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lunedì 17 ottobre 2022

Il 20 ottobre interruzione energia elettrica in zona Quattropani

Il "punto", dopo le riunioni e i sopralluoghi di ieri di Carolina Barnao (delegata di Stromboli) sull'allerta vulcano ed emergenza idrogeologica

Coltelli (INGV) relaziona ai cittadini
COMUNICATO
Ieri, a Stromboli, un’intensa giornata di riunioni, sopralluoghi e incontri per la gestione dei due eventi straordinari che hanno colpito l’isola in questi mesi.
Il Sindaco Riccardo Gullo, giunto in mattinata, ha incontrato tutti i gli enti e le autorità coinvolte nella gestione dell’Allerta per l’attività vulcanica (scattata in seguito all’evento straordinario del 9 ottobre), e del rischio idrogeologico che ha decretato lo stato di emergenza nazionale in seguito all’alluvione del 12 agosto scorso.
Dopo essersi confrontato, insieme al dott. Domenico Russo (direttore e coordinatore del Servizio di Protezione Civile comunale), con i rappresentanti della Protezione Civile Nazionale e Regionale, le forze dell’ordine, i vulcanologi dei Centri di Competenza (INGV e LGS), insieme ai volontari delle Associazioni di Protezione Civile del posto, il sindaco ha relazionato sull’andamento dei due fenomeni nel corso di un lungo incontro con la popolazione che si è svolto nella Chiesa di San Vincenzo Ferreri.
ALLERTA ATTIVITA’ VULCANICA
Considerata l’analisi del fenomeno da parte della comunità scientifica, da cui si evince l’arresto della colata lavica e delle frane lungo il versante della Sciara del fuoco, da oggi sarà revocata l’ultima ordinanza che vietava l’accesso al sentiero di quota 400 m. Si torna, in sostanza, alla regolamentazione precedente: accesso libero fino a quota 290, obbligo di guida dai 290 ai 400 m.
Resta però alta l’attenzione per il rischio tsunami che, dicono gli esperti (Mauro Coltelli dell’ INGV e Maurizio Ripepe del Laboratorio di Geofisica Sperimentale dell’Università Firenze), potrebbe essere provocato da un “eventuale” crollo del materiale sottomarino che si è depositato lungo la costa immediatamente sotto la Sciara del fuoco, resa a sua volta instabile dall’erosione provocata dal rotolamento della lava e del materiale piroclastico dei giorni scorsi.
Per mitigare tale rischio l’amministrazione pubblicherà un’ulteriore Avviso (ad integrazione dei precedenti) con alcune raccomandazioni da seguire per vivere l’isola in sicurezza.
Inoltre, il sindaco ha fatto richiesta alla protezione civile di dotare l’isola di un generatore di corrente e di una torre faro. Strumenti indispensabili per la gestione di qualunque emergenza.
EMERGENZA IDREOGEOLOGICA
Proprio ieri sono partiti i lavori di bonifica della Spiaggia lunga dove, in seguito all’alluvione, erano rotolati sulla spiaggia e nel mare i rifiuti della ex discarica. Un fenomeno che si trascina da almeno 40 anni e che, finalmente, con questo intervento (e la successiva sigillatura della discarica) potrebbe essere finalmente risolto. Il sindaco ha effettuato un sopralluogo mentre il pontone della ditta Castalia (incaricata dal Comune) stava iniziando le operazioni di bonifica che si estenderanno fino a 50 m di profondità.
Gullo ha ricordato le tappe burocratiche della gestione dell’emergenza di cui è stato nominato commissario:
Entro il 26 ottobre presenterà un programma di opere già realizzate nella prima fase dell’emergenza. Nel frattempo, dovranno essere presentate al Comune tutte le domande di rimborso da parte di coloro che hanno subito danni (moduli pubblicati sul sito del Comune e già ampiamente pubblicizzati e diffusi).
Inoltre, il sindaco ha illustrato i contenuti di un secondo Piano di interventi per la realizzazione di opere strutturali, necessarie per la mitigazione del rischio idrogeologico, che sarà presentato al Dipartimento di Protezione Civile a breve.
Tale piano prevede:
- Interventi di rifacimento, ristrutturazione o riparazione di alcune strade particolarmente colpite dall’alluvione
- Restauro di alcuni immobili: recupero dei locali della ex scuola, ricostruzione del presidio della Guardia Costiera, ampliamento della Caserma dei carabinieri, ricostruzione della foresteria del COA, sistemazione dell’elipista.
- Interventi strutturali sui torrenti a cura dell’Autorità di Bacino (Ente competente sul territorio) che ha presentato un piano di 12 milioni di euro. Considerati i tempi necessari per la presentazione, approvazione e successiva messa in opera di tali interventi, la cui necessità si manifesta in maniera sempre più evidente tutte le volte che piove, il sindaco ha chiesto un piano “intermedio” da realizzare in tempi più brevi. La risposta arriverà la settimana prossima.
“Il primo anno dopo qualunque alluvione, in ogni parte d’Italia” - ha detto Gullo- “è sempre molto difficile. Continueremo a togliere terra dalle strade ed a intervenire tempestivamente tutte le volte che sarà necessario.”

Le Eolie nelle stampe d'epoca (107° puntata) : Vulcano


Cantori Popolari in Slovacchia: Consensi unanimi per lo spettacolo...e a tavola (foto e video)


Per i "Cantori Popolari delle Isole Eolie" prosegue senza sosta alcuna, l'impegno Slovacco - Ungherese. 

Ieri, intanto, oltre ai canti, ai balli ed ai costumi nella loro diversità e bellezza, a farlo da padrona anche l'aspetto culinario . 

Accompagnate dalle danze dei ragazzi, le cuoche del gruppo hanno distribuito circa 700 piatti di quello che è il classico "spaghetti all'eoliana". 

Tanta la richiesta, al punto che per mancanza di ingredienti intorno alle 16.00, si è dovuto ricorrere agli spaghetti aglio, olio e peperoncino. 

Entusiasmo alle stelle, ragazzi e ragazze scatenate, ritmi incalzanti, gente che apprezzava i sapori eoliani, ma non disdegnava di danzare, cantare, gioire insieme ai nostri ballerini. 

A fine serata consensi unanimi, la solarità degli artisti Eoliani, ha fatto breccia nei cuori Slovacchi. 

Da mettere in risalto anche le condizioni climatiche, con un sole splendente che sta baciando ogni singolo spostamento dei "Cantori Popolari ". 

Praticamente una trasmissione di calore e di amore, ingredienti non di poco conto in un periodo così difficile e complicato come quello che stiamo attraversando, con la speranza che sia sempre e solamente la PACE a regnare sovrana, su tutti e tutto.

Navi ed aliscafi (6° puntata - 3 foto di aliscafi ormeggiati a Marina Corta, Punta Scaliddi e S.M. Salina)

Nelle foto di oggi: 1) Aliscafo a Marina Corta (anno 2004); 2) Aliscafo a Punta Scaliddi; 3) Aliscafo a Santa Marina Salina

"Presunta aggressione" al sindaco Arabia. Ci scrive la signora Iacono

Riceviamo e pubblichiamo:
Sulla vicenda della “presunta aggressione” al sindaco Arabia pubblicizzata il 6 settembre u.s. che ha avuto un forte eco mediatico evidenzio che la sottoscritta, Annamarina Iacono, nata a Santa Marina ed ivi residente, pronipote del notaro Giuffrè, primo sindaco di Santa Marina Salina, da tutti conosciuta in paese, si era recata in data 5 settembre in Comune per protestare con il Sindaco e chiedere l’immediato dissequestro del chiosco di proprietà di suo genero, avvenuto il 3 settembre, dissequestrato, poi, nei giorni scorsi in quanto il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto ha ritenuto che il chiosco non potesse essere oggetto di sequestro. 
La notizia della mia protesta è trapelata subito avendo il Consiglio Comunale e la Giunta di Santa Marina diramato un comunicato nel quale si descrive l’accaduto come “fatto a dir poco deplorevole e increscioso” e con i termini “aggressione, minacce ed insulti al Sindaco” e immortalando la “scena del crimine” con una foto che ritrae la scrivania del Sindaco in disordine e fogli sparsi a terra, scatenando così con la pubblicazione della notizia della mia protesta (tanto non bastasse!), commenti di odio, violenza, disprezzo nei miei confronti e nei confronti della ditta del mio genero.
Ritengo che sia il sequestro che la pubblicizzazione della mia legittima protesta, alla luce del dissequestro disposto dal Giudice, costituiscano, questi sì ,“fatti deplorevoli e incresciosi”! 
A proposito di quanto avvenuto il 5 settembre, ribadisco che non c’è stata nessuna aggressione ma soltanto la rivendicazione di un diritto, poi sancito dal tribunale. 
Io non ho mai aggredito né fisicamente, né verbalmente il Sindaco, né l’ho minacciato, né ho mai proferito alcuna parolaccia nei suoi confronti; sono una donna di una certa età e ritengo di essere una persona educata e per bene e di aver legittimamente protestato, chiedendo a gran voce, a tratti urlando, il dissequestro del chiosco, vista l’ingiustizia subita da mio genero.


Auguri di...

Buon Compleanno a Anna Famularo, Paola Colla D'Ambra, Maria Baldanza, Rosario Greco, Giuseppe Fonti, Laura Zaia, Isabella Beqai, Mike Cassarà

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Mi hai fatto come un prodigio

Stromboli: ripartono le escursioni sino ai 400 metri. L'Ansa del nostro direttore Sarpi

Accadde alle Eolie. Diciassette ottobre 2016: Ritrovato il corpo del sub scomparso a Filicudi

 

Santo del giorno : Sant'Ignazio di Antiochia

Ignazio, soprannominato Teoforo (portatore di Dio), abbracciò la fede per opera degli apostoli è particolarmente di S. Giovanni, di cui fu discepolo prediletto. 

Ricevuta la sacra ordinazione, si distinse per le sue rare doti apostoliche, per cui gli Apostoli lo consacrarono vescovo d'Antiochia. Fu pieno di Spirito Santo e la parola di lui era dai fedeli accolta quale oracolo del cielo. Zelantissimo pastore e padre di anime, ebbe molto da combattere contro la perfidia dei Giudei e il furore dei pagani; ma col digiuno, preghiera e soda dottrina che possedeva, riuscì a dissipare le tenebre dell'errore e dell'eresia. 

Anelava al martirio e l'ora giunse quando infierì la persecuzione di Traiano, il quale conoscendo la fiorente Chiesa di Antiochia, venne col proposito di fare strage del pastore e del gregge. Chiamò pertanto a sè Ignazio e così lo apostrofò: 
— Sei tu quel demonio che infrangi le mie leggi e spingi gli altri ad infrangerle?
— Nessuno diede mai questo nome ad un servo di Gesù Cristo, rispose Ignazio, ma sappi, o imperatore, che i demoni fuggono alla sua presenza. 
— Tu dunque adori Gesù Cristo che Pilato fece crocifiggere? 
— Di' piuttosto che Gesù crocifisse il peccato per dare a coloro che credono in Lui il potere di trionfare sui demoni e sul peccato. 

Impotente a vincere il fedele servo di Cristo, Traiano pronunciò l'ingiusta sentenza. 
— Comandiamo che Ignazio, il quale si gloria di adorare il Crocifisso, venga legato, condotto a Roma e dato in pasto alle fiere, dopo aver servito come trastullo della plebe. 

Il santo Vescovo ringraziò il tiranno e, legato, partì per Roma scortato da soldati che lo tormentarono in tutte le maniere. 

Passando per le città d'Asia e della Grecia, edificò le varie comunità cristiane colla parola e coll'esempio d'invitto coraggio. 

Durante questo viaggio scrisse sei lettere ai Cristiani di Efeso, di Magnesia, di Smime, di Traila, a S. Policarpo, incitando tutti a rimanere fermi nella fede e umilmente soggetti ai proprii vescovi, perchè solo per essi riceviamo dal Signore le grazie. 

Scrisse anche una lettera ai Romani, dai quali temeva, per l'affetto che gli portavano, che gli impetrassero la liberazione, mentre egli null'altro bramava che il martirio. Infatti così scrive: « Sono frumento di Cristo e debbo essere macinato dai denti dei leoni; se questi divenissero mansueti e volessero risparmiarmi, io stesso li aizzerò: le mie catene gridino a voi di stringervi in un'incrollabile armonia di fede e di preghiera ». 

Giunse a Roma l'anno 107 e, gettato nell'anfiteatro, le fiere lo sbranarono. Le sue reliquie furono portate ad Antiochia. 

PRATICA. — S. Ignazio ci insegna e ci raccomanda la filiale ubbidienza e il rispetto dovuto ai ministri di Dio, perchè il Signore ha detto: « Chi ascolta voi, ascolta me; chi disprezza voi, disprezza me ». 

PREGHIERA. Riguarda, o Signore, la nostra debolezza, e ci protegga dal cielo la potente intercessione del beato martire e vescovo Ignazio. 

Oggi è il 17 Ottobre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

Filicudi

domenica 16 ottobre 2022

Al via il torneo in memoria di Pippo Saglimbeni in occasione della "Sagra" di Pianoconte

Al via da oggi al Freeland di Bartolo Giunta il torneo in memoria di "Pippo Saglimbeni", organizzato dall'Associazione Terme di San Calogero in occasione dell'edizione 2022 della "Sagra" che ritorna a Pianoconte, dopo la pandemia.

Il video dell'intervento del presidente Angelino Biviano:


Le isole minori di Silia. Nuove offerte turistiche. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 16 ottobre 2022


 

Per il Lipari un punto e tanto rammarico dal campo del Melas

Melas - Lipari IC 2 - 2 

Parte bene il Lipari con buone trame di gioco e va in vantaggio con Felice Puglisi che sfrutta un errore difensivo dei padroni di casa. 

Il primo tempo si chiude con il Lipari in vantaggio ma, nella ripresa, il Melas spinge sino a trovare il pareggio. 

Lipari nuovamente in vantaggio con Thomas Favaloro e con la possibilità di chiudere il match con Felice Puglisi che, però, non riesce a violare la porta dei padroni di casa. Subito dopo il Melas riagguanta il pari.

A fine gara lapidario il presidente Andrea Tesoriero: "Punto amaro per il Lipari in un campo che non porta mai bene ai nostri colori".

Con questo punto i ragazzi, allenati da mister Massino Riganò, salgono a quota 7 in classifica. In testa prosegue la marcia, sino a questo momento inarrestabile, della Città di Galati, a punteggio pieno dopo 4 giornate

Stromboli: Da domani ritornano le escursioni sino ai 400 metri con le guide

Da domani le escursioni sullo Stromboli torneranno alla normalità: si potrà, quindi, tornare a scalare il vulcano, sul versante dell'abitato strombolano, sino a quota 400 con l'ausilio delle guide vulcanologiche; sino a quota 290 saranno possibili le escursioni libere.

Sul versante di Ginostra, sentiero di Punta dei corvi, escursioni libere sino a quota 130. Oltre questo limite e sino a 400 metri con le guide vulcanologiche.

Lo ha deciso il sindaco Riccardo Gullo dopo la riunione avuta oggi a Stromboli con la Protezione civile nazionale e regionale e la comunità scientifica.

Il ripristino delle norme abituali e, quindi, la revoca dell'ordinanza, emessa in via provvisoria, nei giorni scorsi, è stata comunicata ai cittadini, nel corso dell'incontro che si sta tenendo nella chiesa di San Vincenzo Ferreri.

Sul vulcano resta, comunque, lo stato di allerta arancione, considerando, così come è stato detto dai vulcanologi, che l'attività, seppure sensibilmente diminuita, resta, comunque, a livello di attenzione.

DE LUCA: ILLEGITTIMA LA SCELTA DI SCHIFANI DI AFFIDARSI AI CAPI DI GABINETTO. PROCEDA SUBITO ALLA NOMINA DEGLI ASSESSORI

 

“Quanto dichiarato dal Presidente Schifani nelle scorse ore, circa la possibilità di affidarsi ai capi di gabinetto per la gestione degli assessorati in attesa della formazione della giunta regionale è assolutamente fuori da ogni norma.”

Lo dichiara il leader di Sicilia Vera-Sud chiama Nord Cateno De Luca commentando la scelta del presidente Schifani di affidarsi alla collaborazione dei capi di gabinetto, per dare continuità all’azione amministrativa dei dodici assessorati.

“La L.R. 28 ottobre 2020, n. 26 ("Norme relative al funzionamento della forma di governo regionale, alla nomina ed alla revoca degli Assessori, alla conclusione anticipata della legislatura, in attuazione degli articoli 9, 10 e 8-bis dello Statuto della Regione"), spiega De Luca, è chiara a proposito. Il comma 4 dell’articolo 3 in particolar modo chiarisce che fino al giuramento degli Assessori, il Presidente adotta gli atti di ordinaria amministrazione di competenza della Giunta regionale e degli Assessori. È dunque il monarca Schifani che deve colmare il vuoto degli assessori. Senza poi tralasciare il fatto che la legge prevede che i capi di gabinetto nel momento in cui decade assessore che li ha nominati decadono automaticamente rimanendo a ricoprire il ruolo di dirigente. Quindi a questo punto stiamo assistendo ad una doppia violazione delle norme. I capi di gabinetto non hanno titolo in questa fase a fare alcunché, anzi non dovrebbero neanche essere più in carica. Invitiamo dunque il Presidente Schifani a voler rivedere la sua posizione e la decisione assunta attenendosi, lui che si vanta di essere uomo di legge, proprio a quelle norme che al momento sta invece ignorando. Le responsabilità sono da ricercare anche in chi ha preceduto Schifani, ovvero Musumeci. È proprio infatti in virtù di quella legge regionale voluta da lui, la numero 26 del 28 ottobre 2021, che prevede che gli assessori possono esercitare le proprie funzioni solo dopo il giuramento davanti all'Assemblea Regionale Siciliana che tutto oggi è bloccato. In precedenza, invece il presidente della Regione eletto subito dopo la proclamazione procedeva a nominare la giunta che immediatamente era nel pieno dei propri poteri. Schifani ammetta dunque che se oggi è in questo stato di impasse la responsabilità è del governo Musumeci per aver approvato una inutile e dannosa normativa e proceda, assumendosi la responsabilità come un presidente della regione deve fare, senza perdere ulteriore tempo, a nominare la giunta per far fronte alle numerose emergenze.”


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Fratelli in un mondo di figli unici

L'eruzione di domenica scorsa dello Stromboli vista dallo spazio



L'eruzione dello Stromboli di domenica scorsa è stata catturata dalla camera a bordo del satellite Sentinel 2. 

Ben in evidenza la lava e il flusso piroclastico che scendono lungo il fianco del vulcano.

Slovacchia: Prosegue ed entusiasma la tournée internazionale dei Cantori Popolari delle Eolie

 COMUNICATO


Prosegue senza sosta la tournée internazionale dei "Cantori Popolari delle Isole Eolie". 

Dopo il saluto con le locali Autorità, nel pomeriggio di ieri, al cospetto di un pubblico che ha sfiorato le 20.000 presenze, grande performance con la messa in scena dei quadri "Cialoma memorie dal mare" e "U schiticchiu pa ittata i l'astricu". 

Un'ora di entusiasmo, partecipazione, totale coinvolgimento. 

Il Direttore Artistico -Regista, Nino Alessandro, è riuscito nell'intento di coinvolgere e rendere protagonista dello spettacolo il pubblico che, con grande gioia, ha risposto presente, lasciandosi andare a momenti di euforia che hanno avuto il loro apice con la standing ovation finale. 

Una magistrale performance musicale, grazie alle fisarmoniche di Carmelo, Cristian e Francesco, accompagnate dal roboante suono dei tamburi di Santino, Giuseppe e Bartolo e dalla chitarra di Elio, hanno fatto da corollario ai canti ed ai balli dei ragazzi. 

Tutti gioiosi , pieni di positività hanno tirato fuori il meglio di sé stessi. Hanno trasmesso calore, hanno entusiasmato, entusiasmandosi. Si sono emozionati, emozionandosi. E per fare capire tutto ciò, bastava guardare i volti dei neo-entrati Francesca, Giulia, Jonathan. 

Il presidente Giuseppe Bianchi, ha avuto parole di grande ammirazione, ringraziando tutta la vecchia guardia ed anche chi, in questo viaggio, non ha potuto essere presente, per la serietà e l'impegno messi in campo durante la preparazione di questa tournée. 

Oggi si prosegue e sarà la volta, delle donne cuoche.

Le Eolie nelle stampe d'epoca (106° puntata): Vulcanello visto dalla punta I samusà


 

Auguri di...

Buon Compleanno a Roberto Addamo, Andrea Coluccio, Melania Arcano Munafò, Angela Donato, Jennifer La Greca,  Valentino Raffaele, Roberto Mangione, Manuel La Greca, Alessio Camillo Pellegrino, Kenneth Donald Sarpi Jr.



Navi ed aliscafi: 5° puntata con 3 foto: Alnilam, Angelina Lauro, Antioco

Nelle foto di oggi: 1) Alnilam, in prestito alla Siremar, ormeggiato a Rinella; 2)Angelina Lauro in breve sostituzione della Lipari sulla linea Messina - Milazzo - Eolie - Napoli; 3) L'Antioco a Punta Scaliddi

LA PAROLA. Commento al Vangelo di domenica 16 ottobre 2022

Stromboli: Al via il risanamento di "Spiaggia lunga"


Scrive il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo: "Parte il risanamento di "Spiaggia Lunga", dopo anni di versamento dei rifiuti provenienti da una discarica posta a monte della stessa spiaggia. L'ultima alluvione aveva aggravato la situazione ed ecco, dopo l'espletamento delle procedure ed affidamento, l'inizio dei lavori che ridaranno alla spiaggia la sua indicibile bellezza e al mare la sua dimensione naturale".

Gullo, in questi minuti, sta raggiungendo Stromboli sia per fare il punto sull'attività post alluvione che su quella vulcanica.

Sedici ottobre 2020: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi


 

#Io non rischio 2022: Da Vulcano il professore Ferlazzo è intervenuto nella diretta nazionale

Per la diretta nazionale della Piazza di "Io Non Rischio"  da Vulcano è intervenuto, come ospite, il Prof. Angelo Ferlazzo che ha raccontato un aneddoto, raccontatogli da sua nonna, relativo all'eruzione del 1888

Covid: L'UCA (Ex Usca) più vicina alle Eolie è a Milazzo. Ci sarà una deroga?



Se ci sarà bisogno dell'UCA (ex Usca) alle Eolie (speriamo di no) bisognerà rivolgersi a Milazzo.

In provincia di Messina le Unità di Continuità Assistenziali (Uca) saranno, infatti, attive con 3 uffici a Messina. Un ufficio anche a Taormina, Milazzo (Eolie accorpate), Barcellona e Sant'Agata Militello, così come deciso dal commissario ad acta Alberto Firenze.
C'è da chiedersi, in caso di necessità nelle Eolie  dell'attività dell'UCA arriveranno da Milazzo (d'inverno, condizioni meteo permettendo) o ci sarà una deroga?  

Il Santo del giorno: Sant'Edvige di Polonia

 Sant' Edvige




S. Edvige, figlia di Bertoldo e di Agnese, marchesi della Moravia, illustrò il secolo xm, con un mirabile esempio di madre cristiana.

Fin dalla sua giovinezza apparve in lei una maturità di senno e una serietà superiore alla sua età, onde fu esente da quelle leggerezze e da quelle vanità che purtroppo sogliono costituire l'occupazione delle fanciulle di nobile stirpe.

Posta dai suoi genitori in un monastero di Benedettine della Franconia per ricevere una buona educazione, fu da quelle suore istruita nella pietà cristiana ed imparò a conoscere, amare e servire Dio con fedeltà. A 12 anni per volontà del padre fu data in sposa ad Enrico il Barbuto duca di Slesia e di Polonia: ella acconsentì solo per ubbidienza poichè avrebbe voluto consacrare al Signore la sua verginità. Ma così piacque a Dio per far apparire maggiormente la sua eletta virtù. E veramente ammirabile fu la sua pietà, l'aborrimento delle pompe e la diligente cura che pose per allevare cristianamente i suoi sei figli. Il primo, divenuto erede degli stati del padre, fu detto per le sue predare virtù Enrico il Pio.

Bandì dalla sua corte le bugie, le maldicenze e tutte le azioni che 'potessero violare in qualche modo la purità dei costumi.

Indusse il marito a erigere un monastero nella città di Treburg per quelle donne che volessero consacrarsi al Signore nell'Ordine Cistercense, mantenendole a proprie spese. Volendo fare con esse vita comune, sovente si ritirava tra quelle monache, dove aveva pure una sua figlia. In età avanzata si ritirò nello stesso monastero, ma non emise i voti per essere più libera nel soccorrere i poveri. Ben presto sorpassò le altre religiose.

Incredibile fu la costanza e fortezza d'animo che mostrò nelle avversità. Ad una grave ferita che ricevette il marito restando prigioniero del duca Corrado di Kirn ed alla morte del figlio Enrico, avvenuta tre anni dopo la cattività del padre, con cristiano coraggio esclamò: « Sia fatta la volontà di Dio », ed incoraggiava anche gli altri.

Nella mortificazione, nei digiuni e nell'assiduo lavoro manuale, perseverò fino alla fine della vita. Tutto faceva per piacere a Gesù dàl quale attendeva la meritata ricompensa. E questa venne il 15 ottobre 1243.

I miracoli accrebbero la sua gloria e Clemente IV l'annoverò nel catalogo dei Santi.

PRATICA. Oggi compiamo bene il nostro dovere. 

PREGHIERA. O Dio, che insegnasti alla beata Edvige a passare con tutto il cuore dalle pompe del secolo all'umile sequela della tua croce, concedi che noi, per i meriti e l'esempio di lei, impariamo a calpestare le caduche delizie del mondo, così da superare, abbracciati alla tua croce, tutte le avversità.