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domenica 7 aprile 2024

Calcio a 5, serie D: Finale amaro per la Ludica Lipari che va ai play off per la C2 (video minuti finali)

 Dopo una partita, decisamente combattuta, la Ludica Lipari, in vantaggio per 4 a 3, ha dovuto soccombere per 5 a 4, nei minuti finali (meglio dire in poco più di 30 secondi di "follia") all'Olivarella che accede, così, direttamente alla C2. A segno per la Ludica: Pellegrino 2, Bucca e 
Lo Schiavo 
Per la Ludica l'accesso alla serie superiore passerà attraverso i play off.


Calcio a 5, srie D: La Ludica vede la C2 a 2 minuti dal termine

 A due minuti dalla fine dell'incontro la Ludica Lipari ha agguantato il pari (3 a 3) con  l'Olivarella. Con questa risultato sarebbe promozione diretta in C2

Aggiornamento Olivarella - Ludica Lipari (serie D, calcio a 5) (breve video)




 L'Olivarella è in vantaggio per 3 a 2

Calcio a 5, serie D. Olivarella -Ludica Lipari= 1 - 0 (primo tempo) (Breve video e sinto - cronaca)

Il primo tempo si è chiuso con l'Olivarella in vantaggio ma la Ludica Lipari è decisamente in partita e, al momento, paga il pegno per un tiro libero sbagliato e tre pali. FORZA RAGAZZI!!!

 

Riscaldamento per la Ludica Lipari in vista del big match con l'Olivarella. Aggiornamenti sul risultato su Eolienews


 Al 12' uno a zero per Olivarella

Da domani stop ai collegamenti integrativi con le isole minori (Ansa)

Stop ai collegamenti marittimi integrativi a mezzo nave. Sindaci delle isole minori di Sicilia in pressing sulla Regione

Al Presidente della Regione Siciliana; All’Assessorato Regionale delle infrastrutture e della mobilità; Al Dipartimento delle Infrastrutture Mobilità e Trasporti 

e p.c. Alla Presidenza della Repubblica; Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri; Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ; Alla Direzione Gen.le Trasporti Marittimo del Ministero delle Infrastr.; Al Ministero per la Protezione Civile e le Politiche del Mare; Al Ministero Affari Europei, il Sud, le Politiche Coesione e il PNRR; All’Agenzia per la coesione Territoriale ; All’A.N.C.I.M – Associazione Nazionale Comuni Isole Minori 



Serie D, calcio a 5. Il Salina chiude con una sconfitta. Nel pomeriggio big - match tra Olivarella e Ludica Lipari

Si chiude, con una sconfitta casalinga per 6 a 3 contro il Pace del Mela, la prima stagione di attività del Salina Young nel campionato di serie D. Per la formazione dell'isola verde a segno Lorenzo Pirera e Fabio Marchetta, quest'ultimo capocannoniere della squadra.

Nel corso del torneo, disputato, sempre onorevolmente, i ragazzi di Salina, hanno conquistato 10 punti, chiudendo al penultimo posto, davanti al Vulcano che, oggi, riposava. 

Quest'oggi, a Merì, alle 15, si disputerà il big - match tra Olivarella e Ludica Lipari. Le due formazioni si giocano l'accesso diretto alla C2. 

Alla Ludica, che giunge al confronto con due punti di vantaggio, basterà anche un pari.


Prima uscita dell'Assemblea permanente per la salute pubblica. Stamane sit- in sul Corso a Lipari e in ospedale


Prima uscita dell’Assemblea permanente per la salute pubblica, stamane alle undici, a Lipari, sul Corso V.E. , in occasione della giornata mondiale della sanità.
Il gruppo, ha, poi, percorrendo le strade del centro, raggiunto l'ospedale di Lipari

L'Assemblea nasce, in vista della manifestazione, che si terrà a Milazzo il 17 maggio per rivendicate le esigenze di potenziamento dei distretti socio-sanitari di Barcellona, Lipari e Milazzo, nasce l’Assemblea permanente per la salute pubblica.
L’Assemblea permanente, segue un incontro, tenutosi presso l’Oratorio Giovanni Paolo II di San Filippo del Mela, al quale hanno partecipato associazioni, comitati, rappresentanti sindacali e singoli cittadini, di diversi comuni della fascia tirrenica (Barcellona P.G., Milazzo, Lipari, Merì, Santa Lucia del Mela, Monforte, Venetico, San Filippo del Mela).


L’obiettivo è quello di ottenere il coinvolgimento delle comunità locali nella partecipazione alla mobilitazione e alla definizione di una piattaforma rivendicativa basata sul fatto che la sanità non possa conformarsi alle logiche di profitto ma debba ispirarsi ai principi di universalità, gratuità e solidarietà, attraverso una presenza capillare sul territorio per rispondere ai bisogni delle persone che lo vivono e non in funzione di tagli e razionalizzazioni delle risorse che poi si ripercuotono inevitabilmente sui cittadini.

Navi : Annunciato da domani stop dei collegamenti integrativi

C&T Isole minori ed Eoltravel (vedi foto a lato) comunicano lo stop, a partire da domani 8 aprile, dei collegamenti integrativi, in nave, da Milazzo per le Isole Eolie. Si tratta delle corse delle 6,30 e delle 21,00. 
Da quanto apprendiamo la politica è già al lavoro per scongiurare disagi ai cittadini e agli imprenditori

Ricordando... Maria Cristina Berto


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.
Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento. Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.

"Cartolina digitale" dalle Eolie

Oggi, 7 aprile: Domenica della Divina Misericordia



La Festa della Divina Misericordia è la più importante forma di devozione alla Divina Misericordia tra tutte quelle rivelate da Gesù a Santa Faustina.

Gesù parlò per la prima volta di questa solennità a Plock nel 1931 proprio a Santa Faustina, quando le trasmise la sua volontà riguardo all'immagine: « La sera, stando nella mia cella, vidi il Signore Gesù vestito di una veste bianca: una mano alzata per benedire, mentre l'altra toccava sul petto la veste, che ivi leggermente scostata lasciava uscire due grandi raggi, rosso l'uno e l'altro pallido. Muta tenevo gli occhi fissi sul Signore; l'anima mia era presa da timore, ma anche da gioia grande. Dopo un istante, Gesù mi disse: Dipingi un'immagine secondo il modello che vedi, con sotto scritto: Gesù, confido in Te. Desidero che questa immagine venga venerata prima nella vostra cappella, e poi nel mondo intero. Prometto che l’anima, che venererà quest'immagine, non perirà. Prometto pure già su questa terra, ma in particolare nell’ora della morte, la vittoria sui nemici...»(Diario, p. 75).
La richiesta del dipinto che Gesù fece a Faustina fu cosa irrealizzabile date le sue scarse abilità artistiche ma provò ugualmente a dipingere il quadro senza riuscirci e ciò le provocò una sofferenza enorme. Ma il Signore non demorde e incoraggia ulteriormente la Santa nel portare a termine la sua opera: « Ad un tratto vidi il Signore che mi disse: Sappi che, se trascuri di dipingere quell'immagine e tutta l'opera della Misericordia, nel giorno del giudizio risponderai di un gran numero di anime »

Successivamente Faustina si trasferì a Vilnius dove incontrò il suo confessore e direttore spirituale, don Sopocko che incaricò l'artista pittore Eugeniusz Kazimirowski di dipingere questa immagine sacra mantenendo il segreto. Con i dettagli e le correzioni necessarie di Faustina Eugeniusz cercava di ottenere un'immagine fedele di Gesù Misericordioso esattamente come quella della visione, ma il risultato non era soddisfacente come fu chiaramente riportato sul diario della Santa: « Andai subito in cappella e mi sfogai piangendo a dirotto. Dissi al Signore: Chi può dipingerTi bello come sei? - All'improvviso udii queste parole: Non nella bellezza dei colori nè del pennello sta la grandezza di questa immagine, ma nella Mia grazia » L'immagine fu esposta nella finestra della cappella di Porta dell'Aurora a Vilnius, nei giorni 26-28 aprile 1935 e per la prima volta fu venerata pubblicamente durante le solennità di chiusura del Giubileo di 1900-ennio della Redenzione del Mondo.

Gesù Misericordioso


I due raggi rappresentano il Sangue e l'Acqua. Il raggio pallido rappresenta l'Acqua che giustifica le anime; il raggio rosso rappresenta il Sangue che è la vita delle anime. Entrambi i raggi uscirono dall'intimo della Mia Misericordia, quando sulla croce il Mio Cuore, già in agonia, venne squarciato con la lancia (...). Beato colui che vivrà alla loro ombra, poiché non lo colpirà la giusta mano di Dio

Ma l'immagine attuale fu realizzata successivamente da Adolf Hyla che si propose spontaneamente di dipingere una nuova opera e donarla alla Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia. Giunto a Cracovia Lagiewniki seguendo le indicazioni delle suore nel 1944 realizzò il dipinto e fu collocato nella cappella della Congregazione a Cracovia, dove è venerata fino ad oggi.

Oltre alla commissione dell'opera Gesù ordinò a Faustina come venerare la sua immagine impressa nel dipinto: « Io desidero che vi sia una festa della Misericordia: voglio che l'immagine, che dipingerai con il pennello, venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua; questa domenica deve essere la festa della Misericordia »

Fu scelta proprio la domenica dopo Pasqua per il forte legame tra il mistero pasquale della Redenzione e il mistero della Divina Misericordia ed è il concetto principale della Novena alla Divina Misericordia che precede la festa e inizia il Venerdì Santo e durante la quale si recita la Coroncina. La festa non è soltanto un giorno di particolare adorazione di Dio nel mistero della misericordia, ma è un tempo di grazia per tutti gli uomini: «Desidero che la Festa della Misericordia sia un rifugio per tutte le anime e specialmente per i poveri peccatori. In quel giorno sono aperte le viscere della mia Misericordia, riverserò tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicineranno alla sorgente della mia Misericordia. L'anima che si accosta alla confessione ed alla Santa Comunione, riceve il perdono totale delle colpe e delle pene. In quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le grazie divine. Nessuna anima abbia paura di accostarsi a Me, anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto (Diario 699). Figlia mia, dì che la Festa della mia Misericordia è uscita dalle mie viscere a conforto del mondo intero » (Diario, p. 440).

Dal diario di Faustina si evince concretamente perché Gesù ha voluto fortemente l'istituzione della festa: « Le anime periscono, nonostante la Mia dolorosa Passione. Concedo loro l'ultima tavola di salvezza, cioè la festa della Mia Misericordia. Se non adoreranno la Mia Misericordia, periranno per sempre » (Diario, p. 561)

L'importanza di questa festa si misura con le straordinarie promesse che Gesù ha legato ad essa: « In quel giorno, chi si accosterà alla sorgente della vita questi conseguirà la remissione totale delle colpe e delle pene » (Diario, p. 235)

Per ottenere questi grandi doni bisogna adempiere alle condizioni del Culto alla Divina Misericordia (fiducia nella bontà di Dio e carità attiva verso il prossimo), essere in stato di grazia (dopo la confessione) e ricevere degnamente la santa Comunione: « Nessun'anima troverà giustificazione finché non si rivolgerà con fiducia alla Mia Misericordia e perciò la prima domenica dopo Pasqua deve essere la festa della Misericordia ed i sacerdoti in quel giorno debbono parlare alle anime della Mia grande ed insondabile Misericordia »(Diario, p.378).

PREGHIERA. Dio, Padre Misericordioso, che hai rivelato il Tuo amore nel Figlio Tuo Gesù Cristo, e l'hai riversato su di noi nello Spirito Santo Consolatore, Ti affidiamo oggi i destini del mondo e di ogni uomo. Chinati su di noi peccatori, risana la nostra debolezza, sconfiggi ogni male, fa' che tutti gli abitanti della terra sperimentino la Tua Misericordia, affinché in Te, Dio Uno e Trino, trovino sempre la fonte della speranza. Eterno Padre, per la dolorosa Passione e la Resurrezione del Tuo Figlio, abbi misericordia di noi e del mondo intero. Amen.

LA PAROLA: Commento al Vangelo di domenica 7 aprile 2024

sabato 6 aprile 2024

Dalla Gazzetta del sud del 6 aprile (articolo di Gianluca Giuffrè)


 

Prevenzione e contrasto ai reati di genere. L'ANC, sezione di Messina, organizza convegno nel capoluogo peloritano


 

Capitano Ultimo scopre il volto dopo 31 anni e si candida nella lista di Cateno De Luca. "A viso aperto voglio continuare a servire il popolo italiano" ha detto

“Dopo 31 anni mi scopro il volto”. Così Sergio De Caprio, conosciuto come Capitano Ultimo dopo che nel 1993 arrestò Totò Riina. De Caprio al teatro Quirino di Roma ha mostrato il suo viso, per presentarsi al pubblico in occasione della campagna elettorale per le Europee del prossimo giugno dove sarà candidato di "Libertà", la lista creata da Cateno De Luca.


Le parole del Capitano Ultimo

"Oggi – ha detto, tra gli applausi della folla - dopo 31 anni, tolgo la protezione al mio volto, la mia ultima difesa dalla mafia, perché a viso aperto voglio continuare a servire il popolo italiano con lo stesso coraggio, con la stessa umiltà, con lo stesso amore che ho avuto da carabiniere. Lo faccio e lo farò con Cateno De Luca nel Fronte della Libertà, lontano dai partiti dei padroni di sempre e di tutto, fianco a fianco con la gente per costruire l'Europa delle città, degli ecosistemi, dell'energia rinnovabile, dei cittadini e dei loro sindaci che si autodeterminano per costruire, insieme, l'unica politica possibile, la politica del bene comune. Sì, lo faremo insieme e non c'è cosa più grande, per me".

Chi è Capitano Ultimo

Sergio De Caprio, detto Capitano Ultimo, è il generale noto soprattutto per l'arresto di Totò Riina. Dal 1993 non aveva mai tolto il passamontagna. È nato a Montevarchi, in provincia di Arezzo, nel 1961. Nel 1985, a 24 anni, arresta i latitanti Vincenzo Puccio e Antonino Gargano, braccio destro di Bernardo Provenzano. Dalla Sicilia viene poi trasferito a Milano, dove diventa capo del Ros (Raggruppamento operativo speciale) dei carabinieri. Qui fonda Crimor, un’unità militare combattente attiva a Palermo dal 1992 al 1997, quando viene sciolta.

Nuova rubrica. "Pescando" nell'archivio video di Eolienews. Febbraio 2015 : "Il ritorno, dopo il restauro, della statua dell'Addolorata nella Parrocchia di Acquacalda"

In questa rubrica proponiamo alcuni dei video realizzati, negli anni, da questo giornale on line.
Sarà un poco come riavvolgere il nastro rivivere eventi e rivedere luoghi e volti conosciuti
Si comincia con un video del Febbraio 2015
"Il ritorno, dopo il restauro, della statua dell'Addolorata nella Parrocchia di Acquacalda"

Guardia giurata di Jesolo non si presenta al lavoro: era morta a letto. Era originario di Vulcano

Fonte: https://nuovavenezia.gelocal.it/

Non si era presentato al lavoro per il turno di notte come guardia giurata alla Securitalia. È morto nel sonno Raffaele Pastena, 61 anni, originario di Vulcano, ma a Jesolo da trent’anni, conosciuto bagnino alla Jesolmare nella stagione estiva.

L’uomo stato trovato ormai privo di vita nella sua abitazione in via Oriente nel giorno in cui gli era stato rinnovato il porto d’armi.

I colleghi che non lo hanno visto arrivare sul posto di lavoro si sono subito preoccupati e hanno dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti gli uomini del commissariato di polizia Jesolo e i vigili del fuoco che sono saliti con l’autoscala al terzo piano della palazzina di via Oriente in cui la guardia giurata viveva da solo.

La porta, infatti, era chiusa a chiave dall’interno impedendo ai pompieri l’accesso. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari del 118 e del medico accorso nell’appartamento che non ha potuto far altro che constatarne il decesso per cause naturali.

Pastena aveva lavorato 27 anni come bagnino di salvataggio alla Jesolomare di Alessandro Berton. Era originario delle isole Eolie, precisamente dell’isola di Vulcano. Aveva conosciuto e poi sposato una jesolana e per questo si era trasferito al lido. Lascia i due figli Eleonora e Edoardo, studenti universitari. Sarebbe tornato a lavorare in spiaggia anche quest’estate, sempre alla Jesolmare.

«Per me era come un fratello» ricorda Alessandro Berton, amministratore unico della Jesolmare «lo conoscevamo tutti con il soprannome di “Savana” perché aveva lavorato come guida turistica in Africa quando era giovane. Una persona gentile e dal cuore d’oro».

Piccoli della Ludica in trasferta all'insegna di sport e amicizia ma anche con un buon riscontro (2 foto)



Nel mini triangolare impegnati Torregrotta, Gifra Milazzo e Ludica Lipari

Risultati dei piccoli della Ludica: 
Prima partita.. da tre tempi di 10 minuti
Torregrotta vs Ludica Lipari
1 tempo 0-0
2 tempo 0-2 (gol di Accordino V e Biviano E.)
3 tempo 1-0

Seconda partita.. da 3 tempi di 15 minuti
Gifra Milazzo vs Ludica Lipari
1 tempo 0-1 ( gol di Natoli G.)
2 tempo 1-0
3 tempo 0-3 (2 gol di Favaloro N. e Puglisi D.)

Oggi, 6 Aprile: San Pietro da Verona


Nacque a Verona, l'anno 1200. Benché i suoi genitori e tutti i suoi parenti fossero manichei, il nostro Pierino, protetto dalla divina grazia, rimase illeso da questa particolare religione, poiché a sette armi fu mandato dal padre ad una scuola cattolica, ove assieme ai primi elementi apprese la dottrina apostolica. 
Un suo zio vedendo il grande amore del fanciullo per la religione cattolica, tanto fece che lo tolse da quella scuola. 

Di comune accordo con il padre fu mandato all'Università di Bologna, ambiente allora di sfrenata scostumatezza.
Quanti fiori in mezzo a tanto marciume erano appassiti! Ma il giglio olezzante di Pietro, la candida sua anima, fu dal Divino Giardiniere serbata immacolata. 

Stomacato per tanto male, decise di abbandonare tutto e tutti e si chiuse nella pace del chiostro domenicano, sotto la guida del suo santo Fondatore. 
Suo principale studio era imitare i più fervorosi e cercare d'emularli. 

Ancora novizio, cadde in una gravissima malattia, che mise in pericolo la sua preziosa esistenza; per grazia di Dio superò questa crisi e, nonostante rimanesse assai indebolito, s'applicò agli studi così che meritò, ancora chierico, la cattedra di Sacra Scrittura e di teologia del suo convento. Fin d'allora con grande sapienza e zelo difese la dottrina cattolica e confutò gli eretici. 

Consacrato sacerdote, fu un instancabile ministro della parola di Dio nell'Italia Settentrionale e Centrale; migliaia erano le conversioni ch'egli operava colla sua parola e innumerevoli le anime che indirizzò alla santità. 

A suggello del suo apostolato, egli chiese al Signore il martirio, ma Gesù volle prima sottoporlo a un'altra prova, per meglio prepararlo a questo atto eroico.

Fu accusato da alcuni confratelli d'aver introdotto nella sua cella persone d'altro sesso ed essersi intrattenuto a lungo con esse. 

Pietro senza punto affermare o negare, umilmente confessò d'essere un grande peccatore. 
ll Superiore credendolo colpevole, gli proibì di predicare e lo mandò come penitente al convento di Jesi. Ma l'innocenza trionfa sempre e Pietro riconosciuto innocente fu d'allora in poi ammirato e venerato dagli stessi accusatori. Fu pure premiato dal Signore, il quale infuse nuova grazia alle sue prediche. Ma gli eretici vedendo l'immenso bene che compiva, pensarono di togliergli la vita. 
Conosciuta la via che avrebbe percorso per portarsi a Como, si posero in agguato, e al suo passaggio, assalitolo a colpi di sciabola l'uccisero il 6 aprile 1252. Prima di spirare balbettò una volta ancora il Credo, mentre il dito della sua destra, intinta nel proprio sangue scriveva nella sabbia: « Credo ». 

I capolavori di Rossellini restaurati in programma su Rai Storia. Tra questi: Stromboli

 (fonte NPC Magazine - articolo di Francesca Gennaro)

Roberto Rossellini, regista di capolavori come Roma città aperta, Paisà e Germania anno zero, è considerato il padre del Neorealismo, insieme a Vittorio De Sica e Luchino Visconti. Con i suoi film ha rinnovato il linguaggio del cinema, rendendolo moderno, ed è diventato un punto di riferimento per i cineasti delle generazioni successive. Apprezzato a livello internazionale, è considerato un vero e proprio maestro per registi del calibro di Bernardo Bertolucci, Pietro Germi, Martin Scorsese, Jean-Luc Godard e François Truffaut.

In omaggio a Roberto Rossellini, Rai Storia ha in programma il ciclo Roberto Rossellini. I capolavori restaurati in onda ogni sabato alle 21.10, a partire dal 2 marzo. La rassegna cinematografica, disponibile anche su RaiPlay, offre ben tredici film del Maestro, nelle loro versioni restaurate dalle principali cineteche italiane.

Roberto Rossellini, la Trilogia della guerra antifascista

L'attrice Anna Magnani nel film di Roberto Rossellini Roma città aperta

Il ciclo cinematografico si aprirà con la Trilogia della guerra antifascistaRoma città aperta in onda il 2 marzoPaisà il 9 marzo e Germania anno zero il 16 marzo.

  • Roma città aperta (1945) è ambientata a Roma durante l’occupazione nazista. La polizia tedesca è alla ricerca dell’ingegnere Giorgio Manfredi, legato alla Resistenza, che riesce a mettersi in salvo e a rifugiarsi dal fidato parroco don Pietro (Aldo Fabrizi), il quale sostiene i partigiani.
  • Paisà (1946) è un film a episodi, i cui interpreti sono prevalentemente attori non professionisti. Rievoca lo sbarco e l’avanzata degli Alleati dalla Sicilia al Nord Italia. Oltre a tre Nastri d’Argento, questo capolavoro di Roberto Rossellini ha ricevuto la candidatura all’Oscar come Miglior Sceneggiatura Originale.
  • Germania anno zero (1948) è ambientato nel 1946 nella Berlino bombardata, dove il tredicenne Edmund vive, insieme alla famiglia, in una condizione di miseria e cerca di sopravvivere grazie a degli espedienti, fino a macchiarsi di un orrendo crimine.

Le altre proposte della rassegna cinematografica

L'attrice svedese Ingrid Bergman nel film Stromboli (Terra di Dio) di Roberto Rossellini

La rassegna cinematografica prevede anche altri capolavori del Maestro:

  • L’amore (1948), in programma sabato 23 marzo, è un film diviso in due episodi e interpretato da Anna Magnini, che vinse per il ruolo il Nastro d’Argento.
  • Segue il 30 marzo con Stromboli (Terra di Dio) (1950), il primo film di Roberto Rossellini con l’attrice svedese Ingrid Bergman. La scintilla che scattò tra i due non si limitò solo al set, ma travolse anche la loro vita privata, provocando un grande scandalo. Nel film Ingrid Bergman interpreta la profuga lituana Karin, che durante la Seconda Guerra Mondiale conosce e sposa l’italiano Antonio. Con lui va a vivere nell’isola di Stromboli, ma, faticando ad adattarsi a quella realtà, Karin cerca di fuggire.
  • Si continua sabato 6 aprile con La macchina ammazzacattivi (1961), che segue il fotografo Celestino e la sua nuova abilità di sopprimere i cattivi con la macchina fotografica.
  • Europa ’51 (1952), in onda il 13 aprile in prima serata, racconta la storia della moglie di un diplomatico che, dopo il suicidio del figlio adolescente, decide di aiutare il prossimo.
  • Sempre sabato 13 aprile è in programma anche Viaggio in Italia (1953) con George Sanders e Ingrid Bergman nei panni di un coppia inglese che arriva a Napoli per riscuotere un’eredità.
  • Napoli ‘43 (1953-54) è il quarto episodio estrapolato dal film Amori di mezzo secolo e sarà trasmesso il 20 aprile. Al centro del film c’è la storia d’amore sbocciata durante un bombardamento del ’43 all’interno di un rifugio aereo, dove si era messa al riparo una compagnia teatrale.
  • Sabato 27 aprile è la volta de La paura (1954). Questa volta Ingrid Bergman interpreta Irene Wagner, la dirigente di una ditta di prodotti farmaceutici, che tradisce suo marito, fino a quando non viene minacciata dalla fidanzata dell’amante di rivelare la sua relazione adulterina.
  • India (1959) è un documentario, in onda il 4 maggio, in cui Roberto Rossellini ci presenta un’India sospesa tra modernità e tradizione.
  • Il generale Della Rovere (1959) è in programma in prima serata sabato 11 maggioVittorio De Sica interpreta Giovanni Bertone, un truffatore che durante l’occupazione nazista viene arrestato dalle SS e, per salvarsi, accetta di diventare spia dei tedeschi nel carcere di San Vittore.
  • Conclude il ciclo Roberto Rossellini. I capolavori restaurati, con il secondo appuntamento della serata, l’11 maggio l’intervista a Salvador Allende, divenuto da pochi mesi Presidente del Cile.

Ricordando... Armando Turcarelli


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento. Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.

L'avvocato Rugolo presenta domenica la candidatura a sindaco di Leni e il gruppo fondatore di "Tutti insieme per Leni"

In vista dell’appuntamento di giorno 8 e 9 giugno 2024, l’Avv. Claudio Rugolo presenterà la candidatura a Sindaco nel Comune di Leni, coadiuvato da una “Squadra” che rappresenta il gruppo fondatore dell’iniziativa politica istituzionale lenese, senza comunque, presentare gli elementi di completamento della lista, atteso che, come precisato dallo stesso candidato Sindaco, questa è ancora aperta a taluni simpatizzanti che condividono il percorso programmatico che si vuole mettere in campo per i prossimi 5 anni, in caso di vittoria.
È stato precisato che la “Squadra” lavorerà in piena sinergia tra i suoi componenti, con metodi e criteri del tutto innovativi per l’avvio di una nuova stagione di crescita sociale, culturale ed economica.
Afferma il candidato Sindaco che efficienza, efficacia, condivisione e collegialità concorreranno a dare a Leni una marcia in più per il suo futuro.
Nell’ottica formativa dei Consiglieri e degli Assessori, in ordine alle loro competenze nello svolgimento del mandato, l’Avv. Claudio Rugolo ha organizzato per domenica mattina 7 aprile un incontro di formazione politica istituzionale che sarà tenuto da un ex Segretario Generale degli Enti Locali, dott. Massimo Gangemi.
Sempre domenica 7 aprile, alle ore 17,00, il candidato Sindaco, comunicherà, in occasione del primo incontro pubblico, anche i nomi di coloro, che costituiscono il gruppo fondatore di: “TUTTI INSIEME PER LENI”, i quali provvederanno a sottoscrivere una dichiarazione di impegno per il raggiungimento di taluni risultati primari, in caso di vittoria elettorale.
La Squadra è costituita da: Antonio Bartolone; Alessandro De Fina; Elio De Losa; Paola Donato; Giulia Mastroeni; Cinzia Mirenda; Marcello Rando; Albino Russo; Adriana Zagami; Maria Rosa Zagami, i quali con l’anzidetta dichiarazione “assumono l’impegno di lavorare fattivamente per il miglioramento delle condizioni socioeconomiche e di vivibilità nel contesto urbano ed extraurbano, per l’auspicato soddisfacimento degli interessi diffusi della comunità lenese, mediante un raggiungimento significativo, nei cinque anni, dei seguenti obiettivi:

• Efficientamento dei servizi comunali, sanitari e sociali:
• Riqualificazione di centri urbani e realizzazione di opere di interesse collettivo;
• Incentivazione e promozione degli investimenti imprenditoriali e delle attività produttive per
un miglioramento delle condizioni socioeconomiche;
• Strutture sportive e per il tempo libero;
• Promozione di iniziative per il potenziamento del turismo, anche mediante attività di
informazione e accoglienza;
• Attuazione del piano regolatore del porto di Rinella.

L’elenco degli obiettivi sopra indicati non è esaustivo del programma del candidato a Sindaco del
Comune che sarà reso noto all’atto della presentazione della lista”.
A questo punto si può dire che la campagna elettorale nel Comune di Leni entra nel vivo del suo
svolgimento.
L’evento sarà visibile sulle pagine Facebook di TUTTI INSIEME PER LENI.

"Cartolina digitale" dalle Eolie


 

LE CAPRE SELVATICHE DI ALICUDI VERSO L'ERADICAZIONE. LNDC ANIMAL PROTECTION: "A RISCHIO ANCHE L'IMMAGINE DELL'ISOLA"

COMUNICATO

L’assessorato regionale alle Risorse Agricole della Sicilia ha recentemente emesso un avviso pubblico rivolto agli allevatori della Regione. L’obiettivo è l’eliminazione delle capre selvatiche che vivono sull’isola di Alicudi, dandole alle aziende agricole zootecniche che ne facciano richiesta. L’iniziativa fa parte del Piano di monitoraggio e contenimento di questi animali che, secondo quanto dichiarato dalla Regione, avrebbe avuto il parere favorevole dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). Secondo le autorità regionali, infatti, la popolazione di capre sarebbe eccessivamente numerosa e avrebbe un “notevole impatto sulle biocenosi e sulle colture agricole” e per questi motivi deve essere totalmente eradicata dal territorio.

“Ho scritto una lettera all’assessore Scilla e al Presidente Schifani (Link alla lettera https://www.lndcanimalprotection.org/wp-content/uploads/2024/04/LNDC-Lettera-Regione-Siciliana-per-capre-Alicudi.pdf) esprimendo la mia totale disapprovazione per questa decisione. Che fine faranno queste povere capre una volta in mano agli allevatori? Passeranno dall’essere libere e serene a una vita di prigionia e sfruttamento, per poi finire probabilmente al macello. La cosa paradossale è che l’isola di Alicudi viene descritta, nel portale turistico gestito proprio dalla Regione Sicilia, come un posto dove vivere a contatto con la natura, ma ora vogliono eliminare da quella natura delle creature che ne sono parte integrante. Come al solito, saranno gli animali a pagare per l’incapacità di gestione dell’uomo, che – dopo aver importato sull’isola le capre – avrebbe dovuto effettuare adeguate attività di monitoraggio e controllo delle nascite per evitare che si arrivasse a un numero eccessivo, se il problema è realmente questo”, commenta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.

 

L’ufficio legale di LNDC Animal Protection ha richiesto tutta la documentazione che ha portato a questa iniziativa e sta valutando ogni azione legale possibile per fermarla, con l’obiettivo di tutelare la vita e il benessere di questi animali. 

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Non siamo le nostre paure

venerdì 5 aprile 2024

Stromboli: Al via manutenzione straordinaria pontile aliscafi lato sud

COMUNICATO

Sono iniziati oggi i lavori di manutenzione straordinaria del pontile aliscafi lato sud di Stromboli. Con l’ausilio di un pontone, si sta procedendo alla rimozione della parte ammalorata e non più idonea all’attracco. Il nuovo pontile, già in corso di realizzazione in cantiere, sarà portato a Stromboli e montato entro il mese di aprile.

L’intervento è stato finanziato con i fondi dell’Emergenza conseguente all’alluvione

del 2022, fortemente voluto dal sindaco Gullo nella sua qualità di Commissario Straordinario dell’emergenza.

AL VIA IL 15 APRILE I LAVORI DI CONSOLIDAMENTO PIAZZETTA NERO A LINGUA

COMUNICATO STAMPA

Inizieranno il 15 aprile 2024 i lavori relativi all’intervento di consolidamento della Piazzetta Nero a Lingua, danneggiata dalla furiosa mareggiata che si è abbattuta sulle Isole Eolie nel dicembre 2019, e a seguito della quale venne emanata l’OCDPC 28 marzo 2020 n. 657 recante: “Disposizioni urgenti di protezione civile nel territorio dei Comuni di Lipari, Salina e Malfa dell’arcipelago delle Isole Eolie a seguito delle forti mareggiate verificatesi nel mese di dicembre 2019”.

Dopo aver ottenuto un finanziamento di € 150.000,00 il Comune di Santa Marina Salina, soggetto attuatore, ha provveduto a redigere il progetto esecutivo dell’intervento, munito di tutti i pareri, i cui lavori sono stati aggiudicati alla ditta EL.DA. Costruzioni di Pace del Mela in data 23 marzo 2024.

L’Amministrazione Comunale, a seguito del peggioramento dello stato di fatto della Piazzetta Nero, dovute alle continue mareggiate che hanno comportato un ampliamento dell’intervento rispetto alla situazione iniziale e un conseguente aumento dei costi, con Delibera di Giunta n. 36 del 05.03.2024 ha stanziato ulteriori € 58.000,00 derivanti dal Decreto del Ministero dell’interno del 18 gennaio 2024, che per l’anno in corso assegna ai comuni con popolazione inferiore ai 1000 abitanti un contributo per la realizzazione di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade ed edifici pubblici e patrimonio comunale.

“Finalmente dopo un lungo iter burocratico per l’ottenimento dei pareri, soprattutto quelli ambientali, oggi siamo in grado di poter ripristinare la funzionalità della Piazzetta Nero” dichiara il Sindaco di Santa Marina Salina Domenico Arabia “e restituire alla Comunità la fruizione di un’area caratterizzata da un alto valore ambientale interdetta da quattro anni”.

Per la durata dei lavori, che saranno conclusi entro il 31 maggio 2024, la piazzetta Nero sarà interdetta alla sosta e alla fermata di veicoli, garantendo comunque l’accesso veicolare e pedonale a tutte le abitazioni limitrofe, e sarà soppresso il capolinea del CITIS che sarà spostato all’intersezione con la via Candida.

Stromboli: Completata la piazza di San Vincenzo

 

COMUNICATO STAMPA

La piazza San Vincenzo di Stromboli è stata completata. Conclusi i lavori anche degli ultimi 10 mq di superficie. 

L’opera, è sempre bene ricordarlo, e’ stata finanziata con i fondi dell’Emergenza 2019, affidata al Genio civile e iniziata a novembre del 2022. 

Proseguono intanto i lavori di manutenzione straordinaria dei locali sottostanti la piazza, che fanno parte dello stesso intervento, la cui fine è prevista per il mese di giugno.

Nasce assemblea permanente per la salute pubblica e domenica 7 aprile alle 11 primo sit-in a Lipari in occasione della giornata mondiale della sanità.

In vista della manifestazione che si terrà a Milazzo il 17 maggio per rivendicate le esigenze di potenziamento dei distretti socio-sanitari di Barcellona, Lipari e Milazzo, nasce l’Assemblea permanente per la salute pubblica.

La prima occasione di uscita dell'assemblea sull’isola di Lipari è data dall’appuntamento fissato per domenica 7 aprile alle 11 sul corso principale (alla palma) - in occasione della giornata mondiale della sanità - nell’ambito del quale saranno condivise le rivendicazioni già emerse.

L’assemblea permanente nasce a seguito di un incontro tenutosi presso l’Oratorio Giovanni Paolo II di San Filippo del Mela assemblea al quale hanno partecipato associazioni, comitati, rappresentanti sindacali e singoli cittadini, di diversi comuni della fascia tirrenica (Barcellona P.G., Milazzo, Lipari, Merì, Santa Lucia del Mela, Monforte, Venetico, San Filippo del Mela).

L’obiettivo è quello di ottenere il coinvolgimento delle comunità locali nella partecipazione alla mobilitazione e alla definizione di una piattaforma rivendicativa basata sul fatto che la sanità non possa conformarsi alle logiche di profitto ma debba ispirarsi ai principi di universalità, gratuità e solidarietà, attraverso una presenza capillare sul territorio per rispondere ai bisogni delle persone che lo vivono e non in funzione di tagli e razionalizzazioni delle risorse che poi si ripercuotono inevitabilmente sui cittadini.

Consiglio comunale di Santa Marina chiede gratuità trasporti marittimi per i residenti ed equiparazione lavoratori pendolari residenti ai dipendenti pendolari

 

COMUNE DI SANTA MARINA SALINA: IL CONSIGLIO COMUNALE CHIEDE L’ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE n. 3 del 2024 PER LA GRATUITA' DEI TRASPORTI MARITTIMI PER I RESIDENTI E L’EQUIPARAZIONE DEI LAVORATORI RESIDENTI DELLE ISOLE MINORI AI DIPENDENTI PENDOLARI. 

Ieri 4 aprile 2024 il Consiglio Comunale di Santa Marina Salina, presieduto dalla Dott.ssa Susanna Rando, si è riunito presso la Sala Consiliare per discutere e approvare il DUP 2024/2026 e il Bilancio di Previsione 2024/2026. Inoltre, su iniziativa della Presidenza del Consiglio è stata sottoposta all’attenzione del Consiglio Comunale un’ importante proposta, per chiedere all’ Assessorato Regionale delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dipartimento delle Infrastrutture della Mobilità e dei Trasporti di dare attuazione all’art. 100 della L.R. n.3 del 2024 - Disposizioni in materia di trasporti a favore dei residenti delle isole minori che prevede : 

1. All’art 6 della Legge Regionale 22 febbraio 2023, n. 2 sono apportare le seguenti modifiche: a) Al comma 2 le parole “800 migliaia di euro” sono sostituite con le parole “ 400 migliaia di euro” e le parole “ del biglietto dalla Sicilia” sono sostituite dalle parole “ del biglietto dalla Sicilia/isole Minori” 

b) Al comma 4 dopo le parole “ Alicudi, Filicudi” sono aggiunte le parole “ Salina, Panarea, Stromboli, Vulcano” e le parole “ l’esercizio finanziario 2023” sono sostituite dalle parole “ gli esercizi finanziari 2024 e 2025”. 

Tale mancata attuazione legislativa, come da numerose segnalazioni pervenute, ha determinato e continua a determinare situazioni di disparità di trattamento e di disuguaglianza tra gli abitanti delle Isole Eolie. Inoltre, se il presupposto della misura adottata dall’Assessorato Regionale è quello di garantire l’espletamento di servizi di pubblica necessità come per il personale sanitario, Forze dell’Ordine, personale scolastico, non è chiara la ragione per cui i dipendenti residenti delle isole minori, che prestano il medesimo servizio, non possano usufruire della medesima gratuità. Ciò si traduce inevitabilmente nell’ennesima disparità di trattamento che vede coinvolti, in prima persona, i residenti lavoratori di tutte le ISOLE EOLIE. 

Per tali ragioni, il Consiglio Comunale di Santa Marina Salina, all’unanimità dei presenti ha deliberato che venga data immediata attuazione all’art. 100 della L.R. n.3 del 2024, avanzando richiesta altresì all’ Assessorato Regionale delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dipartimento delle Infrastrutture della Mobilità e dei Trasporti di voler equiparare per il futuro lo status dei lavoratori residenti nelle isole minori, anch’essi pendolari verso altre Isole e/o la terraferma per l’espletamento di un servizio di pubblica necessità, a quello dei lavoratori pendolari che prestano servizio nelle stesse. 

Il Consiglio Comunale di Santa Marina Salina

E' deceduto Decimo Francesco Segreto "Zu Cicciu"

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

Indagine antidroga coordinata dalla DDA di Messina: 12 misure cautelari eseguite dai Carabinieri

Legione Carabinieri “Sicilia”

Comando Provinciale di Messina

Comunicato stampa del 5 aprile 2024

Compagnia Carabinieri di Milazzo

 

12 misure cautelari eseguite dai Carabinieri della Compagnia di Milazzo (ME). Indagine antidroga coordinata dalla DDA della Procura della Repubblica di Messina

 

All’alba di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Messina, su conforme richiesta della Procura, nei confronti di 12 persone, di cui 11 destinatarie della custodia in carcere ed 1 degli arresti domiciliari, in ordine ai reati, a vario titolo, di “associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti” e “detenzione e spaccio di stupefacenti”.

L’operazione, a cui hanno partecipato complessivamente 50 militari dell’Arma, è il risultato degli esiti di un’indagine condotta dai Carabinieri della Compagnia di Milazzo e coordinata dalla D.D.A. della Procura della Repubblica di Messina, da cui sarebbe emersa l’operatività di un sodalizio criminale, dedito allo smercio, a Torregrotta, di cocaina, crack, hashish e marijuana in favore di acquirenti della zona o provenienti da Milazzo e altri comuni del mamertino, nonché da Messina e Barcellona Pozzo di Gotto.

Dall’attività investigativa, avviata dai Carabinieri anche grazie alle segnalazioni ricevute da alcuni cittadini, è emerso che gli indagati avrebbero posto in essere un’intensa attività di spaccio, in modo sistematico attraverso la suddivisione in ruoli. Infatti, è stata documentata la condotta di due soggetti capi promotori e organizzatori del gruppo criminale, operanti a Messina, che, tramite una fitta rete di corrieri e staffette, avrebbero rifornito della droga i sodali presenti a Torregrotta, per lo spaccio al dettaglio. In particolare, è stata individuata la base operativa del sodalizio, consistente nell’appartamento di un indagato, il quale, nonostante si trovasse agli arresti domiciliari, avrebbe gestito a Torregrotta lo smercio al minuto della droga in modo incessante e quotidiano, avvalendosi anche dell’abitazione della madre, anche ella destinataria della misura cautelare, per l’occultamento delle sostanze e la custodia del denaro provento dell’attività illecita, che poi sarebbe stato suddiviso tra i sodali. Nella maggior parte dei casi, le dosi sarebbero state consegnate all’interno del suo domicilio, in altri, invece, lanciate direttamente dalle finestre dell’appartamento e ricevute “al volo” dagli acquirenti, con movimenti rapidi per evitare i controlli delle Forze dell’Ordine. Nel corso dell’attività, sono stati individuati anche i diversi metodi con cui l’organizzazione avrebbe cercato di eludere i controlli dei Carabinieri, tra cui l’espediente, utilizzato dai corrieri, consistente nell’occultare la droga sotto l’imbottitura dei caschi.

Nel corso dell’attività investigativa, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato quattro indagati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente, poi destinatari della misura cautelare. L’indagine ha consentito, inoltre, di identificare numerosi assuntori di droghe, segnalati alla Prefettura per possesso di stupefacenti per uso personale, nonché di sequestrare complessivamente, nei vari servizi svolti, oltre 600 grammi di stupefacenti, tra cocaina, crack, hashish e marijuana.

Quanto sopra, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca, costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati, che, in considerazione dell’attuale fase delle indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti le responsabilità e con la precisazione che il giudizio, che si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo ed imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli stessi indagati.