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lunedì 14 febbraio 2011

Assemblea Avis di Lipari. Relazione morale del presidente e relazione dell'amministratore-economo

ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI - LIPARI 13 FEBBRAIO 2011 RELAZIONE MORALE DEL PRESIDENTE.
Amici avisini, Donatori dei Soci dell'AVIS Comunale di Lipari; nella quale, come ogni anno, approfitto di questa occasione per porgere a tutti i presenti ed alle vostre famiglie, il mio personale augurio e quello del Consiglio Direttivo, affinchè l'anno appena cominciato vi sia particolarmente propizio, ricco di soddisfazioni e benessere; il  nostro augurio lo estendiamo anche a tutti i Soci che oggi, per motivi diversi, non sono presenti a questa Assemblea.
Nel mio saluto iniziale ho voluto accomunare tutti, perchè in questa grande famiglia dell'AVIS siamo tutti importanti, senza distinzione di ruoli; ma oggi ci hanno voluto onorare della loro presenza il Presidente dell'AVIS Provinciale di Messina, Pasquale Bucolo e il Vice Presidente dell'AVIS Regionale Siciliana Dott. Franco Previte, per i quali questa Assemblea vorrà sicuramente unirsi al mio personale saluto ed apprezzamento, dandogli il "benvenuti" con un caloroso applauso.
Un saluto particolare al Dott. Carlo Spadaro, invitato e qui nelle vesti di Consigliere dell'AVIS Regionale Siciliana, ma sappiamo tutti che lui è anche il nostro punto di riferimento ed un prezioso partner nelle raccolte di sangue che vengono effettuate sul nostro territorio.
Per me e per coloro che mi hanno voluto affiancare in questa avventura va a concludersi un decennio importante, impegnativo, difficile; un periodo che ci ha riservato tante soddisfazioni, ma anche qualche amarezza.
Io ed i miei compagni siamo stati i traghettatori di una barca che, in mezzo al mare ed in piena tempesta, rischiava di dover concludere i suoi giorni in maniera ingloriosa; ma nelle nostre vene scorre sangue eoliano; gli eoliani hanno nel cuore la fermezza di chi sa essere protagonista e la sensibilità di chi sa mettersi a disposizione dei propri simili meno fortunati; un grande cuore; e dal grande cuore degli eoliani sono sgorgati ininterrottamente 25 anni di solidarietà; un fiume in piena, vertiginoso, inarrestabile, travolgente, che corre verso quelle mani protese di chi anela ancora ad un soffio di vita, di chi ha bisogno di alimentare la fiammella della speranza, di chi chiede "solo" di alleviare la propria sofferenza.
26 Ottobre 1986 - E' bello ricordare che il progetto AVIS di Lipari è nato con Giovanni Panettieri venticinque anni fa; poi la Sua scomparsa, prematura per quello che avrebbe voluto e potuto fare, ha scombussolato non poco la vita di questa Associazione; come in quelle famiglie dove all'improvviso viene a mancare la guida, il faro, il punto di riferimento per tutti.
Oggi il progetto di Giovanni Panettieri ha definitivamente e prepotentemente preso forma e sostanza; probabilmente perchè siamo riusciti ad individuare ed interpretare in maniera corretta gli elementi che la quotidianità ci ha messo a disposizione; probabilmente perchè siamo stati più fortunati degli altri; sicuramente non ci siamo risparmiati. Oggi il progetto AVIS di Lipari ha una sua linearità operativa che fa apparire quasi normali i risultati che si susseguono anno per anno.
La crescita repentina di questa Sezione AVIS, pur nella grandezza dei numeri che esaltano la magnificenza delle iniziative poste in essere, non ci ha distratto dalla necessità di dare continuità all'impegno che ci siamo assunti.
Il venticinquesimo anniversario della nascita di questa Sezione AVIS, mentre ci accingiamo a festeggiarlo con una serie di eventi commemorativi degni di tale ricorrenza, sarà l'inizio di un nuovo periodo in cui contiamo di dare solidità alla struttura amministrativa ed operativa della nostra Associazione, attraverso la cura dei particolari, con l'umiltà e la serietà che ci ha sempre contraddistinto.
Non abbiamo mai consentito ingerenze politiche; la nostra è un'Associazione composta da persone di diversa estrazione sociale, dove mai nessuno si è permesso di rivendicare o far valere la propria posizione più o meno privilegiata; siamo gente al servizio della gente.
Oggi che il volontariato ha assunto, più che mai, funzione anticipatoria e spesso risolutoria rispetto ai bisogni della società civile, le Associazioni di volontariato sono una risorsa per la comunità e per le istituzioni e come tali meritano la massima attenzione da chi è preposto a valorizzare ed impiegare tali risorse per il bene comune.
Se qualcuno un giorno vorrà degnarci della sua attenzione dovrà farlo esclusivamente per quello che facciamo.
Nessuno di noi avanza pretese e non ci sono gerarchie predefinite; solo persone disposte a sacrificare momenti della propria vita quotidiana perchè credono in un ideale ed in un progetto di grande valenza sociale.
Crediamo nell'associazionismo, inteso anche come una occasione per "imparare a stare insieme". In questa ottica, anche i lavori assembleari, pur conservando la caratteristica della verifica e del confronto sulla fredda realtà dei numeri, nel rispetto degli adempimenti statutari, sono diventati una di quelle occasioni per conoscersi meglio, per far nascere nuove amicizie, per rinsaldare quelle già esistenti, per ritrovare quelle che sono stata smarrite.
I risultati dell'AVIS di Lipari sono eccellenti; ma il richiamo alla realtà è d'obbligo, anche perchè essa non ci pone alternative; la richiesta di sangue continua a crescere ed i risultati di ieri, già oggi non avrebbero alcune valore senza la garanzia di continuità.
Dissi, all'inizio di questa mia relazione, che si sta concludendo un decennio importante, impegnativo, difficile; che ci ha riservato tante soddisfazioni, ma anche qualche amarezza.
1. Abbiamo chiuso il 2010 con 818 donazioni, tra sangue intero ed emoderivati; così che per il secondo anno consecutivo l'AVIS di Lipari, nel rapporto donazioni/popolazione residente "ha superato i più elevati parametri europei".
2. Di grande spessore propagandistico il nostro progetto denominato "Campagna AVIS - Scuola - Prima donazione", entrato stabilmente nel programma didattico dell'Istituto d'Istruzione Superiore "Isa Conti" di Lipari (Commerciale - Geometra e Liceo), nel contesto del progetto scolastico denominato "Educazione alla Salute"; una serie di iniziative che ci avvicina sensibilmente ai giovani e propedeutiche alla loro prima esperienza di donatori di sangue (le Borse di Studio di 500 Euro ciascuno, per l'anno scolastico 2009/2010 sono state assegnate ad Oriana Cannistrà e Giuseppe Saltalamacchia, entrambi della 5^ A del Liceo Scientifico); molto suggestiva ed emozionante la cerimonia di consegna.
3. Abbiamo riservato un'attenzione particolare ad iniziative che ci avvicinano ancor di pià ai giovani e non solo, attraverso la sponsorizzazione di eventi organizzati anche da altre Associazioni nel camp'o della danza, della musica, dello sport e dell'arte.
4. Continuiamo ad avere la disponibilità di un separatore cellulare che ci consente di poter effettuare anche donazioni in aferesi e multiple (plasma - piastrine - globuli rossi).
5. Abbiamo già inoltrato la richiesta e contiamo di averlo al più presto un separatore cellulare per la donazione di solo plasma.
6. L'AVIS di Lipari fa scuola: alcune nostre iniziatve hanno attirato l'attenzione e l'interesse di altre consorelle, anche fuori della nostra Regione (Enna - Cagliari). Ciò ci fa piacere perchè non abbiamo preclusioni per nessuno e se è vero che l'AVIS è una grande famiglia, anche al di là dei confini delle strutture di base, diventa significativo e gratificante mettere le proprie esperienze a disposizione degli altri per una crescita globale e comune propedeutica alla tanto agognata autosufficienza. In questa ottica voglio augurarmi che anche nel nostro ambito provinciale possa diffondersi, di fatto, la cultura dello scambio delle esperienze e si colgano le occasioni per condividerle, nell'interesse della nostra Associazione a tutti i livelli.
7. Abbiamo dato solidità economica all'Associazione; una condizione maturata con la crescita dell'attività, abbinata ad una oculata amministrazione delle disponibilità finanziarie.
8. Abbiamo istituito l'Albo dei Soci Benemeriti che vogliamo inaugurare, com'è giusto che sia, proprio quest'anno conferendo tale riconoscimento ai fondatori dell'AVIS di Lipari, che siano in vita o alla memoria.
9. Abbiamo voluto istituire il Registro dei Soci Sostenitori; un'altra scommessa vinta, visto il successo che sta avendo anche questa iniziativa.
10. Il nostro fiore all'occhiello? I giovani. Circa il 65% del patrimonio donatori ha un'età tra i 18 ed i 30 anni. I giovani; i veri artefici del miracolo eoliano; capaci di coinvolgere genitori, parenti ed amici nella loro nuova dimensione di donatori di sangue.
11. Abbiamo realizzato il nostro sito on-line che è in fase di allestimento.
12. Stiamo facendo realizzare una piattaforma di servizi on-line che è in fase di allestimento.
13. Una grande amarezza, purtroppo inevitabile, è stata quella di aver dovuto adottare un provvedimento di espulsione a carico di un Socio donatore, per gravi e reiterati atti lesivi del prestigio ed il buon nome dell'Associazione; atti ancor più gravi perchè commessi mentre rivestiva la carica di Dirigente. Provvedimento regolarmente notificato al soggetto interessato e trasmesso al Collegio dei Probiviri Regionale per quanto di loro competenza.
14. Altrettanto sofferta ed inevitabile la decisione di uscire dal Consiglio Provinciale, con le dimissioni del Consigliere Angelo Corrieri e del Revisore dei Conti Felice Mirabito, una decisione maturata e volutamente posticipata per oltre un anno, nella speranza che qualcuno si ravvedesse negli atteggiamenti palesemente ostili all'AVIS di Lipari.
Noi siamo per l'applicazione ed il rispetto delle regole; siamo contro chi, affidandosi alle logiche del potere politico, non si fa scrupoli nell'uso di mezzucci meschini pur di sopraffare il proprio avversario nella corsa alle poltrone; prerogative essenziali per bandire la cultura dell'inganno e del sospetto che qualche volta, per non dire spesso, condiziona i lavori della nostra AVIS Provinciale.
Intanto siamo certi che oggi, la contemporanea presenza del Presidente Provinciale Pasquale Bucolo e del Vice Presidente Regionale Franco Previte, non sia casuale; vogliamo credere che in primis abbiano voluto tributare un riconoscimento dovuto ad una Sezione che da alcuni anni si sta segnalando come una delle più attive e produttive nella nostra Provincia e non solo.
Ma siamo anche convinti che siano qua, essenzialmente per trarre, da questa Assemblea gli elementi utili per quella svolta epocale che da tempo auspichiamo che avvenga anche in seno all'AVIS Provinciale di Messina; con il buon senso di tutti e la consapevolezza che l'appartenenza all'AVIS ci rende protagonisti solo perchè facciamo parte di un progetto di grande valenza sociale.
La Provincia Messina ha un territorio morfologicamente difficile, proprio come le isole Eolie, ma con una potenzialità elevata, proprio come le isole Eolie; proviamoci.
Il programma dell'attività per il 2011, così come abbiamo detto prima, punta essenzialmente a curare i particolari di una organizzazione che, negli anni passati, ha prodotto risultati mai registrati all'AVIS di Lipari.
Un programma che contiamo di portare avanti lavorando in perfetta simbiosi con la Direzione Sanitaria dell'ASP 5 di Messina, con il SIMT di Milazzo e con il Presidio Ospedaliero di Lipari; per questo un sincero grazie va al Direttore del SIMT di Milazzo Dott. Ugo Scalettarsi, al Dott. Carlo Spadaro nostro punto di riferimento per la programmazione e l'effettuazione delle raccolte di sangue, al nostro Direttore Sanitario Dott. Venanzio Iacolino, a tutto il personale che opera nel laboratorio analisi dell'ospedale di Lipari; al personale infermieristico, già Soci donaatori della nostra Sezione e che come salassatori, a turno, partecipano alle raccolte di sangue (Angela Biviano, Matteo Gullifa, Francesco Coscione e Teresa Lombardo).
Voglio sottolineare che proprio gli ultimi avvenimenti ci hanno dato la misura della credibilità e della considerazione di cui siamo gratificati dai vertici dell'Azienda Sanitaria di riferimento; per l'occasione voglio ringraziare pubblicamente il Dott. Conti per l'impegno a favore di questa AVIS di Lipari. E' vero, stuzzicati dalle lettere - ultimatum del Dott. Scalettaris, abbiamo dovuto fare la voce grossa, ma senza valicare i limiti della decenza e del rispetto dei ruoli rivestiti dai nostri interlocutori.
Grazie ai rappresentanti della stampa locale, da Peppe Paino a Salvatore Sarpi, a Bartolino Leone.
Un GRAZIE a lettere cubitali al "grande cuore di tutti i donatori eoliani".
Non mancheranno le iniziative che coniughino momenti di allegria e puro divertimento a momenti suggestivi e toccanti come le esperienze che abbiamo già vissuto con molti di voi nelle gite sociali; esse saranno sempre nei nostri programmi.
Moltro presto convocherò una riunione del "Comitato dei Festeggiamenti", già istituito nella scorsa Assemblea, che dovrà curare l'organizzazione degli eventi commemorativi che andremo ad organizzare per il nostro 25° Anniversario.
Il patrimonio - donatori si è arricchito e rinnovato, oggi possiamo contare su un potenziale di circa 550 effettivi, considerati quelli che devono ancora formalizzare l'adesione all'Associazione.
Siamo fermamente convinti che abbiamo ancora ampi margini di miglioramento.
Vado a concludere, perchè il programma dei lavori assembleari è abbastanza nutrito; ringrazio i compagni di viaggio Angelo Corrieri, Stefano Foti, Matteo Gullifa, Pino Giuffrè, Giovanni Cincotta, Girolamo Russo e Lorenzo Fonti, componenti del nostro C.D.; nonchè, Felicino Mirabito, Tiziana De Luca e Giuseppe Cincotta Revisori dei Conti.
Rinnovo l'impegno di continuare a lavorare con serenità e con efficienza per il bene dell'AVIS; ma rimetto sempre tale mia disponibilità al giudizio di questa Assemblea che ringrazio con sincero affetto per avermi privilegiato concedendomi l'onore di rappresentarLa.
Il Presidente
Giovanni Biviano

ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI - LIPARI 13 FEBBRAIO 2011
RELAZIONE DELL'AMMINISTRATORE - ECONOMO AL BILANCIO CONSUNTIVO 2010 ED AL BILANCIO PREVENTIVO 2011
Il bilancio a consuntivo del 2010, sulla falsariga degli anni precedenti, rispecchia la capacità degli amministratori della nostra Associazione nell'impiegare le somme a disposizione, provenienti dai contributi da vari enti e dai Soci Sostenitori, non solo per migliorare il funzionamento della stessa, ma soprattutto per incrementare l'attività per il raggiungimento dello scopo sociale: donatori e donazioni.
Ringrazio l'impegno profuso dal Direttivo dell'Associazione - e qui è il caso di porgere particolare attenzione alla caparbietà con il quale il nostro Presidente porta avanti le iniziative - che ha prodotto i risultati che sono sotto gli occhi di tutti che brevemente andiamo a considerare.
Intanto noto con piacere che anche l'istituzione del Registro dei Soci Sostenitori sta avendo un gran successo, come già sottolineato dal Presidente nella Sua relazione; l'aumento dei Soci appartenenti a questa categoria è notevole, segno che l'attività dell'AVIS di Lipari è molto seguita e sentita anche da chi non può dare il proprio contributo di sangue.
Sebbene il contributo/rimborsi proveniente dall'ASP 5 di Messina per il 2010 è riferito solo ai primi sei mesi, ad esso si è aggiunto la parte dovutaci per il 2009; abbiamo ricevuto il contributo dall'Assessorato Regionale alla Sanità, riferito sempre all'anno 2009; somme che l'Associazione ha utilizzato per mettere in atto gli strumenti della propaganda ritenuti idonei per reperire nuove donatori.
Il fatto che ogni anno, con la giornata dedicata agli studenti, si riesca ad avere, solo con questa iniziative, circa 20-30 giovani nuovi donatori, da concreta valorizzazione alle due Borse di Studio istituite da questa Sezione AVIS; una iniziativa azzeccata e che, insieme a tante altre, ha determinato l'aumento delle donazioni annuali fino a farci superare la soglia delle 800 donazioni nel 2010, così come abbiamo avuto riscontro dalla relazione del Presidente.
Per le spese sostenute bisogna fare particolare accenno alla somma impiegata per le raccolte di sangue nelle isole minori dell'arcipelago, il cui incremento (Euro 2.984,25) significa che si fanno più trasferte e di conseguenza anche per questo si registra l'incremento delle doanzioni.
Un oculato criterio di spesa, (abbiaùmo fatto come la formica o come il buon padre di famiglia) non solo ha negli anni scorsi eliminato il saldo negativo, ma oggi ci offre una solidità economica con un saldo attivo di Euro 27.449,27 che ci permetterà di far fronte ad un programma impegnativo che proprio quest'anno avrà il suo culmine con l'acquisto di una nuova autovettura necessaria per l'espletamento della nostra attività e nella organizzazione di una serie di eventi commemorativi per il 25° Anniversario dell'AVIS di Lipari; un modo come l'altro per attirare l'attenzione della gente verso la donazione del sangue.
Le cifre riportate rispecchiarono realmente le spese sostenute; di esse sono a disposizione le pezze giustificative delle quali, ogni anno, buona parte vengono inviate in originale all'Assessorato Regionale per la liquidazione del contributo assegnatoci.
In merito al Bilancio Preventivo per l'anno 2011, esso, come è nostra abitudine, è stato proposto tenendoci estremamente vicini alla realtà, in particolare nelle spese di gestione ordinaria che, anno per anno, vengono incrementati in rapporto alla crescita dell'attività registratasi l'anno precedente.
Appare ovvio, che salteranno all'occhio le tre cifre più cospicue, quella indicata per l'acquisto dell'autovettura, quella per le spese di propaganda e quella destinata al 25° Anniversario; fatto logico e comprensibile, perchè, come dicevo prima, preferiamo fare come la formica e muovere i nostri passi quando abbiamo certezza concreta della copertura finanziaria, piuttosto che sbilanciarci in operazioni basate su quello che ne verrà.
Speso che la mia esposizione sia stata molto esaustiva, per cui chiedo a questa Assemblea, dopo aver sentito anche il parere del Collegio dei Revisori, di approvare i due bilanci così come esitati.
L'Amministratore-Economo
Giuseppe Giuffrè
Il Presidente
Giovanni Biviano

domenica 13 febbraio 2011

Lipari. S. Bartolomeo in processione per la "festa dei pescatori"

Lipari in festa per la prima festa dell'anno in onore del patrono S. Bartolomeo. La festa del 13 febbraio, in ricordo della traslazione del Santo, è ormai unanimente conosciuta come quella dei pescatori che, per l'appunto, la organizzano. 
La processione del simulacro del Santo e del Vascelluzzo, della quale vi proponiamo un breve video e due foto, si è snodata intorno alle 17 e 30 dalla Cattedrale e ha attraversato le vie principali dell'isola. 
 IL VIDEO:

Racconti dal libro "La Danza delle streghe" di Marilena Maffei in una rappresentazione a Venezia

Gentilissimo Salvatore,
in questa giornata che vede protagoniste le donne, vorrei segnalarti una notizia che ho appreso di recente. Nel Comune di Venezia nei mesi scorsi è stata messa in scena una rappresentazione dal titolo La stoffa siamo noi con la regia di Giorgia Reberschak. Alcuni racconti sono tratti dal mio libro La Danza delle streghe oltre che da opere di Roberto Saviano, Monique Pistolato e Beatrice Toboga.
Mi sembra una iniziativa davvero importante (e per me inaspettata) che va nella direzione della valorizzazione e diffusione della cultura delle isole Eolie, e ti lascio qui di seguito il sito che ne parla
Città di Venezia - La Stoffa siamo noi
 http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/39233
Ti ringrazio e ti invio cordialissimi saluti
Marilena Maffei

Ludica Lipari. Tre punti preziosi

Ludica Lipari – Atletico Roccalumera = 2-1
Marcatori: 61° Licari, 70° Bertè, 72° Herasymenko
Ludica Lipari: Billè 6, Fiorenza 6,5, Restuccia 6,5, Caruso 6,5, Fonti 6,5, Giunta R 6,5, Rosi 6, Minniti 6 (76° Giunta A. s.v.), Licari 6,5 (93° Saltalamacchia s.v.), Sturniolo G 6,5, Bertè 6,5 (87° Caprara s.v.)
Atletico Roccalumera: Sturiale 6, Ispoto 6, Campione 5,5 (46° Omettere 6), Herasymenko 6,5, Maglino 6 (88° Campagna s.v.), Annone 6, Ingalis 6 (92° Lombardo sv), Modena 6, Celona 6, De Salvo 6, Crementi 6
Arbitro: Saija (ME) 6,5
Lipari (s.s.) La Ludica Lipari esorcizza quello che stava diventando il tabù del Monteleone e, a conclusione di una gara alquanto tirata, conquista tre preziosi punti per la sua classifica.
Entrambe le formazioni, nonostante una graduatoria non delle migliori, hanno affrontato la gara a viso aperto.  Dopo un primo tempo chiusosi sullo zero a zero, caratterizzato da due ottimi interventi di Billè e da un palo di Licari, i padroni di casa hanno preso nella ripresa il sopravvento. Una parata del portiere ospite su Licari (46°) e una traversa colpita dallo stesso attaccante eoliano (47°)  sono il preludio per la prima rete degli uomini di Li Castro e Caruso.
Rete che arriva al 61° con Licari che, in diagonale, beffa il portiere ospite. Nove minuti dopo è Bertè a spingere di testa la palla in rete su perfetto assist di Sturniolo.  Immediata la reazione degli ospiti con Herasymenko che sfrutta al meglio una incertezza difensiva.   La Ludica arranca ma sfiora il terzo gol con Sturniolo.  

Lipari. In corso la 25° assemblea ordinaria dei soci dell'Avis comunale

E' in pieno svolgimento nella sala convegni del ristorante "I Tre Delfini" di Pianoconte - Lipari, l'assemblea ordinaria dei soci dell'AVIS di Lipari.
L'assemblea, che ha numerosi punti all'ordine del giorno, è presieduta dal presidente Giovanni Biviano che ha introdotto i lavori ricordando come a fondare l'Avis liparese è stato il 26 ottobre del 1986 l'indimenticabile Giovanni Panettieri. Una Avis che da allora è cresciuta sempre più sino a raggiungere l'importante traguardo che nel 2010 la pone tra i primi posti in Europa nel rapporto popolazione residente/donatori
A quella che è la venticinquesima assemblea ordinaria dei soci dell'Avis comunale di Lipari sono anche presenti il presidente provinciale dell'Avis Rag. Pasquale Bucolo e il vice-presidente dell'Avis regionale dott. Francesco Previte.
Vi proponiamo le interviste realizzate con lo stesso Biviano e con Bucolo e Previti (insieme nella foto in alto a destra)














Intervista Biviano:


Intervista Bucolo:


 Intervista Previte:

E' già primavera alle Eolie. Lo "spettacolo" della natura eoliana in fiore




sabato 12 febbraio 2011

Attività dell'Arma a Messina e provincia


Comunicato Stampa del 12 febbraio 2011


Nucleo Radiomobile
Messina: sequestrato dai Carabinieri un chilo e mezzo di cocaina ad un incensurato di Siracusa.
Efficace attività di contrasto al traffico ed allo smercio di sostanze stupefacenti quella posta in essere, nella tarda mattinata di ieri, dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, che hanno arrestato un incensurato di 33 anni trovato in possesso di oltre un chilo e seicento grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
Nella tarda mattinata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale effettuato nella zona portuale prossima agli approdi dei traghetti che provengono dalla Calabria, hanno controllato un’autovettura Mercedes Classe A, con alla guida un giovane che percorreva il viale della Libertà del capoluogo peloritano con direzione nord – sud.
In particolare, i Carabinieri, dopo avere intimato l’ALT alla vettura, procedevano al controllo dei documenti del conducente, che ad un certo punto, ha inspiegabilmente mostrato un particolare stato di disagio che non è passato inosservato ai Carabinieri.
Lo stato di tensione, palpabile sul viso del 33enne, ha fatto pertanto scattare la perquisizione del prevenuto, identificato in TALIO Alessandro, nato a Siracusa cl. 1977, manovale, incensurato, che è stata poi estesa all’autoveicolo.
Nella circostanza, in un incavo all’interno del veicolo, i Carabinieri hanno rinvenuto abilmente occultati due “panetti” del peso complessivo di circa 1.640 grammi contenti sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, nonché un ulteriore involucro contenente 7 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo “hashish”.
A quel punto, per TALIO Alessandro sono scattate le manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Al termine della perquisizione i Carabinieri hanno proceduto al sequestro di tutta la sostanza stupefacente che, nei prossimi giorni, sarà inviata al RIS Carabinieri di Messina per le analisi quantitative e qualitative.
Il Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Messina, tempestivamente informato dai Carabinieri, ha disposto che TALIO Alessandro venisse tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
Sono in corso ulteriori accertamenti da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Messina.
Compagnia di Messina Sud
Messina; arrestato dai Carabinieri per evasione dagli arresti domiciliari.
Alle prime ore di ieri mattina, i Carabinieri della Stazione di Messina Gazzi, nell’ambito di una campagna finalizzata alla prevenzione dei reati in genere, hanno arrestato un individuo responsabile di evasione dagli arresti domiciliari.
A finire in manette, DE LEO Daniele, nato a Messina cl. 1982, già noto alle Forze dell’Ordine, il quale si trovava in regime di arresti domiciliari dal mese di maggio 2010 poiché ritenuto responsabile di rapina in concorso.
Lo stesso, secondo quanto accertato dai Carabinieri della pattuglia dell’Arma di Messina Gazzi, che lo ha sorpreso nel rione di Maregrosso del capoluogo peloritano, si sarebbe allontanato arbitrariamente dal proprio domicilio dove, invece, il Giudice gli aveva imposto di permanere in regime cautelare.
Dopo l’arresto con l’accusa di evasione, DE LEO Daniele è stato trasferito nella camera di Sicurezza della predetta Stazione Carabinieri di Gazzi in attesa di essere giudicato nella giornata odierna dal Tribunale di Messina nell’udienza che si terrà con rito direttissimo.

Messina; arrestate dai Carabinieri due persone in esecuzione di distinti provvedimenti custodiali.
I Carabinieri della Stazione di Messina Tremestieri hanno tratto in arresto in esecuzione di due provvedimenti custodiali due individui 46enne messinese in esecuzione di una misura custodiale disposta dall’A.G. del capoluogo peloritano.

A finire dapprima in manette, ZAGAMI Roberto, nato a Messina cl. 1986, già noto alle Forze dell’Ordine, il quale è stato raggiunto da un provvedimento custodiale emesso dalla Corte d’Appello di Messina, che ha disposto un aggravamento della pena a seguito dell’arresto per evasione del prevenuto effettuato dai Carabinieri lo scorso 7 febbraio 2011.
Dopo le formalità di rito, pertanto, ZAGAMI Roberto è stato associato presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.

Successivamente, sempre i Carabinieri della Stazione di Tremestieri hanno tratto in arresto un 43enne messinese in esecuzione di una misura custodiale disposta dall’A.G. del capoluogo peloritano.
A finire in manette, SAIJA Carmelo, nato a Messina cl. 1967, che è stato raggiunto dai Carabinieri presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi dove, in atto, si trova ristretto per altra causa.
Il provvedimento custodiale di aggravamento emesso dal Tribunale di Messina nei confronti del citato SAIJA Carmelo è stato emesso a seguito dell’arresto di quest’ultimo da parte dei Carabinieri lo scorso 21 gennaio 2011 per evasione.

I Carabinieri della Stazione di Bordonaro, intorno alle 15:30 di ieri, hanno tratto in arresto un 51enne, in esecuzione di una misura custodiale disposta dall’A.G. di Reggio Calabria.
A finire in manette, SELVAGGIO Giuseppe, nato a Messina cl. 1969, già noto alle Forze dell’Ordine, che è stato raggiunto dai Carabinieri presso il proprio domicilio.
Il provvedimento custodiale di carcerazione è stato emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Reggio Calabria, a seguito della condanna per violazione della normativa sugli stupefacenti commessa dal predetto SELVAGGIO nell’anno 2001.
Secondo quanto riportato nel provvedimento di carcerazione SELVAGGIO Giuseppe dovrà scontare la pena di due anni, due mesi e ventiquattro giorni di reclusione.
Pertanto, dopo le formalità di rito, lo stesso è stato associato alla Casa Circondariale di Messina Gazzi.

Riprendiamo a parlare dei problemi veri del comune (di Michele Giacomantonio)


(Michele Giacomantonio) L’amministrazione Bruno si avvia al suo ultimo anno fra insuccessi clamorosi e la sfiducia, se non addirittura l’acredine, di gran parte della popolazione anche di quella che l’aveva votata. I nodi più gravi e palesi sono soprattutto due: il megaporto che ormai è divenuto il “porto delle nebbie” ed i depuratori di Lipari e Vulcano che ogni giorno di più producano nella popolazione preoccupazione e dissenso anche perché sono affidati, grazie all’imprevidenza del nostro Sindaco, ad un Commissario che non conosce le Eolie. Ma vi è un terzo problema forse più grave e più subdolo ed è la crisi economica che si presenta innanzitutto con la crisi dell’occupazione e di quella giovanile in particolare che da noi ha superato largamente la soglia del 60%.. Diciamolo chiaramente ormai a Lipari sono sicuri di trovare lavoro solo i giovani che hanno i genitori o  parenti con un’attività economica o una libera professione con uno studio avviato. Il resto o emigra o si barcamena in lavori precari e a tempo determinato. E c’è crisi del lavoro perché non ci sono vere e proprie prospettive di sviluppo neanche nel turismo.
Per questo non mi entusiasma il totosindaco che ha cominciato a fare capolino sui blog da qualche tempo. Prima di parlare di chi farà il Sindaco condannato a fare i conti con una situazione niente affatto brillante ed allettante bisognerebbe parlare di quali problemi affrontare e come affrontarli. E vorrei dare un mio contributo indicandone soprattutto tre.
Il primo problema è quello di un porto perché senza un porto che garantisca i collegamenti non c’è sviluppo che tenga. E quando dico porto non intendo il megaporto ma una diga foranea a Sottomonastero dove oggi c’è il pontile degli aliscafi che si proietti verso Pignataro per duecento metri e magari, se fosse possibile ( ma ho i miei dubbi) un cassone anche a punta Scaliddi. Naturalmente va messa in sicurezza la banchina che ha subìto gravi ingrottamenti e risolto il problema delle acque che ormai invadono quasi giornalmente via Tenente Amendola. La sistemazione di Pignataro a porto turistico lo lascerei all’iniziativa dei privati o di una società mista con la partecipazione del Comune.
Il secondo  è risolvere il problema del depuratore soprattutto per Lipari perché l’immissione dei reflui nella baia attraverso l’attuare scolmatore è ormai fuori norma. Ma bisogna tornare al progetto del 2001 e non solo per la collocazione ( condivido quanto detto nel manifesto del Comitato pro Canneto) ma anche per quanto riguarda il recupero delle acque reflue e la creazione di una linea idrica alternativa per l’agricoltura ed i giardini (il progetto del ciclo dell’acqua). Anche qui abbiamo perso dieci anni bruciati nel gioco della ricerca, per il depuratore, di un sito diverso da quello di Pignataro oltre la Capitaneria per giustificare, in qualche modo, il passaggio dalla società che aveva vinto la gara alla Sogesid voluta dal Sindaco-Commissario per l’emergenza.
Ma ritengo che il terzo problema sia quello più importante e fondamentale al quale i primi due fanno da supporto. Ed intendo la creazione di un polo di sviluppo che crei lavoro e lavoro qualificato soprattutto per i giovani. Bisogna riprendere a ragionare sulla riqualificazione dell’area delle cave pomicifere a Porticello sfruttando le strutture esistenti ma realizzando quelle attività già delineate diversi anni fa: il parco della pomice con annesso museo, il centro di talassoterapia, un grande centro congressuale ma anche parchi giochi e ricreativi cioè tutto ciò che può arricchire e fare da supporto al nostro turismo non solo in estate ma possibilmente lungo tutto l’anno. Su questo terreno dello sviluppo bisogna avere il coraggio di puntare su un progetto ambizioso sfruttando le risorse pubbliche ma anche quelle dei privati

“BERLUSCONI DIMETTITI”. Raccolta firme del Partito Democratico anche a Lipari.

I Democratici di Lipari, domani 13.02.2011 a partire dalle ore 17:00 e fino alle ore 21:00, allestiranno un banchetto per la raccolta firme sul Corso Vittorio Emanuele, in prossimità del Circolo Pensionati “G. Gisabella” (alla "Palma"), per promuovere la raccolta firme “BERLUSCONI DIMETTITI”. “L’Italia ha bisogno di guardare oltre per affrontare i suoi problemi: la crescita, il lavoro, un fisco giusto, una scuola che funzioni, una democrazia sana. Noi dobbiamo dare una prospettiva di futuro ai giovani. Con la sua incapacità a governare e con l’impaccio dei suoi interessi personali lei è diventato un ostacolo alla riscossa dell’Italia”.
Vi invitiamo tutti a sostenere l’appello lanciato dal Segretario Nazionale del Partito Democratico, Pierluigi Bersani, per chiedere a gran voce le dimissioni di questo Governo e offrire al paese intero un cambio di passo, convinti che un’altra Italia è possibile.
 Giuseppe Cincotta
   Segretario Partito  Democratico Sezione di Lipari

Sicilia/Cascio: serve un governo di unità regionale

«Un governo di unità regionale» che vada «al di là degli schieramenti», con un'agenda fatta da «poche ma precise priorità», prima fra tutte «la spesa dei fondi europei». È la proposta che lancia il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Francesco Cascio (Pdl), dopo l'incontro che ha avuto ieri a Roma con il premier Silvio Berlusconi che lo ha ricevuto assieme al ministro della Giustizia, Angelino Alfano.
L'analisi di Cascio parte dalla situazione in cui si trova l'Assemblea regionale. «Il Parlamento è fermo dal 29 dicembre quando è stato approvato l'esercizio provvisorio. Fino ad allora avevamo approvato 70 leggi, eravamo stati bravi a lasciare fuori dall'Ars i dissidi di partito. Da tre mesi non riusciamo ad approvare una legge, c'è un clima pesante. Da un lato un'opposizione ferma, dall'altro una maggioranza non abbastanza coesa. E il governo è fermo da un pezzo, come sostengono imprenditori e sindacati». Quello che è accaduto nelle ultime sedute è sintomatico. «All'ordine del giorno ci sono diversi disegni di legge governativi, come quelli sul commercio e sulla semplificazione amministrativa. Eppure, il governo o ne chiede all'improvviso il ritiro, oppure non si presenta in aula facendo in modo che i lavori slittino. Quello che arriva alla gente, però, è che l'Ars non fa nulla». Per uscire dall'impasse, Cascio suggerisce: «Affrontiamo i ddl su commercio, semplificazione amministrativa e poi passiamo subito a bilancio e finanziaria. Fatto questo percorso da qui a marzo bisognerà ragionare su questioni essenziali, penso a una sorta di governo di tutti per realizzare gli interventi che servono alla Sicilia».