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venerdì 17 febbraio 2023

Chiese, Santi e Processioni nelle Eolie (45° puntata - Pasqua 2011 a Lipari - 7 foto)

PASQUA 2011 a Lipari

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: La vela chiama il vento

Oggi è il 17 Febbraio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Veduta sulla sommità dello Stromboli -
Santo del giorno:  Santi Sette fondatori dell'Ordine dei servi
della Beata Vergine Maria - 

Santi Sette Fondatori dell'Ordine dei Servi della Beata Vergine Maria



Vivevano in Firenze, all'inizio del secolo xm, sette illustri patrizi che alla nobiltà del sangue, univano una grande virtù; Bonfiglio Monaldi, Bonagiunta Manetti, Manetto dell'Antella, Amedeo degli Amedei, Uguccione degli Uguccioni, Sostegno dei Sostegni, Alessio dei Falconieri.

Ascritti alla congregazione cittadina di S. Maria Maggiore, nella festa dell'Assunta dell'anno 1233, in chiesa, furono rapiti in estasi ed ebbero una visione. Parve loro di vedere partire da un globo infocato sette raggi di vivida luce e penetrare in loro, ispirandoli a rinunciare alla vita del mondo e a ritirarsi per attendere unicamente al servizio di Dio.

Finiti gli esercizi di pietà gli altri confratelli se ne uscirono di chiesa, essi però vi si fermarono.

Si guardarono attoniti l'un l'altro e nessuno osava dire per primo la visione. Ruppe finalmente il silenzio Bonfiglio, raccontando quanto aveva visto e sentito, e gli altri rimasero sbalorditi nel sentirsi manifestare ognuno la propria visione. Conchiusero quindi di consacrarsi al servizio di Dio e, senza frapporre tempo, assestarono le proprie cose domestiche e si ritirarono in solitudine.

Coll'approvazione e benedizione del Vescovo, andarono a Camarzia, nei pressi di Firenze e colà vestirono rozze lane, nascondendovi sotto il cilicio e una grossa cintura di ferro. Colla celebrazione della S. Messa di un sacerdote inviato dal Vescovo e colla S. Comunione,
inaugurarono la nuova vita il di della Natività di Maria SS.

Dovendo in seguito recarsi nuovamente a Firenze a chiedere al Vescovo quale regola dovevano abbracciare, al loro passaggio per le vie, i bimbi in fasce e i lattanti gridavano: — Ecco i servi di Maria, ecco i servi di Maria!

A Camarzia la loro casa divenne meta di pellegrinaggi onde essi, per non essere disturbati, pregarono la SS. Vergine a indicare loro un luogo più solitario. E furono esauditi, poiché, apparendo loro, indicò il monte Senario. Ritiratisi su quelle alture scoscese ed impraticabili, dapprima abitarono nelle grotte scavate nel sasso dalla natura, quindi cominciarono a fabbricarsi delle capannucce di legno e più tardi una chiesa ed altri caseggiati migliori, cingendo poi il tutto di ima siepe.

Il cardinale Goffredo Castiglione, legato pontificio per la Toscana, recatosi col Vescovo al monte, esortò quei solitari a mitigare la loro vita di penitenza e ad accogliere nella loro comunità quanti desideravano entrare. Fu così che d'allora cominciarono a moltiplicarsi i religiosi e i nuovi monasteri.

Una visione determinò poi la regola da seguire. Apparve loro un giorno la SS. Vergine circondata da Angeli: alcuni di questi portavano simboli della passione di Gesù, altri un libro aperto con le regole di S. Agostino, altri abiti religiosi di color nero, altri infine una scritta: « Servi di Maria ».

Così si può dire che la Madonna fu in modo sensibile e diretto la fondatrice della congregazione ed essi i cooperatori docili e fedeli.



giovedì 16 febbraio 2023

Esplosione maggiore sullo Stromboli

 Una esplosione di quelle, che per l'energia rilasciata, viene definita maggiore si è verificata sullo Stromboli. La ricaduta di lapilli sta generando un piccolo incendio nella zona di Forgia Vecchia. La situazione è, comunque, sotto controllo

Torna ad essere fruibile agli aliscafi il pontile a giorno di Sottomonastero

E’ tornato ad essere fruibile all’approdo degli aliscafi di linea il pontile di Sottomonastero a Lipari, danneggiato dalle mareggiate che si sono abbattute sull’arcipelago il 9 e il 10 febbraio. 
Sulla struttura sono stati effettuati i lavori necessari per ripristinarne l’agibilità, nelle more di un intervento più complesso, a livello strutturale, e per il quale la Regione siciliana ha stanziato, con provvedimento di somma urgenza, 300mila euro.

Carnevale eoliano : Alcolici e superalcolici, opposizione chiede al Sindaco modifica ordinanza, vietando solo vendita per asporto




Pozza dei fanghi di Vulcano, TAR rigetta ricorso Geoterme

La Geoterme, la società che per oltre trent’anni ha gestito l’accesso alla pozza dei fanghi di Vulcano, dovrà demolire i manufatti, realizzati in assenza di autorizzazione/concessione, e procedere alla messa in pristino dei luoghi. Il TAR di Catania, infatti, ha rigettato il ricorso presentato dalla società vulcanara contro il provvedimento con il quale, a suo tempo, l’Ufficio Urbanistica del Comune di Lipari, aveva negato il permesso a costruire. Di conseguenza è stata giudicata infondata anche l’impugnazione, avverso la successiva ordinanza di demolizione emessa dall’Ufficio illeciti. 
 Accolta, in pratica, quella che, sin da subito, è stata la linea del Comune ovvero che, per i lavori di natura edile, eseguiti in quell’area, dove, tra l’altro, vi è apposto il vincolo paesaggistico, “non potesse formarsi il silenzio-assenso, considerato che le opere necessarie alla valorizzazione termale si attuano attraverso la formazione di un Piano urbanistico esecutivo (Pue) o un progetto unitario esteso all’intera zona”.

Sedici febbraio 2021: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi


 

Si dona a Lipari un box per bimbi. Chi è interessato contatti il 3208775918

Carnevale Eoliano, i carristi: "Carri sfileranno regolarmente come previsto dal programma"


COMUNICATO

Cantiere La palma; Cantiere Ignazio la marmitta; Cantiere Brigata Eolo Cantiere Noi siamo sul carro; Cantiere E chi ci voli!!! 
fanno presente alla cittadinanza che i carri allegorici sfileranno regolarmente nei giorni e negli orari prestabiliti in precedenza. 
Buon Carnevale a tutti

Calcio a 5 - Serie D: Sabato al Freeland scontro al vertice. I ragazzi della Ludica Lipari al lavoro (2 video)


 


Le Eolie nelle stampe d'epoca (206° puntata): Forgia vecchia e Rina ranni (Stromboli)


 

LE FOTO DI CARNEVALE DEI VOSTRI BAMBINI MA ANCHE LE VOSTRE SU EOLIENEWS (3° Pubblicazione)

Giorgia Mollica all'età di 5 anni

Questi giorni, non certo facili, per tutta una serie di vicissitudini, vorremmo colorarli con un pizzico di spensieratezza, ovvero con le foto di bambini (e perchè no, anche di adulti) mascherati per il Carnevale. Lo facciamo, riproponendo, una rubrica già proposta, con successo, gli anni scorsi.
Eolienews mette a disposizione, di chi lo volesse (anche lettori non eoliani), spazio sul giornale e sul gruppo fb per la pubblicazione delle foto.
Queste possono essere inviate o su whatsapp (3995798235), per mail ssarpi59.ss@gmail.com , oppure su messenger del nostro direttore.
Possono essere inviate max 2 foto per bimbo (adulto) entro il 21 febbraio. Vi raccomandiamo il nome del bimbo/a e se volete gli anni.
Grazie a tutti coloro che aderiranno

Le foto di Carnevale dei vostri bambini... ma anche le vostre... su Eolienews... se volete!

Questi giorni, non certo facili, per tutta una serie di vicissitudini, vorremmo colorarli con un pizzico di spensieratezza, ovvero con le foto di bambini (e perchè no, anche di adulti) mascherati per il Carnevale. 
Lo facciamo, riproponendo, una rubrica già proposta, con successo, gli anni scorsi

Eolienews mette a disposizione, di chi lo volesse (anche lettori non eoliani), spazio sul giornale e sul gruppo fb per la pubblicazione delle foto. 

Queste possono essere inviate o su whatsapp (3995798235), per mail ssarpi59.ss@gmail.com  , oppure su messenger del nostro direttore. 

Possono essere inviate max 2 foto per bimbo (adulto) entro il 21 febbraio. Vi raccomandiamo il nome del bimbo/a e se volete gli anni.

Grazie a tutti coloro che aderiranno!

Navi ed aliscafi (102° puntata: Laurana a Lipari; Nave cisterna "Lepanto")


Non ci sarà chiusura della galleria di Monterosa

 I lavori in corso, che hanno portato alla chiusura della stradella Serra - Monterosa, non comporteranno interventi sul costone sovrastante la galleria Lipari - Canneto e, quindi, non vi sarà una chiusura della stessa. 

I lavori di messa in sicurezza, del costone sopra la galleria, saranno realizzati successivamente.

Auguri di...

Buon Compleanno a Meftah Ezzine, Grazia Cappadona, Maurizio Sucameli, Nando Bianchi, Maria Mangano, Anna Pera, Gaetano Marchese, Francesco Giunta


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Lavora con Dio

I POVERELLI DI PALERMO (non quelli di Assisi). Riflessioni di Bartolino Ferlazzo

 

Caro vita, caro bollette, caro tutto è questo il concetto che sicuramente hanno espresso, tra di loro, i deputati dell'assemblea siciliana nel momento in cui, tra tante perplessità, tanti dibattimenti interiori hanno dovuto, gioco forza, votare un aumento mensile lordo di poche centinai di euro mensili, ben 890 lordi;  ma ci sono state tante perplessità, ognuno di questi, poverelli, pensava al bene del paese, ad un ulteriore esborso da far pesare sulla gente, ad un aumento che DOVEVA essere approvato a causa dell'adeguamento previsto < per legge > della loro indennità.-

Conflitti morali, che hanno fatto peredere il sono ai 70 parlamentari siciliani, combatutti nella improba approvazione di un tale aumento, decisione sofferta e dopo tante battaglie dell'animo, hanno approvato l'aumento di questa indennità.-

Tecnicamente spiegano, all'Ars, non si tratta di un aumento dello stipendio ma nel recepimento dell'adeguamenti Istat, in pratica i 70 onorevoli hano applicato le norme che compensano, semplicemente l'aumento dell'inflazione, con cifre è giusto precisarlo che sono MOLTO ma MOLTO DIVERSE da quelle dell'impiegato medio, per non parlare dei pensionati, ci torneremo tra un po.-

Dobbiamo specificare che si tratta dell'approvazione del bilancio interno dell'Ars, spacciato per automatico adeguamento Istat, subìto dagli onorevoli regionali che < non sono riusciti  ad arginare questo ulteriore bonifico nei loro conto correnti >.-

Ma questo non è vero, questa è una bugia, lo scatto può essere bloccato, anche in Sicilia, come ogni anno dal 2006 ad oggi.- Viene fatto dall'ufficio di presidenza della camera dei Deputati.-

Il presidente Schifani si è subito lavato le mani (Pilato docet), passando la patata bollente nella mani dell'Assemblea, affermando testualmente < … l'Ars, nella suia piena autonomia che va rispettata (come poteva essere altrimenti) ha deliberato l'aumento delle indennità dei parlamentari, per adeguarle al costo della vita, in ottemperanza a una legge … !!! >

Brevemente facciamo due conti; per questi – poverelli che non giungono con la loro preceente indennità a fine mese -, c'è un aumento di spesa di quasi un milione per gli stipendi, i 70 inquilini dell'Assemblea regionale Siciliana avranno una  crescita degli stipendi da 10 milioni e 450 mila euro del 20212 a 11 milioni e 200 mila euro nel 2023, con una differenza pari a 750 mila euro annui.- Fino a questo monento, salvo notizie dell'ultima ora il testo del provvedimento non è ancora pubblicamente disponibile.-

L'importo attuale delle indennità è stato fissato nel 2014 da una legge delle regione Sicilia che ha introdotto un taglio ai costi della politica locale – in precedenza i costi erano quantificabili in 17 mila euro mensili, ed anche chi viveva a Palermo usufruiva per il soggiorno nel capoluogo di 3.500 euro, somme che potevano lievitare fino a 26 mila euro mensili; infatti dal 1965 l'indennità dei parlamentari dell'Assemblea regionale Siciliana era agganciata a < quella dei magistrati con funzioni di Presidente di sezione della Corte di Cassazione >, certo che hanno avuto un bel coraggio; poi bontà loro, ci hanno ripensato ed hanno sofferto le pene dell'inferno a causa della diminuzione dell'indennità – poverelli.-

Per il 2023 è prevista, come detto, una spesa per i deputati siciliani di euro 11.200 al mese lordi; ogni deputato oltre alle due voci di indennità e diaria, ha – diritto – a 3.180 euro lordi mensili per remunerare i proprio collaboratori a cui vanno solo briciole, a questo si aggiungono le indennità di funzione, sempre menisli e lorde in base alle eventuali cariche ricoperte in parlamento; 2.700 euro in più per il presidente dell'Ars; 1.800 euro per i vice presidenti; 1.622 euro per i deputati questori; 1.160 euro per i deputati segretari di commissione; a questo punto si sono fermati non hanno ancora inventato altre voci per accaparrare euro mensili.-

Poi troviamo qualcuno che si è redento (vedi l'On. Nello De Pasquale che ha inviato una missiva per la non applicazione, nei suoi confronti, dell'adeguanto dell'indennità), ma ci sorgono spontanee alcune domande di carattere pratico e morale, a cui ci piacerebbe che qualcuno di questi – poverelli – ci desse delle risposte serie, se e sono in grado, senza arrampicarsi sugli specchi e senza sgranulare rosari di menzogne e falsità, e dunque siccome, siamo sicuri che qualcuno legge questo blog, desideriamo porle pubblicamente:

-In questa sofferta votazione per l'aumneto dell'indenità, ci sono stati contrasti a livello politico, ci sono state delle richieste di sfiducia, sino alzate barricare a difesa dei più deboli, ci sono state richiesete di dimissioni, si è inveito politicamente su questa scelta ?

-Si è votata all'unanimità la richiesta di adeguamento o ci sono stati degli astenuti o dei contrari ?

-Si sono minacciate crisi di governo ?

-Personalmente credo che la votazione si è stata sofferta, si,  forse perché si sperava in un importo maggiore;

-Non ci sono state barricate politiche, non ci sono state richieste di sfiducia, non ci sono contrasti davanti a certi – argomenti – il colore e l'ideologia – per chi ancora la possiede – passano in secondo piano;

-Forse ho posto la domanda sbagliata nel chiedere se vi sia stata l'unanimità, ma figuriamoci, davanti a quel rettangolino di vario colore, che si porta in tasca, per alcuni molto capiente, non ci sono voti discordanti, nessuno si è astenuto, nessuno ha votato contro, tutti favorevoli (qualcuno aveva dubbi);

-Crisi di governo, ma quando mai, in caso la crisi poteva essere aperta per avere un adeguamento maggiore.-

E adesso a questi – poverelli – desidereri ricordare alcune cosette, la pensione minima erogata dall'Inps nel 2022 ammontava ad euro 525,38 mensili, dopo l'adeguamento l'importo è salito ad euro 597,63 per coloro che hanno compiuto o sono oltre la soglia dei 75 anni, esattamente euro 72,25 (un'enormità senza precedenti da grudare allo scandalo), per tutti gli altri, l'aumento della pensione minima mensila passa da 525,38 ad euro 571,61 per un aumento pari ad euro 46,23 mensili (anche qui verginelle che si trappoavano le vesti), nemmeno il 10% di quanto i poverelli siciliani, si sono aumentati con una facile ed unanime decisione, infatti nel primo caso risulta l'8,12% relativamente a quelli di Palermo, nel secondo caso del 5,2%.-

Ed allora mi chiedo e vi chiedo provate vergogna per queste cose, provate vergogna sapendo che il vostro aumento di indennità è pari a quasi 12 mila euro mesili – ovvero 400 euro al giorno – questa somma rappresenta la pensione minima di un assistito Inps che ha VERAMENTE  lavorato  per  40  e  passa  anni ? Provate un di malanimo per voi stessi o, come qualcuno ha detto un po di tempo fa < … non riesco a vivere con meno di 5 mila euro al mese ...>, penso e credo che avete tutti, uno strano senso del benessere comune, della pace sociale, come qualche trombone ancora oggi va spifferando e, che avete uno strano quanto assente senso della moralità, che purtroppo non si può comprare al supermercato.-

E siccome siamo sempre dell'idea che è giusto criticare, quando la critica è costruttiva e non distruttiva e che bisogna dare sempre ed apportare delle idee, ne lancio una da questo blog <  diminuire il numero dei parlamentari allassemblea regionale siciliana > e come è accaduto per il parlamento nazionale, con una drastica riduzione del 36,64% la stressa percentuale dovrebbe essere applicata in Sicilia, così da portare dagli attuali 70 onorevoli a 26 arrotondamento per eccesso.-

Ci sono stati siciliani che si sono arrabbiati e scandalizzati per questo ? Da quello che riesco a capire nessuno, e nessuno anzi sa di questi aumenti, io anche se ormai lontano, e non da siciliano, ma eoliano mi sento preso in giro, umiliato da personaggi che si ricorderanno di tutti o parte degli altri che hanno svilito, solamente nel momento delle prossime elezioni, per prendervi ancora una volta per i fondelli a cui ormai ci avete fatto l'abitudine.-

Ritorna più attuale che mai il vecchio proverbio che narra < ogni popolo ha il governo che merita >.-

Bartolino Ferlazzo

Oggi è il 16 Febbraio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con Il Santo del giorno

Muli ad Alicudi -
Santo del giorno: Santa Giuliana di Nicomedia -





Santa Giuliana, quella che spaventò il demonio. Le storie, o meglio le leggende, delle Sante martiri dei primi secoli del Cristianesimo sembrano, a prima vista, tutte simili. Hanno invece sfumature sapienti e diversità di significato, o almeno di poesia. Sant'Agata e Sant'Agnese, per esempio, furono come angioli purissimi che l'amore dello Sposo mistico conservò attraverso le insidie della passione.

Santa Giuliana, invece aveva accettato di andare sposa ad Eulogio, prefetto pagano della sua città, Nicomedia in Bitinia. Dopo le nozze, però, si rifiutò fermamente all'amplesso dello sposo idolatra. Per comprendere meglio il suo gesto, bisogna pensare che in quell'epoca le fanciulle erano maritate giovanissime, e spesso non era neppure richiesto il loro consenso. Il matrimonio cioè era combinato dai parenti, ai quali era difficile rifiutare un partito influente, come era in questo caso il prefetto di Nicomedia. Giuliana, Santa ubbidiente, accettò lo sposo impostole.

Fu poi Santa amorosa, di amore sovrumano, quando mise il suo corpo come premio alla conversione dello sposo pagano. Ma lo sposo, superficiale innamorato, temeva troppo la potenza dell'Imperatore. Rifiutò di convertirsi; anzi, spaventato dall'idea di una moglie cristiana, si valse della sua autorità di prefetto e comandò che fosse torturata, perché apostatasse, cioè rinnegasse la sua fede.

Giuliana fu così finalmente Santa eroica, nei tormenti sostenuti per la fede. Ed eroica nel suo disperato tentativo amoroso di aprire alla luce l'anima dello sposo terreno.

Quella del demonio è poi una storia a sé, inserita con devota fantasia nella sua leggenda.

Si narra infatti che il tentatore le apparve in carcere, sotto forma di Angiolo, esortandola a sacrificare agli dei e a por fine ai suoi lunghi tormenti. Con l'ausilio della preghiera, Giuliana riconobbe però il demonio, e « allora - narra la Leggenda - gli legò le mani di dietro, e gittandolo in terra si 'l batté durissimamente con la catena con la quale era legata, e 'l diavolo sì la pregava: Madonna Giuliana, abbi misericordia di me" ».Andò al supplizio traendosi dietro il demonio in catene che supplicava: « Madonna mia Giuliana, non fare ischernie di me, ch'io non potrò, da qui innanzi, avere valore contro altrui ».

Una storia ingenua, una delicata leggenda, che ci rappresenta, con parole di favola, quanto grande fosse la virtù di Santa Giuliana, fanciulla di Nicomedia, decapitata verso il 305, ai tempi della persecuzione di Diocleziano

mercoledì 15 febbraio 2023

Lipari, una speciale bandiera al Comune. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 15 ffebbraio 2023

Maltempo in Sicilia orientale, la Giunta Schifani dichiara lo stato di crisi regionale e chiede l'emergenza nazionale

La giunta Schifani dichiara lo stato di crisi regionale e chiede lo stato di emergenza nazionale per l’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito la scorsa settimana con particolare violenza la Sicilia orientale. Il governo regionale ha approvato la proposta del dipartimento regionale della Protezione civile.

«Ho agito immediatamente per dare un segnale ai territori colpiti – dice il presidente della Regione Renato Schifani –. Domenica, durante i sopralluoghi che ho effettuato, ho assicurato che l'impegno del mio governo non sarebbe mancato. I danni subiti dalle zone della Sicilia orientale sono stati ingenti: adesso le istituzioni devono intervenire con urgenza per ripristinare i servizi essenziali e poi dovremo pensare anche alle opere per mitigare il rischio in futuro. Adesso ci attiveremo presso il governo a Roma per il riconoscimento dell'emergenza nazionale».

Secondo una prima stima dei danni, effettuata dal dipartimento regionale della Protezione civile, occorrono circa 12 milioni di euro per interventi di somma urgenza per il ripristino dei servizi essenziali, per il soccorso e l’assistenza alla popolazione e per eliminare i pericoli. Altri 100 milioni servirebbero per interventi strutturali di riduzione del rischio residuo.

Trasferimento gratuito dallo scalo etneo alle Eolie. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 15 febbraio 2023

Calcio. Il Lipari calcio vince nel recupero e vola al 5° posto. Licari mattatore

Netta vittoria (5 a 0) del Lipari calcio nell'incontro di recupero sul campo della Folgore. Partita decisa nel primo tempo. A segno, per ben tre volte, Andrea Licari ed ancora Emma Mariano e Mario Puglisi.

Nel secondo tempo da registrare l'esordio di Marcello Ziino.

Il Lipari sale a quota trenta in classifica, mettendo tre punti di distanza tra se e l'OR.SA, diretta concorrente per il 5° posto che dà diritto all'accesso ai play off.

Accadde alle Eolie, 15 febbraio 2013: Fortemente danneggiate le "edicole" nella Salita delle Croci a Lipari

Due nuovi infermieri isolani di Lipari per l’ospedale di Lipari


Oggi, a Messina, hanno firmato il contratto a tempo indeterminato due giovani, nuovi infermieri, destinati all’ospedale di Lipari: Chiara Biviano e Marco Coscione, entrambi residenti nell’isola. A Chiara e Marco i migliori auguri di Eolienews

Assemblea soci Avis di Lipari convocata per domenica prossima


In ottemperanza all’Art. 8 dello Statuto, l’Assemblea Ordinaria dei soci dell'Avis Comunale di Lipari è stata convocata per Domenica 19 Febbraio 2023, alle ore 10,00 in prima convocazione ed ove si rendesse necessario alle ore 11,00 in seconda convocazione, nella Sala del Residence-Ristorante “I Tre Delfini” di Pianoconte-Lipari, con il seguente Ordine del Giorno:

1. Costituzione del Tavolo di Presidenza.

2. Relazione del Presidente e del Consiglio Direttivo.

3. Esposizione del Bilancio Consuntivo per l’anno 2022.

4. Esposizione del Bilancio Preventivo per l’anno 2023.

5. Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti

6. Interventi e dibattito.

7. Votazione per approvazione della Relazione del Presidente e dei Bilanci.

8. Intervento del Direttore Sanitario.

9. Designazione Delegati alle Assemblee Provinciale, Regionale e Nazionale.

10. Consegna benemerenze statutarie ed altri riconoscimenti.

11. Altre ed eventuali.

Le Eolie nelle stampe d'epoca (205° puntata): U Castieddu - Panarea


 

LE FOTO DI CARNEVALE DEI VOSTRI BAMBINI MA ANCHE LE VOSTRE SU EOLIENEWS (2° Pubblicazione)

Miriam Piccirelli - 9 anni 

Questi giorni, non certo facili, per tutta una serie di vicissitudini, vorremmo colorarli con un pizzico di spensieratezza, ovvero con le foto di bambini (e perchè no, anche di adulti) mascherati per il Carnevale. Lo facciamo, riproponendo, una rubrica già proposta, con successo, gli anni scorsi. 
Eolienews mette a disposizione, di chi lo volesse (anche lettori non eoliani), spazio sul giornale e sul gruppo fb per la pubblicazione delle foto. 
Queste possono essere inviate o su whatsapp (3995798235), per mail ssarpi59.ss@gmail.com , oppure su messenger del nostro direttore.
Possono essere inviate max 2 foto per bimbo (adulto) entro il 21 febbraio. Vi raccomandiamo il nome del bimbo/a e se volete gli anni.
Grazie a tutti coloro che aderiranno

Navi ed aliscafi (101° puntata: Il Panarea: Eolo e Lipari: Eolo)

Nelle foto di oggi: 1)Panarea in rada e barche da rollo in avvicinamento; 2) Anni 60: Eolo e Lipari a Milazzo; 3) L'Eolo a Lipari

Auguri di...

Buon Compleanno a Pino Casella, Clara Favaloro, Emanuela Taranto, Salvatore Trapani, Paolo Benforte, Tito Cavaleri, Giselle Basile, Lidia Mantineo, Caterina Biviano


Chiese, Santi, Processioni e Sacerdoti (44° puntata): 4 foto dell'Addolorata torna in processione a Canneto dopo 34 anni (22/09/13)


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Lavora con Dio

Pallavolo: Nel week - end doppia vittoria per le ragazze de Meligunis Lipari


COMUNICATO STAMPA

Superato alla grande il primo weekend di gare per il Meligunis Lipari, arrivano infatti due splendide vittorie la prima sabato 11, 3 a 0 contro il forte Oliveri seconda in classifica con parziali set di: 25/21 – 25/22 – 25/18, set combattuti ma che hanno visto sempre le ragazze del Meligunis condurre il gioco senza andare mai in sofferenza.

Nella seconda partita giocata domenica 12 ancora un 3 a 0 molto netto nei parziali 25/14 – 25/14 – 25/19 contro una buona squadra quella di Giardini guidata in panchina da Danilo Cacopardo allenatore di esperienza visti i tanti anni trascorsi tra serie C e B.

Indubbio che l’innesto delle nuove atlete Bravin e Melchiorri ha portato quella esperienza che mancava alle giovanissime ragazze eoliane che pur dimostrando una ottima tecnica di base il più delle volte commettono errori dovuti alla poca esperienza.

Adesso si torna al lavoro in palestra dice il coach Massimo Biviano per preparare il secondo fine settimana con altre due partite di recupero tra sabato e domenica, per cercare di trovare soluzioni agli errori evidenziati in queste due gare dovute per lo più al nuovo assetto di squadra per far si che il gruppo possa esprimersi al massimo delle potenzialità.

Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno

Filicudi (foto: Rosita D'Amico)
SANTO DEL GIORNO:
I Ss. Faustino e Giovita nacquero a Brescia da nobile famiglia, e fin dalla più tenera età furono educati cristianamente. Durante la persecuzione di Adriano, si consacrarono alla visita ed al conforto dei confessori della fede cristiana. In premio della loro costanza in questo apostolato, Apollonio. allora vescovo della città, li ammise agli ordini sacri: Faustino fu fatto sacerdote e Giovita diacono.
Dopo la consacrazione i santi fratelli raddoppiarono lo zelo e procurarono ai prigionieri, oltre che la parola di conforto, la grazia dei Ss. Sacramenti.

In pari tempo si dedicarono alla predicazione ottenendo abbondante frutto di conversioni. Ma tanto zelo non poteva restare a lungo nascosto: un certo Giuliano li denunziò e li fece arrestare.

Condotti dinanzi ad Adriano imperatore, di passaggio in quei giorni per Brescia, furono invitati a sacrificare agli dèi dell'impero.

—Noi giammai sacrificheremo ai vostri dèi bugiardi, perchè uno solo è il Dio vero: Gesù Cristo il quale si fece uomo e mori sulla croce per la nostra salvezza! — risposero con coraggio.
—Ed io vi costringerò colle torture — disse l'imperatore.

E noi non vogliamo offendere il nostro Dio con simile atto di idolatria!
Io vi farò scorticare vivi, vi taglierò le mani se non getterete una manata d'incenso sul turibolo del tempio; vi taglierò la lingua se non griderete « Evviva gli dei dell'impero! » e poi vi butterò alle fiere!
Ma noi non ti ubbidiremo ugualmente! Le tue minacce, o imperatore, non ci fanno tremare, perché. senza il permesso del nostro Dio, non ci puoi torcere un sol capello!
Adriano, viste inutili le minacce, li condannò alle fiere.
Oh, quanto dolce ì il patire e morire per il Signore! — cantavano i santi fratelli mentre venivano condotti al circo.
Furono dati in pasto alle fiere. Queste uscirono saltelloni con alti ruggiti, ma giunti vicine ai due Santi, si accovacciarono ai loro piedi lambendoli dolcemente. A nulla valsero le urla, le istigazioni dei domatori e del popolo, a nulla valse il prolungato digiuno delle belve: non era ancora scoccata l'ora di Dio.
Tratti fuori dal circo, furono tradotti a Milano e da Milano a Roma; quindi a Napoli, sempre fatti segno al ludibrio della plebaglia e assoggettati a tormenti d'ogni specie. Ma gli invitti confessori di Cristo pregavano e tacevano, e il Signore dava loro la forza per resistere e vincere.
Da Napoli furono rimandati a Brescia, ove si compi il loro lungo martirio, colla decapitazione.


PRATICA. Impariamo a professare la nostra fede senza rispetto umano.
PREGHIERA. O Signore, pei meriti dei tuoi santi martiri Faustino e Giovita che oggi celebriamo, concedici, te ne preghiamo, la grazia di imitare la loro costanza nel praticare senza rispetto umano la tua fede.

martedì 14 febbraio 2023

Ritrovate chiavi

Chi le ha smarrite contatti il 339.5798235

Eolie, estesa la navigazione in acque tranquille. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 14 febbraio 2023

“Chiama il cardiologo, l’AO Papardo aderisce alla campagna sulla prevenzione per le malattie del cuore”

L’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina parteciperà alla campagna per la prevenzione delle malattie cardiovascolari anche per il 2023. L’iniziativa della Fondazione Per il tuo cuore promuove “cardiologie aperte”, importante manifestazione sanitaria nazionale con lo scopo di divulgare il tema della prevenzione cardiovascolare e dei fattori di rischio.

L’AO Papardo partecipa alla due giorni (15 e 16 febbraio) mettendo a disposizione due cardiologi della Unità Operativa Complessa di Cardiologia diretta dal Dott. Giovanni Consolo. Sarà infatti possibile in quei due giorni, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, chiamare al numero verde 800.05.233 e avere tutte le risposte in merito ai temi riguardanti la prevenzione e le malattie del cuore.

La prima causa di morte nel mondo è rappresentata dalle malattie cardiovascolari. Ogni anno queste provocano in tutto il pianeta circa 18 milioni di morti. In Italia sono responsabili di oltre 230 mila decessi all’anno e restano la prima causa di ricovero ospedaliero con circa un milione di degenze l’anno.

Al via da Scari (Stromboli) lavori in ambito portuale

Prenderanno il via domani dall’approdo di Scari a Stromboli una serie di lavori in ambito portuale, finanziati, suo tempo, dal governo regionale, presieduto da Nello Musumeci, e che riguarderanno anche Ginostra e Panarea. Il comandante del porto di Lipari, tenente di vascello Mario De Bellis ha emesso apposita ordinanza per Stromboli, apposita ordinanza