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venerdì 5 aprile 2024

E' deceduto Decimo Francesco Segreto "Zu Cicciu"

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

Indagine antidroga coordinata dalla DDA di Messina: 12 misure cautelari eseguite dai Carabinieri

Legione Carabinieri “Sicilia”

Comando Provinciale di Messina

Comunicato stampa del 5 aprile 2024

Compagnia Carabinieri di Milazzo

 

12 misure cautelari eseguite dai Carabinieri della Compagnia di Milazzo (ME). Indagine antidroga coordinata dalla DDA della Procura della Repubblica di Messina

 

All’alba di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Messina, su conforme richiesta della Procura, nei confronti di 12 persone, di cui 11 destinatarie della custodia in carcere ed 1 degli arresti domiciliari, in ordine ai reati, a vario titolo, di “associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti” e “detenzione e spaccio di stupefacenti”.

L’operazione, a cui hanno partecipato complessivamente 50 militari dell’Arma, è il risultato degli esiti di un’indagine condotta dai Carabinieri della Compagnia di Milazzo e coordinata dalla D.D.A. della Procura della Repubblica di Messina, da cui sarebbe emersa l’operatività di un sodalizio criminale, dedito allo smercio, a Torregrotta, di cocaina, crack, hashish e marijuana in favore di acquirenti della zona o provenienti da Milazzo e altri comuni del mamertino, nonché da Messina e Barcellona Pozzo di Gotto.

Dall’attività investigativa, avviata dai Carabinieri anche grazie alle segnalazioni ricevute da alcuni cittadini, è emerso che gli indagati avrebbero posto in essere un’intensa attività di spaccio, in modo sistematico attraverso la suddivisione in ruoli. Infatti, è stata documentata la condotta di due soggetti capi promotori e organizzatori del gruppo criminale, operanti a Messina, che, tramite una fitta rete di corrieri e staffette, avrebbero rifornito della droga i sodali presenti a Torregrotta, per lo spaccio al dettaglio. In particolare, è stata individuata la base operativa del sodalizio, consistente nell’appartamento di un indagato, il quale, nonostante si trovasse agli arresti domiciliari, avrebbe gestito a Torregrotta lo smercio al minuto della droga in modo incessante e quotidiano, avvalendosi anche dell’abitazione della madre, anche ella destinataria della misura cautelare, per l’occultamento delle sostanze e la custodia del denaro provento dell’attività illecita, che poi sarebbe stato suddiviso tra i sodali. Nella maggior parte dei casi, le dosi sarebbero state consegnate all’interno del suo domicilio, in altri, invece, lanciate direttamente dalle finestre dell’appartamento e ricevute “al volo” dagli acquirenti, con movimenti rapidi per evitare i controlli delle Forze dell’Ordine. Nel corso dell’attività, sono stati individuati anche i diversi metodi con cui l’organizzazione avrebbe cercato di eludere i controlli dei Carabinieri, tra cui l’espediente, utilizzato dai corrieri, consistente nell’occultare la droga sotto l’imbottitura dei caschi.

Nel corso dell’attività investigativa, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato quattro indagati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente, poi destinatari della misura cautelare. L’indagine ha consentito, inoltre, di identificare numerosi assuntori di droghe, segnalati alla Prefettura per possesso di stupefacenti per uso personale, nonché di sequestrare complessivamente, nei vari servizi svolti, oltre 600 grammi di stupefacenti, tra cocaina, crack, hashish e marijuana.

Quanto sopra, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca, costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati, che, in considerazione dell’attuale fase delle indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti le responsabilità e con la precisazione che il giudizio, che si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo ed imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli stessi indagati.



 

Abbandono incontrollato di rifiuti. A Lipari in funzione una serie di "fototrappole" itineranti

 

𝗖𝗢𝗠𝗨𝗡𝗜𝗖𝗔𝗧𝗢 𝗦𝗧𝗔𝗠𝗣𝗔

Sono in funzione da alcuni giorni, sul territorio comunale di Lipari, una serie di “fototrappole” itineranti.
I dispositivi, in grado di catturare l’immagine inquadrata, sono stati posizionati nei luoghi dove maggiormente si verificano spiacevoli episodi di abbandono selvaggio di spazzatura, ingombranti e ogni genere di rifiuto. Saranno spostati, di volta in volta, a seconda delle necessità di controllo e contrasto del fenomeno.
L’iniziativa, predisposta dall’Amministrazione Comunale, è volta a incentivare una maggiore attenzione nel conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini, e una più diffusa cura e interesse per la tutela del territorio e del decoro urbano.

Dalla Gazzetta del sud


 

Ricordando... Maria Francesca e Rosa Ziino


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento. Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.

Calcio a 5: Nell'incontro che vale la promozione in C2. In trasferta con la Ludica Lipari. Il programma

Il programma: 

Partenza da Lipari alle 11 e 35 di domenica; 

Rientro a Lipari da Milazzo ore 17,15;

A Milazzo trasferta sino a Merì con pullman messo a disposizione dalla Ludica. 

Chi è interessato contatti, entro e non oltre sabato alle 12, il 366 711 2910

"Cartolina digitale" dalle Eolie


 

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Giorni su giorni giù

12 MISURE CAUTELARI ESEGUITE DAI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI MILAZZO (ME). INDAGINE ANTIDROGA COORDINATA DALLA DDA DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI MESSINA

 COMUNICATO

Dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo stanno eseguendo un’ordinanza di applicazione della misura cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Messina, su conforme richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 12 persone, in ordine ai reati, a vario titolo, di “associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti” e “detenzione e spaccio di stupefacenti”.

In particolare dalle indagini è emersa l’operatività di un sodalizio criminale, dedito allo smercio, tra Messina e Torregrotta, di cocaina, crack, hashish e marijuana in favore di acquirenti della zona del milazzese e di altre località della provincia.

Ulteriori dettagli saranno forniti con un comunicato.

giovedì 4 aprile 2024

EUROPEE: CATENO DE LUCA PRESENTA LE ALTRE FORZE POLITICHE CHE ADERISCONO ALLA LISTA LIBERTÀ

“Altre 4 stelle sono entrate nel firmamento della Libertà!” Così Cateno De Luca ha esordito stamattina nel corso di una conferenza stampa all’hotel Nazionale presentando le altre forze politiche che hanno scelto di aderire al progetto “Libertà” per le europee.

“Con la nostra lista "Libertà" che sarà protagonista alle prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno, ha affermato De Luca, stiamo facendo un’operazione trasparenza senza precedenti. A differenza di tutti gli altri partiti che si presenteranno alle europee con liste-maschere, per nascondere i propri alleati (vedi Totò Renzi), noi stiamo dando pari dignità a tutti i movimenti politici che hanno scelto di metterci la faccia. Questa si chiama democrazia!”

Ufficializzata oggi l’adesione de "Il Popolo della Famiglia" con Mario Adinolfi, "Progresso Sostenibile" con Giulia Moi, "Sovranità" con Marco Mori, "Fronte Verde" con Vincenzo Galizia.

Il prossimo appuntamento è sabato 6 aprile alle 11.00 al teatro Quirino di Roma.

“Sabato, ha spiegato De Luca, apriremo ufficialmente la nostra campagna elettorale e non escludiamo colpi di scena! Meno Europa, più Sovranità, più autonomia, più Italia.
Siamo gli unici a poterlo dire, visto che gli altri partiti che saranno presenti alle europee hanno mostrato di essere schiavi di questa Europa.”

“La lista Libertà, ha affermato la presidente di Sud chiama Nord Laura Castelli, è un progetto ambizioso che valorizza chi ha il coraggio di cambiare davvero quest’Europa che con la complicità del governo nazionale sta massacrando le nostre famiglie, le nostre imprese, gli ambulanti, i balneari, gli agricoltori con nuove tasse. È inaccettabile che uno Stato sovrano come l’Italia possa accettare queste imposizioni da Bruxelles. Lo stiamo vedendo con la sanità. Tagli su tagli.”

Il 6 aprile a Lipari spettacolo teatrale


 

Made in Italy, la Regione Siciliana aderisce alle iniziative della Giornata nazionale. Tamajo: «Celebriamo le eccellenze italiane»

Un evento lungo tre giorni che vedrà le imprese mettere in risalto le eccellenze artigianali dell’Isola. In questo modo, la Regione Siciliana aderirà alla "Giornata del Made in Italy” istituita il 15 aprile dall’omonima legge quadro nazionale.
L’iniziativa dell’assessorato regionale delle Attività produttive, condivisa dal governo Schifani, coinvolgerà le imprese palermitane dal 14 al 16 aprile ed è stata inserita tra gli eventi promossi dal ministero per le Imprese e il Made in Italy. Nell’arco dei tre giorni, aziende di vari settori come quello tessile, del sistema casa, dell’oreficeria e dell’agroalimentare, allestiranno nei propri negozi del capoluogo una vetrina che metterà in risalto le produzioni delle maestranze locali esponendo il logo dell’evento nazionale.
«Abbiamo scelto il titolo "Celebrando il Made in Italy: saper fare e creatività in vetrina" – dichiara l'assessore Edy Tamajo – perché vogliamo invitare le aziende a mettere in mostra l'arte e il design che caratterizzano lo stile italiano celebrando, al tempo stesso, il patrimonio storico e creativo del nostro Paese. L’iniziativa accolta dal Mimit rappresenta un'occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla qualità delle produzioni locali e il saper fare degli artigiani e delle giovani imprenditrici che operano in Sicilia».
Previsto anche il coinvolgimento di alcuni maestri pasticceri palermitani nella realizzazione di un dolce ispirato al Made in Italy che sarà esposto nelle vetrine delle pasticcerie e degustato gratuitamente.

Forestali, inserimento nelle graduatorie entro il prossimo 15 maggio

I lavoratori che prima del 31 dicembre 1990 hanno intrattenuto rapporti di lavoro a tempo determinato con l'amministrazione forestale regionale, anche con l'espletamento di un solo turno, e che non hanno mai presentato istanza nei modi e nei termini previsti dalla legge, potranno inoltrare una richiesta di nuovo inserimento nelle graduatorie entro il prossimo 15 maggio. Lo prevede una nota del dirigente generale del dipartimento Lavoro, Ettore Foti, in applicazione della legge regionale dello scorso 31 gennaio inerente le disposizioni in materia di rapporto di lavoro con l’amministrazione forestale.

«La circolare - dice l'assessore alla Famiglia, politiche sociali e lavoro, Nuccia Albano - è necessaria anche in considerazione del fatto che risulta pressoché impossibile censire esattamente i potenziali aventi titolo senza un impulso dei diretti interessati. I Centri per l’impiego procederanno, quindi, all'aggiornamento, nelle relative graduatorie distrettuali, dei punteggi dei singoli lavoratori che ne facciano richiesta, con inserimento prioritario in caso di vacanza di organico, in coda a ciascun contingente fino al successivo aggiornamento».

L’attribuzione dei punteggi dovrà avvenire dopo l'acquisizione di valida certificazione rilasciata dall’amministrazione forestale per la verifica del numero di turni effettuati fino al 31 dicembre del 2015 e di estratto contributivo rilasciato dall’Inps per la verifica degli anni di iscrizione negli elenchi anagrafici. Eventuali istanze presentate successivamente a tale data potranno essere prese in considerazione in occasione dell'aggiornamento successivo fissato per il 15 novembre 2024.

Dalla Gazzetta del sud del 4 aprile 2024 (ARTICOLO DI GIANLUCA GIUFFRE')


 

DOMENICA 7 APRILE AL RISTORANTE FILIPPINO DI LIPARI “IL CONVIVIO DI EOLO”, PRIMO EVENTO DI “A.R.I.E”, ASSOCIAZIONE DEI RISTORATORI EOLIANI.

Grande fermento nelle Isole Eolie per quello che sarà il pranzo-evento dell’associazione dei ristoratori eoliani al ristorante Filippino e che segnerà l’inizio della stagione estiva 2024 e di una serie di progetti di promozione della cultura eoliana del buon cibo.

Il Convivio di Eolo, così voluto denominare dai 40 ristoratori raggruppati nella neo nata associazione di categoria chiamata A.R.I.E. (Associazione Ristoratori Isole Eolie) si appresta ad accogliere ospiti ed autorità nel pranzo organizzato per il 7 aprile 2024 presso lo storico ristorante Filippino di Lipari.

Saranno diversi chef del territorio eoliano a dar vita ad emozioni uniche che partiranno proprio dai sapori locali al fine di deliziare i palati degli intervenuti.

Tradizione prima di tutto, associata ad entusiasmo e prodotti locali, daranno vita a show cooking che metteranno in evidenza figure come la stella Michelin 2019 Martina Caruso che in compagnia delle più alte professionalità del settore della ristorazione faranno parlare con i loro piatti, di un territorio unico al mondo, le sette isole Eolie sito UNESCO e patrimonio dell’ umanità, fiore all’ occhiello della regione siciliana.

Proprio per questo saranno presenti tra gli ospiti anche i vertici della politica regionale segno di attenzione verso un’ idea che mira a mettere in luce non solo i prodotti locali famosi in tutto il mondo come capperi, vino, malvasia ma anche gli sforzi che in molti mettono in atto ogni giorno, con fatica , per continuare a promuovere le bellezze e le tradizioni locali.

Attori del Convivio di Eolo saranno certamente gli chef con le loro materie prime quali il pescato locale, i grani antichi, la ricotta di vulcano e tanti altri prodotti provenienti dall’arcipelago.

Tutti i ristoratori, alla presenza di illustri giornalisti mostreranno la capacità di lavorare insieme in modo creativo proponendosi come ambasciatori dei sapori e del cibo di qualità nelle isole Eolie.

Tutti i sindaci eoliani, che saranno presenti al convivio, hanno accolto con interesse la nascita dell’associazione ed il loro impegno nel voler contribuire alla promozione delle Eolie, trasformando i tanti prodotti d’eccellenza del territorio.

Gran finale affidato “alle sapienti mani” di alcune donne isolane, che presenteranno dolci tipici delle Eolie preparati secondo antiche ricette.

E' deceduto Salvatore Acquaro

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALF&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

Oggi, 4 aprile: Sant'Isidoro di Siviglia

S. Isidoro venne sempre riguardato come il più illustre dottore della chiesa di Spagna. Iddio lo fece nascere, dice S. Braulione, per arrestare il torrente di barbarie e di ferocia che portavano ovunque le armi dei Goti.

Nacque a Cartagena, da illustre famiglia, imparentata con la casa regnante. Se i suoi genitori erano ragguardevoli per nobiltà, maggiormente lo erano per le loro virtù. Ebbero da Dio quattro figli, e tutti quattro sono santi : S. Leandro, vescovo di Siviglia, S. Fuigenzio, vescovo di Cartagine, S. Isidoro, successore di S. Leandro nella sede episcopale di Siviglia, e S. Fiorentina.

Isidoro venne educato nella pietà e negli studi dai suoi fratelli Leandro e Fulgenzio. Imparò la lingua greca, ebraica e latina e si specializzò nel diritto. Giova netto ancora, combattè con molto coraggio e pubblicamente l'eresia ariana. Morto S. Leandro, che se lo era associato nel lavoro per la conversione dei Visigoti, benchè riluttante, fu eletto a succedergli sulla cattedra episcopale di Siviglia.

Si adoperò con tutte le forze per ristabilire la disciplina nella Chiesa di Spagna e fu l'anima dei concilii che si tennero in quel tempo, ad alcuni dei quali presiedette egli stesso. Scrisse anche molto : le opere che ci rimangono sono piene di pietà e di sapienza celeste. Ricordiamo i Commentarii sui libri storici del Vecchio Testamento; i venti libri delle origini e delle etimologie.

In mezzo a tante fatiche del ministero, non trascurò mai le pratiche di pietà e l'esercizio della vita interiore; con la preghiera, la meditazione e la penitenza avvalorava tutte le azioni della giornata.

Le infermità e la vecchiaia non diminuirono lo zelo e il fervore di S. Isidoro. Al termine dei suoi giorni si fece condurre in chiesa, e là, coperto di cenere e cilici, dopo fervorosa preghiera, ricevette il santo viatico; quindi, avendo esortato il popolo accorso, se ne volò al cielo il 4 aprile del 639 dopo 36 anni di episcopato.

Il Breviario rende di lui questa testimonianza: « Nessuna lingua potrà ridire quanto egli nell'episcopato fu costante, umile, paziente, misericordioso, sollecito nell'instaurare i costumi cristiani e la disciplina ecclesiastica, indefesso nel sostenerla con la parola e con gli scritti, ragguardevole infine per ogni ornamento di virtù ». Ardente promotore delle istituzioni monastiche nella Spagna. costruì monasteri ed edificò collegi dove educò moltissimi discepoli fra i quali S. Ildefonso e S. Braulione.

L'ottavo concilio di Toledo, convocato 14 anni dopo la morte del Santo, lo chiama « il dottore eccellente, la gloria della Chiesa Cattolica, il più saggio uomo che fosse comparso per illuminare gli ultimi secoli; il suo nome non si può nominare senza grande rispetto ».

PRATICA. Impariamo da questo Santo l'amore alla parola di Dio.

PREGHIERA. Dio, che al popolo tuo desti per ministro di eterna salvezza il beato Isidoro, deh! fa' che come l'abbiamo avuto dottore sulla terra, così meritiamo di averlo intercessore in cielo.

"Cartolina digitale" dalle Eolie


 

Ricordando...Caterina Biscotto


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Antincendio, più giornate lavorative per gli operai forestali “settantottisti”.

Più giornate lavorative per gli operai forestali “settantottisti” impegnati nella prevenzione e nel contrasto agli incendi. Lo stabilisce un decreto dell’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, che incrementa di 23 il numero delle giornate di lavoro per questa categoria (che attualmente ne svolge 78), portandole a un totale di 101.
Gli operai saranno impegnati in lavori di pulizia nelle aree private incolte e abbandonate che spesso diventano "veicolo" di propagazione degli incendi verso aree boschive e centri abitati. Toccherà ai Comuni, attraverso proprie ordinanze, individuare le aree oggetto di intervento, dando priorità a quelle più sensibili e a rischio. Il provvedimento garantisce, inoltre, un rafforzamento dell'azione di spegnimento, destinando i lavoratori in possesso delle qualifiche richieste al completamento delle squadre antincendio del Corpo forestale.

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Guardare ai bambini

mercoledì 3 aprile 2024

FONDI STRUTTURALI: FRODE ALL’UNIONE EUROPEA .GdF DENUNCIA IMPRENDITORE, SEQUESTRATI BENI PER 320.000 EURO.

I Finanzieri del Comando Provinciale di Messina hanno concluso un’articolata attività d’indagine nei confronti di una società operante nel Comune di Torrenova (ME), beneficiaria illegittima di ingenti fondi strutturali, cofinanziati dalla Regione Sicilia e dall’Unione Europea.

Le Fiamme Gialle della Tenenza di Sant’Agata di Militello, coordinate dalla Procura Europea (European Public Prosecutor’s Office) di Palermo hanno denunciato un imprenditore per il reato di malversazione ai danni dello Stato. Di qui il provvedimento di sequestro preventivo di beni - ai fini della confisca - per un valore di 320 mila euro, pari all’importo della frode accertata.

Il provvedimento cautelare interviene nella fase delle indagini preliminari ed è basato su imputazioni provvisorie, che dovranno comunque trovare conferma in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio.
Gli stanziamenti, finanziati dall’Unione Europea nell’ambito dei Fondi Strutturali relativi alla Programmazione 2014/2020 del Fondo Europeo Sviluppo Regionale - Piano Operativo Sicilia, risultavano finalizzati all’esecuzione di lavori di ammodernamento e ampliamento delle attività produttive, allo scopo di sostenerne la crescita, aumentandone qualità, sostenibilità e competitività.

Dopo articolati riscontri documentali e contabili, i Finanzieri hanno accertato che, di contro, l’imprenditore messinese, a fronte della ricezione di un contributo di 320.000 Euro, quale prima anticipazione di un più ampio finanziamento di 800.000 euro, aveva distolto le provvidenze pubbliche ottenute, utilizzandole per finalità divergenti dal progetto approvato dall’Ente pagatore e, soprattutto, completamente estranee agli scopi aziendali.

In particolare, i fondi comunitari, originariamente destinati ai lavori di ammodernamento e ampliamento della capacità produttiva di un forno preesistente, da impiegare per la produzione di pane e prodotti freschi, anche valorizzando antichi grani siciliani, venivano illecitamente investiti nell’attività di trading, consistente nell’acquisto e vendita di prodotti finanziari.
Il tempestivo intervento della Guardia di Finanza ha impedito che la Regione Sicilia pagasse la restante quota del finanziamento, ammontante ad Euro 480.000, evitando il dispendio di ulteriori importanti risorse messe a disposizione dall’Unione Europea per favorire la crescita economico- sociale e migliorare la competitività delle imprese.

In considerazione degli elementi raccolti, salvo diverse valutazioni nei successivi gradi di giudizio e fermo restando il principio di non colpevolezza sino a sentenza passata in giudicato, su richiesta dei Procuratori Europei delegati per la Sicilia e Calabria, il GIP del Tribunale di Patti ha emesso l’odierno provvedimento di sequestro preventivo per le ingenti somme indebitamente percepite che, eseguito nei giorni scorsi dai Finanzieri santagatesi, ha riguardato liquidità rinvenute nella disponibilità dell’indagato.

L’Autorità Giudiziaria e la Guardia di Finanza continueranno a mantenere altissima la soglia di attenzione sulle possibili truffe dei fondi strutturali europei, a tutela dell’interesse pubblico, evitando che significative risorse pubbliche diventino facile preda di operatori spregiudicati, in danno dei tanti imprenditori onesti.

I ringraziamenti delle famiglie Cincotta e Di Pietro


 

In Sicilia temperatura record a marzo. I dati del servizio informativo agrometeorologico siciliano

(ANSA SICILIA) Ben 48 delle 96 stazioni della rete Sias hanno stabilito nella giornata di Pasqua il nuovo record di temperatura massima mensile per il mese di marzo in Sicilia, ritoccando il precedente che risale al 2002.

I nuovi valori sono effetto delle correnti di scirocco e dei venti di caduta, anomali soprattutto sul settore tirrenico, ma anche i valori registrati nelle aree interne della regione sono stati diffusamente oltre i massimi precedenti, così come è avvenuto anche sul settore meridionale centrale".

Lo dicono i tecnici del servizio informativo agrometeorologico siciliano "Le anomalie sono state assenti o meno marcate sulle stazioni del settore ionico, esposte alle correnti ancora fresche provenienti dal mare, prima che accumulassero calore nel loro percorso nell'entroterra verso Nord-Ovest - si legge nel report - Tra esse tuttavia, per effetto dell'aria calda in quota, la stazione Linguaglossa Etna Nord a 1875 m s.l.m. con 17,6 °C ha anch'essa stabilito il suo massimo valore di temperatura del mese di marzo della sua serie avviata solo nel 2013. Il massimo valore di 31,8 °C sulla rete Sias è stato registrato dalla stazione Torregrotta (Me), che ha superato il massimo valore mensile precedente di 30,9 °C registrato il 22 marzo 2016; in quella occasione fu registrato il massimo valore assoluto di marzo dell'intera rete SIAS, 32,1 °C, che questa volta non è stato invece superato".

   

Dal 5 al 7 aprile: "Rometta…che spettacolo!”. Esibizione di Silvia Mezzanotte, dei violinisti Mirko e Valerio e di Giovanni Cacioppo. E domenica tutti a pranzo con Totò Schillaci.

(di NADIA MAIO) È scattato il count down per "Rometta…che spettacolo", l’evento patrocinato dal Comune di Rometta e dalla Regione Siciliana - Assessorato turismo, sport e spettacolo, in collaborazione con A.S.C. production e Torre food Srl, che avrà luogo dal 5 al 7 aprile a Villa Martina. 

L’apertura degli stand è prevista alle ore 18:30 di venerdì. Ad inaugurare il palco dell’anfiteatro della bella villa di Rometta Marea sarà, alle ore 20:00 di venerdì 5 aprile, il giovane talento milazzese Davide Patti, che con le sue abilità canore infiammerà il pubblico, in attesa dell’esibizione di   Silvia Mezzanotte.  L’ex voce dei Matia Bazar effettuerà un non convenzionale” viaggio nel mondo della musica italiana femminile con lo spettacolo dal titolo "Le mie Regine".

 Nel corso della serata successiva si esibiranno, invece,  i due giovani talentuosi violinisti siciliani, Mirko e Valerio, preceduti, alle ore 19:30, dallo spettacolo dei Match Music

Le prime due serate saranno presentate da Alessia Di Bella , mentre domenica la conduzione sarà affidata a Giovanni Remigare, che con il suo slancio e la sua professionalità animerà la platea, si spera numerosa, guidandola nel corso di una giornata che si preannuncia intensa e piena di emozioni, a partire dalla mattinata. Ospite d’onore dell’ultimo giorno sarà infatti Totò Schillaci. La sua presenza all’ora di pranzo si preannuncia già come un “evento nell’evento”. Il calciatore siciliano, che sarà disponibile per foto e autografi, trascorrerà a Rometta Marea alcune piacevoli ore. Pranzerà tra gli stand del ricco street food appositamente organizzato e nel pomeriggio premierà i vincitori del Primo torneo di primavera. La serata culminerà alle ore 20:30 con l’esilarante spettacolo di Giovanni Cacioppo.

Soddisfazione è espressa dall’assessore allo sport, spettacolo e turismo del comune di Rometta, Roberto Bottaro. "Rometta…che Spettacolo - dichiara - è il frutto di un lavoro di squadra tra persone a cui sta a cuore la città di Rometta. Abbiamo cercato di mettere a punto un calendario di eventi che possa piacere trasversalmente a tutti. Rinnovo, dunque, l'appuntamento  dal 5 al 7 aprile  nella nostra bella Villa Martina”.

Anniversario e messa in suffragio


 

Auguri di...

Buon Compleanno a Salvatore Orto, Giorgia Natoli, Angelo Manfrè, Anna Maria Natoli, Jle Re, Anna Rita Favaloro, Rita Cincotta, Rosita Di Mech, Giusi Portelli, Gaetano Basile 


Ricordando... Attilio Battagliera


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Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Imparare la vita

Oggi 3 aprile: San Riccardo di Chichester

Riccardo fu educato da Roberto Grossatesta e Edmondo ad Oxford. Successivamente si trasferì a Parigi e poi a Bologna, dove studiò diritto.
Nel 1235 ritornò ad Oxford e divenne rettore dell'università. Nominato cancelliere da Edmondo di Abingdon, arcivescovo di Centerbury, partecipò agli sforzi di questo per riformare il clero e difendere la chiesa dalle ingerenze del potere reale.

Nel 1240, alla morte di Edmondo, decise di farsi prete, dopo aver studiato per due anni teologia presso i domenicani di Orleans. Ritornò in Inghilterra nel 1242 e divenne curato di una parrocchia del Kent. In seguito ritornò ad essere cancelliere dell'arcivescovo di Centerbury.

Nel 1244 fu eletto vescovo di Chichester, ma il re Enrico III, che appoggiava un candidato più docile, gli proibì di occupare la cattedra episcopale. Il papa Innocenzo IV lo consacrò vescovo a Lione nel 1245.

Di ritorno in Inghilterra riuscì ad ottenere la sua diocesi, ma dovette vivere in povertà in un presbiterio di campagna, dal momento che il re gli aveva confiscato tutte le rendite, che gli furono però restituite nel 1247.

Nel 1253 predicò con grande successo la crociata. Fu canonizzato nel 1262 da Urbano V. I suoi resti vennero traslati nel 1276 nella cattedrale di Chichester, alla presenza del re Edoardo I. Il culto sopravvisse sino alla riforma.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Cichester in Inghilterra, san Riccardo, vescovo, che, esiliato dal re Enrico III e restituito poi alla sua sede, si dimostrò prodigo nel donare ai poveri.

Oggi è il 3 aprile. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

martedì 2 aprile 2024

Beni culturali, pienone in Sicilia a Pasqua. Schifani e Scarpinato: «L’Isola si conferma destinazione di prim’ordine»

Boom di visitatori nel corso del week-end pasquale per i siti culturali della Sicilia, che continuano ad attrarre visitatori da tutto il mondo. Dai maestosi templi greci agli affascinanti resti romani, dai musei ricchi di tesori ai parchi archeologici, l’Isola ha offerto un viaggio indimenticabile attraverso secoli di storia e di cultura.


«L’impareggiabile ricchezza culturale e monumentale – sottolinea il presidente della Regione, Renato Schifani - si conferma per la Sicilia uno dei principali elementi attrattivi dei flussi turistici, al pari del patrimonio naturale. È un giacimento di bellezze, di storia inesauribile sul quale il mio governo continua a investire per far crescere ulteriormente una delle voci più importanti della nostra economia. Il gradimento dei visitatori lo dimostra in modo incontrovertibile. Per questo ci stiamo impegnando per la valorizzazione e la promozione di siti come nel caso del Telamone della Valle dei Templi e per una rafforzata tutela come nel caso della Villa romana del Casale di Piazza Armerina, dove mi sto spendendo in prima persona per risolvere alcune criticità».


«La Sicilia si conferma una destinazione culturale di prim’ordine – afferma l’assessore ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato – Con l’avvio della stagione primaverile ci aspettiamo che questo trend positivo continui e che sempre più persone possano scoprire e apprezzare le meraviglie che la nostra regione ha da offrire».


Nel week-end di Pasqua (sabato, domenica e lunedì di Pasquetta) alto numero di presenze nei siti regionali. Al Teatro antico di Taormina e al Museo e all'area archeologica di Naxos i visitatori sono stati quasi 8.500; segue la Valle dei Templi con il Museo archeologico Pietro Griffo, che ha sfiorato i 6 mila biglietti. Oltre 2.500 i turisti che hanno ammirato i mosaici della Villa romana del Casale di Piazza Armerina, nell'Ennese. Bene il Trapanese con il Parco archeologico di Selinunte che ha registrato 1.277 ingressi, superato dal Parco di Segesta, in piena ripresa dopo il devastante incendio dello scorso anno, con quasi 1.371 persone. Nel Palermitano record di presenze al Duomo di Monreale, con il chiostro scelto da 817 visitatori. Il castello della Zisa, sotto restauro, ha accolto 118 turisti, mentre il Museo archeologico Antonino Salinas, dov’è in corso la mostra “Sicilia/Grecia/Magna Grecia”, ne ha contati 120 e la Galleria di Palazzo Abatellis ha raggiunto quota 286.


I numeri registrati nel week-end pasquale confermano un ottimo trend di presenze nel 2024. Un andamento che già adesso lascia ipotizzare un nuovo record complessivo di presenze per quest'anno, dopo il dato storico del 2023.

Ti "accendo" un ricordo. Luoghi, cose, personaggi delle Eolie di un tempo (14° puntata): Banda S. Bartolomeo e majorettes in occasione del 150° Unità d'Italia.


Scrivevamo così il 2 aprile 2019 sulla Gazzetta del sud


 

Auguri di...

Buon Compleanno a Massimo Di Franco, Carolina Barnao, Giovanni Tauro, Miriana Puglisi, Christian Albano, Alessio Bonfante, Davide Mandarano  

L'incontro a Marina Corta tra il Cristo Risorto e la Madre in 20 foto di Bartolo Ruggiero (3° gruppo da 5 foto)

Ricordando... Maria Grazia Morabito


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento. Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Silenzio interiore

Oggi 2 aprile: San Francesco da Paola

S. Francesco, detto da Paola dalla sua città natale, nacque nel 1416.

I suoi genitori lo ebbero dal Signore per intercessione di S. Francesco d'Assisi. Ammaestrato fin dai più teneri anni alla pietà, indirizzava tutti i suoi sforzi all'acquisto della virtù, dimodocchè apparve destinato a grande santità.

A 13 anni apprese dai Francescani i primi rudimenti della scienza, e incominciò a praticar quella vita austera, che continuò poi per tutta la vita. A soli quindici anni, col consenso dei genitori, si ritirò in solitudine non molto lontano dalla patria. Ma disturbato dalle frequenti visite che gli facevano molte pie persone ammirate del suo modo straordinario di vivere, si appartò maggiormente, spingendosi verso il mare e quivi si scavò una grotta. Il suo letto era la nuda tèrra, il suo cibo le erbe che crescevano d'intorno, e l'abito un sacco grossolano, che nascondeva un ruvido cilicio.

Non aveva ancora vent'anni quando gli si aggiunsero altre persone desiderose di vivere sotto la sua direzione. Allora il Santo uscì dalla solitudine, edificò nei dintorni di Paola una chiesa con un monastero ponendo le fondamenta del suo ordine, che per umiltà volle chiamare dei « Minimi ».

Il Signore, che prova col fuoco delle afflizioni quelli che lo amano, permise che venisse perseguitato da Ferdinando principe di Taranto, che poi tocco dalla grazia di Dio lo lasciò in pace. L'eminente santità di Francesco appariva ancora più agli occhi del popolo pel dono profetico. I prodigi poi che Iddio moltiplicava a mezzo del suo fedele servo eccitavano l'universale ammirazione, tanto che Papa Paolo II mandò un suo legato a verificare se era vero quello che si raccontava di lui.

Il re di Francia Luigi XI, essendo ammalato, volle presso di sè S. Francesco, che per ordine del Sommo Pontefice (a cui Luigi XI era ricorso per averlo), tosto si mise in viaggio. Ovunque passava, era accolto festosamente. La Provenza rovinata dalla peste provò i benefici effetti della presenza del servo di Dio.

Arrivato presso il re, lo indusse a rassegnarsi al volere di Dio e lo dispose a ben morire.

Molto fu amato da Luigi XI, che favorì grandemente la diffusione dei Minimi in Francia.

Francesco visse ancora parecchi anni: quando fu avvertito esser prossimo il giorno della sua morte, si dispose al grande passo con tre mesi di ritiro in cella. Si ammalò la domenica delle Palme del 1507; il giovedì santo ricevette, in chiesa. il Santo Viatico e il giorno seguente, dopo aver date le ultime raccomandazioni ai suoi discepoli, si addormentò nel Signore: era il 2 aprile 1507 e contava 91 anni. Dice il Breviario romano che il suo corpo. rimasto per 11 giorni insepolto, emanava un profumo celeste.


Attraversamento dello Stretto di Messina sul suo mantello
Il "miracolo" più famoso è quello noto come l'attraversamento dello Stretto di Messina sul suo mantello steso, dopo che il barcaiolo Pietro Coloso si era rifiutato di traghettare gratuitamente lui ed alcuni seguaci, che ha contribuito a determinarne la "nomina" a patrono della gente di mare d'Italia.

PRATICA. Domandiamo a Dio l'umiltà e lo spirito di mortificazione.

PREGHIERA. Dio, amante degli umili, che subiimasa il beato confessore Francesco alla gloria dei tuoi Santi, deh! fa' che conseguiamo felicemente, per i meriti e l'intercessione di lui, il premio promesso agli umili.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Tours, in Frància, san Francésco di Paola Confessore, Fondatore dell'Ordine dei Minimi; illustre per virtù e per miracoli, dal Papa Leóne decimo fu iscritto nel numero dei Santi.

Oggi è il 2 aprile: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

lunedì 1 aprile 2024

Scrivevamo così il 1° aprile del 2008 (due articoli)



Ti "accendo" un ricordo. Luoghi, cose, personaggi delle Eolie di un tempo (13° puntata) :Agosto 1963, quando a Marina Corta "spuntarono" le palle


L'incontro a Marina Corta tra il Cristo Risorto e la Madre in 20 foto di Bartolo Ruggiero (2° gruppo da 5 foto)


 

Isole minori, Aricò: «Nessuna interruzione dei trasporti gratuiti per i dipendenti pubblici, stanzieremo nuove risorse»

«L’assessorato regionale delle Infrastrutture e della mobilità stanzierà nuove risorse per garantire la gratuità del trasporto marittimo per i dipendenti pubblici che lavorano nelle isole minori della Sicilia. Il beneficio continua senza nessuna interruzione». Lo afferma l’assessore Alessandro Aricò rassicurando chi si sposta per lavoro verso gli arcipelaghi siciliani sul paventato stop all’agevolazione a decorrere dal 1° aprile.

«Quest’anno, per la prima volta - aggiunge Aricò - abbiamo esteso il beneficio non soltanto ai lavoratori che viaggiano dalla terraferma verso le isole, ma anche a chi viaggia verso il capoluogo dell’arcipelago oppure verso la Sicilia. Si tratta di un sostegno sperimentato in maniera così ampia per la prima volta in assoluto. I dati raccolti in questo primo periodo ci consentono adesso di adottare stime precise sui flussi finanziari necessari alla copertura dei costi. L’assessorato proporrà un’apposita variazione di bilancio per adeguare la capacità del capitolo alle reali esigenze».

Programma raccolta rifiuti per domani, martedì 2 aprile a Lipari

 L'assessore Gianni Iacolino informa che, domani, martedì 2 aprile, onde venire incontro alle esigenze delle attività di ristorazione, verrà ritirato umido e vetro in ristoranti, pizzerie e bar, posticipando a giovedi la raccolta della plastica.

Regolare, invece, la raccolta della plastica nelle utenze private

Auguri di..

Buon Compleanno a Maria Caterina Calogero, Mariangela Barca, Giovanni Galletta, Giusy Famularo, Tinca Marin, Gianluca Profilio, Giovanna Favaloro, Angela Finocchiaro, Gianluca Re, Caterina Grasso, Rosa Acquaro,  Franca Spinella, Giovanna Mandarano Carbone, Anca Prodan  


L'incontro a Marina Corta tra il Cristo Risorto e la Madre in 20 foto di Bartolo Ruggiero (1° gruppo da 6 foto)






Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Più forti della nostra scusa migliore

Sanità, 100 medici stranieri rispondono alla chiamata della Regione. Schifani: «Continua l’impegno contro la carenza di personale»

Sono cento i medici stranieri reclutati ed immessi in servizio o in fase di immissione, da parte della Regione in seguito all’avviso aperto, emanato dal dipartimento di Pianificazione strategica dell’assessorato della Salute, per sopperire alle carenze di personale del sistema sanitario siciliano. Il fabbisogno rilevato dalle aziende è di 1.494 unità.

«Aver già raggiunto in pochi mesi la quota di cento professionisti provenienti da paesi extraeuropei che hanno risposto alla nostra chiamata è sicuramente un ottimo risultato – dice il presidente della Regione, Renato Schifani – Si tratta di personale con ottime professionalità ed elevate competenze specialistiche. I medici vengono contrattualizzati e immessi in servizio dalle aziende sanitarie e ospedaliere alle quali vengono destinati e sono inseriti prevalentemente nei pronto soccorso, dopo una formazione linguistica e con il supporto logistico dei sindaci dei Comuni dove si trovano le strutture nelle quali operano. Tutta l’attività di reclutamento è seguita dal dipartimento di Pianificazione strategica che in questi giorni valuterà altre candidature. Il mio governo sta facendo il possibile per mitigare il problema della carenza dei medici, in attesa dell’entrata in vigore della norma regionale che prevede un'indennità transitoria ai medici da destinare agli ospedali di frontiera e di soluzioni strutturali come l’aumento del numero di accessi ai corsi di laurea in Medicina».

Le discipline indicate nell’avviso sono cardiologia, chirurgia, gastroenterologia, ginecologia, medicina di emergenza, medicina interna, ortopedia, pediatria, anestesia, psichiatria, urologia e neurologia. Finora sono stati reclutati 64 medici e risultano già fissati per i primi giorni di aprile i colloqui per ulteriori 36 i cui curriculum sono stati ritenuti idonei. Le richieste sono inserite secondo l'ordine cronologico di arrivo e valutate con cadenza almeno quindicinale da un’apposita commissione formata da capi dipartimenti di diverse aziende.