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martedì 10 luglio 2012

GIUNTA PROVINCIALE: NOMINATI DAL PRESIDENTE ON. NANNI RICEVUTO CINQUE NUOVI ASSESSORI


Stamane il presidente della Provincia regionale, on. Nanni Ricevuto, ha proceduto alla nomina di cinque nuovi assessori che andranno a far parte della Giunta di Palazzo dei Leoni.
I nuovi componenti dell’organo esecutivo sono: Bruno Cilento e Giuseppe Crisafulli (UDC); Santino Foti (Grande Sud); Dario La Fauci (PdL) e Daniele Bruschetta (PdL ex AN).
Recentemente la Giunta provinciale aveva registrato le dimissioni di tre assessori: Lino Monea; Salvatore Schembri e Mario D’Agostino.
La Giunta torna così ad essere formata da quindici componenti.

Eolie....sempre più attraenti

Riceviamo dal Comune Lipari  e pubblichiamo una mail inviata dal sign. Enrico Patroni:
Buona sera,
sono un consigliere comunale della città dove risiedo (Fidenza in provincia di Parma).
Nello scorso mese di giugno mi sono recato con la mia famiglia in ferie ad Acquacalda, frazione di Lipari.
Alloggiavamo presso una famiglia amica da tempo, abbiamo avuto la fortuna di visitare tutto il gruppo di isole e siamo rimasti incantati.
Noi è da diversi anni che facciamo solo isole italiane, e queste devo dire sono state tra le più belle viste (ma questa è la fortuna del vostro panorama/territorio), invece a vostro favore dico che sono state le più pulite in assoluto visitate e questo vi fa onore. Oltre che nelle stradine dei villaggi o del centro di Lipari anche sulle spiagge veramente molto pulito.
Vi scrivo questo perchè mi fa piacere come italiano vedere che qualcosa funziona ed è giusto dirlo. Già un mio nipote circa 20 anni fa era venuto a fare immersioni da voi e mi parlava delle spiagge bianche come una cosa fantastica.

Tavolo di concertazione pubblico-privato per conoscere le organizzazioni che operano all’interno del Distretto Socio-Sanitario D25 Isole Eolie


Comune di Lipari        
                  Settore Quarto  servizio 3° “Sociale e culturale
 AVVISO
Il Comune di Lipari, nell’ambito delle proprie competenze, riconosce e agevola il ruolo degli organismi non lucrativi di utilità sociale, degli organismi della cooperazione, delle associazioni e degli enti di promozione sociale.Gli stessi, inoltre, in qualità di soggetti attivi nella progettazione e nella realizzazione concertata degli interventi provvedono insieme ai vari soggetti pubblici alla gestione e all'offerta dei servizi sociali.Nel rispetto della legge quadro 328/00 "realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" e nello spirito di una attenta partecipazione l'Assessore ai Servizi-Socio-sanitari
COMUNICA 
che giorno 12 Luglio alle ore 16,00 presso il palazzo comunale di Piazza Mazzini - Aula Consiliare - si terrà un tavolo di concertazione pubblico-privato per conoscere le organizzazioni che operano all’interno del Distretto Socio-Sanitario D25 Isole Eolie e per condividere con loro le attività che lo stesso Distretto intende portare avanti
L'Assessore ai Servizi-Socio-Sanitari 
Dott. Giacomo Biviano

Giù le mani da S. Bartolomeo (di Daniele Corrieri)

Assumendomi ogni responsabilità comunico alla cittadinanza quanto segue:
Ieri si è tenuta una riunione al Comune per discutere l’eventualità di organizzare la Festa di San Bartolomeo, la stessa promossa dall’Assessore al Turismo Masin e in particolar modo da Orifi Daniele Vice Presidente del Consiglio Comunale e dal fratello Nino Orifici che mi sembra faccia il consulente per il Turismo Regione Sicilia.
La riunione del tutto insolita era stata fatta con un comunicato oggi per domani, la stessa indirizzata in particolar modo agli esercizi Pubblici di Marina Corta e limitrofi e a chi ne aveva voglia di partecipare.
Il succo del discorso è che il Comune con molte probabilità non ha certezze di avere fondi per la copertura di eventuali costi, almeno per adesso.
La gravità:
I fratelli Orifici con la collaborazione dell’Assessore Masin anziché informare la cittadinanza indicono una riunione per fare o un comitato per la festa o come si è parlato nella riunione di affidare a qualche associazione la festa. Poi non si capisce come in questa riunione già si fa il nome di Gino Paoli e chi l’abbia cercato, essendo che attualmente ne abbiamo un comitato, ne abbiamo soldi, ma questo è il meno, anche se mi viene da pensare male o a qualche promessa elettorale.
Visto i fatti e l’omissione di corretta informazione alla cittadinanza invito l’Assessore Masin e in particolar modo il nostro Sindaco a chiarire alla cittadinanza e agli Eoliani nel mondo se:
Il Comune può organizzare la festa del Patrono, chi la coordinerà con relative scelte e strategie.
 Se cosi non è indica una riunione pubblica con un comunicato almeno di una settimana prima ai fini che i Liparoti e gli Eoliani possono partecipare, tra questi inviti associazioni e quant’altri possono avere le carte in regola per organizzare la festa, senza tralasciare la Chiesa.
Da quella riunione pubblica e con corretta informazione sono certo che non ci limiteremo a fare una festa ma a fare una super festa.
Il Patrono è degli Eoliani e non dei Politici sia ben chiaro!
Mi auguro che molti Eoliani tirano fuori le palle e non quelle da mettere sull’albero di Natale.
Sono certo che i media locali faranno luce a questa anomalia e insolita iniziativa.
P.S.
Nella riunione erano presenti anche l’assessore Lauria e Biviano, ma con certezza posso dire che erano li per caso e tra l’altro non invitati ufficialmente dalla collega Masin.

TG PARLAMENTO DEL 10 LUGLIO, EDIZIONE MATTINA

lunedì 9 luglio 2012

Accadde a Lipari (video fotografico)


Le richieste dei dati catastali e il lavoro dell'Atos. La riflessione di Saverio Merlino


I contribuenti di Lipari riceveranno, in questi giorni,  da parte del Comune – Settore 2° Economie e Finanze – Servizio 2° Tributi, una richiesta di compilazione di un modulo necessario all’Ufficio per comunicare all’Agenzia dell’Entrate i dati catastali identificativi dell’immobile presso cui è attivato il servizio di smaltimento rifiuti urbani.
Infatti, la Legge 27/12/2006, n.296 art. 1, comma 106, obbliga i soggetti che gestiscono, anche in regime di concessione, il servizio di smaltimento dei rifiuti urbani, a comunicare, annualmente, per via telematica, all'Agenzia delle Entrate, relativamente agli immobili insistenti sul territorio comunale per i quali il servizio è istituito, i dati acquisiti nell'ambito dell'attività di gestione che abbiano rilevanza ai fini delle imposte sui redditi.
Nella nota che il Comune di Lipari, Servizio 2° Tributi, ha già inviato e che qualche cittadino ha già ricevuto, chiede di  provvedere alla compilazione del suddetto modello senza omettere, ovviamente, i dati catastali ovvero resa in maniera incompleta per evitare l’applicazione di una sanzione amministrativa da 285 a 2.065 €.
Già questa “monito” mi lascia un po’ di amaro in bocca, anche perché, come è successo in qualche altra circostanza (vedi altre note di altri settori comunali) si legge solo quella parte, quel comma,  della normativa che interessa.
La citata Legge  27/12/2006, n.296 art. 1, al comma 108, recita: “per l'omessa, incompleta o infedele comunicazione di cui al comma 106 si applicano le disposizioni previste dall'articolo 11 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471, e successive modificazioni”
Domanda: chi deve provvedere a quanto stabilito dal comma 106?
Il cittadino o i soggetti che gestiscono, anche in regime di concessione, il servizio di smaltimento dei rifiuti urbani?
E allora che cosa c’entra ammonire i cittadini di applicazione di sanzione?
Ancora  mi chiedo se la legge  27/12/2006, n.296, art. 1, comma 106, chiede ai Comuni di inviare “annualmente” i dati cos’è successo dal 2007 ad oggi?
Non sono stati mai comunicati?
Se invece sono stati comunicati, compreso, l’anno appena trascorso,  allora il Comune è in possesso dei dati necessari, quindi perché si richiedono?
Se i dati non sono stati comunicati annualmente o sono stati incompleti chi ha pagato le sanzioni di cui al comma 108?
Ritornando poi alla richiesta di compilazione del modulo è ovvio pensare che la maggior parte dei contribuenti sarà costretta a rivolgersi a tecnici per ottenere i dati necessari (codice comunale, foglio di mappa, particella, etc.) che, a parte i compensi, in questo periodo particolare della stagione (luglio e agosto) creerà non pochi problemi.
Mi viene spontanea una riflessione ma i dati raccolti dalla società ATOS, che sono costati parecchi soldi,  dove sono andati a finire?
Questa società non era stata chiamata proprio per fornire al Comune una banca dati che doveva servire  a tale scopo (allineamento tributario,  ICI e oggi IMU compreso)?
E allora perché il Comune non attinge da quella banca dati per comunicare quanto richiesto dall’Agenzia delle Entrate ai Soggetti che gestiscono il servizio di smaltimento dei rifiuti urbani?
Se ciò non è possibile, anche al fine di venire incontro ai già tartassati cittadini, perché il Comune non  provvede ad istituire uno sportello “ dedicato”, dotato di tecnico e  di collegamento/internet  con il “Catasto” al fine di reperire i dati necessari alla compilazione del modulo?

Mariano, Giorgianni, le tv e...di tutto un pò (di Daniele Corrieri)

Mariano Bruno aveva un pregio: ogni notizia di risalto o  negativa o positiva era a distanza di poche ore davanti alle telecamere delle tv!  Non lo rimpiango ma è un dato di fatto!
Il nostro Sindaco Marco Giorgianni, dopo la notizia delle bratte è riuscito solo a far passar un comunicato ansa.
Probabilmente o disconosce i telefoni delle redazioni mediaset, oppure sono stati maleducati nei suoi confronti i capi redattori a non farlo replicare nemmeno con un intervento telefonico.  Ci farà sapere!
Cambiano le amministrazioni e cambiano gli articoli di alcuni: un anno fa a diffondere dei  topi, quest’anno a difendere le non bratte eoliane . Ci sarà qualche ragione di parte? Oppure ha imparato la lezione? Chissà!
Sostanzialmente non mi sorprende più nulla, di certo certe cose mi fanno riflettere e dovrebbero far riflettere tanti eoliani.
L’estate è appena iniziata anche se c’è poco a finire, di certo avremo un inverno lungo sperando che non ci tolgono la corrente, perché di questi tempi la temperatura è alta, il termometro segna rosso specie nei conti correnti di molti imprenditori.
Nel frattempo a Lipari non cambia nulla perché nulla cambiò a maggio, salvo le posizioni che dalla minoranza passarono alla maggioranza, ma che comunque da molti amici vengo rimproverato perchè non do tempo ed è passato poco tempo. Sarà anche vero, ma nello stesso tempo se non si sapeva come fare era meglio neanche iniziare. La mia fiducia è al minimo, il mio ottimismo? Lo vedrò a ottobre, quando tutti pensavano che con questa estate risolvevano i loro problemi e invece ne troveranno il doppio!
Mi auguro che i soldi dell’Imu risolvano un po’ di problemi e che bastino, mi auguro che non ci siano ulteriori debiti fuori bilancio, mi auguro che l’insieme dei decreti ingiuntivi e  cause in corso non superino la soglia di un milione e mezzo di rischio, sostanzialmente mi auguro che ci svegliamo da questo incubo o meglio dire da questo brutto sogno e che soprattutto la finiamo di sognare e iniziamo a affrontare la realtà.
Daniele Corrieri

Proposta referendaria: invito a firmare e non solo a fare baubau !


Leggo dai giornali online che sono state raccolte in poco tempo 500 firme perché si possano vedere presto, anche alle eolie, i canali mediaset sul digitale terrestre.
Quasi una legge del contrappasso!
Ma, sorvolando sui modi liberticidi di come si è giunti alla introduzione del digitale in Italia, la ritengo comunque una battaglia giusta, perché ognuno ha diritto ad essere informato da chi gli pare. Ritengo quindi che riunirsi per reclamare un diritto, con la propria firma, sia sacrosanto e civilmente pagante.
Ma oggi ho dovuto notare, nel comportamento dei miei compaesani, un atteggiamento non troppo coerente tra quanto dicono e quanto fanno.
Nelle discussioni (da bar?) ho notato un condivisibile livore nei confronti dei nostri parlamentari, i quali ritengono di poter buttare dalla finestra i soldi che mensilmente si sono auto liquidati, ritenendoli ormai soldi loro. Quando invece tutti sappiamo che sono soldi che questi ladroni hanno stabilito per legge di potere sfilare, ogni mese, dalla tasca dei soli pensionati e stipendiati, senza che questi si possano difendere; risultando alla fine anche dei grandissimi vigliacchi, perché se la sanno prendere soltanto con i più deboli.
Lo sapete perché questa gente si comporta così, nel nostro paese? Perché ha il nostro consenso! Si, perché oltre che indignarci a voce, non sappiamo (o non vogliamo) passare ai fatti.
Da diversi giorni, è depositata presso l’Ufficio Elettorale del Comune di Lipari (vicino al campo sportivo) una iniziativa referendaria per l’abrogazione dell’art.2 della legge n.1261 del 1965. Sono necessarie 500.000 firme per promuovere il referendum, quante ne partiranno da Lipari?
Se il referendum risultasse vincente, saranno tagliati gli stipendi d’oro dei parlamentari. Non è questo ciò che vuoi? Entro il 26 di questo mese hai la possibilità, con la tua firma, di porre un limite a questo latrocinio.
Ognuno dovrebbe sentire il dovere civico di recarsi all’Ufficio Elettorale del Comune (a Balestrieri) e firmare. Chi non lo fa, non solo non ha diritto a lamentarsi, ma è inconsapevolmente connivente.
Fino alle ore 13,00 di oggi, 9 luglio 2012, ho notato che possiamo alzare la voce solo in 37 (soltanto trentasette), ed io ne ho sentiti a centinaia lamentarsi. Tutti baubau?
Antonio Iacullo

TV: D'ALIA (UDC), UTILIZZARE FONDI COMUNITARI PER SOSTEGNO A EMITTENTI SICILIANE

PALERMO, 9 LUG - Il presidente dei senatori e segretario regionale siciliano dell'Udc Gianpiero D'Alia, in un'interrogazione al Senato indirizzata al presidente del Consiglio Mario Monti e ai ministri per lo Sviluppo Corrado Passera e Coesione territoriale Fabrizio Barca, chiede "se la Regione Sicilia abbia tutti i presupposti in regola, come programmazione regionale e capacita' di spesa, per poter pienamente utilizzare risorse comunitarie a sostegno dell'emittenza locale, come fatto da molte regioni. In caso contrario e' necessario capire quali altri iniziative si possono intraprendere per superare il gap che si e' venuto a creare tra regioni che gia' hanno attinto a finanziamenti europei per sostenere il settore e altre, come la Sicilia, che su questo fronte sono in ritardo o peggio inadempienti".
"Non possiamo consentire che il passaggio alla nuova tecnologia soffochi la realta' televisiva siciliana - spiega D'Alia - che, con oltre cento emittenti, rappresenta la regione con il piu' alto numero di testate. In piu' le tv locali assumono particolare importanza anche per il  ruolo responsabile che svolgono a garanzia del pluralismo dell'informazione". 
"Questo  epocale passaggio tecnologico - conclude D'Alia -  non puo' avvantaggiare  solo le emittenti televisive più robuste, capaci di rinnovarsi e rimanere sul mercato nonostante la crisi economica. Infine e' necessario garantire il futuro occupazionale di tanti lavoratori impiegati nel settore".

Vigili urbani sul molo in operazione "anti-abusivismo"