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lunedì 30 giugno 2014

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Rahma Azaroual, Bartolomeo Ziino e Sabrina  La Greca

Come erano le Eolie e gli eoliani

Oggi vi proponiamo delle foto, datate di qualche anno, della processione di Pasqua. Le foto vanno dal 2007 al 2009

Piano della mobilità nel Messinese Milazzo snodo per le isole Eolie

L’assemblea dei sindaci della coalizione 18 “Milazzo-Ganime-Eolie”, riunitasi al Comune di Milazzo, ha approvato progettualità e relativa documentazione – compreso il cronoprogramma dettagliato – del percorso amministrativo relativo al “Piano della mobilità integrata: Milazzo interfaccia e snodo Eolie-Ganimè” che la Regione ha approvato, mettendo a disposizione del Comune messinese 450mila euro.
Si tratta del Piano Urbano della Mobilità Pum, uno strumento volontario messo a disposizione dei Comuni per definire adeguatiprogetti integrati relativamente al sistema dei trasporti, con lo scopo di creare una rete comprensoriale che favorisca i collegamenti attraverso scelte condivise.

La nostra fede e le nostre tradizioni. Il Corpus Domini a Canneto e Pianoconte (foto di Silvia Sarpi e Carla Casamento)

Pubblichiamo tre foto relative alla Processione del Corpus Domini. La prima, scattata a Canneto, mostra una delle edicole allestite in occasione della Processione. Una tradizione che affonda le radici nel tempo (oltre 100 anni).
Le altre foto sono della Processione di Pianoconte ed immortalano i primi momenti della stessa.






Come erano le Eolie...e gli eoliani

Nelle foto di oggi:
1) da sx verso dx : Mina De Salvo, Nino Lorizio, Nunzia Cincotta, /, Giovanna Restuccia, Debora Ruggiero, Salvatore Sarpi
2) La nota d'oro: da sx verso dx: Sonia Monte, Davide Mollica, Salvatore Sarpi, Tiziana Medda
3) Salvatore Sarpi intervista Fabio Testi. Tiziana Medda e Sergio Natoli

L'intensa attività a Giugno del Circomare Lipari. Sequestri, sanzioni per oltre 12.000 euro e deferimenti

COMUNICATO STAMPA

Continua incessante l’attività dei militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari al comando del T.V.(CP) Cosimo BONACCORSO, finalizzata al controllo, alla prevenzione e alla repressione dei comportamenti illeciti perpetrati lungo le spiagge e negli specchi acquei dell’arcipelago eoliano.
Solo nel mese di Giugno, infatti sono stati accertati numerosi illeciti amministrativi relativi alla violazione delle Ordinanze e delle norme che regolamentano la sosta e l’accesso nei porti delle isole Eolie, per occupazione demaniale perpetrata con autovetture, violazioni al Codice della Navigazione per uso non consentito del Demanio Marittimo; in totale sono state elevate sanzioni per un importo complessivo pari ad €. 12.545,00.
Sempre nell'ambito dell'operazione “mare sicuro”, è stata posta particolare attenzione agli aspetti della tutela ambientale con la scoperta di diversi depositi incontrollati di rifiuti e di materiale vario, abbandonati sull'arenile; accertamenti che hanno comportato anche nr.2 sequestri penali ed il deferimento alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G., di altrettanti soggetti, responsabili delle predette violazioni, perpetrate rispettivamente nelle isole di Lipari (Canneto-Unci) ed Alicudi.

Due scalatrici palermitane sulla Canna di Filicudi per raccogliere dati sulla biodiversità.

COMUNICATO STAMPA


Sabato 28 giugno, le due alpiniste palermitane Livia Guarino e Claudia Speciale hanno effettuato la scalata del faraglione La Canna, a Ovest di Filicudi. La vetta della Canna è stata raggiunta per la prima volta nel 1973 e – da allora – sono stati numerosi i rocciatori che si sono cimentati nell’impresa. In questo caso, tuttavia, a compierla è stato un team esclusivamente femminile, che si è spinto sul faraglione con l’obiettivo di raccogliere campioni e dati per indagarne la biodiversità. L’iniziativa è stata infatti organizzata nell’ambito di una collaborazione con i soci dell’associazione Nesos, che nel corso della scalata hanno fornito assistenza logistica a bordo di un battello e che si occuperanno di studiare e analizzare i dati raccolti. La Canna ospita la meno conosciuta delle ultime tre popolazioni di lucertola delle Eolie (Podarcis raffonei), considerata la specie di rettile più rara e minacciata della fauna europea. Le informazioni ottenute durante la missione consentiranno di comprendere meglio l’ecologia di questi animali, che riescono a sopravvivere in condizioni apparentemente “estreme” su uno scoglio dove cresce scarsa vegetazione e le risorse alimentari non abbondano.
La scalata, iniziata nel primo pomeriggio, si è conclusa al tramonto; prima di rientrare alla base, Livia Guarino, Claudia Speciale e i loro assistenti Flavia Grita e Pietro Lo Cascio si sono fermati a festeggiare l’impresa al porto di Filicudi davanti a un piatto di spaghetti “alla filicudara”, offerto con la consueta gentilezza da Francesco Scaldati e dalla famiglia Santamaria.
ASSOCIAZIONE NESOS

domenica 29 giugno 2014

"Profonda amarezza e senso di disagio per quanto si sta scrivendo sul nostro amato Don Gennaro". Ci scrive Luigi Profilio

Riceviamo e pubblichiamo:
Egr. Direttore,
Leggo con profonda amarezza e sincero senso di disagio quanto si sta scrivendo sul conto del nostro amato Parroco. Perche' sebbene a Don Gennaro sia da qualche mese subentrata un'altra guida alla Chiesa di Canneto Don Gennaro Divola e' e restera' sempre il nostro Parroco e dubito che in futuro ci potra' essere un altro sacerdote che guidera' la Chiesa di Canneto con la stessa dedizione, la stessa passione e lo stesso distacco per le cose materiali di Don Gennaro. 
Una persona per bene, un Amico sempre attento e disponibile alle esigenze di chiunque e che ha fatto dell'accoglienza e della disponibilita' verso gli altri un modus vivendi ineguagliabile. 
Chi e' di Canneto ed ha qualche anno in piu' ben conosce le specchiate doti morali e pastorali di Don Gennaro, Generoso ed instancabile servo di Dio. 
La sua preparazione e le sue indubbie qualita' pastorali gli sono sempre state riconosciute da chiunque, parrocchiano o forestiero, che hanno sempre trovato nel suo sguardo attento e nella sua sensibilita' un conforto sincero ed una risposta sempre pronta e risolutiva alle proprie necessita'. 
La profonda e sincera amicizia che lo lega a Mons. Capovilla gli hanno hanno concesso che omaggiasse la Chiesa di Canneto con la Messa del Suo cinquantesimo anno di sacerdozio ed egli come segno di tangibile gratitudine ha donato alla nostra Parrocchia reliquie preziose di un Papa che sarebbe poi divenuto San Giovanni XXIII. 
L'elevazione della nostra Chiesa a Basilica Romana Minore e' stato il regalo piu' grande che potesse lasciarci e questo titolo lo lega ancora maggiormente alla nostra comunita'. 
Io spero vivamente che a Don Gennaro sia concessa la possibilita' di continuare ad onorare con la Sua presenza mite e silenziosa la nostra comunita' e che la Sua figura docile e sorridente possa continuare' per tanti anni ancora arricchire la nostra Canneto.
Luigi Profilio

Nuova colata lavica sullo Stromboli

Un "botto" più violento del solito e, da qualche ora, lo Stromboli ha ripreso l'attività effusiva interrottasi il 24 Giugno scorso dopo. Attività, quella precedente che si era  protratta  per tre giorni.
La lava, che fuoriesce da una delle bocche del cratere eoliano, si sta incanalando lungo la Sciara del Fuoco. Il flusso lavico non viene emesso - secondo quanto apprendiamo- in notevole quantità. Tanto, comunque, quanto basta per attirare l'attenzione dei numerosi turisti che si trovano nelle isole. Ad esempio da Panarea, in serata, a conclusione dei festeggiamenti per il patrono S. Pietro, è prevista la partenza di numerose barche alla volta del tratto di mare sottostante la Sciara e che ricordiamo è, comunque, interdetto sino a trecento metri di distanza dalla base emersa del vulcano.
Come ha ricordato recentemente Boris Behncke, ricercatore dell'INGV “È dal 2009 che sullo Stromboli si osservano numerosi episodi di attività di ‘spattering’ e, in taluni casi, piccole fontane di lava, con modeste colate sia all’interno della terrazza craterica, sia sull’alto versante della Sciara del Fuoco. Le colate laviche prodotte in questi episodi hanno avuto per lo più una estensione limitata, senza raggiungere il mare, e alimentate solo per poche ore o, in taluni casi, per pochi giorni”. 
L’attività dello Stromboli è costantemente sorvegliata, tramite una sofisticata rete strumentale multiparametrica, dall’Ingv.
Lo spettacolo delle esplosioni dello Stromboli sono ben visibili da Panarea e da Canneto
La foto che immortala la lava ed una esplosione è delle 15 ed è ripresa dalla telecamera a raggi infrarossi dell'INGV

"A proposito di Don Gennaro... di Don Lillo e dei finti elemosinieri, falsi moralisti infarciti di politica e speculatori ". Ci scrive Salvatore Agrip

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Avendo letto e visto quanto succede in questo momento intorno a Don Gennaro, fino al punto di far intervenire il Signor D’Amico dalla lontana Australia, per richiamare tutta la comunità al buon senso e alla giusta attenzione sul futuro del nostro Don Gennaro, sento l’obbligo di intervenire.
Ho vissuto da sempre a Canneto dove sono nato e da sempre Don Gennaro è stato presente nella mia vita, per cose belle e non belle, una figura che mi trascina nel tempo, facendomi rivivere la mia adolescenza, un riferimento, un cardine, oserei dire per tutta Canneto e con la mia famiglia, con i miei genitori un rapporto forte  fatto di stima e fiducia. Don Gennaro ha catturato sempre la mia ammirazione fino al punto di esserne impressionato per la sua dedizione spirituale, non solo per l’aspetto religioso ma nel senso ampio e generale della sua vita è stata sempre una persona scevra e lontana  da avidità e materialismo, un concetto di vita difficile da trovarsi, quasi unico, che giganteggia e sovrasta anche qualsiasi preoccupazione o indifferenza a cui ognuno di noi in questo momento siamo partecipi.
D’altra parte c’è da dire che Don Lillo, il nuovo parroco che da quest’anno ha preso in mano la parrocchia di Canneto, è sicuramente persona sensibile e disponibile, che sta cercando di dare vigore e dinamicità oltre a un doveroso cambio generazionale del consiglio pastorale preposto a supportare le incombenze logistiche della parrocchia e organizzare gli eventi religiosi. Ho avuto modo di constatare personalmente la sua grande devozione religiosa in occasione della dipartita di mia mamma nel mese di gennaio e sono rimasto impressionato di come mia mamma alla sua presenza abbia trovato quella serenità come ultimo suo desiderio. 
Non credo proprio che ci sia nessuna intenzione da parte sua di accompagnare chicchessia come “un cagnolino”, certe dichiarazioni improprie e forvianti non fanno di sicuro bene alla nostra comunità e non predispongono nel modo migliore il nostro nuovo sacerdote a un sereno svolgimento del suo ministero. Non vorrei invece che proprio  ci fosse un’idea di volerlo tenere a “guinzaglio”. 
Finti elemosinieri, falsi moralisti infarciti di politica e speculatori, in passato, hanno spesso presidiato la nostro parrocchia, approfittando della grande spiritualità del nostro Don Gennaro e mi auguro che la nostra comunità parrocchiale possa sin da adesso, migliorarsi ancor più nel segno della cristianità e di un percorso di evangelizzazione.
Detto ciò e ritornando sul futuro di Don Gennaro  che ha trascorso 55 anni ininterrotti come guida spirituale di Canneto, bisogna dire che Lui a Salina non ha più nessuno e non può essere mandato via, non è sicuramente la sua volontà. La parrocchia di Canneto dispone di due abitazioni canoniche distinte e separate, una di queste è sempre stata la sua abitazione, in questo momento ha più che mai bisogno della sua famiglia che è costituita da noi cannetari e del suo paese che è Canneto e senza tanti preamboli e pubblicità, auspico da parte di chi in tutti questi anni gli sia stato vicino per affetto e sensibilità, possa aiutarlo concretamente con amore in questo suo ultimo e difficile passaggio terreno.
Lipari 29/06/14
Salvatore Agrip.

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Paola Ziino, Ioana Popescu e Serena Scoglio

In Sicilia stop alla sanatoria selvaggia

Stop a sanatoria selvaggia in Sicilia. L’assessore all’Ambiente Sgarlata ha revocato la circolare nr. 2 emanata dall’assessore Lo Bello che l’aveva preceduta e che, sulla base di un parere del CGA, di fatto estendeva la portata del condono edilizio del 2003. Per fermare la circolare erano scattate le contromosse dei parlamentari del Movimento 5 Stelle all’Ars, che avevano denunciato la vicenda a tutti i livelli, arrivando a presentare un disegno di legge per disinnescarla.
“La revoca – afferma il presidente della IV Commissione all’Ars, il deputato Cinquestelle Giampiero Trizzino – segna un atto fondamentale a difesa del territorio siciliano. La circolare di fatto estendeva l’ultimo condono edilizio del 2003 agli immobili ricadenti in aree sulle quali insistono vincoli di protezione, tra i quali, quelli paesaggistici ed idrogeologici. Si trattava di un atto abnorme sia sotto il profilo giuridico che ambientale, perché si poneva in modo diametralmente opposto a consolidata giurisprudenza e perché allargava pericolosamente la maglia della sanatoria”.
“Per bloccare l’atto, – aggiunge Trizzino – qualche mese fa, avevo depositato un disegno di legge che riperimetrava gli effetti del condono in senso restrittivo. Oggi, con la revoca, il testo non è più necessario. Un plauso va al neo assessore Sgarlata che ha compreso il senso della nostra battaglia ambientale ed ha accolto la nostra richiesta di revoca”.
La circolare affondava le radici in un parere del CGA che rischiava di avere pericolose ripercussioni. A Palermo, ad esempio, il consiglio comunale aveva approvato un Ordine del giorno che rischiava di rimettere in corsa parte delle pratiche di sanatoria per abusi commessi nel capoluogo.
“E questo stava per succedere un po’ dovunque in Sicilia, – continua il parlamentare M5s – grazie alla revoca tutto dovrebbe rientrare nella normalità. Ma ci chiediamo, senza vedette pronte a scattare e a denunciare che ne sarebbe della nostra Isola?”
L’assessore Sgarlata: “Dopo un attento esame con i miei uffici e il dipartimento di Urbanistica, di comune accordo con il presidente Crocetta abbiamo deciso di revocare la circolare, attraverso la quale si era innescata la convinzione che vi fosse, da parte dell’assessorato al Territorio e ambiente, una sorta di prescrizione ai Comuni di attenersi ai criteri interpretativi del parere del CGA. Ferma restando l’interpretazione giurisprudenziale resa dal CGA, espressa in sede consultiva per il ricorso straordinario di un singolo privato al presidente della Regione Siciliana, e considerando che la circolare nr. 2 non comportava alcuna novità nel quadro giuridico e giurisprudenziale sull’argomento, i Comuni potranno esaminare le istanze di condono edilizio ai sensi del D.L. 269/2003, nella piena autonoma determinazione sulle singole fattispecie trattate”.
Soddisfazione esprime il prof. Roberto Di Maria, docente di Diritto costituzionale dell’Università Kore di Enna, che ha curato l’approfondimento giuridico. “Sui contenuti del parere del CGA, s’è ritenuto di evidenziare all’amministrazione regionale come l’interpretazione ivi sostenuta apparisse non soltanto incoerente con un indirizzo politico di salvaguardia del patrimonio ambientale ma, vieppiù, giuridicamente opinabile. In ordine a quest’ultimo profilo, pare indiscutibile che, il legislatore regionale, con norma del 2004, abbia recepito la disciplina statale inerente al condono edilizio secondo i termini indicati nel D.L. 269/2003 e non già, come invece sostenuto nel parere del CGA, ritenendo ultra-attiva la normativa del 1985. Inoltre, il rinvio alla specialità siciliana in materia di “urbanistica”, quale presupposto del menzionato parere del CGA, appare incompatibile con la competenza statale in materia di tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali, rispetto alla determinazione dei livelli minimi di garanzia ai quali, anche il Legislatore siciliano deve ritenersi vincolato”.

Cittadino Unesco. L'ipotesi cancellazione delle Eolie dal sito Unesco e la gestione al centro di un incontro con l'assessore regionale al Turismo

La nostra petizione (http://firmiamo.it/unesco-eolie-rischio-cancellazione)  sul rischio cancellazione delle Eolie dalla WHL, giunta ad oltre 6100 firme, è arrivata sul tavolo del presidente della Regione Sicilia, On. Rosario Crocetta che, al fine di approfondire le problematiche ivi richiamate, ha investito l'assessore regionale al Turismo per incontrarci e dare avvio ad un percorso di condivisione democratica sulle scelte che per le Eolie si dovranno adottare.
Così, si è tenuto un interessante incontro con l'Ufficio di Gabinetto dell'Assessore Stancheris, durante il quale, la nostra portavoce, dott.ssa Patrizia Biagi, ha rappresentato il rischio di cancellazione delle Eolie dalla WHL e di cosa, a nostro avviso, sia necessario fare per evitare tale rischio.
Si è parlato di gestione dei siti UNESCO e dell'opportunità o meno di pensare ad un altro ulteriore organismo destinato al governo delle aree rientranti all'interno del riconoscimento o se, a nostro avvio più opportuno, pensare ad un attività di promozione del "brand" UNESCO  a favore dei territori che possono fregiarsi di un tale riconoscimento e utilizzando, invece, per la gestione organismi già esistenti e operanti sui territori anche oltre le solite associazioni ambientaliste.
Il tema non è stato esaurito e nei prossimi giorni si tornerà a parlarne anche allargando il tavolo del dibattito, che a nostro avviso, deve essere a regia del Presidente della Regione, a tutti i soggetti interessati come da noi richiesto in special maniera all'assessorato Regionale ai BBCC a cui rinnoveremo la richiesta dato il recente cambio di vertice.
Potrebbe essere questa l'occasione per costituire un tavolo unico di concertazione e decisione per salvare le Eolie dal rischio cancellazione e dare, cosa più importante, ai territori tutti della Sicilia riconosciuti  nella WHL un unica modalità operativa.
Arch. Roberto Sauerborn
Cittadino UNESCO

Oggi a Lipari la Processione di S. Pietro

Ore 19,00 Santa Messa Presieduta da Mons.Sardella che ricorda il Suo anniversario di Ordinazione
Processione sul Corso Vittorio Emanuele


Auguri da Partylandia a Perla Guarino, Gabriele Castellino e Sabrina Cincotta

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Perla Guarino che compie 1 anno, a Gabriele Castellino che ne compie 5 e a Sabrina Cincotta che ne compie 9

Alicudi. Tre alunni e una terrazza sul mare. Chiude la scuola più piccola d’Italia

(da Corriere.it)
Sull’isola di Alicudi, nelle Eolie, c’era una piccola scuola che ora non c’è più. L’ultimo alunno è impegnato negli esami per conseguire la licenza media, insieme con un immigrato in arrivo dall’Algeria che vi sta facendo solo gli esami finali. Restano un pugno di bimbi della scuola materna, che ancora non sanno se frequenteranno le elementari sulla loro isola o andranno, come hanno fatto molte altre famiglie, verso Milazzo o verso la grande Lipari. Il futuro di questo istituto dunque è legato ai bimbi che verranno: vi sono oggi alcune famiglie romene, i cui figli hanno appena 3 anni, e forse quelli che arriveranno. Quella di Alicudi, che fa parte dell’istituto comprensivo di Lipari, era fino al 12 giugno scorso la scuola elementare più piccola d’Italia. Un appartamento in cima a una rampa infinita di scalini, con una terrazza che dà sul mare. Una prigione e un luogo da cui spiccare il volo, dove la vita dei circa 50 abitanti dell’isoletta si svolge giorno dopo giorno, romantica ma dura come in ogni terra di confine
Tre anni dietro la cattedra, con una telecamera

Ma come si fa a fare scuola ad Alicudi? Per raccontare questa straordinaria esperienza, per due anni un documentarista, Alberto Bougleux del gruppo di ZaLab, ha filmato la vita in classe dei tre alunni che fino allo scorso anno frequentavano la scuola. Si chiamano Mirko, Valentino e Gabriele, e da maggio 2011 a marzo 2014 sono stati filmati in diversi episodi per arrivare al prodotto finito: un documentario di trenta minuti, «L’ultimo giorno», che racconta il duro lavoro degli insegnanti, e in particolare della maestra Teresa che li ha seguiti anche alle medie con il supporto di due prof esterni, la solitudine e le difficoltà di insegnare in una classe che classe non è, in un luogo lontano, dove a farla da padrone e da sottofondo sembra essere più il mare con la sua grandezza. Il documentarista ha usato una telecamera fissa, posizionata dietro alla cattedra, per raccontare parte delle lezioni di Teresa ai suoi tre alunni, per testimoniare la rabbia, le difficoltà ma anche il piacere di stare insieme. Dopo la chiamata in Rete attraverso il crowdfunding, oggi Alberto ha raccolto i 6500 euro necessari per proseguire con il suo progetto e coprire i costi di montaggio, post produzione, comunicazione legati al documentario. «Il progetto nasce da lontano – racconta il regista -. Nel 2004 ho inventato una piattaforma di formazione sui mestieri del cinema, Lapa TV , rivolta agli alunni delle scuole dell’arcipelago ed entrata nella offerta formativa dell’istituto comprensivo di Lipari. Nel marzo 2008 i laboratori sbarcarono anche ad Alicudi su richiesta della maestra Teresa e fu così che ebbi l’occasione di scoprire questa scuola cosi speciale».
Quando una maestra diventa lo Stato
Le riprese sono cominciate a maggio 2011, quando si iniziò a parlare di una chiusura della scuola, e durate fino al 2014. I protagonisti sono gli ultimi tre studenti, oggi ne rimane uno solo, Mirko, impegnato negli esami di licenza media, mentre «Gabriele è uscito e non ha più proseguito e Valentino continua a studiare a Spoleto alle superiori», racconta al telefono da Alicudi, dove è difficile anche prendere la linea per la forza del vento che impedisce le comunicazioni, la loro maestra Teresa Perre, arrivata da Milano 15 anni fa e mai più ripartita. La maestra non è l’unica insegnante sull’isola, ma solo lei vi abita in pianta stabile. Vi sono poi, per permettere lo svolgimento delle lezioni della scuola secondaria, una insegnante per le materie letterarie e una per le discipline scientifiche.Come spiega ancora il regista, «l’obiettivo del documentario era quello di collocare sulla mappa della scuola italiana questa esperienza di una maestra simbolo della scuola in bilico. I ragazzi di Alicudi sono estremamente ribelli e la scuola torna a scoprire il suo ruolo di trasformazione sociale. In un luogo come Alicudi la scuola rappresenta lo Stato, le istituzioni». Teresa infatti, in un’isola dove non ci sono nemmeno i Carabinieri, diventa l’avamposto delle istituzioni, insieme con le altre due insegnanti «forestiere», che affrontano disagi incredibili, vengono dalla costa, da Milazzo, da paesi dell’interno, passano la settimana lavorativa ad Alicudi quando il mare permette di arrivare e il venerdì ritornano a casa dalle loro famiglie.
Lavagne interattive e computer arrivati a dorso d’asino
Ma la scuola di Alicudi, tra le sue mille difficoltà, è anche un esempio virtuoso di insegnamento nel panorama scolastico italiano: grazie alla lungimiranza di una dirigente, la stessa che a febbraio decise di ospitare una moschea nella scuola di Salina, e all’impegno della maestra Teresa. «Sono arrivata ad Alicudi per sbaglio 15 anni fa. Nel corso degli anni la scuola ha ottenuto un obiettivo grandissimo: far continuare a studiare i bambini in questa realtà dove non c’era una parola scritta, libri, giornali, nulla. Arrivando qui ho trovato un’unica classe in una stanza con soppalco, ragazzini che non sapevano leggere né scrivere. Ho raccolto la sfida di dare diritti minimi di cittadinanza a chi vive in situazioni così marginali». Negli anni, in collaborazione con l’istituto comprensivo, Teresa è riuscita a far acquistare una doppia casa eoliana con un terrazzo immenso che dà sul mare, oggi sede della scuola, a ottenere lavagne interattive, e prima di altre scuole in luoghi civilizzati qui sono arrivati i computer: era il 1997 e salivano lungo i sentieri con gli asini. Per Teresa, lavorare qui non è solo essere insegnante: «Questa è una realtà difficile in cui fare l’insegnante vuol dire anche essere psicologa, assistente sociale, unico riferimento per ragazzini il più delle volte abbandonati a loro stessi. Un lavoro molte volte fatto in solitudine, qualche volta con l’apporto di colleghi volenterosi. Chi arriva qui è alla sua ultima spiaggia, anche se qualcuna è rimasta un paio di anni, anche tre, prendendosi a cuore al situazione». E ora cosa accadrà a questa piccola scuola? Quest’anno i due bimbi di sei anni si trasferiranno e dunque non inizieranno le elementari, vi sono bambini molto piccoli figli di coppie romene che abitano sull’isola, ma ancora è presto per la scuola. L’idea della maestra Teresa e della dirigente è di continuare con i corsi di formazione per gli adulti e costruire nei locali scolastici un archivio della memoria

Sospesa la cassa integrazione Niente “deroga” in Sicilia. Nota dell'assessorato al lavoro

Nuovo stop per gli ammortizzatori sociali in deroga. L’assessorato regionale al Lavoro ha inviato una nota agli Uffici provinciali del lavoro chiedendo la sospensione immediata delle procedure di concessione di cassa integrazione e mobilità, per monitare la spesa e le modalità di assegnazione dopo il primo semestre 2014.
Ne dà notizia la Cgil Sicilia che, con la segretaria regionale Monica Genovese, parla di “atto di grave irresponsabilità, di decisione unilaterale, non motivata da nessuna previsione normativa”.
L’esponente della Cgil, pur condividendo la necessità di monitoraggio costante della situazione, ricorda che “il 9 aprile c’è stata la proroga dell’accordo quadro del 2013 in attesa della definizione del nuovo e di eventuali nuove determinazioni normative e che questa proroga non fa alcun riferimento a un primo semestre”. Quest’anno sono state presentate istanze per 20 mila lavoratori, per una previsione di spesa di 265 milioni.
Parte di queste sono già state esaminate, ma lo stop di ora riguarda comunque migliaia di persone. “Non ci si rende conto- afferma Genovese- che la situazione è esplosiva e questo si aggiunge il fatto che nella manovra ter non è previsto niente per gli ammortizzatori sociali in deroga. Invitiamo il governo a una riflessione su questo argomento- aggiunge- e a sollecitare all’amministrazione maggiore senso di responsabilità”.

sabato 28 giugno 2014

Il 1° luglio si fermerà il collegamento della Metromare fra Messina e Reggio Calabria. Per il momento non si intravede alcuna soluzione

Le ore passano, la data del primo luglio si avvicina ma nessuna soluzione è stata ancora trovata per scongiurare l’interruzione del servizio di Metromare fra Messina e Reggio Calabria. Se non ci saranno novità da martedì i mezzi veloci di Ustica Lines si fermeranno provocando enormi disagi ai pendolari che tutti i giorni per lavoro o per studio attraversano lo Stretto. Un’assurdità che non tiene in alcun conto la continuità territoriale di cui tanto si parla ma che viene calpestata alla prima occasione. Il 30 giugno scade l’ultima proroga ma fino a pochi giorni fa tutto lasciava presagire che si sarebbe trovato un accordo tanto che l’assessore regionale ai Trasporti della regione Calabria aveva annunciato l’accordo per una nuova proroga sino al 31 dicembre. Ma non si era fatto bene i conti. E così se Bluferries  ha accettato la proroga di sei mesi per la tratta Messina-Villa San Giovanni, Ustica Lines ha detto no. Oggi sulla vicenda interviene  Vincenzo Garofalo, componente della commissione Trasporti della Camera, per il quale è necessario comprendere subito quali siano le ragioni che hanno indotto Ustiona Lines ad interrompere il servizio. Garofalo invita il Ministero dei Trasporti a trovare immediatamente un accordo per la proroga del servizio al 31 dicembre anche perché in questo momento non esiste un problema di copertura finanziaria. Poi però bisogna bandire una gara per un sevizio duraturo, triennale o addirittura quinquennale per evitare lo stillicidio delle proroghe semestrale. Per la coordinatrice provinciale di Sel, Daria Lucchesi. Il particolare che la Ustica Lines interrompa il suo servizio a causa del mancato espletamento di un regolare bando, in una situazione da tempo in deroga, -lamenta la Lucchesi-  è lo specchio e il risultato di una condotta distratta delle autorità politiche, regionali e  locali, che avrebbero dovuto considerare la continuità territoriale dello Stretto come una priorità assoluta. Per Sel non si potrà mai parlare dello sviluppo di Messina se non si tengono conto innanzitutto delle esigenze dei lavoratori che dal primo luglio incontreranno grandi difficoltà per varcare lo stretto. 

Tennis. Famularo trionfa a Fondachello. A Brolo avanza Finocchiaro

Vittoria per Giuseppe Famularo nel quarta categoria di Fondachello. 
Il tennista Eoliano ha battuto in finale Piero Laccoto per 6/3 6/2 , bissando così il successo ottenuto di recente a Milazzo. 
Intanto si va avanti anche all'open di Brolo, in cui, oltre a Famularo, troviamo iscritto anche un altro tennista Eoliano, Francesco Finocchiaro,  che ha superato i primi due turni. 
Entrambi i tennisti saranno impegnati domani nel terzo turno. 
Nella foto: i nostri rappresentanti di ritorno dai rispettivi successi.

Il Parco archeologico di Lipari ripulito dalle erbacce. Un piacere per la vista e la cultura

Ecco come si presenta il parco archeologico di Diana ripulito dalle erbacce che avevano anche ricoperto i reperti archeologici.
Plaudiamo all'intervento effettuato, non dimenticando però..che dovrebbe essere sempre così


Auguri da Partylandia per Marco Taranto, Gaetano ed Emanuela e per Donifan e Mariangela

Dallo staff di Partylandia auguri per Gaetano ed Emanuela e per Donifan e Mariangela nel giorno del loro matrimonio.
Auguri anche per Marco Taranto per il suo 11° Compleanno

Capo d’Orlando: arrestati dai Carabinieri quattro palermitani dopo furto all’Euronics

REGIONE CARABINIERI “SICILIA”
Comando Provinciale di Messina
Comunicato stampa bis del 28 giugno 2014
Compagnia Carabinieri di Sant’Agata di Militello
Capo d’Orlando (ME): arrestati dai Carabinieri quattro palermitani dopo furto all’Euronics.
Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello hanno arrestato in flagranza di reato, per furto aggravato Filippo QUARTARARO, 20 enne incensurato, Salvatore SPINA, 38 enne pregiudicato, Salvatore CASISA, 22 enne pregiudicato e Salvatore FINOCCHIO, 22 enne pregiudicato, tutti palermitani.
Questa notte giungeva infatti una chiamata al 112 in cui veniva segnalato un furto presso l’Euronics sito a Capo d’Orlando in contrada Malvicino. Repentinamente alcune pattuglie dei Carabinieri presenti nella zona intervenivano sul posto al fine di sorprendere i malviventi. All’arrivo dei militari, tuttavia, gli autori del furto erano già riusciti a raccattare quanto più possibile merce possibile dai banconi del negozio di elettrodomestici e darsi alla fuga verso la campagna situata alle spalle dell’esercizio commerciale. I Carabinieri, pertanto, si sono messi immediatamente alla ricerca dei fuggitivi che avevano portato via tutta la refurtiva appena asportata dal negozio. I militari dell’Arma hanno pertanto organizzato un servizio di perlustrazione di tutta la zona fino ad arrivare alla Via del Mare creando una vera e propria cinturazione. Sebbene i malviventi fossero circondati, sfruttando anche il buio e la fitta vegetazione, sono riusciti a resistere fino alle prime ore del mattino fino a quando le continue ed incessanti ricerche dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle varie pattuglie delle Stazioni circostanti della Compagnia di Sant’Agata Militello riuscivano a sorprendere ed a bloccare quattro malviventi che invano avevano tentato di fuggire. I quattro malviventi, infatti, forse anche stremati dalla lunga corsa durante tutta la notte, erano costretti a cedere all’inseguimento dei Carabinieri che recuperavano anche tutta la refurtiva asportata al momento del furto. Si tratta di 146 telefoni cellulari smartphone di ultima generazione per un valore di circa 60.000 Euro. I Carabinieri hanno posto sotto sequestro anche i passamontagna, dei guanti ed un coltellino utilizzati dai palermitani per mettere a segno il furto. Gli stessi sono quindi stati tratti in arresto in attesa della convalida che si terrà presso il Tribunale di Patti 

Oggi opere di Rossellini gratis in streaming su MYmovies

Oggi dalle 17 su MYmovies.it, in streaming con accesso gratuito, quattro film del maestro: "Roma città aperta", "Paisà", "Stromboli - Terra di Dio" e "Viaggio in Italia". I grandi protagonisti della storia del cinema in un'occasione da non perdere. In queste immagini è possibile vedere a occhio nudo il lavoro compiuto dalla Cineteca di Bologna in collaborazione con l'Istituto Luce e la Cineteca Nazionale

Per ricordare Alessandra Siragusa...una amica delle Eolie

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Linda Sarpi, Agata Currò, Nabyl Quamiq e Manlio Cortese