Con la presente intendo in primis ringraziare il presidente del consiglio Giacomo Biviano per l’attenta e sempre puntuale risposta alla mia PEC.
In riferimento a ciò s’intende precisare che, così come da PEC inoltrata ieri, concorda e condivide la necessità dello svolgimento del Consiglio comunale per le esigenze da lei citate e programmate in sede di conferenza dei sindaci,lungi da me “paralizzare i lavori del consiglio” o “esimersi dallo svolgere il proprio mandato”, tutt’altro visto che evidenzia e propone senza prendere posizioni e/o dinieghi, ma ciò non toglie che la stessa ritiene che nel frattempo si sarebbero potute attivare tutte quelle azioni necessarie a svolgere la seduta consiliare in un ambiente idoneo, e/o trovare una modalità in videoconferenza che potesse essere adatta all’uopo.
Bene rimarca che in passato si siano svolti consigli comunali nell’aula consigliare, con un nutrito numero di partecipanti, ma appunto “in passato” dove esigenze gravi di natura sanitaria non prevedevano le restrizioni indicate nel DPCM recante disposizioni per prevenire il contagio da Covid-19.
Non credo sia necessario essere un tecnico per comprendere che la distanza di un metro fra i partecipanti non possa essere garantita nei locali consueti di svolgimento del Consiglio.
Per quanto concerne la sanificazione confido nel buon senso ed immagino che dopo l’esecuzione della stessa i locali non siano stati più resi fruibili. Ringrazio ancora per l’attivazione dei presidi e degli ausili idonei ad affrontare la seduta.
Distinti saluti
Giusi Lorizio (consigliere comunale)
In riferimento a ciò s’intende precisare che, così come da PEC inoltrata ieri, concorda e condivide la necessità dello svolgimento del Consiglio comunale per le esigenze da lei citate e programmate in sede di conferenza dei sindaci,lungi da me “paralizzare i lavori del consiglio” o “esimersi dallo svolgere il proprio mandato”, tutt’altro visto che evidenzia e propone senza prendere posizioni e/o dinieghi, ma ciò non toglie che la stessa ritiene che nel frattempo si sarebbero potute attivare tutte quelle azioni necessarie a svolgere la seduta consiliare in un ambiente idoneo, e/o trovare una modalità in videoconferenza che potesse essere adatta all’uopo.
Bene rimarca che in passato si siano svolti consigli comunali nell’aula consigliare, con un nutrito numero di partecipanti, ma appunto “in passato” dove esigenze gravi di natura sanitaria non prevedevano le restrizioni indicate nel DPCM recante disposizioni per prevenire il contagio da Covid-19.
Non credo sia necessario essere un tecnico per comprendere che la distanza di un metro fra i partecipanti non possa essere garantita nei locali consueti di svolgimento del Consiglio.
Per quanto concerne la sanificazione confido nel buon senso ed immagino che dopo l’esecuzione della stessa i locali non siano stati più resi fruibili. Ringrazio ancora per l’attivazione dei presidi e degli ausili idonei ad affrontare la seduta.
Distinti saluti
Giusi Lorizio (consigliere comunale)
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