Un cadavere, in avanzatissimo stato di decomposizione, è stato recuperato oggi, intorno alle dodici e trenta, dai militari della Guardia Costiera – Circomare Lipari, nel mare di Vulcano Gelso.
Ad allertare l’Autorità marittima liparese, un diportista che, nel corso della navigazione, ha intercettato la salma. Le condizioni di questa non consentono, assolutamente, né di definirne il sesso, né la possibile etnia. Il corpo, presumibilmente, trascinato nel mare di Vulcano dalle ultime mareggiate, non aveva addosso alcun indumento. Quel che è certo è che è in acqua da almeno un paio di mesi e che non si tratta di un eoliano.
Dopo il recupero e il successivo trasferimento al porto di Pignataro, con il gommone in dotazione alla Guardia Costiera, il cadavere è stato trasportato, a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari e su disposizione del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Barcellona, presso l’obitorio del cimitero liparese, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria
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