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domenica 12 giugno 2022

Amministrative a Santa Marina Salina: Al voto in 554

Urne chiuse anche a Santa Marina Salina dove hanno votato in 554. Ovvero il 50, 91% degli aventi diritto.

Nel 2017 aveva votato il 53,38%

Amministrative a Malfa: Al voto in 504. Quorum (69,041%) raggiunto


Urne chiuse a Malfa dove hanno votato in 504 elettori, pari al 69,041% degli aventi diritto.
Nel 2017 aveva votato il 61,51%

Lo spoglio di domani "consacrerà" la rielezione di Clara Rametta.

Referendum nel Comune di Lipari: Alle 19 aveva votato il 44,23%


 

Sel comunica: Lunedì 13 giugno interruzione energia elettrica in località San Salvatore


 

Malfa: Raggiunto il quorum dei votanti. A Santa Marina Salina percentuale al 36% alle 19

Quorum votanti raggiunto a Malfa, già in occasione del rilevamento delle 19,00, quando il numero dei votanti ha toccato quota 380. 
Ricordiamo che, essendoci un solo candidato a sindaco, per essere valide le elezioni, doveva recarsi alle urne il 50% degli aventi diritto (esclusi, quindi gli iscritti A.I.R.E.) e che il candidato sindaco deve ottenere almeno il 50% dei voti validi

A Santa Marina Salina, alle 19,00, hanno votato in 399 (36,93%)

Amministrative a Lipari: Alle 19 ha votato il 39,88%.

La maggiore percentuale di votanti si registra alla sezione n°3 di Lipari centro (49,39%), seguita da Vulcano Piano (47,28%) e Quattropani (47,26%) La percentuale minore di votanti ad Acauacalda (20,24%), seguita da  Alicudi (20,37%) 
 Nel 2017 alla stessa ora aveva votato il 40,45% degli aventi diritto

La pioggia sull'isola spettrale si trasforma in fiumi di fango. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 12 giugno 2022


I candidati sindaco al voto, attraverso le foto "rubate" su fb: Gaetano Orto


                          Gaetano ha votato nella sezione n° 7 a Quattropani

 E' nostra intenzione pubblicare "rubandole" da fb tutte le foto dei candidati a sindaco al momento del voto, ovviamente quelle che loro decideranno di pubblicare

I candidati sindaco al voto, attraverso le foto "rubate" su fb: Annarita Gugliotta

 
                     Annarita ha votato nel seggio n°3 di Lipari centro.

E' nostra intenzione pubblicare "rubandole" da fb tutte le foto dei candidati a sindaco al momento del voto, ovviamente quelle che loro decideranno di pubblicare

Non solo "guerrigliero" ma anche mattiniero. E' stato Lo Schiavo il primo votante a Ginostra

Riccardo Lo Schiavo all'uscita dal seggio

Affluenza alle urne: Numeri bassissimi anche a Santa Marina Salina e Malfa

A Santa Marina Salina, alle 12, ha votato il 13,51% degli aventi diritto al voto.
Nel 2017, alla stessa ora, aveva votato il 19,04%

A Malfa, alle 12, ha votato il 13.094% degli aventi diritto al voto.
Nel 2017, alla stessa ora, aveva votato il 15,18%

Ricordiamo che a Malfa, essendoci un solo candidato a sindaco, per essere valide le elezioni, deve recarsi alle urne il 50% degli aventi diritto e che il candidato deve ottenere almeno il 50% dei voti validi

Amministrative a Lipari: Alle 12 al voto solo il 15%. I dati sezione per sezione

 Grazie all'Ufficio elettorale del Comune di Lipari

La percentuale più alta a Ginostra (23,19%), segue Vulcano piano (20,30%); la più bassa ad Alicudi (8,02%). Nell'isola di Lipari la percentuale più alta alla sezione 4 di Lipari centro (19,34%); la più bassa ad Acquacalda (11%)  
Nel 2017 aveva votato, alla stessa ora, il 17,45%

Comune di Lipari, Referendum: Alle dodici ha votato il 17,49%


NB: In attesa di aggiornarvi evidenziamo che la percentuale per le Comunali dovrebbe essere più bassa, considerato il maggior numero di aventi diritto al voto.

Le Eolie sulla Gazzetta del sud del 12 giugno 2021 con due articoli del nostro direttore


 

Giorgianni: "Grazie! Un onore rappresentare il Comune di Lipari per tanti anni!"

Foto d'archivio: Proclamazione 2012
Riprendiamo dalla pagina fb di Marco Giorgianni e pubblichiamo:
Vorrei intervenire solo per un brevissimo ringraziamento. In questi giorni, ed oggi in modo particolare, ho ricevuto tanti messaggi con attestazioni di stima e di affetto. In realtà sono io a dover ringraziare, per l’onore ricevuto, nel rappresentare il Comune di Lipari per tanti anni. A ciascuno di voi il mio grazie e gli auguri più sinceri sperando di avervi rappresentato dignitosamente.
Marco Giorgianni

Auguri di...

Buon compleanno a Maria Greco, Vanessa Di Losa, Domenico Scalia, Gaetano Tripi, Annunziata Pajno, Luca Biviano, Ramona Maria Agrip, Ivana Mandarano, Alessandra Zampetti, Vincenzo Sciacchitano, Gabriele Profilio, Gessica Cortese 

LA PAROLA. Commento al Vangelo di domenica 12 giugno 2022

Il Pensiero del giorno. A cura di Don Bernardino Giordano: Casa nuova o nuovo vicino?

Elezioni a Lipari: Buona l'affluenza. Attesa media per il voto 30 minuti nei seggi più popolosi

Sembra essere buona l'affluenza nei seggi. Molti elettori si sono recati alle urne già dall'apertura. La contemporaneità tra referendum e comunali sta creando, specie nelle sezioni con il più alto numero di iscritti, un certo rallentamento.

Abbiamo fatto una verifica nei seggi di Lipari centro e Canneto è, al momento, l'attesa media per esprimere il voto è sui 30 minuti.

Come si vota per le amministrative: piccolo vademecum


Stante una maturata esperienza "sul campo" cerco di spiegare come si vota per le amministrative:

1) Si possono votare il sindaco e due candidati al consiglio comunale della lista ad esso collegata. 
In questo caso occorre necessariamente votare al consiglio comunale un uomo e una donna (o viceversa). Se si votano due uomini o due donne, la seconda preferenza viene annullata
2) Si possono votare il sindaco ed un solo candidato della lista ad esso collegata. In questo caso non importa se uomo o donna. 
3) Si possono votare solo il sindaco e nessun candidato al consiglio comunale. Basta tracciare un segno sul logo che caratterizza il sindaco prescelto
4) Si possono votare un candidato sindaco e due candidati al consiglio comunale di una lista diversa da quella del sindaco prescelto. Anche in questo caso devono essere un uomo e una donna (o viceversa).  Se si votano due uomini o due donne la seconda preferenza viene annullata
5) Si possono votare un candidato sindaco e un candidato al consiglio comunale di una lista diversa da quella del sindaco prescelto. In questo caso non importa se uomo o donna. 

NB: Se si votano due candidati al consiglio comunale devono, oltre  ad essere un uomo o una donna (o viceversa), appartenere alla stessa lista.

Votando uno o due consiglieri comunali di una lista, il voto si estende anche al candidato sindaco ad esse collegato, anche se non viene barrato il suo nome

Nei Comuni con popolazione fino a 15mila abitanti viene eletto al primo turno il candidato sindaco che ottiene il maggior numero di voti validi.

A Lipari, ricordiamo, si vota con il sistema maggioritario e, insieme al sindaco, dovranno essere eletti sedici consiglieri. Quindici se il candidato a sindaco, secondo arrivato, avrà ottenuto almeno il venti per cento dei voti validi. 

Una situazione questa già verificatasi a Lipari nelle amministrative del 2017 quando l’avvocato Francesco Rizzo, candidato a sindaco, secondo classificato, entrò in consiglio comunale.

Al sindaco eletto andrà il cosiddetto "premio di maggioranza", ovvero la maggoranza dei consiglieri comunali, a meno che, cosa molto improbabile a Lipari, in queste elezioni, non ci sia una lista, diversa da quella che lo appoggia, che ottiene il 60% dei voti validi

Nelle Eolie si voterà sempre con il sistema maggioritario anche a Santa Marina Salina e Malfa.

Lipari: Le "squadre" per le amministrative del 12 giugno



Candidato sindaco 
Riccardo Gullo

                                                    "Rinascita eoliana  

Riccardo Gullo sindaco”

Candidati al consiglio comunale: Salvatore Agrip, Alessia D’Amico, Mirella Fanti, Alessio Ferrara, Sofia Frasca, Giovanni Iacolino, Lucy Iacono, Tiziana Lauricella, Christian Lampo, Lucia Natoli, Angelo Portelli, Salvatore Puglisi, Antonino Russo, Gaetano Saltalamacchia, Daniela Serio, Antonella Starvaggi

Assessori designati: Gianni Iacolino, Lucy Iacono e Cristina Roccella.


                                                    Candidato sindaco 

    Gaetano Orto

                                                   "SIAmo Eolie - Orto sindaco"

Candidati al consiglio comunale: Adolfo Sabatini, Eliana Mollica, Cristina Dante, Gesuele Fonti, Giacomo Biviano, Erika Pajno, Francesco Fonti, Daniele Orifici, Raffaele Rifici, Francesco Corrieri, Rosalba Abbondanza, Gabriele Maiorana, Marco Alessi, Maria Roberta Compagno, Giorgia Santamaria, Christian Albano

Assessori designati: Gesuele Fonti, Sergio La Cava e Ersilia Pajno


Candidato sindaco 

Annarita Gugliotta

Lista “Annarita Gugliotta sindaco”

Candidati al consiglio comunale: Arena Antonino, Sabina Barretta, Ludovica Capodanno Curatolo, Silvana Clesceri, Ada Conti, Luisa Favaloro, Arianna Giuffrè, Gianluca Giuffrè, Emiliano La Greca, Marina Lucchese, Antonio Marino, Anna Maria Porretti, Francesco Rizzo, Domenico Emanuele Rosi, Emilio Subba, Luana Gaetana Zaia           

Assessori designati: Lucio D’Ambra, Gianluca Giuffrè, Domenico Emanuele Rosi. Esperto: Marcello Giacomantonio

 

 Candidato sindaco 

Emanuele Carnevale

Lista "Insieme si può - Carnevale sindaco"

Candidati al consiglio : Federica Addamo, Ugo Bertè, Giuseppe (Pino) Casella, Tiziana De Luca, Giuseppe Finocchiaro, Giuseppe Grasso, Bruno Iacono, Giusi Lorizio, Teresa Mammoliti, Carlotta Marchiori, Francesco Megna, Franco Muscarà, Loredana Nicchia, Fulvio Pellegrino, Cristina Sardella, Davide Starvaggi

 

Assessori designati: Francesco Megna, Franco Muscarà, Federica Piccione

Aventi diritto al voto nel Comune di Lipari alle amministrative e ai referendum (sezione per sezione)

Per i dati si ringrazia l'ufficio elettorale del Comune di Lipari

 

Elezioni del sindaco a Lipari: nel 2017 andò così


 

Oggi è il 12 giugno. Buongiorno Eolie, buongiorno mondo e buona domenica


sabato 11 giugno 2022

L'editoriale: Domani si vota... un diritto ma anche un dovere... sperando che dopodomani sia davvero "un altro giorno" decisamente più prospero e migliore....chiunque vinca!

Domani si vota. 
Sceso il silenzio sui proclami, tacciono gli impianti di amplificazione che ci hanno trasferito programmi, intenzioni, accuse e promesse. 
Non "Tace", in assenza di una regolamentazione, il web, vero "protagonista" di questa campagna elettorale 2022. 
Web che,insieme agli altri mezzi social, volenti o nolenti, ha portato nelle case, oltre ai programmi (più o meno concreti/fumosi/condivisibili/ incondivisibili), i "live" dei candidati e i famosi "santini" evolutisi telematicamente.
Domani si vota a Lipari, Santa Marina Salina, Malfa : un diritto ma anche un dovere!
Ognuno è chiamato a fare la propria parte, piccola o grande che sia, per affidare ai propri "beniamini" la speranza di un domani migliore, da vivere in queste isole con dignità, nel rispetto delle regole, del proprio e dell'altrui diritto. 
Non sarà facile riconquistare ciò che abbiamo perso ma abbiamo/ avranno gli eletti/ il diritto -  dovere di provarci, di cambiare le "carte in tavola" per ridare nuova linfa ad una comunità apatica; speranza ai nostri giovani e, perchè no, anche a noi "vecchiarelli"
Domani si vota....e allora amici di Lipari, Santa Marina Salina, Malfa...BUON VOTO A TUTTI.... affinchè dopodomani sia davvero "un altro giorno" decisamente più prospero e migliore....chiunque vinca!
Ne abbiamo davvero tutti bisogno!

Rametta solista a Malfa in una strada già tracciata. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud dell'undici giugno 2022


Santa Marina Salina al bivio. Continuità o cambiamento?. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud dell'11 giugno 2022


 

I "faccia a faccia" nelle isole minori e l'ombra dell'astensionismo. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud dell'11 giugno 2022

Lipari si proietta verso un futuro di crescita. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud dell'11 giugno 2022


 

"A Vulcano si è imposto un cieco proibizionismo". L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud dell'11 giugno 2022

... adesso non ci deludete! (di Francesco Coscione)

Tutte le volte che, nella mia vita, ho urlato è sempre stato un atteggiamento sbagliato. L'ho fatto per impormi, per impressionare, per paura, per intimorire, per avere ragione avendo torto, per dare sfogo alle mie repressioni. Ogni volta, come minimo, ho dovuto scusarmi e, comunque, il tutto mi ha lasciato male.

Ho sperato in una campagna elettorale diversa, accorata, sentita ed educata. Ho sperato nei giovani perché credo fortemente in loro, nella loro forza, nei loro ideali puliti, nella loro capacità di inventarsi e di credere nel futuro. Ho sperato nei "vecchi" per la saggezza, l'esperienza, il vissuto e la loro voglia di riuscire, insieme ai primi, a fare nuovo questo arcipelago. 
Ho sentito e visto interi comizi poggiati, per la maggior parte, su accuse verso gli altri candidati, derisioni, sberleffi, racconti delle altrui incapacità. Li ho visti andare a due a due, purtroppo non per annunciare il Vangelo, ma comunque con in mano i santini, di casa in casa. Spedire messaggi a tutti i contatti intasando telefoni e pazienza altrui. 
Qualcuno dice che è normale foga elettorale. No, non è "normale"! Per me non lo è. Se fosse veramente desiderio di "servizio" saremmo dovuti andare noi elettori a casa per pregare il nostro preferito di candidarsi, invece, come sempre, il desiderio della poltrona fa perdere il senno e fa comparire la frenesia del "gli altri accusano, accuso anche io". 
Adesso davanti abbiamo il desiderio di futuro, la speranza, la voglia di rinascita. La matita e la scheda sono l'unico mezzo che la civiltà conosca per scegliere. Noi elettori siamo una forza, il nostro voto è una forza, purché sia libero e cosciente. 
E le urla? Vabbe', dai, è passato. Vi conosciamo, vi vogliamo bene. Da lunedì però, non ci deludete, non vi dimenticate di noi, non abbandonate la nave nella tempesta, parlate alla gente, a quelli che vi hanno votato e no. Avete desiderato tanto essere eletti, adesso dimostrate che ne è valsa la pena. 
Buon lavoro.
Francesco Coscione

Elezioni amministrative, in Sicilia domani 120 Comuni alle urne

Sono 120 i Comuni siciliani che il 12 giugno voteranno per eleggere i propri sindaci e per rinnovare i Consigli comunali e circoscrizionali. I seggi saranno aperti solamente domenica (dalle 7 alle 23). La popolazione coinvolta è di 1.710.451 abitanti, di cui 900.823 anche per le elezioni dei presidenti di circoscrizione e dei Consigli circoscrizionali (657.561 a Palermo e 243.262 a Messina). In 107 centri (fino a 15 mila abitanti) si voterà con il sistema maggioritario, in tredici (nei quali l’eventuale ballottaggio si terrà il 26 giugno) con quello proporzionale. I consiglieri comunali da eleggere sono 1.520 e le sezioni elettorali che saranno costituite sono 1.747. Nella sola città di Messina si voterà anche per il referendum sull'istituzione del nuovo Comune "Montemare", formato da dodici villaggi della fascia collinare e costiera tirrenica del capoluogo.

L'elettore - sia per il Consiglio comunale che per quello circoscrizionale - può esprimere una o due preferenze nella stessa lista, ma di genere diverso: una femminile e una maschile. Il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco a essa collegato e non viceversa: il cosiddetto “effetto trascinamento”. Prevista anche la possibilità del “voto disgiunto”, che rende libero l'elettore di votare separatamente per un candidato sindaco e per una lista a questo non collegata. Sul sito istituzionale della Regione (www.elezioni.regione.sicilia.it) saranno pubblicate tre rilevazioni (alle 12.30, 19.30 e 23.30) sull'affluenza degli elettori alle urne, con il raffronto dei dati rispetto alle ultime elezioni amministrative dei Comuni interessati.

Alla chiusura delle operazioni di voto, si procederà con lo spoglio delle schede dei cinque referendum sulla giustizia, mentre quello relativo alle amministrative verrà rinviato a lunedì 13 giugno, a partire dalle 14. La precedenza verrà data alle elezioni comunali, poi a quelle circoscrizionali (solo per Palermo e Messina) e infine al referendum per l’istituzione di un nuovo Comune (a Messina). I dati provvisori, man mano che verranno trasmessi dalle prefetture territorialmente competenti al dipartimento regionale delle Autonomie locali, saranno immessi sul sistema Idec (realizzato con la collaborazione dell'assessorato dell'Economia e della società Sicilia digitale), elaborati dal programma e pubblicati in tempo reale.

Si vota in due capoluoghi di provincia: Palermo e Messina, dove le consultazioni riguardano anche le 8 circoscrizioni di Palermo e le 6 di Messina. Alle urne anche altri grossi centri: Palma di Montechiaro e Sciacca, nell’Agrigentino; Niscemi, in provincia di Caltanissetta; Aci Catena, Palagonia, Paternò e Scordia, nel Catanese; Pozzallo e Scicli, in provincia Ragusa; Avola, nel Siracusano; Erice in provincia di Trapani.

Questo l'elenco dei Comuni interessati al voto nelle varie province.

Agrigento (10 Comuni): Aragona (sistema maggioritario, 12 consiglieri da eleggere, 14 sezioni elettorali), Bivona (maggioritario, 12, 5), Campobello di Licata (maggioritario, 16, 11), Cattolica Eraclea (maggioritario, 12, 7), Comitini (maggioritario, 10, 2), Lampedusa e Linosa (maggioritario, 12, 5), Palma di Montechiaro (proporzionale, 16, 24), Santa Margherita di Belice (maggioritario, 12, 7), Sciacca (proporzionale, 24, 42) e Villafranca Sicula (maggioritario, 10, 2).

Caltanissetta (7 Comuni): Acquaviva Platani (maggioritario, 10, 3), Butera (maggioritario, 12, 6), Campofranco (maggioritario, 12, 4), Marianopoli (maggioritario, 10, 3), Niscemi (proporzionale, 16, 25), Resuttano (maggioritario, 10, 3) e Sommatino (maggioritario, 12, 10).

Catania (20 Comuni): Aci Bonaccorsi (maggioritario, 12, 3), Aci Catena (proporzionale, 16, 25), Castiglione di Sicilia (maggioritario, 12, 9), Fiumefreddo di Sicilia (maggioritario, 12, 9), Licodia Eubea (maggioritario, 12, 4), Linguaglossa (maggioritario, 12, 5), Maniace (maggioritario, 12, 3), Mazzarrone (maggioritario, 12, 3), Militello in Val di Catania (maggioritario, 12, 12), Mirabella Imbaccari (maggioritario, 12, 8), Nicolosi (maggioritario, 12, 5), Palagonia (proporzionale, 16, 18), Paternò (proporzionale, 24, 47), Raddusa (maggioritario, 12, 4), Randazzo (maggioritario, 16, 12), San Michele di Ganzaria (maggioritario, 12, 5), Sant’Agata Li Battiati (maggioritario, 12, 10), Santa Maria di Licodia (maggioritario, 12, 6), Scordia (proporzionale, 16, 20) e Vizzini (maggioritario, 12, 10).

Enna (4 Comuni): Nissoria (maggioritario, 10, 3), Regalbuto (maggioritario, 12, 8), Sperlinga (maggioritario, 10, 1) e Villarosa (maggioritario, 12, 11).

Messina (38 Comuni): Acquedolci (maggioritario, 12, 5), Alcara Li Fusi (maggioritario, 10, 3), Capri Leone (maggioritario, 12, 5), Castelmola (maggioritario, 10, 1), Castroreale (maggioritario, 10, 5), Cesarò (maggioritario, 10, 3), Fiumedinisi (maggioritario, 10, 2), Francavilla di Sicilia (maggioritario, 12, 5), Furnari (maggioritario, 12, 5), Gaggi (maggioritario, 12, 3), Gallodoro (maggioritario, 10, 1), Itala (maggioritario, 10, 2), Letojanni (maggioritario, 10, 2), Librizzi (maggioritario, 10, 4), Lipari (maggioritario, 16, 17), Malfa (maggioritario, 10, 1), Merì (maggioritario, 10, 2), Messina (proporzionale, 32, 254), Montalbano Elicona (maggioritario, 10, 6), Motta d’Affermo (maggioritario, 10, 2), Nizza di Sicilia (maggioritario, 12, 3), Novara di Sicilia (maggioritario, 10, 4), Pagliara (maggioritario, 10, 2), Pettineo (maggioritario, 10, 2), Piraino (maggioritario, 12, 8), Reitano (maggioritario, 10, 2), Roccella Valdemone (maggioritario , 10, 1), San Pier Niceto (maggioritario, 10, 4), San Piero Patti (maggioritario, 12, 4), Santa Marina Salina (maggioritario, 10, 2), Santa Teresa di Riva (maggioritario, 12, 10), Sant’Alessio Siculo (maggioritario, 10, 2), Santo Stefano di Camastra (maggioritario, 12, 5), Saponara (maggioritario, 12, 6), Sinagra (maggioritario, 10, 3), Torrenova (maggioritario, 12, 4), Venetico (maggioritario, 12, 4) e Villafranca Tirrena (maggioritario, 12, 10).


Palermo (28 Comuni): Altavilla Milicia (maggioritario, 12, 5), Altofonte (maggioritario, 16, 8), Balestrate (maggioritario, 12, 7), Belmonte Mezzagno (maggioritario, 16, 8), Bisacquino (maggioritario, 12, 6), Blufi (maggioritario, 10, 2), Caccamo (maggioritario, 12, 9), Campofelice di Fitalia (maggioritario, 10, 1), Camporeale (maggioritario, 12, 4), Castelbuono (maggioritario, 12, 10), Castellana Sicula (maggioritario, 12, 5), Cefalù (maggioritario, 16, 18), Chiusa Sclafani (maggioritario, 10, 4), Ciminna (maggioritario, 12, 5), Ficarazzi (maggioritario, 16, 8), Gangi (maggioritario, 12, 8), Giardinello (maggioritario, 10, 2), Isnello (maggioritario, 10, 2), Mezzojuso (maggioritario, 12, 3), Palermo (proporzionale, 40, 600), Petralia Soprana (maggioritario, 12, 8), Petralia Sottana, maggioritario, 10, 4), Piana degli Albanesi (maggioritario, 12, 6), Prizzi (maggioritario, 12, 7), San Cipirello (maggioritario, 12, 5), Santa Flavia (maggioritario, 16, 10), Trappeto (maggioritario, 12, 3) e Valledolmo (maggioritario, 12, 5).


Ragusa (6 Comuni): Chiaramonte Gulfi (maggioritario, 12, 9), Giarratana (maggioritario, 12, 3), Monterosso Almo (maggioritario, 12, 3), Pozzallo (proporzionale, 16, 18), Santa Croce di Camerina (maggioritario, 12, 9) e Scicli (proporzionale, 16, 24).


Siracusa (5 Comuni): Avola (proporzionale, 24, 31), Canicattini Bagni (maggioritario, 12, 8), Cassaro (maggioritario, 10, 1), Melilli (maggioritario, 16, 12) e Solarino (maggioritario, 12, 8).


Trapani (2 Comuni): Erice (proporzionale, 16, 32) e Petrosino (maggioritario, 12, 8).

"La storia delle Eolie". Conosciamola attraverso lo storico La Greca. 11 Giugno 1986: La tragedia del "Freccia di Messina" .

11 giugno 1986
La tragedia del “Freccia di Messina”

Sessantatrè persone sull'aliscafo, compresi i 6 dell'equipaggio: tre morti e trenta feriti. Questo il bilancio definitivo della prima tragedia che ha coinvolto gli aliscafi in servizio tra Milazzo e le Isole Eolie. L'efficienza dei soccorsi impedì che il “Freccia di Messina” aliscafo della Snav, incendiatosi, a tre miglia da Capo Milazzo, si trasformasse in una gigantesca bara galleggiante. Le vittime potevano essere decine.
Ma andiamo per ordine:
Subito dopo la partenza da Milazzo, intorno alle 14,30, a circa tre miglia dal Capo, una signora ha gridato di sentire puzza di bruciato. Mentre gli uomini dell’equipaggio iniziavano i controlli del caso, viene aperta la botola della sala macchine ed usciva il  motorista. Ma l’incendio, evidentemente, stava covando proprio laggiù, tra cavi, tubi e motori. L’apertura della botola (l’entrata dell’aria fini con l’alimentare il fuoco) fa da detonatore. Dalla stessa botola escono, infatti, lingue di fuoco che hanno subito attaccato la grande cabina. I passeggeri, terrorizzati, hanno cercato di guadagnare l’uscita, spingendosi disperatamente e calpestandosi. Il comandante dava l'ordine di lanciarsi in mare. L'equipaggio si dava da fare per calmare i passeggeri ormai in preda al panico. Venivano gettati in acqua gli “atolli”. Ormai però il fuoco era inarrestabile. Intanto i passeggeri cercavano scampo dal fuoco in ogni angolo dell’aliscafo. Poi, i più giovani, hanno cominciato a buttarsi in acqua. Intanto, nell'attesa del soccorsi, l'aliscafo era avvolto dalle fiamme.
Il segnale di soccorso lanciato dal capitano, veniva, intanto, raccolto a terra, dal traghetto “Bellini”, da almeno due o tre mercantili e da motoscafi di altura che transitavano nella zona. È stato subito un accorrere generoso. L’aliscafo “Freccia di Sicilia”, che, proprio in quel momento, incrociava il mezzo “gemello”, si era fermato di botto e si era avvicinato lanciando in mare salvagente, funi, battellini autogonfiabili e tutto quanto poteva galleggiare. Sul “Freccia di Messina”, nel frattempo, il fuoco aveva raggiunto proporzioni gigantesche e non c’era più un angolo per ripararsi. Molti passeggeri, erano aggrappati sulle scalette e sulle strutture della poppa, facevano grandi gesti e continuavano a buttarsi in mare. Dall’aliscafo “Freccia di Sicilia”, intanto, si erano buttati in mare anche un gran numero di volontari, oltre ad alcuni uomini di equipaggio. Scene di panico ed episodi di grande coraggio.
Lo SOS, intanto, era stato già raccolto anche dal Comando militare marittimo autonomo della Sicilia, dalle stazioni radio dei carabinieri, della polizia e dei vigili del fuoco. Si levavano in volo due elicotteri della Marina, un elicottero dei carabinieri e uno della polizia. Prendevano il largo anche alcuni rimorchiatori e motovedette della capitaneria di Porto di Messina e di Milazzo. Gli ultimi passeggeri a buttarsi a mare erano i più anziani, ma alla fine tutti erano in acqua, compresi gli uomini dell’equipaggio e il capitano. Il ritardo a buttarsi fuori bordo dall’aliscafo era stato fatale per le tre vittime Adele Di Pietro, 60 anni; Aurelia Leone, anche lei sessantenne; Angela Manasseri, di 55 anni, di San Fratello.
La Manasseri e la Leone, aggrappate alla scaletta di poppa, quando l’hanno fatto avevano i vestiti che stavano già bruciando. Erano, quindi, già orrendamente ustionate. I soccorsi le hanno ripescate in acqua quando, ormai, non c’era più niente da fare ed è stato difficile anche identificarle perché, trascinate dalle onde, avevano perso vestiti e documenti.
Lentamente, tutti coloro che si trovavano in mare, venivamo comunque soccorsi, ad uno ad uno, dagli uomini dell’ormai imponente gruppo di barche, navi e motoscafi e rimorchiatori che continuavano a giungere nella zona, mentre il “Freccia di Messina” continuava a bruciare.
Tutti i naufraghi vengono trasportati all'ospedale di Milazzo; i feriti erano tutti in buone condizioni e nei due giorni successivi lasceranno l’ospedale.
Il relitto dell'aliscafo, trainato nel porto di Milazzo, era un ammasso di rottami irriconoscibili, L'incendio, sviluppatosi nella sala macchine, aveva ridotto l'aliscafo ad una chiatta.
Il giorno dei funerali a Lipari il consiglio comunale proclama il lutto cittadino, in tutte le isole, scuole e negozi rimangono chiusi. I funerali delle due vittime della sciagura, quelli di Aurelia Leone e Adele Di Pietro,  a Pianoconte e a Quattropani si svolgono di fronte ad una folla commossa e silenziosa, ciò non evita le polemiche. Sott'accusa erano la precarietà dei collegamenti fra Milazzo e l'arcipelago delle Eolie, fino al giorno prima legate al funzionamento dei servizi, dopo la tragedia si aggiungevano anche i timori per la sicurezza dei passeggeri amplificati dall’incidente del giorno successivo.
Ero sull’aliscafo “Freccia di Sicilia” e non dimenticherò mai quello che ho visto quel giorno; l’aliscafo in fiamme, la gente attaccata alle sbarre di poppa dell’aliscafo che bruciava, lo sguardo impaurito e pieno di panico di tante persone che conoscevo. L’abbraccio liberatorio quando li abbiamo tirati a bordo. 

Amministrative a santa Marina Salina e Malfa: Ampio spazio a cura del nostro direttore sulla Gazzetta del sud in edicola oggi, 11 giugno

Auguri di...

Buon Compleanno Sandro Biviano, Saida El Fanidi, Manuela Nastasi, Galliano Rizzo, Simone Merlino, Salvatore Torre, Aurora Palino, Fiorella Paino, Gisella Ballato, Armando Vernuccio, Noemi Zaia, Tindaro Borrello, Stefania Marino, Giulia Parisi.

Il pensiero del giorno. A cura di Don Bernardino Giordano: Ricordati che non hai le ali

Amministrative a Lipari: Un'intera pagina a cura del nostro direttore sulla Gazzetta del sud in edicola oggi, 11 giugno

Bravissimi tutti (di Mariano Bruno)


Trovare le parole giuste da parte mia per un sincero ringraziamento non è certo facile,ma ci provo.
Desidero ringraziare Voi tutti: AnnaRita, Emanuele, Gaetano e Riccardo che avete condiviso con tante persone un cammino faticoso ma certamente entusiasmante. 
Avete vissuto un periodo intenso dedicato principalmente all'esposizione dei vostri programmi indirizzati al bene della città e quindi di tutti noi cittadini. 
Vi siete impegnati con grande passione e insieme a voi le vostre squadre, vostri sostenitori. 
Un grazie va anche alle vostre Famiglie per quanto hanno fatto e continuano a fare. BRAVISSIMI TUTTI. Certo ci sarà un vincitore,una vincitrice,ma superato il momento della disputa elettorale, ognuno di noi dovrà esservi riconoscente soprattutto per il grande sacrificio,impegno, amore per la nostra comunità che avete dimostrato. 
Credetemi, con un pizzico di nostalgia, ma con grande sincerità e profonda stima.
Mariano Bruno

Oggi è l'undici giugno. Buongiorno Eolie, buongiorno mondo


venerdì 10 giugno 2022

Lipari, giurano i 4 nuovi "comunali". L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 10 giugno 2022


Elezioni. Servono le mascherine per votare? Nuova circolare del Ministero dell'Interno

Il ministero dell’Interno ha diramato una nuova circolare con cui informa i prefetti della sottoscrizione, da parte dei ministri della Salute Roberto Speranza e dell’Interno Luciana Lamorgese, dell’”addendum” al Protocollo sanitario e di sicurezza dell’11 maggio 2022 per lo svolgimento delle consultazioni elettorali e referendarie del 2022.

L’addendum, in considerazione del mutato quadro epidemiologico relativo all’emergenza sanitaria, prevede l’uso “fortemente raccomandato” della mascherina per l’accesso degli elettori ai seggi, per il solo esercizio del diritto di voto. 

Non sussiste, quindi, un obbligo di legge, anche se è caldamente consigliato indossarla.