Cerca nel blog

martedì 4 luglio 2023

Biglietteria Liberty Lines a Milazzo. Per la stagione estiva sportello riservato alla bigliettazione dei residenti


 

Ufficio postale di Pianoconte verso la chiusura?. Nuovo Sos di Francesco Coscione

Il contratto di locazione per l'ufficio postale di Pianoconte è praticamente scaduto. Pare che si stiano cercando nuovi locali, senza successo per vari motivi. Le Poste avrebbero proposto un container che non è stato accettato (?). Quell'ufficio serve le frazioni di Pianoconte e Quattropani e, spesso, anche clienti di Lipari che se ne servono, per abbreviare le file. Il bancomat è già stato chiuso da settimane. Mi sembra logico che tutti, amministrazione comunale, cittadini e tutti coloro che pensano sia un servizio utile, possano fare sentire la loro voce in modo civile.
Io sono un sognatore. Immagino una società utopistica dove si amano e si accudiscono i genitori anche se non ne siamo gli eredi, dove amiamo e collaboriamo con la Chiesa anche se il Parroco non è simpatico, dove chi non viene eletto offre collaborazione a chi amministra per amore alle persone e al territorio. Ma questi sono i miei sogni. L'ufficio postale sarà chiuso e forse tutti ne avremo un po' di responsabilità.
Francesco Coscione

Domani TEST IT - ALERT alle 12


 

Stromboli : Per i Pomeriggi culturali eoliani si presenta giovedì il volume Stromboli, riedizione dell'opera di Luigi salvatore D'Austria


 

Le Eolie nelle stampe d'epoca (286° puntata)

Stromboli e Strombolicchio

Auguri di...

Buon Compleanno a Tindara Amato, Lucia Paino, Benedetta Cappadona, Maurizio Cipicchia, Maria Concetta Natoli, Pippo De Salvo, Anna Orto, Antonello Battaglini, Francesco Cullotta, Caterina Nardacci, Saverio Merlino, Paolo Fornaroli, Sara Cincotta, Antonella Mandarano


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Trovare il tempo

Al Festival Eoliè 23 di scena la Felicità. Ci sarà anche la lectio magistralis di Sgarbi


ANSA) - PALERMO, 03 LUG - Gioia Letizia e Felicità, sono le parole che segnano la terza edizione di Eoliè 23 - Arte Letteratura e Società, il festival -mostra che torna a Lipari, nel chiostro normanno benedettino, dall'8 luglio all'8 agosto, coinvolgendo quest'anno, per la prima volta, altri luoghi dell'isola, dal Teatro al Castello ai fondali marini della secca di Capistello e salpa verso un nuovo approdo nell'isola di Salina.

Il primo appuntamento sabato 8 luglio alle ore 19.45.

Stimolati dal direttore artistico Francesco Malfitano, in un percorso di interviste, la parola passerà, tra gli altri, al poeta e scrittore Davide Rondoni, alla direttrice dell'Accademia Treccani Rossella Calabrese, allo psichiatra Giovanni Stanghellini e alla ricercatrice di grani antichi Pietrina Mandarano. Momenti musicali con la violoncellista Elisabetta Palmieri e i disegni live dell'artista Martina Catania. Anche i pittori e gli scultori protagonisti della mostra allestita nel Chiostro normanno benedettino, insieme alla curatrice Roberta Tosi, hanno raccolto la 'sfida' della felicità che si rincorre tra tele, colori, bronzi, sulla terra e nell'acqua. In esposizione le opere del grande scultore del '900 Gino Bogoni, le visioni sorprendenti di Giorgio Ortona; i colori profondi e istintivi di Serafino Rudari. Accanto alla mostra "terrestre", le opere subacquee dell'artista Mariella Gentile che lega la sua arte all'elemento primordiale per eccellenza: l'acqua. Per tutti gli appassionati di snorkeling, le installazioni saranno visitabili liberamente nei fondali marini della secca di Capistello.
Grande attesa per la lectio magistralis "La felicità" dello storico e critico d'arte, Vittorio Sgarbi, lunedì 10 luglio alle 19.45 nella cornice del Teatro al Castello di Lipari.
Introducono la serata la performance della danzatrice Rebecca Mazzola su coreografia di Ornella Sberna, insieme alla lettura delle poesie scelte da Davide Rondoni.
Eoliè 23 approda quest'anno anche sull'isola di Salina con la personale dell'artista Alessandro La Motta "Abitare il mito".
Dal 9 al 30 luglio nel Centro studi Santa Marina Salina. (ANSA).


Oggi si venera Sant'Elisabetta del Portogallo

Nacque l'anno 1271 da Pietro III re di Aragona e da Costanza figlia di Manfredi re di Sicilia. Le fu imposto il nome di Elisabetta in memoria di S. Elisabetta regina d'Ungheria, sua prozia.


All'età di otto anni cominciò a recitare l'Ufficio divino e così fece per tutta la vita. Come principessa ella aveva tutta la possibilità di seguire la moda, ma non volle farlo, privandosi anche dei giochi e piaceri leciti. Contratto matrimonio con Dionigi re del Portogallo, non tralasciò gli esercizi di pietà e le buone opere in cui si era fino allora esercitata.

Al mattino si alzava presto, recitava parte dell'Ufficio, assisteva alla S. Messa e poi trascorreva le ore della giornata nell'adempiere i doveri del suo stato, nella lettura della Sacra Scrittura e nel lavoro manuale. Non stava mai oziosa. Da questo sistema non si lasciò smuovere da coloro che le suggerivano una vita più conforme alla sua dignità. Osservava i digiuni imposti dalla Chiesa e se ne imponeva altri; visitava e sollevava i poveri e gli infermi. Verso il marito, di costumi depravati, la pia regina usò ogni preghiera ed esortazione per indurlo alla conversione, e sempre con tutta pazienza e dolcezza, nonostante che le sue premure fossero ricambiate con altri torti ed affronti. Essendo stata accusata di aver eccitato suo figlio alla ribellione contro il re, fu dall'empio sovrano privata dei suoi beni e "relegata nella piccola città di Alaquer. Molti suoi sudditi le offersero armi e truppe per ricuperare il trono dal quale sì ingiustamente era stata scacciata; ma ella nulla accettò ed esortò tutti a mantenersi fedeli al sovrano. Questi ebbe finalmente la grazia di entrare in se stesso; riconobbe l'innocenza di Elisabetta, la richiamò alla corte e perdonò a suo figlio. La santa regina approfittò della conversione del marito per confermarlo nella via della salvezza eterna.

Egli morì nel 1325. Salito al trono Alfonso, figlio di Elisabetta, ella pensò di farsi religiosa nel convento di S. Chiara in Coimbra; ma non essendole stato consentito, visse ritirata in un appartamento contiguo al monastero. Per due volte si recò umilmente e poveramente in pellegrinaggio a Compostella. Di ritorno dal secondo pellegrinaggio, avendo udito che il re suo glio era in discordia con Alfonso VII di Castiglia, si affrettò ad arrivare ad Estremoz per pacificare i due contendenti, ma colta da violenta febbre morì santamente in età di 65 anni. Fu sepolta nel monastero di S. Chiara da lei fondato.

Urbano VIII la canonizzò, fissando la sua festa l'8 luglio. Successivamente la data fu anticipata al 4 luglio.

PRATICA. Impariamo a praticare la preghiera assidua, l'umiltà e la pazienza.

PREGHIERA. — O Dio clementissimo, che tra le altre spiccate virtù decorasti la beata regina Elisabetta della prerogativa di sedare il furore della guerra, concedi a noi, per sua intercessione, che dalla pace di questa vita mortale possiamo passare ai gaudi eterni.

MARTIROLOGIO ROMANO. Ad Estremoz, in Portogàllo, il natale di santa Elisabètta Vedova, Regina dei Portoghesi, la quale, illustre per virtù e per miracoli, dal Sommo Pontefice Urbàno ottavo fu annoverata nel numero dei Santi.

Oggi è il 4 luglio. Buongiorno da piazza Mazzini (Lipari)

lunedì 3 luglio 2023

Al Pirata Elisa e Miss Keta


 

Marosi replica al sindaco Gullo sulla manifestazione tenutasi a Stromboli il 26 giugno



Per leggere cosa aveva detto il sindaco Gullo cliccare su questo link https://eolienews.blogspot.com/2023/06/gullo-provvedimenti-presi-saranno.html

Alla studentessa Alessia Mondello la borsa di studio "Michele Roncaglia" (edizione 2021 - 2023)

BORSA DI STUDIO 
MICHELE RONCAGLIA
Edizione 2021 – 2022


Nella cornice della scuola "Isa Conti Eller Vainicher di Lipari, é stata consegnata la borsa di studio “Michele Roncaglia” edizione 2021- 2022, alla brava studentessa Alessia MONDELLO, classe 2004, indirizzo Turismo che, nel biennio di riferimento 2020 - 2022 , ha conseguito la brillante votazione media del 9,38.-
La borsa, istituita dalla Famiglia per onorare le memoria del compianto Cav. Michele Roncaglia, è così felicemente giunta alla sua 28° edizione .-

Alla brava e leggiadra Alessia Mondello, i complimenti della redazione ed il caldo augurio di attingere sempre nuovi, più ambiziosi ed altrettanto meriati successi .-

Vulcano: Maria Grazia Cucinotta, Giuliano dei notturni al Premio Solidarietà 2023


PREMIO SOLIDARIETA’ 2023

COMUNICATO STAMPA

MARIA GRAZIA CUCINOTTA, GIULIANO DEI NOTTURNI E ANTONELLO COSTA I CAMPIONI DELLA SOLIDARIETA’ 2023

A Vulcano torna in scena il Premio Solidarietà con l’edizione numero 12. Uno degli eventi più attesi e seguiti dell’intera stagione estiva. Sabato 15 luglio alle ore 21.45 ingresso gratuito nella splendida cornice dell’isola eoliana, una serata unica, un appuntamento da non perdere assolutamente. Spettacolo e intrattenimento saranno i protagonisti principali della manifestazione che, da sempre, unisce due concetti base: divertirsi donando. “Dare qualcosa per il bene degli altri è una cosa che ci fa stare bene e che aiuta a vivere meglio in una società difficile come la nostra. Credo che il donare sia un piccolo ma immenso dovere per aiutare e sostenere chi vive in difficoltà. Persone e famiglie che soprattutto negli ultmi anni sono aumentare in maniera esponenziale“ – ha dichiarato Maria Grazia Cucinotta, la splendida madrina della manifestazione ideata, creata e organizzata dall’Associazione Culturale Hierà. L’attrice messinese è da sempre in prima fila per queste ed altre tematiche legate al mondo del sociale. Molto di più di una instancabile testimonial ma parte integrante di un progetto che vuole legare il divertimento all’impegno, perché – spiega – “non è più possibile voltarsi indietro e fare finta di nulla. Occorre rimboccarsi le maniche e fare. Con allegria, divertendosi, con tante risate ma occorre fare”. 
Sul palco di Vulcano porterà la sua straordinaria testimonianza di attrice simbolo di bravura e bellezza ma soprattutto la sua carica interiore. “Con quella del 2023, siamo arrivati alla dodicesima edizione, praticamente solo il covid ci ha fermato un anno per ovvi e scontati motivi – ironizza il Presidente dell’A. C. Hierà, Gilberto Iacono – per il resto siamo andati avanti migliorando di anno in anno. Attraverso il coinvolgimento di aziende e sponsor, che ormai sono elementi centrali nei nostri progetti, siamo riusciti a compiere autentici miracoli. L’ultimo, lo scorso anno, con una borsa di studio attraverso la quale abbiamo provveduto al sostentamento di un ragazzo di Vulcano che sta frequentando a Roma la Action Accademy di Nando Moscariello.
” I numeri sono lì per spiegare le ragioni di un successo. Dal 2010 sono state organizzate 16 serate con 13 show di comici e cabarettisti oltre a 7 performance musicali. Complessivamente hanno preso parte al premio ben 23 vip: personaggi di primo piano nel mondo del cinema, della tv, dell’intrattenimento. 80 i Premi Solidarietà assegnati. Circa 50 le ore di spettacolo. “Un vero e proprio record – afferma Iacono – perché facciamo tutto da soli, senza nessun intervento pubblico grazie solo all’impegno del nostro gruppo “. Quest’anno sarà la musica di Giuliano dei Notturni, ad allietare la serata con i suoi successi senza tempo. Serata che vivrà anche attraverso la straripante e coinvolgente comicità di Antonello Costa – un mattatore a tutto campo della risata. “Anche per il 2023 la mission della serata sarà quella di raccogliere fondi per il banco alimentare – aggiunge il Parroco dell’isola Padre Lio - nei due anni passati abbiamo aiutato ben 40 famiglie eoliane con pacchi di generi alimentare per un totale di oltre 2.000 kg. Inoltre verrà confermata una borsa di studio per i giovani delle nostre isole “. 
“ Siamo felicissimi di entrare a far parte di questa squadra – aggiungono Giuliano dei Notturni e Antonello Costa – abbiamo accettato subito questo progetto perché realizza cose concrete per la comunità e dunque non potevamo triarci indietro. Viva la musica, viva lo spettacolo, viva il cabaret, viva la solidarietà”. 
La serata è completamente gratuita. A Vulcano tutto è pronto per un'altra grande tappa di un lungo viaggio. “ E’ vero, un viaggio che va fanno assolutamente insieme, perché – ride Maria Grazia Cucinotta – donare è bello, fa vivere meglio e che riempie la vita”. 
Associazione culturale Hierà

Lipari: Nel parco giochi di Valle/Zinzolo arriva un nuovo gioco, dono del Rotary eoliano


Importante giornata per il parco giochi di contrada Valle/Zinzolo, gestito dall'associazione Zinzolo & Friends, che si è arricchito di un nuovo gioco, grazie ad una donazione del Rotary club Lipari - Arcipelago eoliano 
In una nota l'associazione ringrazia il presidente del Rotary Club Lipari - Arcipelago Eoliano, Giuseppe Biancheri per la generosa donazione del nuovo gioco che sarà messo a disposizione dei bambini della comunità. 
Ringraziamenti anche al Comune di Lipari, al sindaco Riccardo Gullo e all'assessore Lucy Iacono per la disponibilità e l'interesse mostrato per il parco giochi di Zinzolo & Friends.

"The Fabelmans" oggi quinta proiezione Racconti d'estate - Cinema in piazza del Magazzino Mutuo Soccorso Eolie

“Tutti mi vedono come una storia di successo, ma nessuno sa veramente chi siamo finché non siamo abbastanza coraggiosi da dire a tutti chi siamo”. Trionfa cosi, Steven Spielberg ai Golden Globes per il suo “The Fabelmans” dove firma il suo film più intimo e personale, regalandoci una storia semi-autobiografica emozionante e profonda.

Il film si incanala, proprio come i recenti lavori di Paul Thomas Anderson, Kenneth Branagh, Paolo Sorrentino e molti altri, in quella che possiamo serenamente definire una costante autoriale degli ultimi anni (ovvero il ritorno malinconico al proprio passato, alla propria infanzia/adolescenza). “The Fabelmans”, però, è anche un viaggio all’interno della filmografia dell’autore, che fa della Settima Arte una medicina che rende migliore la vita, abbattendo il piattume di uno sguardo ad “altezza occhi” e stimolando quest’ultimi a destare meraviglia

Auguri di...

Buon Compleanno a Graziella Natoli, Felice Merlino, Armando Esposito, Sabrina D'Ambra



Nino La Macchia: Sesto anniversario dalla scomparsa

 " Chi vive nel cuore di chi resta, non muore mai".

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: San Tommaso

La Chiesa venera oggi San Tommaso

Tommaso, chiamato Didimo che significa gemello, era giudeo: ebbe la fortuna di seguire Gesù che lo chiamò all'apostolato fin dai primi tempi della sua vita pubblica. Supplì al difetto d'istruzione col candore, la semplicità della sua anima e coll'amore al suo Maestro.

Udito che Lazzaro si trovava infermo, « Gesù disse ai suoi discepoli: Torniamo in Giudea. Maestro, gli fecero osservare, or ora i Giudei cercavano di lapidarti, e tu ritorni fra loro? E Gesù rispose: Non è forse di dodici ore la giornata? Se uno cammina di giorno non inciampa, perchè vede la luce di questo mondo; ma se uno cammina di notte inciampa, perchè non ha lume ».

Alcuni discepoli cercarono ancora il modo di dissuaderlo. Tommaso, vistolo irremovibile disse: « Andiamo anche noi a morire con lui ».

Un'altra prova d'amore di questo Apostolo l'abbiamo quando Gesù nell'ultima cena, volendo confortare i discepoli, uscì in queste parole: « Non si turbi il vostro cuore. Credete in Dio ed anche in me. Nella casa del padre mio ci son molte mansioni. Vado a prepararvi un posto; e quando l'avrò preparato verrò di nuovo a prendervi, affinchè dove sono io siate anche voi ».

Tommaso, che bramava ardentemente seguirlo, disse: « Signore, non sappiamo dove vai e come posiamo conoscere la strada? ».

Gesù gli rispose : « Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per me ».

Risorto Gesù dai morti, apparve agli Apostoli ma Tommaso era assente. Gli dissero gli altri discepoli: « Abbiamo veduto il Signore. Ma egli a loro: Se no vedo nelle sue mani i fori dei chiodi, e non metto il mio dito nel posto dei chiodi, e non metto la mia mano nel suo costato, non credo ».

Ma Gesù ricomparve nuovamente in mezzo a loro, e volgendosi all'incredulo discepolo disse: « Guardami e toccami, e non essere incredulo, ma fedele ». Tommaso allora cadde ginocchioni né potè rispondere altro se non : « Signor mio e Dio mio ».

E Gesù: « Perché hai veduto, o Tommaso, hai creduto; beati coloro che non han veduto e crederanno ». Salito Gesù al Cielo e mandato lo Spirito Santo, gli Apostoli si sparsero per il mondo a predicare la buna novella. A Tommaso toccò in sorte di portare il Vagelo tra i Persi e i Medi; evangelizzò pure i Parti, Ircani, i Battriani, gli Etiopici e gli Indiani.

A Calamina, avendo operato molte conversioni, incontrò le ire di quel re idolatra il quale lo perseguitò crudelmente ed in molti modi: alfine comandò che fosse trafitto con la lancia. E Tommaso mori ripetendo : « Signor mio e Dio mio ».

Le sue reliquie per ordine di Giovanni III, re di Portogallo, furono riposte in una chiesa eretta a Melapore in onore del grande Apostolo.

PRATICA Facciamo un profondo atto di fede nella divinità di Gesù Cristo

PREGHIERA Deh! Signore, accordaci di celebrare con gioia la solennità del tuo beato apostolo Tommaso, affinchè siamo sempre assistiti dal tuo patrocinio e possiamo veder accrescere la nostra fede

MARTIROLOGIO ROMANO. Festa di san Tommaso, Apostolo, il quale non credette agli altri discepoli che gli annunciavano la resurrezione di Gesù, ma, quando lui stesso gli mo-strò il costato trafitto, esclamò: «Mio Signore e mio Dio». E con questa stessa fede si ritiene abbia portato la parola del Vangelo tra i popoli dell’India.

"Le nostre isole non sono terra di nessuno!". Il sindaco Gullo replica agli onorevoli Germanà e Longi


 

Oggi è il 3 Luglio. Buongiorno con questa foto di Rita Mandarano

Alba sul mare eoliano - 


domenica 2 luglio 2023

Don Gaetano, il prete dell'accoglienza. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 2 luglio 2023

Le Eolie modello di studi ecologici. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 2 luglio 2023

 

Luglio... benvenuti a Ginostra: Tutto cambia perché nulla cambi


Eolie, i vuoti della sanità. L'Università prova a tamponare le falle. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 2 luglio 2023

Comitato Eolie 2030: "Ondata di volontariato sembra finita, amministrazione metta mano al portafoglio per ridare decoro alle isole"

E’ stato un momento bellissimo per l’isola, iniziato anni fa, che ha trovato il culmine nei mesi scorsi post-elezioni.

Ma il volontariato può e deve essere un’eccezione e non la regola. Adesso è tempo di mettere mano al portafoglio ed alle promesse. Avendo sistemato i conti pubblici in pochi mesi, salvandoci dal presunto predissesto, bisogna attingere dalle casse comunali e dare decoro a queste isole che decoro non hanno ancora trovato.
Non si possono chiedere sacrifici solo ai privati, tacciati d’insensibilità e maleducazione. Il decoro non passa solo da fioriere, botti e sedie, ma passa anche dalla gestione del verde pubblico, nettezza urbana, pulizia spiagge, bitumazione strade, segnaletica stradale e questo in tutte le isole e non solo sulla Via Vittorio Emanuele di Lipari.
È trascorso un anno dall’ insediamento dell’amministrazione ma le problematiche varie che affliggono il territorio perdurano in continuità con il passato. Il silenzio assordante, poi , non solo dell’amministrazione ma di tutto il consiglio comunale su temi come TRASPORTI e SANITÀ’ è veramente imbarazzante !! A questo punto, per conoscere lo stato dell’arte, non resta che attendere la relazione sul primo anno di attività amministrativa che il Sindaco è tenuto ad illustrare per avere risposte sul mancato cambio di passo.
Comitato Eolie 20-30

Onorevole Longi auspica che sindaco Gullo riveda limitazioni alla movida

 L’Onorevole Eliana Longi sottolinea e si fa portavoce del diffuso disagio del settore turistico eoliano rispetto alla nuova ordinanza del Comune di Lipari che prevede la chiusura dei locali notturni alle 2:30, vietando la somministrazione non solo di bevande alcoliche ma anche alimentare: “Le Isole Eolie vivono di turismo estivo  e risentono ancora della crisi dell' intero comparto causato dal Covid-19. La riduzione dell'orario rappresenta un deterrente alla scelta della metà da parte dei giovani, che rappresentano una quota importante del turismo locale”. I locali rappresentano altresì un luogo di controllo, rispetto alla circolazione notturna di giovani e turisti, spesso fuori da ogni controllo, ha sottolineato l’On. Longi, durante un incontro odierno a Panarea.

“Anche il divieto di somministrazione di alimenti rappresenta un disservizio nei confronti dei turisti che non hanno casa ma che alloggiano presso strutture alberghiere.”, rimarca la parlamentare di Fratelli d’Italia, aggiungendo che “siamo fiduciosi che il Sindaco possa rivedere al più presto la propria ordinanza per poter dare la possibilità alle attività turistiche, ormai alle porte dell'apertura di una stagione estiva che ancora tarda a decollare, di avere i giusti introiti. In particolare la situazione a Vulcano è ancor più critica dal punto di vista economico, poiché l’isola paga le conseguenze dell'emergenza vulcanica dello scorso anno che ha danneggiato a continuava limitare le attività locali con il conseguente danno economico”.

L’Onorevole Longi è a disposizione degli amministratori locali, degli esercenti, dei commercianti e degli albergatori per poter essere mediatrice, rispetto ad una situazione che rischia di compromettere la riuscita economica della stagione in corso.

Al via da Vulcano la "Traversata NoLimits": nove atleti paralimpici in canoa verso Capo D'orlando


Nove atletici paralimpici, italiani e stranieri, a bordo di canoe, sono partiti da Vulcano per la “Traversata NoLimits” dall'isola eoliana sino a Capo D’Orlando sulla costa messinese: percorreranno circa 20 miglia marine.

L’iniziativa, che ha il patrocinio del Comune di Lipari è delle associazioni “NoLimits-Al di là del muro” di Capo d’Orlando e “Ricominciamo a Volare” di Vigevano e rientra nell’ambito del gemellaggio che è stato sancito lo scorso anno.

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Il momento giusto

Saggio ASD TWIRLING LIPARI rinviato a data da destinarsi

Eolie: Progetto "Blue oasis" per la salvaguardia del mare. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi

 (ANSA) - LIPARI, 02 LUG - Al via nelle Isole Eolie un progetto per la salvaguardia del mare e dei suoi abitanti: si chiama "Blue oasis" e verrà sviluppato da Filicudi WildLife Conservation - Pronto soccorso tartarughe marine, in collaborazione con e-on.

Prevede di individuare, in ognuna delle sette isole dell'arcipelago, alcune oasi blu, ovvero aree ad elevata biodiversità, habitat importanti per la presenza di specie protette (foca monaca, cetacei, caretta caretta, posidonia oceanica) o aree ad elevato rischio perché impattate da attività antropiche, dove effettuare attività di monitoraggio, pulizia (beach cleaning e pulizia del fondale), sensibilizzazione, azioni di tutela e recupero e di Citizen Science.

   "Nelle isole Eolie - sottolinea la biologa Monica Blasi, fondatrice e direttrice di Filicudi WildLife Conservation - Pronto soccorso tartarughe marine - non è ancora stata istituita un'area marina protetta e il processo di istituzione è ancora lungo. Tuttavia, attraverso il progetto "Blue Oasis" molti siti marini di importanza ecologica e conservazionistica possono essere identificati e tutelati attraverso attività di volontariato che coinvolgano i cittadini o sfruttando vincoli di tutela già esistenti o  ordinanze locali". (ANSA).

Eolie Music Fest: Entusiasmo per il concerto di Elisa nel mare di Salina. Foto e video del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero












LA PAROLA: Commento al Vangelo di 2 luglio 2023

Auguri di...

Buon Compleanno a Giuseppe Bertè, Maria Cafarella, Elena De Gregorio, Renzo Favaloro, Marcello Bernardi, Nawal Sammodi, Grazia Riganò, Rosalia Midiri, Giuseppe Longo, Damiano Ziino, Alessio Giunta, Federica De Salvo, Giuseppe Lena, Orazio Zagami, Giorgia Parisi, Angelo Sorace, Antonino Barca, Giuditta Famularo, Angela Merlino, Tiziana Subba



E' deceduto Vittorio Cullotta

Le onoranze funebri sono a cura della ditta  
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

La Chiesa celebra oggi San Bernardino Realino

Nacque a Carpi, ridente cittadina del Modenese, nel 1530 da Francesco Realino e da Elisabetta Bellentoni.

La madre si premurò di dare al suo Bernardino una buona educazione. Gli insegnò a recitare il Rosario quand'era ancora piccolo.

Si rivelò un giovane di vivo ingegno e di cuore caritatevole. Studente a Modena fece la prima triste esperienza della corruttela dell'ambiente studentesco. Corse pericolo di livellarsi alla condotta dei più, ma s'accorse in tempo e seppe vincere. Più tardi da Modena passò alla facoltà di medicina nell'università di Bologna. Per assecondare il desiderio di Cloride, la donna da lui amata, interruppe gli studi di medicina per dedicarsi alla giurisprudenza. Alla fine di questo periodo di studi si deve collocare un triste episodio che il Santo non dimenticherà mai. Incontratosi un giorno con un certo Galli, che aveva commesso una ingiustizia troppo aperta a danno dei Realino, ne nacque una discussione animata. Bernardino si sentì bollire il sangue nelle vene e tratta la spada lo colpì alla fronte, senza però ucciderlo.

Nel mondo dei dotti già fin da giovane era salutato come un umanista di gusto e di gran sapere, da meritarsi l'elogio di « raro ingegno in giovanile etade ». Fu un uomo superiore alle cose umane: ben più alti ideali albergavano nella sua mente. Compiuti gli studi e laureatosi in giurisprudenza, fu podestà prima a Felizzano, poi a Cassine e in seguito a Castelleone, dovunque facendosi amare per la sua onestà e carità, amministrando con equanime e paterna giustizia. Negli anni del breve governo a Cassine, a contatto con le strettezze economiche e miserie morali del popolo, ne fu talmente impressionato che giunse a non mangiare e non dormire, fuggendo gli amici, disgustato della vita. Fu allora che maturò in lui la vocazione religiosa. Gli eterni destini dell'uomo si affacciavano insistentemente alla sua considerazione.

A Napoli, la predica di uno zelante gesuita lo colpì profondamente e gli rivelò chiaramente la divina chiamata. Fu la decisione. Chiese di divenire gesuita. L'amor filiale per il vecchio babbo gli fece passare momenti di penosa esitazione. Salì l'altare il 24 maggio del 1567.

Divenuto sacerdote, la fama di santo che andava acquistando a Napoli gli procurava richieste incessanti del ministero sacerdotale che lo teneva occupatissimo. Trasferito a Lecce fu presto riconosciuto dal popolo come sacerdote zelantissimo e pieno di inesauribile carità. Preferiva le classi umili e sofferenti, e si occupò con una estrema pazienza persino degli schiavi turchi addetti alle galere.

Negli anni maturi e nella vecchiaia Bernardino, che fu sempre devotissimo della Madre Divina, conservò nell'amore alla Madonna quell'ingenuità infantile che spiccava come nota particolare della sua pietà. Con Maria e per Maria guadagnò le anime a Dio. Tra i tanti efficaci insegnamenti che dava sulla devozione mariana, diceva che era una vergogna che una donna per bene non trovasse tempo a dire la corona tre volte la settimana ad onore della Madonna. I magistrati di Lecce si recarono un giorno alla Casa dei Gesuiti, per pregare il Santo, ormai vecchio e quasi paralizzato, di accettare l'incarico e l'onore di essere il patrono della loro città in Paradiso. Morì il 2 luglio 1616 alla veneranda età di 86 anni.

PRATICA. - Impariamo a passare per le vicende di questo mondo senza essere vittime del suo spirito.

PHECHIERA. - Concedici, o Dio onnipotente, che dopo aver ammirato i santi esempi di carità, amore e pietà di S. Bernardino, per la sua intercessione siamo vivificati da quella carità, amore e pietà che innalza i cuori fino al cielo, ove speriamo di giungere per la tua misericordia.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Lecce, san Bernardino Realino, sacerdote della Compagnia di Gesù, che rifulse per carità e bontà e, rigettati gli onori mondani, si dedicò alla cura pastorale dei prigionieri e degli infermi e al ministero della parola e della penitenza.

Oggi è il 2 Luglio. Buongiorno e buona domenica con questa foto di Carmelo Bertè

Alba a Monterosa (Lipari) -