Cerca nel blog

venerdì 16 febbraio 2024

Lipari: Riprendono le riunioni di "Il Coraggio di credere"

Comunicato I-2024

Sono riprese , presso la sede operativa sita in Vico Varese 7, le riunioni del movimento “Il Coraggio di Credere”.
La solida comunità politica , costola del Vento Eoliano che in questi anni ha partecipato alla vita politica dell’ Arcipelago Eoliano in maniera fattiva e propositiva, dopo la pausa natalizia, ha ripreso il proprio percorso di dialogo e confronto anche, ci auguriamo, con le Istituzioni locali , volendo fornire un contributo volto a migliorare il presente e proiettare le nostre Isole verso il futuro attraverso la partecipazione al dibattito e al confronto politico, nell’ultimo periodo affievolitosi nel nostro Arcipelago.
Il Movimento, si riunirà ogni secondo e ultimo giovedì del mese alle ore 19.00 e gli argomenti all’ordine del giorno che continueranno ad essere trattati spazieranno dalla sanità, ai trasporti, all’ insularità e alle Isole Minori e molte altre tematiche ancora.
Le riunioni sono aperte a chiunque abbia voglia di un aperto e propositivo confronto.
Sempre con lo sguardo rivolto al futuro e con la rotta ben salda continuiamo a metterci a servizio delle nostre Isole, disponibili al dialogo, ripartendo dalla partecipazione.
Avv. Annarita Gugliotta
(Fondatore del Movimento)

Auguri di...

 Buon Compleanno a Francesco Giunta, Vanessa Milazzo, Maurizio Fonti, Meftah Ezzine, Grazia Cappadona, Maurizio Sucameli, Nando Bianchi, Maria Mangano, Anna Pera, Gaetano Marchese 


Ricordando... Mimmo Scolarici


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.
Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.
Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Gli inventori

Oggi, 16 febbraio: Santa Giuliana.



Santa Giuliana, quella che spaventò il demonio. Le storie, o meglio le leggende, delle Sante martiri dei primi secoli del Cristianesimo sembrano, a prima vista, tutte simili. Hanno invece sfumature sapienti e diversità di significato, o almeno di poesia. Sant'Agata e Sant'Agnese, per esempio, furono come angioli purissimi che l'amore dello Sposo mistico conservò attraverso le insidie della passione.


Santa Giuliana, invece aveva accettato di andare sposa ad Eulogio, prefetto pagano della sua città, Nicomedia in Bitinia. Dopo le nozze, però, si rifiutò fermamente all'amplesso dello sposo idolatra. Per comprendere meglio il suo gesto, bisogna pensare che in quell'epoca le fanciulle erano maritate giovanissime, e spesso non era neppure richiesto il loro consenso. Il matrimonio cioè era combinato dai parenti, ai quali era difficile rifiutare un partito influente, come era in questo caso il prefetto di Nicomedia. Giuliana, Santa ubbidiente, accettò lo sposo impostole.


Fu poi Santa amorosa, di amore sovrumano, quando mise il suo corpo come premio alla conversione dello sposo pagano. Ma lo sposo, superficiale innamorato, temeva troppo la potenza dell'Imperatore. Rifiutò di convertirsi; anzi, spaventato dall'idea di una moglie cristiana, si valse della sua autorità di prefetto e comandò che fosse torturata, perché apostatasse, cioè rinnegasse la sua fede.


Giuliana fu così finalmente Santa eroica, nei tormenti sostenuti per la fede. Ed eroica nel suo disperato tentativo amoroso di aprire alla luce l'anima dello sposo terreno.


Quella del demonio è poi una storia a sé, inserita con devota fantasia nella sua leggenda.


Si narra infatti che il tentatore le apparve in carcere, sotto forma di Angiolo, esortandola a sacrificare agli dei e a por fine ai suoi lunghi tormenti. Con l'ausilio della preghiera, Giuliana riconobbe però il demonio, e « allora - narra la Leggenda - gli legò le mani di dietro, e gittandolo in terra si 'l batté durissimamente con la catena con la quale era legata, e 'l diavolo sì la pregava: Madonna Giuliana, abbi misericordia di me" ».Andò al supplizio traendosi dietro il demonio in catene che supplicava: « Madonna mia Giuliana, non fare ischernie di me, ch'io non potrò, da qui innanzi, avere valore contro altrui ».


Una storia ingenua, una delicata leggenda, che ci rappresenta, con parole di favola, quanto grande fosse la virtù di Santa Giuliana, fanciulla di Nicomedia, decapitata verso il 305, ai tempi della persecuzione di Diocleziano.



Oggi è il 16 febbraio: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

giovedì 15 febbraio 2024

È deceduto tragicamente Antonino Loprestini. Aveva lavorato a Lipari con la Police eoliana


gazzettadelsud.it) E’ morto al Policlinico l’automobilista che nella tarda mattinata di martedì aveva tamponato un camion sulla Messina-Catania, in un’area di sosta prima della barriera di Tremestieri. Si tratta di Antonino Loprestini, 48 anni, giunto al Policlinico in gravi condizioni. L’uomo, una guardia giurata messinese, si stava recando al lavoro a Catania a bordo della sua Volkswagen Eos, quando per cause ancora in corso di accertamento si è schiantato contro il mezzo pesante che si trovava nell’area di sosta. Ancora da ricostruire la dinamica dell’incidente per capire come e perché l’auto sia andata a tamponare il tir e perché il mezzo articolato si trovasse in quella posizione. Le indagini sono affidate alla polizia stradale intervenuta sul posto.

Antonino ha vissuto e lavorato per oltre un decennio a Lipari per la Police eoliana

Ricordando... il professor Giuseppe Lo Po, sindaco di Leni, deceduto nel maggio del 2019

Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.
Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.
Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.

Lipari: Il comitato "Amici dell'ospedale" scrive al neo commissario dell'ASP Messina

Il documento è di ieri per mero errore è stato scritto 14/01/2024

Scrivevamo così su Eolienews il 15 febbraio 2009


 

Arriva “Navigo Per Te”. Nel rinnovato piano di fidelizzazione pensato da Caronte & Tourist per i propri passeggeri in transito nello Stretto nuove agevolazioni, premialità e sconti.

 

COMUNICATO STAMPA

Messina – 15/2/2024 – Dopo la positiva esperienza di “NaviGo”, il piano di fidelizzazione lanciato nel 2022 da Caronte & Tourist e rivolto ai passeggeri in transito nello Stretto, si cambia nella continuità con “Navigo Per Te”. 

Il rinnovato piano di fidelizzazione è stato presentato stamattina nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella Sala Giunta del Comune di Messina.

 Perché quel “Per Te”? “Perché abbiamo prima ascoltato le esigenze dei nostri clienti e, successivamente, provato a soddisfarle strutturando un sistema premiale articolato sia nel breve che nel lungo termine” – rispondono in Caronte & Tourist.

Ma vediamo nel dettaglio di che si tratta.

“Navigo Per Te” prevede tre differenti livelli di fidelizzazione (Base, Oro e Platino) con offerte gradualmente sempre più premianti.

Diversi i benefit e i bonus riservati agli iscritti. Tra questi la possibilità di accumulare sconti insieme alle miglia percorse, sconti da utilizzare per acquistare prodotti in un catalogo dedicato; la possibilità di fruire dei benefici del piano tramite i canali web e Telepass; il riconoscimento di bonus di benvenuto e di compleanno; l’accesso al sistema di scontistica progressiva nonché al riconoscimento di una gratuità ogni tre biglietti acquistati nel corso di 30 giorni solari; l’accesso al network “Navigo Per Te Partner” composto dai partner convenzionati in Sicilia e Calabria che hanno preparato per gli utenti di “Navigo Per Te” un interessante bouquet di sconti e agevolazioni.

Gli esercizi commerciali e le strutture ricettive fin qui convenzionati sono:

Ristorante Rossodivino, I Ruggeri e Panifico F. Arena (Messina); Ethica Chef's Table and Garden (Taormina); Adduma Beef Restaurant (Reggio Calabria); Ristoranti Casual Food (Reggio Calabria; Panarea; Portorosa); Parco Avventura delle Madonie (Palermo); Hotel Carasco (Lipari); Hotel Les Sables Noirs (Vulcano); Pizzeria Trattoria Rifugio Husky, Hotel Centrale e Asproservice (Gambarie d’Aspromonte); Resort Le Saline (Saline Joniche).


Ma non è tutto perché in conferenza stampa è stato pure annunciato che anche per il 2024,
C&T rinnova la “Navigo ISEE”, che garantisce a tutti coloro che hanno un reddito ISEE pari o inferiore a 5.000 euro l’anno un biglietto mensile a prezzo agevolato. La novità è che la “Navigo ISEE” eredita adesso i vantaggi del piano “Navigo Per Te” e diventa digitale, abilitando i canali web. Questa agevolazione – fa sapere l’azienda – si potrà richiedere a partire dal 20 febbraio e sarà attiva online dal 1 marzo.

Per Caronte & Tourist “un altro passo, forse piccolo ma deciso, a sostegno di quella conurbazione tra le due sponde dello Stretto tanto ineluttabile quanto ancora inadeguata, se è vero che un legame esiste, è solido ma si è fin qui nutrito di storie, relazioni, scambi e iniziative i sono sviluppate al di fuori di un disegno, di una visione organica. C’è una storia comune che deve trovare nuovo slancio cancellando vincoli e creando opportunità di sviluppo.

 Con questa nuova iniziativa, dunque, continuiamo a stare sul pezzo – come si usa dire -  certi che essa contribuirà ad allargare relazioni, corroborare attività economiche e rivitalizzare l’interesse per quel gigantesco patrimonio monumentale, architettonico, culturale, paesaggistico compreso in un’area unica al mondo”.

 

Per maggiori dettagli sul piano “Navigo Per Te” è possibile consultare il sito dedicato carontetourist.it/navigo-per-te.

 Presente alla conferenza stampa l’Assessore Massimo Finocchiaro che ha rappresentato e portato i saluti del Sindaco Basile (fuori città per impegni istituzionali) e della municipalità.

 A illustrare i dettagli del piano fedeltà di C&T, l’AD Pietro Franza, il responsabile della Comunicazione e delle Risorse Umane Tiziano Minuti e i responsabili Giuseppe Marchetta (Commerciale) e Sara Milia (Marketing).

 

Auguri di...

Buon Compleanno a Clara Favaloro, Lidia Mantineo, Salvatore Trapani, Pino Casella, Manuela Taranto, Paolo Benforte, Tito Cavaleri, Giselle Basile, Caterina Biviano



Ricordando... Bartoluzzo Ruggiero

Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.
Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.
Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Ciò che perdi

Oggi, 15 febbraio: Santi Faustino e Giovita

MARTIRI
I Ss. Faustino e Giovita nacquero a Brescia da nobile famiglia, e fin dalla più tenera età furono educati cristianamente. Durante la persecuzione di Adriano, si consacrarono alla visita ed al conforto dei confessori della fede cristiana. In premio della loro costanza in questo apostolato, Apollonio, allora vescovo della città, li ammise agli ordini sacri: Faustino fu fatto sacerdote e Giovita diacono.

Dopo la consacrazione i santi fratelli raddoppiarono lo zelo e procurarono ai prigionieri, oltre che la parola di conforto, la grazia dei Ss. Sacramenti.

In pari tempo si dedicarono alla predicazione ottenendo abbondante frutto di conversioni. Ma tanto zelo non poteva restare a lungo nascosto: un certo Giuliano li denunziò e li fece arrestare.

Condotti dinanzi ad Adriano imperatore, di passaggio in quei giorni per Brescia, furono invitati a sacrificare agli dèi dell'impero.

— Noi giammai sacrificheremo ai vostri dèi bugiardi, perchè uno solo è il Dio vero: Gesù Cristo il quale si fece uomo e mori sulla croce per la nostra salvezza! — risposero con coraggio.

— Ed io vi costringerò colle torture — disse l'imperatore.

— E noi non vogliamo offendere il nostro Dio con simile atto di idolatria!

— Io vi farò scorticare vivi, vi taglierò le mani se non getterete una manata d'incenso sul turibolo del tempio; vi taglierò la lingua se non griderete « Evviva gli da dell'impero! » e poi vi butterò alle fiere!

— Ma noi non ti ubbidiremo ugualmente! Le tue minacce, o imperatore, non ci fanno tremare, perché. senza il permesso del nostro Dio, non ci puoi torcere un sol capello!

Adriano, viste inutili le minacce, li condannò alle fiere.

— Oh, quanto dolce ì il patire e morire per il Signore! — cantavano i santi fratelli mentre venivano condotti al circo.

Furono dati in pasto alle fiere. Queste uscirono saltelloni con alti ruggiti, ma giunti vicine ai due Santi, si accovacciarono ai loro piedi lambendoli dolcemente. A nulla valsero le urla, le istigazioni dei domatori e del popolo, a nulla valse il prolungato digiuno delle belve: non era ancora scoccata l'ora di Dio.

Tratti fuori dal circo, furono tradotti a Milano e da Milano a Roma; quindi a Napoli, sempre fatti segno al ludibrio della plebaglia e assoggettati a tormenti d'ogni specie. Ma gli invitti confessori di Cristo pregavano e tacevano, e il Signore dava loro la forza per resistere e vincere.

Da Napoli furono rimandati a Brescia, ove si compi il loro lungo martirio, colla decapitazione.

PRATICA. Impariamo a professare la nostra fede senza rispetto umano.

PREGHIERA. O Signore, pei meriti dei tuoi santi martiri Faustino e Giovita che oggi celebriamo, concedici, te ne preghiamo, la grazia di imitare la loro costanza nel praticare senza rispetto umano la tua fede.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Brescia, santi Faustino e Giovíta, martiri, che, dopo molte lotte sostenute per la fede di Cristo, ricevettero la vittoriosa corona del martirio.

Oggi è il 15 febbraio: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

mercoledì 14 febbraio 2024

Donna colta da malessere all'interno di una attività di Marina Lunga intervengono pompieri e ambulanza

 A Marina Lunga una donna è stata soccorsa, all'interno dell'attività che sovrintende, grazie all'intervento dei vigili del fuoco.  Non rispondendo alle chiamate si è pensato potesse essere stata colta da malessere ed essendo la porta chiusa dall'interno  i vigili del fuoco hanno dovuto rompere la vetrata.

Le condizioni della donna, comunque, non desterebbero preoccupazione





Dalla Gazzetta del sud del 14 febbraio 2024


 

Scrivevamo così il 14 febbraio 2012 su Eolienews


 

Sabato 17, per la serata finale del Carnevale Eoliano agevolazioni trasporto da Salina e Vulcano e gran spettacolo con Carlo Kaneba

Accordo Liberty Lines – RTM . 

In occasione della serata finale del Carnevale Eoliano 2024 , e la reciproca collaborazione tra RTM e gli organizzatori del Carnevale di Salina, novità per le corse di linea da Salina per Lipari e viceversa di sabato 17 febbraio. Eccezionalmente :
Tutti i bambini residenti a Salina (età max 13 anni) viaggeranno gratuitamente; gli accompagnatori e gli altri residenti pagheranno il 50% del biglietto.

Si avvisa che l’inizio della manifestazione nel centro di Lipari è fissato per le ore 15,00. Ultima corsa aliscafo di rientro alle ore 20.25. Sempre per il 17 febbraio è prevista corsa nave Siremar con partenza da Lipari per Vulcano e Salina alle ore 23.30

Programma del 17 Febbraio
Dalle ore 15 alle 23 :
Sfilata carri, mini carri, gruppi mascherati, artisti di strada per la gioia dei bambini. Ed ancora, spettacolo di cabaret con Carlo Kaneba.

RTM ringrazia la società Liberty Lines per la preziosa disponibilità.


Il video della Processione(parziale) e dei fuochi per la festa di San Bartolomeo di ieri 13 febbraio 2024

 Per il video grazie al collega Peppe Paino


Calcio, Prima categoria. Lipari, finalmente i tre punti

 Si è concluso da poco l'incontro di recupero che vedeva il Lipari IC impegnato in trasferta sul campo del Melas. 

La formazione liparese si è imposta per uno a zero (rete di Felice Puglisi).

I tre punti consentono alla formazione eoliana di agganciare a quota 9 il Real Gescal. Ricordiamo che la penultima piazza dà il diritto ai play out

Oggi, 14 febbraio: Mercoledì delle Ceneri.

Il Mercoledì delle Ceneri è il giorno nel quale ha inizio la quaresima, il periodo di quaranta giorni che precedono la Pasqua di Risurrezione e nei quali al Chiesa cattolica invita i fedeli ad un cammino di penitenza, di preghiera, di carità per giungere convertiti al rinnovamento delle promesse battesimali, che si compirà appunto la Domenica di Pasqua.

Momento caratteristico della liturgia del Mercoledì delle Ceneri è lo spargimento, da parte del celebrante, di un pizzico di cenere benedetta sul capo dei fedeli. Si accompagna tale rito con le parole «Convertitevi e credete al Vangelo» (Mc 1,15), frase introdotta dal Concilio Vaticano II, mentre prima si utilizzava l'ammonimento, contenuto nel Libro della Genesi, «Memento homo, quia pulvis es et in pulverem reverteris» («Ricordati uomo, che sei polvere e in polvere ritornerai»), forma quest'ultima ancora in uso nella Messa tridentina.

È consuetudine che le ceneri utilizzate per l'imposizione delle ceneri sul capo dei fedeli si ricavino dalla bruciatura dei rametti di palme o di ulivo benedetti in occasione della Domenica delle Palme, dell'anno precedente.

Altro aspetto caratteristico della liturgia che ha inizio il Mercoledì delle Ceneri è l'uso del colore viola per i paramenti sacri nonché il fatto che per tutto il periodo quaresimale non si canta l'alleluia e non si recita il gloria.

PREGHIERA. «L'umiltà di Cristo ci ha insegnato ad essere umili: nella morte infatti si sottomise ai peccatori; la glorificazione di Cristo glorifica anche noi: con la risurrezione infatti ha preceduto i suoi fedeli. Se noi siamo morti con lui ? dice l'Apostolo ? vivremo pure con lui; se perseveriamo, regneremo anche insieme con lui (2 Tim. 2, 11. 12)» (Sant'Agostino Sermoni, 206, 1).

PRATICA. La chiesa richiede in questo giorno si osservi il digiuno e l'astinenza dalle carni. Per quanto attiene il periodo di quaresima, che inizia con il Mercoledì delle Ceneri, insegna Sant'Agostino: «Il cristiano anche negli altri tempi dell'anno deve essere fervoroso nelle preghiere, nei digiuni e nelle elemosine. Tuttavia questo tempo solenne deve stimolare anche coloro che negli altri giorni sono pigri in queste cose.»

MARTIROLOGIO ROMANO. Giorno delle Ceneri, e principio del digiuno della sacratissima Quaresima.

Ritrovata foto

Questa foto è stata ritrovata in via Zinzolo a Lipari. Chi l'ha smarrita contatti la signora Stefania Bertè su Messenger

Anche a Castrovillari i Cantori Popolari splendidi messaggeri delle Eolie (post con video)

COMUNICATO

Basterebbe il solo video che segue, con la presentazione del gruppo ed il richiamo meraviglioso alle Isole Eolie, per far ben capire l'importante ruolo svolto dai "Cantori Popolari delle Isole Eolie " durante le loro tournée. Oltre alla straordinaria preparazione dei ragazzi, frutto di un lavoro continuo portato avanti negli anni dall'insostituibile figura dal grande Nino Alessandro, ovunque viene esaltata la splendida ed incomparabile realtà dalla quale si proviene; le Isole Eolie! L'ovazione è unanime, gli applausi scroscianti, l'accoglienza calorosissima. Gli spettacoli messi in scena non fanno altro che esaltare ancor più, i doni che madre natura ci ha donato. Tutto questo rende i Cantori, orgogliosi di veicolare nel mondo, l'Arcipelago Eoliano. Ed anche a Castrovillari, queste condizioni si sono realizzate tutte, dall'arrivo alla partenza. Emozioni palpabili, sentite, sincere. Siamo orgogliosi di tutto questo, esclama il Presidente Giuseppe Bianchi, siamo coscienti della responsabilità che abbiamo, ma siamo fieri del nostro lavoro, del messaggio che desideriamo trasmettere e dell'appartenenza ad un luogo unico al mondo che tutti ci invidiano. W le Eolie - W i Cantori Popolari delle Isole Eolie.

E' deceduta Nunziata Cannistrà

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre sentite condoglianze

Auguri di...

Buon Compleanno a Tiziana de Luca, Simona Zagami, Maria Marino, Sergio Li Volsi, Linda Restuccia, Antonino Acquaro, Isabella Merlino, Carlotta Pavone, Giuseppe Giandinoto, Katia Bonfiglio, Giunta Clelia, Valentina Gallo, Katia Bonfiglio, Alex Pellegrino, Margherita Cafarella, Paolo Munafò, Valentina Bartolone.   

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Le ceneri

E' deceduto Pino Martinucci

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Con una grande tristezza nel cuore salutiamo una persona perbene, un gran lavoratore e affettuoso amico del nostro direttore e di Eolienews. 
Alla famiglia le condoglianze più sentite

Oggi è il 14 febbraio: San Valentino



S. Valentino, prete della Chiesa Romana; si era dedicato in modo particolare, assieme a S. Mario e alla propria famiglia, al servizio dei martiri imprigionati sotto l'imperatore Claudio II.
Valentino nacque a Interamna Nahars attuale Terni da una famiglia patrizia nel 176, fu poi convertito al cristianesimo e consacrato vescovo di Terni nel 197, a soli 21 anni.
Il suo zelo non poteva passare inosservato ai pagani. Fu cercato ed arrestato.
I soldati, dopo averlo malmenato, lo condussero al tribunale del prefetto.
Valentino, cominciò questi, perché sollevi mezza Roma contro l'imperatore e converti i Romani al Cristianesimo?
- Perchè questa è la volontà di Dio, di quel Dio che solo è padrone, creatore del cielo e della terra, unico e vero Dio.
Ma non conosci i decreti dell'imperatore che bandiscono da Roma i Cristiani e vietano ogni ulteriore predicazione?
- Sì, o prefetto, noi conosciamo tali decreti, ma conosciamo anche le parole dello Spirito Santo : « È necessario ubbidire più a Dio che agli uomini ».
Suvvia, sacrifica agli dèi e alla gloria dell'imperatore, ed io ti farò sommo sacerdote!
- Le tue lusinghe sono inutili. Io non ti ubbidirò mai in questo!
Avete sentito? ? esclamò indignato il prefetto rivolto ai giudici e agli sgherri. ? Mi viene ad insultare in casa! Or è ricolma la misura : ti porrò alla scelta due partiti, dopo i quali sarai per sempre o felice o infelice. O subito avanzi e getti incenso sul turibolo posto innanzi al nume. ed allora avrai le divise pontificali, gli onori, i grossi stipendi che loro sono uniti; o se rifiuterai sarai gettato in una botte piena di olio bollente.
- Non temo tormenti di sorta. Pur di non offendere il mio Dio, son pronto a sostenerli!
Basta! Hai scelto. Sia battuto colle verghe.
Fu battuto crudelmente per lungo tempo. Siccome il Signore lo sosteneva, non morì sotto i colpi, ma alla fine, esausto di forze, cogli occhi rivolti al cielo esclamò: « Nulla mai mi potrà separare dalla carità di Cristo ».
Ricondotto, tutto una piaga; dinanzi al prefetto, questi tentò un'ultima lusinga, ma essendo riuscita vana, lo condannò alla decapitazione che fu eseguita dal soldato romano Furius Placidus. Era il 14 febbraio del 270.
Papa Giulio I fece edificare in suo onore una chiesa presso ponte Milvio, però le sue reliquie si conservarono nella chiesa di S. Prassede.

PRATICA. Tutta la vita di Gesù Cristo e dei santi Martiri fu un martirio non mai interrotto e voi cercate riposo e consolazioni? Oh quanto vi ingannate, se in questa vita miserabile cercate altro che patire! (Dall'Imitazione di Cristo).

PREGHIERA. O Signore, per i meriti del tuo santo martire Valentino, concedici, te ne preghiamo, la grazia di sopportare quelle piccole prove che la tua sapienza vorrà mandarci.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Terni san Valentino, Vescovo e Martire, il quale, dopo lunga flagellazione messo in prigione, e, non potendo esser vinto, finalmente nel silenzio della mezza notte tratto fuori dal carcere, fu decollato per ordine di Plàcido, Prefetto della città.

La leggenda di San Valentino, Sabino e Serapia

San Valentino Sabino e Serapia


Sabino, era un giovane centurione romano che s'innamorò di Serapia, una ragazza di religione cristiana. I due giovani decisero di sposarsi ma la famiglia di Serapia negò il consenso. I due ragazzi si rivolsero dunque al Vescovo Valentino. Sabino però non essendo battezzato per amore di Serapia accettò subito compensare la mancanza con il sacramento impartito da Valentino. Iniziarono allora i preparativi per festeggiare il battesimo di Sabino e le imminenti nozze. I due ragazzi erano molto felici per l'imminente avvenimento, ma Serapia contrasse una grave malattia. La ragazza fu colpita da una grave forma di tisi e si aggravò fino ad essere vicina alla fine. Sabino, disperato, chiese subito a Valentino di essere battezzato al più presto e di unirlo in matrimonio con Serapia prima che lei morisse. Valentino, commosso, battezzò il giovane e lo unì in matrimonio al capezzale di Serapia. La leggenda vuole che quando Valentino alzò le mani al cielo per benedire la loro unione, un improvviso sonno beatificante avvolgesse i due giovani per l'eternità.

Oggi è il 14 febbraio: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

martedì 13 febbraio 2024

Consensi unanimi per i Cantori Popolari delle Eolie al "Gran Galà del Folklore - 66° edizione del Carnevale di Castrovillari"

 


Il “Gran Galà del Folklore” dedicato al grande Maestro Otello Profazio ed inserito nel cartellone della 66° edizione del carnevale organizzato dalla Pro Loco di Castrovillari, è stato il piatto forte della giornata di ieri.
Tutti i gruppi hanno deliziato ed intrattenuto il pubblico, numerosissimo, intervenuto alla manifestazione. Un mix di canti, balli, costumi, colori, tradizioni e scambi di modi d’uso e di fare, che hanno entusiasmato la platea. Dopo le esibizioni dei gruppi locali, dell’Albania e della Serbia, l’onore della chiusura, come come sottolineato dagli organizzatori, è stato dato ai “Cantori Popolari delle Isole Eolie” che sotto la saggia Direzione Artistica di Nino Alessandro, hanno trascinato la platea in un vero e proprio vortice d’entusiasmo, raccogliendo unanimi consensi sottolineati, tra gli altri, dal Presidente Nazionale FITP, Gerardo Bonifati.

Stasera la grande parata con i gruppi che insieme ai carri, sfileranno per la cittadina sino a giungere in piazza Municipio per il gran finale.

Smarrito portafoglio di colore scuro, da uomo , in zona Pianoconte nei pressi del supermercato Spesa Mia intorno alle ore 13:00! È importante recuperare almeno i documenti per favore! Il nome sui documenti è Muharem Thaci! Chi lo trovasse può contattare o chiamare il numero 320 0521470!

Ricordando... Nancy Gallo


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.
Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.
Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.

Scrivevamo così il 13 febbraio 2019 sulla Gazzetta del sud


 

In corso a Marina corta asta per aggiudicarsi l'onore di portare lo stendardo nella Processione di San Bsrtolomeo


 

"Giornata del ricordo": Momento di riflessione e discussione a cura dell'A.N.C.R. di Lingua

L’A.N.C.R ,sez.di Lingua , in occasione della “Giornata del Ricordo” ha organizzato un momento di riflessione e discussione sulla tragedia delle Foibe.
Il Presidente della sezione ha introdotto l’argomento leggendo il Comunicato inviato alle Associazioni dal Presidente nazionale, prof. Landi. 
Nel comunicato venivano evidenziati gli avvenimenti storici, rafforzati, poi, dal socio Santino Ruggera che ha guidato un piccolo dibattito. 
Così come era stato fatto nel “giorno della memoria” ci si è soffermarti sull’importanza di non dimenticare, di conoscere, di essere obiettivi. 
La storia sembra non aver insegnato nulla, visto il continuare di atrocità e poco rispetto per la vita umana. Il presidente ha ribadito come l ’essere umano continui a mostrarsi poco “umano” dimenticando i veri valori della Vita che non possono essere di Destra o Sinistra ma Universali. 
La serata è proseguita con la visione di documentari con testimonianze e cenni storici. 
L’A.N.C.R. di Lingua continua ad essere presente sul territorio non solo per ritrovare il nostro passato, la nostra identità e tradizioni ma anche per stimolare alla conoscenza e al senso critico.

Giovedì prossimo interruzione energia elettrica in varie zone di Lipari


 

Il nostro Amore da oltre 100 anni: San Valentino da Filippino


Auguri di...

 Buon Compleanno a Mirko Ficarra, Alessandra Dal Zotto, Francesco Monte, Laura Antolina, Giulia Jennifer Rotilio, Marco Lo Presti, Mattia Gabriel Gallo, Maria Favorito, Alfonsino Gualdi, Simona Fancello, Nino Caliò, Anna Paterno, Bartolina Alessi, Nuccia Lorizio, Tiziano Furnari, Bartola Schibeci


Ricordando... Benito Giuffrè


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.
Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.
Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Conflitti e guerre

Oggi, 13 febbraio: LIpari, festeggia San Bartolomeo dei pescatori


 

Oggi è il 13 febbraio: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

lunedì 12 febbraio 2024

Ricordando... Benito Calenda


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.
Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.
Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.

Scrivevamo così il 12 febbraio 2018 sulla Gazzetta del sud

 



Eureka le soluzioni giuste per le tue comunicazioni

Per info o contatti: 0909811535 – eurekalipari@gmail.com

Seguici su Facebook

Domani Santa Messa nella chiesa di San Bartolomeo extra moenia


 

Auguri di...

 Buon Compleanno a Anna Romagnoli, Mara Perna, Bartolo Bonfante, Pina Paino, Ferdinando Gallo, Alessia Marraro, Lorenzo Boni, Adriana Soraci, Danilo Manenti, Licio Iacono, Maria Favaloro, Maya Martello, Valentina Di Giorgio, Lorenzo Cortese

Ricordando... Antonino La Macchia


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Nonni e nipoti

Oggi 12 febbraio: Santi Martiri di Abitina


Il primo editto imperiale emanato da Diocleziano contro i cristiani ordinava il rogo di tutte le copie delle Scritture e segnava l'inizio della persecuzione che avrebbe causato numerosi martiri. Se molti cristiani obbedirono, altri resistettero e tra questi Saturnino, sacerdote in Abitina, nell'Africa settentrionale proconsolare. Una domenica i magistrati del luogo accompagnati dai soldati catturarono lui e il suo gruppo; Saturnino, i suoi quattro figli e un senatore di nome Dativo guidarono gli altri della comunità all'interrogatorio dei magistrati. Risposero tutti così coraggiosamente che persino i loro inquisitori li elogiarono; furono però inviati in ceppi a Cartagine per essere esaminati dal proconsole.

L'interrogatorio è stato conservato in Atti che sono senza dubbio genuini nella sostanza, ma che nella forma sembrano finalizzati a sostenere la rigida posizione donatista, quale emerse nella controversia esplosa un secolo dopo le loro morti. Questa avrebbe enfatizzato che tutti i martiri parteciparono al culto nel giorno del Signore, compreso il bimbo Ilarione (rara testimonianza della partecipazione di bimbi alla Messa). Il primo a essere interrogato fu Dativo, il quale si professò cristiano e adoratore del Dio dei cristiani. Fu condotto via per essere torturato persino prima che avesse detto dove avevano luogo le assemblee per il culto, perché il proconsole credeva che ne fosse l'organizzatore. Allora il martire Telica affermò che «il presbitero Saturnino e tutti noi» erano le guide dei cristiani. Le donne si dimostrarono coraggiose quanto gli uomini: una giovane donna di nome Vittoria, che era sfuggita a un fidanzamento combinato, saltando fuori da una finestra e rifugiandosi in una chiesa, rifiutò l'offerta di ritornare sotto la tutela del fratello pagano, dicendo che nessuno che non conoscesse Dio poteva essere suo fratello. Il bimbo Ilarione rise persino alle minacce del giudice di tagliargli orecchie e naso se non avesse ritrattato. Saturnino e i suoi cc. non furono giustiziati, ma pare che morirono in prigione, o per durezza della carcerazione o come conseguenza delle torture subite.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Cartagine, commemorazione dei santi martiri di Abitene, in Tunisia: durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano, essendosi come di consueto radunati contro il divieto imperiale di celebrare l’Eucaristia domenicale, furono arrestati dai magistrati della colonia e dal presidio militare; condotti a Cartagine e interrogati dal proconsole Anulino, anche tra le torture tutti si professarono cristiani, dichiarando di non poter tralasciare la celebrazione del sacrificio del Signore; per questo versarono in diversi luoghi e tempi il loro beatissimo sangue.

Oggi è il 12 febbraio: Buongiorno con questa cartolina delle Eolie


 

domenica 11 febbraio 2024

E' deceduta Gina Belletti in Bolognesi

Domenica 11 febbraio 2023, a Perugia, è venuta a mancare all'affetto dei suoi cari

Gina Belletti in Bolognesi

di anni 78

Ne danno il triste annuncio

La cognata Dora, i nipoti Antonio e Rossella, Simone e Lisa, Omar e Katia, Bartolo, Ramona, Chantal, Sophia, Alex, Simone e Andrea.

I funerali si svolgeranno a Perugia.

 

Dalla Gazzetta del sud di ieri, 10 febbraio 2024


 

Dal Corriere della sera dell'11 febbraio 2014

Il cordoglio del "Conti" per la dipartita di Riccardo Biancolini

L’Istituto Conti stringe in un dolente abbraccio Martina, i suoi bimbi e la famiglia tutta.

Il DS: 

Prof.ssa Tommasa Basile

Dalla Gazzetta del sud dell'undici febbraio 2024

Auguri di...

Buon Compleanno a Antonio Giardina, Andrea Del Monaco, Giuseppe Di Mauro, Marzia Mantineo, Rosa Berenati, Alessandra Sarpi, Annalisa Munafò. Maria Ballato, Francesca De Salvatore 





Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Giornata del malato

LA PAROLA Commento al Vangelo di domenica 11 febbraio 2024

Oggi, 11 febbraio: Madonna di Lourdes

Beata Vergine Maria di Lourdes


In un secolo tutto incredulità, in una nazione pervasa di ateismo, quale era la Francia nel secolo xix. Maria si proclama Immacolata, e inizia una serie di miracoli che sono la più eloquente apologia del soprannaturale.

Il dogma dell'Immacolata Concezione di Maria SS. era stato proclamato da appena quattro anni, ma le discussioni in pro ed in contro continuavano tuttavia: Maria pone loro termine, confermando il dogma pontificio.

La Vergine apparve ad un'umile pastorella, la giovane Bernardetta Soubirous, avverandosi anche in questo caso quanto Gesù diceva, pregando il Padre suo: « Ti ringrazio, o Padre, che hai nascoste queste cose ai prudenti e ai sapienti e le hai rivelate ai pargoli, cioè agli umili ».

Era l'alba dell'11 febbraio 1858 e Bernardetta si era recata in prossimità della grotta di Massabielle. sulle sponde del torrente Gave. Su una rupe di questa grotta la Madonna le apparve biancovestita, col capo coperto di un velo scendente sulle spalle, i fianchi cinti d'una fascia azzurra, i piedi nudi, baciati da rose olezzanti, un volto celestiale. « Era la più bella fra tutte le donne ».

Nella prima apparizione la Madonna insegnò alla pia fanciulla a far bene il segno di croce e a recitare il Rosario ed Ella stessa per prima prese la corona che aveva penzoloni al braccio e cominciò.

Il secondo giorno Bernardetta, temendo un inganno del demonio, gettò acqua santa in direzione della Signora. Ma questa le sorrise con volto ancor più benigno.

Il terzo giorno le ordinò di ritornare alla grotta altre quindici volte, dopo le quali si manifestò dicendo: « Io sono l'Immacolata Concezione ».

Intanto avvenivano anche miracoli e la fama delle apparizioni si estendeva per tutta la Francia e anche all'estero, destando un concorso straordinario di devoti e curiosi.

Per accertarsi che Bernardetta non fosse una visionaria o malata di mente, si ebbero più sopralluoghi da parte dell'autorità ecclesiastica e di quella civile; i medici constatarono la normalità e la sincerità della fanciulla, e la Madonna provava la verità dell'apparizione coi miracoli.

In breve tempo i numerosissimi devoti edificarono una chiesa che fu dai Sommi Pontefici arricchita di titoli e privilegi.

L'acqua scaturita nell'interno della grotta continua anche ai nostri giorni a operare prodigi; in questa vengono immersi gli ammalati e molti vengono miracolosamente sanati

Oggi è l'undici febbraio 2024: Buongiorno e buona domenica con questa cartolina dalle Eolie