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sabato 14 settembre 2013

Lipari: Sicurezza, promesse e dimenticanze (di Angelo Sidoti)

Vorrei ricordare che in campagna elettorale sul tema sicurezza si spesero le seguenti parole:
"l'amministrazione deve operare per favorire ogni iniziativa utile a garantire uno stato di sicurezza e legalità sul territorio anche favorendo la realizzazione di adeguate strutture per le forse di polizia. Deve anche instaurare (si intende l'attuale amministrazione) una proficua collaborazione tra le stesse forze e i propri uffici e il corpo di polizia municipale per rendere sicuri non solo i cittadini i nostri numerosi ospiti".
Ora se il risultato delle attività intraprese da questa amministrazione sono quelle a cui assistiamo tutti i giorni ci viene facile affermare che e' stato fatto poco o niente sull'argomento sicurezza. Penso che sull'argomento bisogna veramente intraprendere con tutte le forze dell'ordine un "piano di azione" più incisivo suddividendo compiti e ruoli nel rispetto delle competenze di ogni singola forza di polizia.
Anche nella relazione annuale il nostro primo cittadino riportava alcuni punti non smarcati:
1) istituzione ufficio vigilanza ambientale (quali sono i risultati ottenuti?)
2) istituzione vigilanza con telecamere (mancavano le coperture finanziarie pero' quando servono dei soldi per altre cose si trovano. La sicurezza ritenga sia un argomento che tocca tutti - anziani,giovani,donne,imprese,artigiani - e non solo i devoti al nostro santo patrono)
3) nuova progettazione caserma Carabinieri.
Spero che questa amministrazione si dia veramente da fare se no dobbiamo amaramente dedurre che non possiede tutte quelle grandi capacita di cui fa tanto spolvero.

Angelo Sidoti

Il pellegrinaggio alla Croce di Monterosa (foto Marina Centorrino) gruppo 2




Assemblea straordinaria dell’ANCIM per discutere sulla chiusura delle Sezioni distaccate dei Tribunali nelle Isole Minori

Si terrà a Roma mercoledì 18 Settembre 2013 alle ore 11,00 presso l’Ufficio della Regione Toscana , in via Parigi, 11, 2° piano l’assemblea straordinaria per discutere sulla chiusura delle Sezioni distaccate dei Tribunali delle Isole Minori. Dopo la richiesta dei giorni scorsi, da parte del Sindaco di Santa Marina Salina e Coordinatore Ancim Sicilia Massimo Lo Schiavo, non è tardata la risposta da parte del Presidente Nazionale dell’ANCIM Ing. Mario Corongiu che ha provveduto a fissare la prima data utile per l’incontro. Il punto predominante dell’incontro con tutti i Sindaci dei Comuni delle Isole Minori, sarà quello di scongiurare qualsiasi intervento per togliere un servizio indispensabile che garantisce funzionalità sul territorio insulare. <Questa volta la sinergia da parte di tutte le forze politiche diventa fondamentale per sopperire un’azione del Governo nazionale e di quello Regionale che mira a mettere sempre più in difficoltà i territori isolani> – afferma Massimo Lo Schiavo – < la chiusura delle Sezioni distaccate dei Tribunali, per gli abitanti delle isole sarebbe una sorta di diritto negato che inciderebbe notevolmente sulla qualità della vita dei cittadini isolani. In questa fase dobbiamo fare una lotta comune per evitare un’altra “perdita”, dopo la soppressione di alcuni istituti scolastici ed il taglio agli ospedali, tanto per citarne alcune recenti, e non costringere gli abitanti che vivono sulle isole ad abbandonare i propri territori e trasferirsi in luoghi dove non gli vengono negati i diritti>.

Il Tribunale di Barcellona accorpa le sedi distaccate di Milazzo e Lipari ma...quanti problemi

E’ operativa da ieri la riforma dei tribunali, che ha imposto la chiusura delle sedi distaccate di Milazzo e Lipari, con l’accorpamento dei giudizi pendenti presso l’unica sede di Barcellona.
La struttura giudiziaria della città del Longano, infatti, dovrà sopportare, con le attuali forze a disposizione, un carico di lavoro che somma ai procedimenti di Barcellona anche quelli delle due sezioni distaccate, che hanno già chiuso battenti.
Il presidente del Tribunale, Michele Galluccio, insieme al Comune di Barcellona, in questi mesi ha riorganizzato i locali di piazza Falcone Borsellino, ricavando alcune aule nel seminterrato della struttura un tempo utilizzata dalla Procura, prima del trasferimento nei locali in affitto di via Camarda. Diventando quindi 6 rispetto alle 4 precedenti, le aule a disposizione dei giudici penali ed amministrativi per lo svolgimento delle udienze, a cui si aggiungono quelle destinati alla udienze preliminari. Le cancellerie saranno invece concentrate soprattutto al primo piano dell’edificio. E’ questa l’unica soluzione percorribile per evitare il blocco delle udienze nella sede attualmente a disposizione del tribunale. Sul problema strutturale del Tribunale di Barcellona, l’Ordine degli Avvocati delle città del Longano, attraverso il presidente Francesco Russo e l’interno consiglio, si è sempre battuto per la realizzazione di un palazzo di giustizia gemello a quello esistente, in un’area già destinata a questa struttura, così da limitare i disagi per gli operatori della giustizia, dagli avvocati ai magistrati, agli stessi cancellieri.
Considerati i tempi ed i costi per la realizzazione di questo progetto, l’ipotesi che viene ventilata in queste settimane è quella di reperire nuovi locali privati, nei pressi dello stesso Tribunale, per concretare tutti gli uffici evitando la dispersione dell sedi sul territorio. In questo senso ci sarebbe la disponibilità di massima dei proprietari di un edificio di recente costruzione, che potrebbe accogliere tutti gli uffici esterni.
A rendere complessa la situazione operativa del tribunale di Barcellona c’è anche una cronica carenza di personale, non solo tra i magistrati, ma anche tra i cancellieri. L’unione delle sede distaccate infatti non sembra aver portato benefici in questo senso, perché gran parte del personale di Milazzo e Lipari ha scelto di trasferirsi in altre sedi, appesantendo la situazione a Barcellona, dove sono imminenti alcuni pensionamenti. Difficile è anche la situazione dei giudici in servizio, con una dotazione sottodimensionati e con cinque unità in meno rispetto alla pianta organica. Il presidente Galluccio anche per questo ha chiesto di applicare a Barcellona giudici in organico presso la Corte d’Appello di Messina, considerato che al momento, dopo il trasferimento a Messina di due giudici, Francesco Catanesi e Assunta Cardamone, si registrato almeno altri tre posti vacanti, legate alla mancata assegnazione di un giudice ed al congedo per maternità delle dottoresse Biancamaria Biondo e Simona Finocchiaro. Anche per questo lo stesso presidente ha chiesto di inserire Barcellona tra le sedi disagiate per l’assegnazione dei prossimi togati di prima nomina, anche se il problema delle carenza d’organico andrebbe risolto con il trasferimento volontario di giudici che scelgano di restare a Barcellona, così da garantire una maggiore continuità nell’attività giudiziaria, riducendo i tempi per la definizione dei procedimenti civili e penali.

L'estate a Lipari è.... Havana Beach...non può essere altrimenti !!!



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Lipari: Un'altra cassaforte ha "preso il volo" con diecimila euro...e non solo

Si susseguono i furti nell'isola di Lipari con ladri che si sono “evoluti“ e diventati decisamente più audaci. L'ultimo colpo, in ordine di tempo, è stato effettuato nella località balneare di Canneto ai danni dell'hotel Mocambo ubicato sulla via Cesare Battisti. I ladri- si presume fossero almeno in due- dopo aver forzato un vetro di una delle porte (l'attività è ancora aperta e la si riteneva protetta da un sistema di videosorveglianza) sono penetrati all'interno della struttura e, dopo aver disattivato l'impianto di videosorveglianza, dalla direzione hanno portato via la cassaforte con circa diecimila euro. Si sono impossessati anche dei componenti lo stesso impianto di videosorveglianza, di un monitor, di uno stereo e delle casse acustiche. 
Ad accorgersi di quanto accaduto è stato al mattino il proprietario alzatosi per preparare le colazioni. 
Il furto, presumibilmente portato a compimento da chi conosceva direttamente o indirettamente l'ubicazione dell'impianto di videosorveglianza, potrebbe essersi verificato nell'arco di tempo che è andato tra le tre e le 6 del mattino. Immediata è scattata la denuncia ai carabinieri che hanno avviato, dopo una ricognizione sui luoghi, le indagini.. 
Ricordiamo, solo per restare all'ultimissimo periodo e basandoci sui furti denunciati all'Arma, che i ladri hanno portato via la cassaforte del comando vigili del comune di Lipari, con all'interno cinquemila euro, il furto dei preziosi in casa del vice-sindaco di Lipari, Gaetano Orto ( ma in questo caso si sarebbe individuato il responsabile), la rapina alle poste di Vulcano che ha fruttato circa settemila euro. 
Se a ciò si aggiunge il tentativo di affondamento, con contestuale distruzione del natante, operato nei giorni scorsi ai danni del titolare del lido “Blu Loungue” c'è decisamente da stare davvero poco tranquilli.. Lipari, e prima ce ne rendiamo conto è meglio è, non è più l'isola felice di una volta. Quella dove i nostri avi, uscendo di casa , lasciavano la porta aperta. 
Urge un netto e chiaro “giro di vite” che può avvenire dietro il potenziamento dei controlli e delle forze dell'ordine presenti sul territorio ed, ovviamente, attraverso la realizzazione di vere e proprie caserme in grado di ospitare un buon numero di tutori dell'ordine. 

Il pellegrinaggio alla Croce di Monterosa (foto Marina Centorrino) gruppo 1

MAURIZIO BERNAVA PARLA AI DIRIGENTI DELLA CISL MESSINA E SOLLECITA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE ROSARIO CROCETTA A DEDICARE TEMPO AL CONFRONTO SOCIALE

“Il Presidente Crocetta impegni più tempo a strutturare un confronto costruttivo e continuo con sindacati, il mondo del lavoro e delle imprese. Dedichi più tempo a questo, necessario soprattutto alla vigilia dell’approvazione della legge di stabilità che, visti i vincoli e il grave indebitamento, non può essere un’avventura solitaria del Governo regionale, dell’Ars o dell’assessore di turno”. Parlando all’Esecutivo provinciale della Cisl di Messina, il segretario generale della Cisl Sicilia Maurizio Bernava lancia un messaggio preciso al Presidente della Regione Rosario Crocetta chiedendo “tempo da dedicare anche al confronto sociale”. “Non se ne pentirà – ha detto Bernava – le emergenze economiche e sociali sono le priorità della Sicilia e hanno bisogno di meno risse interne alla politica e di più cooperazione e dialogo con tutti i soggetti interessati”.
Nel suo intervento davanti la platea dei dirigenti della Cisl Messina, Bernava ha preso spunto dalle parole del Presidente della Regione rilasciate oggi a Palazzo d’Orleans dichiarandosi “felice che Crocetta affermi di avere pronta una legge di sviluppo fra le più innovative a livello europeo. Ma – ha aggiunto Bernava – ci auguriamo che il lavoro e la condizione di emergenza sociale siano materie ritenute degne per dedicare tempo al confronto. Lo sviluppo – ha detto il segretario generale della Cisl Sicilia - non si fa solo per legge, occorre una strategia e un piano economico e industriale che individui le priorità e le azioni da mettere in campo. Su questo e per questo serve il confronto e la Cisl è pronta a collaborare solo per la crescita e l’interesse della Sicilia e dei siciliani”.
Sul disegno di legge delle aree metropolitane, invece, Bernava riconosce una valenza positiva: “Va nella direzione giusta e va visto al di là dell’abolizione delle province. Si approvi velocemente perché può e deve aiutare il processo di riorganizzazione delle Partecipate e dei Servizi locali che sono oggi la causa del fallimento degli Enti locali siciliani. Ma anche su questo serve il confronto”.

Auguri da Partylandia per Janet, Claudio, Peppe e Gabriel

Lo staff di Parylandia augura Buon Compleanno a  Janet Quadara che  compie 10 anni, a Claudio che ne  compie 18 e a Peppe Fanni che ne compie 8.
Auguri anche a Gabriel nel giorno del suo battesimo

Auguri a...

Eolienews augura Buon Compleanno a Martina Groppo, Marzia Ficarra e Francesca Basile

venerdì 13 settembre 2013

Nota del Sindaco Lo Schiavo al Presidente dell’Autorità Portuale per la realizzazione di una copertura sulla banchina aliscafi di Milazzo.

Nuovo sollecito da parte del Sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo nei confronti dell’Autorità Portuale di Messina per la realizzazione di una copertura nella banchina di attracco degli aliscafi di Milazzo. Già nell’incontro realizzato nel mese di Settembre dello scorso anno, il primo cittadino aveva avuto delle garanzie da parte del Presidente dell’Ente, Ing. De Simone circa la realizzazione dell’opera e soprattutto la possibilità di venire incontro alle tante difficoltà che ogni volta incontrano sia gli isolani che i turisti nei collegamenti. Da considerare anche il periodo invernale che sta per avvicinarsi con la conseguente crescita di disagi per gli utenti. < E’ trascorso un anno dall’incontro che abbiamo avuto insieme al collega di Milazzo ed altre autorità circa le problematiche che riguardano principalmente la banchina di Milazzo> - afferma il Sindaco Lo Schiavo - <non è possibile che nell’arco di dodici mesi tutto sia rimasto immutato. Anche in questa stagione estiva appena conclusa, i tanti viaggiatori sono stati costretti ad attese sotto il sole e mi auguro che adesso con l’arrivo della stagione invernale venga adottato nell’immediato qualche provvedimento. Tra l’altro, realizzare una copertura idonea, non credo sia cosa dell’altro mondo>. Con la nota inviata in data odierna, si attende una risposta esaustiva da parte dell’Ente Portuale di Messina.    

Soppressione sezioni distaccate dei Tribunali nelle isole minori. Si muove Lo Schiavo

COMUNICATO STAMPA
In data odierna il Sindaco di Santa Marina Salina e Coordinatore Ancim Sicilia Massimo Lo Schiavo ha inviato al Presidente dell’ Ancim Dott. Mario Corongiu, sindaco di Sant’Antioco, una richiesta di convocazione urgente del Direttivo dell’Ancim che affronti congiuntamente a tutti i sindaci interessati il tema della soppressione delle sezioni distaccate dei tribunali che operano sul territorio delle isole minori. L’obiettivo è quello di concertare ogni azione volta a garantire funzionalità e continuità al servizio giustizia sul territorio insulare.
“Si assiste ancora una volta- afferma il sindaco Lo Schiavo – ad azioni da parte del Governo nazionale e di quello Regionale che sembrano non tenere assolutamente conto delle peculiarità dei territori delle isole italiane e che finiscono per incidere pesantemente sulla qualità della vita dei cittadini isolani. L’imminente soppressione dei tribunali così come, ad esempio, il taglio degli ospedali risuonano quasi come degli inviti neanche troppo sottintesi alle popolazioni delle isole a fare ancora una volta i bagagli per cercare altrove quei diritti che a casa loro gli sono di fatto negati. L’ultima possibilità – conclude il sindaco Lo Schiavo – è quella di una forte azione comune e condivisa che venga espressa da tutte le isole minori italiane”. 

Caccia. Da Salina parte la richiesta di autorizzare in alcune aree libere la caccia al coniglio selvatico

COMUNICATO STAMPA
In data odierna i Sindaci di Salina, Massimo Lo Schiavo,Salvatore Longhitano e Riccardo Gullo, hanno inviato l’ennesima nota all’Assesorato Regionale delle Risorse Agricole e Forestali , per chiedere l’inserimento di alcune aree libere di Salina, oggi escluse dal Piano Venatorio Regionale, in cui si possa cacciare il coniglio selvatico.
“Sin da maggio siamo stati interessati da cacciatori e agricoltori “ spiega il Sindaco Lo Schiavo “ affinchè si potesse intervenire con l’assessorato regionale competente ,in fase di predisposizone del Piano Venatorio Regionale,  per permettere la caccia al coniglio in alcune zone dell’isola, che permettesse di limiatare i danni allo colture provocati dai conigli. Ad oggi però, dobbiamo constatare con amarezza che le nostre richieste non solo non sono state ancora accolte, ma risulta che le dicisioni circa la chiusura della caccia per l’isola di Salina siano statre prese, ancora una volta, senza il conivolgimento e la concertazione con i Sindaci dell’isola”.

L’anima agricola dell’isola viene messa a dura prova giornalemente dalla popolazione di conigli selvatici,cresciuta esponenzialemnte nell’ultimo anno e come denunciato dagli agricoltori, che attacca e distrugge interi vigneti e numere ulteriori colture, creando un grave danno economico alle numerose aziende agricole che operano sull’isola.

“Le zone in cui dovrebbe essere consentita tale attività venatoria e che abbiamo chiesto siano inserite nel Piano Ventorio” continua il Pirmo Cittadino di Santa Marina Salina “sono ubicate al di fuori dei confini della Riserva Natuarle, al di fuori di perimetrazionei SIC e ZPS  e lontane da centri abitati. Tutta l’attività venatoria sempre esercitata sull’isola, inoltre, è sempre stata controllata dalle Guardie della Riserva e Corpo Forestale presenti sul nostro territorio”.

Il bilancio 2012 del Leader II Eolie visto da Sidoti

In attesa che qualcuno fornisca per trasparenza i dati delle partecipate sul sito del Comune come, peraltro, previsto dalla legge facciamo un passo in avanti sull'unico bilancio al momento disponibile del 2012 quella della Società Consortile in Liquidazione Leader II Eolie (in verità abbiamo anche quello della Lipari Porto Spa già esaminato a grandi linee ma ci ritorneremo).
Società che ha maturato perdite fino al 31.12.2012 di Euro 103.465 e controllata per il 78,96% dai Comuni delle Isole Eolie.
Consideriamo solo crediti e debiti escludendo le immobilizzazioni che a mio parere valgono pressoché pari zero.
CREDITI da Attivo Circolante Euro 81.561
DEBITI Euro 184.608
Differenza negativa Euro 103.047
Ma quanti di questi crediti sono veramente esigibili?
Crediti verso clienti Euro 30.318 chi sono? a quali anni si riferiscono? quali azioni sono state promosse per il recupero di queste somme? rilevo dai commenti al conto economico che vi sono ricavi (quindi crediti) per rimborsi forfettari per l'uso dei locali da parte di altre società. E mi domando quali sono queste società visto che non c'è alcun commento a riguardo? Certo che se tra i crediti v/clienti abbiamo anche Sviluppo Eolie siamo a posto.
Crediti tributari di Euro 5.942 forse di possono compensare con i debiti della stessa natura di Euro 16.911?
Crediti verso altri di Euro 45.267.Costituiti da Euro 14.000 credito v/CEFOP, Euro 8.000 credito v/Lega Coop. ed Euro 23.217. A quali anni si riferiscono? quali azioni sono state promosse per il recupero di queste somme?
Comunque nella migliore delle ipotesi ci sono Euro 100.000 di debiti da pagare. Chi se ne fa carico? Forse i Comuni visto il contenuto dell'assemblea del 30 aprile 2013? Ma il Comune di Leni e Malfa non hanno già deliberato la dismissione della partecipazione? Quali sono gli elementi “certi” che sono intervenuti nel 2013 che possono consentire di percorrere questa strada ovvero la ricapitalizzazione (norma peraltro vietata dalla legge salvo valutazioni diverse o interpretative fatte dai Comuni)? Forse le disponibilità finanziarie dichiarate dal Sindaco di Lipari nella sua relazione? Cosa è stato previsto nel rendiconto dei diversi Comuni a tal proposito e cosa ne pensano i Revisori degli stessi Enti a riguardo?
Angelo Sidoti

Ancora una scossa di terremoto nel distretto sismico delle Eolie

Una scossa di terremoto oggi è stata registrata in Sicilia alle ore 07:42 della mattinata. Il sisma ha avuto un ipocentro profondo 130,6  chilometri. L’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha individuato il terremoto nel distretto sismico delle Isole Lipari, davanti alla costa settentrionale siciliana, nella zona in provincia di Messina. Scossa che ha raggiunto magnitudo 2.6 della scala Richter di rilevazione sismica.

I comuni hanno l'acqua alla gola e scendono in piazza

Lipari(s.s.) “A fine settembre si terrà una manifestazione- annuncia il sindaco di Santa Marina Salina e, presidente dell'Ancim Sicilia, che coinvolgerà tutti i comuni dell’isiciliani”. 
La proposta è scaturita stamattina dall’Assemblea dei piccoli comuni che, convocata dall’AnciSicilia, si è svolta nella Sala delle Carrozze di Villa Niscemi. “Organizzata- continua Lo Schiavo- con l’obiettivo di fare il punto sulla drammatica situazione economico-finanziaria dei comuni con minore densità demografica, che rischiano di essere particolarmente colpiti dai tagli dei trasferimenti regionali, l’Assemblea (che ha registrato la partecipazione di oltre 120 sindaci) ha sottolineato la necessità di dar vita ad un’iniziativa unitaria da estendere anche ai comuni con oltre 5000 abitanti”
“Il primo passo – spiegano Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente vicepresidente vicario e segretario generale dell’Anci Sicilia – sarà quello di convocare il nostro Consiglio regionale proprio per coinvolgere indistintamente tutte le amministrazioni e definire i dettagli della manifestazione. 
L’AnciSicilia ha già programmato di incontrare il Presidente dell’Ars e tutti i presidenti dei gruppi parlamentari e ha, inoltre, deciso di sollecitare l’incontro con il Presidente Crocetta che doveva svolgersi già lunedì scorso. Vogliamo, in questo modo ribadire la necessità, già esposta dalla nostra Associazione durante l’ultima Conferenza Regione-Autonomie locali, di prevedere l’assegnazione di nuove risorse in sede di variazione di bilancio regionale e di creare un’unità di crisi tra Regione ed autonomie locali per trovare soluzioni adeguate ai principali nodi economico-finanziari che pesano sulla vita dei comuni”. 

Le "condoglianze" di Previti per l'indifferenza tra la quale "muoiono le cose in queste isole

Ciao Salvatore,
mi rispondo io stesso:avevo chiesto, tramite il tuo giornale, se importasse a qualcuno della morte della palma storica di Marina Corta mi rispondo :A NESSUNO!
Insieme alla morte del tribunale,del punto nascita,del turismo di qualità siamo messi proprio bene.

Saluti e condoglianze
                Antonio Previti

Da Partylandia auguri a Melania Imbruglia

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Melania Imbruglia che oggi compie 19 anni

Il dirigente Candia risponde ad una lettera della signora Caterina Conti

Gentilissima signora Conti,
trovo proprio ora qualche minuto per leggere e rispondere alle Sue esternazioni in merito alla vicenda “delle difficoltà e dei falsi problemi” che il sottoscritto, congiuntamente a Saverio Merlino, al sindaco Giorgianni e all’assessore De Luca, creerebbe, a danno degli studenti dell’Istituto Tecnico e del Liceo Scientifico e per capriccio degli alunni della scuola media (che oggi si chiama secondaria di 1°).
Ho letto le Sue speculazioni sul chilometraggio delle distanze tra i plessi di scuola media delle frazioni, e anche delle Sue cupe preoccupazioni sul rischio di misteriosi nemici dietro l’angolo. Ho letto che vorrebbe spiegazioni da qualcuno, etc. etc.
La questione è molto meno complicata di quanto qualcuno, come fa lei, ritiene sia realmente. E gliela riassumo io: il Dirigente della scuola media di Lipari S.Lucia, avendo una classe in più dallo scorso anno scolastico, che diventano due classi in più da quest’anno scolastico, composte quasi per intero da alunni che risiedono a Lipari, ha chiesto all’Ente di competenza, ovvero il Comune di Lipari, dove doveva mettere questi alunni. Fine della questione.
Tutto il resto, cara signora Conti, sono chiacchiere e congetture, probabile effetto dell’inazione di chi, avendone nel tempo responsabilità e competenza, avrebbe dovuto darsi da fare nelle sedi più opportune per dare anche agli studenti delle scuole superiori di Lipari la sede adeguata e dignitosa che meritano.
I miei ossequi alla persona stimabile che Lei è.

Renato Candia, Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo ‘Lipari’.

Blogger di viaggio in tour alle Eolie

I blog di viaggio stanno prendendo sempre più piede in rete, attirando le attenzioni degli operatori. Da qui l'idea del tour operatorImperatore Travel di coinvolgere in prima persona alcuni dei pricipali blogger italiani in un "blog tour". Il viaggio porterà dal 21 al 28 settembre alle Isole Eolie undici blogger italiani che andranno alla scoperta di Lipari, Vulcano, Panarea, Ginostra, Stromboli, Salina e Filicudi. Il team di blogger che parteciperanno a #eolietour13 è composto da Federica Piersimoni con il suo blog personale e ViaggiLowCost, Christian Cappello e Cristina Rampado di Blogdiviaggi, Valentina Macciotta di EnogastronoVie e NonsoloTuristi, Francesca Barbieri di Fraintesa, Paola Annoni di beRoad, Raffaele Angelillo di TripandTravel e Roberta Longo di Infoturismiamoci, Sara Boccolini con il suo blog personale, Antonietta Marrazzo di ViaggiLowCost e Luciana Cameli di Girovagate.com. Undici blogger che attraverso i propri canali condivideranno le loro esperienze e le emozioni vissute esplorando le isole dell’arcipelago eoliano. I componenti del team saranno ospitati nelle strutture alberghiere associate a Imperatore Travel e parteciperanno a tour in motobarca tra gli antichi borghi dei pescatori, le insenature, i faraglioni, gustando i piatti tipici della tradizione eoliana. L’hashtag ufficiale del blog tour sarà #eolietour13 e sarà possibile seguire le emozioni in diretta dell'Eolie Blog Tour 2013 sui canali social di Imperatore Travel

E' tornata dopo 14 anni la Processione della Madonna a Pirrera (foto La Greca-Russo)

Dissalatore "costretto" a produrre al minimo. Canneto rischia di restare senz'acqua

Dissalatore a produzione fortemente e forzatamente ridotta (circa 800 mc al giorno) ma non per colpa della struttura, pienamente funzionante.
Ma per capire meglio la situazione, ecco cosa accade.
La  ditta che gestisce l'impianto ha ricevuto, in questi giorni, una nota a firma del geometra Alessandra Dal Zotto e dal dottor Stefano Blasco nella quale gli si comunica che, nel  bilancio di previsione 2013, è confermato, per il pagamento dell'acqua, lo stesso importo dell'anno precedente (se ne deduce quindi che il dissalatore dovrà erogare lo stesso quantitativo di acqua del 2012).
E qui cominciano i problemi.
La ditta fa quattro calcoli. Dal quantitativo di acqua da erogare toglie quanto ha già erogato.
Il rimanente è davvero misero rispetto alle esigenze della popolazione.
Per non interrompere  il servizio gli addetti al dissalatore (per restare nel budget) da qui al 31 dicembre  non potranno erogare più di 800 mc di acqua al giorno.
Si dirà: Ma ci sono le navi cisterna (anche oggi ce ne sono due) !.
Vero, ma non basta!
E qui subentra il rischio per Canneto di restare all'asciutto.
L'acqua trasportata dalle navi cisterna non può andare nella rete di Canneto.
Motivo per cui la popolosa frazione liparese dovrà accontentarsi di 800 mc.
Nulla, praticamente, considerando il numero di utenze e il reale consumo giornaliero.
Da qui il rischio (più che reale) che la frazione resti a  secco.
Sappiamo che è stata convocata una riunione d'urgenza al comune e ci auguriamo si trovi una soluzione. Ma, al  di la di quel che accadrà, ci viene da  ridere (forse meglio dire da piangere). Infatti, mentre lo Stato paga fior di soldini per il trasporto di acqua con le navi cisterna...il dissalatore è costretto a sosta e produzione forzata.
Certo l'acqua del dissalatore la paga il Comune...quella delle navi cisterna lo Stato.
Se non ci siamo persi qualche  passaggio ci sembra che "lo Stato siamo anche  noi" o no?

Le Eolie e le date da ricordare (a cura del dottor Giuseppe (Pino) La Greca)

13 settembre 1788 Lazzaro Spallanzani
Il viaggio alle Eolie del naturalista Lazzaro Spallanzani inizio il 24 agosto 1788 prendendo posto su un bastimento marsigliese in partenza da Napoli e diretto a Messina e che al ritorno avrebbe toccato Lipari per effettuarvi un carico di pomice.
Il 12 settembre compì la traversata Messina - Lipari. La sua sosta alle Eolie ebbe la durata complessiva di circa trentacinque giorni a partire dal 13 settembre. Il suo rientro a Messina avvenne non prima del 17 ottobre.
Lazzaro Spallanzani è, in assoluto, il primo scienziato italiano che in lungo e in largo, e con mentalità del tutto moderna, esplorò l'Arcipelago eoliano attenzionando, oltre che i fenomeni e ogni sorta di prodotti vulcanici, pure la realtà socio-economica di ciascuna comunità isolana. Nell'area di San Calogero notevoli sono state le sue osservazioni sulla natura vulcanica dei terreni con comparazioni alle lave dell'Ente, dello Stromboli, del Vesuvio ed ai fenomeni vulcanici di Pozzuoli. Spallanzani va una analitica descrizione delle varie tipologie di roccia vulcanica osservata.
Ci limitiamo a riportare gli aspetti descritti - paesaggistici della sua visita alle "Stufe" ed ai "Bagni" di Lipari.
(…) Ma le tanto rinomate Stufe di Lipari sembrano esser l'oggetto, che più d'ogni altro muova la curiosità del Viaggiatore. Non doveva io adunque ometterne la visita. Sebbene debbo dire che il viaggio per andarvi fu a me di maggiore istruzione, che le stufe medesime. Giacciono all'ouest a quattro miglia dalla Città, poco al di là della vetta d'un Monte, che dopo quello di S. Angelo e della Guardia è dei più alti dell'isola. La strada ch'io presi fu quella che dalla Città mena alle Stufe, ed è l'unica che senza disagi possa condurvi. Ella è considerevolmente lavoro dell'acque piovane, che altamente scavato hanno una immensa mole di tufo. (…).
Comincia a qualche centinajo di passi dalla Città, e senza interruzione arriva fino al di là della sommità del Monte delle Stufe. Cotesto Monte, come il più degli altri, varia negli andamenti, formando ora declivi soavi, ora ripidi e scoscesi, ora piani quasi orizzontali, ora dirupi poco meno verticali. (..).
Giunto poi che siasi al sommo del Monte, si apre all'ouest un'amplia pianura dell'istesso tufo, ma fatto terriccio, dove si semina frumento, e dove sono pochi vigneti. Luccicano su di essa frequenti pezzi di vetro suddiafano nericcio, e dei più belli e più puri che offra Lipari.(…).
Al di là di quella pianura evvi una facile discesa di dugento piedi all'incirca, a capo della quale esiston le Stufe. Quella prevenzion favorevole, che per la loro rinomanza aver potesse il curioso Viaggiatore, la perde ad un tratto all'aspetto delle medesime. Formano un gruppo di quattro, o cinque cave, più simili alle tane degli orsi, che alle abitazioni degli uomini, e nelle quali l'arte infinitesimale è più bambina, che nelle fabbriche dei Castori. Ogni cava per di sotto ha un'apertura, per cui entrano i caldi ed umidi vapori, ed un'altra per dissopra, da cui ne esalano. Entrato in una di esse, poco vi potei dimorare, meno per il calorico, che nel termometro marcava solamente il grado 48 2/3, che per un non so che di soffocante, che aveva l'interno ambiente. Queste Stufe ritengono ora poco più che il nome, essendo pressochè derelitte. Di fatti quando anche conservassero la loro virtù, e fossero vantaggiose contro diversi malori, come usarle, se mancano d'ogni comodità assolutamente necessaria per chi dee valersene?
Quando le visitò il Sig. Dolomieu, tutto il terreno su cui sono poste, era penetrato da cocenti vapori, che sotto forma di un denso fumo uscivano da piccole aperture del diametro d'uno o due pollici. Allorchè io ci andai, le cose di molto erano cangiate, come accader suole né vulcani, dove si manifesta più o meno la presenza del fuoco. Non vi era che un foro d'un pollice circa, da cui a volte a volta esalava una traccia sottile di fumo fetente di odore di solfo; ed allargato avendo io il foro, lo trovai attorniato da scarsa copia di molli sulfuri di ferro, ivi generati dall'unione del ferro, e del solfo. (…).
Il testè nominato francese dopo l'avere descritte le Stufe di Lipari, passa a far parole delle alterazioni cagionate da' vapori acidi sulfurei su le lave di quel luogo, notando che tutte, oltre l'esser diventate tenere, e più leggieri, e l'aver perduti i primitivi colori preso hanno una tinta bianca, frammischiata al giallo, al rosso, al violetto, e all'altre gradazioni, che soglion prodursi dagli ossidi del ferro. Avverte in oltre che le medesime vestite si sono d'una grossa crosta di sulfati di calce, che questi sulfati penetrano anche al di dentro; e che qualche lava è coperta dalla miniera del ferro detta fangosa. Spiega poi molto acconciamente, come mediante la combinazione dell'acido sulfurico con diverse terre, le lave si sieno rese più leggiere, e variamente colorate. (..).
Ove il viaggiatore Naturalista ha superata la sommità del Monte delle Stufe, egli è pervenuto da quella parte ai confini dell'Isola; giacchè al di sotto vede subito il mare, più basso di cui 460 piedi circa a misura d'occhio. Torcendo poscia il cammino al sud trova più sorgenti d'acqua calda, una delle quali forma i Bagni di Lipari antichissimi eglino pure come le Stufe, ma egualmente che loro pressochè abbandonate. E continuando i passi per la medesima direzione, si abbatte di nuovo in una prodigiosa immensità di lave decomposte, somigliantissime a quelle delle stufe, dipinte medesimamente con gli stessi varianti colori, e sparse altresì di croste di sulfato di calce.(…).

Tre volte mi recai alle Stufe. Le due prime mi ritornai alla Città per la stada istessa che preso aveva nell'andarvi, e che è scolpita nel tufo. Ma la terza rivolsi il passo a Campo Bianco, e al Monte della Castagna, e di là mi spinsi all'altissimo Monte S. Angelo. (..) La pendice del Monte delle Stufe, e l'amplia sua pianura sottogiacenti al tufo, formano, come si è osservato, un letto di pomici miste a più vetri, e a più smalti. . Ma ad un quarto di miglio dalle Stufe verso Campo Bianco, perdutosi di vista il tufo, ricompajono a nudo le pomici, che continuano con quelle di detto Campo, e le ho pur trovate nel cammino di là preso al Monte S. Angelo, il qual Monte ne abbonda egli stesso..(…).

Eolie e turismo in calo...ma è proprio così? di Aldo Natoli

Ho letto attentamente l'articolo pubblicato sul Giornale di Sicilia che riporta una dichiarazione del Presidente  della Camera di Commercio di Palermo, Roberto Helg, con la quale afferma che " Nel corso degli ultimi mesi abbiamo assistito a crolli imprevedibili di turismo alle Eolie, a Taormina a Cefalù" mentre a San Vito, in controtendenza, è stata registrata una crescita delle presenze.
Normalmente queste valutazioni si fanno alla fine di ogni semestre citando la fonte ufficiale che ha fornito l'indagine. Mi sorprende pertanto quanto asserito dal Presidente della Camera di Commercio di Palermo e soprattutto il  comportamento dell'Assessore al Turismo, Michela Stancheris, che ha avallato questa tesi, pur disponendo di dati ufficiali. 
L'Assessore ha scoperto "l'acqua nel paniere" nell'individuare come criticità il problema dei trasporti. E' infatti perfettamente inutile parlare di internazionalizzazione del nostro turismo se non si risolve in via definitiva il problema dei trasporti e dei relativi costi. Problematica questa che compete all'Assessorato che sovrintende. 
Orbene , tornando al movimento turistico, da un riscontro fatto presso l'Unità Operativa di Base "Isole Eolie" del Servizio Turistico Regionale di Messina, il primo semestre dell'anno 2013 (Gennaio - Giugno) ha fatto registrare 19.935 arrivi e 60.370 di presenze di turisti italiani, mentre gli arrivi degli stranieri sono stati 24.733 e 70.226 le presenze. Per lo stesso semestre dell'anno 2012 sono stati registrati 20.707 arrivi e 67.124 presenze di italiani, mentre gli arrivi di stranieri sono stati 20.914 e le presenze 60.705. 
Complessivamente è stato registrato per il periodo gennaio giugno 2013 un + 7,32% di arrivi ed un +2,14 di presenze, rispetto all'anno 2012. Se consideriamo la crisi economica che ha investito l'Europa, ma soprattutto  l'Italia, non mi sembra che nel primo semestre di quest'anno si sia verificato nelle Eolie quel disastro strombazzato dal Presidente Helg. 
Ripeto, che per una valutazione complessiva, bisogna aspettare che la locale U.O.B. ci fornisca i dati registrati nei mesi successivi. Solo allora è possibile esprimere un giudizio sull'andamento della stagione turistica.
Ma la dichiarazione del Presidente della Camera di Commercio  che mette in parallelo l'Eolie, Taormina e Cefalù con S.Vito (avrebbe dovuto fornire i dati relativi al 2012 ed al 2013 di quest'ultima località)non mi stupisce perchè ovviamente tira l'acqua al proprio mulino, e rientra in un disegno ben preciso di relegare al ruolo di Cenerentola il comprensorio turistico delle Isole Eolie, come più volte mi sono permesso di evidenziare. 
Spero che l'Amministrazione Comunale chieda dei chiarimenti al Presidente della Camera di Commercio di Palermo ed all'Assessore Stancheris, considerati i danni all'immagine delle Eolie che il loro intervento inevitabilmente provocherà e che nel contempo rifletta sulla realtà che ho ulteriormente ribadito. 
Aldo Natoli

Auguri a...

Da Eolienews auguri di Buon Compleanno a Linda Aiello e Melania Imbruglia

"Lipari 1" . Comunicazione del dirigente FANTI

Scuola. A Pianoconte e Canneto lamentele per l'assenza (ieri) di un vigile

Numerose lamentele ci sono giunte da Pianoconte dove ieri, primo giorno di scuola, non vi era un vigile ne all'entrata ne all'uscita degli alunni. Particolarmente caotica la situazione all'uscita  considerando che pioveva e che si è formato un vero e proprio groviglio di auto. Lamentele anche da Canneto per la mancanza di un vigile all'uscita della scuola.

E' tornata dopo 14 anni la Processione della Madonna a Pirrera (foto La Greca-Russo)

E' tornata ieri dopo 14 anni  la  Processione della Madonna a Pirrera. In due puntate vi proponiamo le foto di Martina La Greca e Valeria Russo