Cerca nel blog

venerdì 29 marzo 2013

GRUPPO PDL ALL’ARS PRESENTA DDL ANTIMAFIA

di Chiara Billitteri -
Il Popolo delle Libertà presenta all’Assemblea regionale siciliana “il primo disegno di legge antimafia”. Insieme con le attiviste dell’associazione Legalità è Libertà, l’imprenditrice Valeria Grasso e la consigliera di Confcommercio con delega all’azione antiracket Katia Raciti, Salvino Caputo e Vincenzo Fontana hanno presentato un ddl che prevede “norme in materia economica a sostegno di una terra vittima di mafia, usura ed estorsione”: un “attacco frontale” al racket delle estorsioni a tutti i livelli, a partire dai contratti e dagli appalti pubblici fino al privato.
Prevista, infatti, l’introduzione di norme “ancora più rigorose – spiega Caputo – per le procedure d’appalto, e che rendono quindi più difficile alla mafia di infiltrarsi”. Ma il provvedimento introduce anche altre novità, come l’istituzione di somme e fondi a favore delle vittime della mafia, delle estorsioni e dell’usura. E’ previsto, poi, anche un fondo a sostegno dei Comuni e dei sindaci che vogliono costituirsi parti civili nei processi di mafia, e che non hanno i mezzi economici per pagare gli avvocati.
Infine i beni confiscati: “Una parte importantissima della lotta alla mafia e all’usura – continua il parlamentare Pdl – perché tutti sanno che un mafioso povero è un mafioso più debole, e in questo momento non c’è nessuna norma che prevede il finanziamento a enti che acquistano i beni, impedone così l’utilizzo”. Il disegno di legge presentato da Caputo impegnerebbe la Regione a finanziarne proprio enti e associazioni che vogliono acquistare questi beni, al fine di recuperarli e poterli riutilizzare.
Con l’ultimo articolo del ddl si prevedono quindi impegni finanziari da parte della Regione e si individuano e si istituiscono i capitoli di spesa, mentre si decide la ripartizione dei finanziamenti fra gli enti destinatari che, dalla stessa legge, saranno riconosciuti e sostenuti.

Il "Sepolcro" nella chiesetta del Pozzo a Lipari

Vi proponiamo una  foto scattata al "Sepolcro" realizzato nella chiesetta del Pozzo a Lipari. Da questa chiesetta Don Gaetano Sardella, attraverso eolienews, formulerà gli auguri di Pasqua.
Il video con gli auguri sarà proposto domani.

Pallavolo. Per le eoliane oggi scontro diretto al Nicola Biviano

Le ragazze dell'Hotel Cutimare recupereranno l'importante scontro diretto contro l'I Pip Volley di Gioiosa Marea, oggi alle ore 14:00,sempre al Nicola Biviano. 
La società del Club Meligunis invita tutti gli appassionati ad essere presenti numerosi per sostenere le ragazze e mister Biviano. 

Auguri a....Mariarosa !

Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Mariarosa Merlo
N.B. A partire dal 1° di Aprile gli auguri (di qualunque genere) con o senza foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.

giovedì 28 marzo 2013

Atto vandalico in vico Montebello. Incendiata la rete di protezione di un cantiere

Minuti d'apprensione in pieno centro a Lipari in vico Montebello (il vicolo ubicato alle spalle di quella che è stata la sede del CS Lipari). Circa quaranta minuti fa un incendio, sicuramente doloso e riconducibile ad un atto vandalico, è stato appiccato alla rete di protezione del cantiere che insiste in quella zona. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri che hanno allertato i vigili del fuoco e nell'attesa si sono prodigati per spegnere le fiamme.
I pompieri (caposquadra Dina) hanno provveduto al loro arrivo a bonificare la zona.
Nessun danno per le abitazioni limitrofe.

Sidoti e i "debiti fuori bilancio"

Sul tema debiti fuori bilancio finalmente gli organi preposti iniziano ad avere maggiore sensibilità e senso di responsabilità.
Certo quelli portati all'approvazione del Consiglio Comunale sono per lo più relativi a sentenze esecutive.
L'articolo 194 del Tuel stabilisce, in sostanza, che è legittimo sanare i debiti fuori bilancio purché l'ente che li ha contratti ne abbia tratto una qualche utilità o arricchimento. Semplificando, si può dunque parlare di debiti fuori bilancio “buoni” e di debiti fuori bilancio “cattivi”. Quelli buoni sono quelli accumulati da un Comune per finanziare opere o servizi di pubblica utilità. Quelli cattivi sono quelli che vengono a crearsi in seguito a una gestione finanziaria inadeguata protrattasi nel tempo.
I nostri a quale categoria appartengono?
Quanti sono, in totale, i debiti fuori bilancio del Comune Lipari?
Negli ultimi tre anni che somme sono state liquidate dal Comune di Lipari per debiti fuori bilancio? Io ne ricordo una in particolare della Eolie Servizi Srl in perenne stato di liquidazione di Euro 535.407,09.
Spero che non vengano mai portati in Consiglio altre categorie di debito fuori bilancio come quelli previsti al comma b) e c) dello stesso articolo 194, riferiti a copertura di disavanzi di consorzi, aziende speciali e di istituzioni oltre che la ricapitalizzazione di società di capitali costituiti per l'esercizio di servizi pubblici locali. La materia su questi due punti è abbastanza articolata e lascia secondo me pochi spiragli.
Ma sul tema partecipate spero che si faccia chiarezza al più presto e sopratutto che vengano trasmesse al Consiglio Comunale tutte le relazioni e la documentazione sollecitata dal Presidente del Consiglio Comunale (che spero abbia citato un' ordine perentorio per il riscontro) e riportate in delibere di giunta ed in proposte di deliberazioni.
Per concludere ma non possiamo innescare un meccanismo virtuoso per la gestione dei suddetti debiti onde evitare di pagare somme con aggravio di interessi?
Ultime due domande:
Ma la Commissione Consiliare Speciale per la verifica del contenzioso del Comune e quindi anche dei debiti fuori bilancio è stata costituita?
Ma quando si valutano i dirigenti o le posizioni organizzative si tiene conto anche di eventuali debiti fuori bilancio maturati nel loro settore come elemento negativo?
Sidoti Angelo

Giovedì Santo: Il Sepolcro nella Basilica minore di S. Cristoforo a Canneto (video)

Abbiamo visitato oggi pomeriggio il Santo Sepolcro realizzato nella Basilica Minore di San Cristoforo a Canneto.
 VI PROPONIAMO UN BREVE VIDEO:

Ma chi se ne frega del Politico disoccupato! (di Daniele Corrieri)

La Politica Eoliana in questi giorni sta dimostrando che le Poltrone o meglio le varie nomine di qualsiasi tipo sono Politiche e non di “scelta” tecnica” le stesse poltrone le definisco SISTEMAZIONE POLITICA A PAGAMENTO. Ricordo che gli Assessori hanno uno stipendio di circa 1600 € e poi ci sono varie consulenze retribuite a vario titolo a soggetti messi o dal Sindaco o dai Partiti in qualche società partecipata. Sottolineo che questo che accade e che si legge sui media  ha causato fratture politiche nella maggioranza.
Il tutto andando in barba ai giovani disoccupati e ai Padri e Madri di Famiglia in cerca di un qualsiasi lavoro e basti che si lavori.
Nonostante tutto, gli elettori non producono protesta verso gli eletti per questi atteggiamenti indecorosi e messi in piazza dai nostri rappresentati, che più che litigare dovrebbero preoccuparsi di chi lavoro non ne ha.
Quindi invito a protestare e CENSURARE  questi giochi di politica anche perché protestare per un mancato posto di lavoro non serve ai politici, serve a voi. Poi chi lo ha detto che non potrebbe essere vostro il posto del politico per incarico?
Chissà cosa ne pensa il Direttore . . .?

FINE DEGLI EFFETTI SPECIALI, IL GOVERNATORE VOLTA PAGINA


Domanda: “Non voterete la fiducia a Bersani?”né alla Camera né al senato?”
Risposta: “Corretto, non voteremo la fiducia…”
D: “Votereste la fiducia ad un governo diverso?”
R:  “Un governo con programma 5 Stelle”
D:  “Quindi, trattate per ottenere la fiducia a un governo 5 Stelle”
R:”No, non trattiamo con nessuno”.
E’ la sintesi, con parole nostre, o quasi, dell’incontro fra Pierluigi Bersani e i due capigruppo M5S, Lombardi e Crimi, trasmesso in streaming per volontà del Movimento. Trasparenza, ma anche la volontà di fare conoscire al mondo l’irriducibilità di M5S.
Non è bastato, tuttavia, Beppe Grillo ha messo il sugello, semmai qualcuno avesse qualche dubbio, ipotesi davvero impossibile, con un breve ma intenso editoriale sul suo blog. Parolacce e insolenze per ribadire il concetto: per dirla con il Marchese del Grillo, versione Alberto Sordi: Io so io e voi non siete un cazzo.
Il copione prevedeva che l’incontro con Bersani fosse preceduto da una intenzione espressa dai parlamentari grillini all’unanimità. Così è stata raccontata. Nesuna smagliatura, niente di niente. Avete presente le adunate del parlamento cinese? Qualcosa di simile, a quanto pare. Hanno alzato la mano all’unisono o hanno fatto con il sistema d’aula: chi è d’accordo resta seduto e chi non è d’accordo si alzi 
Non importa. La linea resta il rifiuto della fiducia o della non sfiducia (Senato, abbandono dell’aula).Obiettivo: andare al governo, senza dovere trattare con alcuno. Come e quando? Costringendo le coalizioni, centrodestra e centrosinistra, a governare, o meglio “sgovernare”, per tornare alle urne, in tempi brevi, e chiedere al popolo italiano il plebiscito sul Movimento 5 Stelle, unica alternativa ai partiti italiani.
Lungo questo percorso non possono esserci ostacoli di sorta. Il modello siciliano, per fare un esempio, vissuto come un processo virtuoso di collaborazione, con il placet di Beppe Grillo, è stato asfaltato da Giancarlo Cancelleri. “Il modello siciliano siamo noi”, ha affermato, “se sgarrano, li mandiamo a casa”.  I provvedimenti del governo regionale, esaminati favorevolmente – tra gli altri il documento di programmazione economica e finanziaria, uno degli atti politici di maggior rilievo – sono farina del sacco del M5S? A rigor di logica, sì, ma di fatto non è così.
C’è stata una valutazione concorde. Ogni provvedimento votato favorevolmente da una assemblea è il risultato di un confronto politico e una concorde valutazione.
Il modello siciliano non può avere solo l’imprinting del M5S. Perciò non può sopravvvere all’ostentato isolamento romano richiesto da Grillo e Casaleggio ai loro parlamentari. Il modello siciliano, infatti, a prescindere dalla sua reale rilevanza e affidabilità, contraddice la linea irriducibile e la indebolisce. Per queste ragioni non può sopravvivere.
Venuta meno la sponda M5S, Crocetta deve consolidare la maggioranza politica, rafforzando il governo. Zichichi e Battiato, dunque, al di là delle motivazioni, vanno sacrificati su quest’altare. Il M5S, dunque, finisce con regalare agli odiatissimi partiti altri spazi di gestione della pubblica amministrazione.
Avverrà anche a Roma, naturalmente. Il massimalismo è il migliore amico dei suoi nemici. Un paradosso.

Incendio auto dei carabinieri. Ha giurato il perito che si occuperà della perizia psichiatrica sul responsabile

Quest'oggi, presso la sezione distaccata del tribunale di Lipari, davanti al giudice Fabio Gugliotta, ha giurato il professor Costa incaricato della perizia psichiatrica nei confronti del 35enne liparese che venne tratto in arresto il 15 marzo dopo che aveva dato parzialmente fuoco a due auto dell’Arma posteggiate sotto la caserma di Lipari. Intanto il tribunale del riesame, su istanza dell’avvocato Saro Venuto, ha fissato l’udienza per il prossimo 4 aprile. 

Tratto in arresto per detenzione di droga ai fini di spaccio. Assolto perchè il fatto non sussiste

Assolto perché il fatto non sussiste. Questa la sentenza emessa dal Gip Anna Adamo del Tribunale di Barcellona nei confronti di Salvo Cutuli (anni 29), un catanese residente a Lipari che, nell’aprile del 2012 era stato tratto in arresto dai carabinieri, in quanto trovato in possesso di 5 grammi di sostanza stupefacente che gli inquirenti ritennero fosse pronta per lo spaccio. 
L’avvocato Saro Venuto, che già aveva ottenuto per il giovane la misura degli arresti domiciliari e, successivamente, l’obbligo di dimora, ha sostenuto la tesi (accolta dal Gip) che deve essere dimostrata dalla pubblica accusa che lo stupefacente rinvenuto sia destinato allo spaccio.

Canneto - San Vincenzo: restaurato il Crocifisso. Addobbata l'area circostante

Così come lo scorso anno il Cristo posizionato in prossimità della zona di San Vincenzo è stato sottoposto ad opera di manutenzione e restauro. Questa è stata effettuata da Patrizia Restuccia.
Una volta restaurato l'artistico crocifisso è stato ricollocato nella sua sede abituale.
Come visibile dalla nostra foto lo spazio antistante il C
rocifisso è stato addobbato con tantissimi fiori dalla signora Fiorella Restuccia che si è avvalsa della collaborazione del geometra Natalino Furnari.

Via Crucis a Vulcano

La Parrocchia SS. Angeli Custodi di Vulcano come ogni anno organizza LA VIA CRUCIS PER LE VIE DEL PORTO. Si terrà domani, Venerdì Santo 29 marzo, con partenza alle ore 21:30 davanti alla Chiesa del Porto.

Consiglio comunale. Non passa solo un debito fuori bilancio

Il consiglio comunale di Lipari,  del quale vi abbiamo proposto la diretta in streaming grazie agli amici del Movimento 5 stelle di Lipari, ha approvato tutti (meno uno) i previsti debiti fuori bilancio che erano all'ordine del giorno. Non è passato il debito di 15 mila 97 euro per sentenze e atti esecutivi vari. In aula ad inizio lavori erano presenti undici consiglieri  (8 maggioranza- 3 minoranza), assenti i consiglieri UDC.
Il consiglio ha deciso di aggiornarsi per quanto riguarda la tematica dei trasporti marittimi essendo assente perchè fuori sede per motivi istituzionali.


Parere sull'amministrazione Giorgianni e assessori da cambiare: I risultati del sondaggio

"Il vostro parere sui primi 9 mesi dell'amministrazione liparese presieduta da Marco Giorgianni".
Si è chiuso il sondaggio da noi proposto con questi risultati:
Il 42% dei votanti (esprimendo un voto da 2 a 4) ha "bocciato" l'attività dell'amministrazione
Il 40% dei votanti (esprimendo un voto da 8 a 10) ha "promosso" pienamente l'attività posta in essere in questi 9 mesi.
"Promozione" che arriva anche da un ulteriore 30% dei votanti (che si sono espressi con un voto da 6 a 8)
Per concludere resta un 9% dei votanti  (voto da 5 a 6) che ha ritenuto ci sia stata una azione amministrativa sufficiente o quasi.
Ne viene fuori, fermandoci all'espressione del voto (chiaramente influenzato, sia in negativo che in positivo, da una fascia di votanti lontani o vicini all'amministrazione) una opinione "spaccata" quasi al 50%.
E ciò in considerazione che:
 i positivi in assoluto raggiungono il 47%
i negativi, compresi però anche i sufficienti, raggiungono il 51%
Si è chiuso ieri anche il sondaggio agli assessori. Vi avevamo chiesto chi cambiereste tra quelli in carica attualmente.
Avete votato cosi (l'ordine parte da chi ha riportato più preferenze. In poche parole "il meno amato)
1) Lauria Bartolo 216
2) Masin Federica 160
3) Berzioli Gabriella 113
4) Biviano Giacomo 93

Pausa Caffè di Daniele Corrieri. I consiglieri e i debiti fuori bilancio


Il Sindaco dopo il Consiglio Comunale odierno è in grosse difficoltà, se prima aveva il problema degli Assessori oggi si trova senza maggioranza all’interno del suo partito. Oggi nessun Consigliere Comunale dell’Udc era presente in Consiglio Comunale, salvo l’entrare e uscire del Consigliere Rifici.
Fatto importante la maggioranza è stata garantita esclusivamente da parte del Movimento Nuovo Giorno con l’ex FLI che oggi fa parte di . . . , simbolica e scontrosa la parte di maggioranza Art 1, Bertè che vota gli emendamenti di Gesuele Fonti ai fini che sui debiti fuori bilancio vengano ricercate eventuali responsabilità (bocciati), Nuccio Russo richiede che i debiti fuori Bilancio vengano mandati alla Procura della Repubblica.
Non voglio dire nulla sulle assenze della minoranza e la non decisione di Annarita Gugliotta che si è astenuta su tutti i debiti fuori bilancio e non rilasciando mai alcuna dichiarazione di voto. Cosa ci stava a fare?
Mi dispiace l’assenza del Dott. Gianni Iacolino volevo sapere l’opinione della SEL (cantieri), giustificate due assenze PDl (Mariano Bruno – Antonio Casilli), peccato la ripetuta non presenza nei due giorni da parte del Consigliere Famà.
Il Pd presente per metà, ma essendo che su quattro assessori ne mancavano tre, diamo un accordo tacito tra assessori (tre) di non essere presenti.. . . chissà quali saranno i motivi?
Per concludere e andando a noi poveri cittadini, i debiti fuori bilancio saranno tutti a carico nostro essendo che sono stati bocciati glie emendamenti di ricerca responsabilità.
Lo trovo vergognoso . Voi?
D. Corrieri

Tg3 Leonardo: La lucertola delle Eolie

ANCHE IL PREFETTO DÀ L’OK: L’ADDIO ALLE PROVINCE ADESSO È UFFICIALE

“Per le province è fatta”. Il Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta non nasconde la sua soddisfazione dopo avere appreso che la legge che prevede l’abolizione delle province è passata al vaglio del Commissario dello Stato della Regione Carmelo Aronica.
“Ffirmerò insieme con l’assessore Patrizia Valenti e immediatamente la legge sarà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Regione”, dice Crocetta all’Adnkronos. “L’avevamo detto che la legge sarebbe passata – dice ancora Crocetta – Noi abbiamo studiato attentamente prima di presentare il maxiemendamento in aula che poi e’ stato approvato a maggioranza”.

Lipari. Da oggi zona a traffico limitato e isola pedonale

Da oggi e sino al 4 aprile il centro storico di Lipari sarà soggetto dalle 6.00 alle 14.00 ad una zona a traffico limitato. Dalle 14 alle 06.00 scatta, invece, l'isola pedonale.
Ciò in considerazione del periodo pasquale.

Finale Corrida 2013 ai Tre Delfini di Pianoconte (foto Laura Lo Ricco

Continua il nostro lungo viaggio fotografico e video in quella che è stata la finale della Corrida (III ed.) 2013 ai Tre Delfini di Pianoconte. Viaggio che vi faremo compiere adesso attraverso le foto di Laura Lo Ricco e Piero Bertè e i video del nostro direttore. Foto e video riguardano non solo i "protagonisti" della Corrida ma anche il pubblico, gli ospiti, la giuria. Le foto della finale verranno pubblicate (di volta in volta) su un album creato appositamente su fb a questo indirizzo www.facebook.com/media/set/?set=a.10200899554672813.1073741828.1283460370&type=3




L'EDITORIALE: Uovo di Pasqua....con sorpresa nell'amministrazione Giorrgianni ? O pesce d'aprile ritardato?

Chi si aspettava che il sindaco di Lipari Marco Giorgianni scartasse, in questi giorni, "l'uovo pasquale" per tirare fuori la sorpresa di una giunta rinnovata ha ancora qualche giorno "per sperare".
Il primo cittadino- è nostra impressione -potrebbe presto "scartare l'uovo pasquale".
Ma cosa uscirà dall'uovo amministrativo ? Sicuramente delle novità, non potrebbe essere altrimenti. Ma se non sarà "uovo pasquale" sembra certo che, quanto meno, un "pesce d'aprile" ritardato...potrebbe anche starci.
C'è tempo ancora per sbizzarrirsi nel fare entrare o uscire quell'assessore. Ma quanto? Certo ci sono dei punti certi dai quali partire:
1) l'intenzione di Giorgianni di chiedere ai consiglieri-assessori di optare per una o l'altra carica. La situazione- come è noto- riguarda al momento Lauria (UDC) e Biviano (PD)
2) la sostituzione della ormai ultra-dimissionaria Masin
Nel primo caso a "togliere le castagne dal fuoco" al sindaco potrebbero essere (seppure per motivi diversi) gli stessi Lauria e Biviano. Il primo, tra l'altro, anche alla luce del lutto che ha colpito la sua famiglia, ha chiaramente fatto capire di essere intenzionato a lasciare il ruolo di assessore, "designando", tra l'altro, il geometra Aldo Natoli quale successore.
Per motivi diversi potrebbe cedere l'assessorato anche Biviano (vedi articolo precedente)
E qui....potrebbe venire fuori la sorpresa o, se preferite, il "pesce d'aprile ritardato".
Siamo davvero certi che per Natoli ci sia un bel tappetino pronto per accoglierlo in giunta?
Onestamente pensiamo esattamente il contrario. Sarà una questione di intuito ma non crediamo proprio che  l'accesso in giunta sia proprio così spianato...anzi...tutt'altro.
Certo aumenterebbero i mal di pancia e per Giorgianni i "rischi" in consiglio.
Ma se Giorgianni, considerando che, in un momento come questo, ha poco senso parlare di correnti e ha decisamente più senso...operare in funzione del bene del paese,  decidesse di andare avanti per la sua strada anche a costo di sottoporsi - quando saranno giunti i termini fissati dalla legge - di affrontare la sfiducia ?
Noi- ma potremmo essere smentiti- crediamo di non essere lontani dalla realtà. Così come pensiamo che Sardella possa essere un futuro assessore...aprendo di fatto le porte del consiglio a Giovanni Portelli, fidatissimo, da sempre, del nostro primo cittadino. E pensiamo che un piccolo spiraglio possa aprirsi anche per un esponente dell'art.1. Probabilmente una donna!
Salvatore Sarpi

Riunione in casa PD a Lipari. L'assessore-consigliere Biviano invitato a fare un "passo indietro"

Si è tenuta ieri sera a Lipari la prevista riunione del PD locale. Durante l'incontro sono  state messe sul tavolo tutta una serie di argomentazioni: non ultima l'attuale situazione del comune.
Da quanto apprendiamo è stata  ribadita l'ampia fiducia al sindaco Marco Giorgianni ma, nello stesso tempo, anche in considerazione del rimpasto che lo stesso intende effettuare in giunta, è stato affrontato il tema relativo al mantenimento o meno del dottor Giacomo Biviano della carica di assessore.
A Biviano, dopo il ringraziamento per il lavoro sin qui svolto, è stato chiesto di fare "un passo indietro" e cioè di rinunciare (anche alla luce di situazioni che lo vedono coinvolto e dalle quali siamo certi ne uscirà tranquillamente) all'incarico di assessore nella giunta Giorgianni.
Cosa farà Biviano? Per avere una risposta non crediamo si debba attendere molto.
Per quanto riguarda la sua sostituzione il PD sarebbe orientato a presentare al sindaco Giorgianni una rosa di nomi (anche con passate esperienze amministrative e gestionali) tra i quali il primo cittadino potrà operare la sua scelta.

Auguri a...Alessandra, Salvatore e Moira

Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Alessandra Falanga, Salvatore Spartà e Moira Biviano
N.B. A partire dal 1° di Aprile gli auguri (di qualunque genere) con o senza foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.

Che maggioranza ! (di Angelo Sidoti)

Che maggioranza a Lipari!!!
Se fossi al posto dei 3693 elettori che hanno votato questa amministrazione incomincerei a bussare alla porta di qualche consigliere eletto.
Tutto questo per un gioco di poltrone.
Il PD fa riunioni con questo fine e per rispolverare un senso di responsabilità (altre forze della maggioranza a dire il vero lo ignorano) che doveva invece essere assunto mesi fa. Non ora che ormai la frittata e' fatta.
L'UDC solo piantumazione di fiori e potature di alberi. Le lotte interne tra due fazioni del partito sono sempre più evidenti. La verità: decidere le poltrone da assegnare in Giunta ed in Lipari Porto (leggevo di un CDA tenutosi per approvazione progetto di bilancio la cui perdita ammonta a euro????)
Art.1 vuole dire la sua ma per gli altri sbaglia sempre candidature.
FLI non pervenuto ormai si può affermare defunto.
Dall'altra parte pochi superstiti nell'opposizione.
Ma con questo Consiglio dove dovete andare?? Ed intanto a Lipari si va avanti per forza di attrito.

Lipari: Oggi consiglio comunale

Oggi alle 10 riunione del consiglio comunale di Lipari.. All'ordine del giorno debiti fuori bilancio per oltre 65 mila euro e trasporti marittimi. La seduta era stata fissata per ieri ma, in entrambe le chiamate, è mancato il numero legale.

mercoledì 27 marzo 2013

ARS, DDL SU DOPPIA PREFERENZA TORNA IN PRIMA COMMISSIONE

i Chiara Billitteri -
È terminata la conferenza dei Capigruppo dell’Assemblea regionale siciliana, che si è riunita a Palazzo dei Normanni per decidere sulla data di approdo in Aula dellariforma elettorale che dovrebbe introdurre la doppia preferenza di genere per le prossime amministrative del 9 e 10 giugno. I presidenti dei gruppi parlamentari hanno deciso di far tornare il ddl in commissione Affari istituzionali, che ieri sera aveva esitato un testo che oltre alla doppia preferenza prevedeva anche l’abbassamento della soglia di sbarramento, dal 5 al 4%, e la riduzione dei rimborsi dei consiglieri. Il disegno di legge dovrà tornare in prima commissione per essere riesaminato, verrà data una nuova data di scadenza per la presentazione degli emendamenti e infine sarà discussa in Aula, con ogni probabilità, il 3 aprile prossimo. L’8, invece, Sala d’Ercole si riunirà per discutere il Bilancio.
Nonostante siano tempi di Bilancio, l’Assemblea regionale siciliana è stata chiamata, quindi, ad occuparsi anche di riforma elettorale. La doppia preferenza di genere darebbe agli elettori la possibilità di esprimere due preferenze nella scheda elettorale, ma solo se queste riguardano un uomo e una donna. Un modo, dice Crocetta, per far diventare davvero le donne “l’altra metà della terra” (e non solo del cielo), e favorirne il coinvolgimento in politica.
Con questo obbiettivo davanti agli occhi, il governo ha deciso di rimandare per la terza volta la data delle elezioni amministrative, previste per fine maggio, al 9 e 10 giugno: tutto per consentire al parlamento regionale di varare la riforma prima della convocazione dei comizi elettorali. E, a parte le critiche di chi sostiene che in sessione di bilancio l’Assemblea non possa occuparsi di altre leggi, sulla riforma elettorale si sta consumando una piccola battaglia, tutta tra le mura di Palazzo dei Normanni.
La Prima commissione dell’Ars è stata chiamata a incardinare il ddl in accordo con il governo, che avrebbe spinto per riaprire i lavori d’Aula prima dell’8 aprile e approvare la norma, e oggi pomeriggio, infatti, la conferenza dei capigruppo deciderà quando riaprire Sala d’Ercole. La commissione ha esitato un ddl che vede, però, anche l’abbassamento della soglia di sbarramento per le amministrative, dal 5 al 4%, e il taglio dei rimborsi ai consiglieri. In Aula, invece, potrebbero essere approvati alcuni emendamenti aggiuntivi che prevedono interventi sul premio di maggioranza e l’eliminazione dei simboli dalla scheda del sindaco, dove sarebbe riportato solo il nome e cognome.
Così, ieri in commissione si è rischiato di non raggiungere il numero legale per votare la riforma: a parte qualche assente, un gruppo di deputati dell’opposizione ha denunciato che tre donne del Partito Democratico avrebbero abbandonato la seduta prima del voto, “un atto da irresponsabili”, hanno commentato.
E l’opposizione rivendica il proprio ruolo, “fondamentale per fare approvare il ddl – ha detto Vincenzo Vinciullo (Pdl) – che senza di noi sarebbe stato accantonato”. ”Merito della minoranza dell’Ars – ha aggiunto Vincenzo Figuccia (Pds) -: la dimostrazione che si può fare un’opposizione costruttiva. Il Pd, invece, si è dimostrato un mostro a due facce, incurante e arrogante rispetto a quello che si stava facendo”.
Le tre democratiche in questione sono Marika Cirone Di Marco, Antonella Milazzo e Mariella Maggio, che con una delega sostituivano in commissione Affari istituzionali i colleghi Giovanni Panepinto e Mario Alloro. La quota rosa del Partito democratico, però, si difende dalle accuse: “Abbiamo chiesto una sospensione della seduta perché c’era un accordo per discutere unicamente la legge sulla doppia preferenza di genere”, ha spiegato Mariella Maggio, vicepresidente della commissione Lavoro. “Ma c’è stato – ha continuato – il tentativo furbo di chi ha fatto finta di sostenere il disegno di legge per poi operare uno stravolgimento della legge elettorale e fare un ‘colpo di mano’ per salvaguardare determinati interessi”.
Senza contare che, come ha spiegato anche Antonella Milazzo, “una riforma elettorale così articolata aprirebbe una discussione troppo lunga e che non permetterebbe di andare avanti con la sessione di bilancio, a meno che non si sacrifichi la qualità del lavoro”.
D’altro canto, il disegno di legge ha come prima firmataria Concetta Raia del Partito Democratico, e la battaglia per introdurre la doppia preferenza “appartiene storicamente proprio al Pd, che già nella scorsa legislatura aveva presentato una riforma in tal senso”. Tutte loro hanno affermato di avere sempre auspicato l’approvazione della legge in Aula prima della data delle amministrative, “perché la doppia preferenza di genere – ha detto la Cirone Di Marco – è uno strumento formidabile per dar voce alla rappresentanza femminile, e lo hanno dimostrato anche le ultime primarie per i parlamentari”. Ma una battaglia come questa, hanno aggiunto, non può diventare il “cavallo di troia dell’opposizione”: in sostanza, niente riforma elettorale, si approvi la doppia preferenza di genere e si torni al Bilancio.

Finale Corrida 2013 ai Tre Delfini di Pianoconte (foto Laura Lo Ricco)

Continua il nostro lungo viaggio fotografico e video in quella che è stata la finale della Corrida (III ed.) 2013 ai Tre Delfini di Pianoconte. Viaggio che vi faremo compiere adesso attraverso le foto di Laura Lo Ricco e Piero Bertè e i video del nostro direttore. Foto e video riguardano non solo i "protagonisti" della Corrida ma anche il pubblico, gli ospiti, la giuria. Le foto della finale verranno pubblicate (di volta in volta) su un album creato appositamente su fb a questo indirizzo: www.facebook.com/media/set/?set=a.10200899554672813.1073741828.1283460370&type=3