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mercoledì 20 luglio 2011

S.Margherita, Cugna e S. Angelo nella morsa delle fiamme. Poderoso incendio la notte scorsa

 Apprensione e paura a Lipari per un incendio sviluppatosi, in più punti, intorno all'una e dieci di stanotte, nelle località di Santa Margherita, Cugna e S. Angelo. Le fiamme, levatisi subito altissime e sospinte da un forte vento, hanno preso d'assalto un'ampia fascia di terreno e si sono avvicinate paurosamente a diverse abitazioni della zona.
Sul posto non appena allertati sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Caruso) e gli uomini del distaccamento forestale che, tra non poche difficoltà, hanno fronteggiato le fiamme, riuscendo ad averne la meglio dopo un paio di ore di duro lavoro. Importante anche il contributo dato dai volontari-residenti in quelle zone. Si tratta del primo grosso incendio della stagione nell'arcipelago eoliano.
 IL VIDEO:

martedì 19 luglio 2011

Di tutto un po

Le Eolie su Famiglia Cristiana - Caro Direttore, volevo segnalarti che la copertina del settimanale Famiglia Cristiana N.29 del 17 Luglio 2011 è dedicata alle Isole Eolie o meglio alla piccola frazione di Ginostra. All'interno un ampio servizio (6 pagine) dal titolo: Sicilia Isole Eolie Perle selvagge,nell'ambito della rubrica:  viaggio tra i tesori d'Italia dell'Unesco.
Cordiali saluti.
Francesco Ficarra
 Giovedì conferimento cittadinanza di Lipari a Sorgi - Giovedì 21 luglio alle 20,15 nella sala consiliare del Comune di Lipari, in piazza Mazzini, si terrà la cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria al dott. Marcello Sorgi. La manifestazione farà seguito all'incontro con il noto giornalista e scrittore, organizzato dal Soroptmist International d'Italia - club di Lipari, che avrà luogo alle 19,30 nella predetta aula consiliare , in seno al quale si svolgerà la conferenza " Marcello Sorgi: la sua Lipari, le sue Eolie".

Domani presentazione del libro di Famularo "I giorni della guerra. Quando i tedeschi sbarcarono a Stromboli - Mercoledì 20 Luglio 2011, presso il Centro Studi Eoliano di Lipari, sarà presentato il nuovo romanzo di Fabio FAmularo "I giorni della guerra. Quando i tedeschi sbarcarono a Stromboli" edito da Strombolibri. Saranno presenti l'autore e l'editore Marcella Di Benedetto.Presentano Luigi Barrica e Michele Giacomantonio

Revoca dei domiciliari per l'on. De Luca - Sono stati revocati dal Tribunale del Riesame di Messina gli arresti domiciliari all'ex sindaco di Fiumedinisi e deputato regionale di "Sicilia Vera", Cateno De Luca, arrestato lo scorso 27 giugno per tentata concussione, abuso d'ufficio e falso. I giudici gli hanno però imposto il divieto di dimora a Fiumedinisi. Stesso provvedimento adottato anche per il fratello Tindaro Eugenio, per il presidente della Commissione Ediizia Bendetto Parisi e per il funzionario comunale, Pietro D'Anna.
Secondo la procura di Messina, De Luca nella veste di sindaco, avrebbe favorito una società di cui è amministratore, la "Dioniso" che a Fiumedinisi ha costruito un albergo con annesso centro benessere - strutture ora sequestrate - utilizzando un piano comunale di riqualificazione urbanistica, approvato nonostante i rilievi della Regione che aveva bloccato il Prg del Comune. La struttura alberghiera è stata edificata in un'area in cui il sindaco aveva fatto realizzare lavori sul torrente Fiumedinisi, in modo da incrementare - sostiene l'accusa - il valore dell'area. Il ricorso contro gli arresti domiciliari imposti dal Gip Daria Orlando era stato presentato per De Luca dall'avvocato Carlo Taormina.

Paradossi dell'emergenza idrica. Comunicato stampa del Circolo SEL Isole Eolie

Le rimostranze avanzate da privati, associazioni di categoria e persino da soggetti istituzionali, come il presidente di ANCIM Sicilia, in merito ai problemi di approvvigionamento idrico per le Isole Eolie, rappresentano il risultato attendibile di un provvedimento – la sciagurata riduzione del 10% delle risorse stanziate per il trasporto dell’acqua con le navi cisterna dal Ministero della Difesa – che è stato varato ormai mesi fa dal governo Berlusconi e al quale ha fatto seguito un incomprensibile silenzio da parte degli amministratori locali, come se la cosa non li riguardasse; le timide proteste estive, indirizzate peraltro alla Regione Siciliana, dopo che funzionari ministeriali hanno suggerito di rimediare ai tagli governativi con risorse straordinarie fornite da questo Ente, lasciano sperare ben poco. Probabilmente, se il calcolo delle periodiche forniture idriche venisse fatto su dati reali, ovvero prendendo in considerazione quella vasta ricettività sommersa che è causa indiretta della attuale “sete” di isole come Vulcano, o Panarea, si potrebbero limitare i danni. Ma questi problemi, nel comune di Lipari, non sembrano turbare eccessivamente un assessore al ramo che, invece, vanta con ostentazione quasi cinque anni di assoluta inconsistenza politica, e un sindaco che ha già ricoperto l’incarico di “commissario all’emergenza” nel settore coinvolto, e del cui operato i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Ma l’aspetto più singolare della vicenda è il fatto che, mentre il governo Berlusconi taglia del 10% gli approvvigionamenti idrici alle isole minori, si accinge a reiterare quella pagliacciata istituzionale che, ormai da anni, viene definita “emergenza idrica” per le Eolie, e che nel decreto governativo verrebbe giustificata proprio dalla peculiare situazione di questi territori, dotati di impianti insufficienti a garantirne l’autonomia idrica, o che ne sono completamente privi, e che pertanto dipendono esclusivamente dal trasporto dell’acqua con le navi cisterna. Sfugge alla logica comprensione il motivo per il quale un territorio necessiterebbe di un’“emergenza idrica”, con tanto di commissario e dei relativi superpoteri (per esempio, quello di approvarsi e avviare la realizzazione di un depuratore contro la volontà di un consiglio comunale), ma – allo stesso tempo – gli si tagliano le risorse finanziarie per pagare il trasporto delle navi cisterna. Forse un’iniziativa così palesemente contraddittoria serve a consolidare il principio fondante della stessa “emergenza” e, dunque, a corroborarne l’esistenza? Forse la strategia politica del governo Berlusconi riguardo ai problemi idrici delle Eolie consiste nell’avvalorare la tesi che solo in presenza di un’“emergenza” (l’ennesima: abbiamo già quella del “massiccio afflusso turistico”, e poi quella dei “vulcani”) si possono affrontare e gestire progetti e pianificazioni che, altrove, vengono affrontati e gestiti come ordinaria amministrazione? Il taglio del 10% dei soldi destinati al trasporto idrico a mezzo nave, deciso dal governo Berlusconi, è la dimostrazione di quanto sia falso e fuorviante il teorema dell’“emergenza” a tutti i costi, autentico punto-cardine dell’atteggiamento del governo verso le isole e le loro comunità.
Di fronte a questa farsa, talmente evidente e grottesca da risultare offensiva per la decenza e per l’intelligenza dei cittadini, ci sarebbe da attendersi una seria presa di posizione da parte delle amministrazioni comunali coinvolte; in particolare, da parte di quella di Lipari, condizionata nelle proprie scelte strategiche e nella gestione del proprio territorio, contraddetta da un commissario che ignora le previsioni del proprio piano regolatore, le istanze della gente e ben due voti di indirizzo espressi dal consiglio comunale, e – dulcis in fundo – derubata di risorse che sono di fondamentale importanza per garantire standard di vita civile, come quelle destinate all’approvvigionamento idrico con le navi cisterna. Ma, naturalmente, siamo fiduciosi che l’amministrazione in questione – anche questa volta – assisterà in rispettoso silenzio a un’umiliante e vergognosa farsa consumata sulla pelle e sulle tasche dei cittadini.
Circolo SEL EOLIE

Archetto dissuasore a Canneto ci scrive Bruno Martello

Riceviamo e pubblichiamo: 
Caro direttore,
per precisare a chi è interessato all'installazione dell'archetto dissuasore all'inizio di via Palermo, dò  notizia ai lettori dei seguenti atti riconducibili al caso di che  trattasi:
- prot. 20413 datato 14/07/2008 del Comune di Lipari;
- prot. 2065/P.M. dell'08/07/2010.
Cordiali saluti.
Martello Bruno

Chiusura della via Adua a Canneto. Motivi, esistenza ordinanza e criteri. Biviano (PD) interroga

Al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Mariano Bruno e p.c. Al Presidente del Consiglio Comunale Rag. Giuseppe Longo 
OGGETTO: Chiusura al traffico automobilistico della Via Adua nella frazione di Canneto.
 Egregio Signor Sindaco,
Nei giorni scorsi è comparsa all’inizio della Via  Adua a Canneto una transenna che vieta il passaggio degli autoveicoli, costringendo gli stessi ad effettuare un giro più lungo;
Considerati i problemi di viabilità della frazione di Canneto per cui ogni singola strada rappresenta uno sbocco ed una via di fuga fondamentale specie nel periodo estivo;
Che non si capisce il perché di tale chiusura, in quanto così facendo ogni strada a richiesta dei rispettivi cittadini che vi risiedono potrebbe essere con lo stesso criterio chiusa al traffico con la conseguenza che in pochissimo tempo ci ritroveremo ad avere un territorio con la maggior parte delle strade chiuse al traffico veicolare;
Alla luce di quanto sopra, la interrogo per sapere
Quali sono stati i reali motivi che hanno portato la chiusura della Via Adua al traffico automobilistico;
Se esiste o meno un ordinanza che disponga la suddetta chiusura e in caso affermativo si richiede copia della stessa;
Quali sono i criteri per i quali ogni volta viene predisposta o accolta la richiesta di chiusura di una strada al traffico automobilistico e se vengono valutati o meno i criteri di sicurezza per la chiusura così facendo di eventuali vie di fuga.
Si richiede risposta scritta
Il Consigliere Comunale Partito Democratico (Dott. Giacomo Biviano)

Stenella striata morta e una caretta caretta soccorsa. Notizie da Filicudi WildLife Conservation a cura della dottoressa Monica F. Blasi

17 Luglio 2011: I biologi dell''associazione Filicudi WildLife Conservation hanno trovato un piccolo di delfino, una stenella striata, morto sulla spiaggia del porto di Filicudi. L'esemplare di sesso femminile presentava l'amputazione della coda ma date le pessime condizioni della carcassa non è stato possibile stabilire le cause di morte.
19 Luglio 2011:  L' associazione Filicudi WildLife Conservation ha recuperato a mare un altro esemplare di Caretta caretta in cattivo stato di salute. L'esemplare aveva difficoltà ad immergersi e un assetto irregolare sulla superficie dell'acqua, presentando una probabile occlusione intestinale. Dopo aver effettuato le misurazioni morfometriche, pesato l'animale e campionato i parassiti sul suo carapace i ricercatori dell'associazione provvederanno ad imbarcare nella mattinata di domani l'esemplare sul primo aliscafo diretto a Milazzo affichè esso arrivi al più presto al Centro Regionale di Recupero fauna selvatica e tartarughe marine di Comiso.

Via Adua. L'associazione "Per Canneto" chiede gli atti. "Figli e figliastri" per le strade di Lipari

Ha per oggetto "Divieto di transito nella Via Adua di Canneto" la richiesta avanzata dall'Associazione "Per Canneto" al Dirigente del 4° Settore e Comandante del Corpo di Polizia Municipale e responsabile della Protezione Civile del Comune di Lipari. 
IL TESTO:
Per quanto in oggetto, nell’interesse ed a tutela dei cittadini di Canneto, chiediamo che ci venga fornita, con la massima urgenza, la copia dell’Ordinanza che ha istituito il divieto di transito e l’installazione di una transenna all’ingresso della Via Adua di Canneto che impedisce l’accesso dalla Via Cesare Battisti con notevoli disagi per l’intera popolazione
Nel ringraziare, porgiamo distinti saluti.

                                               Associazione “Per Canneto”
                                                          Il Presidente
                                                       Antonino Giardina

Nota del direttore - Quanto accaduto nella via Adua di Canneto (se è vero che è stata chiusa per motivi di sicurezza e per mancanza di marciapiede) non può che portarci a riflettere su come determinati provvedimenti non sono certo uniformi in quest'isola. 
Due esempio su tutti: Il transito indiscriminato sulla via  Guglielmo Marconi di Lipari (vedi lettera della signora Rossella e segnalazioni varie alla polizia municipale) e l'incredibile situazione delle due stradelle che immettono a Pianogreca/Monte Gallina. Per quest'ultima situazione da anni diversi cittadini, tra cui il dottor Gianni Iacolino (che ha anche inviato note dettagliate ai vari amministratori e dirigenti), sottolineano la pericolosità delle due strade che portano a Pianogreca-Monte Gallina . In entrambe, a dispetto della ristrettezza della carreggiata ed adesso anche per l'invasione di arbusti e vegetazione, viene consentito un assurdo, quanto pericoloso, doppio senso di circolazione. Con risultati evidenti quali incidenti a ripetizione, o rischiati ad ogni secondo, nonostante l'accortezza di molti automobilisti e scooteristi. Situazione che chi scrive, oltre ad altri cittadini, tocca con mano ogni giorno. Eppure nonostante i solleciti, le promesse...da marinaio...nulla cambia. Da queste parti non ci sono cittadini da tutelare? Si aspetta forse l'incidente grave? Speriamo di no! Ci auguriamo di non dover scrivere l'avevamo detto!!!!

Archè futura. Mostra a Lipari nella chiesa di Santa Caterina

Arché futura a Lipari. Opere di Gianfranco Anastasio, Tomaso Binga, Renata Boero, Gianfranco D’Alonzo, Marcello Di Donato, Emilio Isgrò, Luca Maria Patella / Rosa Foschi, Natale Platania, Giuseppe Puglisi, Marco Nereo Rotelli, Piero Zuccaro / Donatella Capraro saranno esposte da Sabato 30 luglio 2011 (ore 19.00) nella Chiesa di Santa Caterina di Lipari (la mostra sarà visibile fino al 30 settembre 2011). Si tratta di opere frutto di ricerche linguistiche differenti, realizzate da protagonisti dell’arte contemporanea italiana, appartenenti a varie generazioni.
Il programma coinvolgente dell’iniziativa prevede una riflessione sul concetto di identità culturale e sulla nozione di origine. Del resto, scrive in catalogo il curatore della rassegna, Giuseppe Frazzetto, “L’origine è la meta. È una delle più suggestive parole d’ordine della modernità. Manifesta e segreta, nella sua evidenza: ciò verso cui si tende è ciò che fonda il movimento, la ricerca, la tensione verso il futuro. […] Le opere proposte esemplificano momenti assai diversi della tensione verso un presente che alluda al futuro. […] Di volta in volta questa evidenza elusiva si esibisce nella luce, nel segno, nella scrittura mentalizzata, nell’analisi delle nuove tecnologie e nello scavo di quelle più antiche come la pittura, nella fotografia e nel gesto di danza, nel colore e nel rigore geometrico”.In implicito riferimento anche alle suggestioni di un’isola del Mediterraneo dalle antiche tradizioni, le opere di Arché futura, di elevatissima qualità artistica, ripropongono dunque riflessioni su alcune delle questioni fondanti del nostro presente inquieto, costruito sul confine fra l’ancestrale e il futuribile.
All’inaugurazione della rassegna, Sabato 30 luglio 2011 (ore 19.00) nella Chiesa di Santa Caterina di Lipari, interverranno Daniele Tranchida (Assessore del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, Regione Siciliana); Mariano Bruno (Sindaco di Lipari); Ivan Ferlazzo, Assessore alla Cultura del Comune di Lipari; Umberto Spigo (Direttore del Parco Archeologico delle Isole Eolie, di Milazzo, Patti e Comuni Limitrofi); Michele Benfari (Dirigente del Museo Archeologico Eoliano Luigi Bernabò Brea); Maurizio Spina (Università degli Studi di Catania Darc - Facoltà di Ingegneria); Marina Arena (Università Mediterranea di Reggio Calabria - Facoltà di Architettura); Giovanna Cirino (giornalista-museologa);   Giuseppe Frazzetto (critico d’arte); Eleonora Cacopardo (Presidente Associazione Culturale ArteAlta), nonché molti fra gli artisti invitati.
Arché futura è un evento patrocinato da Regione Siciliana, Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo; Regione Siciliana, Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana; Comune di Lipari; Il Circuito del Mito 2011“Sicilia, mito in un’isola di luce”, Unione Europea; Po Fesr, Sicilia 2007/2013; Parco Archeologico delle Isole Eolie, di Milazzo, Patti e Comuni Limitrofi; Associazione Culturale ArteAlta.

A Canneto si chiudono le strade. A Lipari i mezzi sfrecciare nei vicoli...tra l'indifferenza di chi è preposto.

Riceviamo e pubblichiamo.
Carissimo Direttore, quest'isola non finisce mai di stupirci!! Poche righe per manifestare come altri il mio disappunto da cose mai concepibili da una comunita' che vuole crescere nella legalita' e nel rispetto !!
Si chiudono strade al traffico , piccola arteria indispensabile  per una frazione come Canneto , e si lascia tranquillamente sfrecciare scooter, motocicli ed persino quad nei vicoli del centro storico.
Forse perche' li' agevolano il traffico............ visto che il centro storico e' a traffico limitato ai furgoni che consegnano la merce!!!!
Ormai invio lettere a lei direttore non so' neanche piu' da quanto tempo forse tre o quattro anni, al comando dei vigili ancora peggio , eppure non riesco neanche a far si che il  segnale di divieto posto all'ingresso della via Guglielmo Marconi ( per intenderci vicolo che collega Corso Vitt. Emanuele con via Madre Florenzia Profilio) venga fatto rispettare!!!! I vigili mah!!!! cercasi e quando ci sono lasciano correre , nel vero senso della parola.
Credo si sia veramente esagerando ,  i vicoli diventano strade e le strade diventano vicoli .
Sono sempre piu' convinta che per quei piccoli eoliani che stanno crescendo non ci sara' futuro su queste isole.
Lo dico ahime' con tono pacato e tanta amarezza.
Rossella

Associazione Frammenti di sole chiede interventi per occupazione abusiva di spazi per disabili

Una lettera è stata inviata al Sindaco di Lipari  ed ai comandi delle Forze dell'ordine eoliane da Salvatore Naso, presidente dell'associazione Frammenti di sole, in merito all'occupazione selvaggia di posteggi per disabili e varchi con rampa d'ingresso per disabili nei marciapiedi delle isole dell'arcipelago eoliano.

Lavori ad Unci. La Federalberghi scrive al sindaco

Con riferimento ai lavori che stanno interessando la spiaggia di UNCI, rendendola parzialmente impraticabile nel pieno della stagione turistica, rileviamo la segnalazione allarmata da parte di una serie di operatori turistici, tra i quali diversi nostri associati. Al fine di comprendere e valutare l’urgenza e l’opportunità nella tempistica di tali lavori, con la presente chiediamo di poter verificare con urgenza la natura e il cronoprogramma degli interventi previsti. Cogliamo, inoltre, l’occasione per chiedere l’organizzazione di un incontro alla presenza di tutti i rappresentanti delle parti sociali interessate al fine di proporre un riformulazione del regolamento che stabilisce periodi dell’anno e orari per l’esecuzione di lavori pubblici e privati nelle varie aree del Comune di Lipari.
Christian Del Bono (Presidente federalberghi delle Eolie)

lunedì 18 luglio 2011

San Cristoforo ….....sfrattato du Strittu du malu Purtusu (Via A. Volta) ? (di Francesca Giardina)

Il 31 di Luglio, come ogni anno, sarà festeggiato il patrono di Canneto, San Cristoforo, che attraversando le vie cittadine principali, concluderà la sua processione attraversando ormai da secolare tradizione l'ultima stradella del paesino di Canneto....u strittu du malu purtusu....per chi non lo conoscesse, Vico Alessandro Volta....
Purtropppo con grande rammarico, dopo quanto accaduto stamane, prendiamo atto che  San Cristoforo dovrà deviare il suo tradizionale percorso perchè troverà la strada chiusa da transenne cementate sull'asfalto.....
Carissimi compaesani.....a Canneto da parecchio tempo ormai succedono fatti e misfatti di qualunque genere che fanno parlare..... male ma che fanno parlare, purtroppo le solite persone....solo quelle persone che hanno ancora a cuore le sorti del proprio paese e che “lavorano” e si “muovono” per un interesse collettivo
A farla da padrone, anche questa volta, tra gli occhi increduli e titubanti dei cannetari, l'emergere ed il tutelare un interesse privato a discapito di un interesse collettivo....ancora una volta sperpero di denaro pubblico per difendere un interesse palesemente privato a danno di un interesse comune......
Se qualcuno dovesse addurre che la strada Via Adua non presenti le caratteristiche di una strada carrabile per la mancanza di un apposito marciapiede o perchè l'emissione dei gas delle auto non sfoga da nessuna parte..........che dire allora della Strada Via Cesare Battisti dove ogni giorno, mamme con passeggini, persone diversamente abili ed anziani rischiano di essere travolti dalle auto perchè anche lì, mancanza di marciapiede e di sfogo di gas di scarichi?
Chi ha chiesto la chiusura della strada, con quali motivazioni convincenti? Forse per screzio individuale o screzio collettivo? Chi dovrà avvantaggiarsene?
Il  nostro Paese è un bene collettivo e non di qualche persona o di qualche gruppo......tutti abbimo il dovere di difendere il nostro territorio e chiedo a grande voce, pensando che la mia idea sia sposata da tanti altri, che l'anarchia che regna in questo paese venga sopraffatta.
Mi chiedo perchè spendere energie fisiche ed economiche per problemi irrilevanti quando urgono problematiche alquanto più serie.......finiamola con le barzellette da “strada”...... impegnamoci tutti contro i sorpusi di pochi, emarginiamo chi sopraffa la nostra intelligenza e soprattutto non siamo omertosi contro chi calpesta i nostri diritti........
Cordiali Saluti
Francesca Giardina

Soccorso in mare la processione primi soccorsi prestati dai volontari liparesi della CRI. Ci scrive Armando Vernuccio

Riceviamo e pubblichiamo:
In riferimento all'articolo apparso sul suo sito web inerente al soccorso operato dai vv.ff nella serata di ieri vorrei fare alcune precisazioni: i primi soccorsi alla ragazza ustionata sono stati prestati dai volontari del soccorso della croce rossa italiana gruppo di lipari presenti sull'imbarcazione unitamente all'equipaggio della motobarca Aliante,successivamente d'intesa con l'ispettore dei vv.ff. Bellinghieri la stessa veniva trasportata sul gommone dei vv.ff. dove il sottoscritto richiedeva all'equipaggio di allertare via radio il 118 per predisporre il trasporto in ospedale,mentre la collega vds rimaneva sulla motobarca per altre eventuali esigenze.
In serata il turno successivo, prestava soccorso per alcuni partecipanti alla festa per lievi malori, infine dato che avendo anche compiti di protezione civile i colleghi V.d.s. affiancavano i CC. i volontari dell'unac e i militari della capitaneria di porto per circoscrivere la zona di sicurezza durante lo svolgimento dei giochi pirotecnici. Non abbiamo l'ambulanza ma ci siamo sempre e comunque
La ringrazio della sua disponibilità
Distinti saluti  VERNUCCIO Armando V.D.S CRI gruppo Lipari 
NDD- Nessun problema a dare ai volontari della CRI la paternità- così come sottolineano- del primo intervento nel corso di ieri sera. 
La notizia - così come pubblicata - è stata frutto di informazioni da noi acquisite presso organismi ufficiali. Evidentemente c'è stato un "difetto di comunicazione"

BIGLIETTI VINCENTI DEL SORTEGGIO ORGANIZZATO DAL COMITATO PER I FESTEGGIAMENTI PER MARIA SS.MA DI PORTO SALVO

SORTEGGIO DEL 17 LUGLIO 2011
PARROCCHIA MARIA S.S. DI PORTO SALVO 
1° PREMIO         Televisore Thes 32 pollici A 90 offerto dal Comitato 71-A
2° PREMIO          Kg 10 di Salsiccia offerta dalla “macelleria Iacono Gaetano” 29-N
3° PREMIO          collana pasta di corallo + pietra lavica  / Sacca pareo con Geky  Offerto da:  “Abbigliamento di Cannistrà Antonietta” 100-RO
4° PREMIO          Lettore DVD/DVX offerto dal Comitato 94-SI
5° PREMIO          Telefono Cellulare Samsung offerto dal Comitato 14-N
6° PREMIO          Piatto ovale da portata grande offerto da “U Segretu” 80-S
7° PREMIO          Casco da Motociclista offerto da “Maurizio Mondello  ricambi Auto Moto Scooter " 46 - H
8° PREMIO          Cordless Digitale Panasonic offerto dal Comitato 88-F             
9° PREMIO         Collana Rebek offerto da “Dario Subba” 16-O
10° PREMIO        Un Taglio e Piega offerto da “Lui e Lei” 31-SI
11° PREMIO        Statua offerta dalla Parrocchia 53-AD   

X edizione della Rassegna teatrale le "Maschere di Dionisio". Il programma allestito dal "Piccolo Borgo Antico"

(Luana Spanò) Il Piccolo Borgo Antico giunge alla X edizione della  Rassegna Teatrale le “Maschere di Dionisio”. Impegno, dedizione e passione dei ragazzi tutti, della regista Tindara Falanga, del presidente Angelo Biviano anche quest’anno da alla luce i suoi frutti. Per inaugurare questa importante tappa la Compagnia ha deciso di stupire il proprio pubblico mettendo in scena una grande varietà di spettacoli con la partecipazione di altre compagnie siciliane accuratamente scelte e selezionate tra tante durante gli scambi culturali di questi anni.
La Rassegna avrà inizio il 20 Luglio 2011 al castello di Lipari alle ore 21.00 con il primo lavoro in cartellone “Purtativi ‘u Pigiama” commedia in due  atti di Letizia Catarso, regia di Tindara Falanga .Parodia della famiglia piccolo borghese che tra equivoci , mezze verità e ritmi veloci saprà divertire il pubblico presente.
A seguire: 
2 - 28 luglio ’11 –  Compagnia Teatrale Koinè di Venetico Marino, “Quannu a futtuna si scapriccia”, commedia brillante i tre atti di Athos Setti, regia Sara Giordano;
3 - 04 agosto ’11 – Compagnia Teatrale il Melograno di Santa Venerina, “Chi fimmina” commedia in due atti di Alfia Leotta;
4 - 11 agosto ’11 – Piccolo Borgo Antico , “Liola’ “commedia in tre atti di Luigi Pirandello, regia di Tindara Falanga;
5 - 17 agosto ’11 – Piccolo Borgo Antico , “ Il Boss….olo di Casa Nostra” commedia in tre atti di Angelo Scammacca, regia di Tindara Falanga;
6 - 30 agosto ’11 – Piccolo Teatro di Modica, ”Pericolosamente” di Eduardo De Filippo, atto unico, regia di Marcello Sarta.

Massiccie richieste di residenza a Vulcano? Lauria interroga

AL SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI  
Oggetto: Interrogazione urgentissima.
 Mi è giunta notizia che sono state depositate all’Ufficio Anagrafe del Comune un numero considerevole di richieste di residenza per l’isola di Vulcano.
Considerato il pericolo che tale massiccia richiesta può costituire, il sottoscritto chiede alla S.S, di conoscere:
1)    il numero delle richieste presentate e non ancora esitate dal 2009 ad oggi;
2)    il numero delle residenze accettate dal 2009 ad oggi;
 Chiede altresì copia dei verbali di accertamento sul riscontro dell’effettiva residenza;
                          Il Consigliere Comunale UDC Bartolo Lauria

Lavori ad Unci(Canneto) abbiamo chiesto chiarimenti al Circomare.

Abbiamo contattato il Circomare Lipari a proposito della segnalazione denuncia del Codacons (vedi comunicato in questa pagina) che ha segnalato all’Ufficio della  Capitaneria di Porto di Lipari, al Comune di Lipari ed alla locale stazione dei Carabinieri i lavori che si stanno effettuando sulla spiaggia di Canneto Baia Unci, in piena stagione turistica, chiedendo un pronto ed immediato intervento; la recinzione di una parte della spiaggia accanto ad un lido balneare e lo scavo di una fossa che si riempie d’acqua melmosa;  lo sversamento del contenuto della fossa direttamente a mare, rendendo torbida l’acqua dell’intera baia di Canneto. Il Circomare Lipari, da noi contattato, sottolinea che si tratta di lavori previsti da tempo, che sono finalizzati alla sostituzione della tubatura dell’impianto di dissalazione, che “l’acqua melmosa” null’altro è che acqua di mare mista a sabbia. Quindi nulla di inquinante e nulla a che vedere con il contestato depuratore. I lavori dovrebbero concludersi nel giro di qualche giorno

Operazione "Mondi sommersi" del Circomare-Guardia Costiera di Lipari nell'isola di Panarea. Sequestrati "corpi morti" allocati su prateria di posidonia


Ufficio Circondariale Marittimo - Guardia Costiera Lipari
Comunicato Stampa
Oggetto: Intensa attività di Polizia Demaniale ed Ambientale Marittima nell’isola di Panarea  - Operazione “Mondi Sommersi”.
Con l’inizio della stagione estiva gli Uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, nell’espletamento di attività di prevenzione e tutela ambientale, hanno effettuato presso l’isola di Panarea del Comune di Lipari, un’intensa attività di Polizia Giudiziaria finalizzata a sconfiggere il proliferare dell’abusivismo demaniale marittimo.
Nel corso dell’operazione concentratasi nello specchio acqueo antistante le località di Iditella e San Pietro, i Militari della Guardia Costiera con il prezioso ausilio del personale appartenente al III Nucleo Sommozzatori della Guardia Costiera di Messina, hanno accertato e posto sotto sequestro nr.40 corpi morti in cemento armato abusivamente collocativi. Tali blocchi di cemento facenti parte delle linee di ormeggio utilizzate durante la stagione balneare per l’attracco di natanti ed imbarcazioni, si trovavano posizionati su una prateria di Posidonia oceanica, pianta acquatica inclusa tra le specie protette dalla convenzione di Berna del 19/11/1979, provocando di fatto la distruzione ed il deturpamento di bellezze naturali. L’importanza di tale specie acquatica è talmente grande, che è stato coniato il termine di “ecosistema a Posidonia”. In particolare, nel contesto della dinamica costiera, la P. oceanica svolge molteplici e peculiari ruoli che giustificano l’importanza attribuitale, essa infatti:
 contribuisce in modo significativo alla ossigenazione delle acque; 
costituisce un riparo ed una sorgente di nutrimento per numerosi organismi costieri e pelagici; 
produce una notevole quantità di biomassa che esporta anche verso ecosistemi contigui; 
rappresenta un’area di nursery (accrescimento degli stadi giovanili di molti organismi diversi); 
stabilizza i fondali marini con l’intreccio dei rizomi, compattando i substrati mobili; 
modella i fondali e protegge le coste sabbiose dall’erosione. 
Tale operazione fa seguito a quella effettuata nella stessa isola nel mese di Aprile u.s. e che ha portato al sequestro di 30 corpi morti in cemento armato di nuova fabbricazione di circa 2000 Kg e che di fatto ha impedito l’avvio di remunerative attività illecite con la realizzazione di ormeggi privi di sistemi di sicurezza con potenziale pericolo per la pubblica incolumità e per la sicurezza della navigazione nonché considerevoli danni all’ambiente marino sommerso.  
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari nell’evidenziare che i campi boe muniti di regolare autorizzazione sono segnalati dalla presenza ai vertici della concessione di nr.4 gavitelli di colore giallo con alle rispettive estremità superiori un miraglio ad X, comunica che l’elenco delle concessioni autorizzate è consultabile presso i propri uffici.

Onore alla magistratura (di Luca Chiofalo)

L'Italico impero berlusconiano eretto su bugie, potenti ed occulti sostegni, clientelismi ed abuso della credulità popolare comincia a vacillare.
Un decennio di "lampadati" al potere, ha distrutto un paese che già in condizioni normali fa fatica a frenare i propri istinti autolesionisti.
Ma il dato che fa specie è che non sarà, probabilmente, il "popolo sovrano" a decretare la fine di questa "corte dei miracoli", ma il colpo di grazie a questo pseudo-regime agonizzante lo daranno la crisi che incalza e le inchieste (sacrosante) che riguardano questi irresponsabili con ruoli pubblici. Certo gli scandali e i comportamenti poco etici riguardano l'intera classe politica italiana, ma ciò non vuol dire dover accettare in maniera rassegnata questo stato di cose, al contrario bisogna battersi per una "epurazione bipartisan". Onore, dunque, alla magistratura che non si lascia intimidire e fa il proprio dovere, onore alla stampa libera che svela "tresche" e "cricche" che ci dissanguano. Senza onore e amor proprio, invece, la maggioranza degli italiani, che per accorgersi di essersi affidata a "bande" di incapaci irresponsabili, sia a livello nazionale che locale, ha bisogno che la sventura gli entri in casa. A tal proposito, prima del disastro, esorto i miei concittadini, (senza contarci troppo), a svegliarsi; a comprendere, una volta per tutte, che nei "posti" in cui si decide del futuro dell'intera comunità è sempre più conveniente mettere antipatici onesti e capaci  che amici "traffichini" e imbecilli... 
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

Festa di Porto Salvo: un equilibrio delicato fra spiritualità e coreografia (di Michele Giacomantonio)

Riceviamo dal dottor Michele Giacomantonio e pubblichiamo:
Fra le processioni eoliane una delle più suggestive è quella della Madonna di Porto Salvo che si svolge in una domenica di metà luglio, caduta, quest'anno, nella giornata di ieri. Le barche, piccole grandi, con in testa quella che porta la Madonna che ha preso a modello il volto di una giovane eoliana di tanti anni fa, partono verso le 19 da Sottomonastero arrivano fino a Punta S. Francesco e quindi tornano indietro sostando di fronte alla chiesetta di Marina Lunga. Infine rientrano a Sottomonastero e qui si ricompone la processione che accompagna la Madonna alla sua chiesetta dove, sul sagrato, è allestito un grande palco per la celebrazione della Messa.
La lunga teoria di imbarcazioni cariche di gente che solcano lo specchio d'acqua antistante Lipari, i bengala che vengono lanciati dalle imbarcazioni, la banda musicale che continua a suonare, la gente che è rimasta a terra e che attende sul sagrato della chiesa, il suono delle campane, i botti che nelle Eolie non mancano mai, tutto questo fa parte della coreografia. E coreografia e spiritualità sono il mix che fanno questa processione particolarmente suggestiva. Ma bisogna stare bene attenti che questi due componenti riescano a vivere in equilibrio senza che la coreografia voglia strafare a danno della spiritualità. Ecco il segreto non solo della processione ma anche dell'intera festa con le bancarelle di dolciumi e giocattoli ed oggi anche dei prodotti delle nuove tecnologie che fanno da cornice alla antica devozione della gente del mare e la loro speranza di trovare sempre un porto sicuro.
Ieri sera questo equilibrio fra coreografia e spiritualità, almeno per una mezzora buona, è stato gravemente compromesso ed ha rischiato di saltare. Sul parco allestito nel sagrato della chiesa, dove al rientro della Madonna si sarebbe celebrata la messa, si era insediata la banda musicale che avrebbe operato una volta terminata le celebrazioni. Voleva e doveva provare gli accordi, le voci, gli strumenti. Così dinnanzi ad un centinaio di fedeli che avevano preso posto nei banchi di fronte al palco viene scaricata una sarabanda di suoni violenti e fortissimi, assordanti, a momenti insopportabili. E l'esibizione va avanti per quindici- venti minuti, mentre alcune persone si allontanano, altre cercano di difendersi come possono dai suoni, altri subiscono in silenzio, tutto sopportando, come ormai è d'uso nelle nostre isole. Poi finalmente il silenzio. Quel silenzio che dovrebbe fare da sfondo a questa manifestazione e che invece è stato violato e violentato. Guardo verso Sottomonastero e vedo che le prime barche della processione stanno superando Sottilpalo e si addentrano nello specchio d'acqua della Marina Lunga. In quel momento, proprio in quel momento, l'aggressione assordante degli strumenti musicali riprende alla grande accompagnata,questa volta, anche da due voci femminili che fanno a gara con gli strumenti per il livello dei toni. Mi sembra incredibile. Mi alzo e mi avvicino a chi suona:
- Che fate, non vedete che sta arrivando la processione. Qui c'è gente che è venuta per assistere alla manifestazione anche in raccoglimento e preghiera.
- Dobbiamo provare i suoni e gli accordi perchè dopo la Messa ha inizio il concerto. Vuole che smontiamo tutto?
- Ma non mi sembra questo il momento delle prove. Bisognava pensarci prima, qualche ora fa.
Comunque, siccome si trattava di gente ragionevole, l'aggressione musicale si conclude lì e il resto della manifestazione, sia la processione a mare che quella a terra, sia la funzione religiosa, può avere luogo nel suo clima più congeniale. Le campane accolgono la Madonna che arriva sul barcone e dopo le campane i botti. Tutto come da tradizione. Ma che ne sarebbe di questa festa se a qualcuno, un giorno, venisse l'idea che urla e musica assordanti possono essere la sua cornice più propizia? Ieri, per almeno un quarto d'ora, ho avuto il terrore che questo giorno fosse purtroppo arrivato. (Michele Giacomantonio)

Carabinieri. Attività a Salina e Vulcano

COMUNICATO STAMPA
Nel corso dei servizi di prevenzione effettuati nel comprensorio delle Isole Eolie, i Carabinieri hanno segnalato in stato di libertà:
in Vulcano (ME)
-     due persone, di cui una di nazionalità marocchina, per guida in stato di ebbrezza. I due prevenuti, in circostanze diverse, all’esito di accertamenti effettuati con l’etilometro sono stati riscontrati con livelli di tasso alcolemico superiori ai 0,8 g/l (parametro soglia da cui scatta la denuncia penale);
-     un 21enne originario della provincia di Catania, per uso di atto falso. Dagli accertamenti effettuati dai Carabinieri è infatti emerso che il prevenuto avrebbe esposto sul proprio autocarro un contrassegno assicurativo palesemente contraffatto;
-     un 42enne originario della provincia di Palermo, per detenzione di sostante stupefacenti ai fini di spaccio. I Carabinieri, a seguito di una perquisizione personale e domiciliare, hanno infatti rinvenuto sequestrato circa 7 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish;
-     un 48enne messinese, per detenzione di sostanze stupefacenti. Il prevenuto, all’esito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un grammo circa di hashish.

in Santa Marina Salina (ME)
-     una donna di 41 anni, poiché responsabile di atti persecutori. Secondo quanto emerso nel coso degli accertamenti dei Carabinieri, la stessa avrebbe perseguitato il proprio ex marito, attraverso continue telefonate, appostamenti ed inseguimenti ed ingiurie. 
-     un 48enne, originario della provincia di Palermo, per detenzione di sostanze stupefacenti. Il prevenuto, all’esito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un grammo circa di hashish;
-     una ragazza di 36 anni, per maltrattamento di animali. Secondo quanto accertato dai Carabinieri, la 36enne avrebbe lasciato i suoi due cani legati con una fune alla propria autovettura, abbandonandoli per diverse ore al sole, senza cibo né acqua;
-     un 42enne, titolare di un circolo privato ubicato sull’isola, per disturbo al riposo delle persone. Secondo quanto emerso nel corso degli accertamenti dei Carabinieri, il prevenuto  avrebbe diffuso, senza autorizzazione, musica ad alto volume in orario notturno;
un 54enne, titolare di un ristorante, bar, lido e discoteca senza autorizzazione diffondeva musica ad alto volume in orario notturno, arrecando disturbo alla quiete pubblica