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giovedì 18 settembre 2008

Sabatini sullo stato di conservazione e sulla sicurezza delle scuole comunali

"Stato di conservazione e sicurezza delle scuole del comune di Lipari" è l'oggetto della interrogazione che il consigliere Adolfo Sabatini(Nuovo Giorno) ha inoltrato al sindaco del comune di Lipari, al presidente del consiglio comunale e all’assessore alla pubblica istruzione.
IL TESTO:
In data 21.02.2008 prot. 9164, inviavo alle SS. in indirizzo, una interrogazione finalizzata alla verifica dello stato di conservazione e sicurezza della scuola media S. Lucia e di tutte le altre scuole del Comune di Lipari, con la quale chiedevo:
- se esiste una relazione sullo stato della scuola;
se sono stati previsti interventi per la sicurezza ed il decoro del plesso scolastico;
se è stata fatta una ricognizione delle scuole di Lipari e delle altre isole e se è stata redatta la relativa relazione sullo stato di vetustà;
se sono stati previsti interventi in tutte le scuole del Comune di Lipari.-
L’assessore Ivan Ferlazzo con Sua nota, mi ha comunicato che l’Amministrazione effettua costantemente interventi in tutte le scuole del Comune di Lipari,
dal semplice intervento idraulico, alla pitturazione a interventi strutturali e di consolidamento.-
Certo dell’efficienza dell’assessore Ferlazzo, con la presente Vi INTERROGO per sapere:
se esiste una relazione sullo stato delle scuole del Comune di Lipari;
quali interventi sono stati eseguiti in tutte le scuole nell’anno scolastico 2007/08;
quali interventi sono stati eseguiti in tutte le scuole prima dell’inizio dell’anno scolastico 2008/09;
se sono stati eseguiti gli interventi richiesti con la mia precedente interrogazione;
quali interventi sono stati programmati in tutte le scuole del Comune di Lipari.-
Si richiede risposta scritta nei tempi previsti dalla Legge.-
Cordiali saluti.-
Lipari 18.09.2008
Il consigliere Comunale
Adolfo Sabatini

Brevi dalle Eolie

Ufficio isole minori-Dopo il decesso dell'ingegnere Giuseppe Giunta, le redini dell'Ufficio delle isole minori alla Regione Sicilia sono state assunte dall'ingegnere Tuccio che già ricopriva il ruolo di vice. La prossima settimana la giunta regionale, presieduta dal governatore Raffaele Lombardo, procederà a nominare il nuovo responsabile dell'ufficio.
Soccorso in motoape- Ancora un soccorso in motoape a Stromboli. A "beneficiarne" è stato il meteorologo Aldo Cicala. Colto da malore è stato trasportato all'elipista, dove ad attenderlo vi era un elicottero del 118 che lo ha trasferito a Messina, con l'ormai sempre più noto mezzo della Piaggio.
Pulizia arterie stradali- Ripulita dai cantonieri provinciali l'arteria stradale che conduce verso Porticello-Acquacalda. Subito dopo le cave di pomice le acque meteoriche avevano trasportato detriti pomiciferi. Diverse le cadute, per fortuna senza conseguenze, per scooteristi e motociclisti
Condannato marocchino- Un extracomunitario è stato condannato ad un anno di reclusione perché vendeva videogiochi e cd contraffatti. E' accaduto a Lipari e ad essere condannato dal giudice Lucia Mazzeo è stato il marocchino Mohamed El Mastauri di 31 anni. L'uomo, oltre alla condanna, dovrà pagare duemila euro di multa e le spese processuali.

Sulla posta a Panarea l'intervento di Pina

Durante il periodo della guerra era meglio. Si sapeva quando si poteva inviare e ricevere la posta. Oggi rimane un punto interrogativo. La posta non arriva perché non c’è chi la va a prendere sulla nave, la posta non parte perché non c’è chi la porta sulla nave. La distribuzione di quella che talvolta si riesce a ricevere avviene sporadicamente. Ad esempio, come facciamo noi a ricevere le bollette ed essere puntuali nei pagamenti? Come facciamo noi a inviare la nostra posta urgente? Abbiamo diritto a tutto ciò?C’è bisogno di risolvere questo problema.Se l’ufficio postale a Panarea non funziona, è meglio chiuderlo!
Pina Cincotta Mandarano

Manca il procaccia, niente posta a Panarea. La protesta del presidente della circoscrizione

Pacchi accumulati all'interno dell'ufficio postale in attesa di essere spediti e corrispondenza di ogni genere, comprese quindi bollette di ogni tipologia, "impossibilitata" ad arrivare all'ufficio postale per poi essere consegnata ai cittadini. Accade a Panarea dove, per l'assenza del procaccia postale (il soggetto che deve portare e ritirare la corrispondenza e i pacchi dai mezzi di linea), da due settimane tutto è bloccato con notevole disappunto dei cittadini che rischiano fra l'altro, non avendo avuti recapitati i bollettini e le varie cartelle di pagamento, di non riuscire a fare fronte in tempo utile alle numerose scadenze. Un disappunto che ieri si è tramutato in protesta e che ha coinvolto anche il presidente della circoscrizione Paolino Spanò. Presidente che, stanco di "gravi e ripetuti disservizi postali" che si trascinano senza soluzione alcuna, ha scritto un'accorata lettera al prefetto di Messina, al direttore filiale Poste Italiane 2 di Messina, alla procura della Repubblica e al sindaco di Lipari. Nella lettera ha anche sottolineato come aveva dato la propria disponibilità ad un dirigente delle poste a ritirare lui stesso, con un proprio mezzo, anche con la scorta dei carabinieri, se era il caso, la corrispondenza dalla nave traghetto di linea e a imbarcarvi plichi e pacchi. "Per questa mia proposta- ha scritto Spanò- ho ricevuto un netto rifiuto in quanto mi è stata addotta la motivazione che la nave non sarebbe approdata a causa del maltempo. Cosa non vera al punto che, quando la nave ha raggiunto Panarea, ho richiamato lo stesso dirigente per chiedere spiegazioni. In questa occasione sono stato invitato a non disturbare ulteriormente e mi è stato chiuso il telefono". Il presidente della circoscrizione di Panarea ha chiesto agli organismi a cui ha scritto di "voler fare luce sullo spiacevole accaduto e di attivarsi affinchè il servizio venga ripristinato con la massima urgenza, al fine di evitare danni anche economici alla popolazione che si vede contestata ritardi nel pagamento di utenze e di rate finanziarie".

Filicudi: Niente prescrizione di farmaci senza medico di base

Dal primo ottobre a Filicudi sarà sospeso il servizio di medicina di base svolto, fino ad adesso e da circa un anno e mezzo, in mancanza del cosidetto "medico condotto" dai sanitari della locale guardia medica. Da allora i filicudari, per una semplice prescrizione di farmaci o di esami diagnostici, saranno costretti, mare permettendo, a recarsi a Lipari con un dispendio economico e di energie.
Alla base della sospensione è stato spiegato ai cittadini vi è il fatto che il servizio di medicina di base è un compito che per i sanitari della guardia medica è extra contrattuale ed è stato svolto, fino ad adesso, solo ed esclusivamente per etica professionale. Nello specifico, infatti, i sanitari di guardia medica dovrebbero, sempre per contratto, svolgere continuità assistenziale completando cioè il lavoro del medico curante e non sopperendolo in toto. Una sostituzione sicuramente ben accetta dai filicudari, che non finiranno mai di ringraziare i sanitari della guardia medica che gli sono andati incontro, ma che forse ha finito per "favorire" i continui rinvii per l'assegnazione del posto vacante di medico di base.
C´è da aggiungere, inoltre, che dal 15 settembre sarà eliminato anche il raddoppio diurno della guardia medica, per cui sull´isola ci sarà soltanto un dottore. Gli isolani, sempre più isolati, chiedono a gran voce che si faccia qualcosa per avere una assistenza sanitaria anche attraverso il medico di base.

mercoledì 17 settembre 2008

L'assessore Giannò ha incontrato il presidente dell'associazione "Per Canneto"

COMUNICATO STAMPA
Nel pomeriggio si è tenuto a Canneto un incontro sui lavori di "difesa abitato frazione di Canneto" tra l’Assessore ai LL. PP. del Comune di Lipari, Rag. Corrado Giannò, il progettista Ing. Antonino Sutera ed il presidente della locale Associazione “Per Canneto” Rag. Antonino Giardina.
Dopo aver esaminato nei dettagli la situazione inerente l’intervento di prossima realizzazione nella zona di Unci, l’Assessore Giannò ha chiesto all’Ing. Sutera di far presente al Presidente Giardina quali saranno i passi successivi, già in fase di realizzazione, per l’ottenimento delle autorizzazioni e dei relativi finanziamenti da concentrare per la difesa totale dell’abitato in questione.
L’ing. Sutera ha affermato che esiste già un progetto di massima in tal senso che mira, tra le altre cose, al ripascimento della barriera frangiflutti già esistente, ma ormai assestatasi, ed all’irrobustimento e consolidamento della spiaggia in alcune zone notevolmente ridotta.
Facendo dei calcoli sommari l’intervento dovrebbe aggirasi intorno ai 4 milioni di Euro. Da qui ovviante ci si rende conto dell’importanza e della valenza dello stesso.
Non è stata poi tralasciata la situazione riguardante l’opera appena realizzata nel torrente Calandra che ha mostrato al primo vero impatto con il cattivo tempo tutta la sua bontà ed efficacia, anche dinanzi ai pareri dei più scettici.
Entrambi soddisfatti, l’Assessore Giannò ed il Presidente Giardina, si sono quindi dati appuntamento a breve per meglio valutare alcune delicate situazioni che necessitano di interventi seri, urgenti e non più procrastinabili.
Il tutto si è svolto in un clima di totale armonia tra le parti che hanno ribadito l’intendimento primario, ognuno nel rispetto dei propri ruoli, che è quello di una crescita armoniosa e condivisa della splendida frazione dell’isola di Lipari.

Riflessioni

Comincia dalla Penisoletta del Purgatorio l'attacco a Lipari e ai luoghi di rilevanza storico-paesaggistica. Per farsene una idea ben precisa basta rileggere con attenzione la più che mai veritiera lettera-denuncia di Piero Roux, presidente di Legambiente Lipari, e fissare bene in mente l'immagine(che vi riproponiamo) di quello che nell'ambito di una portualità sproporzionata e spropositata si vuole realizzare in quella zona.
Un vero e proprio sconvolgimento dell'habitat storico-naturale al quale non si può assistere indifferenti. Succubi di una amministrazione, sindaco in testa, che, contro ogni indicazione che arriva da una larga parte dei cittadini, punta dritto a quello che appare essere l'obiettivo finale di questo quinquiennio: la maxi portualità.
Riusciranno a fare passare tutto sulla testa degli eoliani? La Sovrintendenza, gli assessorati regionali ai Beni Culturali a al Territorio ed Ambiente, sempre così attenti a ciò che riguarda le Eolie, apriranno anche stavolta gli occhi per "stoppare" una iniziativa così fortemente impattante(e non solo nella Penisola del Purgatorio) su un ambiente unico?
Tutti vogliamo, inutile nasconderlo, una portualità migliore. Ma non certo quella che sconvolge un habitat e un patrimonio unico.



Difesa abitato di Canneto: I chiarimenti dell'assessore Giannò

Abbiamo ricevuto una nota dell'assessore Corrado Giannò sulla messa in sicurezza dai marosi dell'abitato di Canneto. Il testo integrale:
Ho letto con particolare attenzione la nota garbata e di leggittima richiesta del Sig. Antonino Giardina Presidente dell'Associazione "Per Canneto", persona delegata ed in tal senso riconosciuta ufficialmente ad intelocuire perchè demandata con l'Amministrazione Comunale, afferente la problematica della difesa dell'abitato della frazione di Canneto anche alla luce della recentissima mareggiata. Nel ribadire la ormai definizione dell'iter riguardante la zona di Unci, ho il piacere di comunicare allo stesso Presidente Giardina che nella odierna mattinata o al massimo domani avrò modo di incontrare l'Ing. Sutera progettista incaricato che porterà all'attenzione del sottoscritto l'iter che da quì a breve sarà avviato pe procedere alle dovute richieste ed autorizzazioni che intendono interessare il resto dell'abitato cannetaro senza nulla o alcuno tralasciare. Sarà mia cura successivamente, così come già avevo predisposto con gli uffici interessati, convocarLa per meglio rappresentarLe la situazione generale su questo così come pure su tante altre problematiche da affrontare insieme perchè è proprio in questa ottica di piena collaborazione e disponibilità che mi sono e continuerò a muovermi nell'interesse supremo del NOSTRO PAESE lasciando ad altri, che non vogliono proprio capire, le polemiche o le facili accuse. Mi creda Sig. Giardina questa Amministrazione è sensibile ed iperattiva non solo su questa ma bensì su tutte le problematiche che interessano le isole Amministrate. Ovviamente comprenderà bene che non tutto ciò potrà avere immediata risposta soprattutto, qualora qualcuno non lo sapesse o l'avesse dimenticato, per via degli ieter burocratici ai quali nessuno può sottrarsi e che non sveltiscono per nulla anzi tutt'altro l'ottenimento dei dovuti pareri previsti per legge. RingraziandoLa la saluto cordialmente.
Corrado Giannò
Assessore LL.PP.Comune di Lipari

Filicudi: Sul relitto "F" occhi puntati dei carabinieri

(Gazzetta del Sud - Nuccio Anselmo) L'ultimo allarme in ordine di tempo lo lanciammo nel 2007: il cosiddetto "Relitto F", la splendida nave romana adagiata e nascosta sulla secca di Capo Graziano, a Filicudi, era divenuta un terreno di conquista per i "sub-pirati" che saccheggiano i fondali. Di recente, ad agosto, sarebbe accaduto un altro atto di depredazione. Nel 2007 a supporto di questa tesi ci fu il meticoloso lavoro del nucleo subacqueo dei carabinieri di Messina, che documentarono la presenza di cocci di anfore sparsi sul fondale e di uno scavo non censito a pochi metri. Adesso l'allarme è stato di nuovo lanciato dal "custode morale" del relitto, e si tratta di progettare un sistema complessivo per la sorveglianza e lo sfruttamento di queste immense risorse archeologiche sommerse, a Filicudi come a Messina, e ovunque siano stati segnalati in questi anni preziosi reperti. Quella nave romana naufragata intorno al 300 a.C. nel nostro mare eoliano va tutelata. Così come va al più presto definito un programma, con relativo finanziamento, per indagare i fondali davanti alla spiaggia di Acqualadroni, dove la settimana scorsa è stato rinvenuto un bellissimo rostro d'epoca romana, datato al 36 a.C., la data della battaglia di Nauloco. Ieri sera Philippe Tisserye, funzionario e archeologo della Soprintendenza del Mare, a proposito dell'allarme lanciato per il relitto di Filicudi ci ha dichiarato che è in corso nell'area una attenta attività di monitoraggio da parte del suo ufficio, e che degli ultimi fatti segnalati ad agosto sono stati già informati i carabinieri, che hanno iniziato un'attività di controllo nell'area. Vedremo gli sviluppi futuri. Il museo sottomarino dell'isola adesso è una realtà, i turisti e gli appassionati possono effettuare immersioni guidate a Capo Graziano, nei pressi della secca, fino a una profondità di 45 metri. E sui fondali si stagliano il "Relitto A", una nave di età ellenistica datata fra il III e il II secolo a.C. e i reperti sparsi nelle vicinanze. Ma è necessario adesso potenziare le strutture di controllo sottomarino per evitare che i soliti "sub-pirati" possano depredare la zona di reperti preziosi. Ma alle Eolie c'è un'altra emergenza da affrontare, vale a dire il colonnato romano deI II secolo d.C. che "riposa" nei fondali del porto di Sottomonastero, venuto alla luce questa estate durante i lavori di dragaggio. Anche qui bisogna decidere al più presto come procedere.
LE ANFORE- Le antiche anfore sparse sul fondo di Capo Graziano (nella foto quelle esposte al Museo di Lipari) sono la traccia più evidente di un relitto che da oltre duemila anni è custodito dal mare di Filicudi, nelle Eolie. Questo relitto è il cuore del "museo sommerso" che è stato di recente varato dalla Soprintendenza del Mare, visitabile dai turisti-subacquei: è possibile immergersi per scoprire i resti del cosiddetto "Relitto A", una nave di età ellenistica naufragata fra il III e il II secolo a.C., e i tanti altri reperti che si trovano sparsi nelle vicinanze.

Porticello-Acquacalda: Strada a rischio

Incidenti a ripetizione, per fortuna senza gravi conseguenze fisiche, lungo la strada provinciale che porta verso Porticello-Acquacalda, non appena superate le cave di pomice.
A distanza di tre giorni dal nubifragio la sede stradale è ancora stracolma(vedi foto) di detriti pomiciferi. Tante le cadute di scooteristi. Come anticipato senza particolari conseguenze fisiche ma con danni ai mezzi. Un intervento dei cantonieri provinciali sarebbe auspicabile prima che possa accadere qualcosa di più grave.

E se Saro Venuto si dimettesse dall'ATO per la presidenza di Sviluppo Eolie?

Al momento è solo una indiscrezione, ma il tam-tam che l'accompagna è di quelli assordanti.
L'avvocato Saro Venuto, vicino politicamente e personalmente a Peppino Buzzanca, non è insensibile alla prospettiva di diventare il presidente di Sviluppo Eolie. Un ruolo, nel quale, è inutile nasconderlo è ben visto da una grossissima fetta di AN e non solo locale. Da Peppino Buzzanca in primis.
D'altronde l'avevamo già scritto. Alleanza Nazionale non rinuncerà alla presidenza dei Patti territoriali(Sviluppo Eolie) anche a costo di scatenare una maretta, forse meglio dire una tempesta, all'interno della giunta Bruno.
Ovviamente l'avvocato Venuto lascerebbe la presidenza dell'ATO.

L'assessore China e il degrado fra scuole e megaparcheggio

"Degrado nel fondo di proprietà comunale a confine con le scuole Media e Liceo".
La "denuncia" al dirigente del IV settore, al comando di polizia municipale e al sindaco di Lipari. Il testo:
"Il sottoscritto, Assessore Giulio China, delegato al Servizio Ecologia ed Ambientale, avendo più volte segnalato e con l'avvicinarsi dell'apertura delle scuole, ancora una volta, porta a conoscenza delle S.V. me il profondo degrado nel fondo di proprietà Comunale nei pressi del megaparcheggio, ed in aderenza al plesso scolastico delle scuole Medie e del Liceo Scientifico di Lipari.
Con la presente richiama i responsabili delegati, al poprio dovere, oltre che ad una riflessione morale, atteso che quelle scuole vengono frequentate dai nostri figli e nipoti, che hanno il sacro diritto di essere tutelati.
Vi invito, pertanto, ad attivarVi immediatamente a far predisporre gli atti propedeutici per lo sgombro delle carcasse e del contenuto (immondizia) e la successiva distruzione.
NDR: Le carcasse e l'immondizia a cui fa riferimento l'assessore China, oltre a ricadere nello spazio che il comune ha nella sua disponibilità, sono state depositate da organismi dello stesso. Nulla a che vedere con il megaparcheggio che "gestisce" l'altra parte dell'area, previo accordo con il comune

Piemonte a Giannò: E la difesa del resto dell'abitato di Canneto?

Riceviamo una nota dal rag. Roberto Piemonte, componente dell'Associazione Per Canneto, dopo il comunicato stampa diffuso dall'assessore Corrado Giannò. Il testo:
Leggendo il comunicato stampa dell'Assessore ai Lavori Pubblici Corrado Giannò ho appreso, con soddisfazione, che si è praticamente concluso l'iter burocratico per l'ottenimento delle autorizzazioni relative agli interventi di riequilibrio litoraneo ed adeguamento delle opere di protezione della spiaggia di Canneto nell'area costiera della zona di Unci.-Con la speranza che le opere progettate, di cui non conosco i particolari, vengano realizzate nel più breve tempo possibile, sorge spontanea una domanda: ed il resto del paese ?
E' bene ricordare che in data 26/02/2008, l'Associazione Per Canneto, di cui faccio parte, con lettera indirizzata al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale e per conoscenza alla protezione civile è stata rappresentata l'inefficacia della barriera frangiflutti, a suo tempo posizionata, nel proteggere il centro abitato della frazione dalle mareggiate invernali ed è stato chiesto all'Amministrazione quali iniziative aveva programmato o intendeva programmare per la difesa dell'abitato dall'azione dei marosi.-
Ad oggi non abbiamo avuto riscontro alcuno.-
Visto l'approssimarsi della stagione invernale rinnovo, publicamente, "l'appello" all'Amministrazione affinché metta in essere, tempestivamente, le inziative necessarie per proteggere le abitazioni, la Marina Garibaldi e la spiaggia della frazione di Canneto dall'azione devastante delle mareggiate invernali.-
Occorre senza alcun dubbio che venga ricostituita l'attuale barriera frangiflutti e che venga fatta un'opera di ripascimento della spiaggia nei punti ove la stessa è fortemente compromessa soprattutto nella zona che va dalla Piazza di San Cristoforo verso la parte sud del paese.-
Di fronte ad una problematica così importante mi auguro che l'Amministrazione non resti insensibile e si attivi, concretamente, nel più breve tempo possibile onde scongiurare il verificarsi di eventi disastrosi per il paese.-
Roberto Piemonte
La lettera inviata il 26 febbraio 2008 dall'Associazione “Per Canneto” al sindaco del comune di Lipari, al presidente del consiglio comunale del comune di Lipari e p.c. al Dipartimento della Oggetto: Protezione centro abitato della frazione di Canneto dagli eventi meteo marini.-
------------------------------------------------------------------------------------------------- Nei giorni scorsi si è verificata l’ennesima mareggiata che, nonostante sia stata certamente di scarsa intensità, con venti da nord est forza 4/5, ha causato l’invasione dei marosi con quantità considerevoli di detriti lungo ampi tratti della Marina Garibaldi.-
Non vi è alcun dubbio che i tetrapodi, a suo tempo posizionati per assolvere alla funzione di barriera frangiflutti, non svolgono più la loro funzione tant’è che spesso il mare, con estrema facilità, invade la carreggiata stradale e, ovviamente, in alcuni casi, lambisce anche le abitazioni.-
Gradiremmo conoscere quali sono le iniziative che, eventualmente, l’Amministrazione Comunale ha intrapreso o intende intraprendere per la protezione della spiaggia e del centro abitato della frazione di Canneto anche in virtù del fatto che l’attuale barriera frangiflutti risulta essere inefficace per garantire la difesa della Marina Garibaldi e delle abitazioni prospicienti.-
Nell’attesa, ringraziando, porgiamo distinti saluti.-
Associazione “Per Canneto”
Il Presidente
Antonino Giardina

martedì 16 settembre 2008

Il ministro cuoco e le "tagliatelle di nonna Pina" (Anonimo eoliano)

Non potevo rimanere insensibile dopo che il Ministro Prestigiacomo ha regalato a tutti noi, isolani e non una sua ricetta.
Magari ne ha tratto spunto proprio dalle sue vacanze nell'isola di Panarea o dopo aver assaggiato le gustose pietanze del ristorante da Pina.
La notizia ha fatto subito il giro del mondo... ed ecco che immediatamente informata Antonella Clerici ha invitato ufficialmente la coppia ad esibirsi nella suo programma "la Prova del Cuoco" . Oltre alla ricetta della Prestigiacomo saranno presentate " Le tagliatelle di Nonna Pina". (Anonimo eoliano)

Lavori protezione spiaggia Canneto, località Unci, praticamente concluso l'iter

COMUNICATO STAMPA ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI
Praticamento concluso l'iter burocratico per l'ottenimento delle autorizzazioni relative agli interventi di riequilibrio litoraneo ed adeguamento delle opere di protezione della spiaggia di Canneto, con particolare riferimento alla messa in sicurezza e riqualificazione ambientale nell'area costiera di Unci.
A riguardo l'assessore ai LL.PP. del Comune di Lipari, Corrado Giannò, porta a conoscenza della cittadinanza che gli ultimi due pareri favorevoli sono stati acquisiti in questi giorni dall'Ente e più precisamente quello relativo all'autorizzazione paesaggistica, rilasciato dalla Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Messina, a firma del Direttore arch. Anna Maria Piccione con relativo visto del Soprintendente dott. Gianfilippo Villari, e quello del Dipartimento Regionale delle Foreste Ispettorato di Messina, riguardante il vincolo idrogeologico, a firma del Commissario Giacomo Currò e visto dell'Ispettore Ripartimentale Dott. Carmelo Di Vincenzo.
A questo punto, vista la particolare attenzione, affinchè i lavori si svolgano nel più breve tempo possibile, dimostrata oltre che dall'Assessore Giannò anche dal progettista Ing. Sutera, non si attende altro che il parere dell'Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana che non dovrebbe tardare ad arrivare.

Sviluppo Eolie: I politici liparesi decidono di non decidere

In attesa di raggiungere un accordo(in atto ben lontano) la parte politica liparese ha fatto come "Ponzio Pilato": si è lavata le mani in attesa di tempi migliori. Ed ecco allora che il maggior comune eoliano all'interno della società "Sviluppo Eolie" ha nominato(si fa per dire) gli assessori Giulio China(MPA), Natale Famà(AN) e Corrado Giannò(Forza Italia). I tre, ovviamente, non appena si raggiungerà un accordo si dimetteranno.
Il "nodo" della questione è rappresentato dalla presidenza. Alleanza Nazionale vuole quella poltrona e non vuole compiere passi indietro, anche a costo di creare "maretta".
Nessun problema per i comuni di Salina che hanno indicato Marco Virgona e Domenico Arabia.
I soci privati sono stati riconfermati: si tratta di Alessandro Seminara, Gino Amato, Eleonora Zagami e Roberto Piemonte

Pozzetti con grata non ripuliti. Gli inconvenienti del nubifragio si potevano evitare. Lettera dell'assessore China

"Inconvenienti igienico sanitari derivanti dalla mancata pulizia dei pozzetti con grata siti nel Centro Urbano di Lipari." è questo l'oggetto di una nota inviata al dirigente del IV settore e al sindaco di Lipari dall'assessore Giulio China.
L'assessore ha allegato la documentazione fotografica, eseguita per conto del suo assessorato(in questo caso all' Ecologia) dal geometra Bartolo Natoli, il venerdì scorso.
"Dalla stessa - ha scritto China, riferendosi alla documentazione fotografica- si evidenzia, inequivocabilmente, la necessità di un pronto intervento per scongiurare l'eventuale problema del mancato deflusso delle acque meteoriche in caso di forti precipitazioni ed il conseguente allagamento delle sedi stradali.
Purtroppo- ha concluso China- quanto da me temuto si è verificato nella giornata di domenica causando innumerevoli inconvenienti alla cittadinanza sia a causa delle pozzanghere venutasi a formare nelle sedi stradali sia per gli allagamenti in magazzini ed abitazioni private causate dal mancato deflusso delle acque meteoriche".

Sottomonastero: Agenzia aliscafi e deposito bagagli. I quesiti del dottore Subba e l'intervento dell'assessore China

E' indirizzata ad una molteplicità di destinari una nota del dottore Francesco Subba, dirigente-ragioniere generale del comune di Lipari, dall'oggetto "locazione e/o uso locali comunali adibiti ad agenzie aliscafi. Richieste". Il testo:
In riferimento all'argomento evidenziato in oggetto si chiede di conoscere, in virtu' di quali atti amministrativi e conseguenziali contratti, le agenzie aliscafi e i titolari di deposito bagagli, che insistono all'interno dell'apposita struttura di Porto Sottomonastero, detengono il possesso di immobili comunali per esercitare la propria attività che, si ricorda, ha scopo di lucro.
Si evidenzia che la richiesta scaturisce dalla mancata rilevazione di congrui incassi relativi alle stesse occupazioni.
Gli organi politici, cui la presente è indirizzata per conoscenza, sono pregati di fornire, con urgenza, ai servizi competenti, perentori indirizzi e/o disposizioni, al fine di evitare che all'ente possano essere arrecati danni patrimoniali connessi alla mancata remuneratività del proprio patrimonio.
Al Collegio dei revisori dei conti si chiede di voler effettuare ogni verifica tendente ad accertare la sussistenza degli adempimenti necessari per la tutela delle ragioni economiche dell'ente.

Tempestivo l'intervento dell'assessore Giulio China che ha scritto, a seguito della nota del dottore Subba, ai dirigenti interessati e al sindaco. Il testo:
Preso atto della nota, a firma del ragioniere generale del comune, appare ovvio che lo scrivente, nella qualità di assessore al Patrimonio, abbia la necessità di acquisire notizie precise e esaustive sulla problematica in trattazione.
In particolare si chiede ai funzionari di volermi riferire, con cortese sollecitudine, ed ognuno per le proprie competenze, in merito all'argomento in oggetto, avendo cura, sin d'ora, di rapportarsi con lo scrivente per questa e qualsiasi altra iniziativa che coinvolga il patrimonio comunale, nel rispetto del mandato politico ed istituzionale conferitomi e per il quale non intendo sottrarmi agli adempimenti che mi competono. Volendo significare che, a tutt'oggi, nessuno dei funzionari preposti ha mai ritenuto di dovermi informare sulla situazione generale del patrimonio, nè sulle iniziative poste in essere sullo stesso.

Calcio: Ludica Lipari niente ripescaggio. Si riparte il 28 settembre in seconda categoria

Fallita per un solo punto la possibilità di essere ripescata in prima categoria la Ludica Lipari del presidente Peppe Cirino è stata inserita nel girone E del campionato di seconda categoria. Le compagini che ne fanno parte sono dodici e cioè: Ludica Lipari, Arci Grazia, Bastione, Cariddi, Merì, Messana, Misserio, Monforte, Roccalumera, Sant’Alessio, Saponara e Social Romettese. Il campionato prenderà il via il 28 settembre e i ragazzi eoliani, che hanno già iniziato da tempo la preparazione, saranno guidati da Fulvio Caruso.