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venerdì 20 gennaio 2023

Accadde alle Eolie, gennaio 2012: Violenta mareggiata su Acquacalda

Allerta meteo a partire da stasera

In memoria di Aida (di Michele Giacomantonio)

 

Giovani eoliani illuminano il monumento ai Caduti di Canneto

Comunicato Stampa
Ieri, Giovedì 19 Gennaio 2023 il gruppo Giovani Eoliani con la collaborazione di Giovanni Giardina, Ermanno Ziino e Damiano Ziino hanno installato dei faretti solari nella piazza di S. Cristoforo, per illuminare il Monumento ai Caduti di Canneto. I tre ragazzi menzionati nella nota hanno provveduto ad acquistare i faretti, sempre molto attenti alle iniziative sociali e molto vicini ai ragazzi volenterosi, che vogliono lasciare un segno concreto alla comunità. 
Si desidera ringraziare anche l’Assessora Lucy Iacono e il Vicesindaco Saverio Merlino per la loro presenza e disponibilità. Ne approfittiamo per sensibilizzare la popolazione e cercare di non danneggiare o derubare ciò che è stato messo a disposizione per il bene di tutti.
Domenico Palamara (rappresentante gruppo Giovani Eoliani)
Ugo Biviano (rappresentante scuola di ballo New Angel's Dance)

Stromboli: la colata lavica è in raffreddamento. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi

 (ANSA) - LIPARI, 20 GEN - Il flusso lavico sullo Stromboli, fuoriuscito dal cratere nord a partire da martedì scorso, non è più alimentato e la colata è in raffreddamento.

Lo rende noto l'Ingv - Osservatorio Etneo.

    Nell'area craterica nord del vulcano prosegue l'attività stromboliana e di spattering. La stessa è più sporadica in quella di centro - sud.
    Nelle ultime 24 ore l'ampiezza media del tremore vulcanico non ha mostrato variazioni significative e si mantiene nell'intervallo dei valori medio-bassi. (ANSA).

Eolie: "Violenza privata" ai danni di un 11enne. Denudato e deriso, tre condannati. L'articolo di Leonardo Orlando sulla Gazzetta del sud del 20 gennaio 2023

Navi ed aliscafi (80° puntata - 6 foto dell'Antonello da Messina)

Nelle foto di oggi: L'Antonello da Messina

Auguri di...

Buon Compleanno a Vittoria De Santis, Graziella Profilio, Maricetta Rubino, Diego La Greca, Giacomo Corda, Tonino Tripi, Samira El Khoutabi, Daniela Manni, Jhon Smith, Pippo Utano, Daniella Radaelli, Alessandra Sindoni, Carmelina Ferraro, Lucia Menardi, Ilaria Natoli, Georgia Angeleri, Ester Isaja



Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Passi sulla neve

Disagio sociale (incognita per il futuro). La riflessione di Bartolino Ferlazzo

 

DISAGIO SOCIALE

(incognita per il futuro)

Ma cos’è Lipari, cosa rappresenta Lipari, cosa sarà Lipari, ci sarà ancora Lipari ?

Cosa rappresenta Lipari, il posto dove il sole ti dice vivi in una favola..

Cosa sarà Lipari, tentare di prevedere il futuro di cosa sarà Lipari è come guidare una macchina su una strada senza luci, ma con lo sguardo fisso nello specchietto retrovisore:

Ci sarà ancora Lipari, puoi lasciare Lipari, questo si puoi farlo, ma non lasciare che Lipari lasci te.-

Partendo da queste poche frasi mi chiedo quanto di tutto questo esiste ancora a Lipari ? Perché leggendo le varie pubblicazioni, nessuna storia parla del tessuto sociale di Lipari.-

Per questo, ho letto e riletto tante volte, gli articoli di questa testata giornalistica a firma del Direttore, Salvatore Sarpi, ed ho anche ricevuto delle telefonate da amici di sempre, che mi chiedevano cosa ne pensassi di tutte queste brutture che si vanno verificando nelle isole, e più leggevo e più ascoltavo e più mi rendevo e, mi rendo conto, che tutte quelle previsioni che in molti avevano etichettato come sciagure, visioni immaginarie, come troppa sfiducia nei giovani eoliani, adesso sono sempre più attuali.-

Il tutto è diventato realtà, il tutto ha sopraffatto quanti nelle loro incaute, poco assennate, affermazioni di ottimismo non sono riusciti a vedere oltre il loro naso.-

Non hanno visto o no hanno voluto vedere ? Questa domanda nella coscienza di questi soloni sicuramente martellerà a vita, ma dipende pure, se questi hanno una coscienza.-

Questo andazzo di cose, è figlio di scelte sbagliate o scelte fatte malissimo, è frutto di una totale assenza di politica sociale, è frutto e conseguenza della mancata programmazione specialmente verso i giovani, i futuri amministratori di queste isole.-

Sono trascorsi venticinque anni, cinque lustri, un quarto di secolo senza che nessuno mai abbia veramente pianificato qualcosa di serio, di importante, di concreto, di valido per i giovani e verso un tessuto sociale che, lentamente ma inesorabilmente si andava disgregando i rapporti cessavano, la comunicazione tra le parti diventava inesistente; in questo quarto di secolo, se ne sono dette di tutti i colori, si sono fatte promesse che già la metà erano troppe, hanno illuso famiglie e ragazzi di avere a portata di mano un futuro migliore.-

Ho avuto modo di scrivere, più volte, che il degrado sociale trova terreno fertile sui livelli di schiavitù intellettuale e morale presenti nella nostra moderna comunità e dunque anche nelle nostre isole, il problema non sono le intimidazioni e la pura, che comunque destano sempre preoccupazione e non poca, ma la risposta sta in quanto siamo disposti ad essere sudditi e complici, a seguito della perdente speranza per il tradimento di tutti coloro che hanno promesso invano; ed in tutto questo anche politica e chiesa vanno d’accordo, questo porta al “fideismo e paternalismo” che generano consensi ma, che rende ciechi e con la mente offuscata ed annebbiata; si deve comprendere che il vero male di una simile società, con tutti questi risultati, non è la paura, né il plagio, né la violenza o le minacciose prediche a soggiogare le menti delle persone, ma è la fiducia cieca e, mal riposta, verso chi non lo merita e che porta a generare consenso tacito o palese che consente di subire e far credere che tutto questo non poteva succedere alle Eolie, che era impossibile che succedesse a Lipari.-

I giovani ed anche, ultimamente, i meno giovani, nella stragrande maggioranza non riescono a trovare nessun tipo di occupazione decente e duratura, di conseguenza sono costretti o ad emigrare o a rendersi partecipi di azioni criminali, che probabilmente non rientravano nelle prerogative iniziali.-

In questi venticinque anni di oscurantismo morale, abbiamo permesso a chi prometteva cambiamento, moralizzazione, legalità e pulizia di comportarsi esattamente al contrario, ed oggi paghiamo ancora a carissimo prezzo quelle illusioni, perché sono venuti a mancare dei cardini fondamentali della società, la famiglia, fisicamente non è mai sparita, ma è cambiata in peggio, non si riconosce più l’autorità paterna, una volta forse troppo esagerata, guai a disobbedire o a non tenere conto, prima i papà fingevano di non vedere ma al sorgere del conflitto bastava una parola dello stesso e tutto si risolveva; oggi i padri si comportano come amici, purtroppo al servizio dei figli, anche quelli già maturi, li difendono sempre anche in caso di torto talmente evidente da non poter essere ignorato.-

La scuola, quell’istituzione che si aggiunge, o dovrebbe, in modo concreto alla famiglia, la famiglia ti educa, ti forma la scuola di istruisce mette in atto e si aggiunge alla tua formazione, ti forma culturalmente, adesso cos’è la scuola se non un bubbone, un qualcosa di poco gradevole per molti ragazzi, la scuola dove la tua educazione diventa cultura, adesso diventa un posto per preparare incontri/scontri, dove affrontarsi non sui libri ma sulle strade, e questo in forme ridotte lo troviamo anche nelle nostre scuole, dove circola droga, dove il sapere passa in secondo piano, le priorità anche se effimere sono di altra natura.-

Certamente non è facile per nessuno, adesso mettere un freno, arginare una forza devastante che lentamente sta erodendo quella socialità prettamente eoliana, fatta di amicizia, di rispetto, di fiducia, questi termini adesso sono solo vaghi ricordi scritti su un foglio di carta ingiallito.-

A quelli che invocano delle iniziative che andrebbero per prime attuate verso i genitori, mi piacerebbe, ancora e per l’ennesima volta, ricordare quanto nel 1985 scrisse un vero Nostradamus eoliano, il Prof. Pino Paino, illustre e vero storico, nonché sagace politico, cito testualmente quanto in quella sua disamina che portò all’attenzione del consiglio comunale <… per venti giorni di bagordi sfrenati ci prostituiamo ad una qualità mediocre, di quella voce che eufemisticamente definiamo turismo …  ed ancora … tra qualche anno ci ritroveremo con una classe di giovani che saranno frustrati, alcolizzati e drogati … > qualcuno di queste menti eccelsi attuali, avrebbe qualcosa da obiettare a chi ha visto molto lontano ? Avrebbe qualcosa da ridire su una presunzione che si è rivelata in tutta la sua crudeltà ? Avrebbe qualcosa da obiettare nei modi e nei termini che il Prof. Paino ha usato ?

La dura realtà è sotto gli occhi di tutti.-

Catastrofismo ? Assolutamente no, ma presa di coscienza di un a realtà che non si può più ignorare, sono giuste le battaglie per la salvaguardia dell’ospedale, del tribunale, dei servizi marittimi, di un turismo che dia respiro all’economia eoliana, ma bisogna prevedere che, fortunatamente, nessuno è eterno e domani distruggere quando faticosamente costruito, ci vuole ben poco.-

Si potrebbe  scrivere ad oltranza, ma non credo sia possibile più di tanto, una volta ho definito Lipari il  <paese perduto> poi ripensandoci ho ritenuto che la vera definizione possa essere <il paese non c’è più>.-

Concludo con una frase che per me è sempre attuale, che è stata scritta dal grandissimo Victor Hugo a proposito del suo inestimabile libro “ I Miserabili “ < … fino a quando si avranno sulla terra ignoranza e miseria di spirito, di comportamento e di moralità, i libri del genere di questo potranno non essere inutili … >-

Bartolino Ferlazzo

Chiese, Santi, Processioni e Sacerdoti (22° puntata): Altare della Reposizione ( 5 foto di anni e chiese diverse )

Nelle foto di oggi: 1,2,3 Chiesa del Pozzo; 4) Pianoconte; 5) Canneto.

Oggi è Venerdì 20 Gennaio. Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno

Alba a Panarea
SANTO DEL GIORNO : Santi Sebastiano e Fabiano
San Fabiano. Poco si legge nella storia di lui, ma è celebre per il modo con cui fu eletto a reggere la cattedra di S. Pietro. Era essa rimasta vacante per la morte di S. Antero, ed i fedeli di Roma si erano raccolti per l'elezione del nuovo pastore. Vi era fra essi Fabiano, venuto di fresco dalla campagna, che certamente non si sarebbe mai immaginato di essere l'eletto dal Signore. Stavano i fedeli in fervorosa orazione, pregando lo Spirito Santo a intervenire, quando di improvviso si vide una luce splendidissima discendere dal cielo, e di poi una colomba che leggermente venne a posarsi sul capo di Fabiano. 

Non poteva essere più manifesta la volontà di Dio, e poche altre volte lo Spirito Santo è intervenuto così visibilmente nella elezione del Sommo Pontefice. Unanimi i fedeli elessero Fabiano a loro pastore. 

Ferveva allora la persecuzione contro i Cristiani, e contro Fabiano specialmente volgevano i Gentili il loro odio, perché credevano che, tolto il padre, i figli cedessero. Lo catturarono infatti, e gli diedero la morte l'anno 250, soffrendo egli gloriosamente per Gesù Cristo; ma i fedeli rimasero saldi nella fede e tanti diedero il loro sangue dietro al suo esempio, piuttosto che cedere alle vane pretese dei loro persecutori. 

San Sebastiano. Nacque a Narbona (Francia), ma fu educato a Milano, ricevendo una buona cultura. Egli apparteneva all'armata dell'imperatore, godeva uno dei primi posti ed era caro a tutti per le sue belle qualità; 
lo stesso imperatore l'aveva in grande stima, e tanto l'amava che lo fece capitano dei pretoriani. Ma egli ben comprese che tutti quei sorrisi, quelle ricchezze, quelle dignità erano lacci che il demonio gli tendeva, ed in cui cercava di prenderlo, e, fedele a Gesù Cristo, non si lasciò adescare. Avrebbe però lasciato al più presto ogni cosa, se non fosse stato mosso dal desiderio di arrecare aiuto, conforto ed incitamento ai Cristiani perseguitati. Conservò quindi sotto la veste militare un ardente spirito di fede, speranza e carità, convertendo molti alla religione di Cristo ed aiutando i Martiri in tutti i modi. Per questo il Signore volle dare il premio al suo servo, e fece sì che i pagani si accorgessero dello spirito di Sebastiano. Avvisarono l'imperatore, il quale, chiamato Sebastiano a sé, si lamentò con lui perché così male corrispondesse ai favori ricevuti, Ma il santo gli rispose che gli era sempre rimasto fedelissimo, non solo, ma che più di ogni altro gli sembrava di aver corrisposto ai suoi favori, perché egli nor pregava per l'imperatore gli &i falsi e bugiardi, ma pregava l'unico vero Dio, che solo e veramente poteva fare del bene alla sua angusta persona. 

Ciononostante, Diocleziano lo fece legare ad un palo, ordinando che fosse ucciso a colpi di frecce e Sebastiano, che aveva incoraggiati tanti alla morte per Cristo, seppe egli stesso sopportarla gloriosamente. 

PRATICA. Non lasciamoci mai allontanare dal ben per rispetto umano. 

PREGHIERA. Riguarda, o Dio onnipotente, la nostra debolezza, e perché siamo aggravati dal peso delle nostre colpe, ci protegga la gloriosa intercessione de tuoi beati martiri Fabiano e Sebastiano. 

giovedì 19 gennaio 2023

La foca monaca riappare alle Eolie dopo 22 anni. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 19 gennaio 2023

Sicurezza a Lipari, riunione oggi in prefettura a Messina del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica

La disamina delle principali problematiche relative all’ordine ed alla sicurezza pubblica nel comune di Lipari è stata oggetto della riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è svolta, in data odierna, presso la Prefettura di Messina.

All'incontro hanno partecipato il Questore, i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonché il Sindaco ed il Comandante della Polizia Municipale di Lipari.
Nel corso del Comitato, il Prefetto, anche con riferimento ai dati forniti dalle Forze dell’Ordine, ha richiamato alcuni recenti episodi di cronaca ed ha sottolineato l'imprescindibile necessità di ottimizzare le risorse destinate alla sicurezza dei cittadini attraverso l’azione coordinata delle Forze di Polizia statali e di quelle locali.
Il Sindaco, dopo aver sottolineato l’impegno delle Forze dell’Ordine presenti nel comune di Lipari, ha evidenziato le principali criticità sulle quali, sin da subito, appare necessario intervenire al fine di mitigare le ricadute negative sulla comunità isolana, specie in coincidenza della stagione estiva.
Più nel dettaglio sono stati affrontate le seguenti tematiche:
disciplina delle attività di intrattenimento, dei locali notturni e delle attività di ristorazione con particolare riferimento al rispetto dei limiti delle emissioni sonore ed all’occupazione del suolo pubblico;
rispetto delle regole relative allo sbarco, presso le isole del Comune di Lipari, dei veicoli e motoveicoli, soprattutto nel periodo estivo, la cui eccessiva presenza crea notevoli disagi alla circolazione;
implementazione delle dotazioni della Polizia Municipale e della presenza delle Forze dell’Ordine e delle Autorità Marittime anche attraverso l’individuazione di strutture idonee ad ospitare posti di comando ed alloggi per il personale;
disciplina dell’attività delle compagnie di navigazione privata;
controlli antidroga, anche attraverso la collaborazione delle unità cinofile, e sulla vendita ed utilizzo di sostanze alcoliche.

E’ stata convenuta l’opportunità di affrontare le tematiche segnalate attraverso il coinvolgimento delle altre amministrazioni pubbliche interessate per materia e delle compagnie di navigazione privata, anche di linea.
La puntuale pianificazione dei servizi di controllo sarà elaborata attraverso appositi tavoli operativi, già in vista delle festività pasquali e della prossima stagione estiva, con lo scopo di assicurare interventi mirati finalizzati a fronteggiare le segnalate criticità.

L'assessore Iacolino "Nei cimiteri di Pianoconte e Quattropani tutto in ordine" e propone video con il custode Buttò

Riceviamo e pubblichiamo:
Preso atto ed anche incuriosito da un continuo crescendo di segnalazioni riguardanti il presunto stato di abbandono dei cimiteri di Quattropani e Pianoconte, avevo incaricato nei giorni scorsi dei cittadini di quelle zone ed anche il custode per verificare la fondatezza di tali segnalazioni, trovandomi fuori Lipari. Le risposte sono state univoche: qualche foglia in più, un po' di fiori caduti da qualche vaso , visti i temporali che si sono susseguiti, e tutto il resto in ordine. Tornato a Lipari, stamani ho fatto un sopralluogo insieme al guardiano , filmando lo stato dei luoghi. Tutto in ordine come immaginavo e come mi era stato già descritto. Mi chiedo quale molla può spingere a definire con termini da trivio il grado di decoro di un Cimitero, per giunta subito dopo una tempesta di vento come quella dei giorni scorsi. Non intendo addentrarmi nei commenti ; è sufficiente vedere i filmati e farsi un'idea di come stanno le cose. Intelligenti pauca.

Diciannove gennaio 2020: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi

E' deceduto Gaetano La Cava. Messa in suffragio domenica nella chiesa di San Pietro

Le Eolie nelle stampe d'epoca (185° puntata): Lungo la spiaggia O' Baruni (Salina)


 

Ricordando... Annetta Natoli in Chiofalo


Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)

Navi ed aliscafi (79° Puntata: Inaugurazione Caravaggio; La Lipari e il rollo; L'Eolo; Freccia azzurra)

Nelle foto di oggi:
1) L'inaugurazione della Caravaggio
2) La "Lipari", il rollo e lo Strombolicchio sullo sfondo
3) L'Eolo
4) L'aliscafo "Freccia Azzurra" ad Ustica

Demolizioni a Lipari: Precisazione

 Con riferimento all'articolo su demolizioni da effettuarsi a Lipari ed incarico affidato a ditte locali, precisiamo, su richiesta della ditta interessata, che la Eoliemultiservizi di Lipari, alla quale è stato affidato uno dei due incarichi, non è quella che nell'arcipelago opera nel settore dei rifiuti ma un'altra con lo stesso nominativo. 

Precisiamo che noi ci siamo limitati a riportare quanto era scritto nell'ordinanza. Probabilmente era necessario fosse più dettagliata la denominazione sociale per evitare disguidi.

Auguri di...

Buon Compleanno a Piero Subba, Laura Mandarano, Marianna Triolo, Graziella Di Giuseppe, Carmelo Triolo, Luigi Santamaria, Francesca Biviano, Taniusa Nazarov, Anna Merlino, Marina Gallo 




Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Il dono della salute

Chiese, Santi, Processioni e Sacerdoti (21 puntata) Processione Madonna di Porto Salvo 2012 (filmato 4° parte)

I ringraziamenti delle famiglie La Greca e Crivelli e del nipote Ugo


 

Oggi è il 19 Gennaio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Alba sugli isolotti di Panarea -
Santo del giorno: Mario, Marta, Abaco e Audiface martiri

Santi Mario, Marta, Abaco e Audiface


San Mario è figura leggendaria di un santo martire viene accolto nel Martirologio Romano insieme a Marta la moglie e i suoi due figli Audiface e Abaco.

La tradizione dice che i due coniugi persiani erano andati a Roma con i loro due figli per venerare le reliquie dei martiri, come erano soliti fare i cristiani delle origini. Giunti in città, nel periodo delle grandi persecuzioni ordinate da Diocleziano, si narra che aiutarono il prete Giovanni a seppellire duecentosessantasette martiri decapitati e abbandonati in aperta campagna lungo la via Salaria. Scoperti, furono arrestati, condotti in tribunale e decapitati anch'essi. La matrona romana Felicita ne raccolse i resti, poi conservati in una chiesa di cui restano le rovine a Bocca, presso Roma.

Verso la fine del Settecento, a seguito del graduale aumento degli abitanti delle zone limitrofe, fu presentata all'adunanza Capitolare del 30 agosto 1778 una richiesta di edificare una nuova chiesa capace di ospitare in maniera "decorosa" gli "abitatori" e i pellegrini devoti alla famiglia dei Santi Martiri Mario, Marta, Audiface e Abaco. Nel 1789, per volere di papa Pio VI, fu inaugurata la nuova chiesa progettata dall'insigne Architetto Virginio Bracci. Le loro reliquie ebbero vicende molto complesse: alcune furono traslate a Roma nelle chiese di sant'Adriano e di santa Prassede. Un'altra parte di fu esse fu inviata a Eginardo nell'828. Questi, biografo di Carlo Magno, le donò al monastero di Seligenstadt.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma, sulla via Cornélia, i santi Martiri Màrio e Marta coniugi, e i figli Audiface e Abacum, nobili persiani, i quali, al tempo del Principe Claudio, erano venuti a Roma per pregare. Di essi Marta, dopo aver sopportato i flagelli, l'eculeo, il fuoco, gli uncini di ferro e il taglio delle mani, fu uccisa a Ninfa; gli altri furono decapitati e i loro corpi bruciati.

mercoledì 18 gennaio 2023

Si "riaccende" il vulcano. Nessun timore a Stromboli. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 18 gennaio 2023

Vulcano, la comunità prepara la protesta per il suo futuro. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 18 gennaio 2023

I ringraziamenti dei familiari di Lee - Ann Tomasello

La furia omicida di Messina Denaro e i "sentimenti" (di Gianni Iacolino)

La vicenda della cattura del superlatitante Matteo Messina Denaro occupa da giorni le prime pagine della stampa nazionale e di tante testate estere. C’è un susseguirsi di notizie, di sospetti, dei soliti misteriosi complotti, ci sono coloro che tutto sanno a prescindere e coloro che si affidano al susseguirsi degli eventi. Tutto questo me l’aspettavo, ma non avevo fatto i conti con una sensazione di sconforto che, pensando al lato propriamente umano della vicenda, mi assale e, come spesso mi accade, mi fa sentire opprimente quel piccolo mattone fastidioso appena sotto alla gola.

Sono tanti e troppo pesanti i contrasti umani di questa tristissima storia. Un criminale incallito, regista della orribile vicenda del piccolo Giuseppe Di Matteo strozzato dopo anni di sevizie e poi sciolto nell’acido, come può riuscire a sentire dentro di sé la voglia di abbracciare una figlia mai conosciuta? Incredibile complessità e plasticità dell’animo , anzi della psiche umana. Scriveva all’ex Sindaco Vaccarino: ” Non l’ho mai vista. Il destino ha voluto così , spero che la vita si prenda tutto da me per darlo a lei”. Come può pensare in modo così alto , tanto da poter suscitare tenerezza, un individuo che ha tante carognate sulla coscienza, uno che ha mandato incontro a morte orribile il piccolo Giuseppe e resi orfani decine di ragazze e ragazzi ?

Nel diario di Messina Denaro in veste di papà si legge ancora :” perché Lorenza ( la figlia ) non vuole vedermi, perché è arrabbiata con me ?”. Sentimenti struggenti di un genitore con i giusti circuiti sensoriali, emotivi e culturali comuni a tutto il genere umano, ma che si riterrebbero lontani anni luce dai circuiti mentali di un criminale di tale taratura. “ Il pomeriggio se ne va / il tramonto si avvicina/ un momento stupendo/ il sole sta andando via (a letto )/ è già sera , tutto è finito”. Erano le parole della piccola Nadia, vittima della strage di Firenze, scritte due giorni prima di morire il 24 maggio del 1993. Ricordo ancora quel giorno. Ebbene come è possibile tutto questo?

Come può un tale pregiudicato assassino fare emergere nel suo sentire un dolce sentimento di affetto, di legame, di voglia di abbraccio fisico , di stringere al petto sua figlia Lorenza ? Un desiderio così forte espresso anche in modo quasi poetico, tanto da farci apparire Messina Denaro quasi tenero, forse bisognoso d’affetto.

Agli psichiatri l’arduo compito di indagare su circuiti, recettori e mediatori chimici. A me l’amaro di dover considerare come , purtroppo, un individuo, cui non mancano le normali capacità di sentire le emozioni e le vibrazioni dei sentimenti più umani, sia potuto sprofondare in una voragine di follia omicida , mantenendo però sempre vivo il delicato sentimento di amore , o quanto meno di legame, nei confronti della figlia.

I ringraziamenti della famiglia Giuffrè

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Accadde alle Eolie. Diciotto gennaio 1963: I funerali di Monsignor Bernardino Re

Foca monaca alle Eolie, era femmina. L'ANSA del nostro direttore Salvatore Sarpi

 (ANSA) - LIPARI, 18 GEN - Sarebbe un esemplare di taglia subadulta-adulta e, verosimilmente, di sesso femminile, la foca monaca avvistata, a cavallo tra l'ultima settimana di ottobre e la prima di novembre dello scorso anno, nelle acque costiere limitrofe all'isolotto di Strombolicchio (Stromboli).

Lo evidenziano in una relazione, diffusa dalla Blue Marine Foundation che promuove e supporta progetti di preservazione del mare e dell'ambiente alle Eolie, le ricercatrici ISPRA che si sono mobilitate a seguito dell'avvistamento.

"Le numerose segnalazioni e le informazioni fornite, in particolare dai signori Cusolito, Bartolo, Poli, Wegner, Oteri e Ceccato - scrivono le ricercatrici - si sono rivelate preziose per il monitoraggio di questa specie protetta a rischio estinzione. Le informazioni raccolte, tramite le interviste ai pescatori ed altri esponenti della comunità locale, alcune delle quali corredate di documentazione video, descrivono un esemplare osservato in fase di caccia e di riposo nelle acque costiere.
Particolarmente importante una testimonianza video, condivisa dalla famiglia Cusolito di Stromboli, che ritrae un esemplare osservato in fase di emersione e caratterizzato da una zona più chiara della pelliccia in corrispondenza del dorso". (ANSA).

Foca monaca, osservazioni alle Eolie: il commento delle ricercatrici Ispra

 Comunicato stampa

Foca monaca, osservazioni alle Isole Eolie: il commento delle ricercatrici ISPRA

Nel 2022 diverse regioni italiane sono state interessate da osservazioni di diversi esemplari di Foca monaca , avvenute in più località e in giorni/periodi diversi nel corso dell’anno: la Toscana, la Puglia, la Calabria, e la Sicilia. Quest’ultima è stata caratterizzata da osservazioni della specie in diverse località del versante orientale della regione e delle isole minori (isole Egadi, isole Pelagie ed isole Eolie).

Le ultime, ma non meno importanti, segnalazioni sono giunte dall’isola di Stromboli dove, grazie alla rete consolidata da Blue Foundation con la comunità di pescatori artigianali, che da anni hanno aderito ad un progetto che prevede un Codice di Buona condotta per una pesca a basso impatto ambientale, in armonia con le stagioni ed i cicli vitali delle risorse ittiche locali. Nel dettaglio, ISPRA ha raccolto numerose testimonianze verificatesi nell’arco di una settimana tra la fine di ottobre ed inizio novembre. Le informazioni raccolte tramite le interviste dei pescatori ed altri esponenti della comunità locale, alcune delle quali corredate di documentazione video, descrivono un esemplare osservato in fase di caccia e di riposo in acqua nelle acque costiere dell’isolotto di Strombolicchio.

Le numerose segnalazioni e le informazioni fornite in particolare dai signori G. e C. Cusolito, O. Bartolo, R. Poli, A. Wegner, G. Oteri, e M. Ceccato, si sono rivelate preziose per il monitoraggio di questa specie protetta a rischio estinzione.

La famiglia Cusolito ha condiviso un’importante testimonianza video (https://www.facebook.com/watch/?v=713595243445866&extid=WA-UNK-UNK-UNK-AN_GK0T-GK1C&mibextid=2Rb1fB&ref=sharing) che ritrae un esemplare osservato in fase di emersione e caratterizzato da una zona più chiara della pelliccia in corrispondenza del dorso. Questo dettaglio, assieme alle stime di lunghezza comunicate dagli avvistatori, suggerisce che potrebbe trattarsi di un esemplare di taglia subadulta/adulta e verosimilmente di sesso femminile.

Le Eolie nelle stampe d'epoca (184° puntata): Lipari (anno 1897)


 

Esplosione petardi a Marina Corta: Undicenne sottoposto a 4 ore d'intervento. Gravissime le conseguenze

Foto esemplificativa
con nessun riferimento ai petardi esplosi
Più gravi di quanto era trapelato, in un primo momento, i danni riportati, ieri sera a Lipari, da un undicenne per l’esplosione di petardi nella piazza di Marina Corta. 

Trasportato al "Cannizzaro" di Catania con l'elisoccorso è stato sottoposto ad un intervento chirurgico, protrattosi per circa 4 ore, nel corso del quale, purtroppo, stante i notevoli danni riportati nell'esplosione (di alcuni pacchetti di petardi agglomerati tra  loro), si è dovuto procedere ad un drastico intervento sulla mano interessata.

I carabinieri, già nell'immediatezza del gravissimo episodio, hanno avviato le indagini per risalire all’attività che ha proceduto alla vendita dei petardi, verificare se li ha  venduti allo stesso minore o ad altri ed ancora per ricostruire le dinamiche che hanno portato all’esplosione.

Buon Compleanno a...

Il papà Roberto Foti augura Buon Compleanno alla figlia Maria Elena.

Buon Compleanno da Eolienews a Maurizio La Mancusa, Camilla Spinella, Emanuela Caponetto, Marco Alessi, Lorenzo Cafarella, Maria Villanti, Giuseppe De Luca, Bettina  Baldanza, Alice Persiani, Emilie Di Paola, Francesca Puglisi, Ale Bomber Puglisi, Elena Foti

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Guardare il cielo camminare sulla terra

Energia elettrica, Comitato Eolie 20 - 30: Lavorare sulla interconnessione alla rete elettrica nazionale

 Stromboli : Comitato Eolie 20-30 chiede al presidente Rai Fuortes devoluzione canone o raccolta fondi
Il problema dell’energia elettrica nel nostro comune è tornato agli onori della cronaca, purtroppo questa volta pesando notevolmente sui bilanci familiari e imprenditoriali.

La problematica viene trattata da più parti, ma purtroppo quello che emerge è, che vi è la necessità di fare un po’ di chiarezza su tutto il contesto energetico e normativo.

La chiarezza si rende necessaria anche per supportare le iniziative pubbliche dei sempre più abbandonati e martoriati comuni delle isole minori che, allo stato attuale per superare l’empasse, hanno chiesto al governo nazionale un “Bonus Energia” per favorire la produzione di energia da combustibile fossile (gasolio o metano).

La richiesta avanzata dai comuni delle isole minori, seppur meritevole di attenzione perché dimostra come le amministrazioni di questi territori sono lasciate sole ormai su tutti i servizi resi e/o amministrati, purtroppo non tiene conto del fatto che entrambi i combustibili citati e proposti risultano di tipo inquinante e pertanto non si comprende come potrebbe essere possibile ottenere un beneficio per il loro utilizzo poiché questo andrebbe a cozzare con le politiche energetiche sia a livello nazionale che comunitario in quanto queste perseguono obiettivi di abbattimento dell’inquinamento. Quanto anzidetto non vuole apparire come una polemica ma vorrebbe stimolare nuove correnti di pensiero in tutti i protagonisti della filiera politica e imprenditoriale locale, e contestualmente si vuole fare rilevare che un ulteriore “Bonus Energia” esiste già per le sole isole minori non Interconnesse ma viene offerto solo a fronte della produzione di Energia da Fonte Rinnovabile e che tale Bonus è cumulabile con altri incentivi.

Questa nuova corrente di pensiero dovrebbe orientarsi verso la redazione di una vera e propria Strategia Energetica per le nostre isole, con una Visione Futura complessiva che raggruppi tutti i grandi temi e per fare questo sarebbe auspicabile che l’Amministrazione locale si adoperi affinché coinvolga i vari portatori di interesse locali, professionisti ed esperti in una cabina di regia cominciando sin da subito a collaborare per le ragionevoli modifiche alle azioni del PNNR.

La nostra proposta come Comitato Eolie 20-30 è quella di lavorare sulla interconnessione alla rete elettrica nazionale e anche qui si rende necessario intervenire affinché tutte le isole minori siano interconnesse tra di loro e si possano connettere alla terra ferma con i cavi sottomarini e per fare questo sicuramente si troverebbe un alleato nella società TERNA e procedere successivamente ad altri interventi strutturali.

In conclusione leggendo sui giornali online la nota pubblicata dall’ex Presidente del Consiglio Comunale Sig. Giacomo Biviano, appare a chiare lettere che un Ente pubblico come ARERA trovi giustificazioni davanti alla politica offrendo spiegazioni rituali, anziché assumersi l’onere della totale insufficienza di atti e fatti volti a concretizzare lo scopo per la quale è stata istituita la stessa ARERA cioè quello di creare e soddisfare “pari trattamento” di tutti i cittadini italiani nel mercato energetico.

Fiduciosi e speranzosi per il futuro restiamo in attesa di un positivo riscontro.

Lipari 17/01/2023

Il Presidente Danilo Conti

Gli Associati

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L'imbarcazione con a bordo la Madonna di Porto Salvo si spinge sin quasi alla riva prospicente la chiesa, tra fuochi e suono di campane

Oggi è Mercoledì 18 Gennaio. Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno


SANTO DEL GIORNO: S. MARGHERITA D'UNGHERIA

Figlia del re d'Ungheria Béla IV margherita nacque nel 1242 in Dalmazia. Sul suo Paese prolificava da alcuni mesi l'invasione mongola comandata da Bathu, nipote di Gengis Khan e i genitori trovarono scampo nel Paese vicino. 

La madre è in attesa di un erede e allora i genitori fanno un voto: "Se nascerà una bambina la affideranno a un convento per la liberazione del loro Paese". 

La condizione si verificò, così la piccola a circa 3 anni venne accompagnata al convento domenicano di santa Caterina a Veszprém. Contemporaneamente venne costruito presso Buda, appositamente per lei, un nuovo convento su un'isoletta del Danubio che più tardi verrà chiamata Isola di Santa Margherita. 

A dodici anni si consacrò totalmente a una vita religiosa ascetica, fatta di letture della Bibbia, di preghiere e di divisioni, dividendo una delle grandi mistiche medievali.

Passano gli anni, cambiano le esigenze politiche e il padre, dimenticò del voto desiderandola in sposa al re Ottocaro di Boemia. Ma succede l'imprevisto. Margherita non solo rifiuta il matrimonio concordato ma prende molto sul serio la vocazione religiosa nell'ordine domenicano. 

Si scelse come confessore il superiore provinciale dei domenicani e ne seguì fedelmente le direttive. La fama della sua virtù le conferisce autorità anche in campo politico. Il padre Béla associò così al trono il figlio maggiore Stefano il quale, che non esitò a mettersi contro il re, Béla si vide così messo in pericolo il suo diritto di successione. Una disastrosa guerra familiare è in vista ma con le sue penitenze e le sue preghiere Margherita riesce a mettere pace tra il padre e il fratello. 

Come religiosa Margherita non si fa sconti. Rispetta la Regola in modo scrupoloso, cerca di imitare ininterrottamente Gesù nella sofferenza fisica e nell'umiliazione. Sente avvicinarsi la morte. Vi si prepara facendosi leggere spesso il racconto della passione del Signore e si priva di cibo e riposo.

Muore il 18 gennaio 1270 a 28 anni e la sua tomba fu subito meta di pellegrinaggi. Con la santità della vita ella fu di sostegno per la monarchia ma soprattutto di aiuto per i cristiani d'Ungheria. Il processo canonico per dichiararla Santa è durato più di seicento anni.

martedì 17 gennaio 2023