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mercoledì 19 ottobre 2022

Le Eolie nelle stampe d'epoca (109° puntata): Stromboli


 

Navi ed aliscafi (8° puntata 3 foto: Ex Basiluzzo; L'Eschilo; L'Eolo)

Nelle foto di oggi: 1) Ex Basiluzzo; 2) L'Eschilo; 3) L'Eolo

Auguri di...

Buon Compleanno a Maria Acquaro, Noemi Mirenda, Veronica Parisi, Gabriele Furnari Falanga, Gaetano Favorito, Marina Patti


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Uomini di speranza

Accadde alle Eolie: Ottobre 1968

Santo del giorno: San Paolo della Croce

Nacque ad Ovada in Piemonte, da nobile famiglia oriunda di Castellazzo, presso Alessandria. Quando nacque, la camera si illuminò di vivissima luce, e ancora fanciullo fu dall'augusta Regina del cielo salvato da certo naufragio, segni questi che palesano chiaramente i divini disegni di Dio sul nostro Santo.
Coll'uso di ragione incominciò a divampare il suo amore per Gesù e, contemplando i dolori e le sofferenze del Maestro, incominciò il duro esercizio della penitenza. 
Infiammato dal desiderio del martirio, già s'era arruolato nella flotta veneziana, pronta per abbattere la mezzaluna che minacciava l'Europa cristiana; ma poi, avendo compreso che ben altra era la volontà divina, lasciò la milizia terrena e formò una valorosa schiera di soldati del Redentore: i Passionisti. Essi si proponevano di far conoscere a tutti i dolori sofferti da Dio per salvarci, e con la loro rigida disciplina, riparare tanti peccati, causa dei dolori di Gesù Crocifisso. 
Ritornò in patria e, rifiutate le nozze, abbandonata l'eredità paterna, s'incamminò per la regale via della croce. Ricevette dal suo Vescovo una rude tonaca e dietro suo comando si diede alla predicazione. 
Si portò quindi a Roma, ove potè studiare regolarmente la sacra teologia e dove dal Sommo Pontefice Benedetto XIII fu consacrato sacerdote. Ottenuta la facoltà di formare la nuova congregazione, coi primi figli si ritirò nella solitudine di Monte Argentaro, in Toscana, ove già prima la SS. Vergine l'aveva invitato, indicandogli la nera divisa, decorata dello stemma della passione; quivi gettò le fondamenta della sua nuova famiglia dandole le regole, ed aggiungendo ai tre consueti voti quello di promuovere il ricordo della passione. 
Grande fu il bene compiuto da questa Congregazione. Innumerevoli eretici, meditando le sofferenze e i dolori di Gesù, riconobbero il loro peccato e pentiti ritornarono in seno alla Chiesa Cattolica.
Tanto era viva la fiamma di carità in quell'anima santa che si palesò anche esternamente bruciandogli spesso la flanella di cui era vestito; nel celebrare non poteva trattenere le lacrime e sovente era rapito in estasi, sollevato da terra, circonfuso da vivida luce. 
Fu favorito di molti doni celesti: rivelazioni, colloqui divini, profezie, il dono delle lingue. 
Era amato e stimato dai Sommi Pontefici, eppure l'umile Santo si chiamava grande peccatore, degno d'essere calpestato dai demoni. 
Nonostante una vita sì penitente, arrivò a veneranda vecchiaia; il 28 aprile del 1775, dati gli ultimi paterni ammonimenti ai suoi diletti figli, ricevuti i Ss. Sacramenti, ricreato da una celeste visione volava al suo Redentore. 
PRATICA. Gesù crocifisso sia l'oggetto del nostro amore: egli ci ha amati fino alla morte di croce. 
PREGHIERA. Signore Gesù Cristo, che hai donato a S. Paolo una carità singolare perché predicasse 11 mistero della croce, e per suo mezzo hai voluto far fiorire una nuova famiglia nella Chiesa, concedici per sua intercessione, che ricordando continuamente la sua passione in terra, meritiamo di riceverne il frutto in cielo. 

Oggi è il 19 ottobre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

- La Cattedrale e il Castello di Lipari -


martedì 18 ottobre 2022

Isole minori. I sindaci domani a Palermo per chiedere revisione piano trasporti marittimi

Domani, mercoledì 19 ottobre, alle ore 12.00, i sindaci delle isole minori siciliane si ritroveranno a Palermo alla Presidenza della Regione Siciliana per chiedere che venga rivisto il piano dei trasporti marittimi e che sia assicurata la continuità territoriale fondamentale per il diritto alla mobilità degli isolani.

I Sindaci dei Comuni delle Isole minori siciliane, Favignana – Isole Egadi, Lampedusa e Linosa, Leni, Lipari, Malfa, Pantelleria, Santa Marina Salina e Ustica, denunciano orami da settimane che il piano dei trasporti marittimi, a causa dei tagli operati dal Governo nazionale e con l’entrata in vigore degli orari invernali, sta creando notevoli disagi a residenti e lavoratori pendolari.

«Siamo determinati ad attuare forti e incisive azioni di protesta – dichiarano in una nota alla stampa a firma congiunta – facendo nostre le preoccupazioni delle comunità delle nostre isole. Chiediamo che vengano ripristinati i collegamenti marittimi in vigore fino al 30 settembre. Con i nuovi assetti e i nuovi orari, infatti, abbiamo verificato la messa in discussione della continuità territoriale delle nostre isole e il diritto alla mobilità dei nostri cittadini».

«Tutto questo, nei mesi invernali, – continuano i sindaci delle isole minori – significa la messa in discussione del diritto alla salute, all’assistenza, alla scuola e al lavoro. È inaccettabile che gli orari e le tratte vengano rimodulati senza il confronto con i territori, gli Enti locali e gli operatori economici. Per questo chiediamo la tutela dei nostri diritti e un confronto immediato con il governo nazionale e regionale che, nelle prossime settimane, devono intervenire per cambiare il corso di quanto avvenuto in queste settimane».

La nota è firmata da Francesco Forgione – Sindaco Comune di Favignana – Isole Egadi; Filippo Mannino, Sindaco di Lampedusa e Linosa; Giacomo Montecristo, Sindaco di Leni; Riccardo Gullo, Sindaco di Lipari; Clara Rametta, Sindaco di Malfa; Vincenzo Campo, Sindaco di Pantelleria; Domenico Arabia, Sindaco di Santa Marina Salina; Salvatore Militello, Sindaco di Ustica.

Rifornimento idrico in alcune zone di Filicudi. Il chiarimento dell'assessore Iacolino

Immediato riscontro dell'assessore all'idrico Gianni Iacolino al nostro articolo con il quale evidenziavamo il mancato rifornimento idrico in diverse aree di Filicudi a causa del guasto di una pompa.

L'assessore ci ha riferito che si "tratta di una pompa particolare che va assemblata in base alla portata. Sarà a Lipari il prossimo 28 ottobre e nel giro di 24 ore dovrebbe essere installata a Filicudi".

Assegnato a Caronte&Tourist uno degli Oscar di Ship2Shore

 

Orgogliosi e onorati di aver ricevuto un oscar che premia il nostro impegno e la nostra attenzione alle persone.” Così la presidente del Gruppo Caronte & Tourist, il Cavaliere del Lavoro Olga Mondello Franza, ha ringraziato per il prestigioso Oscar conferito alla società come miglior armatore navi passeggeri durante gli Ship2Shore Awards tenutisi il 13 ottobre nel duecentesco Palazzo Ducale di Genova.

Dopo la nomination di Caronte & Tourist avvenuta attraverso un sistema di votazione da parte dei lettori della prestigiosa testata di settore Ship2Shore, la società è stata poi insignita dalla giuria di nove esperti del primo posto per la categoria e, quindi, dell’Oscar. A ricevere il premio sul palco della Sala del Maggior Consiglio, il responsabile della Comunicazione e delle Risorse Umane del Gruppo, Tiziano Minuti.

Ad ottenere l’Oscar, insieme a C&T, altri ventuno tra aziende, enti e personalità che si sono distinti negli ambiti marittimo portuale e logistico nazionale nelle varie categorie identificate.

 “Il mare è sempre un insieme di possibilità: può, ad esempio, unire o dividere. Più di 50 anni fa abbiamo scelto di avvicinare persone e luoghi con passione, consapevoli che ogni viaggio, di qualsiasi natura questo sia, fa parte di una storia. Per questo ci assicuriamo che ogni traversata sia sempre un’esperienza unica e piacevole e che si adatti alle esigenze di ogni passeggero”.

Ringraziamo ancora una volta Ship2shore per il riconoscimento e l’occasione di incontro con gli armatori italiani” – ha concluso la presidente.


Escursioni a Stromboli. Si torna alla normalità. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 18 ottobre 2022

Salina, tornano le emozioni della Festa della Montagna. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 18 ottobre 2022

Filicudi: Un'ampia parte dell'isola all'asciutto da un mese... per una pompa guasta. Ma si può?

A Filicudi nelle contrade di Portella ,Val di chiesa , Rocca di Ciauli ,Canale e Serro non si effettua il rifornimento idrico delle abitazioni da circa un mese.

La colpa, così sarebbe stato riferito ai residenti in quelle area, di una pompa guasta. 
Possibile che, in questo lungo periodo, non si sia potuta riparare?

Contestualmente è stato "consigliato" di ricorrere al rifornimento (più salato) con l'autobotte.

Ovviamente le lamentele si sprecano anche perchè non tutti possono permettersi l'autobotte (salata) e per un periodo così lungo.

Auspichiamo, in tal senso, un intervento dell'assessore all'idrico Gianni Iacolino, certi che, anche questa volta, saprà trovare una soluzione alla problematica

Porti, iniziati i lavori di manutenzione straordinaria ad Alicudi

Sono partiti i lavori di manutenzione straordinaria del porto di Alicudi, nelle Isole Eolie. L’intervento di somma urgenza, voluto e finanziato dalla Regione Siciliana, permetterà alle imbarcazioni veloci di attraccare in sicurezza, dopo anni di disagi e difficoltà dovute alle condizioni del pontile.

Una serie di sopralluoghi da parte del dipartimento regionale delle Infrastrutture, guidato da Fulvio Bellomo, aveva permesso, l’estate scorsa, di verificare lo stato del porto. Sull’approdo principale erano state accertate le condizioni di degrado di buona parte della struttura portante, inadatta a sopportare carichi e sollecitazioni come quelle provenienti dagli aliscafi. Sull’approdo secondario mancava la bitta di ormeggio che era stata sradicata da una nave durante un approdo.

Tutte queste condizioni avevano portato a una situazione di rischio che aveva reso pericolose le manovre di attracco non solo per gli aliscafi ma, in generale, per tutti i mezzi, anche quelli di soccorso. I lavori prevedono la realizzazione di bitte di ormeggio e dei respingenti per l’attracco degli aliscafi con bracci fissi in struttura metallica da installare nel pontile. La conclusione è prevista per il mese di novembre.

L’intervento ad Alicudi rientra in una serie di interventi, come quello in corso a Vulcano, che prevedono iniziative coerenti con i piani di Protezione civile e con i programmi di transizione energetica per le infrastrutture portuali delle isole minori.

COME SI FORMA LO TSUNAMI DOPO FRANA VULCANICA. VIDEO DELLO STROMBOLI DELL'INGV E SPIEGAZIONE DI SABRINA MUGNOS

In questo breve estratto di un video girato dal drone dell’INGV, si vede chiaramente la dinamica di formazione di uno tsunami (in questo caso in piccolo, fortunatamente) a seguito della caduta in mare in materiale piroclastico sulla Sciara del Fuoco di Stromboli. Naturalmente l'effetto si accentua nel caso in cui il materiala crolli in blocco e con un quantitativo più consistente.

Credit video originale: INGVvulcani

Cantori Popolari delle Eolie in relax a Budapest dopo le esibizioni dei giorni scorsi


Martedì di meritato riposo per i "Cantori Popolari delle Isole Eolie" in quel di Budapest. 

Il gruppo dopo le esibizioni dei giorni scorsi, si è dedicato alla visita della meravigliosa capitale Ungherese. Monumenti imponenti, sontuosi, a tal punto da catturare l'interesse dei visitatori. 

Ovviamente, parte del giorno dedicata allo svago, con bagno in piscina riscaldata all'aperto, con veduta mozzafiato sulla città e sul Danubio in particolare. Ed ancora visita al Parlamento, al Buda Castel, alla chiesa di S.Mattia, alle caratteristiche  zone del centro, ai numerosi ponti posti sul Danubio, ad una escursione in mare sul Danubio, ed altro ancora. 

Il tutto accompagnato da una meravigliosa giornata, con sole splendente e temperature intorno ai 26/28°. Le Eolie anche qui, hanno portato il loro intenso calore.

A Lipari venerdì seminario pubblico sul CIR

Si terrà venerdì mattina, 21 ottobre, alle 9.30 presso l’aula consiliare del Comune di Lipari, in Piazza Mazzini, il seminario pubblico, organizzato in collaborazione con Federalberghi Isole Eolie sulle nuove procedure relative al CIR – Codice Identificativo Regionale delle attività ricettive e delle locazioni brevi a fini turistici.

Obiettivo dell’incontro sarà dunque informare i gestori/titolari/legali rappresentanti di strutture ricettive e di alloggi per uso turistico sugli adempimenti necessari all’adozione del CIR, visto l’approssimarsi del termine per la richiesta, fissato dall’Assessorato Regionale al Turismo al 31 ottobre 2022.

Nel partecipare all’incontro, si raccomanda l’uso della mascherina.

Allerta arancione a Stromboli: Dislocata nell'arcipelago la "Aringhieri"

E' arrivata nell'arcipelago la nave "Roberto Aringhieri" della Guardia Costiera. L'imponente mezzo, in atto ormeggiato nella banchina a giorno di Sottomonastero a Lipari, è stato inviato nelle Eolie a seguito dell'innalzamento ad arancione del livello di allerta per lo Stromboli.


Le Eolie nelle stampe d'epoca (108° puntata): Una casa a Stromboli


Navi ed aliscafi (7° puntata - 3 foto: L'Eoliano; La Giotto; Il poster della società "Eolia")

Nelle foto di oggi: L' Eoliano; 2) La "Giotto"; 3) Poster "Società Eolia"

Auguri di...


Buon Compleanno a Bubu Rizzo, Maria Casarin, Pierluigi Scaramozzino, Margherita Cifelli, Antonio Quadara, Margherita Cifelli, Anna Maria Saltalamacchia, Federica Merenda, Matteo Bove, Antonio Lauro. 



Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: San Luca evangelista

Accadde alle Eolie. Diciotto ottobre 2015, imponente frana all'esterno della galleria di Monterosa (Lipari)

Santo del giorno: San Luca

L'Evangelista S. Luca nacque in Antiochia di Siria, dà genitori pagani. Imparò la scienza medica e, allo scopo di perfezionare le sue cognizioni, intraprese diversi viaggi nella Grecia e nell'Egitto. Si portò poi a Troade per esercitarvi la sua professione: ma qui il Signore l'attendeva per un'altra missione più grande. Essendo passato di là l'apostolo Paolo a predicare il S. Vangelo, Luca, conquistato dalla verità, volle seguirlo nel sacro ministero e gli fu compagno fedelissimo fino alla morte.
Verso il 60, mentre S. Paolo si trovava prigioniero a Cesarea, Luca scrisse, per divina ispirazione, il terzo Vangelo in lingua greca, che si distingue per la sua chiarezza ed eleganza. 
Questo Vangelo è dedicato a Teofilo, che era un famoso cristiano di Antiochia, ma nello stesso tempo è indirizzato a tutti i Cristiani e a tutti quelli che vogliono salvarsi, siano essi ebrei o pagani: il regno di Dio è aperto a tutti. Egli voleva dimostrare la bontà e la misericordia di Dio, e perciò racconta gli episodi e le parabole più commoventi. 
Eloquentissime sono le parabole del buon samaritano, della pecorella smarrita, del fariseo e del pubblicano, di Zaccheo e del figliuol prodigo, che ci manifestano l'infinita misericordia di un Dio morto per noi sulla croce e che perdona agli stessi suoi crocifissori: « Padre, perdona loro, perché non sanno quel che fanno ». 
Il santo evangelista si diede anche alla predicazione ed evangelizzò la Macedonia, la Dalmazia, l'Italia e la Gallia. Durante la prigionia di S. Paolo in Roma scrisse gli « Atti degli Apostoli » in cui narra la storia dei primi anni della Chiesa e particolarmente i viaggi di S. Paolo. Ma la tradizione ci dice che S. Luca, oltre che medico, era pure pittore. Devotissimo della Madonna, è tra gli Evangelisti quello che ne parla più diffusamente. Non può non averla vista, non averle parlato: lo dimostrano anche le belle immagini della Vergine che ci furono tramandate sotto il suo nome. 
Mori nella Bitinia, all'età di 84 anni. Le sue venerate spoglie vennero deposte nella città di Costantinopoli, assieme a quelle di S. Andrea, nella basilica dedicata ai dodici Apostoli. Giunsero poi a Padova, dove tuttora si trovano nella Basilica di Santa Giustina.
S. Paolo lo chiama « medico carissimo » e « fratello, la cui Mele è nel Vangelo ». 
Il suo simbolo è un toro alato, perché il primo personaggio che introduce nel suo Vangelo è il padre di Giovanni Battista, Zaccaria, sacerdote del tempio e responsabile del sacrificio di tori.

PRATICA Il Vangelo sia la regola della nostra vita. 

PREGHIERA. Deh! Signore, interceda per noi il tuo evangelista S. Luca, il quale ad onor del tuo nome portò continuamente nel suo corpo la mortificazione della croce. 

Oggi è il 18 ottobre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

Lo Stromboli

lunedì 17 ottobre 2022

Servizio straordinario di controllo del territorio. Undici persone deferite dai carabinieri della Compagnia di Milazzo

Nella nottata tra sabato e domenica i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio della cittadina mamertina e del territorio di competenza sulla terraferma, finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dell’illegalità diffusa, al controllo dell’osservanza delle prescrizioni di legge da parte delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, nonché al contrasto dei reati in materia di stupefacenti. I militari dell’Arma hanno attuato diversi posti di controllo alla circolazione stradale, nel corso dei quali hanno deferito in stato di libertà:

  • cinque persone per guida sotto l’influenza di alcool, poiché, controllate alla guida delle proprie autovetture e sottoposte all’accertamento tramite etilometro, sono risultate positive con tassi alcolemici ben superiori ai limiti previsti;
  • una persona per rifiuto dell’accertamento dell’uso di sostanze stupefacenti, poiché, controllata alla guida della propria autovettura ed invitata a sottoporsi al previsto accertamento, si è opposta;
  • due persone per porto di armi od oggetti atti ad offendere, perché trovate in possesso di coltelli senza giustificato motivo;
  • tre persone per guida senza patente con recidiva nel biennio, perché controllate alla guida senza essere titolari di patenti di guida, con reiterazione della violazione negli ultimi due anni.

Inoltre 8 persone sono state segnalate alla Prefettura di Messina quali assuntrici di stupefacente, poiché trovate in possesso di modiche quantità di marijuana, cocaina e hashish, detenute per uso personale, che sono state sequestrate. Le sostanze stupefacenti rinvenute sono state sequestrate ed inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche per le analisi di rito.

Nel corso dei servizi sono state sottoposte a controllo 121 vetture e 248 persone, di cui 32 nel proprio domicilio in quanto aventi misure privative della libertà personale. Inoltre sono state elevate diverse sanzioni relative al codice della strada, tra cui la mancanza di copertura assicurativa, di documenti di circolazione e guida, nonché della revisione, il mancato uso delle cinture di sicurezza e del casco protettivo, l’uso del cellulare alla guida, la circolazione con patente scaduta o sospesa e la guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche con un tasso alcolemico rientrante nei parametri della sanzione amministrativa.

"Spiaggia lunga". Risanamento avviato. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 17 ottobre 2022

Docenti pendolari presentano petizione per ripristino corsa in aliscafo delle 14 e 30

 Alla cortese attenzione della spettabile LIBERTY LINES S.P.A 

 Al pregevole Sindaco del Comune di Lipari, Riccardo Gullo 

Al pregevole Sindaco del Comune di Milazzo, Giuseppe Midili 

All’assessore Marco Falcone dell’Assessorato delle infrastrutture e della mobilità della Regione Sicilia Oggetto: petizione per la richiesta di reintegro delle corse aliscafo sulla tratta Milazzo -Lipari e viceversa: 

I sottoscritti pendolari che viaggiano sulla tratta Milazzo–Lipari, per motivi di lavoro quotidianamente per cinque giorni lavorativi rappresentano ed espongono coralmente quanto segue: 

Fino alla data del 30 settembre 2022, la soggetta tratta era servita da un aliscafo che percorreva il tragitto da Lipari verso Milazzo con orario di partenza alle ore 14:30 ed arrivo alla rada di Milazzo alle 15:30; dalla data del 01 di ottobre 2022 e l’entrata in vigore dei nuovi orari invernali è stata soppressa. 

Questa decisione gestionale ha provocato in noi passeggeri notevolissimi disagi, sia per la gestione oraria dei rientri scaglionati, sia per l’impossibilità di usufruire di tale corsa per giungere a casa dopo il lavoro senza così dover attendere, con l’arrivo dell’inverno, per un tempo notevole di circa due ore l’aliscafo delle 15:20, poiché il precedente è alle 13:40; senza contare che tale soppressione ha notevolmente affollato la corsa precedente delle 13:40, sulla quale noi fatichiamo a trovare la disponibilità di posti a sufficienza per soddisfare tutti, dato anche l’ingente numero di passeggeri che usufruisce del servizio. 

Inoltre, anche i collegamenti con la terraferma dei servizi pubblici di trasporto per le varie città dal porto di Milazzo, hanno risentito di tale cambiamento e non sono più in perfetta concomitanza e spesso rendono difficili o allungati i tempi di attesa per il ritorno a casa dei pendolari e dei viaggiatori in generale. 

Pertanto, chiediamo il ripristino della corsa delle 14:30 sulla tratta Lipari-Milazzo per rendere agevole il nostro rientro a casa. 

Cordiali saluti 

Milazzo 14 ottobre 2022 

I lavoratori pendolari

Ventiduesima "Festa della montagna" ieri a Salina

Un centinaio di persone, tra isolani e turisti, hanno preso parte a Salina, domenica scorsa, alla ventiduesima edizione della “Festa della Montagna”, iniziativa tornata dopo lo stop dovuto alla pandemia. Dalla partenza, avvenuta dalla frazione di Valdichiesa (Leni), sino al punto di ritrovo a Monte Rivi, è stato un susseguirsi di emozioni, date da una natura rigogliosa e dai caldi colori autunnali, così come dagli animali che popolano questa parte della montagna che fa parte della Riserva naturale orientata “Le montagne delle Felci e dei Porri di Salina “. L’iniziativa, conclusasi a “tavola” con una bellissima, oltre che gustosa, grigliata, si è avvalsa del prezioso e competente supporto del sovrintendente Elio Benenati, Capo Servizio della Vigilanza della Riserva e del gruppo comunale di Protezione civile del Comune di Leni.

Società Isole Eolie organizza per domenica 23 ottobre l'8° Seminario di Genealogia Eoliana

Il 20 ottobre interruzione energia elettrica in zona Quattropani

Il "punto", dopo le riunioni e i sopralluoghi di ieri di Carolina Barnao (delegata di Stromboli) sull'allerta vulcano ed emergenza idrogeologica

Coltelli (INGV) relaziona ai cittadini
COMUNICATO
Ieri, a Stromboli, un’intensa giornata di riunioni, sopralluoghi e incontri per la gestione dei due eventi straordinari che hanno colpito l’isola in questi mesi.
Il Sindaco Riccardo Gullo, giunto in mattinata, ha incontrato tutti i gli enti e le autorità coinvolte nella gestione dell’Allerta per l’attività vulcanica (scattata in seguito all’evento straordinario del 9 ottobre), e del rischio idrogeologico che ha decretato lo stato di emergenza nazionale in seguito all’alluvione del 12 agosto scorso.
Dopo essersi confrontato, insieme al dott. Domenico Russo (direttore e coordinatore del Servizio di Protezione Civile comunale), con i rappresentanti della Protezione Civile Nazionale e Regionale, le forze dell’ordine, i vulcanologi dei Centri di Competenza (INGV e LGS), insieme ai volontari delle Associazioni di Protezione Civile del posto, il sindaco ha relazionato sull’andamento dei due fenomeni nel corso di un lungo incontro con la popolazione che si è svolto nella Chiesa di San Vincenzo Ferreri.
ALLERTA ATTIVITA’ VULCANICA
Considerata l’analisi del fenomeno da parte della comunità scientifica, da cui si evince l’arresto della colata lavica e delle frane lungo il versante della Sciara del fuoco, da oggi sarà revocata l’ultima ordinanza che vietava l’accesso al sentiero di quota 400 m. Si torna, in sostanza, alla regolamentazione precedente: accesso libero fino a quota 290, obbligo di guida dai 290 ai 400 m.
Resta però alta l’attenzione per il rischio tsunami che, dicono gli esperti (Mauro Coltelli dell’ INGV e Maurizio Ripepe del Laboratorio di Geofisica Sperimentale dell’Università Firenze), potrebbe essere provocato da un “eventuale” crollo del materiale sottomarino che si è depositato lungo la costa immediatamente sotto la Sciara del fuoco, resa a sua volta instabile dall’erosione provocata dal rotolamento della lava e del materiale piroclastico dei giorni scorsi.
Per mitigare tale rischio l’amministrazione pubblicherà un’ulteriore Avviso (ad integrazione dei precedenti) con alcune raccomandazioni da seguire per vivere l’isola in sicurezza.
Inoltre, il sindaco ha fatto richiesta alla protezione civile di dotare l’isola di un generatore di corrente e di una torre faro. Strumenti indispensabili per la gestione di qualunque emergenza.
EMERGENZA IDREOGEOLOGICA
Proprio ieri sono partiti i lavori di bonifica della Spiaggia lunga dove, in seguito all’alluvione, erano rotolati sulla spiaggia e nel mare i rifiuti della ex discarica. Un fenomeno che si trascina da almeno 40 anni e che, finalmente, con questo intervento (e la successiva sigillatura della discarica) potrebbe essere finalmente risolto. Il sindaco ha effettuato un sopralluogo mentre il pontone della ditta Castalia (incaricata dal Comune) stava iniziando le operazioni di bonifica che si estenderanno fino a 50 m di profondità.
Gullo ha ricordato le tappe burocratiche della gestione dell’emergenza di cui è stato nominato commissario:
Entro il 26 ottobre presenterà un programma di opere già realizzate nella prima fase dell’emergenza. Nel frattempo, dovranno essere presentate al Comune tutte le domande di rimborso da parte di coloro che hanno subito danni (moduli pubblicati sul sito del Comune e già ampiamente pubblicizzati e diffusi).
Inoltre, il sindaco ha illustrato i contenuti di un secondo Piano di interventi per la realizzazione di opere strutturali, necessarie per la mitigazione del rischio idrogeologico, che sarà presentato al Dipartimento di Protezione Civile a breve.
Tale piano prevede:
- Interventi di rifacimento, ristrutturazione o riparazione di alcune strade particolarmente colpite dall’alluvione
- Restauro di alcuni immobili: recupero dei locali della ex scuola, ricostruzione del presidio della Guardia Costiera, ampliamento della Caserma dei carabinieri, ricostruzione della foresteria del COA, sistemazione dell’elipista.
- Interventi strutturali sui torrenti a cura dell’Autorità di Bacino (Ente competente sul territorio) che ha presentato un piano di 12 milioni di euro. Considerati i tempi necessari per la presentazione, approvazione e successiva messa in opera di tali interventi, la cui necessità si manifesta in maniera sempre più evidente tutte le volte che piove, il sindaco ha chiesto un piano “intermedio” da realizzare in tempi più brevi. La risposta arriverà la settimana prossima.
“Il primo anno dopo qualunque alluvione, in ogni parte d’Italia” - ha detto Gullo- “è sempre molto difficile. Continueremo a togliere terra dalle strade ed a intervenire tempestivamente tutte le volte che sarà necessario.”

Le Eolie nelle stampe d'epoca (107° puntata) : Vulcano


Cantori Popolari in Slovacchia: Consensi unanimi per lo spettacolo...e a tavola (foto e video)


Per i "Cantori Popolari delle Isole Eolie" prosegue senza sosta alcuna, l'impegno Slovacco - Ungherese. 

Ieri, intanto, oltre ai canti, ai balli ed ai costumi nella loro diversità e bellezza, a farlo da padrona anche l'aspetto culinario . 

Accompagnate dalle danze dei ragazzi, le cuoche del gruppo hanno distribuito circa 700 piatti di quello che è il classico "spaghetti all'eoliana". 

Tanta la richiesta, al punto che per mancanza di ingredienti intorno alle 16.00, si è dovuto ricorrere agli spaghetti aglio, olio e peperoncino. 

Entusiasmo alle stelle, ragazzi e ragazze scatenate, ritmi incalzanti, gente che apprezzava i sapori eoliani, ma non disdegnava di danzare, cantare, gioire insieme ai nostri ballerini. 

A fine serata consensi unanimi, la solarità degli artisti Eoliani, ha fatto breccia nei cuori Slovacchi. 

Da mettere in risalto anche le condizioni climatiche, con un sole splendente che sta baciando ogni singolo spostamento dei "Cantori Popolari ". 

Praticamente una trasmissione di calore e di amore, ingredienti non di poco conto in un periodo così difficile e complicato come quello che stiamo attraversando, con la speranza che sia sempre e solamente la PACE a regnare sovrana, su tutti e tutto.

Navi ed aliscafi (6° puntata - 3 foto di aliscafi ormeggiati a Marina Corta, Punta Scaliddi e S.M. Salina)

Nelle foto di oggi: 1) Aliscafo a Marina Corta (anno 2004); 2) Aliscafo a Punta Scaliddi; 3) Aliscafo a Santa Marina Salina

"Presunta aggressione" al sindaco Arabia. Ci scrive la signora Iacono

Riceviamo e pubblichiamo:
Sulla vicenda della “presunta aggressione” al sindaco Arabia pubblicizzata il 6 settembre u.s. che ha avuto un forte eco mediatico evidenzio che la sottoscritta, Annamarina Iacono, nata a Santa Marina ed ivi residente, pronipote del notaro Giuffrè, primo sindaco di Santa Marina Salina, da tutti conosciuta in paese, si era recata in data 5 settembre in Comune per protestare con il Sindaco e chiedere l’immediato dissequestro del chiosco di proprietà di suo genero, avvenuto il 3 settembre, dissequestrato, poi, nei giorni scorsi in quanto il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto ha ritenuto che il chiosco non potesse essere oggetto di sequestro. 
La notizia della mia protesta è trapelata subito avendo il Consiglio Comunale e la Giunta di Santa Marina diramato un comunicato nel quale si descrive l’accaduto come “fatto a dir poco deplorevole e increscioso” e con i termini “aggressione, minacce ed insulti al Sindaco” e immortalando la “scena del crimine” con una foto che ritrae la scrivania del Sindaco in disordine e fogli sparsi a terra, scatenando così con la pubblicazione della notizia della mia protesta (tanto non bastasse!), commenti di odio, violenza, disprezzo nei miei confronti e nei confronti della ditta del mio genero.
Ritengo che sia il sequestro che la pubblicizzazione della mia legittima protesta, alla luce del dissequestro disposto dal Giudice, costituiscano, questi sì ,“fatti deplorevoli e incresciosi”! 
A proposito di quanto avvenuto il 5 settembre, ribadisco che non c’è stata nessuna aggressione ma soltanto la rivendicazione di un diritto, poi sancito dal tribunale. 
Io non ho mai aggredito né fisicamente, né verbalmente il Sindaco, né l’ho minacciato, né ho mai proferito alcuna parolaccia nei suoi confronti; sono una donna di una certa età e ritengo di essere una persona educata e per bene e di aver legittimamente protestato, chiedendo a gran voce, a tratti urlando, il dissequestro del chiosco, vista l’ingiustizia subita da mio genero.


Auguri di...

Buon Compleanno a Anna Famularo, Paola Colla D'Ambra, Maria Baldanza, Rosario Greco, Giuseppe Fonti, Laura Zaia, Isabella Beqai, Mike Cassarà

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Mi hai fatto come un prodigio

Stromboli: ripartono le escursioni sino ai 400 metri. L'Ansa del nostro direttore Sarpi

Accadde alle Eolie. Diciassette ottobre 2016: Ritrovato il corpo del sub scomparso a Filicudi

 

Santo del giorno : Sant'Ignazio di Antiochia

Ignazio, soprannominato Teoforo (portatore di Dio), abbracciò la fede per opera degli apostoli è particolarmente di S. Giovanni, di cui fu discepolo prediletto. 

Ricevuta la sacra ordinazione, si distinse per le sue rare doti apostoliche, per cui gli Apostoli lo consacrarono vescovo d'Antiochia. Fu pieno di Spirito Santo e la parola di lui era dai fedeli accolta quale oracolo del cielo. Zelantissimo pastore e padre di anime, ebbe molto da combattere contro la perfidia dei Giudei e il furore dei pagani; ma col digiuno, preghiera e soda dottrina che possedeva, riuscì a dissipare le tenebre dell'errore e dell'eresia. 

Anelava al martirio e l'ora giunse quando infierì la persecuzione di Traiano, il quale conoscendo la fiorente Chiesa di Antiochia, venne col proposito di fare strage del pastore e del gregge. Chiamò pertanto a sè Ignazio e così lo apostrofò: 
— Sei tu quel demonio che infrangi le mie leggi e spingi gli altri ad infrangerle?
— Nessuno diede mai questo nome ad un servo di Gesù Cristo, rispose Ignazio, ma sappi, o imperatore, che i demoni fuggono alla sua presenza. 
— Tu dunque adori Gesù Cristo che Pilato fece crocifiggere? 
— Di' piuttosto che Gesù crocifisse il peccato per dare a coloro che credono in Lui il potere di trionfare sui demoni e sul peccato. 

Impotente a vincere il fedele servo di Cristo, Traiano pronunciò l'ingiusta sentenza. 
— Comandiamo che Ignazio, il quale si gloria di adorare il Crocifisso, venga legato, condotto a Roma e dato in pasto alle fiere, dopo aver servito come trastullo della plebe. 

Il santo Vescovo ringraziò il tiranno e, legato, partì per Roma scortato da soldati che lo tormentarono in tutte le maniere. 

Passando per le città d'Asia e della Grecia, edificò le varie comunità cristiane colla parola e coll'esempio d'invitto coraggio. 

Durante questo viaggio scrisse sei lettere ai Cristiani di Efeso, di Magnesia, di Smime, di Traila, a S. Policarpo, incitando tutti a rimanere fermi nella fede e umilmente soggetti ai proprii vescovi, perchè solo per essi riceviamo dal Signore le grazie. 

Scrisse anche una lettera ai Romani, dai quali temeva, per l'affetto che gli portavano, che gli impetrassero la liberazione, mentre egli null'altro bramava che il martirio. Infatti così scrive: « Sono frumento di Cristo e debbo essere macinato dai denti dei leoni; se questi divenissero mansueti e volessero risparmiarmi, io stesso li aizzerò: le mie catene gridino a voi di stringervi in un'incrollabile armonia di fede e di preghiera ». 

Giunse a Roma l'anno 107 e, gettato nell'anfiteatro, le fiere lo sbranarono. Le sue reliquie furono portate ad Antiochia. 

PRATICA. — S. Ignazio ci insegna e ci raccomanda la filiale ubbidienza e il rispetto dovuto ai ministri di Dio, perchè il Signore ha detto: « Chi ascolta voi, ascolta me; chi disprezza voi, disprezza me ». 

PREGHIERA. Riguarda, o Signore, la nostra debolezza, e ci protegga dal cielo la potente intercessione del beato martire e vescovo Ignazio. 

Oggi è il 17 Ottobre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

Filicudi