico ben fotografato da ISTAT e Banca di Italia (2019) in cui quest’ultime saranno, comunque, chiamate ad operare.
L’87% dei flussi turistici in Sicilia si concentra nel periodo che va da aprile a ottobre e circa l’80% degli occupati sono stagionali. Nelle isole minori il dato supera il 90%. Qui le aziende sopportano costi di gestione più elevati e indubbi svantaggi strutturali e di accessibilità. Far saltare la stagione turistica significa stare fermi un giro e non vedere incassi per ben 18 mesi.
Dopo i primi decreti in prevalenza “generalisti”, adesso bisogna procedere con interventi specifici per settori e aree del paese del tutto eterogenee.
Occorre mettere immediatamente in sicurezza i lavoratori stagionali aumentando ad € 800 ed estendendola ai mesi di aprile, maggio e giugno l’indennità € 600 in atto prevista nel Cura Italia per il solo mese di marzo. Bisogna prendere atto che in funzione di un calo (50-73%) e di una minore capacità di spesa (basti solo pensare alla perdita del mercato estero che da solo incide per il 50% delle presenze) della domanda turistica, molte strutture ricettive non saranno nelle condizioni di riaprire e quindi di assumere trasformando in occupati quanti al momento sono assistiti dagli ammortizzatori sociali. Questo trend si protrarrà almeno fino alla prima metà del 2021.
“In assenza di interventi volti a sgravare le imprese del turismo, per almeno il 2020, del carico fiscale (prioritariamente IMU/TASI e TARI), non sarà possibile gettare le basi per una ripresa duratura del settore. Solo investendo a breve-medio termine sulle imprese si potrà garantire una ripresa sostenibile dell’economia e del mercato del lavoro sul medio-lungo periodo.
Infine, conclude Del Bono, una cosa sembra certa, con questo virus per un po di tempo ci dovremo convivere e questo andrà fatto attraverso un piano ben preciso di graduale fuoriuscita dal lockdown che fornisca al più presto indicazioni ben precise. In settori economici come il turismo, che ripartiranno tra gli ultimi nel paese, i rischi, le prescrizioni e i costi potrebbero superare abbondantemente i ricavi di una stagione turistica all’insegna degli impatti negativi da Covid-19.

"In attesa di risposta...". Lettera aperta di Turcarelli al sindaco di Lipari.

EGREGIO Sig. Sindaco,
in attesa dal 02/04/2020, giorno della mia protesta, per sapere quali provvedimenti Voi come amministratori state portando avanti per garantirci la sopravvivenza nell'inverno prossimo,  le segnalo questo articolo da LINKLAV. IT

Da Taormina alle Isole Eolie, lavoratori stagionali ridotti in miseria”
Si fà ancora più disperata la situazione dei lavoratori stagionali dei settori Commercio, Turismo e Servizi che da mesi hanno terminato l’indennità di disoccupazione Naspi e adesso sono senza reddito.
Il Coronavirus difficilmente consentirà nei prossimi mesi, la riapertura delle attività turistica - alberghiera.
Ne fanno le spese sopratutto quei lavoratori cosiddetti stagionali che ogni anno, con la loro professionalità garantivano l'efficienza degli alberghi sopratutto nel periodo di maggiore afflusso tra il mese di marzo/aprile - ottobre/novembre.
La Fisascat Cisl ha contestato più volte ai precedenti governi «l’iniqua riforma scellerata che ha ridotto il periodo e quindi l’indennità penalizzando i lavoratori».
Ma adesso gli stagionali, che erano in attesa di iniziare a lavorare, con le chiusure a causa dell’emergenza Coronavirus, sono rimasti senza contratto.
«Stagionali disoccupati, senza lavoro e senza indennità», è la denuncia del sindacato per un "Decreto Cura Italia" che rappresenta «l'ennesimo schiaffo ai lavoratori del commercio turismo e servizi».
«Inoltre, mentre agli stagionali del turismo e degli stabilimenti termali è stata riconosciuta un indennità per il mese di marzo pari a 600 euro – spiegano Salvatore D’Agostino e Pancrazio di Leo della Fisascat Cisl Messina - i lavoratori stagionali del commercio non sono stati considerati nel decreto “Cura Italia”».
Drammatica la situazione in provincia di Messina, dove ci sono importanti realtà turistiche come Taormina e le Isole Eolie. «In queste località, a fronte di un periodo medio di lavoro di circa 3 mesi, i lavoratori hanno percepito solo un mese e mezzo di Naspi e gli Stagionali del Turismo Commercio e Servizi sono stati esclusi dagli ammortizzatori-sociali ordinari o in deroga».

Vulcano: Imprenditori settore turistico - ricettivo sollecitano e propongono iniziative per ripartenza.

Riceviamo e pubblichiamo:
Superata, si spera, la fase critica emergenziale legata alla circolazione del Covid-19, si pensa alla fase 2 e alle prospettive di riapertura delle attività imprenditorali.
Tanti già gli occhi rivolti alle Isole Eolie, la cui attività si basa prevalentemente sul turismo stagionale che, a seguito dell'attuazione delle misure di prevenzione del virus, ha subito non solo un ritardo nell’avvio della stagione turistica ma chiaramente anche una drastica riduzione delle presenze e quindi delle prenotazioni presso le strutture ricettive presenti sulle isole anche per i mesi estivi.
Infatti, dopo l'intervento dell'ex sindaco di Lipari Mariano Bruno, del sostegno di Maria Fernanda Gervasi, dell'interpellanza a sostegno delle isole minori da parte del deputato regionale On. Luigi Genovese e delle richieste presentate da Federalberghi Sicilia, anche un gruppo spontaneo di gestori e proprietari di attività ricettive dell'Isola di Vulcano si è unito per far sentire la propria voce in merito.
"Abbiamo inviato questa mattina al Comune di Lipari, alla Regione Sicilia e ai rispettivi assessori competenti al Turismo e al Bilancio una nota affinchè si adottino a sostegno delle strutture ricettive delle Isole Eolie misure economiche straordinarie e ulteriori a quelle previste dal Governo, a nostro avviso insufficienti per la peculiarità del settore di nostra competenza che vive di un’economia stagionale. Ci auguriamo intanto che l’iniziativa dell’assessore al Turismo, Manlio Messina, di finanziare due notti su cinque a chi decide di soggiornare in Sicilia vada a buon fine" - così i proprietari/gestori di 10 strutture ricettive dell'isola di Vulcano, Davide Cotroneo – Hotel Eros; Davide Ferlazzo – Hotel Rojas; Francesco De Pasquale – Vulcano Blu e I Pagghiari; Gilberto Iacono – La Locanda Maria Tindara, Giulio Bruno – Hotel Faraglione; Manfredi De Rossi – Pensione La Giara; Marco Milazzo – Holiday Eolie Village; Pierpaolo Tiretti – Therasia Resort; Rodolfo Lazzaro – Hotel Orsa Maggiore; Umberto Trani – Therasia Resort;Vincenzo Restuccia – Hotel Les Sables Noir.
In particolare, gli stessi hanno richiesto la riduzione e/o contributi per l’acquisto dei biglietti per le Isole Eolie per residenti in Sicilia con contestuale riduzione della tassa di sbarco e l'esenzione per le strutture ricettive regolarmente iscritte alla CCIIAA dal pagamento delle imposte locali (IMU, TARI, TASI) per l'anno 2020.
Considerata infatti la notevole diminuzione dei flussi turistici provenienti sia dal resto dell’Italia ma anche dall’estero, si cercherebbe quanto meno di incentivare il turismo di prossimità da parte di coloro che risiedono nella nostra regione e si agevolerebbe la situazione di queste strutture ricettive che, in questa fase, si trovano già a dovere affrontare le problematiche connesse ad una notevole riduzione del proprio fatturato.

Convocato per il 20 aprile il consiglio comunale di Lipari. Le perplessità della consigliera Lorizio.


La scrivente Consigliere Comunale, 
condividendo l’esigenza d’espletamento dei lavori del Consiglio Comunale, esprime perplessità nello svolgimento dello stesso in modalità: “in presenza”, vista la disponibilità in termini di spazio dei locali abitualmente individuati, vista le misure restrittive del periodo e vista la ormai annoverata possibilità di riunione in streaming, cosa tra l’altro già consolidata da buonissima parte dei Comuni italiani, nonché dalle varie Istituzioni Regionali e Nazionali. 
Ciò si evidenzia in riferimento alle disposizioni del DPCM 11/03/2020 e relative modifiche ed integrazioni dove si chiariscono le misure di sicurezza da adottare per la prevenzione da COVID-19, che prevedono nello specifico: il distanziamento di almeno un metro, l’adozione di DPI idonei e la significazione dei locali. 
A tal fine si CHIEDE, a questa Presidenza: 
1)di individuare un altro locale dove svolgere la seduta di Consiglio Comunale prevista per il 20/04/2020 che permetterebbe il distanziamento sociale suddetto tenuto conto che, i locali della Sala Consiglio, non risponderebbero, se tutti i convenuti saranno presenti, ai nuovi requisiti di sicurezza e prevenzione, 
2) di dotare i consiglieri di DPI idonei e di prevedere il posizionamento di dispenser con detergente disinfettante per le mani, all’entrata dei locali individuati, 
3) di provvedere alla sanificazione preventiva dei locali eventualmente individuati. 
 Cordialità 
 Lipari 15/04/2020 
 Il Consigliere Comunale 
 Giuseppina Lorizio

L’Azienda Ospedaliera Papardo riceve visiere dalla Federazione Cisal-CSA Messina

L’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina ha ricevuto in donazione dalla CISAL (Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori) e dal CSA a cui essa afferisce, le visiere per il personale sanitario.
"la CISAL-CSA ha inteso con questo gesto - ha commentato il Segretario Generale CISAL Messina Santino Paladino - concretizzare la vicinanza e il supporto a tutti i lavoratori che, lontano dai riflettori, sono al fianco dei malati, non solo di COVID, incuranti delle possibili conseguenze per loro e le loro famiglie. Cogliamo l'occasione per sottolineare la meritoria attività di una realtà produttiva locale che sta facendo valere la propria professionalità in campo nazionale: i dispositivi sono infatti prodotti con tecnologia di stampa 3D dalla "LeanProject" di Capo D’Orlando."
“Ringraziamo la Cisal-CSA per questa importante donazione - dichiara il Direttore Generale dell’A.O. Papardo Mario Paino - che sostiene i nostri medici e il nostro personale. Una sinergia fatta da lavoratori che aiutano altri lavoratori in un momento di difficoltà che ci sta facendo ritrovare il valore del senso di comunità.”