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domenica 14 luglio 2013

Saggio Angels' Dance (26° gruppo di foto) Foto Luana Zaia





  Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci del saggio di Angels' Dance. 
Abbiamo creato un album su fb nella pagina del  nostro direttore. In questo album sono inserite buona parte delle foto già pubblicate sul sito. Per accedervi cliccare su questo link
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Pronto intervento a Pignataro per bloccare un guasto nella rete idrica

COMUNICATO
Ha creato un certo clamore la notizia che a Pignataro vi era stato un guasto nella rete idrica e l’acqua si disperdeva nel circondario. Un guasto può succedere soprattutto in una rete che come abbiamo già detto ha ormai i suoi anni e quando poi l’evento accade di domenica la situazione si presenta subito particolarmente delicata. E’ encomiabile quindi il fatto che già a fine mattinata si era individuato il guasto e ed era stata bloccata la perdita. Di più in un giorno festivo non si poteva fare ma subito domani mattina le maestranze saranno all’opera e la rete sarà ripristinare. Ancora una volta bisogna riconoscere la tempestività e l’impegno dell’assessore Giovanni Sardella. 

Per Pavone un "sapientone" avrebbe indotto in errore il consigliere Fonti sulla soppressione della 1° media a Pianoconte

Desidero sapere, chi ha comunicato informazioni sbagliate al dott Gesuele Fonti, consigliere comunale del Comune di Lipari, (persona validissima e molto determinata all’interno del consiglio comunale nel sostenere cause per il bene della collettività), riguardo un’eventuale soppressione della classe prima  media a Pianoconte.  Mi permetto di fare questa precisazione per il semplice motivo che: conoscendo la preparazione culturale, la voglia di dare un grosso aiuto alle problematiche della nostra comunità, la determinazione con cui riesce ad ottenere risultati importanti, ritengo non professionale e corretto comunicare informazione sbagliate e far commettere errori così banali e istituzionalmente non a norma con la legge vigente. 
Ma andiamo al dunque:
1) Cosa c’entra, indirizzare la nota al Sindaco e all’Assessore al ramo, quando la questione è di competenza esclusiva della scuola e degli organi collegiali competenti d’Istituto ? 

2)Cosa c’entra la definizione “ soppressione “ quando il termine corretto è :assegnazione o ripartizione, dopo l’iter dell’assegnazione della persona docente in organico di fatto? 
3)Qualche sapientone sa che i tabulati inerenti agli organici di diritto per la scuola dell’infanzia o primaria sono diversi rispetto a quello della scuola media di primo grado ? 
Caro sapientone ,per l’infanzia o primaria, le classi vanno assegnate direttamente dal sistema informativo del Miur nei plessi distaccati ; per la scuola media ,invece, direttamente nella sede centrale. Nel caso specifico, non è facile trovare una soluzione condivisa, perché in atto sono iscritti a una delle classi ( 1 media ) 7 alunni provenienti da Pianoconte e sette da Quattropani nella sede centrale di Lipari centro.
Desidero precisare, con l’incarico di dirigente sindacale regionale “ Anief “, che sia il plesso di Pianoconte e sia quello di Quattropani, sono plessi intoccabili fino a quando sono iscritti alunni, se qualche “ sapientone” dovesse avere in mente qualche, idea di chiudere il plesso di Quattropani o viceversa, farebbe bene a non pensarci nemmeno.

 La scuola in queste località rappresenta un bene prezioso in termine sociale e di aggregazione. Sicuramente, a breve, si dovrà ridiscutere il piano di dimensionamento della rete scolastica; sicuramente qualche modifica va fatta, ma non certo sulle frazioni sopraindicate. In questa seconda ipotesi è fondamentale ma non decisa la proposta fatta dal Comune e dei suoi delegati. 
Cordiali saluti . 
Bartolo Pavone ( dirigente sindacale Anief ).

LO SPETTRO DEL BIG ONE IN SICILIA ECCO LA MAPPA DELLE CITTÀ A RISCHIO

di Giulio Giallombardo -
Timori e tremori. Un’altra “scossa” fa sussultare l’ombra del big one sulla Sicilia. Se si verificasse oggi nell’Isola un terremoto di intensità uguale al massimo storico registrato in passato in alcune delle aree a rischio, ci troveremmo di fronte ad un’ecatombe. I numeri forniti dalServizio sismico nazionale della Protezione Civile – pubblicati su L’Espresso – sono da brivido: la Sicilia, con i suoi 436.347 fra morti e feriti, sarebbe la regione italiana a vedersela peggio. Allarmante anche il numero dei senza tetto, che sarebbero in tutto 373.544.
Dieci le città siciliane segnalate dai sismologi, tutte concentrate nella parte orientale dell’Isola. In testa alla black list c’è Catania con 161.829 persone coinvolte e 136.000 sfollati. Segue a ruota Messina in cui, tra morti e feriti, si arriverebbe a 111.622 vittime, mentre i senza tetto sarebbero 95.365. Al terzo posto del triste podio salirebbe Siracusa (63.480 coinvolti), poi, a seguire, Ragusa (32.168),Vittoria (26.399), Augusta (16.283), Noto (10.264) e Pachino (10.264). Fanalini di coda Priolo e Milazzo, dove sono presenti gli stabilimenti petrolchimici, rispettivamente con 5.290 e 734 vittime.
I campanelli d’allarme suonano da un po’ di tempo, soprattutto tra la Calabria e la Sicilia orientale, dove – secondo alcuni studiosi – potrebbe verificarsi presto un terremoto catastrofico dalle conseguenze terribili. Gli occhi degli esperti sono più aperti da gennaio 2012, quando il sottosuolo del Mezzogiorno, dopo vent’anni di apparente quiete, ha iniziato a dare qualche segnale d’attenzione. Si è attivata, così, una rete di monitoraggio internazionale, a cui partecipa anche l’Università di Trieste, che analizza con attenzione tutti i segnali che arrivano dalla terra.
Ci sono poi le teorie probabilistiche del sismologo Marco Mucciarelli, direttore del Centro Ricerche Sismologiche dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale, che ha calcolato una media dei terremoti catastrofici distribuiti nei secoli, in un arco temporale che va dal 1100 ai giorni nostri. Essendo stati 59 gli eventi sismici distruttivi nel corso degli ultimi 900 anni, la media è di un terremoto ogni 15,25 anni. “Il terremoto dell’Irpinia nel 1980 – spiega Mucciarelli sul suo blog – è stato l’ultimo di questa classe di eventi, ormai 33 anni fa. Sono quindi passati più del doppio della media degli anni da quel terremoto”. Riguardo poi all’eventualità di un big one nel Mezzogiorno, nei prossimi due anni, Mucciarelli afferma: “Definiamo terremoti forti quelli con magnitudo superiore a 5.5, ovvero quelli con elevata probabilità di fare danni e feriti. Di questi eventi ce ne sono stati tra il 1000 ed il 2012 ben 250, quindi circa uno ogni 4 anni. La probabilità che ne venga uno in due anni la possiamo assumere attorno al 50%. E dove avverrà? Al Nord o al Sud?”. Una domanda alla quale preferiamo non rispondere

Saggio Angels' Dance (25° gruppo di foto) (Foto Luana Zaia)




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Saggio Angels' Dance (24° gruppo di foto) (foto di Luana Zaia)








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Auguri a...

Eolienews augura Buon Compleanno a Lorenzo Favata e Rosanna Martinucci

Oggi Musica e Cinema. Il maestro Salvatore Gitto accompagnerà al pianoforte la proiezione di frammenti dei più celebri film girati alle Eolie

CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
Musica e Cinema è il secondo appuntamento che si svolgerà oggi, domenica 14 luglio, alle ore 21.30 all’Hotel Carasco di Lipari, nell’ambito del festival Un mare di cinema.
Il Maestro Salvatore Gitto accompagnerà al pianoforte la proiezione frammenti di alcuni dei più celebri film girati alle Isole Eolie, pietre miliari del cinema italiano.
Vincitore di premi in più di venti concorsi pianistici di livello nazionale e internazionale, nel 2012 il Maestro Salvatore Gitto ha lavorato per la produzione teatrale del regista Eugenio Monti Colla e ha ideato insieme alla pianista Silvia Tessari il gemellaggio musicale “Vette e vulcani su un pianoforte”, una tournée realizzata tra i siti Unesco “Patrimoni dell’umanità” delle Dolomiti e delle Isole Eolie.
Ufficio Stampa Centro Stud

Sidoti replica alla lettera di Sabatini

Signor Presidente del Consiglio Comunale,
se Lei avesse letto con più attenzione la mia ultima missiva forse avrebbe compreso e dico forse, che davo una percentuale di sfiducia al Sindaco attuale, di cui Lei e' fedelissimo scudiero, del 10% o 20% massimo, quindi tragga Lei le dovute conclusioni.
Il mio interesse per il mio territorio, diversamente da come Lei mi ha fatto notare in altre occasioni, e' quello di semplice cittadino come tanti altri liparoti.
Per quanto attiene le questioni personali mi viene facile dirle che il mio reddito e' più alto di quello di molti consiglieri comunali o assessori che una volta resi pubblici noto che rasenta il reddito minimo di sopravvivenza.
Ma visto che sono persona disponibile le dico che sono Dirigente d'Azienda e ricopro la carica di Assistente del Presidente di due imprese in Torino, oltre ad essere componente del Consiglio Direttivo di Federmanager Sicilia (associazione di categoria dei dirigenti) da diversi anni e rappresentante nel CIDA (Confederazione Italiana dei Dirigenti e delle Alte Professionalità).
Quindi faccia Lei due conti o semplicemente o se le ritiene  più comodo può soddisfare la sua curiosità ricercando su internet la tabella dei dirigenti del settore industriale e limitarsi a leggere i numeri riportati nella griglia delle retribuzioni.
Per il resto le informazioni che mi riguardano può reperirle su linkedin o sul mio sito angelosidoti.it, personalmente non ho mai avuto timore di rendere visibile al pubblico i miei dati, diversamente non posso dire per la sua amministrazione che su questi aspetti ancora e' in notevole ritardo (attenderemo il 20/7 per fare il punto della situazione su questo argomento).
In riferimento ai miei commenti personalmente che Lei li prenda in considerazione o non li prenda poco mi importa, l'importante che altri compaesani come me li leggano e ne traggono le dovute conclusioni. Ritengo più importante il giudizio della gente di Lipari che il suo sinceramente.
Ho lasciato volutamente per ultimo l 'argomento di una mia candidatura. Più di un anno fa mi era passato per la mente di candidarmi, ed ero convinto di farlo fino a quando, dopo diversi tentativi di ricerca di lavoro effettuati sul territorio siciliano, mi giunse una offerta da Torino e la colsi al balzo visto i tempi che corrono.
E le dico di più.. In quel momento avrei accettato anche un lavoro di profilo più basso pur di stare vicino ai miei cari, ma purtroppo non e' andata come desideravo. Alla fine le occasioni vanno prese al balzo.
Infine, come più volte ho dichiarato sul web oggi non dispongo di sufficiente tempo per occuparmi di questioni "operative" legate alla pubblica amministrazione. Ho solo accettato l'incarico di Esperto dell'amico Massimo Lo Schiavo - Sindaco di S. Marina Salina -, a titolo gratuito, in quanto in linea com le mie conoscenze ma sopratutto perché mirato alla ricognizione delle società partecipate (argomento che lei dovrebbe ben conoscere visto che ricopre cariche istituzionali da un bel po' di tempo) quindi con un termine limitato, anche se stiamo valutando di proseguire nel rapporto vista la reciproca soddisfazione e stima.
Per quanto attiene la Sua disponibilità a tenermi in considerazione tra quattro anni per un ruolo in una sua futura amministrazione, la ringrazio, ma i miei programmi sono ben diversi.
Concludo... diversamente da Lei io sono sempre disponibile a ribattere.
Distinti saluti.

Angelo Sidoti
Nb: le confesso che da amico contatto spesso Marco, nostro primo cittadino, e Lui sa bene come la penso. Infatti, quello che dico sul web Lui in molti casi lo sa anche prima.

La piscina messa in palio da Partylandia va alla signora Letizia

La piscina (3,05 x 1,83 )  messa in palio da Partylandia-Via Ten. Mariano Amendola- Sottomonastero va alla signora Letizia che ha comprato il biglietto n°37.
Questo, infatti, è stato il biglietto primo estratto ieri sera sulla ruota di Palermo.

Barcellona: Chiesa intitolata al "Beato Giovanni Paolo II"

 Grande gioia e fermento nella piccola frazione di Portosalvo del comune di Barcellona Pozzo di Gotto, nel venticinquesimo anniversario della visita di Giovanni Paolo II nel territorio messinese, per l’inaugurazione, il 20 luglio prossimo alle ore 19:00, della Chiesa intitolata al “Beato Giovanni Paolo II”: l’evento giunge al culmine dei lavori di restauro della chiesa nel suo insieme e l’adeguamento degli spazi liturgici che nell’ultimo anno hanno visto protagonisti non solo professionisti ma anche i parrocchiani che con le loro offerte e la loro fattiva e concreta collaborazione hanno sottolineato lo spirito di appartenenza e “comunione” sul quale poggia la rinascita “spirituale” di questa piccola frazione del barcellonese.
La Consacrazione e Dedicazione a Dio della chiesa in onore del Beato Giovanni Paolo II che avverrà alla presenza di Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Calogero La Piana e delle più alte Autorità dello Stato, Civili e Militari presenti nella provincia di Messina, è solo il culmine delle celebrazioni organizzate per l’occasione, iniziate con un eccezionale e suggestivo evento quale l’accoglienza della preziosa reliquia permanente del sangue del Beato e prossimo Santo Giovanni Paolo II che rimarrà nel piccolo centro barcellonese per la venerazione di tutti i fedeli devoti.
La Chiesa, prima in assoluto nella provincia di Messina ad essere dedicata al Beato Giovanni Paolo II, grazie ad un Indulto emanato da Papa Francesco, tramite la Congregazione del Culto Divino, sorge nel centro del paese e si innalza maestosa sul piccolo promontorio ad ovest di Barcellona Pozzo di Gotto, guardando dall’alto quasi tutto il comprensorio occidentale del barcellonese.
Varie vicissitudini hanno interessato nel corso degli anni questo luogo di fede che, costruito nei primi anni del ’70, non era mai stato completato nel suo insieme.
Il sostegno corale e generoso dell’intera comunità, guidata dall’impegno e dal coraggio del suo parroco, Padre Vincenzo Otera, ha il merito di aver reso l’intero iter di ristrutturazione un percorso di unione e fratellanza, caricando di emozioni un percorso triennale il cui esito è adesso consegnato alla storia di questa piccola comunità paesana e della sua Chiesa che da semplice luogo di culto si appresta a diventare punto di incontro e comunione con Cristo e i fratelli.
Parrocchia S. Maria di Portosalvo
Gli Operatori Parrocchiali

sabato 13 luglio 2013

Sabatini a Sidoti: "Giorgianni sarà per 5 anni il sindaco di Lipari. Ma lei perchè non si è candidato?"

Voglio pubblicamente ringraziare il sig. Angelo Sidoti per tutti i suoi consigli e per la sensibilita' di far conoscere ai lettori dei giornali on-line i suoi quotidiani pensieri. 
Stia certo che il Sindaco ed io abbiamo piu' volte fatto tesoro dei suoi suggerimenti e la tieniamo molto molto in considerazione per un eventuale posto nella prossima amministrazione (questa gia' dispone di quattro validi assessori) perche' ritengo che, contrariamente a lei,  Marco Giorgianni sara' per altri 5 anni il Sindaco di Lipari. 
Per quanto mi riguarda essere considerato "fedele nei secoli" e quindi affidabile e' per me veramente lusinghiero. Ma mi permetta di porle una domanda che da mesi attanaglia il lettore e chi ha a cuore la trasparenza (suo cavallo di battaglia :ma lei che lavoro fa? Quanto guadagna? Come mai non  si e' candidato?
Sarebbe stata una risorsa insostituibile. Lipari ha bisogno di gente come Lei competente e preparata. Per quanto riguarda la critica, che come puo' notare riceviamo per fortuna da gente di alto profilo culturale, morale e professionale, devo confidarle che piu' volte io ed il Sindaco ci simo posti la  questione "dissenso o critica" ma riteniamo che e' impossibile "piacere a tutti" e che ricevere il giusto "disseszo" deve essere da stimolo a fare bene sperando di non deludere nessuno.
Certo della Sua attenzione, Le anticipo che non seguira' nessuna mia altra nota.
Semplicemente 

Adolfo Sabatini.

Depuratore. Interviene l'ing. Martines

Caro Michele,
ho seguito sulla rete la vicenda sul depuratore di Lipari e ti scrivo per mettere a disposizione tua e della comunità liparese la mia esperienza professionale in materia.
Premetto che non conosco i due progetti di cui si discute, se non superficialmente, per quello che ho letto sulla rete, ma penso di poter esprimere alcune valutazioni tecniche.
  1. Il progetto dell’impianto a Canneto dentro mi sembra una scelta progettuale ad alto rischio di inquinamento della spiaggia di Unci, e, in generale, del lungomare di Canneto. È lì che si andrebbero a sversare i liquami, in caso di disservizio dell’impianto, con danni incalcolabili all’ambiente ed al  turismo.
  2. Il progetto dell’impianto in galleria sotto Pignataro mi sembra una scelta progettuale che potrebbe risultare estremamente costosa per le opere di consolidamento dei terreni: se, come sembra, non sono  stati eseguiti specifici sondaggi geognostici, l’opera è a rischio di costosissime sorprese geologiche.

    La soluzione tecnica al problema depurazione delle acque nere, a mio avviso, ci sarebbe.
    Per l’Aeroporto di Catania, nel 2003, è stato realizzato un impianto di depurazione a tre biorulli per 4.500.000 passeggeri l’anno, equivalenti ad una popolazione giornaliera di 12.500 persone, che in atto funziona per oltre 6.000.000 di passeggeri l’anno. Un analogo impianto di depurazione, ma a due biorulli, è stato realizzato nel 2004 per il Centro Commerciale Etnapolis, per una popolazione equivalente di 4.500 persone al giorno.
Questi impianti funzionano perfettamente, ed hanno il vantaggio di impegnare una superficie molto contenuta: circa 500 mq quello dell’aeroporto; circa 200 mq quello di Etnapolis.
A mio avviso, la soluzione da prendere in considerazione per Lipari sarebbe quella di realizzare un impianto di questo genere nella stessa localizzazione dell’attuale impianto, dietro il cimitero, al costo massimo di un paio di milioni di euro (eventuale acquisizione dei terreni  inclusa). Quì, inoltre, arrivano già le acque nere della fognatura comunale, e parte la condotta che porta i reflui depurati fuori Pignataro.
Per l’eventuale riutilizzo di questi reflui si potrà intercettare la condotta lungo il suo percorso, e realizzare uno specifico impianto di pompaggio verso un serbatoio di accumulo di reflui per irrigazione, da localizzare verso Monte S.Angelo. Ma questo è un altro progetto.
Penso pure che, prima di compromettere pesantemente il nostro prezioso territorio, bisognerebbe fare una scrupolosa analisi dei costi e dei benefici delle due soluzioni tecniche in ballo: quanto costa, in denaro ed in impatto ambientale, ed alle attività turistiche liparesi, uno sversamento di liquami nel mare di Canneto? E quanto costa, in denaro ed in impatto ambientale, fare un impianto nella pancia del Monte Rosa? Sono state fatte queste valutazioni?
La valutazione costi/benefici dell’impianto di depurazione a biorulli dietro il cimitero la può fare anche il cittadino comune, perché è intuitiva ed immediata: è una soluzione tecnica ad impatto ambientale insignificante, e con costi contenuti.
Cari saluti.
Filippo Martines
Risponde Giacomantonio
Caro Filippo,
Come avrai letto, il consiglio comunale ha deciso di promuovere una commissione tecnica per studiare la possibilità di una nuova collocazione rispetto a quella di Canneto dentro e penso anche di un nuovo progetto per evitare di creare pericolose vasche di decantazione che il progetto promosso dal Commissario dott. Pelaggi prevede attualmente a Unci e Sottomonastero. Giro la tua lettera quindi al Sindaco ed al Presidente del Consiglio Comunale. Cordiali saluti
Michele

(Francesca Alliata Bronner) Ciak su Lipari, fra magie di mare, cinema e buongusto

Esotico italiano alle isole Eolie. Set ideale e reale per turisti e artisti, l'arcipelago siciliano fatto di vento, mare e fuoco è l'approdo più stimolante dell'estate. Soprattutto a Lipari, la maggiore delle sette isole-montagne, che da lunedì prossimo ospita "Un mare di cinema", festival giunto alla sua 30° edizione organizzato dal Centro Studi Eoliano sotto la direzione artistica di Sebastiano Gesù (fino al 20 luglio), di cui oggi si tiene la presentazione.
Inoltre sono in corso per tutta l'estate i tradizionali Pomeriggi Culturali, che vedono tra gli altri ospiti, Antonio Monda, Mario Serenellini, Roberta Torre, Peppino Mazzotta (Fazio nella serie il Commissario Montalban). Fra gli appuntamenti must. il 28 luglio (ore 19) per la presentazione del libro di Rosario Crocetta E io non ci sto in cui intervengono con l'autore il presidente del Senato Pietro Grasso e il giornalista Marcello Sorgi. Mentre di quest'ultimo, il 10 agosto (ore 19) Lucia Annunziata presenta il volume Le sconfitte non contano
Ma ecco alcuni eventi e ciak in programma da lunedì al festival del cinema: accanto a workshop per ragazzi e "giochi musicali" alle 19 inaugura al museo del cinema la mostra in Omaggio a Michelangelo Antonioni aperta fino al 10 agosto con proiezioni di suoi film come L'avventura e cortometraggi (da Noto a Ritorno a Lisca Bianca). Alle 21, il film evento, grande classico del muto Aurora di F.W. Murnau del 1927. Martedì dopo la proiezione de L'uomo con la macchina da presa di Dizga Vertov (con l'accompagnamento musicale di Michael Nyman) la degustazione "Cinema e cibo", alle 17, sulla terrazza rigogliosa di ibiscus e profumi della Nassa, uno dei migliori indirizzi isolani famoso per quella "caponata regina" per la qualche molti naviganti deviano la rotta.
E tra un film, assaggi e bagni di mare sono da provare anche altri piaceri isolani come i fusilli alla liparota con pomodoro fresco, olive tonno, capperi o la ricciola di lenza e capperi e per gli amanti dei sapori terra le salsicce alle erbe eoliane. prelibatezze che trovate sempre nel menu "segreto" di donna Teresa e del figlio Bartolo Matarazzo, patron dello storico locale La Nassa.
Meritano la degustazione, naturalmente, anche i vini di Lipari, sia da uve rosse che bianche che maturano da robuste viti, per un risultato da bere vigoroso e morbido al tempo stesso, grazie ai terreni caratterizzati dall'importante presenza di frammenti di pomice e ossidiana, che hanno condizionato per secoli la notorietà e l'economia dell'isola e ora dei vini.
Ma nel "Mare di cinema" gli appuntamenti sono ancora tanti, fra mostre fotografiche (straordinaria quella sulle dive italiane del cinema degli albori, da Francesca Bertini a Lydia Borrelli), spunti di teatro, lezioni di cinema (nella chiesa dell'Immacolata al Castello, mercoledì 17 ore 10), il master class "Da Rossellini ai fratelli Dardenne: etica ed estetica del cinema del reale" (ai Giardini del centro studi eoliano, venerdì 19, ore 10), altre proiezioni preziose come Caro Diario di Moretti e Stromboli, terra di Dio di Rossellini. Si chiude sabato 20 (ore 21) nella splendida cornice delle Cave di Pomice a Porticello con la consegna del premio Efesto d'oro e la premiazione e proiezione dei corti vincitori del concorso Eolie in video.
Prima o dopo gli appuntamenti del festival, le lunghe ore di luce che l'estate regala invitano a scoprire luoghi e sensazioni inaspettati. Via mare e via terra. La Spiaggia Bianca a Porticello, con la sabbia finissima per la presenza di pietra pomice, è uno dei luoghi più amati dai turisti per il particolare colore del mare che dal blu vira verso il verde smeraldo. Interessanti e suggestive in zona sono le Cave di pomice dove sorgono le vecchie fabbriche, ora in disuso, di estrazione e lavorazione della bianca pietra porosa.
Oltrepassando la Punta delle Fontanelle e la Punta delle Grotticelle, si scopre un angolo di paradiso: la Spiaggia di Valle Muria, un'oasi scavata nella roccia dal vento. Vale la gita (magari di buon mattino) il paesino di Pollara, adagiato su una baia formatasi da un cratere per metà sprofondato in mare e per metà rimasto in piedi, dove nel 1994 fu girato Il postino ultimo film di Massimo Troisi: si può vedere esattamente la casa usata per le riprese vicino alla scalinata che porta alla spiaggia "del postino", come viene da allora chiamato l'anello di sabbia e scogli di fronte al faraglioni. Qui un tuffo è d'obbligo.
Per poi salire all'ora del tramonto in cima alla cittadella (così la chiamano i liparoti la città vecchia) acropoli magnifica che racconta nelle sue stratificazioni una storia millenaria: mura, abitazioni, templi, sepolture, prigioni, monasteri, castelli. Oggi è un parco-museo che dai primi colonizzatori che si fermarono a Lipari per la pregiata ossidiana (ma anche lo zolfo e la pietra pomice che veniva estratta dai prigionieri sull'isola) fino ai primi film (Vulcano con la Magnani) in cui fu usata per la prima volta una macchina da presa subacquea "brevettata" dal principe-pioniere Francesco Alliata di Villafranca.
L'esotico (italiano) di cui si diceva prima abita da sempre alle Eolie, in angoli dell'isola come Quattrocchi, belvedere naturale che rapisce gli innamorati per ore, uno scenario apocalittico e meraviglioso insieme. Da segnalare, infine, come tradizione culturale dell'estate eoliana le pubblicazioni annuali: quest'anno viene presentato Le Eolie all'Onu, a cura di Giuseppe La Greca (edita dal Centro Studi), che narra la vicenda del "gemellaggio" avvenuto con i piccolo stati insulari nel febbraio 1998. Per l'estate 2013. inoltre, prende il via la nuova collana dedicata ai personaggi eoliani: il primo quaderno racconta la storia di Bartolo Zagami, industriale, nato ad Alicudi il 12 gennaio del 1900, che al di là delle indubbie qualità umane, ha il grande merito di aver dato l'energia elettrica all'isola di Lipari dando vita nel settembre del 1926 alla Sel (Società elettrica liparese). Da non perdere, infine, la visita al museo del Cinema e della Civiltà del bello nei locali della chiesa dell'Immacolata, inaugurato l'estate scorsa.

Saggio Angels' Dance (23° gruppo di foto) (Foto di Luana Zaia)







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“Ghost mission” a Lipari. Il CODACONS preannunzia la costituzione di parte civile

COMUNICATO STAMPA del 13/7/2013

Il CODACONS interviene nella vicenda giudiziaria che ha visto ieri il rinvio a giudizio per 17 indagati coinvolti nell'inchiesta “Ghost mission” (Missioni fantasma) relativa ai rimborsi corrisposti pagati dal Comune di Lipari per missioni istituzionali svolte da vari, su richiesta della Procura della Repubblica del Tribunale di Barcellona P.G. Giorgio Nicola.
Se le ipotesi della pubblica accusa si rivelassero provate saremmo innanzi all’ennesima vicenda che si risolve ai danni delle tasche dei contribuenti ed a solo vantaggio della “casta”. 
In merito a questa vicenda – dichiara l’avv. Antonio Cardile (Presidente provinciale del CODACONS) – ci riserviamo di interessare anche la Corte dei Conti ove dovesse risultare provato quello che per la Procura si profila come un caso di sperpero di denaro pubblico.
Chiederemo i danni per gli eventuali illeciti commessi a danno del Comune e dei cittadini – spiega il CODACONS – e in tal senso stiamo predisponendo anche le costituzione di parte civili per conto di alcuni residenti che si sono rivolti alla nostra associazione allo scopo di far valere i propri diritti di cittadini ed organizzeremo un incontro pubblico per illustrare l’iniziativa e raccogliere le adesioni degli interessati.
E’ noto che i comportamenti illegali da parte di amministratori e dirigenti comunali arrecano un evidente danno economico ai residenti, i quali sono chiamati al pagamento delle tasse e al sostentamento del Comune, che deve poi rispondere direttamente ai cittadini governati del proprio operato. Per questo interverremo – prosegue l’avv. Cardile – nel procedimento ed invitiamo tutti gli abitanti di Lipari a rivolgersi alla nostra associazione per costituirsi parte civile e chiedere i danni ai responsabili dello scandalo, ove ne sia accertata la colpevolezza nel procedimento penale in corso.
Chiederemo alla magistratura di andare a fondo e di rendere pubbliche tutte le spese ingiustificate del Comune, così come abbiamo fatto recentemente per le spese dell'Assemblea Regionale Siciliana – aggiunge Francesco Tanasi (Segretario nazionale del CODACONS): i cittadini di Lipari e di tutta la Sicilia hanno non solo il diritto di sapere come vengono spesi i propri soldi, ma anche quello di rivalersi sui responsabili di sprechi e usi impropri di denaro pubblico. 
Anche a seguito delle segnalazioni ricevute e di quanto apparso sugli organi di stampa locali, ci appare doveroso – conclude l’avv. Antonio Cardile - intervenire nella vicenda per offrire il nostro contributo per far luce sulla vicenda. Nel caso in cui fossero accertati illeciti a danno della collettività, siamo pronti a intentare la prima class action politica, allo scopo di far ottenere ai cittadini di Lipari la restituzione di soldi utilizzati per fini personali e non nell'esercizio delle funzioni istituzionali.

Cimitero di Lipari all'asciutto. L'acqua la "portano" l'assessore Sardella e il vice-sindaco

Comunicato stampa
 Nella serata di ieri ci si era resi conto, improvvisamente, che il cimitero era rimasto sprovvisto d’acqua. Le uniche fontanelle ancora in funzione erano le due del piano terra. Il rischio era che nelle giornate di sabato e domenica, quelle in particolare in cui i familiari solitamente vanno a visitare i loro defunti portando i fiori, questi si trovassero di fronte ad una triste sorpresa. Già in serata l’assessore Sardella, informato della situazione, si è subito prodigato e questa mattina coadiuvato dal vice sindaco Gaetano Orto e dagli addetti al cimitero ed al rifornimento idrico è riuscito a risolvere la situazione in via temporanea rifornendo con autobotti le fontanelle ai diversi livelli del cimitero e garantendo l’acqua fino a quando, nella giornata di lunedì, ci sarà stata la nuova distribuzione attraverso la rete idrica..

Rizzo e Gugliotta(Vento Eoliano) su nuovo impianto di depurazione di Lipari ed opere fognarie accessorie.

Oggetto: Progetto definitivo - Nuovo impianto di depurazione di Lipari ed opere fognarie accessorie.
Alla luce del dibattito sulla questione inerente al nuovo impianto di depurazione del Comune di Lipari e delle recenti determinazioni del Consiglio Comunale di Lipari, che ad unanimità ha approvato una mozione con la quale si ritiene non idonea la localizzazione e il progetto del nuovo impianto di depurazione , in considerazione delle implicazioni di natura economica, sociale e ambientale, corre l’obbligo di precisare quanto segue.
Gia’ nel dicembre nel 2010, in qualità di Difensore Civico del Comune di Lipari, in seguito alle numerose doglianze rappresentate dalla cittadinanza preoccupata per la futura localizzazione del depuratore in questione, provvedevo ad inoltrare richiesta di sospensione della procedura alle Autorità preposte , in considerazione del deliberato del Consiglio Comunale ed in virtù del potere conferitomi dallo Statuto, al fine di esprimere osservazioni ed acquisire elementi , anche a mezzo di riunioni popolari.
Tale atto fu finalizzato ad più esaustiva disamina del verbale di conferenza dei servizi, ad una più attenta valutazione di una serie di carenze progettuali e vizi formali rinvenuti , oltre alla necessita’ di studio del progetto in questione, in contradditorio con i comitati civici.
Si rammenta , altresì, che il progetto di cui in questione ad oggi si trova presso l’ex ufficio del Difensore Civico ed è consultabile da chiunque ne abbia interesse, al fine di avere un quadro preciso e corretto dell’ infelice procedura che ha portato all’ attuale localizzazione.
In ogni caso , qualora realmente si costituisse la deliberata Commissione, i sottoscritti si rendono disponibili alla partecipazione, volta all’individuazione di un sito piu’ idoneo e meno invasivo.
Avv. Francesco Rizzo (Fondatore Vento Eoliano)
Dott.ssa Annarita Gugliotta (Cons. Com. “Vento Eoliano”)

Istituto Conti. Al via da lunedì gli esami per il giudizio sospeso

L'Istituto d'Istruzione Superiore Isa Conti Eller Vainicher comunica che gli esami per il giudizio sospeso avranno inizio lunedì 15 luglio 2013 alle ore 8,00. Si pregano gli interessati di prendere visione del calendario pubblicato all'ingresso della scuola.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Tommasa Basile

Scuola e mediocrità (di Lino Natoli)

Un insegnante scadente fa più danni di un chirurgo scadente, dunque una scuola scadente fa più vittime di un pessimo ospedale. Gli ultimi esami di maturità testimoniano che la qualità dei nostri diplomati sarebbe preoccupante. Se i parametri di giudizio sono uguali per tutto il territorio nazionale, produciamo diplomati appena sufficienti, qualcuno soltanto un gradino più su.
A questo proposito ho sentito opinioni controverse, ma rimangono i fatti, e i fatti sono che i giudizi raccolti dai nostri diplomati sono deludenti. Siccome, mai come in questo caso, sul prodotto finale incide in maniera fondamentale la qualità del produttore, la conclusione è che le nostre scuole sono appena sufficienti, capaci di produrre diplomati avviati ad un incerto destino universitario e ad un disperato futuro lavorativo. Pertanto, mentre costituiamo gruppi spontanei, comitati civici, pagine facebook perché non vogliamo che chiudano l'ospedale o il tribunale, non ci rendiamo conto che così continuando chiuderanno il liceo scientifico. Il fatto che intanto aprano un corso professionale o linguistico non cambia, anzi aggrava la situazione: a Lipari possono sopravvivere soltanto corsi di formazione specifica perché un corso di formazione completa che consenta l'accesso a qualsiasi carriera universitaria non possiamo permettercelo.
Sarebbe ingiusto attribuire tutte le colpe alla qualità delle nostre scuole, l'impoverimento culturale ed educativo riguarda prima di tutto le famiglie e quelle strutture formative che tradizionalmente alimentavano la crescita dei giovani. L'illusione del guadagno facile, il disprezzo ostentato verso qualsiasi forma di cultura, l'intolleranza nei confronti dello sforzo per la conoscenza ha permeato la nostra società facendola regredire verso quella condizione belluina che si fonda sul disconoscimento di qualsiasi valore o bene pubblico condiviso.
Tuttavia ciò non assolve le mancanze della scuola pubblica, troppo ripiegata sulle esigenze dell'insegnante per accorgersi dei bisogni degli studenti.
Mi rendo conto che ancora una volta susciterò polemiche e reazioni difensive, e comprendo il disagio di chi svolge con perizia il proprio dovere, talvolta addirittura con sforzo eroico, ma anziché parlarne con chi osserva dall'esterno, lo faccia con i propri colleghi. Ad esempio, qualcuno si è fatto carico di comprendere e spiegare quello che è successo durante gli ultimi esami di stato? Si è posto il problema della mediocrità dei giudizi ottenuti dai propri studenti? Si è chiesto se su questo ha qualche piccola responsabilità? Pensa di fare qualcosa per porvi rimedio?
Insisto su un punto, possono toglierci l'ospedale, il tribunale, le navi, ma se distruggono la scuola non avremo nessuna possibilità di guardare al futuro con serenità.
Lino Natoli

Lo scenario politico nel comune di Lipari secondo Angelo Sidoti

Quanti nomi che girano sembra di essere sotto elezioni. Vi dico il mio pensiero:
Giorgianni penso che se continui di questo passo questa e' la tua prima e ultima sindacatura. Purtroppo hai tutti contro: UDC un partito fantasma senza segretario e senza la nomina del commissario, aggravante Lauria e' andato altrove, PD forse tenterà alla prossima tornata di candidare un suo esponente (Orto), Art.1 non si capisce bene che fine ha fatto un fritto misto o gruppo misto, di Nuovo Giorno alla fine resterà l'unico Sabatini ad appoggiarti "fedele nei secoli"...
Ulteriori aggravanti dirigenze in fuga tra ferie e sospensioni e forse anche a sorpresa qualche aspettativa o malattia. Insomma una macchina amministrativa paralizzata nelle aree più sensibili.
Senti a me caro Marco forse e' meglio chi "t'arricogni i nassi" se non trovi soluzioni valide in breve tempo e riparti da capo, la vedo molto dura caro amico mio.
Ero stato il primo a dirti di essere poco comunicativo e bene con la nomina del portavoce sei passato da un eccesso ad un'altro. Un consiglio passa piu' tempo fra la gente e fai lavorare i tuoi assessori sempre se sono capaci di portare avanti il lavoro e sopratutto fai consumare i gomiti ai dirigenti.
Altri nomi di possibili candidati:
1)Ciccio Rizzo ed il suo comitato che battezzerei del riciclo o raccolta differenziata. Speranze di vincere = Zero almeno con questa veste. Aggravante per questa futura candidatura Fama' e Casilli che si chiamano fuori dal PDL. Ma questo partito ancora esiste? Mi viene da ridere quando sento gridare alla ricostruzione di Forza Italia. Contenti Voi creduloni...
2)Gaetano Orto sempre se non si stufa della politica. Ma cu tu faci fari caro cugino futtitinni e fai l'avvocato che hai famiglia.
3)Antonio Casilli forse potrebbe ricompattare il centro Destra aggravante pesca nello stesso pozzo dei suoi compagni di merenda con il rischio di trovare qualche pescecane o qualche anima pia che tra un po' va in processione dietro al santo.
Questo e' lo scenario che immagino sempre se ci sarà una mozione di sfiducia a Giorgianni (in percentuale penso che si attesti solo al 10%/20%) in caso contrario nel 2017 sul palcoscenico avremo nuove risorse.
Un mio augurio: se proprio ci sara' una mozione di sfiducia spero che questa volta la Sinistra dica la Sua e per una volta tenti di governare veramente questo Paese. Direte e' matematicamente impossibile.
Ma bisogna dare a Cesare quello che e' di Cesare. In questo scenario confusionario e caotico della politica eoliana l'unica persona che merita rispetto e' l'amico Pietro Lo Cascio che dopo un momento di smarrimento (post elezioni) ha ritrovato motivazione, grinta, ma soprattutto ha mantenuto coerenza politica e morale.
Certo che per vincere Caro Compagno devi lavorare molto e crearti un bel gruppo attorno.

Angelo Sidoti

Saggio Angels' Dance (22° gruppo di foto) Foto di Luana Zaia

  Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci del saggio di Angels' Dance. 
Abbiamo creato un album su fb nella pagina del  nostro direttore. In questo album sono inserite buona parte delle foto già pubblicate sul sito. Per accedervi cliccare su questo link
https://www.facebook.com/ssarpi/media_set?set=a.10201592761282545.1073741846.1283460370&type=3
NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA

Auguri a....

Eolienews augura Buon Compleanno a Gianni Merlino, Valentina Mazzeo, Maria Pia Lo Presti e Marco Saltalamacchia

Auguri da Partylandia per Andrea e Andres


Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno ad Andrea Zaia che compie 18 anni. Auguri anche ad Andres nel giorno del suo Battesimo.

Saggio Angels' Dance (21° Gruppo di foto) Foto Luana Zaia


Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci del saggio di Angels' Dance.  
Abbiamo creato un album su fb nella pagina del  nostro direttore. In questo album sono inserite buona parte delle foto già pubblicate sul sito. Per accedervi cliccare su questo link
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NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA

Franco Catalfamo nuovo capo distretto di Lipari per l'ASP 5

Il dott. Franco Catalfamo è il nuovo capo distretto di Lipari per quanto riguarda l'Asp 5. L'incarico gli è stato conferito, seppure in via temporanea, dal direttore generale, Manlio Magistri. Catalfamo subentra alla dottoressa Maria Rigoli.

Toneo "Amici del Calcetto". Vince "La Banda della Mayana" (foto Laura Lo Ricco)

Si è concluso, ieri sera al Freeland Club, il Torneo "Amici del Calcetto". La squadra vincitrice è ''La Banda della Mayana'' che ha battuto ''i Fracidi'', la seconda classificata, con un risultato finale di 7-5. 
Le foto  sono di Laura Lo Ricco e si ingrandiscono cliccandoci sopra

venerdì 12 luglio 2013

Le Eolie e le date da ricordare: La visita di De Dolomieu

Dèodat De Dolomieu

Dal 12 al 21 luglio 1781 Dèodat De Dolomieu visitò le Isole Eolie, e due anni dopo pubblicò a sue spese il resoconto del viaggio presso l'editore Cuchet di Parigi, col titolo di "Voyage aux Iles de Lipari fait en 1781”. Fu pubblicato nel 1783. "Il Voyage aux Iles de Lipari", di Dolomieu, è molto importante per la conoscenza delle Eolie e per la minuziosa ricostruzione dei fenomeni vulcanici primari e secondari di due secoli fa. Non è un'opera letteraria, né un diario o un racconto di viaggio, ma un vero e proprio trattato scientifico che rientra nel campo della letteratura specialistica tipica della fine del XVIII secolo, il cui intento è quello di far luce su fenomeni naturali attraverso un'indagine rigorosa condotta sul campo e raffrontata al lavoro d'altri studiosi passati o contemporanei.

San Calogero
Le sorgenti termali di Lipari costituiscono una delle caratteristiche più peculiari dell'isola, e sono situate nella parte occidentale, quella rivolta verso Salina.
Dalle stufe mi diressi verso i bagni caldi, distanti un miglio, un po’ più a sud ma sempre sullo stesso versante; sono ad un'altitudine minore e in una specie di vallone poco lontano dal mare. L'acqua esce ai piedi della montagna e viene raccolta in bacini coperti, da dove viene fatta passare in bagni provvisti di gradini per sedersi. L'acqua è quasi bollente e bisogna lasciarla raffreddare per circa un giorno, altrimenti ustionerebbe chiunque; dalle stesse aperture esala un forte odore di zolfo e si sprigionano vapori solforosi che però non contaminano l'acqua in alcun modo. L'acqua contiene in soluzione una quantità minima di sali vetriolici ed ammoniaci; quando è fredda si può bere, ma è pesante per lo stomaco e sarebbe sgradevole se non vi fossero disciolti quei sali. Credo che l'acqua venga riscaldata dallo stesso fuoco di quella dei mulini, perché è della stessa natura e probabilmente proviene dal medesimo serbatoio. Le sorgenti sgorgano dalla stessa montagna in cui ritengo si trovi il focolaio. E' stato provato che questi bagni producono il loro migliore effetto terapeutico nella cura delle malattie della pelle, i reumatismi e le malattie veneree, e possono servire da stufe per accogliere soltanto i vapori umidi; tuttavia sono poco frequentate perché il soggiorno per i pazienti è molto precario e manca ogni cosa. Il Governo non ha ancora pensato di farvi costruire uno stabilimento, sebbene i soldati di guarnigione in Sicilia siano spesso mandati nell'isola. (…).

La Pomice
[....] L'isola di Lipari è l'immenso magazzino che fornisce la pomice a tutta l'Europa. Questo minerale vulcanico è oggetto d'esportazione perché necessario a molte attività, e sebbene ne sia stata estratta una gran quantità, sembra inesauribile: alcune montagne sono composte interamente da pomice, mentre si possono osservare frammenti isolati in mezzo a ceneri bianche e farinose già descritte. Sono state aperte dalle cave molto ampie ai piedi delle montagne e nelle valli che le separano, e l'isola intera sembra avere per basamento questa sostanza davvero straordinaria.
Sebbene la pomice sia diffusa in tutta Europa e se ne faccia grande uso, non esiste forse sostanza meno conosciuta dai naturalisti. Nessuno di loro ha detto qualcosa di soddisfacente nè sulla sua natura nè sulla sua formazione; le è stata attribuita come caratteristica principale la leggerezza e la capacità di galleggiare sull'acqua, benchè questa proprietà appartenga ad una sola dei tipi di pomice. Si riteneva che la sua origine fosse dovuta agli asbesti e agli amianti alterati dal fuoco, visto che la pomice usata in molti lavori possiede un tessuto filamentoso ed un aspetto sericeo. E' stata confusa con le scorie nere, leggere e spugnose dei vulcani ai quali è stato dato spesso impropriamente lo stesso nome: in pochi parole, tutti coloro che hanno parlato di questa roccia non erano veramente competenti, dato che avendo osservato soltanto la varietà delle pomici leggere, le loro nozioni restavano sostanzialmente limitate.
La caratteristica principale delle pietre pomici è quella di non contenere ferro e di essere di colore bianco o grigio-biancastro, di grana ruvida, di tessuto fibroso, dai pori sporgenti, generalmente più leggere delle normali lave solidificate ma molto meno dure, dall'aspetto brillante, vetroso o sericeo: è all'assenza del ferro che va attribuita una parte delle loro proprietà.
Esse vengono impiegate, visto che si possono tagliare facilmente, negli angoli degli edifici e nella costruzione dei muri, tant'è vero che la città di Lipari nè è quasi interamente costruita.
Per approfondimenti vedi:
Dèodat de Dolomieu - Viaggio alle Isole Lipari - Edizioni del Centro Studi di Lipari.
Giuseppe La Greca, La storia della Pomice di Lipari, Gianni Iacolino Editore.

Giuseppe La Greca, Le Terme di San Calogero, Gianni Iacolino Editore.