Cerca nel blog

venerdì 16 settembre 2022

Video integrale della cerimonia per il passaggio di consegne tra comandanti Scolozzi e De Bellis (Circomare - Guardia Costiera Lipari) 16. 09. 22

Domato l'incendio di Monte Gallina. Anche questa volta grazie agli intervenuti è andata bene

E' stato domato, e sono in corso le operazioni di bonifica, l'incendio, sviluppatosi intorno alle tredici, in località Monte Gallina a Lipari. 
L'azione sinergica e tempestiva  di vigili del fuoco (capo squadra D'amico), forestale (comandante Giacoppo), volontari della Protezione civile comunale, supportati da un canadair, ha impedito che il fuoco, di probabile origine dolosa, potesse causare gravi danni, anche alle abitazioni della zona.
Il bilancio finale è di circa quattro ettari di macchia mediterranea e colture andate in fumo.
Anche questa volta, l'impegno degli intervenuti ha fatto sì che tutto andasse bene, nonostante le condizioni meteo non certo favorevoli, ma preoccupa, dopo una estate decisamente tranquilla (rispetto al passato) sul fronte degli incendi, lo svilupparsi di due roghi in sette giorni.


Avviso manifestazione di Interesse e istanza per partecipazione alla "Borsa del Turismo Extralberghiero"

Sul sito del Comune di Lipari é stata pubblicata la manifestazione d'interesse per la partecipazione alla Borsa del Turismo Extralberghiero (BTE). Tutti coloro che fossero interessati possono cliccare sul link sottostante

Pubblicazione Avviso manifestazione di Interesse e istanza "Borsa del Turismo Extralberghiero"

Energia, Carnevale (Popolari e Autonomisti): "La più grossa speculazione di sempre, Paese in ginocchio". Spazio elettorale autogestito

 

“L’aumento incontrollato dei costi energetici rappresenta il risultato del fallimento dell’era della globalizzazione. Siamo in presenza della più grossa speculazione che si possa ricordare, legata a meccanismi sicuramente perversi. Come si può pensare che, nel momento più difficile della storia europea dal dopo guerra, sia possibile legare il costo dell’energia ad una legge di mercato infernale invece di collegarla ai costi effettivi di produzione? Si pensa di ristorare gli italiani con nuovo debito invece di bloccare questo meccanismo distruttivo per tutta la popolazione italiana. E’ necessaria una forte presa di posizione sia politica che sociale per bloccare questa vergognosa speculazione che ha portato già alla chiusura di aziende che non riescono a sopravvivere  ai costi fuori controllo. Stiamo assistendo ad una terribile e irreversibile crisi economica che giorno dopo giorno sta mettendo in ginocchio un intero Paese.

Un esempio a noi vicino è il costo assurdo dell’energia in Sicilia, dove il 50% del consumo è coperto da energia alternativa, solare o eolica e dove la presenza di ben tre raffinerie dovrebbe contribuire ad assorbire alcuni costi energetici, per non parlare della possibilità di sfruttamento dell’energia geotermica insieme alle poco sfruttate riserve di gas e petrolio ampiamente presenti in questa regione. Su questi temi vi assicuro il mio totale impegno appena sarò eletto nel parlamento siciliano, pronto a fare una personale battaglia per il più efficace utilizzo delle risorse della nostra Sicilia”. 

Lo dichiara Emanuele Carnevale, candidato nella lista "Noi con la Sicilia – Popolari e Autonomisti”  alle prossime elezioni regionali.

Domenica tutti allo stadio per l'esordio stagionale del Lipari

Federalberghi Isole Minori: Proroga collegamenti estivi o corse straordinarie

Federalberghi Isole Minori Sicilia insiste sulla questione dei collegamenti marittimi che continua ad allarmare in particolare le isole Eolie e le Egadi e denuncia come questa possa di fatto rappresenti un tappo allo sviluppo turistico delle piccole isole siciliane.

I flussi turistici di settembre e ottobre sono tali da non giustificare il passaggio ai penalizzanti orari invernali.

Nonostante le richieste avanzate da noi il 20 agosto e il 6 settembre e quelle sottoposte all’Assessorato regionale dal Sindaco di Lipari - spiega il presidente Christian Del Bono - nelle Eolie, sin dall’11 settembre le linee statali sono passate all’assetto invernale, quelle regionali lo fanno da oggi (16 settembre) e le linee da Palermo e Messina lo faranno a partire dal 18. Oltre alla grossa confusione generata dal disallineamento delle date, i disagi non mancano perché la domanda di trasporto continua ad essere elevata tanto che si registrano diverse corse indisponibili soprattutto nei giorni e nelle fasce orarie di maggiore afflusso.

Anche nelle Egadi – dove i catamarani continuano a viaggiare a pieno carico – tanto gli operatori turistici rappresentati dall’A.T.A. quanto l’amministrazione comunale, lamentano il mancato prolungamento estivo delle tratte ministeriali ed, in particolare, chiedono a gran voce il ripristino delle corse serali, fondamentali anche per i collegamenti con gli aeroporti.

Nella direzione dell’esigenza di garantire un’estensione degli orari estivi vanno anche i contenuti del nuovo bando regionale che, una volta assegnato, prevedrà per l’appunto un’alta stagione dal 1° giugno al 30 settembre e una media stagione per i mesi di aprile, maggio e ottobre.

Per tali motivi, si ribadiscono le richieste già avanzate all’Assessore Falcone per un’estensione degli orari estivi sino al 30 settembre. In subordine, si chiede che siano almeno inserite alcune corse straordinarie strategiche con l’intento di non penalizzare l’utenza nelle fasce orarie di punta.

Si evidenzia, infine, che ad oggi tutte le tratte inerenti ai servizi integrativi regionali non risultano disponibili sui sistemi di prenotazione dopo il 30 settembre. Questo perché non è ancora stata ancora effettuata né una proroga dei servizi attuali né l’assegnazione dei nuovi servizi a seguito delle gare conclusesi. Tutto ciò crea gravi danni in quanto rende visibili e prenotabili soltanto un numero minimo di corse rispetto a quelle che saranno effettivamente disponibili a partire dal primo ottobre.

Sul versante della convenzione che regolamenta i servizi statali SNS (dove è necessario assicurare il mantenimento della consistenza del naviglio e delle miglia percorse e adottare opportuni meccanismi di monitoraggio) e in relazione al ripristino di alcune previsioni a valere anche sui servizi integrativi regionali (mezzo di riserva, liberty card, ottimizzazione di alcuni orari/corse), nelle Eolie, si guarda con interesse al consiglio comunale congiunto che si terrà sabato a Salina tra le quattro amministrazioni eoliane. Mentre alle Egadi si è già in grande subbuglio visti gli importanti tagli previsti tanto sulle corse statali quanto sui servizi integrativi regionali.

Nostra intervista al tenente di vascello, De Bellis neo comandante del Circomare - Guardia costiera di Lipari

Prima della cerimonia del passaggio di consegne abbiamo intervistato il 30enne, neo comandante del Circomare - Guardia Costiera di Lipari, Mario De Bellis, proveniente dalla Capitaneria di porto di Genova, con una esperienza all'isola d'Elba

Fiamme a Monte Gallina, anche in prossimità delle case

Incendio in corso in località Monte Gallina a Lipari. In una giornata caratterizzata dai venti di scirocco e levante le fiamme si sono rapidamente estese, anche nelle immediatezze delle abitazioni.

Sul posto vigili del fuoco, forestale e protezione civile comunale. 

(ore 15:21) Da una decina di minuti sta intervenendo il Canadair

Il comandante Scolozzi lascia le Eolie: "Bilancio positivo e porto via una esperienza importante" (video)

Lascia il comando del Circomare - Guardia Costiera di Lipari, dopo due anni di permanenza, il t. v. Donato Scolozzi, 38 anni. 

Avrà come nuova sede Corigliano Calabro.

Prima delle cerimonia del passaggio di consegne lo abbiamo intervistato per fare il bilancio dei due anni nelle Eolie


Auguri di...

Buon Compleanno a Sarah Greco, Pinuccia Castiglia, Gianluca Muleta, Ersilia Spanò, Davide Fonti, Lorenzo Barbuto, Davide La Greca

Passaggio di consegne al Circomare - Guardia Costiera di Lipari tra i comandanti Scolozzi e De Bellis

t.v. Mario De Bellis
t.v. Donato Scolozzi



Si è tenuta a Lipari, presso la sede del Circomare - Guardia Costiera, la cerimonia del passaggio di consegne tra il comandante uscente t.v. Donato Scolozzi (che andrà a Corigliano Calabro) e il subentrante Mario De Bellis, proveniente dalla Capitaneria di porto di Genova. 

Presentile autorità civili, religiose e militari, tra i quali il Comandante del Compartimento marittimo di Milazzo C.F. Massimo Mezzani

All'evento, sempre particolarmente emozionante, dedicheremo, a seguire, ampio spazio con le interviste ai comandanti Scolozzi e De Bellis e all'intera cerimonia del passaggio di consegne

Accadde alle Eolie, sedici settembre 2016

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Mancanze

Accadde oggi, il 16 settembre: Muore la soprano Maria Callas (1977); Primo sciopero generale ei lavoratori italiani (1904)

La Chiesa celebra oggi i Santi Cipriano e Cornelio

«Il Signore edifica la sua Chiesa sopra uno solo; anche se dopo la sua resurrezione egli conferisce un'eguale potestà a tutti gli apostoli. Come può credere allora di possedere la fede chi non mantiene l'unità della Chiesa?»
Cipriano di Cartagine era un famoso retore che si convertì al cristianesimo verso il 246. La sua posizione intellettuale e sociale favorì la sua ordinazione come sacerdote e vescovo. All'epoca la comunità di Cartagine era lacerata da divisioni causate da persecuzioni particolarmente cruente, come quelle degli imperatori Decio, Gallo, Valeriano, Gallieno, ed altri che inducevano numerosi cristiani a sacrificare alle loro divinità pagane per sfuggire alla morte o all'esilio.
Molti dei caduti chiedevano poi la riammissione, alla quale si opponevano i rigoristi. Cipriano, in considerazione della debolezza umana e della misericordia di Dio, adottò un atteggiamento più benevolo.
Identica situazione si presentò a Roma dove, dopo la morte di papa Fabiano, venne eletto Cornelio, vescovo ricco di bontà e umiltà, nativo di Roma e di antica famiglia, che fu papa dal 251 al 253. Il presbitero Novaziano, famoso retore, non accettò l'elezione del nuovo papa. Si fece a sua volta consacrare vescovo e provocò una scissione tra i cristiani della capitale. Anche qui la causa della divisione era “atteggiamento da tenere nei confronti dei caduti ”.
Al più umile e comprensivo Cornelio si opponeva il rigorista Novaziano. In questa difficile situazione il papa ricevette il sostegno convinto di Cipriano.
I due vescovi conclusero la loro vita con il martirio: Cornelio nel 253, in esilio e incarcerato a Civitavecchia (l’antica Centumcellae). Il suo corpo fu trasportato a Roma e sepolto nel cimitero di Callisto.
Cipriano fu prima esiliato durante la persecuzione dell’ imperatore Valeriano, quindi, il 14 settembre del 258, morì martire a Cartagine.
Perciò la Chiesa ricorda insieme questi due generosi fratelli nell'episcopato, la cui fede pronta, incrollabile ed eroica trasformò in intrepidi martiri.
PRATICA. Ricordando l'umiltà dell'accettazione della sofferenza dei due santi martiri Cipriano e Cornelio, rifugiamoci nella bontà del Signore senza mai turbarci, né sgomentarci. Adoriamo Cristo nel nostro cuore, forti della speranza che alimenta la nostra fede.
PREGHIERA. O Dio, che hai dato al tuo popolo i santi Cornelio e Cipriano, pastori generosi e martiri intrepidi, con il loro aiuto rendici forti e perseveranti nella fede, per collaborare assiduamente all'unità della Chiesa.

giovedì 15 settembre 2022

"Nuovo" porto di Malfa. Arrivano altri 2,8 milioni. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 15 settembre 2022

 

Le attività alle Eolie della scuola vulcanologica. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 15 settembre 2022

Casa del Postino di Pollara: proposta per il riconoscimento di immobile d'interesse culturale

Regione Sicilia Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali

Regione Sicilia Assessorato dei Beni Culturali e dell’identità Siciliana Commissione Beni Culturali e Paesaggistici

Comune di Malfa (ME) - Al Sindaco pro tempore e al Consiglio Comunale

E p.c. Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia; MIBAC – Ministero della Cultura; Comune di Lipari (ME); Comune di Leni (ME) ; Comune di Santa Marina (ME) 

OGGETTO: Proposta di avvio del procedimento per la dichiarazione di interesse culturale ai sensi degli artt. 10 comma 3 lettera a), 12,13, 14, 15 e ss.D.Lgs 42/2004 e ss.mm. e ii “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”; e Proposta di avvio del procedimento per la dichiarazione di notevole interesse Pubblico ai sensi degli artt. 134, 136, 137, 138 ss.del D.Lgs 42/2004 e ss.mm. e ii “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”, della “Casa del Postino” sita in Malfa – isola di Salina.

I sottoscritti Avv. Francesco Rizzo, Avv. Annarita Gugliotta e Dott. Giuseppe Maria Gabriele Zampaglione, formulano la presente nell’interesse del Maestro Giuseppe Cafarella - pittore, poeta, scrittore - nato a Malfa - isola di Salina (ME) il 15.01.1950 ed ivi residente.

Con la presente intendiamo sottoporre all’attenzione del Comune di Malfa – Isola di Salina, nella persona del suo Sindaco pro-tempore, e del Consiglio Comunale, la proposta per il riconoscimento dell’immobile noto al mondo come “Casa del Postino”, sito in Malfa – Isola di Salina, e delle zone limitrofe, quali beni Culturali e Paesaggistici, e di notevole interesse Pubblico.

Contestualmente, si inoltra la presente alla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali competente affinché si avvii il procedimento volto alla verifica e alla dichiarazione di interesse culturale e paesaggistico, nonché si inoltra all’Assessorato e alla Commissione competente, istituita dalla Regione Sicilia ai sensi dell’art. 137 comma I D.Lgs 42/04, per la verifica e la dichiarazione di notevole interesse Pubblico del medesimo bene immobile.

PREMESSO CHE

I. Il Maestro Cafarella è proprietario e possessore in via esclusiva dell’immobile sito nel Comune di  Malfa – isola di Salina, località Pollara, zona c.d.Punta, identificato al catasto al foglio 1 particella 107.

II. Detto immobile è costituito da una tipica casa eoliana con corte e terreno adiacente  tramite cui si accede al rudere confinante diruto con terreno attiguo identificato al catasto al foglio 1 particella 927.

III. Alla fine degli anni 60’ l’attuale proprietario decideva di recuperare l’immobile sottraendolo al degrado e destinandolo a spazio artistico, culturale e comunitario; invero negli anni il Maestro ha organizzato molte attività di carattere artistico culturali.

IV. All’inizio degli anni ’90 il fascino del luogo indusse l’attore e regista Massimo Troisi a scegliere la casa come location per il film “Il Postino”.

Nella finzione filmica la casa era la residenza del poeta Pablo Neruda (interpretato da Philippe Noiret), dove il postino (interpretato da Massimo Troisi) si recava per consegnare le corrispondenze e per ricevere delle lezioni di vita e di poesia.

V. Il film ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, con ben 5 candidature agli Oscar del 1996 di cui una vincente; premi e riconoscimenti al British Academy Film Awards come migliore colonna sonora e miglior regia;un Critics Choice Movie Award;un David di Donatello come miglior montaggio; e un Nastro d’argento alla migliore colonna sonora.

La bellezza della pellicola, la risonanza derivante da questi riconoscimenti internazionali e il fascino della Casa del nostro assistito, hanno ulteriormente contribuito alla crescita e all’espansione della cultura eoliana e, in particolare, dell’Isola di Salina e del Comune di Malfa, nel mondo.

VI. La pellicola ha segnato in modo indelebile la dimora, innalzandola a Tempio Sacro della Poesia, del Cinema e, in generale, della cultura italiana ed eoliana nel mondo.

Da quel momento il luogo acquisterà un nome identificativo: “Casa del Postino”; consegnandolo all’umanità come meta di pellegrinaggio e, per molti, di vero e proprio culto.

VII. Ogni angolo sembra trascendere il reale per giungere, metafisicamente, in luoghi di immenso amore, sincerità, arte e pace. Questo è, per ogni persona che decide di visitare quei magici luoghi, la “Casa del Postino”. La luce che penetra tra le foglie e si adagia sulle mura della casa acquista dei colori mistici, che si mescolano a quelli dolci e leggeri della casa. Dalla veranda si possono ammirare silenziosamente le meravigliose isole dell’arcipelago in tutta la loro bellezza e splendore. Anche queste caratteristiche affascinarono l’artista Massimo Troisi al punto da indurlo a scegliere la Casa e il rudere confinante come set del film

CONSIDERATO CHE

I. La casa inizia ad avvertire i primi sintomi di una pericolosa decadenza. Nonostante la costante attenzione e amore del proprietario, è diventata meta di un turismo troppo spesso selvaggio e illegale, incurante del rispetto per i luoghi.

II. Negli anni il proprietario è stato vittima di atti criminali volti all’appropriazione del bene. Ciononostante, il Maestro Cafarella ha sempre anteposto l’importanza della casa anche alla propria incolumità, non cedendo mai a nessun ricatto e speculazione propostagli, anche se gli avrebbe garantito ingenti introiti economici grazie alla fama del luogo. Però, la fermezza nelle proprie idee e la consapevolezza di dover custodire un patrimonio culturale dell’umanità hanno permesso di conservare l’essenza poetica dei luoghi, sottraendoli ai meri interessi economici e commerciali.

III. La pericolosa speculazione commerciale riguarda non solo il fabbricato ma anche il territorio circostante. Proprio per questo, un forte impegno dell’Amministrazione locale e  la tutela da parte della Soprintendenza potrebbero salvaguardare l’integrità della casa e del terreno circostante, che lo stesso proprietario considera di interesse Pubblico e collettivo di cui tutti dovrebbero fruire senza alcun fine lucrativo.

IV. Un’eventuale speculazione edilizia nella parte circostante e nel rudere adiacente snaturerebbero il paesaggio e la magia del luogo.

La casa è stata scelta dall'artista Troisi perché rappresenta un luogo isolato, immerso nella natura con la sua componente selvaggia e mistica. Un luogo lontano dall’odio e dalle ingiustizie, dove non esiste altra legge se non quella dell’amore puro e incondizionato. Un luogo dove governa il potere della poesia. Difatti nella finzione filmica il poeta Neruda si ritrova isolato sull’isola, esiliato dal suo paese natio a seguito di uno stravolgimento politico. Per questo è importante che anche l'area naturale limitrofa e il rudere adiacente siano sottoposti anch'essi a vincolo, altrimenti il significato che la casa incarna perderebbe il suo valore e importanza.

V. La casa del Postino rappresenta un patrimonio prezioso da proteggere e conservare, affinché non si perda la sua profonda testimonianza artistica, storica e culturale.

Questi elementi, uniti alla conservazione originaria della tipica struttura architettonica eoliana, la rendono un vero e proprio unicum e simbolo dell’architettura locale .Difatti la casa, immersa tra ulivi, ibiscus e oleandri, fu costruita secondo i principi dell’architettura eoliana, che prevedono tre colonne nello spazio antistante e una pergola ricoperta dal rampicante.

VI. Le qualità paesaggistiche dell’immobile sono state oggetto di racconti di diversi autori e personaggi storici tra cui si ricorda Luigi Salvatore d’Austria, noto Principe e geografo della sua epoca, che così scriveva “..e si giunge alla Punta dove sorge la casa di un francescano. Dalla terrazza si apre una vista singolare su questo remoto lembo della terra, sui silvaggi fila, sugli scoscendimenti di tufo sopra la Praia e sulle alture della Fossa che s’innalzano possenti”. In queste parole si condensano alcune delle caratteristiche paesaggistiche del luogo: la vista spettacolare sui Fila di Branda, sui tipici faraglioni e sulle isole di fronte che regalano ristoro ad ogni anima.

VII. La protezione del luogo garantirebbe alle generazioni future una fruizione consapevole e  sostenibile di questo inestimabile patrimonio universalmente riconosciuto.

VIII. A seguito dell’inserimento nel 2000 delle Isole Eolie nella World Heritage List (Lista delle eredità culturali mondiali),l’Amministrazione Regionale e, in particolare, l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e Ambientali della Regione Sicilia hanno assunto precisi impegni nei confronti dell’UNESCO (L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura) poi concretizzatisi con la sottoscrizione del Piano di Gestione UNESCO;

IX. All’interno della Parte Quinta – capitolo II del Piano di Gestione Unesco, dedicato alla ricerca e valorizzazione di siti culturali, vi è un’apposita sezione 1 dedicata  esclusivamente alla Casa del Postino. Questo a ulteriore testimonianza dell’importanza del sito e la considerazione e attenzione che la principale istituzione mondiale in ambito culturale le tributa.

X. La casa è già iscritta al LIM, “Carta dei Luoghi dell’Identità e della memoria della Regione Sicilia” istituita presso l’assessorato ai Beni Culturali.

VISTO CHE

I. La Costituzione della Repubblica Italiana riconosce e tutela i beni artistici e storici, il paesaggio e l’ambiente, come testimonianze di civiltà, attribuendo ad essi la qualità di valori appartenenti all’intera comunità.  A tal fine, promuove lo sviluppo della cultura, del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione.

II. Ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs 22.01.2004 n. 42 “Codice dei Beni culturali e del paesaggio” il Patrimonio Culturale è costituito dai beni culturali e dai beni paesaggistici.

III. Ai sensi dell’art. 10 comma 3 lettera a), del D.Lgs 22.01.2004 n. 42 “Codice dei Beni culturali e del paesaggio” sono considerati beni culturali, quando sia intervenuta la dichiarazione prevista dall' articolo 133 della medesima disposizione, le cose immobili e mobili che presentano interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico particolarmente importante.

IV. Ai sensi dell’art. 12 e 13, D.Lgs 22.01.2004 n. 42 “Codice dei Beni culturali e del paesaggio” i soggetti cui le cose appartengono possono avanzare richiesta alle autorità competenti per la verifica e la dichiarazione di interesse culturale.

V. Ai sensi dell’art. 134 ss. del D.Lgs 22.01.2004 n. 42 “Codice dei Beni culturali e del paesaggio” possono essere oggetto di dichiarazione di notevole interesse Pubblico le cose immobili che hanno cospicui caratteri di bellezza naturale o memoria storica.

Considerato infine che “La Casa del Postino” rientrerebbe a pieno titolo nel novero dei beni che presentano interessi artistici e paesaggistici nonché cospicui caratteri di bellezza naturale e storica, come richiesto dalla normativa di riferimento sopracitata.

Con la presente, i sottoscritti

PROPONGONO

All’amministrazione comunale del Comune di Malfa – Isola di Salina, nella persona del Sindaco pro tempore, di aderire e supportare la verifica e la dichiarazione di interesse culturale della Casa del Postino e dell’area limitrofa, al fine di contribuire attivamente ad un progetto di riqualificazione. Inoltre, si chiede di avviare, quale ente Pubblico territoriale interessato ai sensi dell’art. 138 D.Lgs 42/04, il procedimento di dichiarazione della Casa del Postino quale bene di notevole interesse Pubblico.

Al Consiglio Comunale del Comune di Malfa – Isola di Salina, quale organo rappresentativo dell’intera cittadinanza malfitana di inserire all’ordine del giorno p.v. la trattazione del riconoscimento della Casa del Postino e delle zone limitrofe quale bene di interesse culturale e paesaggistico, a fine di ricevere l’importante civico consesso per il riconoscimento dell’interesse Pubblico del sito; nonché di supportare il procedimento di dichiarazione della Casa del Postino quale bene di interesse Pubblico ai sensi del citato art. 138 D.Lgs 42/04.

Alla Regione Sicilia, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana - Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali, di avviare il procedimento di verifica dell’interesse culturale della Casa del Postino ex art. 12 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, volto alla dichiarazione di cui all’art. 13 della medesima disposizione.

All’assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e Alla Commissione istituita ai sensi dell’art. 137 del D.Lgs 42/04, di valutare la sussistenza, a seguito della proposta dell’Amministrazione Comunale, del notevole interesse Pubblico della Casa del Postino, volto alla relativa dichiarazione ai sensi dell’art. 138 ss. del T.U. citato.

Si forniscono:

- Dati catastali– planimetria redatta in scale idonea

Giuseppe Cafarella

Avv. Francesco Rizzo

Avv. Annarita Gugliotta

Dott. Giuseppe Maria Gabriele Zampaglione

Accadde alle Eolie, 15 settembre 2012: Alluvione a Lipari (2 foto)

 

Energia, Carnevale (Popolari e Autonomisti): "La più grossa speculazione di sempre, Paese in ginocchio". Spazio elettorale autogestito

“L’aumento incontrollato dei costi energetici rappresenta il risultato del fallimento dell’era della globalizzazione. Siamo in presenza della più grossa speculazione che si possa ricordare, legata a meccanismi sicuramente perversi. Come si può pensare che, nel momento più difficile della storia europea dal dopo guerra, sia possibile legare il costo dell’energia ad una legge di mercato infernale invece di collegarla ai costi effettivi di produzione? Si pensa di ristorare gli italiani con nuovo debito invece di bloccare questo meccanismo distruttivo per tutta la popolazione italiana. E’ necessaria una forte presa di posizione sia politica che sociale per bloccare questa vergognosa speculazione che ha portato già alla chiusura di aziende che non riescono a sopravvivere ai costi fuori controllo. Stiamo assistendo ad una terribile e irreversibile crisi economica che giorno dopo giorno sta mettendo in ginocchio un intero Paese.Un esempio a noi vicino è il costo assurdo dell’energia in Sicilia, dove il 50% del consumo è coperto da energia alternativa, solare o eolica e dove la presenza di ben tre raffinerie dovrebbe contribuire ad assorbire alcuni costi energetici, per non parlare della possibilità di sfruttamento dell’energia geotermica insieme alle poco sfruttate riserve di gas e petrolio ampiamente presenti in questa regione. Su questi temi vi assicuro il mio totale impegno appena sarò eletto nel parlamento siciliano, pronto a fare una personale battaglia per il più efficace utilizzo delle risorse della nostra Sicilia”.


Lo dichiara Emanuele Carnevale, candidato nella lista "Noi con la Sicilia – Popolari e Autonomisti” alle prossime elezioni regionali.

REGIONALI. DE LUCA: DAL SINDACO DI FURCI MATTEO FRANCILIA ATTEGGIAMENTO INACCETTABILE- Spazio elettorale autogestito.

«Al sindaco Matteo Francilia che ha scelto di fare il suo abusivo ingresso sul palco senza essere stato invitato con il chiaro intento provocatorio diciamo che in politica lo scodinzolamento non porta mai al risultato sperato. Stigmatizzando l'atteggiamento polemico e rissoso di Francilia sento al contempo la necessità di esprimere la mia personale solidarietà nei suoi confronti perché per l'ennesima volta non potrà realizzare il suo agognato sogno: rappresentare in un parlamento qualsiasi il popolo siciliano.  La Lega ha colpito ancora».

Così il leader di “Sud chiama Nord” Cateno De Luca, candidato alla presidenza della Regione Siciliana commenta quanto accaduto ieri sera nel corso del comizio a Furci Siculo interrotto improvvisamente dal sindaco Francilia salito sul palco senza preavviso.

«Un fuori programma - commenta De Luca - da catalogare come una caduta di stile istituzionale da parte di un primo cittadino. Non si interrompe un pubblico comizio. È stato chiaro fin da subito il tentativo di Francilia di farmi cadere nella provocazione. Salire sul palco di fronte una piazza gremita affermando che non avevamo presentato richiesta e non eravamo autorizzati è stato un autogol. Posto che la segreteria aveva comunicato con pec lo svolgimento del comizio, la norma è chiara.  Nei 30 giorni antecedenti alla data del voto viene meno l’obbligo di dare preavviso al questore con tre giorni di preavviso ed in ogni caso è stato fatto lo stesso. Al comune abbiamo chiesto regolarmente l’autorizzazione per l’utilizzo del palco perché già installato in piazza, se il sindaco non avesse voluto bastava riscontrare la nostra pec e noi avremmo provveduto a chiedere l’occupazione del suolo pubblico per installare il palco, cosa però che non ha fatto! Il tuo atteggiamento, caro Matteo, è stato scorretto. Lo condanniamo fermamente».

Dopo il bagno di folla di ieri sera nei comizi di Roccalumera e Furci Siculo, oggi De Luca è a Palermo. Alle 19 previsto comizio in piazza Vittorio Veneto 3 a Monreale per poi spostarsi a San Cipirello e concludere al sera alle 21,30 in piazza Guglielmo I a Carini.

Le Eolie nelle stampe d' epoca (82° Puntata): Basiluzzo visto da San Pietro (Panarea)


 

Auguri di...

Buon Compleanno a Pietro Livoti, Michele Bonomo, Dolores Petrola, Sarah Russo, Caterina Monte, Antonio Brundu, Guglielmo Puglia, Leonardo Ziino, Rosaria Taranto


L'istruzione...le regole "lampo" e la difformità nell'inizio delle lezioni (di Tiziana De Luca)

Viviamo in un’epoca difficile, in cui la pandemia ha prodotto enormi sofferenze nelle persone in termini di perdite umane subite, di depauperamento di risorse, di instabilità economica e abitativa, e in una società che, a vari livelli, si caratterizza per la propria storia e, come a macchia di leopardo, da nord a sud da est a ovest, affronta tutt’oggi guerre, discriminazioni, morti di grandi regine e contemporaneamente , e in maniera reiterata, di piccoli innocenti, rendendo più difficoltosa la agognata ripartenza perché le diseguaglianze e le disparità di trattamento soprattutto nei servizi essenziali, ancor più generate, acuiscono il disagio.

Tale premessa risulterebbe superflua se a Lipari non si applicassero regole “ lampo “ tutte eoliane che portano le famiglie a scapicollarsi sempre più nell’azione concreta legata al vivere e, in tal caso, al diritto allo studio dei propri figli, subendo un’insularità che da risorsa diventa ancor più un problema.

Si ritiene possibile pubblicare un avviso per il trasporto studenti in data 12.09.2022 che scade il 20.09.2022 , con richiesta di attestazione isee, deliberata 5 giorni prima, a carico delle famiglie, che non tutti hanno e devono richiedere, con genitori che vivono su altre isole e non tutti a Lipari , con un ufficio retto materialmente da una sola persona che in 4 giorni ( lun. mar. merc. dalle 10 alle 13 e gio. dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18 ) deve accogliere le istanze ?

Io comprendo cosa significhi fare scelte a volte non gradite perché il bilancio non quadra, perché la Regione ha applicato un correttivo all’ultimo momento e ti devi adeguare ( anche la scorsa Amministrazione per qualche mese nel 2014 ha dovuto apporre un taglio ai trasporti e nel 2021 una modifica stabilita dagli organi regionali ), ma, in questa situazione economica così gravosa in cui versiamo - post pandemia e aumento del costo energia elettrica e gas - , era davvero una priorità, la sola scelta possibile, e così in maniera fulminea?

Sarebbe stato prioritario forse comprendere come mai in tutta Italia sia già iniziata la scuola, o inizierà il 19 settembre, come da calendario didattico regionale, e qui a Lipari, dove si terranno le stesse elezioni politiche nazionali, su tre istituti scolastici presenti, “Isa Conti”, “Lipari/S.Lucia” e “Isole Eolie/ex Lipari 1”, i primi due hanno già iniziato, mentre l’ultimo, quello con il plesso centrale più numeroso, formato dalle altre isole, Panarea Stromboli, Alicudi e Filicudi ( che perdono tanti giorni di scuola durante l’anno per il maltempo che non permette l’arrivo dei docenti ) comincerà il 3 ottobre? ( I PON finiranno il 16 settembre e la disinfezione post elettorale, se può essere un motivo, non si fa solo qui ma in tutta Italia )

Sono punti di vista, e due aspetti del medesimo argomento, l’istruzione, ma se vogliamo che i nostri figli crescano e vivano a Lipari, almeno fino alla maturità, in buona creanza e con strumenti formativi adeguati che gli permettano di partecipare alla costruzione della nostra società, dovremmo fare tagli economici altrove, sacrificando altri aspetti, e batterci di più per un pari e concreto diritto allo studio perché da genitore che sono, come tantissimi altri, in una situazione così delineata, sarebbe più conveniente, economicamente e socialmente, abbandonare l’arcipelago e spostarsi su terraferma se non si tenesse in conto una cosa ben più importante che ci stimola a restare: che qui è CASA e abbiamo il dovere di “riempire” la nostra insularità  con azioni concrete e non “svuotarla”.

Tiziana De Luca

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Giudizio

Accadde oggi, 15 settembre: La Sacra Sindone viene trasferita a Torino (1578); Siglata convenzione, Torino non sarà più Capitale d'Italia (1864)

Oggi è il 15 settembre. Buongiorno ai lettori di Eolienews con questa cartolina dalle Eolie


Foto: Silvia Sarpi

La Chiesa celebra oggi la Beata Vergine Maria Addolorata


Ogni sguardo dato a Lei da Gesù, ogni accento di quel labbro soave, mentre sollevava Maria sulle ali dell'amore materno, la precipitava nell'investigabile abisso del più acerbo dolore. Se la Vergine si compiaceva nel contemplare quel volto leggiadro, tosto la conturbava il desolante pensiero che un giorno quel volto sarebbe stato sformato dalle percosse e ricoperto dal gelido sudore della morte; se ne mirava la fronte divina, su cui si divideva la bionda capigliatura, Maria soffriva pensando all'orribile serto da cui sarebbe stata un giorno incoronata.


Questi sentimenti dolorosi si tramutarono in realtà, quando giunse per Maria il momento solenne di assistere alla divina passione. Tutto quello che Ella sofferse sin qui, altro non fu che la preparazione del martirio che l'attendeva sull'erta fatale del Golgota. Quando Gesù morì, la terra tremò, si spaccarono le pietre, cominciarono ad addensarsi le tenebre sul creato; a queste manifestazioni della natura indignata, la folla dei curiosi, colta da panico, si diradò. L'invitta Madre allora si accostò ancor più alla croce per unire il proprio martirio a quello del Salvatore.

L'addoloratissima Madre accolse più tardi sulle sue ginocchia le spoglie dell'adorato Figliuolo.

Questo fu il prezzo che la Madonna dovette pagare per la rigenerazione dell'umanità e meritarsi la sublime dignità di Madre universale. Tale infatti fu proclamata Maria nel modo più solenne al cospetto del cielo e della terra dalla voce di un Dio agonizzante

PRATICA. Consideriamo quanto siamo costati a Maria SS., e non rinnoviamole i dolori con nuovi peccati.

PREGHIERA O Dio, nella cui passione, secondo la profezia di Simeone, la spada del dolore trapassò l'anima dolcissima della gloriosa Vergine Maria, concedi benigno, che come ne celebriamo i dolori, così otteniamo i frutti abbondanti della tua passione.

MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria della beata Maria Vergine Addolorata, che, ai piedi della croce di Gesù, fu associata intimamente e fedelmente alla passione salvifica del Figlio e si presentò come la nuova Eva, perché, come la disobbedienza della prima donna portò alla morte, così la sua mirabile obbedienza porti alla vita.

I sette dolori di Maria

Maria dei Sette Dolori


PRIMO DOLORE: La rivelazione di Simeone
Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima».

SECONDO DOLORE: La fuga in Egitto
Un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo». Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto.

TERZO DOLORE: Lo smarrimento di Gesù nel Tempio
Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo».

QUARTO DOLORE: L'incontro con Gesù sulla via del Calvario
Voi tutti che passate per la via, considerate e osservate se c'è un dolore simile al mio dolore. (Lm 1, 12). «Gesù vide sua Madre lì presente»

QUINTO DOLORE: La crocifissione e la morte di Gesù.
Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero Lui e i due malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. Pilato compose anche l'iscrizione e la fece porre sulla Croce; vi era scritto "Gesù il Nazareno, il re del Giudei" (Lc 23,33; Gv 19,19). E dopo aver ricevuto l'aceto, Gesù disse: "Tutto è compiuto!" E, chinato il capo, spirò.

SESTO DOLORE: La deposizione di Gesù tra le braccia di Maria
Giuseppe d'Arimatèa, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anche lui il regno di Dio, andò coraggiosamente da Pilato per chiedere il corpo di Gesù. Egli allora, comprato un lenzuolo, lo calò giù dalla croce e, avvoltolo nel lenzuolo, lo depose in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece rotolare un masso contro l'entrata del sepolcro. Intanto Maria di Màgdala e Maria madre di Ioses stavano ad osservare dove veniva deposto.

SETTIMO DOLORE: La sepoltura di Gesù e la solitudine di Maria
Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Magdàla. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.

mercoledì 14 settembre 2022

La miopia della Regione emargina le isole minori. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 14 settembre 2022


Santa Marina Salina: Bando di concorso per Direttore di farmacia


Data scadenza: 26/09/2022   
IMMAGINE"BANDO DI CONCORSO - Selezione esterna, per i titoli ed esami, per il reclutamento di n. 1 unità di personale non dirigenziale, a tempo indeterminato e pieno da inquadrare nei ruoli dell'Amministrazione Comunale nel profilo di Direttore di Farmacia, Categoria D, Posizione Economica D1, del CCNL funzioni locali".

Clicca sul link per accedere al bando


http://www.comune.santa-marina-salina.me.it/utility%20php/Dettagli_albo_pretorio_altri.php?ID=4075&STYLE_CSS=style

Stamattina tradizionale pellegrinaggio alla Croce di Monterosa. Le due foto sono di Elodia Ristuccia


Sicilia: Anci a candidati, per salvare Comuni ecco cosa fare

(ANSA) - PALERMO, 14 SET - "Si parla della crisi delle famiglie, della crisi delle imprese ma nessuno dei candidati parla della profonda crisi dei Comuni e di come affrontarla, chi si candida deve capire che i Comuni sono delle aziende sul territorio che si occupano di dare servizi ai cittadini: la politica non può tenere nell'angolo gli enti locali".

E' il grido di dolore lanciato dall'Anci Sicilia, che ha riunito a Palazzo dei Normanni un centinaio di sindaci con la fascia tricolore L'associazione, guidata da Leoluca Orlando, ha elaborato in un documento "le proposte a tutela della dignità istituzionale delle autonomie locali dell'isola e dei cittadini". I sindaci rivendicano l'istituzione del Consiglio delle autonomie locali (Cal) nella Regione siciliana; il raddoppio delle risorse regionali in favore dei comuni (passate da 1 mld del 2009 a 240 milioni) e definire una intesa tra Stato, Regione siciliana e autonomie locali per superare le criticità finanziarie di carattere strutturale; lo svincolo del 50% del fondo crediti di dubbia esigibilità (Fcde) e ridurre i fondi di garanzia; la sospensione della sanzione per mancata compilazione dei questionari Sose e comunicazione dati contabili; consentire l'assunzione di personale qualificato; approvare norme a tutela della dignità istituzionale degli amministratori locali; riformare l'attuale governance in materia di rifiuti, acque, energia, protezione civile; favorire il governo del territorio; promuovere processi virtuosi di sviluppo economico e sociale dei territori. (ANSA).

La Regione stanzia altri 2,8 milioni per il porto di Malfa

La Regione Siciliana ha stanziato altri 2 milioni e 800 mila euro per i lavori di riqualificazione e adeguamento delle opere foranee, delle banchine, dello scalo di alaggio e dei fondali dell'approdo di Scalo Galera a Malfa, nell'Isola di Salina. Con la decisione della giunta, nel corso dell'ultima seduta, viene integrato così l'importo complessivo dell'intervento nel Comune eoliano che passa dai 15,5 milioni originari agli attuali 18,3 milioni di euro.


Con i nuovi fondi, che provengono dalla rimodulazione delle risorse liberate dalla misura 6.03 del “Por Sicilia 2000/2006”, il progetto potrà essere adeguato al nuovo Piano comunale di protezione civile, in modo tale da poter utilizzare l'infrastruttura portuale quale via d'esodo principale e di approdo dei mezzi di soccorso in caso di eventi calamitosi.

Le Eolie nelle stampe d' epoca (81° Puntata ): Capo Graziano visto dalla Montagnola (Filicudi)


 

Auguri di...

Buon Compleanno a Francesca Basile, Emilia Gallo, Marzia Ficarra, Simonetta Medda, Janet Quadara

Comunicazione

La riunione sulla pozza dei fanghi si terrà a Vulcano lunedì 19 settembre, alle 17, e non sabato come, erroneamente, riportato.  

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Si torna a scuola.

Accadde oggi, 14 settembre: Colpito dalla malaria muore Dante Alighieri (1321); Grace Kelly muore dopo l'incidente(1982).

Oggi è il 14 settembre. Buongiorno ai lettori di Eolienews con questa cartolina da Filicudi

Filicudi

La Chiesa celebra oggi l'Esaltazione della Santa Croce

La festa dell'Esaltazione della S. Croce si celebrava in memoria delle parole profetiche del Divin Maestro: « Quando sarò innalzato da terra, trarrò tutto a me » e « quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo allora conoscerete chi sono io ». Questa festa, secondo molti autori, era già fissata il 14 settembre e celebrata con gran solennità, prima ancora che l'imperatore Eraclio riportasse il Santo Legno nel luogo da dove Cosroe, quattordici anni prima, lo aveva asportato.

Cosroe II, re dei Persiani, nel 614, approfittando della dissoluzione dell'impero, mosse guerra ai Romani, col futile pretesto di vendicare l'imperatore Maurizio ed i suoi figli, che Foca aveva barbaramente trucidati. La condotta però ch'egli tenne ben presto diede a conoscere che egli non bramava altro che di saziare la sua ambizione e sfogare il suo odio contro i cristiani. Depredò la Mesopotamia, occupò successivamente le città di Edessa, Cesarea, Damasco e Gerusalemme e dopo aver fatto il solito bottino, abbandonò la Città Santa al saccheggio. Tra i tesori rapiti si trovava quello della Croce del Redentore che S. Elena aveva lasciata come pegno prezioso nella basilica del S. Sepolcro.

Eraclio, successore di Foca, alla vista delle gravi calamità provocate dalla guerra, propose a Cosroe la pace che venne respinta. Eraclio allora con digiuni e preghiere implorò l'aiuto di Dio e radunato l'esercito ingaggiò battaglia campale contro i Persiani che rimasero definitivamente sconfitti presso le rovine di Ninive. Cosroe fuggì ed associò al trono il figliuolo Medarse. Ciò spiacque immensamente al figlio maggiore di Cosroe, Siro, a cui per diritto di primogenitura toccava il regno. Sdegnato dell'affronto, giurò vendetta, e al passaggio del Tigri barbaramente uccise il padre ed il fratello. Eraclio, che come condizione di pace aveva posto la restituzione della Croce, tornò a Gerusalemme, ringraziando la Provvidenza della vittoria riportata.

L'imperatore stesso con vesti imperiali volle portare a spalle la preziosa reliquia alla chiesa di S. Croce sul Calvario, ma una mano invisibile lo arrestò presso la porta che conduceva al colle. Preso da timore, Eraclio si volse al patriarca Zaccaria e questi gli disse: « Guarda, imperatore, che con questi ornamenti di trionfo non imiti la povertà e l'umiltà con cui Gesù Cristo portò il pesante legno nella sua passione ». L'imperatore comprese, e indossato un umile vestimento, riprese la Croce, proseguendo speditamente il cammino. Nella Chiesa, la santa reliquia fu esposta alla pubblica adorazione: la cerimonia fu accompagnata da strepitosi miracoli.

Questa solennità fu poi celebrata ogni anno, premettendo alla festa quattro giorni di preparazione, e numerose turbe accorrevano a Gerusalemme in tale circostanza. Un anno vi si recò anche Maria Egiziaca, che ebbe la grazia della conversione, principio della sua santità.

« Attesa l'importanza religiosa della santa città, scrive il card. Schuster, questa festa si diffuse presto nel mondo cristiano, soprattutto orientale, tanto più che delle particelle della vera Croce fin dal quarto secolo venivano trasportate da Gerusalemme in molte altre chiese di Oriente e d'Occidente; e ci si teneva a riprodurre nelle principali città le cerimonie solenni del culto gerosolimitano verso la S. Croce, il vessillo trionfale della salute cristiana ».

PRATICA. Fermiamoci un istante a considerare í dolori di Gesù sulla Croce, e per amor suo abbracciamo volentieri la nostra croce.

PREGHIERA. O Dio, che in questo giorno ci rallegri colla solennità dell'Esaltazione della S. Croce, fa, te ne preghiamo, che possiamo godere in cielo dei frutti di quella redenzione del cui mistero avemmo conoscenza in terra.

martedì 13 settembre 2022