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- Foto: Fabio Famularo - Strombolibri - |
COMUNICATO - Tornano i lapilli a Stromboli. L’analisi dei parametri di monitoraggio del vulcano evidenziano alcuni segnali di graduale ritorno alla normale attività stromboliana. Questo, in estrema sintesi, il dato che ha determinato l’abbassamento del livello di Allerta che, da due giorni, è tornato in Arancione come disposto dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile dopo la riunione della Commissione Grandi Rischi.Cosa comporta concretamente questo passaggio del livello di Allerta? Le misure precauzionali, messe in campo nelle scorse settimane, quando la condizione di disequilibrio del vulcano lo imponeva (si ricorda l’evento parossistico dello scorso 11 luglio), possono gradualmente essere modificate, allentando i divieti e consentendo un proseguimento sereno della stagione turistica in corso.
- Pienamente efficace, da oggi, l’Ordinanza del Sindaco Riccardo Gullo che regolamenta lo sbarco delle mini-crociere a Stromboli. Fermate il 4 luglio, in corrispondenza del livello di Allerta Rossa che imponeva una maggiore attenzione alla mitigazione del rischio, da oggi ogni imbarcazione appartenente a tutte e tre le marinerie interessate (Sicilia, Calabria e marineria locale), potrà raggiungere l’isola e visitarla in sicurezza trasportando un totale di circa 450 persone per volta, secondo un dettagliato calendario settimanale che riserva a ciascuna una giornata specifica. Gli arrivi saranno suddivisi in due fasce orarie: la prima di circa 300 persone, e la seconda di 150, in modo da non accavallarsi. Una misura importante che, mentre tutela gli interessi economici dell’isola, risponde adeguatamente alle raccomandazioni della Commissione Grandi Rischi rispetto all’attuale condizione del vulcano e, in generale, affronta un problema annoso per Stromboli: la presenza massiccia di un eccessivo flusso giornaliero di turisti che, riversandosi improvvisamente tra le viuzze dell’isola, comporta una serie di problemi di sicurezza oltre che igienico sanitari e di sostenibilità per un territorio così piccolo e fragile. Con l’Ordinanza adottata, condivisa dall’Autorità marittima, da oggi possono sbarcare e imbarcare a Stromboli una volta ciascuno, una volta a settimana, tutte le marinerie che operano sul territorio.
- La Capitaneria di Porto ha rimosso l’Ordinanza che vietava alle imbarcazioni da diporto di sostare entro i 300 m dalla costa intorno a tutta l’isola. Resta il limite di 2 miglia per la navigazione sul versante della Sciara del Fuoco.
- Si lavora per modificare l’Ordinanza di accesso ai sentieri che portano ai crateri. L’attuale limite è a quota 100 m; è intenzione del Sindaco portarlo a quota 290 da Stromboli e 130 a Ginostra, dopo che sarà completata la necessaria manutenzione e messa in sicurezza dei sentieri. Gradualmente, se le condizioni del vulcano lo consentiranno, si potrà riaprire fino a 400 m.
- In via precauzionale, e in linea con le indicazioni della Commissione Grandi Rischi, restano le limitazioni relativamente alla permanenza notturna sulle spiagge dove, al calare della luce, potrebbe essere più difficile scorgere il pericolo proveniente dal mare; e l’interdizione del tratto di spiaggia lunga più distante dalle vie di fuga.
Stromboli è e resta un vulcano attivo, uno dei più monitorati e studiati d’Europa, dove lo spettacolo della natura si offre generosamente ad abitanti, turisti e visitatori; qui, le moderne conoscenze scientifiche, insieme ai più avanzati sistemi di allerta e un efficace sistema di Protezione Civile, rendono la permanenza sull’isola tra le esperienze più intense di una vita intera.
Buona vacanza a tutti!