Caro direttore,
mi ritrovo a scrivere ancora una volta per stigmatizzare dicerie di un paese ormai tutto proteso solo a vedere l'operato di chicchessia sempre e comunque collegato a un doppio fine presunto.
Ma ciò che più indispone e amareggia è la divulgazione di conclusioni che esistono solo nella testa di chi è abituato a "pensar male".
Mi riferisco in particolare al servizio della Ngi e ai collegamenti che quest'inverno hanno fatto penare e non poco le nostre isole.
Come è noto la Ngi espleta il servizio con il massimo senso di responsabilità, scevra da qualunque calcolo che non sia quello del "dovere del servizio pubblico" migliorato da quel senso di eolianità che giocoforza è insito in una società fondata da mio nonno che, non solo ebbe i suoi natali a Lipari, ma da lì iniziò l'attività armatoriale ancora in essere.
Ebbene,qualche giorno fa, viaggiando in aliscafo ho sentito una conversazione che riguardava l'ottimo servizio della Ngi svolto quest'inverno e ,non ho fatto a tempo a rallegrarmi di questi attesati di stima, che è arrivata la spruzzata di veleno che suona più o meno così: "Il titolare della Ngi è La Cava il quale ha offerto quella sera anche la focaccia ai passeggeri perchè si deve candidare a sindaco".
No, non posso accettare che qualsiasi cosa si faccia , peraltro da sempre, venga ridotta a puro interesse personale.
Mi preme quindi tranquillizzare i signori sul fatto che non ho mai pensato di autocandidarmi a nulla nella mia vita e che anche in tempi non sospetti il comportamento della Ngi è stato lineare, coerente e per questo apprezzato da tutti tranne dai "maligni".
Per buona pace di tutti, comunque, ribadisco che le prossime scadenze elettorali del comune di Lipari non mi vedranno protagonista di alcuna autocandidatura(non è nel mio costume)e mi auguro che l'attività professionale che ognuno svolge non venga mai condizionata o legata a tornaconti politici ma bensì all'unica cosa che mi guida cioè la passione per il mio lavoro unita al senso di responsabilità che anima tutte le componenti della Ngi.
Questa riflessione la faccio perchè mi auguro che questo paese riesca prima o poi a trovare pace sociale e ogni tanto anche a "pensare bene"
Saluti
Sergio La Cava