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sabato 6 luglio 2024

Lo Stromboli "in altalena": Riparte la colata. Domani assemblea pubblica nella chiesa di San Vincenzo

- Foto d'archivio - 
L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che personale INGV in campo ha osservato che è ripresa l'attività effusiva dalla bocca precedentemente posta a 510 m slm sulla Sciara del fuoco. La quota della bocca si è attualmente abbassata a 485 m slm ed il fronte della colata è a circa 200 m slm. Si osserva il distacco di blocchi dal fronte lavico che, rotolando verso la linea di costa raggiungono il mare. L'ampiezza media del segnale sismico continua a mostrare una stabilità dei valori che si collocano ad un livello basso con picchi sui valori medi. L'analisi dei sismogrammi continua ad evidenziare un basso livello di attività, nessuna evidenza di explosion quake e continui episodi di rotolamento di rocce. Nessun aggiornamento o variazione significativa per quanto riguarda l'analisi delle reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo.

IL COMUNICATO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
STROMBOLI: PROSEGUE ATTIVITA’ DI CONTROLLO E INFORMAZIONE

Continua incessante e puntuale l’attività di controllo e monitoraggio dell’attività dello Stromboli, mentre tutti gli organi competenti lavorano alla predisposizione delle misure necessarie per informare e garantire la massima sicurezza di abitanti e visitatori.
Ieri pomeriggio, nel corso della riunione della Commissione Grandi Rischi, i centri di Competenza hanno relazionato sulla situazione eruttiva: stabile rispetto ai giorni precedenti, con la colata lavica (prima in raffreddamento, e nuova ripresa dell’attività effusiva stamattina) che impongono la necessità di tenere sotto controllo la situazione di instabilità della Sciara del Fuoco e il conseguente rischio tsunami.
E stamattina una nuova riunione tecnica operativa di aggiornamento sulle attività di controllo del territorio e informazione alla popolazione, fondamentali per garantire il sereno svolgimento della vita sull’isola. La presenza di un maggior numero di forze dell’Ordine, l’incremento del personale sanitario, del sistema di soccorso e di Protezione Civile sono la massima garanzia di tutela per i cittadini di Stromboli e hanno lo scopo di assistere la popolazione e ridurre al minimo i rischi che, anche quando non ci si trova in fase di allerta rossa, sono sempre possibili quando si vive o si visita uno dei vulcani più attivi d’Europa.
Domani mattina è prevista una nuova riunione tecnica di aggiornamento, e alle ore 12:15 un’assemblea pubblica nella Chiesa di San Vincenzo.
Mentre la natura continua a dare spettacolo, abitanti e turisti possono godere della magia del vulcano, confortati dal lavoro di tutti gli organi competenti.

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