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mercoledì 17 settembre 2008

Riflessioni

Comincia dalla Penisoletta del Purgatorio l'attacco a Lipari e ai luoghi di rilevanza storico-paesaggistica. Per farsene una idea ben precisa basta rileggere con attenzione la più che mai veritiera lettera-denuncia di Piero Roux, presidente di Legambiente Lipari, e fissare bene in mente l'immagine(che vi riproponiamo) di quello che nell'ambito di una portualità sproporzionata e spropositata si vuole realizzare in quella zona.
Un vero e proprio sconvolgimento dell'habitat storico-naturale al quale non si può assistere indifferenti. Succubi di una amministrazione, sindaco in testa, che, contro ogni indicazione che arriva da una larga parte dei cittadini, punta dritto a quello che appare essere l'obiettivo finale di questo quinquiennio: la maxi portualità.
Riusciranno a fare passare tutto sulla testa degli eoliani? La Sovrintendenza, gli assessorati regionali ai Beni Culturali a al Territorio ed Ambiente, sempre così attenti a ciò che riguarda le Eolie, apriranno anche stavolta gli occhi per "stoppare" una iniziativa così fortemente impattante(e non solo nella Penisola del Purgatorio) su un ambiente unico?
Tutti vogliamo, inutile nasconderlo, una portualità migliore. Ma non certo quella che sconvolge un habitat e un patrimonio unico.