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giovedì 1 aprile 2010

Ex Pumex. "Non effettuate i giochi d'artificio per Pasqua" Richiesta al comitato

Ex Pumex chiederanno al Comitato dei Festeggiamenti per la Pasqua di non effettuare i giochi d'artificio in segno di lutto per la loro situazione. In mattinata, intanto, sono intervenuti per chiedere il rispetto dello stato d'agitazione da loro proclamato e, invitando il sindaco Bruno, a non tenere incontri in stanze diverse dalla sua (tutt'ora occupata). Lo hanno fatto mentre il primo cittadino incontrava il capitano dei carabinieri Coppola e il maresciallo Villari.
Il filmato integrale che riporta anche la discussione per quanto la problematica "caserme":

CINEMA EOLIANO A ROMA

Venerdi 2 aprile alle ore 21.00 presso il cinema Trevi di Roma verrà proiettato il film “UN AMORE COSI’ FRAGILE COSI’ VIOLENTO” (1973) di Leros Pittoni, ambientato a Lipari e tratto dall’omonimo romanzo già candidato al premio Strega, recentemente ripubblicato dal Centro Studi Eoliano.
Il film, interpretato da Paola Pitagora e Fabio Testi, è stato recentemente restaurato a cura del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Siamo sull’isola di Lipari, dove ha trovato rifugio un architetto deciso a respingere, per fede anarchica, i coinvolgimenti consumistici della sua professione. Ma vivere da pittore senza padroni non è facile neppure alle Eolie: il protagonista suscita antipatie e risentimenti, finisce in mezzo a una faida rusticana che non lo riguarda, viene perfino arrestato come sospetto di omicidio; e quando per fame accetta di fare il Cristo nella processione del paese, rischia di venir crocifisso davvero.
Regista del film (e autore del romanzo) è Leros Pittoni; scrittore, saggista, giornalista professionista, ha pubblicato altre opere di narrativa da cui sono stati tratti documentari e sceneggiati per la televisione. La proiezione si inserisce nel ciclo “(In)visibile italiano. Amori fragili e solitari” curato dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma che ha scelto tre film degli anni ’70 mai circolati accomunati dal tema dell’amore, declinato in modi diversi ma sempre infelice, ambientati nella Sicilia di Dacia Maraini e Leros Pittoni e nella Parma di Mino Giarda.
Il film:“Un amore così fragile così violento” (1973) Regia di Leros Pittoni; soggetto dal romanzo omonimo di L. Pittoni; sceneggiatura di L. Pittoni, C. Santolini; fotografia di R. Gerardi; costumi di O. Guardini; musica di D. Patucchi; montaggio di M. Lozzi; interpreti F. Testi, P. Pitagor, M. Baxa, D. Dublino, G. Santercole, F. Ressel; origine Italia; produzione Roas; durata 97’.
Il libro:“Un amore così fragile così violento” (2008) di Leros PittoniEdizioni del Centro Studi di LipariFormato:20,5 x 13,5 cm Pagine: 156
Prezzo: € 20,00

Lipari. La dottoressa Spinella è il nuovo assessore al turismo

La dottoressa Anna Spinella, 32 anni, è il nuovo assessore al turismo del Comune di Lipari. E' stata nominata in quota PDL/Forza Italia.
Lo ha ufficializzato pochi minuti fa alla stampa il sindaco di Lipari, Mariano Bruno.
Vi proponiamo il video della fase precedente l'ufficializzazione e l'intervista al neo-assessore:

Tirrenia: Matteoli, iter privatizzazione deciso con Ue, bene 16 offerte

L'iter per la privatizzazione di Tirrenia e' stato deciso dopo mesi di confronto e d'accordo con l'Unione europea. Dopo il botta e risposta a distanza dei giorni scorsi con Confitarma sul percorso per la vendita della compagnia pubblica di navigazione, e' questa la puntualizzazione che giunge, oggi, dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli.
''A parole gli armatori si sono detti disponibili e ora vediamo i fatti. Abbiamo lavorato per mesi e mesi- ha sottolineato Matteoli, parlando a margine della presentazione del nuovo palinsesto di Isoradio- e abbiamo definito il percorso con l'Unione europea. Sono contento che sia arrivate 16 manifestazioni di interesse giudicate tutte valide, ora passiamo alla fase successiva''.

Torna ad illuminarsi la Croce di Monte Rosa. Messaggio di luce, pace, speranza e fratellanza

Da qualche giorno la grande croce di Monte Rosa è tornata ad illuminarsi sulle Eolie, sugli eoliani, su coloro che visitano e per quanti navigano in questo mare.
Un messaggio di luce, che poi è anche di pace, speranza e fratellanza, in occasione della Settimana Santa che avrà il clou con la Pasqua di Resurrezione.
Una Croce che, così come accaduto nel recente passato, in occasione di eventi religiosi importanti, è tornata ad illuminarsi grazie alle famiglie di Gesuele Fonti e Francesco Megna.
Nella Chiesa, che sorge ai piedi della Croce, è stato trasferito un piccolo gruppo elettrogeno che, attivato con il necessario combustibile, alimenta le luci.
Luci che le intemperie di questo inverno hanno parzialmente danneggiato e che Fonti e Megna stanno provando a riattivare del tutto.

Riflessione. Un diritto che diventa favore!

La redazione di Eolienews, così come quella di altre testate, è stata "inondata" ieri di comunicati stampa di questo o quel politico, di questo o quel partito, che evidenziavano come, grazie all'impegno da loro profuso, si era riusciti a salvare l'ospedale di Lipari dalla "mannaia" della rimodulazione.
A loro va il giusto plauso per l'impegno profuso e il risultato ottenuto (anche se per principio preferiamo vedere i fatti) ma non possiamo esimerci da una considerazione/riflessione.
E' davvero un Paese strano il nostro se, in un settore così vitale (ancora di più nelle isole minori) come quello della sanità, per vedersi riconosciuto il fondamentale diritto alla salute bisogna "mercanteggiare" su questo o quel tipo di posto letto e per "aprire la porta" bisogna avere il "Santo in Paradiso".
Grazie a tutti per l'impegno ma abbiamo il dubbio che, grazie ad una classe politica che non sa o non vuole guardare alle reali esigenze della gente, siamo di fronte all'ennesimo diritto che diventa favore!
BUONA PASQUA A TUTTI!
L'editore

Ospedale: Cordaro:" Vanno accolte le legittime richieste degli eoliani"

COMUNICATO STAMPA
L´ON. CORDARO, VICE CAPO GRUPPO ALL´ARS DELL´UDC CHE HA PARTECIPATO ALLA RIUNIONE IN COMMISSIONE SANITA´ PER PERORARE LA CAUSA DEGLI EOLIANI, EVIDENZIA COME "L´APPLICAZIONE CONCRETA DELLA RIFORMA SANITARIA, PERCHE´ POSSA DETERMINARE UNA BUONA SANITA´ PER LA SICILIA NON PUO´ SOLO CONSIDERARE LA RIDUZIONE DEI COSTI, MA DEVE SALVAGUARDARE PRIMA DI OGNI COSA LE REALI ESIGENZE DEL TERRITORIO. LE RICHIESTE LEGITTIME DEI CITTADINI EOLIANI E LA VOLONTA´ DI SALVAGUARDARE LE PREROGATIVE DELL´OSPEDALE DI LIPARI SONO RICHIESTE DI BUON SENSO CHE AUSPICO E SOSTENGO VIVAMENTE.
L´ASSESSORE RUSSO VOGLIA ACCOGLIERLE E TENERLE NELLA GIUSTA CONSIDERAZIONE
On. Toto CORDARO

Dagli ex operai Pumex ai tagli negli ospedali. Il messaggio pasquale di Mons. La Piana, Arcivescovo di Messina, Lipari e S. Lucia del Mela

Cari fedeli e cittadini,
avverto il bisogno, in occasione delle festività pasquali, di esprimervi la mia affettuosa vicinanza e la paterna solidarietà, raggiungendovi con queste semplici, ma intense e sentite parole. Abbiamo conosciuto nel corso degli ultimi mesi, in città e provincia, ma anche a livello regionale, nazionale e mondiale, eventi tragici e luttuosi, che tanto dolore e sconforto hanno provocato in persone, famiglie e comunità. Come dimenticare l'alluvione del 1° ottobre che ha colpito diversi centri a noi familiari, le frane e i cedimenti di questo inizio d'anno sociale, i disastrosi terremoti di Haiti e del Cile?
Abbiamo molto sofferto ascoltando il grido di dolore, a volte di disperazione, di numerose persone per la perdita della casa, del lavoro (gli operai della Pumex di Lipari, 38 famiglie da tre lunghi anni in balia a promesse, incertezze, inspiegabili ed umanamente incomprensibili motivazioni), il venir meno di utili e necessari servizi sociali e sanitari (l'ospedale Piemonte ed ancora l'ospedale di Lipari, unico centro di assistenza sanitaria ed indispensabile per tutto l'arcipelago eoliano). Rimaniamo turbati e qualche volta indignati per le logiche, le manovre e i giochi di potere che soggiacciono a scelte non sempre dettate dall'interesse per il bene comune e le concrete e reali esigenze dei cittadini. Rimaniamo sconvolti nell'apprendere che gente spudorata "ride e gioisce" per le altrui disgrazie, concepite quali fonte di speculazione, di corruzione e imbrogli vari. Perché solo e sempre i poveri e gli indigenti si ritrovano a dovere pagare l'altissimo prezzo di così tristi e tragiche situazioni? Viene proprio da domandarsi se esiste un argine a quell'insaziabile sete di possesso e di potere che si annida "nel cuore indurito" di molti uomini e che li porta, con naturalezza, a disinteressarsi degli altri, quanto ciò non si esprime in forme sofisticate o meno di oppressione, angherie e vessazioni di ogni ordine e grado?
Mentre apprezziamo lo sforzo di quanti si prodigano per risolvere i tanti problemi ancora insoluti, la solidarietà e l'impegno per lenire i disagi e le immani difficoltà, non sempre facili da affrontare perché non tutto dipende dalla sola personale buona volontà, sento anche, quale guida spirituale di questa nostra amata Arcidiocesi, di rivolgere a tutti indistintamente un accorato appello alla conversione del cuore verso tutto ciò che riguarda il valore della persona umana.
È indispensabile collocare al centro della propria vita e del proprio cuore non i beni materiali, ma il valore e la dignità della persona, di tutte le persone. Ogni persona, infatti, per il fatto di essere tale ha una sua dignità che va accolta, rispettata, tutelata e promossa. Non siamo noi a dare dignità alle persone, poiché questa è insita al loro essere uomo o donna, fanciullo o bambino, ragazzo o giovane, adulto o anziano, sano o ammalato, colto o ignorante, cittadino o immigrato, ricco o povero che sia.
Il riconoscimento del valore inviolabile e universale della dignità della persona umana sostiene la solidarietà e la condivisione, spinge verso la promozione del bene comune, determina il rispetto della vita e l'accoglienza dell'altro, motiva la comprensione dei suoi limiti e la stessa capacità di perdono. Quante sofferenze e mali, in famiglia, nell'ambiente del lavoro, nelle comunità civili e nelle stesse comunità parrocchiali e religiose si potrebbero evitare, quanti problemi risolveremmo se ognuno di noi convertisse il proprio cuore alla persona dell'altro: genitori, figli, educatori, colleghi, clienti, responsabili a tutti i livelli, ecc.
In questi giorni la Chiesa e i suoi ministri, incluso lo stesso Pontefice, subiscono continui attacchi (una vera gogna mediatica che nasconde foschi o oscuri interessi) con l'intento di offuscare la fedeltà del Vangelo di numerosi e generosi presbiteri operanti nel mondo, e ciò ingigantendo o riesumando situazioni ritenute ormai in prescrizione dalla stessa legislazione civile, misconoscendo e tacendo l'incommensurabile impegno materiale e spirituale profuso a beneficio di milioni di persone in ogni angolo della terra. Senza rinunciare alla verità e a chiedere perdono per quelle "situazioni, mai abbastanza deplorate, in cui è la Chiesa stessa a soffrire per l'infedeltà e il peccato di alcuni suoi ministri", desideriamo reagire con forza esigendo il dovuto rispetto e assicurando ogni sforzo per garantire una credibile testimonianza alla missione ricevuta.
Siamo fiduciosi e riponiamo la nostra speranza nella Pasqua del Signore, festoso e giocoso annuncio della vittoria di Dio sul peccato, sul male e su tutto ciò che tende a mortificare l'uomo e la sua dignità. La Pasqua di Risurrezione, mistero insondabile della solidarietà di Dio verso gli uomini, porti a tutti il coraggio di lottare per sconfiggere indifferenza, ingiustizia, illegalità ed ogni espressione di cattiveria e di malvagità che riscontriamo dentro di noi e negli ambiti vitali del nostro vissuto quotidiano.
La Pasqua del Signore converta il cuore di tutti all'amore e alla solidarietà. È quanto di vero cuore chiedo al Signore augurandovi una Buona e Santa Pasqua.
CALOGERO LA PIANA
ARCIVESCOVO METROPOLITA

Ex Pumex: Le recenti tappe del "Calvario"

Concorso "Giornata mondiale della danza". Proroga termini

COMUNICATO STAMPA: GIORNATA MONDIALE DELLA DANZA
Proroga del termine di scadenza del CONCORSO: 10 Aprile 2010.
In occasione della Giornata Mondiale della Danza, indetta dal CID – UNESCO per il 29 Aprile di ogni anno, l’Associazione Gruppo Latino di Lipari, Membro del Consiglio Internazionale della Danza dell’Unesco indice un CONCORSO aperto a tutti i bambini delle scuole primarie ed ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado:
Scopo dell’iniziativa è sensibilizzare i giovani verso una riflessione sui valori universali della danza, linguaggio che supera i confini nazionali, le barriere linguistiche e che unifica giovani di etnie e tradizioni diverse. La danza inoltre è un mezzo di potenziamento delle capacità cognitive, espressive, comunicative e motorio-percettive latenti in ogni bambino.
Tema del Concorso :
“La danza è diversità”
Il Concorso si articola in tre sezioni:
Sezione A
Produzione di un testo scritto in forma poetica, narrativa, sceneggiatura (max. tre cartelle di A 4) su supporto cartaceo e/o digitale: floppy o Cd Rom.
Sezione B
Produzione di un elaborato grafico-pittorico su supporto cartaceo di cm 35x cm50 max tecnica libera, o fotografico
Sezione C
Produzione di una composizione coreografica ( durata max 3 minuti ) da eseguire singolarmente o in gruppo.
Il termine di scadenza per la presentazione degli elaborati ( Sezioni A – B ) e per la consegna delle basi su CD ( Sezione C ) è stato prorogato al 10 Aprile 2010 ( non saranno concesse ulteriori proroghe ).
La cerimonia di premiazione degli elaborati e delle coreografie avrà luogo in data 29 Aprile 2010 (data da confermare) al Palazzetto dello Sport Nicola Biviano di Lipari alle ore 10:30. In tale occasione si svolgerà un’importante manifestazione alla quale prenderanno parte gli Istituti Comprensivi delle Isole Eolie che hanno aderito al progetto e dove sarà gradita la presenza di tutta la cittadinanza.
Per il regolamento del Concorso e per il programma della Giornata Mondiale della Danza, ci si può rivolgere presso la sede dell’Associazione Gruppo Latino in via Porto delle genti, tutti i Giovedì e i Venerdì, oppure si può telefonare al numero 333-8300557 o collegarsi al sito web dell’Associazione: www.gruppolatino.net .

mercoledì 31 marzo 2010

Santa Pasqua a "pane ed acqua" per gli ex Pumex che annunciano ulteriori eclatanti forme di protesta

COMUNICATO STAMPA
Noi ex lavoratori della pomice, chiediamo al Sindaco, all’Amministrazione, ai Consiglieri Comunali ed alle forze politiche tutte del Comune di Lipari, per l’ennesima volta, di volere considerare il nostro dramma non come il problema di trentanove lavoratori che, hanno perso il loro posto di lavoro, ma come un calamità abbattutasi con una forza inconsueta sull’economia delle isole Eolie.
Per l’ennesima volta ci rendiamo conto che siamo sempre più soli ed abbandonati con il nostro grandissimo problema.
Adesso Basta!!!!
Come già comunicato, dopo l’incontro tenutosi lo scorso lunedì 29 con l’Assessore On.le Lino Leanza, restiamo fermi sulla nostra posizione di continuare a mantenere l’occupazione della Stanza del Sindaco e di decidere di volta in volta, l’impedimento dei Consigli Comunali e delle riunioni di Giunta Comunale, ma di cominciare ad intraprendere forme di protesta più forti, anche in vista dell’avvicinarsi delle Festività Pasquali, che tutti festeggeranno, ma che noi da ormai tre lunghissimi anni non possiamo festeggiare, PER NOI LE FESTE NON ESISTONO PIU’.
NOI TUTTI IL GIORNO DELLA SANTA PASQUA SAREMO, COME SIAMO DALLO SCORSO 08 MARZO, NELLA STANZA DEL SINDACO ED IL NOSTRO PRANZO SARA’ COSTITUITO SOLO DA PANE ED ACQUA.
PERTANTO, SIN DA ADESSO INFORMIAMO TUTTI I TURISTI ED I VISITATORI ABITUALI DELLE ISOLE EOLIE E NON CHE HANNO INTENZIONE DI PASSARE LA SANTA PASQUA PRESSO LE NOSTRE ISOLE, DI NON EFFETTUARE NESSUNA PRENOTAZIONE IN QUANTO TROVERANNO UN PAESE IN SUBBUGLIO.
Ringraziamo coloro che, in tutte le forme hanno partecipato attivamente alle nostre proteste ed alla nostra disperazione che si sta sempre più trasformando in un dramma collettivo di tutti gli abitanti delle Isole Eolie.
Lipari, 31/03/2010
Gli ex Lavoratori della Pomice

Ex Pumex ai consiglieri comunali: "Non è questo tipo di solidarietà che risolverà il nostro problema"

Comunicato stampa
Comunichiamo che, la quasi totalità dei Consigli Comunali che fino ad oggi, mercoledì 31 Marzo, dovevano svolgersi non si sono tenuti non perché sono stati impediti dalla protesta degli ex lavoratori della pomice, ma bensì perché ad oggi non hanno mai (o quasi) raggiunto il numero legale – tante volte con la motivazione di essere solidali con il nostro dramma -.
A tal proposito chiediamo a tutti i Consiglieri Comunali, a cosa ha portato ad oggi, la Vostra solidarietà??
Ribadiamo con forza che, non è questo il tipo di solidarietà che risolverà il nostro grande problema.
Resta comunque il fatto che, valuteremo di volta in volta se interrompere o meno i Consigli Comunali che verranno indetti, sino a quando IL DIRITTO AL LAVORO SANCITO DAL 1° ART. DELLA NOSTRA COSTITUZIONE, NON CI VENGA RESTITUITO.
Gli ex lavoratori della pomice

Corona: “Salvati i posti letto per degenza ordinaria nelle Eolie e l’operatività della struttura per le trasfusioni di Patti”

“I livelli essenziali di assistenza medica a Lipari non saranno diminuiti”. È un Roberto Corona soddisfatto, alla fine dell’audizione in Commissione Sanità di una delegazione di Lipari formata dal sindaco, Mariano Bruno, e da alcuni consiglieri comunali. “Tagliare i posti letto per degenza ordinaria avrebbe comportato un serio rischio per i cittadini eoliani, che fanno tutti riferimento al presidio ospedaliero dell’isola maggiore, nonché per il flusso turistico non soltanto estivo”.
La rimodulazione della rete ospedaliera voluta dall’assessore alla Sanità, al contrario di quanto previsto dall’azienda sanitaria di Messina e ratificato dalla Conferenza dei sindaci, sopprimeva la degenza ordinaria nell’ospedale di Lipari e retrocedeva la struttura a mero presidio di emergenza. Praticamente, poco più di una guardia medica. Per questo, Corona si era già fatto portavoce del disappunto degli eoliani e ha partecipato attivamente all’audizione di stamane in Commissione. Il risultato gli ha dato ragione poiché, alla fine della seduta, è cambiato l’intendimento dell’assessorato, “a beneficio del territorio dell’arcipelago” sottolinea il deputato messinese del Pdl all’Ars.
Accogliendo, dunque, tutte le richieste avanzate, si è deciso per la modifica del decreto di rimodulazione: si ripristinano quindi le aree di degenza medica e chirurgica previste dalla proposta adottata dal direttore generale dell’Asp di Messina e caldeggiate dai sindaci; e il decreto che comportava i tagli viene comunque sospeso sulla parola, in attesa del nuovo atto del direttore generale, redatto di intesa con i sindaci e secondo le odierne direttive dell’assessore.
“Non si poteva costringere gli abitanti delle isole Lipari a rivolgersi in ogni caso alle strutture sanitarie di terraferma, a cominciare dalle puerpere per esempio… Senza contare che – conclude Corona – anche la più banale delle patologie può divenire pericolosa se non si è in grado di intervenire tempestivamente e che, specialmente, nella bella stagione, la popolazione residente o di passaggio si moltiplica in maniera esponenziale. Il servizio, il diritto alla salute deve sempre essere garantito e oggi, in questo senso, è stato compiuto un atto tanto positivo quanto dovuto”.
Intervenendo, poi, sul Piano regionale per il riassetto della rete trasfusionale (PRS), Corona ha sostenuto la necessità che “il presidio ospedaliero di Patti diventi una struttura trasfusionale semplice e non una frigoteca, essendo l’ospedale sede di dipartimento per le emergenze e per l’accettazione nei casi acuti oltre che polo chirurgico, nel quale si effettuano oltre tremila interventi annui e vengono trasfuse più di milleduecento unità di sangue in urgenza”.

Linea c/6 (Milazzo-Vulcano- Lipari e viceversa) da domani tutto torna alla normalità

COMUNICATO
Cosi come già preannunciato da domani Giovedì 01 Aprile 2010 la Siremar S.p.A. tornerà ad esercitare la linea C/6 tutti i giorni dopo un periodo durante il quale il servizio in questione si era ridotto a sole tre volte la settimana per i motivi a tutti noti.
La società di Stato ha infatti, tramite telefax, ufficializzato la notizia predisponendo due tipi di servizio il primo da domani e sino all’11 Aprile p.v., il secondo dal 12 Aprile e sino al 31 di Maggio p.v., ciò anche per la coincidenza con le festività Pasquali.
Al riguardo nelle giornate di Venerdì 2, Sabato 3, Lunedì 5 e Martedì 6 Aprile la linea C2-R subirà delle modifiche.
Inoltre dal 2 aprile e sino all’11 dello stesso mese da Lipari per Milazzo la prima corsa a mezzo nave sarà effettuata alle ore 07.30, mentre da Milazzo a Lipari l’ultima subirà uno slittamento alle 19.25.
Per maggiori e più chiari dettagli gli interessati potranno consultare gli itinerari - orari sul sito internet: http://www.siremar.it/ in alternative chiamare le varie agenzie di viaggio.
L’Assessore ai Trasporti Marittimi
(Rag. Corrado Giannò)

Ospedale di Lipari: Il grazie di Paino e Biviano

COMUNICATO STAMPA
I consiglieri Mario Paino (UDC) e Giacomo Biviano (PD), in fase di rientro dalla riunione palermitana, anche a nome dei rispettivi gruppi consiliari, rivolgono un sentito grazie ai deputati regionali, Ardizzone, Cordaro, Panarello, Rinaldi, Picciolo e Laccoto per il sostegno e l’impegno profuso nella lunghissima riunione odierna della Commissione Sanità, durante oltre 4 ore, alla presenza dell’Assessore Regionale alla Sanità, Russo, per perorare le ragioni delle isole Eolie di fronte ad un decreto di rimodulazione assolutamente penalizzate per le nostre comunità.
Come già ribadito in altre sedi, nonostante l’impegno dell’assessore, l’attenzione deve rimanere alta e vigile, in attesa della pubblicazione delle norme che porteranno alla modifica del Decreto Regionale per assicurare all’ospedale di Lipari in mantenimento dei reparti di Medicina e Chirurgia.
Un sentito ringraziamento va rivolto, inoltre, ai tanti eoliani che hanno partecipato al sit-in presso l’ospedale di Lipari per sostenere le ragione delle Isole Eolie.
Lipari 31 marzo 2010

Ospedale di Lipari. Panarello: "Parlamentari regionali del PD vigili per arrivare ad una reale modifica del decreto regionale"

COMUNICATO STAMPA
Il confronto fra amministratori eoliani e parlamentari della provincia di Messina in seno alla commissione sanità, alla presenza dell’assessore alla Sanità, Russo e del Manager dell’assessorato, è servito a definire nei dettagli il delicato tema della Sanità nelle Isole Eolie ponendo estrema attenzione ai problemi delle comunità eoliane evitando lo smantellamento del Presidio Ospedaliero di Lipari.
Pur certi dell’impegno dell’Assessore Regionale Russo, i parlamentari regionali del PD, seguiranno con attenzione tutte le vicende che porteranno alla modifica del Decreto Regionale per assicurare all’ospedale di Lipari in mantenimento dei reparti di Medicina e Chirurgia.
Lipari 31 marzo 2010
On.le Filippo Panarello

L'impegno dell'on. Laccoto per l'ospedale di Lipari

COMUNICATO STAMPA
Nella seduta odierna della 6^ Commissione legislativa presieduta dall’On. G. Laccoto (PD) e con la partecipazione dell’Assessore alla salute dott. Massimo Russo sono stati affrontati i problemi relativi alla rimodulazione degli ospedali delle isole minori.
Per questo motivo l’on. Laccoto ha convocato in Commissione per l’audizione il Sindaco del Comune di Lipari e una folta delegazione dell’arcipelago (consiglieri comunali). In particolare si è tenuto conto delle richieste delle Amministrazioni locali di Lipari e di Pantelleria che hanno rappresentato l’esigenza di quelle comunità ad avere assicurato un livello di assistenza ospedaliera adeguato al fabbisogno della popolazione.
Dopo lungo ed animato dibattito, a tratti anche a toni forti, grazie alla mediazione del Presidente on. Laccoto, il Governo ha accolto la proposta di rivedere l’articolazione dei posti letto dell’ ospedale di Lipari per la tipologia MCAU e per la medicina interna trasformando parte dei posti letto MCAU in posti letto per acuti e rimodulando anche quelli per il day hospital.
La Commissione ha condiviso all’unanimità la proposta dell’on. Laccoto di ripristinare l’unità di medicina interna per acuti e i posti di chirurgia (per acuti) indistinti.
L’on. Laccoto ha inoltre assicurato che, in sede di esame del Piano Sanitario Regionale, la Commissione si attiverà per uno specifico progetto per le esigenze delle isole minori.
Palermo 31 marzo ’10
On. Giuseppe Laccoto

Ospedale. "Buone nuove" da Palermo ma... non bisogna abbassare la guardia

Sembrano arrivare buone nuove da Palermo dove da circa venti minuti si è conclusa l'audizione in commissione sanità del sindaco di Lipari Mariano Bruno e dei consiglieri Giacomo Biviano, Mario Paino e Antonio Casilli.
Alla presenza dell'assessore alla Sanità Russo gli esponenti politici eoliani hanno sottolineato con forza, e a tratti anche con un forte coinvolgimento personale, la necessità di fare una decisa marcia indietro su quanto previsto per l'ospedale di Lipari nell'ambito della rimodulazione della rete ospedaliera.
L'assessore Russo, che in un primo momento, ha tentato di convincere gli esponenti politici liparesi della bontà del suo piano anche per quanto riguarda l'ospedale di Lipari, ha, alla fine, acconsentito ad una modifica di quanto previsto nell'ambito del presidio sperimentale di emergenza (MCAU) per urgenze indifferibili e per un periodo massimo di 72 ore. In poche parole sarebbero stati ridotti i posti in MCAU (14) e concessi alcuni posti per "acuti "(9/10) nell'ambito di medicina e chirurgia. Sicuramente un passo in avanti rispetto a quanto prospettato sino a ieri ma che, sicuramente, deve essere oggetto di attenta analisi da parte di tutti e non deve indurre ad abbassare la guardia sino a quando non ci sarà "nero su bianco". All'incontro hanno partecipato diversi deputati regionali.
I dettagli saranno definiti in una prossima riunione (presumibilmente tra il 7 e l'8 aprile) che si terrà con il direttore generale dell'Asp Salvatore Giuffrida.
Abbiamo sentito il consigliere Giacomo Biviano. Ci scusiamo anticipatamente per la qualità non ottimale dell'audio.

Lipari: Sit-in pro ospedale (Le nostre foto)

Rimodulazione per l'ospedale di Lipari. Le donne in "prima linea". L'intervista alla dottoressa Tilde Pajno

Vi proponiamo l'intervista realizzata a fine giornata con la dottoressa Tilde Pajno, esponente dell'Associazione I-dee:

"L'Ospedale non si tocca". Breve video del sit-in di stamani

Vi proponiamo un breve video del sit-in pro-ospedale effettuato stamattina a Lipari:

Ospedale di Lipari. "Non cederemo". La dichiarazione dell'ing. Emanuele Carnevale

L'intervista all'ing. Emanuele Carnevale che indica anche quali saranno i prossimi passi:

Le malelingue, le insinuazioni e le dicerie. Ci scrive il dott. Sergio La Cava

Riceviamo dal dott. Sergio La Cava e pubblichiamo:
Caro direttore,
mi ritrovo a scrivere ancora una volta per stigmatizzare dicerie di un paese ormai tutto proteso solo a vedere l'operato di chicchessia sempre e comunque collegato a un doppio fine presunto.
Ma ciò che più indispone e amareggia è la divulgazione di conclusioni che esistono solo nella testa di chi è abituato a "pensar male".
Mi riferisco in particolare al servizio della Ngi e ai collegamenti che quest'inverno hanno fatto penare e non poco le nostre isole.
Come è noto la Ngi espleta il servizio con il massimo senso di responsabilità, scevra da qualunque calcolo che non sia quello del "dovere del servizio pubblico" migliorato da quel senso di eolianità che giocoforza è insito in una società fondata da mio nonno che, non solo ebbe i suoi natali a Lipari, ma da lì iniziò l'attività armatoriale ancora in essere.
Ebbene,qualche giorno fa, viaggiando in aliscafo ho sentito una conversazione che riguardava l'ottimo servizio della Ngi svolto quest'inverno e ,non ho fatto a tempo a rallegrarmi di questi attesati di stima, che è arrivata la spruzzata di veleno che suona più o meno così: "Il titolare della Ngi è La Cava il quale ha offerto quella sera anche la focaccia ai passeggeri perchè si deve candidare a sindaco".
No, non posso accettare che qualsiasi cosa si faccia , peraltro da sempre, venga ridotta a puro interesse personale.
Mi preme quindi tranquillizzare i signori sul fatto che non ho mai pensato di autocandidarmi a nulla nella mia vita e che anche in tempi non sospetti il comportamento della Ngi è stato lineare, coerente e per questo apprezzato da tutti tranne dai "maligni".
Per buona pace di tutti, comunque, ribadisco che le prossime scadenze elettorali del comune di Lipari non mi vedranno protagonista di alcuna autocandidatura(non è nel mio costume)e mi auguro che l'attività professionale che ognuno svolge non venga mai condizionata o legata a tornaconti politici ma bensì all'unica cosa che mi guida cioè la passione per il mio lavoro unita al senso di responsabilità che anima tutte le componenti della Ngi.
Questa riflessione la faccio perchè mi auguro che questo paese riesca prima o poi a trovare pace sociale e ogni tanto anche a "pensare bene"
Saluti
Sergio La Cava

Del Bono (Federalberghi Eolie) : "Abbiamo bisogno di provvedimenti che tengano presenti le peculiarità delle isole minori"

Al sit-in era presente anche il presidente della Federalberghi Eolie, nonchè componente del Comitato civico per l'ospedale, Christian Del Bono. Lo abbiamo intervistato:

Sit-in pro-ospedale. Gli ex Pumex c'erano... e si sono fatti sentire

Al sit-in, come anticipato, hanno preso parte anche gli ex Pumex che, per la cronaca, ieri sera hanno ricevuto al comune di Lipari (dove stanno occupando la stanza del sindaco) la visita dell'Arcivescovo Mons. La Piana.
Tra coloro che hanno parlato durante il sit-in vi è stato, anche a nome dei suoi compagni, Frank Puglisi. Forte il suo richiamo all'eolianità.


IL VIDEO DELL'INTERVENTO:

"L’UNIVERSALITA’ DEL DIRITTO ALLA SALUTE, VIETA QUALSIASI DISCRIMINAZIONE DEI CITTADINI". I consiglieri Fonti e Megna scrivono al Capo dello Stato

Questo il testo della lettera che i consiglieri comunali del "Faro" Gesuele Fonti e Francesco Megna hanno inviato a:
ll.mi Presidente della Repubblica Italiana On. Giorgio NAPOLITANO; Ministro della Salute On. Ferruccio FAZIO; Presidente della Regione Siciliana On. Raffaele LOMBARDO; Assessore alla Salute Regione Siciliana Dott. Massimo RUSSO; Prefetto di Messina Dott. Francesco ALECCI
OGGETTO: RIMODULAZIONE RETE OSPEDALIERA REGIONE SICILIANA
Illustrissimo Presidente della Repubblica,
Pregiatissimo Ministro della Salute,
Stimato Presidente della Regione,
Eccellentissime SS.LL.,
con la presente i Consiglieri Comunali scriventi intendono manifestare il profondo sdegno e la viva frustrazione per l’ennesimo provvedimento che mortifica la Comunità Eoliana, ancora una volta costretta a subire scelte che feriscono la dignità di un popolo, accentuando il senso di emarginazione ed isolamento, intrinsecamente legati all’insularità.
Il Decreto di Rimodulazione della Rete Ospedaliera, approvato nei giorni scorsi dall’Assessorato alla Sanità della Regione Siciliana, sopprimendo la degenza ordinaria presso l’ospedale di Lipari, confinando lo stesso a presidio sperimentale di emergenza (MCAU) per urgenze indifferibili e per un periodo massimo di 72 ore per un numero limitatissimo di posti letto (14), in difformità con quanto previsto dal Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina ed approvato dalla Conferenza dei Sindaci (che invece prevedeva le due aree essenziali di degenza medica e chirurgica), non garantisce i Livelli essenziali di Assistenza previsti dalla legge e lede al contempo il diritto fondamentale ed inviolabile alla salute ed all’assistenza medica della comunità Eoliana.
Il provvedimento infatti, la cui “extrema ratio” è da rinvenirsi probabilmente in una semplicistica e sterile logica dei numeri e del profitto, non tiene in alcuna considerazione le specificità territoriali dell’arcipelago delle Isole Eolie, costituito da sette isole, sette microcosmi distanti fra di loro e dalla “terra ferma”.
Trascura inoltre lo stato di cronica precarietà dei collegamenti marittimi che già non garantiscono la mobilità ordinaria dei cittadini, figurarsi come potranno garantire i necessari trasferimenti dei malati. Il decreto infatti, concepisce una rete di servizi, tanto più d’emergenza-urgenza, che non può definirsi tale se i collegamenti non sono adeguati!
Non considera altresì le numerose giornate (talvolta intere settimane) di assoluto isolamento patite dalle comunità eoliane a causa delle avverse condizioni meteo marine, soprattutto nei mesi invernali, che non consentono alcun collegamento tra le isole e la terraferma.
Qualcuno ha stimato l’incidenza economica che avrà sui costi complessivi l’esorbitante aumento dei trasporti in elicottero, da utilizzare anche per i trasferimenti ordinari? È stata valutata la congruità dei mezzi e del personale da dedicare al trasferimento dei pazienti?
Sono state tenute in debito conto le presenze turistiche (diverse centinaia di migliaia) concentrate per lo più nei mesi estivi, che moltiplicano in maniera esponenziale la popolazione residente dell’arcipelago? E la natura vulcanica delle isole con i relativi problemi di protezione civile?
Il Decreto di Rimodulazione non poteva, né avrebbe dovuto, prescindere da una seria, attenta e preventiva ricognizione dei fattori citati in precedenza, unitamente alla valutazione delle devastanti implicazioni sociali, delle inevitabili ripercussioni occupazionali, delle conseguenze anche sul piano dell’ordine pubblico, che graveranno esclusivamente sulla collettività eoliana.
Appare evidente che in siffatto contesto anche la più banale delle patologie potrà assumere connotati realmente drammatici!
La peculiarità del Nostro territorio giustifica e legittima deroghe ai criteri portanti che hanno ispirato il decreto in questione, anche e soprattutto in considerazione del fatto che il diritto della salute, unitamente all’assistenza dei familiari, alla contezza del malato di non essere sradicato dal proprio ambiente, alla sicurezza di avere in loco quell’assistenza sanitaria che da sempre è stata assicurata dalla presenza dell’ospedale, non può essere ristretta ad una mera analisi degli apparenti costi di gestione.
In conclusione, nell’evidenziare che il provvedimento in oggetto, essendo stato emanato in assenza del parere previsto da parte della VI Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana, oltre che in difformità al parere espresso dall’Assemblea dei Sindaci, potrebbe contenere profili di dubbia legittimità anche costituzionale, i consiglieri scriventi rivolgono alle SS.LL. il presente accorato appello, affinché possa essere sospesa l’esecutività e gli effetti nefasti del Decreto in parola, nell’attesa che gli Enti preposti possano modificarlo, per quanto riguarda il presidio ospedaliero di Lipari, ripristinando le aree di degenza ordinaria, così come previste nella proposta di rimodulazione adottata dal Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina e approvata dalla Conferenza dei Sindaci.
L’UNIVERSALITA’ DEL DIRITTO ALLA SALUTE, VIETA QUALSIASI DISCRIMINAZIONE DEI CITTADINI….NON C’E’ SPESA, NON C’E’ INVESTIMENTO, CHE NON VALGA LA VITA DI UN UOMO!
Con deferente stima
Lipari lì 31/03/2009
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Francesco MEGNA Gesuele FONTI

Ospedale: "Le amministrazioni si stanno muovendo in modo disgiunto. Occorre essere uniti". Lo dichiara ad Eolienews il sindaco Lo Schiavo.

Al sit-in di protesta davanti all'ospedale ha preso parte anche il sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo. Lo abbiamo intervistato:

"L'ospedale non si tocca". Manifestazione a Lipari

"L'ospedale non si tocca!" Unite sotto questo slogan circa quattrocento persone, molti gli studenti, hanno manifestato pacificamente davanti all'ospedale di Lipari. Un sit-in di protesta che ha visto la partecipazione appassionata, oltre che degli studenti, anche degli ex Pumex, operatori di vari settori, esponenti politici e dei componenti il Comitato cittadino che si è costituito proprio in difesa dell'ospedale. Numerosi gli interventi e le proposte.
La dottoressa Tilde Pajno (Associazione I-dee) ha proposto una "deviazione" sino all'ospedale della Processione del Venerdì Santo e l'invio di sms e fax all'assessore regionale alla salute. Il comitato ha organizzato un incontro con tutti i cittadini per martedì prossimo al Palazzo dei Congressi per fare il punto della situazione dopo l'incontro che stamani il sindaco Mariano Bruno ha avuto a Palermo. Il giorno dopo potrebbe tenersi uno sciopero generale.
Dopo il sit-in i presenti hanno attraversato il paese "passeggiando" (non si è trattato, infatti, di un corteo di protesta) sino agli aliscafi.
Al sit-in e a quanto ad esso collegato dedicheremo a seguire ampi servizi video e fotografico, unitamente ad una serie di interviste che abbiamo realizzato.
Intanto vi proponiamo un breve video: