Gentilissima signora Conti,
trovo proprio ora qualche minuto per
leggere e rispondere alle Sue esternazioni in merito alla vicenda
“delle difficoltà e dei falsi problemi” che il sottoscritto,
congiuntamente a Saverio Merlino, al sindaco Giorgianni e
all’assessore De Luca, creerebbe, a danno degli studenti
dell’Istituto Tecnico e del Liceo Scientifico e per capriccio degli
alunni della scuola media (che oggi si chiama secondaria di 1°).
Ho letto le Sue speculazioni sul
chilometraggio delle distanze tra i plessi di scuola media delle
frazioni, e anche delle Sue cupe preoccupazioni sul rischio di
misteriosi nemici dietro l’angolo. Ho letto che vorrebbe
spiegazioni da qualcuno, etc. etc.
La questione è molto meno complicata
di quanto qualcuno, come fa lei, ritiene sia realmente. E gliela
riassumo io: il Dirigente della scuola media di Lipari S.Lucia,
avendo una classe in più dallo scorso anno scolastico, che diventano
due classi in più da quest’anno scolastico, composte quasi per
intero da alunni che risiedono a Lipari, ha chiesto all’Ente di
competenza, ovvero il Comune di Lipari, dove doveva mettere questi
alunni. Fine della questione.
Tutto il resto, cara signora Conti,
sono chiacchiere e congetture, probabile effetto dell’inazione di
chi, avendone nel tempo responsabilità e competenza, avrebbe dovuto
darsi da fare nelle sedi più opportune per dare anche agli studenti
delle scuole superiori di Lipari la sede adeguata e dignitosa che
meritano.
I miei ossequi alla persona stimabile
che Lei è.
Renato Candia, Dirigente scolastico
dell’Istituto Comprensivo ‘Lipari’.
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