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mercoledì 4 luglio 2012

Mostra di Bongini, Conti, Carbone e De Pasquale nei locali dell'ex carcere di Lipari

Venerdi prossimo  alle 19 al castello di Lipari, nei locali dell'ex carcere, si inaugurerà una mostra dedicata a Sergio Bongini, Gianni Conti, Ruccio Carbone e Erina De Pasquale . La mostra sarà aperta fino al 29 luglio.

Centro Studi di Lipari: Presentazione pomeriggi culturali. Si parte con "Chi ha tradito l'economia italiana? Come uscire dall'emergenza"


Sabato 7  luglio 2012 alle ore 18,00, presso l’Hotel Villa Meligunis di Lipari il Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani presenterà alla stampa il programma del Festival del cinema del Isole Eolie “Un mare di cinema”  e la XXIX edizione dei “Pomeriggi Culturali Eoliani”.   
Seguirà il primo appuntamento con
 “I Pomeriggi Culturali Eoliani"
con la presentazione del libro Chi ha tradito l’economia Italiana? Come uscire dall’emergenza” di Nino Galloni – edito da Editori Riuniti University Press. Intervengono con l’autore: N. Natoli e M. Sorgi

Presunte incompatibilità. Pavone: "Il nostro sindaco farà chiarezza"

Con enorme dispiacere,leggo da cittadino eoliano di eventuali consiglieri non autorizzati a svolgere questo ruolo, in quanto, incompatibili con il Comune di Lipari per gli incarichi di consigliere eletti da noi cittadini.
Leggo anche nomi di persone di massimo rispetto e di grande professionalità e che  ricoprono ruoli all’interno della nostra comunità con grande prestigio. Se dovesse essere vero, quanto scritto e segnalato da alcuni cittadini eoliani, perché non bisogna chiarire le proprie posizioni all’interno della nostra comunità da parte di coloro oggetto di presunti illeciti?
Chiedo anche, perché se ne parla proprio adesso e non prima delle elezioni?
Il nostro sindaco ha più volte ripetuto durante la campagna elettorale che il suo governo avrebbe fatto della legalità uno strumento irrinunciabile e attuativo nell’interesse di tutti noi cittadini. Come cittadino sono straconvinto che il sindaco Marco Giorgianni, persona seria, preparata, di grande affidabilità, sicuramente, attuerà tutte le misure per fare chiarezza su questa presunta vicenda.
Cordialmente
Prof. Bartolo Pavone.

SCUOLE: 60 MILIONI PER MESSA IN SICUREZZA DI 347 PLESSI

Palermo, 4 lug. (SICILIAE) - A seguito di un'intesa istituzionale tra la Regione siciliana e lo Stato, il Cipe ha approvato il 2° "Programma straordinario di interventi sul patrimonio scolastico finalizzati alla messa in sicurezza e alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilita' degli elementi, anche non strutturali". Lo comunica il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo.
Il provvedimento e' stato gia' registrato dalla Corte dei Conti.Nei prossimi giorni, per il tramite del Provveditorato alle opere pubbliche per la Sicilia, in regime di convenzione con i Comuni interessati, si procedera' alla sua attuazione. Il programma, in relazione anche alla sua rilevanza pari a 60.125.800,00 di Fondi Fas, e' un importante strumento per la messa in sicurezza di ben 347 edifici scolastici e per l'immediata cantierizzazione di numerose e piccole iniziative diffuse sull'intero territorio regionale.

Nuovo vigile (in mobilità a Lipari). Oggi operazione "anti-assalto al turista"

Vigili urbani impegnati stamani nel porto di Sottomonastero per bloccare il fenomeno abusivo "anti-assalto al turista in arrivo".
Nell'operazione, già effettuata in altri giorni da altre pattuglie della polizia municipale erano impegnati l'ausiliario del traffico Rita Mandarano e i vigili Gaetano D' Ambra e Giuseppe Lacagnina. Quest'ultimo
arrivato a Lipari da alcuni giorni dovrebbe restare nell'arcipelago (in mobilità) per due mesi. In poche parole sostituisce Li Volsi che è in aspettativa.
 Dovrebbe essere destinato all'isola di Vulcano dove Li Volsi svolgeva servizio. Lacagnina, 40 anni, arriva in mobilità dal comune di Caltanissetta.

Si parte? (di Daniele Corrieri)

Qualcosa si muove?  Ieri sollecitavo che venissero fatte le Composizioni delle Commissioni, per fortuna nel pomeriggio arrivava notizia che si faranno il 9 luglio.
Siamo a metà dell’opera! Ricordo che le cariche delle Commissioni sia come Presidente sia come Vice Presidente devono essere poi votate in Consiglio Comunale. Ci saranno sorprese? Spero di no. Ma mai dire mai. A questo punto dopo 2 mesi e due giorni delle elezioni avremo quasi completato l’opera per iniziare i lavori in Consiglio. Mi auguro che venga convocato al più presto.
Tutti o gran parte dei residenti sono ansiosi di vedere cosa verrà portato all’ordine del giorno, tutti ancora aspettano di conoscere il nome del Vice Sindaco, tutti i componenti della maggioranza escludendo il caso Russo-art 1 sulla carta dovrebbero essere uniti , sperando che i Consiglieri Udc siano tutti contenti e credo che lo siano essendo che fanno parte del Patto per le Eolie che nel programma non parlava di poltrone ma di azioni al miglioramento della vita sociale e dei servizi da migliorare in tutto e per tutto.
Quel che mi preoccupa è la minoranza, la stessa non dà segni di vita, anche se và riconosciuto a Vento Eoliano che qualche protesta pubblica l’ha fatta e continua a farla, spero che Vento Eoliano porti le sue proteste in Consiglio con dibattiti costruttivi. Io ci credo!
Mi permetto di ricordare il problema del Depuratore, ma sono certo che il Sindaco Marco Giorgianni conosce i fatti e che già si stà muovendo in qualità di responsabile della protezione civile.
Daniele Corrieri

TERRITORIO: GEOLOGI A MONTI, IN ITALIA DERIVA ANTI PREVENZIONE

Questa mattina , il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, Gianvito Graziano , ha scritto al Premier Mario Monti , chiedendo “a nome della comunità geologica italiana, di intervenire per fermare la deriva anti geologica e dunque anti prevenzione che si sta affermando in Italia”.
“Comprendo che in un momento così difficile per il nostro Paese che La porta ad essere impegnato quasi ininterrottamente su diversi fronti, - ha scritto Graziano - non è facile che abbia l'opportunità di leggere la nota del Presidente di una categoria professionale, quella dei geologi italiani, non particolarmente numerosa e peraltro spesso soffocata da un forte ostracismo. Tuttavia poiché confido nel Suo forte impegno nei confronti della risoluzione dei grandi problemi, non soltanto economici, di questa nazione, le scrivo innanzitutto in nome delle Scienze della Terra e secondariamente a nome dei 15.000 geologi italiani che operano sul territorio. Mi permetta però Sig. Presidente di rappresentarLe la particolare contingenza in cui si trova la geologia italiana, pur all'indomani dell'ennesima catastrofe che ha colpito l'Emilia Romagna, che ha portato all'attenzione, questa volta in modo più evidente che in altre occasioni, quanto importante e strategica sia la conoscenza geologica del nostro territorio. Eppure, proprio all'indomani di questo terremoto, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici propone una modifica sostanziale ad alcuni articoli del D.P.R. 380/2001 nella direzione opposta a quella della conoscenza e conseguentemente a quella della prevenzione. Una modifica che si esplicita con la scomparsa di quell'elaborato progettuale fondamentale, che è la relazione geologica, e con essa tutto quel bagaglio di conoscenze che consente di operare scelte compatibili con l'assetto del territorio”.
“Non siamo contrari alle semplificazioni – ha scritto Graziano - tutt'altro, ma siamo contrari, questo sì, a qualunque deroga ai concetti di sicurezza e di benessere dei cittadini. Si può costruire un edificio "semplice" o "modesto" in un'area in frana o in un'area di possibile esondazione di un fiume o in un'area di possibile liquefazione dei terreni o in tanti altri scenari di rischio. Non per questo possiamo permettere che esso crolli e arrechi danni a persone e a cose. Non possiamo permettercelo Sig. Presidente, perché già troppe volte questo è accaduto. Non Le scrivo per un mero interesse di categoria, motivazione che, abbiamo avuto modo di dimostrare tante volte, non ci appartiene, ma per la radicata convinzione che in questo Paese non si può continuare a piangere i morti, a fare il conteggio dei danni, a proclamare nuove iniziative ed importanti disegni di legge nella direzione di una cultura della prevenzione, e poi continuare nel solito e perseverante ostracismo nei confronti della geologia, nei confronti di chi può contribuire allo sviluppo di questo Paese. Si, Sig. Presidente, noi abbiamo la consapevolezza, forse anche una po' l'arroganza, e per questo La prego di perdonarmi, di affermare che la geologia ed i geologi possano contribuire allo sviluppo di questo Paese. Non abbiamo certo le competenze economiche per affermare questo concetto, perché i nostri studi non si occupano di problematiche economiche e finanziarie, ma abbiamo di sicuro la competenza per poter mitigare i rischi dei nostri territori, contribuendo a creare scenari di maggiore sicurezza per le nostre città e per le nostre campagne”.
“Non ci occorre avere una competenza di problematiche economiche per comprendere il messaggio più volte lanciato dal Capo dello Stato – ha scritto Graziano - secondo cui una seria politica di salvaguardia dei nostri territori, prioritaria in Italia, contribuisce a diminuire un debito pubblico troppe volte messo in crisi dalle catastrofi che ogni anno si abbattono sul Paese. Sono invece costretto ad evidenziarLe l'ostracismo che la geologia continua a subire in Italia, a discapito di una più ampia e multidisciplinare cultura tecnica e scientifica della quale si sente tanto il bisogno. Non posso sottacere quello che ai più è sembrato un atto di pura arroganza, con il quale il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ed il Ministero delle Infrastrutture hanno aggirato due recenti sentenze del TAR Lazio, che avevano reso giustizia alle competenze ed alla cultura geologica, proponendo una modifica di legge, non attraverso un normale iter parlamentare, ma introducendo la stessa modifica, che non ha alcun requisito di urgenza, nel D.L. n. 85/12 “Misure urgenti per la crescita del paese”. Pensi ancora Sig. Presidente che ad oltre 18 mesi dall'insediamento dell'attuale Consiglio Nazionale dei Geologi, siamo ancora in attesa della nomina del nostro rappresentante nell'Assemblea Generale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Per non parlare poi degli evidenti sbarramenti che ci vengono posti sempre in quella sede nel previsto percorso di monitoraggio delle Norme Tecniche sulle Costruzioni. Potrei continuare ancora per evidenziarLe ad esempio i problemi dei Dipartimenti universitari di Scienze della Terra, ma credo di averLe già rubato sin troppo tempo”.
“Sig. Presidente, il tempo che avrà dedicato alla lettura di questa nota non andrà perso se, nel progetto di risanamento economico della nostra nazione al quale si sta dedicando con riconosciuto impegno, vorrà inserire anche l'aspetto delicatissimo della prevenzione, - ha concluso Graziano - di cui tanto si parla all'indomani delle tragedie, ma senza mai farne realmente tesoro. Senza far tesoro di quello che la storia italiana ci insegna ormai da almeno 50 anni (l'anno prossimo ricorrerà il 50° anniversario di una orribile tragedia, quella del Vajont, che per certi versi segnò l'inizio della professione di geologo). A nome della comunità geologica italiana, Le chiedo di intervenire per fermare la deriva anti geologica e dunque anti prevenzione che si sta affermando in Italia, laddove si invocano falsi criteri di semplificazione. Sig. Presidente, dia alla comunità geologica l'opportunità di poter svolgere con dignità il proprio ruolo di sussidiarietà e di servizio, di poter fare quello che i geologi sanno fare, nel campo delle costruzioni, come nel campo dell'ambiente, nell'ambito dei rischi come in quello delle risorse. All'indomani della prossima alluvione, del prossimo terremoto o della prossima frana potremo finalmente dire che qualcosa sta cambiando e non essere costretti a puntare il dito verso quegli apparati dello Stato che dovrebbero avere a cuore (mi perdoni l'uso del condizionale) la sicurezza dei cittadini e l'interesse pubblico. Sono certo che non mancherà la Sua attenzione. Per questo attendiamo con ansia un Suo cortese cenno di riscontro e soprattutto, qualora condividesse le nostre preoccupazioni, un evidente segnale di discontinuità rispetto ai metodi utilizzati, che non prevedono mai, purtroppo, neanche una minimale interlocuzione”.

MILAZZO: 3 LUGLIO, IL COMANDANTE DELLA CAPITANERIA DI PORTO PRESENTA LA NUOVA ORDINANZA BALNEARE


Il comandante della Capitaneria di Porto di Milazzo, C.F. (CP) Fabrizio COKE ha incontrato, nella giornata di ieri, gli esercenti delle strutture balneari presenti nel territorio di competenza.
È stata presentata in tale occasione la nuova ordinanza di sicurezza balneare, emessa in data 27 giugno e scaricabile liberamente sul sito www.guardiacostiera.it.
Sono state trattate le problematiche di maggior interesse legate alla stagione estiva ed alla fruizione delle spiagge da parte della collettività, fornite tutte le indicazioni e le delucidazioni ritenute maggiormente utili e risposto alle molteplici domande poste dai concessionari su diversi argomenti.
La partecipazione attiva dei presenti, i quali hanno mostrato grande interesse per l’iniziativa della Capitaneria di Porto, ha fornito utili spunti di valutazione e validi contributi di pensiero, valutati attentamente dal Comando nell’ottica di una continua ricerca di aggiornamenti finalizzata a migliorare la qualità dei servizi resi all’utenza.
Il Comandante, nell’augurare una prospera stagione estiva, ha richiesto ai titolari delle attività presenti la massima collaborazione ed attenzione al fine di garantire e mantenere i più elevati standard di sicurezza per i bagnanti.
In tale ottica si ricorda che già dal mese di giugno è iniziata l’attività denominata “Mare Sicuro” che quotidianamente vede impegnato il personale della Capitaneria di Porto in controlli svolti sia in mare mediante l’impiego delle unità navali sia lungo tutto il litorale di competenza.
Tale attività è incentrata sul controllo del rispetto delle disposizioni impartite dalla Capitaneria di Porto in materia di sicurezza della balneazione ed alla  repressione di tutti i comportamenti illeciti che ledono il libero e sicuro godimento del bene demanio marittimo da parte della collettività.

TG PARLAMENTO DEL 4 LUGLIO, EDIZIONE MATTINA

Convocata conferenza dei capigruppo al comune di Lipari

E' stata convocata dal vicepresidente del consiglio comunale di Lipari, Daniele Orifici, per lunedì 9 alle 10, la conferenza dei capigruppo consiliari per la composizione delle apposite commissioni.

Accadde un anno fa

Vi riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno.

A Filicudi si inaugura il primo nucleo di pronto intervento e soccorso tartarughe marine dell' Arcipelago Eoliano

Filicudi WildLife Conservation è una associazione no profit volta allo studio e alla conservazione dell’ambiente marino dell’Arcipelago Eoliano attraverso un programma integrato di azioni concrete sul territorio. Le principali attività che vengono svolte dall’associazione sono orientate alla ricerca e al monitoraggio dei cetacei e delle tartarughe marine con lo scopo di tutelare queste specie almeno nelle isole minori dell’Arcipelago, Filicudi e Alicudi.
Filicudi WildLife Conservation inaugura il nuovo Centro di ricerca e conservazione delle risorse marine delle isole Eolie. L’evento avrà luogo il 9 Luglio a partire dalle ore 16.00 al piano terra dell'Hotel Phenicusa (zona Porto) nell’isola di Filicudi. Dopo l'inaugurazione avverrà la liberazione a mare di un esemplare di Caretta caretta recuperato a largo di Lipari dalla Capitaneria di porto di Lipari e consegnato ai ricercatori dell'associazione Filicudi WildLife Conservation.
Il centro di ricerca è anche al momento il primo e unico nucleo di pronto intervento e soccorso tartarughe marine istituito nell'Arcipelago Eoliano. La nuova base operativa consentirà di migliorare lo stato di conservazione della tartaruga marina Caretta caretta grazie alla costante presenza di una unità operativa, costituita da ricercatori esperti, che si occuperà tutto l’anno di monitorare la presenza e lo stato di salute di questa specie. Quest’area marina fortemente antropizzata e sovrasfruttata dalle attività di pesca è infatti molto importante per le attività di alimentazione e svernamento della Caretta caretta che frequenta l’ambiente costiero nella fase del ciclo vitale in cui l’individuo non è ancora maturo sessualmente. L’utilizzo di una imbarcazione di ricerca provvista di necessaria strumentazione scientifica e vasche di trasporto consentirà di recuperare a mare gli individui trovati in cattivo stato di salute e trasportarli d’urgenza al centro di recupero di Comiso.
Le tartarughe recuperate verranno provvisoriamente detenute in  vasche idonee alle cure primarie in modo da valutare il loro stato di salute e effettuare le misurazioni morfometriche e i rilevamenti biologici previsti dal progetto “Monitoraggio e tutela della Tartaruga marina comune Caretta caretta nell’Arcipelago Eoliano" (approvato secondo PROT DPN 2010 N°0001735 del 02-02-2010 del Ministero dell’Ambiente e del Territorio e del Mare). Il nuovo pronto soccorso ha lo scopo di agevolare la rete di recupero a livello regionale che prevede la collaborazione di molte unità operative anche molto distanti tra loro come previsto dalle linee guida per il recupero e soccorso delle tartarughe marine (Ministero dell’ambiente e della difesa del territorio e del mare). In seguito alla valutazione delle condizioni di salute degli animali ritrovati il gruppo di ricerca si occuperà, in collaborazione con le capitanerie di Lipari e Milazzo, di trasportare questi esemplari al centro regionale di recupero fauna selvatica e tartarughe marine del fondo siciliano di Comiso dove verrà loro fornita l’assistenza sanitaria veterinaria necessaria per il loro totale recupero.
Il nuovo centro di ricerca  prevede anche un accesso a pubblico esterno al fine di promuovere interventi per la salvaguardia del mare e organizzare eventi culturali come seminari scientifici, corsi di formazione specialistica in discipline accademico-scientifiche attinenti la conservazione delle risorse marine, e laboratori di biologia marina. Parte dei locali del centro di recupero sono stati adibiti a museo didattico e fotografico su delfini e tartarughe marine delle isole Eolie.

Auguri a.....

Gli auguri di oggi sono per Matteo Iacolino e Saverio Merlino
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno