Egr. Assessore
Territorio ed Ambiente
Regione Sicilia
On. Avv. Totò Cordaro
Egregio assessore come Assobalneari Italia intendiamo , prima di ogni altra cosa , esprimerLe la
nostra approvazione per la attenzione che Lei, ancora una volta, ha dimostrato nei confronti delle
imprese balneari siciliane.
Riferendoci in particolare all’annuncio di esenzione del canone demaniale marittimo riferito alla
annualità corrente, provvedimento che dimostra attenzione e lungimiranza
Regione.
Ci urge richiamare la Sua attenzione su una tematica che investe le nostre imprese rendendo vano il
Suo apprezzabile impegno; ci riferiamo all'impossibilità, stante l'attuale quadro normativo, di eseguire le operazioni di installazione e di manutenzione delle strutture e delle attrezzature balneari.
Un ulteriore procrastinarsi della data di inizio delle suddette opere rischierebbe, concretamente, di
annullare la possibilità di operare per i lidi balneari nella stagione balneare ormai prossima , con il
conseguente azzeramento di ogni reddito degli imprenditori e degli addetti, aggravata dalla
possibilità reale di non potere adempiere ad impegni finanziari precedentemente assunti, ai costi fiscali e burocratici.
Questo rischio appare maggiore nella zona orientale nella quale la morfologia della costa, con
scogliere laviche ed i dislivelli, impone agli operatori la realizzazione di piattaforme precarie a
ridosso della linea costiera, sulle quali poi realmente si svolgono le attività di un lido.
Siamo già in forte ritardo sui loro tempi di allestimento, ed anche se dette attività fossero consentite
senza indugio ulteriore ad iniziare i lavori, la stagione sarebbe già mutilata per il periodo di Giugno.
La regione Liguria che si è preoccupata di affrontare immediatamente il problema ha già emanato il
decreto 18/2020 del presidente Toti nella sua qualità di soggetto attuatore del Dipartimento della Protezione Civile per l’emergenza Covid-19, rispondendo immediatamente alle esigenze delle imprese.
Analoghi atti dispositivi ci risultano già attivi anche in altre regioni, tra cui Veneto ed Abruzzo.
Abbiamo ritenuto sottoporre alla Sua attenzione questo problema come immediato e non più rinviabile perché in un momento emergenziale come questo non importano solo le azioni che
vengono intraprese, ma sono fondamentali anche le tempistiche.
Ci sarebbero tante altre questioni da affrontare ma questo rappresenta l'emergenza da affrontare per consentirci di vedere ancora un futuro per le nostre imprese.
Cordiali saluti
Il presidente nazionale
Fabrizio Licordari
Il presidente regionale
Luca Maimone
Il coordinatore della Sicilia Orientale Antonio Leonardi
Il coordinatore delle Isole Eolie
Dario Famularo
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