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domenica 4 dicembre 2022

Le Eolie nelle stampe d'epoca (152° puntata): Veduta da Quattrocchi

 

Eolie: ancora scosse, seppure di lieve intensità. Il video della frana a Valle Muria

Uno sciame sismico è in corso nelle Eolie. 
Dopo la violenta scossa di terremoto delle 8 e 12 di stamane, che ha avuto una magnitudo di 4.6, con ipocentro in mare, al largo dell'isola di Vulcano, altre scosse di minore intensità stanno interessando quell'area, seppure non avvertite dalla popolazione. 
 L'ultima, in ordine di tempo, alle 10 e 38 con magnitudo 1.2. 
 In precedenza, l'INGV, ha registrato scosse : alle 8 e 18, magnitudo 2.0; alle 8 e 19, magnitudo 1.7; alle 8 e 54, magnitudo 1.8. Tutte le scosse si sono verificate in mare, al largo dell'isola di Vulcano, con ipocentro variante tra i 6 e i 9 chilometri di profondità. Intanto apprendiamo che  la scossa delle 8 e 12 è stata nettamente avvertita anche a Salina, Alicudi e Filicudi, oltre che sulla costa, sino a Messina   

Filicudi è un'isola in cui convivono "figli" e "figliastri". Dall'isola lettera aperta/appello al sindaco Gullo

DA FILICUDI, RICEVIAMO, DA UN GRUPPO DI CITTADINI, QUESTA LETTERA APERTA, INOLTRATA, NEI GIORNI SCORSI, AL SINDACO DI LIPARI:

Lettera aperta al Sig Sindaco del Comune di Lipari Dott Riccardo Gullo .

Preg.mo Dott.Gullo.

Le scriviamo pubblicamente, stavolta,  perché siamo certi di aver  riposto  la speranza di un futuro pacifico e migliore per i nostri figli,  in un grande Amministratore.

Lei conosce la realtà che ci circonda, più di ogni altro e la conosce da Eoliano  e da Amministratore attento e giusto.

E proprio a questo noi oggi ci aggrappiamo.

Filicudi, da decenni, è un ' isola in cui convivono " figli" e " figliastri".

Un ' isola dove, la legge, ahimè,  non sembra essere uguale per tutti.

In special modo, dal punto di vista urbanistico e della tutela del territorio.

Questa dicotomia, questa dualità, ha portato, nel tempo ad una diseguaglianza sociale che merita la Sua  attenzione e quella della sua giunta.

Ci sono sull 'isola, infatti,  cittadini che da decenni vengono attenzionati, pedissequamente e sempre per un abuso  equivalente ad altri, ma lontanissimo nel tempo che nonostante la collaborazione, la voglia di mettersi in pari con la legge,( con esborsi immani) per  ciò che in tempi remoti  e in  assenza di  strumento urbanistico,per necessità o causa di forza maggiore ( anche la sopravvivenza delle proprie famiglie) avevano ristrutturato o ampliato, per poter lavorare e/ o mettere un tetto sulla testa dei propri figli.

E poi, ci sono ,cittadini residenti e non,  che nonostante abbiano più di un tetto, abbiano attivita ',alcune lecite altre meno;

hanno continuato ad ampliare, costruire,  far nascere abitazioni che non esistevano, non negli anno 70/ 80, ma neanche negli anni 90 e  fino ai nostri giorni,che impunemente e senza timore alcuno,  fanno e disfano come se per loro non ci fosse un domani o nessuna normativa esistente.

In ogni contrada, che sia al Porto, a Pecorini, a Rocca di Ciavoli, a Val di Chiesa, Montepalmieri, ovunque è possibile vedere la prova di ciò che diciamo.

Ora, poiché tutti i cittadini devono avere pari dignità dinanzi alla legge e a tutti va data la possibilità di vivere, in special modo in queste nostre isole disagiate, chiediamo con Viva voce,.di porre mano  alla questione urbanistica.

Perché se è sacrosanto che dobbiamo muoverci nel rispetto della  normativa vigente, allora è altrettanto vero che questa normativa debba valere per tutti.

Questi 12 Kmq di terra non possono più avere figli e figliastri.

I nostri figli meritano di avere le stesse chances che sono state date ad altri figli.

E francamente, Sig Sindaco, siamo stanche di mettere le mani in tasca per difenderci costantemente, da un Ente che fin 'ora, più che collaborare con noi cittadini onesti, sembra abbia preferito stare dalla parte di quelli più furbi e decisamente meno onesti.

Certi della Sua benevola attenzione

Porgiamo cordiali saluti

Sciame sismico nelle Eolie. Ancora scosse al largo di Vulcano. Crolla costone a Mendolita

Dopo la violenta scossa delle 8 e 12 di stamane (magnitudo 4.6 con epicentro a tre chilometri di profondità, al largo di Vulcano) si registrano altre scosse, seppure di minore magnitudo, sempre al largo di Vulcano.

Alle 8 e 18 :magnitudo 2.0, a 6 chilometri di profondità

Alle 8 e 19: magnitudo 1.7, a 9 chilometri di profondità

Alle 8 e 54: magnitudo 1.8, a 6 chilometri di profondità

Per quanto riguarda i danni è in corso l'accertamento da parte della Protezione civile comunale. Non ci sarebbero danni a persone. Crollo di porzioni di costone vengono segnalati a Valle Muria e a Mendolita - S. Nicola; vetri rotti in molte case, in particolare a Vulcano; crollo (lieve) di intonaci in ospedale e in alcune abitazioni

Auguri di...

Buon Compleanno a Tiziana Basile, Rosario Vadala', Clara Cincotta, Alessandro Leonardi, Tiziana Orto, Caterina Bongiorno, Roberto Famularo, Erika Taranto

LA PAROLA. Commento al Vangelo di domenica 4 dicembre 2022

Oggi è il 4 dicembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie. Oggi: Seconda domenica d'Avvvento

Marina Corta - La Chiesa di San Giuseppe (quadro di Marcello Caliri) - 
Seconda Domenica d'Avvento - 
Seconda Domenca di Avvento

Eccoci alla seconda domenica di avvento, oggi 10 dicembre, che ci svela la seconda parola: silenzio. Se ci pensiamo bene siamo sempre presi da mille cose soprattutto in questo periodo pre-natalizio: andare a comprare i regali ai bimbi, ai parenti, agli amici, al cane e al gatto, a tutti insomma, girovagare nei supermercati per trovare quell' elettrodomestico nuovo più efficiente, preoccuparsi del cenone e così via.

Insomma non ci prendiamo più un piccolo ritaglio di tempo per sentire il nostro cuore, la nostra anima. Dio parla sempre al nostro cuore ecco perché vi suggerisco di permettere all’amore di Dio di ferirvi il cuore. Solo lasciandoci colpire il cuore dall’amore di Dio saremo capaci di ascoltare sempre più a fondo quale disegno ha pensato per noi, quale suggerimento può darci in quel momento particolare di debolezza o di sconforto. Se ogni sera ci mettiamo distesi sul letto e prima di addormentarci iniziamo ad ascoltare il silenzio che ci avvolge ... ecco che proprio in quel momento pensiamo a idee meravigliose. Apriamo quindi il nostro cuore nell'intimità con Dio, sconfiggiamo la paura di quel Dio punitore raccontato nel vecchio testamento ma pensiamo invece a un Dio che é diventato come noi, umano, per capire l'uomo stesso, ed è nato in una mangiatoia... figuriamoci che male potrà farci un bambino in una culla di paglia?

E poi iniziamo a percepire la sua voce soave e impercettibile tra le tantissime voci del nostro cuore che coprono la sua: la voce dell'egoismo, della rabbia, del nervoso, della stanchezza, dell'odio...

Il Signore è l’unico che può distruggere quelle chiusure, abbattere quei muri, quelle voci. Lui è capace di distruggere quelle difese e aprire una breccia nei cuori, creare una ferita d’amore, perché Lui si trova già dentro di noi, soffocato dalle nostre distrazioni, preoccupazioni, ambizioni, bramosità, affanni che ci portano a vivere una vita schiava di noi stessi. Quei muri che abbiamo eretto attorno ai nostri cuori ci impediscono di entrare in armonia con noi stessi e con il creato.

Se prestiamo attenzione, sentiamo qualcuno che bussa al nostro cuore, però da dentro perché vuole spazio, perché vuole uscire, manifestarsi, vuole crescere, vuole farsi ascoltare. Come la futura mamma che ha il pancione e sente il bimbo muoversi e scalciare perché si sta girando rigitando e non vede l'ora di uscire, nascere, e cerca di rompere la placenta in cui è avvolto.

Chi è che bussa al nostro cuore? Oggi le letture ci presentano la figura di Giovanni Battista e ci ripropongono gli oracoli profetici di Malachia e di Isaia. Viene annunciato/profetizzato che il Signore sta per venire nel suo tempio e vuole che gli si prepari una strada. Ma attenzione... Come abbiamo detto la prima domenica di avvento, sappiamo che il Signore è già venuto ed è già entrato nel suo tempio, e ci domandiamo se è già venuto che cosa stiamo aspettando a fare ? Ecco vi svelo un segreto: paragonate quel tempio al nostro cuore... il gioco é fatto! Il Signore non viene fisicamente, non nasce fisicamente tutti gli anni in quella mangiatoia, ma vuole rinascere nel cuore di ognuno di noi. Quel tempio è proprio quello in cui Lui è entrato nel giorno del nostro battesimo e da lì non se ne vuole andare più a meno che noi non decidiamo di cacciarlo dalla nostra vita con il peccato. Un po' come quando bisticci con un amico allontanandolo ma poi ci fai la pace facendolo rientrare nel tuo mondo.

Il Signore è sempre presente nella nostra vita, ma è una presenza che non ci aspettiamo, ci sfugge perché solo la nostra fede riesce a percepirne l'essenza! Lui sta lì paziente e inizia a piangere, inizia a bussare, come il bambino che cerca l'attenzione della mamma. Questo evento si rinnova ogni anno, ogni Avvento, per ricordarci proprio che Lui è lì, che vuole parlarci, vuole aiutarci a cambiare in meglio la nostra vita ! Beh perché non ascoltarlo? Perché non apriamo le orecchie del cuore?

La Chiesa ci invita a rientrare in noi stessi per raddrizzare la strada della nostra vita, la strada che conduce il nostro cuore ad aprirci e aspettare Gesù, dove il Signore attende da ciascuno di noi attenzione, ascolto, affetto per gridarci che ci ama sopra ogni cosa.

L’evangelista Marco in questo periodo ci aiuta a capire chi è questo Gesù e cosa desidera da ciascuno di noi nella vita di ogni giorno. Oggi abbiamo ascoltato l'inizio della testimonianza di Marco : “Inizio del Vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio”.
Facciamo attenzione e riflettiamo... l'evangelista ha racchiuso in queste poche parole l’intero suo Vangelo in sintesi ed è bello fermarci ad approfondirle nella fede e nell’amore perché esse possano illuminare il nostro cammino d’Avvento.

Dio incarnandosi, diventando come noi, umano, ha voluto dare un nuovo inizio, ha voluto ricreare il mondo: "cieli e terre nuove in noi tu discendi dentro noi fatti come te noi con te nell'anima" recita un canto liturgico offertoriale natalizio. “Cieli nuovi” e “terra nuova” che avranno l'apoteosi nel giorno del ritorno di Gesù. Tutti noi abbiamo il desiderio di vederLo e di stare per sempre con Lui: “Marana tha! Vieni Signore!” si canta in questi giorni.Non è solo l’inizio di una narrazione, ma di un avvenimento importante: l’incarnazione del Figlio di Dio, la storia di una persona chiamata Gesù che è il Figlio di Dio venuto a dimorare in mezzo a noi, nel nostro cuore, nella nostra vita.

Questa venuta è un inizio, è la notizia che noi tutti attendiamo ogni anno, che nella sua novità assoluta ha cambiato la storia. La buona notizia, il Vangelo, è Lui, Gesù Cristo il Figlio di Dio. Per quale ragione Egli è la bella notizia che interrompe il trascorrere sempre uguale del tempo e ci pone in un nuovo inizio? A questa domanda ci risponde il protagonista del giorno Giovanni Battista: "Viene uno che è più forte di me … Egli vi battezzerà con lo Spirito Santo". Egli possiede una forza, un potere capace di liberarci da ogni muro che ci intrappola e che ci rende schiavi, da ogni catena che ci lega. Il profeta oggi dice: "Parlate al cuore di Gerusalemme e gridatele che è finita la sua schiavitù" e questa Gerusalemme non è il nostro cuore schiavo all'interno di quelle mura che abbiamo costruito?

Non servono riti o chissà che cosa per liberarci da queste catene ma aprire il cuore per accogliere questo bambino che é Dio fatto uomo, l'uomo rinnovato, colui che vuol cambiare in meglio la nostra vita. Lasciamolo lavorare dandogli la possibilità di abbattere questi muri, queste catene! Dandogli la possibilità di farci rinascere!

Risveglio con brivido: Violenta scossa di terremoto scuote Lipari e Vulcano


L'epicentro in mare. La scossa è durata per circa 5 secondi ed è stata avvertita anche sulla costa. Dalle prime notizie non si registrano danni a persone e/o cose. L'unica segnalazione arriva da Pianogreca, zona Valle Muria dove vi sarebbe stato un crollo di una porzione di costone.


Aggiornamento: La scossa è stata di 4.6 con epicentro a tre chilometri di profondità, al largo di Vulcano. La prima scossa è stata seguita, sei minuti dopo, da un'altra di magnitudo 2.9, a 6 chilometri di profondità

sabato 3 dicembre 2022

Primaria di Filicudi, si insegna il teatro. L'articolo del nostro direttore Salvatore sarpi sulla Gazzetta del sud deel 3 dicembre 2022

Maltempo, bomba d'acqua tra Barcellona e Milazzo: fiumi di fango. Autostrada chiusa

Milazzo
 (da www.gazzettadelsud.it) Leggi il post e vedi foto e video cliccando su questo link https://messina.gazzettadelsud.it/foto/cronaca/2022/12/03/maltempo-bomba-dacqua-tra-barcellona-e-milazzo-fiumi-di-fango-autostrada-chiusa-foto-video-a3d1c769-ea34-4885-9d5d-815728110374/1/

Corte dei Conti sul bilancio della regione Sicilia, contestati 866 milioni

La Sezioni riunite della Corte dei Conti ha sospeso il giudizio di parificazione del rendiconto della Regione per il 2020 contestando numerose irregolarità nel conto economico e nel conto patrimoniale oltre che il risultato di amministrazione e ha deciso di sollevare la questione di legittimità costituzionale del ripiano del disavanzo di 2,2 miliardi che era stato spalmato in dieci esercizi finanziari mentre per i giudici andava fatto in tre anni.

Il governo Schifani, in sostanza, dovrebbe accantonare già nel prossimo bilancio 866 milioni di euro in attesa del pronunciamento della Consulta.

L'assessore all'Economia, Marco Falcone però al momento lo esclude: "Tratteremo subito col governo Meloni, basta una norma interpretativa che dia ragione alla Regione siciliana e che faccia decadere il motivo del contendere".

«Abbiamo ascoltato il pronunciamento della Corte e la questione della legittimità costituzionale che è stata sollevata a proposito del decreto legislativo firmato dal presidente del Cdm e dal Capo dello Stato, che consentiva alla Regione di spalmare il proprio debito in dieci anni. Pur non condividendo tale iniziativa che, a onor del vero, avrebbe potuto essere portata avanti un anno fa e non lo è stata, ci attiveremo perché il Governo e il Parlamento nazionali possano confermare tale facoltà. Riguardo alle altre partite che sono state contestate, le valuteremo per apportare i dovuti correttivi». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, al termine dell'udienza pubblica della Corte dei Conti per la parificazione del rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2020.

Il pronunciamento dei giudici è più pesante rispetto alla richiesta che aveva fatto la Procura della Corte dei conti, che aveva proposto il via libera al bilancio consolidato 2020 senza le parti che riguardavano il ripianamento del disavanzo, il conto economico e quello patrimoniale oltre a una trentina di partite contabili contestate nei capitoli di entrata, di spesa e dei residui attivi e passivi. La partita più consistente riguarda il deficit. Per i giudici la Regione doveva spalmare il disavanzo in tre anni e non in dieci, come ha fatto, per due motivi: non si poteva fare con un decreto legislativo ma serviva una legge e comunque il provvedimento è stato fatto prima che fosse approvato lo stesso decreto legislativo. Sulla questione la palla passa alla Corte Costituzionale.

Eolie: Imperversa lo scirocco. Lippi salta approdo a Lipari

 

Nelle Eolie è tornato ad imperversare il maltempo. Dal pomeriggio, a causa del forte vento di scirocco, le isole non sono più raggiungibili.

Dopo qualche difficoltà nella prima parte della giornata, specie per le isole più lontane, infatti, i mezzi hanno cominciato a fermarsi.

L'ultimo aliscafo che ha collegato l'arcipelago con Milazzo ha lasciato gli ormeggi in anticipo di un'ora: alle 17 e 10 piuttosto che alle 18 e 10. I passeggeri sono stati, comunque, avvisati, per tempo, della variazione

La nave Filippo Lippi, proveniente dalle isole minori, nonostante ben tre tentativi, non è riuscita ad approdare nel porto liparese di Sottomonastero, portando a Milazzo sia i passeggeri che i mezzi che dovevano sbarcare. Bloccati a Lipari, passeggeri e mezzi che dovevano partire alla volta della Città del Capo.

Da Milazzo non partirà neanche la nave serale e, di conseguenza, salterà il collegamento mattutino da Lipari con considerevoli disagi per chi è restato bloccato da una parte o dall'altra e, quindi, non potrà fare rientro a casa.

Calcio a 5, serie D: Vulcano sconfitto in trasferta. Per la Ludica domani scontro al vertice... mare permettendo

Nell'anticipo di oggi, valido per la quinta giornata del campionato di serie D di calcio a 5, il Vulcano è stato superato per 7 a 3 sul campo dell'Unime.

Per gli eoliani a segno A. Rifici, G. Piccolo, G. Martello.

Il Vulcano resta fermo a quota 3 in classifica e con una gara da recuperare.

Domani, condimeteo, permettendo, a Villafranca si giocherà il big match tra la squadra di casa e la Ludica Lipari. Entrambe le squadre vengono da tre vittorie e guidano la classifica con 9 punti. Sia Villafranca che Ludica devono recuperare una gara.

La Pro Loco Isole Eolie Lipari alla celebrazione dei 60 anni dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia

La Pro-loco Isole Eolie Lipari partecipa, a Roma, ai lavori che celebrano i 60 anni dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia. 
Con un programma variegato e tendente al futuro, nella riorganizzazione strutturale e organizzativa delle Pro Loco, si susseguono gli interventi del Vice Premier Matteo Salvini, Andrea Abodi, Ministro per lo sport e dei giovani, Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia-Romagna, Francesco Acquaroli, Presidente della Regione Marche, Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria, Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto, Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana. 
Il parterre prevede, ancora, Alessandro Lombardi direttore generale del terzo settore. 
Il tutto sotto l’attenta direzione del Presidente Antonio La Spina. La riforma del terzo settore è motrice del dibattito e della progettualità futura.

"Riprendiamoci" il Natale (18° puntata, Natale 2010: Il Bambinello nelle case di Malfa)

Onde Sonore torna alle origini. Dopo due edizioni in modalità smart, causa pandemia, la rassegna di musica e arte organizzata con fini benefici da Caronte & Tourist riprende il mare e ritrova il pubblico live.


 

Le Eolie nelle stampe d'epoca (151° puntata): Salina - I Ruttazzi con la Punta Briantina

Calcio a 5, serie D: Domenica scontro al vertice per la Ludica Lipari. Vulcano in campo oggi


Dopo due settimane di stop, a causa delle condizioni meteo marine avverse, domenica, alle 14,30, a Villafranca si giocherà il big match tra la squadra di casa e la Ludica Lipari. Entrambe le squadre vengono da tre vittorie e guidano la classifica con 9 punti.  
Oggi, in anticipo, il Vulcano affronta in trasferta l'Unime.

Navi ed aliscafi (49° puntata - 3 foto. Aliscafo approda a Marina Corta; Algol (2))

Nelle foto di oggi: 1) Aliscafo che approda a Marina Corta; 2 e 3) L'Algol

Accadde alle Eolie. Tre dicembre 2009: I "funerali" di Acquacalda



 

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Dialogo malato

Auguri di...

Buon Compleanno a Youssef Hejji, Tony Portelli, Janis Cascadden, Gessica Paino Pittari

Oggi : San Francesco Saverio

Il giorno 7 aprile dell'anno 1506, nel castello di Saverio, nella Navarra, nasceva colui che Urbano VIII chiamerà « l'Apostolo delle Indie », S. Francesco Saverio. 

Fin dall'adolescenza si applicò con amore appassionato allo studio delle lettere, nelle quali conseguì ottimi risultati. Già professore di Filosofia nel collegio di S. Barbara in Parigi, si incontrò per provvidenza di Dio con S. Ignazio di Loyola. Questi gli ripeteva instancabilmente la sentenza evangelica: « Che giova all'uomo acquistare il mondo intero, se poi perde la sua anima? ».

Coll'aiuto della grazia il santo fondatore dei Gesuiti lo indusse a riflettere bene su ciò, facendogli comprendere la verità e l'importanza di questa massima, tanto che egli abbandonando ogni progetto mondano, si diede con tutte le sue energie alla causa santa del Signore, sotto l'esperta guida di S. Ignazio. Frattanto Francesco divenne diacono e finalmente, dopo due mesi di aspre penitenze, potè celebrare con indicibile effusione di cuore, la sua prima Messa. 

In questo frattempo Giovanni III, re del Portogallo, avendo udita la fama dei compagni di Ignazio, ne chiese alcuni per mandarli missionari nelle Indie orientali. 

Ignazio saputo questo e illuminato dal cielo, scelse il Saverio, il quale accettò volentieri la missione affidatagli. 

Ricevuta la benedizione papale, partì e arrivò felicemente a Goa, principale città delle Indie, che fu la prima a ricevere i frutti della parola di Francesco. Da Goa passò a Malacca, indi a Trovancore e nelle terre circostanti: dovunque l'apostolo infaticabile operava conversioni e prodigi. 

Il suo zelo veramente non ebbe confini. Si spinse fin nel Giappone, dopo esser ritornato a Goa, per rivedere le cristianità già fondate, e colà pure il divino seme produsse molti buoni frutti. 

Sebbene esausto di forze, concepì il progetto di inoltrarsi nella immensa Cina, e lo aveva quasi attuato, quando il Signore, contentandosi dell'eroico suo proposito, lo chiamò a sò nella gloria. 

Questo Santo, tanto insigne, si distinse in tre virtù in modo particolare. Nel suo grande zelo : un unico desiderio aveva: saziare il Cuore di Gesù famelico di anime. Per questo ideale, non badò a sacrifici, a lacrime, ad umiliazioni, a dolori, a sangue. Si distinse ancora per l'ubbidienza eroica ch'egli abbracciò nonostante gli ordinasse di abbandonare i suoi cari, la famiglia e la terra natia, per andare solo, lontano, verso luoghi sconosciuti. 

Fu eroico inoltre il suo spirito di sacrificio che lo portò ad un amor di Dio tanto grande da fargli spostare due costole dalla parte del cuore. 

Morì su uno scoglio arido e desolato di fronte alla Cina, avendo per unica compagnia e conforto un servo indigeno. Moltiplicandosi i miracoli ricevuti per sua intercessione, fu elevato agli onori degli altari e proclamato celeste protettore di tutte le missioni cattoliche. 

PRATICA . _ Una preghiera e una offerta per le missioni cattoliche. 

PREGHIERA. — Signore, che per mezzo del tuo servo Francesco Saverio, hai voluto aggregare alla tua Chiesa nuovi popoli. concedi a noi di imitare nell'esempio delle virtù colui di cui ammiriamo i meriti. Bibl., CONNOR, Invoca il Saverio, Ed. Paoline. 

Da noi il Black Friday prosegue sino ad oggi, sabato 3 dicembre.

A Lipari da Velardita Giuseppe "Affiliato La Via Lattea Euronics" 
Centro Tim 
C.so Vittorio Emanuele- TEL. 090.9812418


venerdì 2 dicembre 2022

Rischio esondazioni, lunedì al via a Stromboli i lavori nei torrenti San Vincenzo e Montagna Russo


Prenderanno il via lunedì prossimo (5 dicembre), i lavori di realizzazione delle opere idrauliche finalizzate alla mitigazione del rischio di esondazioni nei torrenti San Vincenzo e Montagna Russo sull'isola di Stromboli, nelle Eolie.

Gli interventi, disposti dagli uffici dell'Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia, diretta da Leonardo Santoro, si sono resi necessari dopo gli intensi fenomeni atmosferici che hanno flagellato l’isola lo scorso 4 novembre, aggravando una situazione già parzialmente compromessa dall’eruzione del 12 ottobre e dalle successive piogge abbattutesi sui due torrenti.

«Prosegue - evidenzia il governatore della Sicilia, Renato Schifani - l'attività di prevenzione messa in campo dalla Regione per mitigare gli effetti di eventi meteo estremi e sempre più frequenti. Solo una costante e attenta manutenzione di fiumi, torrenti e corsi d'acqua, oltre a una maggiore cura del territorio da parte di tutti, privati ed enti pubblici, può evitare danni enormi e irreparabili a persone e cose».


Le acque di piena hanno provocato notevoli fenomeni di scalzamento negli alvei determinando il crollo di briglie in calcestruzzo e di “sottomurazioni arginali”, arrecando grave pregiudizio agli insediamenti limitrofi. Con l'intervento di “somma urgenza”, disposto dalla Struttura della presidenza della Regione, si prevede di ripristinare le quote originarie degli alvei grazie alla posa di gabbioni metallici e di soglie in calcestruzzo, provvedendo a ripristinare alcuni tratti delle sponde con la posa di materassini Reno. Gli interventi, che avranno un costo di circa 80 mila euro, saranno realizzati dalla ditta Astrea srl di Furnari.


Sono questi i lavori più urgenti disposti dall'Autorità di bacino «a cui, necessariamente - sottolinea Santoro - dovranno seguire interventi strutturali volti, da un lato, alla rinaturalizzazione e funzionalità idraulica dei corsi d'acqua e, dall'altro, a mitigare gli effetti delle criticità idrauliche, riscontrate dai tecnici, a causa dell'esistenza di viabilità e manufatti che interferiscono, impropriamente, con i corsi d'acqua»

Differenziata a Lipari. Le scuole mobilitate. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 2 dicembre 2022

Alla Guardia costiera il V Memorial "Michele La Torre" (con foto e video)



Si è disputato, in occasione della festività di Santa Barbara, il  5° "Memorial "Michele La Torre". Si è disputato al Freeland di Bartolo Giunta. 

Il triangolare se lo è aggiudicato la Guardia costiera di Lipari, in campo anche Guardia di Finanza e Ormeggiatori. 



Cattedrale di Lipari: Celebrata Santa Barbara alla presenza di Monsignor Giovanni Accolla

 

"Riprendiamoci" il Natale (17° puntata, Natale 2017: Il presepe nella chiesetta del Santissimo Salvatore.

Il programma dei festeggiamenti in onore dell'Immacolata Concezione a San Giuseppe e a Quattropani




I cassonetti di prossimità nelle zone alte non sembrano funzionare. Le foto di Pianoconte e Quattropani alle 14






L'idea di posizionare dei cassonetti di prossimità nelle zone alte (le foto sono di Pianoconte e Quattropani) non sembra funzionare. Certo si dirà i cittadini vanno educati al nuovo modo di conferire ma, crediamo, che, sino a quando non potrà essere esercitato un controllo costante, sarà un'impresa ardua e bisognerebbe trovare un'altra soluzione.