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martedì 19 marzo 2024

I ringraziamenti della famiglia Gugliotta


 

Auguri di...

Buon Compleanno a Maria Corrado, Caterina Aliberti, Elisabetta Basile, Tina Raffaele, Marco Zavone, Monica Natoli, Cristian Ruggiero, Vanessa Taranto, Massimo Pellegrino 



Ricordando... Bartolino Ferlazzo, Peppino Natoli, Pippo Farina, Angelino Zaia.


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento. Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Viaggio o destinazione

Oggi è il 19 marzo: San Giuseppe


S. Giuseppe, il più grande dei Santi che la Chiesa veneri dopo la SS. Vergine, era di stirpe reale, ma decaduta. La sua vita sublime rimase nascosta e sconosciuta: nessuno storico scrisse le sue memorie, ma della santità di lui abbiamo le più belle testimonianze nella Sacra Scrittura.

Iddio nei suoi arcani disegni aveva destinato Giuseppe ad essere il nutrizio del Salvatore Gesù Cristo, e sposo e custode della Vergine Madre.

Maria trovò in Giuseppe il compagno fedele che l'assistette, la consolò, la difese.

Il Vangelo ci fa vedere come da S. Giuseppe fosse ignorato il grande prodigio che lo Spirito S. aveva operato in Maria. Di fronte a questo fatto si trovò fortemente angustiato. E poiché tanta era la carità e la venerazione che egli nutriva per la sua santa sposa, aveva divisato in cuor suo di rimandarla occultamente. E già stava per eseguire il suo proposito, quando al Signore piacque rivelare per mezzo di un Angelo al suo servo fedele il grande mistero della Incarnazione.

E quando il desiderato delle genti, il figlio di Dio venne ad abitare fra gli uomini, S. Giuseppe, con la SS. Vergine, fu il primo ad adorarlo.

Quando il triste re di Giudea, Erode, ordinò che tutti i bambini del territorio di Betlemme al di sotto dei due anni fossero uccisi senza eccezione, Giuseppe, avvertito dall'Angelo in sogno, sorse prontamente, e presi Maria e il Bambino, fuggì in Egitto.

Morto Erode, S. Giuseppe fu avvertito nuovamente dall'Angelo di far ritorno, ed egli, premuroso, rimpatriò. Temendo però di Archelao, succeduto nel trono al padre Erode, fu da Dio avvertito di stabilirsi in Galilea. Si ritirò a Nazaret, dove ricco di meriti, si spense fra le braccia di Gesù e di Maria. Per questo S. Giuseppe è il grande protettore dei moribondi e dei padri.

PRATICA. Impariamo da S. Giuseppe la fedeltà a Dio.

PREGHIERA. Dio, che con ineffabile provvidenza, ti sei degnato eleggere il beato Giuseppe a sposo della tua Santissima Madre, fa' che venerandolo in terra qual nostro protettore meritiamo di averlo intercessore in cielo.

MARTIROLOGIO ROMANO. Nella Giudèa il natale di san Giuséppe, Sposo della beatissima Vergine Maria, Confessore, il quale dal Sommo Pontefice Pio nono, secondo i voti e le preghiere di tutto l'Orbe cattolico, fu dichiarato Patrono della Chiesa universale.

* Negli anni in cui la solennità cade nella domenica di Quaresima la festa viene spostata il 20 marzo

Oggi è il 19 marzo 2024: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e auguri ai papà




 

lunedì 18 marzo 2024

Dalla Gazzetta del sud del 18 marzo 2024


 

Scrivevamo così su Eolienews il 18 marzo 2009


 

Ti "accendo" un ricordo. Luoghi, cose, personaggi delle Eolie di un tempo (2° puntata) Lipari centro, anni 70


Patti, uso del pontile per i collegamenti con le Eolie: rilievi sui fondali

Dopo il collaudo di fine lavori e l'atteso sigillo apposto solo nei primi giorni del mese scorso alle opere di riqualificazione del pontile d’attracco di Patti Marina dall'Assessorato regionale della Pesca mediterranea, il Comune di Pattti va a passo spedito per giungere alla riattivazione della tratta turistica verso le Isole Eolie. A riprova di un iter che procede celermente, l’ordinanza a firma del comandante della Capitaneria di porto, Luca Torcigliani, che autorizza i rilievi bati-morfologici che verranno effettuati domani e dopodomani nello specchio d’acqua circostante all’approdo. Ad eseguire le operazioni sarà la Geonautics s.r.l mediante l’impiego della M/N “Neptune 1”

Incidente di Bagnamare. Giovane sottoposto ad intervento chirurgico

L'area del sinistro
 E' stato sottoposto ad intervento chirurgico al Papardo di Messina, dove è stato trasferito con l'elicottero, il giovane liparese rimasto coinvolto, stamane, in un incidente autonomo mentre transitava con il suo scooter sulla provinciale di Bagnamare. Come da prassi dopo l'intervento è in terapia intensiva. 

Contrasto evasione tributi locali e “Ormeggio Gaetano D’Ambra”. Richiesta di autoconvocazione del consiglio comunale e mozione del gruppo di minoranza

Riceviamo e pubblichiamo: 
Autoconvocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 6 del regolamento Consiglio Comunale: – Delibera di G.M. n. 41 dell’08/03/2024 – Approvazione schema di regolamento disciplinante misure preventive per sostenere il contrasto all’evasione dei tributi locali – Discussione ed eventuali determinazioni.

Vista la Delibera di G.M. n. 41 dell’08/03/2024 con all’oggetto: “Approvazione schema di regolamento disciplinante misure preventive per sostenere il contrasto all’evasione dei tributi locali, ai sensi dell’art. 15 ter del D.L. 30 aprile 2019 n. 34, così come modificato dalla Legge di conversione 8 giugno 2019 n. 58;
Considerato che non sono ancora state istituite le commissioni permanenti consiliare per l’esame degli argomenti da sottoporre al Consiglio Comunale;
Ritenuto fondamentale che il Consiglio Comunale possa esaminare preventivamente il suddetto Regolamento al fine di proporre eventuali modifiche condivise;
Considerato che il Regolamento in questione riguarda solo i soggetti esercenti attività commerciale o produttiva sottoposta al rilascio di licenze, autorizzazione, concessioni, a segnalazioni certificate di inizio attività, uniche o condizionate da parte del Comune, prevedendo in breve quanto segue: per le irregolarità tributarie superiori a 12 euro viene avviata da parte del SUAP il procedimento di sospensione delle licenze/autorizzazioni/concessioni qualora le stesse non vengano regolarizzate entro 60 giorni. Dopo altri 90 giorni la licenza/autorizzazione/concessione verrà revocata. In prima applicazione il termine della sospensione scende da 60 gg a 15 gg. L’eventuale rateizzazione sospende i termini di cui sopra;
Ritenuto
che il contrasto all’evasione fiscale sia un obiettivo primario per qualsiasi amministrazione purchè non venga pregiudicata, con termini e importi irrisori, nonché con esigue rate in caso di rateizzazione non contestualizzata nei soli periodi di lavoro, l’esistenza delle stesse attività;
che pertanto appare opportuno affrontare preliminarmente in Consiglio Comunale una discussione sull’argomento al fine di proporre eventuali e specifici indirizzi all’Amministrazione Comunale o comunque affrontare anzitempo la questione, anche con il coinvolgimento delle categorie interessate;
Tutto ciò premesso,
I sottoscritti Consiglieri Comunali richiedono la convocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 6 del regolamento Consiglio Comunale al fine di trattare il seguente argomento da iscrivere nell’elenco degli affari:
“Delibera di G.M. n. 41 dell’08/03/2024 – Approvazione schema di regolamento disciplinante misure preventive per sostenere il contrasto all’evasione dei tributi locali – Discussione ed eventuali determinazioni”
I sottoscritti Consiglieri Comunali si riservano di presentare un eventuale ODG sull’argomento da sottoporre alla votazione del Consiglio Comunale.
I Consiglieri Comunali
F.to Gaetano Orto
F.to Cristina Dante
F.to Raffaele Rifici
F.to Adolfo Sabatini
F.to Giorgia Santamaria

………………….

MOZIONE

Il CONSIGLIO COMUNALE

OGGETTO: Conferma della delibera di C.C. n 25-2022 – denominazione/intitolazione di luogo pubblico al Comandante “GAETANO D’AMBRA”
Premesso
che tra gli obiettivi programmatici di un territorio vi e quello di porre in essere ogni utile iniziativa per diffondere la cultura della memoria, attraverso la commemorazione di quei concittadini che si sono distinti in campo professionale, sociale, culturale, militare ecc…

che il Ministero dell’Interno con la Circolare n. 10/1991 ha precisato che l’attribuzione del nome strada ,con il Nuovo Ordinamento delle Autonomie locali “non rientra negli atti fondamentali attribuiti alla competenza esclusiva del Consiglio Comunale ma e di competenza della Giunta Comunale”;
Vista la petizione sottoscritta dalla gran parte dei marittimi e operatori del mare, colleghi e amici del Capitano Gaetano D’Ambra, nella quale vengono descritte le doti dello stesso e il suo amore per queste Isole, con allegata relazione esaustiva, biografia e stralcio planimetrico della zona interessata, dal quale e possibile individuare e delimitare con precisione l’area oggetto di nuova denominazione
Tenuto conto dell’alto valore umano e professionale del Comandante Gaetano D’Ambra riconosciuto e testimoniato da tutti i marittimi con il quale lo stesso ha lavorato;
Considerato che il Comandante Gaetano D’Ambra ha perso la vita sul luogo di lavoro (nave Siremar
“Sansovino”) nell’assolvimento del proprio dovere il 29/11/2016;
Vista la Delibera di Consiglio Comunale n. 25 del 13/04/2022 con la quale e stato approvato all’unanimità l’Ordine del Giorno con cui si chiedeva all’amministrazione Comunale di avviare “l’iter di denominazione/intitolazione di un tratto della banchina di Sottomonastero, così come identificata nella planimetria allegata alla petizione trasmessa e sopra richiamata, con la seguente dicitura
“ORMEGGIO GAETANO D’AMBRA”
Considerato che la legge del 23/06/1927 n. 1188 prevede la possibilità di nuove attribuzioni onomastiche previa autorizzazione del Prefetto, sentito il parere della deputazione di Storia e Patria o, ove questa manchi, della società storica del luogo e della Regione;
Considerato, altresì, che risulta necessario, essendo trascorsi meno di dieci anni dalla prematura scomparsa del Comandante Gaetano D’Ambra, che l’Amministrazione comunale richieda una specifica deroga al Prefetto per l’intitolazione anzitempo dell’area interessata;

Preso atto che non risulta ancora avviato da parte dell’Amministrazione Comunale l’iter di denominazione/intitolazione del tratto di banchina/ormeggio identificato alla memoria del Comandante Gaetano D’Ambra, così come richiesto dal Consiglio Comunale con Delibera n. 25 del 13/04/2022;
Alla luce di quanto sopra e al fine di ribadire la medesima volontà anche da parte del nuovo Civico
Consesso

DELIBERA

Di recepire integralmente e confermare quanto approvato dal Consiglio Comunale con Delibera n. 25
del 13/04/2022 e di chiedere alla nuova Amministrazione Comunale di procedere all’immediato avvio
dell’iter di denominazione/intitolazione di un tratto della banchina di Sottomonastero, così come
identificata nella planimetria allegata alla petizione richiamata in premessa e agli atti d’ufficio, con la
seguente dicitura “ORMEGGIO GAETANO D’AMBRA”.
I Sottoscritti Consiglieri Comunali
I Consiglieri Comunali
F.to Gaetano Orto
F.to Cristina Dante
F.to Raffaele Rifici
F.to Adolfo Sabatini
F.to Giorgia Santamaria

Il sindaco Gullo ritira le dimissioni


 

Auguri di...

Buon Compleanno a Giusy Saltalamacchia, Giuseppina Bonanno, Gianni Gemellaro, Patrizia Lopes, Michela Morelli, Antonella Basile, Silvia Lucci, Giovanni Merlino

Ricordando... Maria Spanò ved. Cincotta


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Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Bicicletta

Oggi è il 18 marzo: San Cirillo da Gerusalemme

Nacque in Gerusalemme nell'anno 314. Dopo aver appreso i primi rudimenti della letteratura e delle scienze profane, studiò Sacra Scrittura, con tanto ardore e profitto, da diventare un intrepido difensore della fede. Fatto adulto, S. Massimo, vescovo di Gerusalemme, lo consacrò sacerdote.S. Cirillo si dedicò specialmente alla predicazione. Scrisse pure quelle meravigliose catechèsi, nelle quali la dottrina cristiana è esposta con limpidezza ammirabile, e i dogmi della fede solidamente difesi dagli attacchi degli Ariani.

Morto il santo vescovo Massimo, il Signore dispose che a suo successore venisse eletto S. Cirillo.

Il suo episcopato fu assai fortunoso. Dovette sostenere persecuzioni, ingiurie ed accuse da parte degli Ariani. Per sottrarsi alle violenze dei nemici, che in un conciliabolo lo avevano dichiarato decaduto dalla sua sede, dovette riparare a Tarso di Cilicia, presso il Vescovo di quella città. Morto l'imperatore Costanzo, Giuliano l'Apostata, suo successore, permise a tutti gli esuli il rimpatrio. S. Cirillo ritornò sollecito tra il suo gregge, dove con zelo apostolico si diede a confutare errori, correggere vizi, sopprimere abusi e rimettere nuovamente in vigore il vero culto cristiano.

Un secondo sacrificio chiese Dio a questo suo servo fedele, quando dovette nuovamente riprendere la via dell'esilio. Ritornò sotto l'imperatore Teodosio il Grande.
Due grandi avvenimenti illustrarono l'episcopato di S. Cirillo. Giuliano l'Apostata voleva smentire la profezia di Gesù Cristo circa la distruzione di Gerusalemme. E poichè questa infelice città aveva già sentito in tutto il suo rigore il peso della spada di Roma, Giuliano s'accinse a riedificarla.
S. Cirillo tentò di distogliere l'empio imperatore da un tale disegno e gli mosse severi rimproveri. Ma la sua parola non fece breccia sul cuore dell'Apostata.
Sappiamo ciò che avvenne: terremoti, folgori e fiamme distrussero le mura riedificate, incutendo spavento indicibile nei partigiani dell'imperatore e apportando allo stesso grande confusione.
Il secondo avvenimento è l'apparizione di una croce, che dal Calvario si estendeva fino al monte Oliveto, tanto splendente da vincere la luce del sole.
Già vecchio S. Cirillo intervenne al Concilio Ecumenico di Costantinopoli, dove fu condannata l'eresia di Macedonio e nuovamente l'ariana. Ritornato quindi fra il suo gregge quasi ottuagenario, si addormentò nel Signore nell'anno 386.

Oggi è il 18 marzo 2024: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

Gullo a Stromboli: I contatti con la Rai, il punto sulle opere emergenziali, la bella comunità, le dimissioni

(Comunicato) Di nuovo a Stromboli per condividere con la popolazione la recente proposta della RAI, relativamente alla fiction prodotta dalla Società “11 marzo” e l’incendio del mese di maggio del 2022.Un’assemblea pubblica, in “stile Gullo”, nel corso della quale il sindaco ha raccontato il suo incontro con i vertici RAI, avuto nel corso del suo ultimo viaggio a Roma. La RAI, mantenendo le distanze dalla società di produzione della fiction, e confermando il divieto di messa in onda, propone agli abitanti di Stromboli un incontro e la possibilità di vedere il filmato “a porte chiuse”, proiettandolo a Stromboli e solo per i suoi abitanti. L’intento sarebbe quello di far decidere agli strombolani, una volta visto il prodotto finito, se sia il caso mandarlo in onda, con la convinzione che sia una buona promozione per l’isola. Resta la disponibilità, da parte RAI, di predisporre un piano di comunicazione strutturato a vantaggio della visibilità e pubblicità di Stromboli.
Il dibattito si è subito animato, manifestando chiaramente quanto la ferita, provocata da questa vicenda, sia ancora aperta e dolorante. Combattuti tra la chiusura assoluta rispetto a qualunque forma di incontro e la disponibilità “diffidente” a visionare la fiction, alla fine la maggioranza si è espressa per un cauto incontro, riservandosi la possibilità (dopo aver visionato il filmato) di rifiutare qualsiasi altra forma di mediazione.

L’incontro di stamattina, ovviamente, è stato occasione anche per affrontare il tema delle dimissioni di Gullo, che saranno efficaci e improrogabili tra circa 10 giorni.
“Mi sono dimesso perché sono un uomo di responsabilità” – ha detto – “non è possibile amministrare un Comune senza avere la maggioranza consiliare”. Contrario e distante dalla cultura “trasformista” che spesso caratterizza la politica, il sindaco ha voluto ribadire valori e principi fondanti del suo impegno per le isole: la difesa degli interessi di tutti i cittadini, senza favoritismi e nel rispetto della legalità; il desiderio di risanare il Comune, ancora in una condizione finanziaria di pre-dissesto; la volontà di realizzare opere pubbliche che contribuiscano a migliorare la qualità della vita di chi vive le nostre isole tutto l’anno, con particolare attenzione ai più fragili e gli occhi sempre rivolti al futuro dei nostri giovani.

“Stiamo rubando il futuro ai nostri figli” – ha detto – “dobbiamo impedirlo!”.
Fatti, non parole: la delega finalmente ottenuta dalla Regione per la redazione del Piano Regolatore dei Porti, fortemente osteggiata dall’opposizione; la redazione del Piano strategico del Turismo; il recupero dei crediti del Comune (specialmente nel settore idrico), soldi necessari per fornire servizi ai cittadini, ingiustamente sottratti e mai riscossi.
Il riferimento alle opere pubbliche da realizzare si collega alle necessarie considerazioni riguardo la gestione dell’emergenza Stromboli dovuta all’alluvione del 2022 di cui il sindaco è Commissario Straordinario.
Gullo ha ricordato lo stato dei fatti:

– La manutenzione straordinaria del lato sud del pontile è in corso di realizzazione e sarà completata nel mese di aprile
– La manutenzione ordinaria del lato nord è stata completata
– La progettazione preliminare dei lavori sui torrenti, affidata all’Auorità di Bacino, è stata definita nel mese di gennaio 2024 , quindi il Sindaco ha potuto sottoscrivere una convenzione con la società Invitalia (di proprietà del Ministero dell’Economia) che sta predisponendo le gare per progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori.
– Lavori sulle strade: i tecnici del Comune hanno completato la progettazione degli interventi e chiuso la Conferenza di Servizi richiedendo i necessari pareri a tutti gli enti preposti. Manca solo la Valutazione di Incidenza ambientale; quindi si procederà all’appalto dei lavori.
E’ passato esattamente un anno e mezzo da quella alluvione disastrosa: un tempo forse lungo in relazione alle opere eseguite, ma oggettivamente necessario per gli adempimenti burocratici e amministrativi indispensabili per la loro realizzazione.
Per comprendere quanto questi tempi siano in realtà brevi, rispetto alla realizzazione delle opere pubbliche, basta guardare alla situazione di quelle finanziate con Emergenza 2019 (Commissario straordinario Presidente Regione): sono passati 5 anni e nessuna è stata ancora completata (Piazza, mulattiera), a parte il costone di Ginostra che sarà consegnato mercoledì prossimo.

Infine, ancora sulle dimissioni, il sindaco ha dichiarato che proverà a rimettere insieme la “sua famiglia”, per non lasciare nulla di intentato e nell’interesse generale delle Isole.
“In questa mia esperienza di appena di 20 mesi” – ha concluso il sindaco – “una cosa ho capito: voi siete una bella comunità. Stromboli è una comunità dove è ancora possibile confrontarsi, ragionare e discutere insieme. Mi spiace solo che ci siamo conosciuti poco, perché sono convinto che, se avessimo continuato, Stromboli sarebbe diventata un’isola modello. Vi ringrazio. Auguri.”

domenica 17 marzo 2024

Calcio a 5, serie D: Ludica Lipari vittoriosa nel recupero con la Pro Mende

La Ludica Lipari si è imposta stamane per 10 a a 3 nell'incontro di recupero con la Pro Mende. A segno: Pellegrino (5), Natoli (3), Bucca (2).
Con questa vittoria la Ludica è ad un punto dalla capolista Olivarella e, vincendo il recupero di mercoledì con il Salina young, si porterebbe in testa, con due punti di vantaggio



Calcio, Prima categoria: Il Lipari supera una diretta concorrente

Con una rete messa a segno da F. Puglisi, il Lipari IC ha superato il Rodì Milici, diretta concorrente per la terz'ultima piazza dei play out che dà la possibilità di giocare l'incontro che vale la salvezza in casa. 

In atto il Lipari è a 21 punti, il Rodì Milici a 16 e con una gara da recuperare. 


Brevissima del 17 marzo 2024 sulla Gazzetta del sud

Incendio a Quattropani. Intervento dei vigili del fuoco

I vigili del fuoco del distaccamento di Lipari sono intervenuti, nel primo pomeriggio, in località Tivoli a Quattropani per un incendio di sterpaglie. Sono andati in fumo circa 1.000 metri quadri di terreni incolti e sterpi

Vulcano Gelso: Recuperato cadavere in mare dalla Guardia Costiera

Un cadavere, in avanzatissimo stato di decomposizione, è stato recuperato oggi, intorno alle dodici e trenta, dai militari della Guardia Costiera – Circomare Lipari, nel mare di Vulcano Gelso. 

Ad allertare l’Autorità marittima liparese, un diportista che, nel corso della navigazione, ha intercettato la salma. Le condizioni di questa non consentono, assolutamente, né di definirne il sesso, né la possibile etnia.  Il corpo, presumibilmente, trascinato nel mare di Vulcano dalle ultime mareggiate, non aveva addosso alcun indumento.  Quel che è certo è che è in acqua da almeno un paio di mesi e che non si tratta di un eoliano. 

Dopo il recupero e il successivo trasferimento al porto di Pignataro, con il gommone in dotazione alla Guardia Costiera, il cadavere è stato trasportato, a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari e su disposizione del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Barcellona, presso l’obitorio del cimitero liparese, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria

Auguri di...

Buon Compleanno a Tiziana Medda, Luisa Favaloro, Antonio Mollica, Angela Scafidi,  Luciana Ziino, Patrizia Aliberti, Giuseppe Ziino, Gaetano Natoli, Christian Caprara, Giovanna Profilio, Laura Niosi, Lorena Biviano 



Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Sensazioni vere o finte

LA PAROLA - Commento al Vangelo di domenica 17 marzo 2024

Oggi, 17 marzo: San Patrizio

San Patrizio

S. Patrizio, apostolo del Vangelo fra il popolo irlandese, nacque nella Scozia da agiati e pii genitori verso la fine del secolo quinto. La Divina Provvidenza che nei suoi arcani disegni, sempre infinitamente sapienti, destinava Patrizio a grandi cose nella Chiesa Cattolica, dispose che egli, ancor giovane, strappato dal grembo della famiglia, fosse condotto schiavo nell'Irlanda. Durante questa schiavitù, in cui il povero giovanetto ebbe a sentire tutta l'amarezza dell'abbandono e subire il disprezzo più avvilente ed inumano, la grazia del Signore plasmò il cuore del suo servo e lo predispose alla sua sublime missione.. Finalmente dopo dieci anni di sofferenze inenarrabili, potè ritornare in famiglia.

Patrizio, per prepararsi alla divina missione che da Dio gli era stata assegnata, si diede agli studi e all'esercizio delle virtù sacerdotali. Fu ordinato diacono, sacerdote e, prima di partire per l'evangelizzazione dell'Irlanda, fu consacrato vescovo.

Tra quelle popolazioni ancora barbare ed idolatre, S. Patrizio ebbe a soffrire la persecuzione ed il carcere. Ma tutto sopportò in pace, poiché il martirio fu sempre uno dei suoi desideri più intensi. Non vi fu luogo di quell'isola che non fosse visitato più volte dal Santo, nonostante che la sua vita corresse grave pericolo. Il Signore benedisse largamente le fatiche di questo novello Paolo, e quella terra pagana divenne la terra dei Santi. Le lotte che attraverso i secoli, specialmente contro il Protestantesimo, sostenne l'Irlanda per conservare integra la dottrina evangelica, gli esempi di fede e gli slanci di amore che quel popolo ha dimostrato ne sono prova evidente.

L'opera di Patrizio fu completa. Non solo convertì e battezzò tante e tante anime, ma molti giovani ricevettero gli ordini sacri, molte chiese furono innalzate e molte giovani si consacrarono al Signore nella vita religiosa.

Tra le virtù che particolarmente spiccarono nel Santo, ammirabile fu il suo distacco dalle cose di questo mondo. Delle tante offerte che i fedeli deponevano ai suoi piedi, nulla mai prese per sè, ma tutto dispensava ai poverelli.

Verso la fine della sua vita. scrisse La Confessione, libro in cui narra i principali avvenimenti della sua vita.

Oggi è il 17 marzo. Buongiorno e buona domenica con questa cartolina dalle Eolie


 

sabato 16 marzo 2024

Gullo: "Incontrerò i consiglieri Iacono e Saltalamacchia per riunire la famiglia e prendere una decisione definitiva"

(da giornaledilipari.it)  ” Dieci giorni per una decisione definitiva . Parlerò con i consiglieri Saltalamacchia e Iacono per capire se ci sono ancora i margini per andare avanti. Se io posso ricostruire la mia famiglia non ci rinuncio, non ho odi personali, però esamino i comportamenti. Due di loro ( i quattro dissidenti , ndr) hanno avuto ottimi comportamenti, per altri due non posso dire la stessa cosa. Vorrei capire quali possono essere le aspettative serie per me e per voi . Non è in gioco il mio patrimonio ma il destino delle Eolie”. Così, per andare subito al succo, il sindaco Riccardo Gullo nell’incontro con il gruppo di Rinascita Eoliana e con i simpatizzanti in una sala conferenze dell’hotel Gattopardo stracolma di gente. Gullo si è soffermato su quanto fatto: dai bilanci all’ammodernamento della macchina comunale, passando per Stromboli ( domani incontrerà i cittadini) e Vulcano ( a proposito, il delegato non ha scritto che lo sblocco della vicenda pozza dei fanghi è da attribuire al primo cittadino).

Ed ancora Acquacalda ( siamo stati gli unici a mettere una pietra a mare in vent’anni) Canneto, Marina Lunga – Bagnamare dove si rischia grosso per i colpi inferti dalle mareggiate di scirocco. “Lipari – ha ricordato il primo cittadino- era un comune criminale : furgoni incendiati, gole tagliate, risse in quantità. Il 112 lavorava solo per le Eolie ma l’abbiamo riportato a un Comune con indice di criminalità zero” lasciando intendere che le dure ordinanze estive dell’anno scorso potrebbero essere riviste, essendoci i giusti presupposti. Tra gli interventi anche quello di Gianni Iacolino il quale ha ricordato come il popolo è fatto anche e soprattutto dagli imprenditori che rispettano la legge nell’interesse della collettività.

” Tutti- ha dichiarato Gullo in conclusione- hanno pensato all’arricchimento privato e al niente che riguardasse la pubblica utilità. L’eredità è devastante ma sto capendo che abbiamo la voglia insieme di cambiare questa maledetta cultura”.

Campagna antincendio in Sicilia al via il 15 maggio

La campagna antincendio in Sicilia partirà il 15 maggio e si concluderà il 31 ottobre. Lo stabilisce un decreto dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Elena Pagana, che ne anticipa per la prima a volta a maggio l’avvio, estendendo a cinque mesi e mezzo il periodo in cui è operativa la macchina di contrasto ai roghi boschivi.

«È un ulteriore tassello - sottolinea il presidente della Regione, Renato Schifani - di una programmazione che ci possa consentire di avere uomini e mezzi disponibili in un periodo più ampio. Una necessità legata ai cambiamenti climatici a causa dei quali, purtroppo, la stagione degli incendi boschivi si allunga di anno in anno. Non vogliamo farci trovare impreparati, per cui stiamo mettendo in campo misure che servono ad avere una capacità di intervento più efficiente e coordinata di tutte le forze disponibili. Abbiamo, infatti, il dovere di dare sicurezza ai cittadini e alle attività agricole e produttive. In quest'ottica, abbiamo già aggiudicato la gara per il noleggio di 10 elicotteri leggeri e a breve dovrebbe concludersi anche quella per i mezzi pesanti. Nel frattempo, va avanti anche il progetto di una" control room" regionale unica per le emergenze, che metta insieme Protezione civile e Corpo forestale, anche con l'utilizzo di sistemi all'avanguardia per il monitoraggio del territorio nella logica della prevenzione».

La decisione di iniziare il 15 maggio è stata presa anche in considerazione degli eventi incendiari di straordinaria violenza che si sono verificati nel 2023 e dell’andamento climatico che vede la Sicilia alle prese con una gravissima condizione di siccità.

«L’anno scorso - sottolinea l’assessore Pagana - abbiamo avviato la campagna antincendio i primi giorni di giugno, in anticipo rispetto alle altre regioni. Quest’anno, insieme con il presidente Schifani, abbiamo programmato di partire ancora prima. Con i cambiamenti climatici in atto, sempre più evidenti, il concetto di stagionalità è largamente superato ed è necessario che la complessa macchina dell’antincendio boschivo regionale sia pronta il prima possibile».

Accadde il 16 marzo 1940


 

Ricordando... Bartolo Cacace


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Domenica 17 marzo interruzione energia elettrica in varie zone di Lipari


 

Ti "accendo" un ricordo. Luoghi, cose, personaggi delle Eolie di un tempo (1° puntata) : L'arrivo del piroscafo a Sottomonastero (Lipari)

Auguri di...

Buon Compleanno a Giuseppe Cariello, Letizia Albanese, Agata Crivelli, Elena Tibu, Lucrezia Restuccia, Vanessa Reitano, Rocco Patanè, Giusy Schibeci 


Ricordando... Mariano Sparacino


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento. Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Nessuno basta a se stesso

Oggi è il 16 marzo 2024: Sant' Eriberto

 Quando si è detto che Eriberto fu consacrato Vescovo di Colonia nel 999 si è già detto molto. Si era alla vigilia di quel Mille, che si annunziava pieno di spavento, per la creduta fine del mondo.
Su quel momento di universale panico si è calcato molto la mano, come se l'aspettativa dei giorni apocalittici avesse davvero paralizzato la vita del mondo. Basterebbe ricordare le parole carducciane su « Le turbe raccolte intorno a' manieri feudali, accasciate e singhiozzanti nelle chiese tenebrose e ne' chiostri, sparse con pallidi volti e sommessi mormorii per le piazze ».


Oggi i colori di quel momento storico si sono sensibilmente schiariti, non però tanto da mutare le temute tenebre della notte perpetua, in una sperata alba di vita felice.

Sta di fatto che l'Impero degli Ottoni, se non vacillava, certo veniva già turbato, specie in Italia, dal verzicare dei liberi comuni, e i discendenti del primo grande e potente Ottone scendevano in Italia per morirvi quasi tutti giovani.

Eriberto, nato a Worms, da nobile famiglia, si trovava a fianco di Ottone III, quando .il giovanissimo Imperatore scese in Italia. Era anzi il suo cancelliere. Ciò non significava che fosse uomo politico; era un ecclesiastico, che aveva studiato in una Abbazia benedettina ed era stato Preposto della Chiesa di Worms.

Forse si deve anche a lui, oltre che alla madre di Ottone III, Teofania, l'inclinazione che il giovane Imperatore mostrò per l'antica civiltà romana, che preferiva a quella tedesca. Egli pensò persino di far di Roma la sede dell'Impero, contro il parere dei suoi superbi teutoni ed anche contro il desiderio dei gelosi romani.

Eriberto si trovava a fianco di questo Imperatore germanico, quando, a Benevento, fu nominato Vescovo di Colonia. Mentre Ottone III rimaneva in Italia, dove sarebbe stato ucciso giovanissimo, a ventidue anni, Eriberto risalì la penisola e attraversò la Germania, per essere, come abbiamo detto, consacrato a Colonia, nel 999.

Cominciò allora la sua opera di consolazione e di conforto negli anni dello sgomento e del terrore. Umile, dolce, affabile, sereno, sollevò le anime e guidò la diocesi con dolce zelo.

Egli stesso, per penitenza, portava indosso costantemente il cilicio, ma non approvava che il terrore provocasse forme troppo aspre di sacrificio.

Il successore di Ottone III, quell'Enrico che abbiamo visto sposo della casta e caritatevole Cunegonda, non apprezzò da prima le qualità del Vescovo Eriberto. Ma poi, riconoscendo di avere sbagliato, gli chiese pubblicamente perdono e lo volle suo cancelliere.

Eriberto si sentiva però pastore e padre, soccorritore di miserie morali e materiali. Egli, che avrebbe potuto vivere nella Reggia Imperiale, si faceva stretto obbligo di visitare la propria diocesi, portando ovunque la serenità del proprio spirito e la generosità del proprio cuore. E durante una di queste visite pastorali, caduto ammalato, morì, a Duitz, il 15 marzo 1021.

Oggi è il 16 marzo. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

venerdì 15 marzo 2024

Dalla Gazzetta del sud del 15 marzo 2024


 

Struttura contro il dissesto idrogeologico, Schifani nomina nuovo dirigente ad interim. Sostituisce Croce, tratto in arresto ieri

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha nominato oggi pomeriggio il responsabile ad interim della Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico. È Salvo Lizzio, attuale dirigente generale del dipartimento regionale delle Infrastrutture e della mobilità.

Lizzio sostituisce Maurizio Croce, coinvolto ieri in un'inchiesta giudiziaria (arrestato) e sospeso dalle funzioni.

«Occorre - sottolinea Schifani, che riveste il ruolo di commissario della Struttura - consentire agli uffici di poter continuare a svolgere da subito il loro lavoro, esercitando, tra l'altro, una funzione strategica nella difesa del nostro territorio».

Scrivevamo così il15 marzo 2009 su Eolienews


Ricordando... Bartolo Cappadona


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento. Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.

“Una stanza per tutta per sé ” : Soroptmist e Carabinieri organizzano incontro - dibattito a Lipari

Il Soroptimist International Club Lipari Isole Eolie presieduto da Anna Spadaro e l’Arma dei Carabinieri organizzano, per il 18 marzo, alle ore 18, l’incontro “Una stanza tutta per sé: come e quando possiamo fare di più per aiutare le vittime di violenza?”.
Si terrà presso la sala convegni del Gattopardo Park Hotel in Via Isa Conti Eller Vainicher.

Intervento di bonifica e salvaguardia ambientale dei dipendenti dell'Eolian Bunker di Lipari

Dopo una segnalazione da parte del signor Giovanni Sardella i dipendenti della Società EOLIAN BUNKER S.r.l. si sono attivati a ripulire la spiaggia, lateralmente al proprio deposito, dai rifiuti e detriti
di plastica rilasciati dall'ultima mareggiata. Un importante intervento di bonifica e salvaguardia ambientale se si considera che, tra l'altro, il materiale poteva essere ritrascinato in acqua, durante qualche mareggiata
ALCUNE FOTO DEL PRIMA, DURANTE E DOPO l'INTERVENTO




Auguri di...

Buon Compleanno a Piero Calanna, Andrea Spartà, Angela Cacace Di GiovanniPiero Di Grado, Silvia Zaia, Maddalena Manicotto, Luca Di Vincenzo, Bartolomeo Finocchiaro, Antonio Todaro, Giovanni Rosa, Erik Gualdi, Marisa Zavone, Tanino Barillà, Ariana Longo


Ricordando... Marina Russo, Luigi Pastore e Angela Marino


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento. Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Silenzio per ferire, per guarire

Pallavolo: Il 16 e il 17 marzo in campo le formazioni femminile e maschile del Meligunis Lipari


Oggi, 15 marzo: Santa Luisa

 Sebbene nata il 12 agosto 1591, si può dire che Luisa di Marillac è una Santa d'oggi e per oggi.
Proveniente da famiglia agiata, fin dalla fanciullezza frequenta gli studi propri della sua età e diviene abile nello svolgere i lavori domestici. Nella giovinezza prova una prima esperienza religiosa: vuole entrare nelle Suore Cappuccine, ma l'idea non ebbe seguito soprattutto per motivi di salute. A ventidue anni, morto il padre ed essendo già orfana di madre, sposa Antonio Le Gras, uomo onesto e credente. Alla fine di questo stesso anno diviene madre. Sempre fedele alla sua vita di pietà e all'amore verso i bisognosi, ha la fortuna di trovare nel suo cammino uomini che furono luminari nella sua epoca, come S. Francesco di Sales, i cui consigli dovevano esserle di così grande conforto in alcune difficoltà.

Vedova nel 1625 si vede libera di darsi interamente alla sua ardente vocazione: la carità verso i poveri. L'incontro con S. Vincenzo de' Paoli darà il definitivo orientamento nella via del bene al quale vuole consacrarsi. Parigi conosce lo zelo, l'ardente carità di questa donna. Per opera di lei e per iniziativa di S. Vincenzo de' Paoli sorge la Congregazione delle Figlie della Carità. Alle prime giovani contadine, giacché furono bonnes filles de champ le sue prime Suore, così diceva: «Onorate anche i malati e considerateli come i vostri padroni». Il loro campo d'azione è vasto e si estende dalla strada, da cui raccolgono gli infelici abbandonati, alle visite a domicilio, all'assistenza ai poveri.

Nelle umili e faticose opere della carità le Figlie della Marillac erano animate dai santi ideali che S. Vincenzo de' Paoli fissava nella prima conferenza alla novella comunità: « Perfezionarsi senza sosta, per fare sempre più e meglio, per divenire migliori e più sante, per sempre far più bene attorno a sè »; e più tardi, parlando della regola che allora s'iniziava: « Le Figlie della Carità avranno per monastero una casa di malati, per cella una camera in affitto, per chiostro le strade della città o le sale degli ospedali, per clausura l'obbedienza, per cancello il timor di Dio, per velo la santa modestia ». Idee queste del tutto rivoluzionarie in quell'epoca.

Passando gli anni le opere si moltiplicano: l'assistenza ai vecchi, piccole scuole, ricoveri ai ragazzi senza tetto e il difficile apostolato fra i galeotti.
La caratteristica dell'opera della Santa è stata l'unione di due generi di vita: una solida e profonda pietà fondata sulla preghiera costante e viva, e una carità ardente, che spinge all'azione, all'apostolato, a darsi a tutti per l'amore di Dio. E questo nel lontano '600, quando tale genere di vita religiosa era sconosciuto alle donne che si consacravano a Dio. Le prime fatiche della Santa e delle sue compagne ebbero la fortuna, cosa insolita nelle opere del Signore, di essere ricompensate abbondantemente. Durante il primo anno di lavoro ben 760 persone traviate furono ricondotte a Dio.
Nel febbraio del 1660 Luisa s'ammalò per non rialzarsi più. Sono giorni di atroce sofferenza fisica: « Figlie mie, bisogna soffrire prima di morire ». « Vivete da buone cristiane ». Queste le ultime due raccomandazioni. Il giorno 15 marzo 1660 Luisa di Marillac s'addormenta nel Signore.
Venne beatificata il 9 maggio 1920 e canonizzata l'11 marzo 1934 dal Papa Pio XI.

Oggi è il 15 marzo 2024: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

giovedì 14 marzo 2024

E' deceduta Adelina Falanga ved. Paino

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze



 

Prestigioso risultato per la piccola Stella Sofia Cortese di Lipari

La piccola Stella Sofia Cortese si è qualificata alle gare nazionali italiane di disciplina artistica "cerchio aereo individuale", nella categoria " novizi junior".
La giovanissima  atleta (nella foto con la sua insegnante) appartiene alla scuola mamertina " associazione Aereal temple".
Alla piccola vanno i complimenti delle famiglie Cortese e Manganaro che con immensa gioia condividono la bella notizia con la comunità eoliana. 
In bocca al lupo principessa!




lla piccola vanno i complimenti delle famiglie Cortese e Manganaro che con immensa gioia condividono la bella notizia con la comunità eoliana. In bocca al lupo principessa!

Scrivevamo così il 14 marzo 2018 sulla Gazzetta del sud