Cerca nel blog

sabato 6 aprile 2024

Capitano Ultimo scopre il volto dopo 31 anni e si candida nella lista di Cateno De Luca. "A viso aperto voglio continuare a servire il popolo italiano" ha detto

“Dopo 31 anni mi scopro il volto”. Così Sergio De Caprio, conosciuto come Capitano Ultimo dopo che nel 1993 arrestò Totò Riina. De Caprio al teatro Quirino di Roma ha mostrato il suo viso, per presentarsi al pubblico in occasione della campagna elettorale per le Europee del prossimo giugno dove sarà candidato di "Libertà", la lista creata da Cateno De Luca.


Le parole del Capitano Ultimo

"Oggi – ha detto, tra gli applausi della folla - dopo 31 anni, tolgo la protezione al mio volto, la mia ultima difesa dalla mafia, perché a viso aperto voglio continuare a servire il popolo italiano con lo stesso coraggio, con la stessa umiltà, con lo stesso amore che ho avuto da carabiniere. Lo faccio e lo farò con Cateno De Luca nel Fronte della Libertà, lontano dai partiti dei padroni di sempre e di tutto, fianco a fianco con la gente per costruire l'Europa delle città, degli ecosistemi, dell'energia rinnovabile, dei cittadini e dei loro sindaci che si autodeterminano per costruire, insieme, l'unica politica possibile, la politica del bene comune. Sì, lo faremo insieme e non c'è cosa più grande, per me".

Chi è Capitano Ultimo

Sergio De Caprio, detto Capitano Ultimo, è il generale noto soprattutto per l'arresto di Totò Riina. Dal 1993 non aveva mai tolto il passamontagna. È nato a Montevarchi, in provincia di Arezzo, nel 1961. Nel 1985, a 24 anni, arresta i latitanti Vincenzo Puccio e Antonino Gargano, braccio destro di Bernardo Provenzano. Dalla Sicilia viene poi trasferito a Milano, dove diventa capo del Ros (Raggruppamento operativo speciale) dei carabinieri. Qui fonda Crimor, un’unità militare combattente attiva a Palermo dal 1992 al 1997, quando viene sciolta.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.