Cerca nel blog

sabato 27 settembre 2014

Sidoti interviene su una proposta di deliberazione a firma del sindaco Giorgianni e...

Oggi ci soffermiamo su una proposta di deliberazione a firma del Sindaco attinente “definizione criteri generali di valutazione dei Dirigenti”
La data della proposta è il 22.08.2014. Forse se il firmatario la leggeva attentamente si accorgeva che al secondo paragrafo mancano gli estremi della delibera di Giunta data e numero (??)
Ma lasciamo perdere questi aspetti formali (può essere una mera dimenticanza). Andiamo alla sostanza analizzando, almeno in questa fase, solo due punti:
PRIMO PUNTO
  • Il Nucleo di Valutazione in data 21.07.2014 modifica ed integra la lettera B dell’allegato C di una delibera commissariale del 2001.
    Di seguito vi riporto il vecchio testo ed il nuovo:
    Vecchio testo:
    “il conferimento degli incarichi può avvenire solo nei confronti di dipendenti di ruolo di categoria D che abbiano un’anzianità di servizio nella pubblica amministrazione di almeno cinque anni, nell’ente di almeno tre anni e nella stessa categoria D di almeno due anni”.
    Nuovo testo:
    “il conferimento dell’incarico può avvenire solo nei confronti di dipendenti di ruolo nella categoria D in possesso dei seguenti requisiti: anzianità di servizio nella pubblica amministrazione di almeno cinque anni di cui almeno tre nell’ente e almeno due anni nella stessa categoria D”;
    ….. la parte che segue è la parte interessante: …..
    “Il conferimento sulla base di curriculum che verrà presentato (domando a chi?), dovrà tener conto della competenza maturata e della conoscenza specialistica dei sistemi informatici (domando a che serve questo requisito fondamentale?), della gestione del personale (domando a che serve questo requisito fondamentale e come viene certificato?), nonché degli altri titoli di specializzazione che depongono per una maggiore qualificazione professionale in relazione all'incarico da ricoprire nel settore di riferimento (domando: che senso ha questa frase del tutto generica? Di titolo di studio “qualificati” giustamente non se ne fa menzione).
SECONDO PUNTO
  • Il Nucleo di valutazione nel verbale del 22.08.2014 al secondo paragrafo riporta:
    “Il Nucleo procede all’esame delle disposizioni di legge (…..) finalizzate a determinare i criteri per la valutazione dei Dirigenti e la conseguente determinazione della retribuzione di posizione e di risultato”.
    Piccole osservazioni:
  1. Ma la voce retribuzione di posizione e di risultato non rappresenta una percentuale importante della paga dei dirigenti? Forse non era opportuno intervenire?;
  2. Ma tra gli obbiettivi di questa amministrazione non rientrava anche “rimodulare la macrostruttura secondo criteri di efficienza ed economicità”?;
  3. Come mai si sono confermati i criteri di valutazione del 2006 e non si è ritenuto necessario modificare tali assunzioni vecchie di ben 8 anni al fine di rendere più stringente il sistema di incentivazione per i dirigenti e magari anche ridurre il loro costo?
Vi elenco un solo elemento di valutazione soggettiva per non dilungarmi troppo ma se leggete la tabella A e B c’è da divertirsi:
  • Capacità dimostrata nell’assolvere ad attività di controllo, connesse alle funzione affidate, con particolare attenzione agli aspetti propri del controllo di gestione.
    Domando:
    Ma come fate accertare tale elemento se il revisore nei suoi verbali ha rilevato la mancata esibizione o redazione del referto del controllo di gestione (obbligatorio per legge )?
    Ma esiste un sistema di controllo di gestione al comune di Lipari?
Ricordo infine al signor sindaco che il suo secondo anno di mandato è finito da tempo e che ad oggi la relazione annuale (obbligatoria per legge) non è stata redatta. Ricordate la discussione dello scorso anno con il portavoce del sindaco sul termine “perentorio o ordinatorio”? Da maggio sono passati quasi 5 mesi ed i consiglieri comunali non se ne curano… però qualcuno in passato amava sollecitare il Mariano di turno a redigerla.
Angelo Sidoti

Milazzo ore 16,55 e 17,05 di oggi. Nelle foto di Massimo Bonfante l'attuale situazione alla Raffineria

Calcio a 5 di C2 maschile. Ancora una vittoria per il Salina. Nuova sconfitta per la Ludica Lipari

Si confermano nel secondo turno del campionato di C2 di calcio a 5 le formazioni di Salina e Ludica Lipari.
La prima decisamente in modo positivo. Ha infatti superato il Merì per 7 a 4.
La seconda, purtroppo, in modo negativo. La Ludica, infatti, è stata superata per 6 a 4 dal Sicily Gym.
Salina guida la classifica del campionato. La Ludica, invece, in questo momento è in fondo alla graduatoria

Auguri da Partylandia per Sofia


Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Sofia che compie 6 anni

Come erano le Eolie e gli eoliani. Omaggio a Nicola Biviano

Rogo raffineria. La procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto inchiesta

Mentre le fiamme sono state spente e nel cielo non si vede più il fumo nero, la procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto un fascicolo contro ignoti sull'incendio che si è sprigionato stanotte dal serbatoio 513 della raffineria di Milazzo e ha disposto il sequestro dell'area. I carabinieri di Milazzo cominceranno le indagini appena le fiamme saranno spente. Il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole per oggi e ha chiesto l'intervento dell'Arpa.

ARO. La replica del consigliere Biviano ai colleghi Carnevale e Lo Cascio

Mi dispiace che il servizio postale non abbia questa volta funzionato a dovere.
Detto ciò, entro nel merito della questione e ribadisco, così come già fatto in consiglio comunale, che quell'emendamento presentato dai consiglieri Carnevale e Lo cascio non solo era privo di fondamenta, ma addirittura presentava dei vuoti inspiegabili tipici di chi affronta le questioni con superficialità. Un pò come è stato fatto fino a qualche tempo fa con le società partecipate del nostro Comune, lasciate piene di debiti e mandate in liquidazione solo durante il mio periodo in amministrazione .
E capisco pure che i due consiglieri non hanno avuto davvero il tempo di leggere il piano finanziario ARO altrimenti si sarebbero accorti che su sollecitazioni di alcuni consiglieri comunali e di altre forze politiche, e quindi dello stesso PD tramite il documento reso noto ieri, era stata inserita una frase fondamentale e soprattutto ragionata per quanto riguarda la destinazione dei proventi della differenziata. Dopo, infatti, aver previsto il miglioramento di alcun servizi, l'implementazione del controllo e la dotazione impiantistica, specie quest'ultima per permettere non solo la raccolta ma soprattutto la pesatura del differenziato conferito o prelevato, si è stabilito quanto segue: "IN UNA FASE A REGIME IL RELATIVO RISPARMIO VERRA' DEDICATO AD INCENTIVAZIONE O SGRAVI PER L'UTENZA. NULLA OSTA CHE L'ACCESSO A FINANZIAMENTI PUBBLICI UTILI AL MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO, COME SUDDETTO, POTRA' CONSENTIRE CON IMMEDIATEZZA LA REALIZZAZIONE DELLE DETRAZIONI ECONOMICHE".
Questo significa che prima si acquistano gli strumenti e/o gli impianti e ci si dota adeguatamente per effettuare la pesatura dei rifiuti e poi si procederà a spalmare proporzionalmente i proventi della differenziata. E come ribadito nel piano finanziario nulla osta che questo possa avvenire fin da subito se si riuscirà ad accedere ad appositi finanziamenti. L' emendamento dei consiglieri Lo Cascio e Carnevale non solo incomprensibilmente limitava la distribuzione dei proventi solo fino al 2018, lasciando successivamente un vuoto inspiegabile, ma addirittura prevedeva la destinazione del solo 25% dei proventi a chi effettivamente differenzia e un altro 25% al resto dell'utenza ( quindi anche a chi non differenzia), senza peraltro spiegare o dire quando a breve verrà fatto il nuovo bando con quali strumenti o mezzi effettuare la pesatura dei rifiuti, e soprattutto in quali aree e se le stesse siano attrezzate e/o autorizzate, e dove trovare i soldi per fare tutto ciò visto che i proventi nelle casse comunali potranno effettivamente essere a disposizione non prima di un anno e mezzo o due.
Forse i due consiglieri hanno pensato ad un aumento immediato della tassa dei rifiuti? Credo proprio di si, altrimenti dovrei pensare che i due siano affetti da una strana sindrome dissociativa o credano di poter effettuare la pesatura dei rifiuti per strada o a domicilio con la "bascuglia" e "un quaderno".
Quell'emendamento era solo condivisibile in linea di principio ed è per questo che mi sono astenuto, per il resto non solo era incompleto e lasciava dei vuoti inspiegabili ma addirittura avrebbe causato non pochi problemi nella gestione dei rifiuti dei prossimi mesi.
E poi, ricordo ai due consiglieri, così come ben spiegato dal sottoscritto e dal consigliere Russo nell'ultimo consiglio comunale, che le modalità e le quote di distribuzione agli utenti di eventuali maggiori proventi derivanti dalla differenziata dovranno essere definiti nel regolamento TARI.
Mi dispiace che quanto sopra riportato era già stato esplicitato dal sottoscritto nella dichiarazione di voto per l'approvazione del piano finanziario ma evidentemente i due consiglieri pensavano o e ancora valido il vecchio detto che dice "QUANNU U SCECCU UN VOLI VIVIRI AMMATULA CI FRISCHI".
Il Consigliere Comunale
Dott. Giacomo Biviano

INCENDIO RAFFINERIA DI MILAZZO. IL COMUNICATO STAMPA DI FEDERPETROLI

COMUNICATO
FederPetroli Italia sta monitorando continuamente la situazione e lo stato delle procedure messe in atto dalle disposizione di emergenza e sicurezza a seguito dell'incendio che si è verificato nella notte al sito serbatoi stoccaggio della Raffineria di Milazzo.
Da informazioni, al momento l'incedio è domato dalle forze del Vigli del Fuoco e da altre squadre di sicurezza e si procede con intervento mirato sino ad esaurimento bruciatura prodotto presente nei serbatoi.
Il Comune di Milazzo e la Prefettura di Messina ci hanno confermato che nessun operaio o tecnico è rimasto ferito nell'incidente al serbatoio 513 e non è presente alcun allarme rosso. Nonostante la nube a seguito dell'incendio, non vi sono situazioni dannose per l'ambiente e l'aria circostante. 
La Raffineria di Milazzo dopo gli interventi negli anni scorsi sull'ammodernamento delle infrastrutture, risulta una delle più all'avanguardia a livello europeo con impianti di raffinazione di alta efficenza tecnologica.
FederPetroli Italia sta monitorando la situazione con gli organi preposti fino a fermo diretto e stato di sicurezza dell'incidente

MAXI INCENDIO ALLA RAFFINERIA DI MILAZZO (da www.oggimilazzo.it)

IN AGGIORNAMENTO CONTINUO
Un enorme incendio dalle 0,50, sta interessando gli impianti della Raffineria di Milazzo. Le fiamme alte si vedono da lontano. Non si conoscono le cause. L'area interessata è quella del serbatoio 513 (le fiamme si sarebbero propagate dal tetto). All'ospedale di Milazzo non risultano feriti (ore 01,23). L'ultimo incidente grave alla Raffineria di Milazzo risale al 4 giugno 1993, quando in una esplosione all'interno dell'impianto Topping 4 morirono 7 persone. 
DA FONTI INTERNE ALLA RAM si comunica che gli operai hanno raggiunto i punti di raccolta previsti dal piano di emergenza. Squadre di operai assieme ai vigili del fuoco provenienti da Milazzo e Messina stanno lavorando a stretto contatto per domare le fiamme 
(01,35). AL COMUNE DI MILAZZO si è insediato il COC (centro operativo comunale). Assieme ai dirigenti ci sono il sindaco Carmelo Pino e l'assessore all'Ambiente Salvatore Gitto che si stanno tenendo a stretto contatto con la Prefettura di Messina. 
(ore 01,38). PAURA nelle strade della PIANA di MILAZZO, vicino agli impianti. Centinaia di famiglie stanno abbandonando le case per salire in macchina e allontanarsi temendo il peggio 
(ore 01, 45). DAL COMUNE DI MILAZZO dove opera il Coc fanno sapere che la situazione è sotto controllo. Non è prevista alcuna evacuazione e pericolo per la popolazione. I flussi di carburante del serbatoio interessato dalle fiamme sarebbero stati interrotti imediatamente. 
SI CONSIGLIA DI RIMANERE IN CASA e tenere chiuse le finestre per evitare di respirare eventuali fumi 
(ore 02,04). Subito dopo l'incendio è scattato il piano di rafreddamento di tutti i serbatoi, purtroppo l'incendio andrà ad esaurimento fino a quando finirà il kerosene all'interno del serbatoio 513. Dalla prefettura confermano che non è scattato alcun piano di evacuazione e non ci sono pericoli per la popolazione, dunque di non lasciare le abitazioni. E' logico che rimane un disastro ambientale enorme. 
(ore 2,15) COMINCIANO AD ARRIVARE I PRIMI COMMENTI sul grave episodio che ha interessato la Ram: «Era inevitabile! Il dramma non è l'incendio della cisterna di per sé ma la totale ASSENZA di un piano di sicurezza - attacca Peppe Falliti del Wwf - Evacuazione fine a se stessa, disinformazione, panico. La colpa è, oltre che dei vertici della RAM, di Sindaci e Prefetto asserviti all'ingerenza dell'industria. Questa è la vera notte bianca "sponsorizzata" dalla Raffineria». 
(ore 02,41) DALLA RAFFINERIA DI MILAZZO FANNO SAPERE che il serbatoio 513 interessato dalle fiamme è lontano dagli impianti di produzione. A coordinare gli interventi è direttamente la Prefettura di Messina che tramite il Coc ha il comando delle operazioni. E' STATO CONFERMATO CHE NON CI SONO FERITI e che, purtroppo, le fiamme sono state circoscritte ma dureranno per molte ore, fino all'esaurimento del kerosene depositato nella cisterna. (
ore 02,48) PREOCCUPAZIONE NON SOLO A MILAZZO ma in tutti i paesi della provincia di Messina dai quali, anche se non si vedono le fiamme, è ben visibile una luce nel cielo. La gente ha lasciato le abitazioni non solo nei comuni della Valle del mela (a cominciare da San Filippo del Mela, vicino all'impianto) ma anche a Barcellona. L'area vicino allo svincolo di Milazzo e la litoranea di Ponente in direzione Barcellona sono intasate di auto 
(ore 02,56). LA PREFETTURA DI MESSINA HA DECLASSATO L'ALLARME ROSSO. Non c'è un pericolo diretto per la popolazione (rimane, naturalmente l'immane disastro ambientale), è stato confermato che non vi sono stati feriti e che le misure di sicurezza scattate dopo l'incidente hanno funzionato bloccando immediatamente la propagazione delle fiamme. 
(ore 03,02)«NON E' IL MOMENTO DEI COMMENTI POLEMICI - dice Peppe Maimone, presidente dell'associazione ambientalista Adasc - Faremo un bilancio della situazione al termine di questo disastro ambientele. La gente è preoccupata allarmata. La nube che impatto sanitario crea alla. Popolazione? Apprendiamo con immenso piacere che nessun dipendente è stato coinvolto» 
(ORE 03,15). Anche il sindaco di Barcellona, Maria Teresa Collica è intervenuta sul grave incidente alla Ram nel tentativo di tranquillizare i cittadini che in molte zone si sono riversati per strada: «Grave incendio in atto alla raffineria di Milazzo - scrive - sembrerebbe essere circoscritto ad una cisterna che è stata isolata. Lo spegnimento delle fiamme risulta difficoltoso e con probabilità il fuoco cesserà per estinzione del carburante. Il sindaco di Milazzo è in azione per gestire la situazione e in contatto continuo con Prefettura. Anche nei Comuni limitrofi sono stati attivati i Coc. L'allarme evacuazione è riferito all'interno della raffineria non all'esterno». 
(Ore 3,37) L'aria a Milazzo e nella Valle del Mela diventa irrespirabile. I fumi dell'incendio scoppiato poco prima della una di stanotte alla Ram cominciano a farsi sentire con bruciori alla gola e agli occhi. Preoccupazioni per chi soffre di problemi respiratori e bambini. L'aria è intrisa di petrolio, segnalati in atto crescenti problemi alla popolazione soprattutto nelle frazioni di Archi, Corriolo, Olivarella e Giammoro. 
(ore 03,41) Proseguono le operazioni di raffreddamento del serbatoio 513. La cisterna ha una capienza di 500 mila litri di benzina, ma il serbatoio, a quanto pare, non era tutto pieno. In ogni caso, la notevole quantità di "prodotto" contenuto, sta prolungando i tempi di spegnimento. Si dovrà infatti attendere che l’incendio vada ad esaurimento in modo naturale. Le fiamme sono notevolmente più basse. La Prefettura ha comunicato che la situazione resta sotto controllo ed ha confermato che non si registrano feriti. Il comune di MIlazzo ribadisce «che non ricorrono i presupposti per l’evacuazione della popolazione. Al Comune permane l’insediamento del nucleo di Protezione civile» 
(ore 3,59). A chiedere l’intervento immediato della Procura di Barcellona è Peppe Marano, portavoce provinciale dei Verdi. Sulla sua pagina facebook , Marano, da sempre principale oppositore delle industrie locali, scrive: «La magistratura intervenga, chiuda gli Impianti della Raffineria, ritiri le autorizzazioni e faccia chiarezza su eventuali omissioni, violazioni di legge e concessioni edilizie rilasciate dal comune di Milazzo negli ultimi anni. Il sindaco Carmelo Pino e' la massima autorita' sanitaria e quindi responsabile di quanto sta accadendo. Un disastro ambientale che segue quanto accaduto il 22 novembre del 2011, data in cui sono stati sversati quintali di idrocarburi in mare». In un altro post sottolinea: « Una popolazione inerme sta subendo le scelte di una politica connivente con l’industria. Non esistono i PIANI DI EMERGENZA ESTERNI la popolazione e' scappata senza nessun avviso – sostiene - Adesso la magistratura deve intervenire con urgenza e chiudere gli impianti. Devono effettuare un provvedimento di urgenza e ritirare le Autorizzazioni Aia» 
(ore 04,34) IL SINDACO DI MILAZZO ha comunicato che oggi le scuole saranno regolarmente aperte 
(ore 04,54) Marcia indietro dell'amministrazione. Le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse "in quanto è stato verificato che molte famiglie della valle del mela hanno trascorso parecchie ore fuori casa, al fine di consentireun rientro all'interno delle abitazioni e per evitare ingorgi stradali e altri disagi".
(ORE 07,15) Il sindaco Carmelo Pino ha allertato l'Arpa chiedendo l'immediato intervento a Milazzo al fine di verificare la situazione legata ai fumi sprigionatasi dall'incendio in Raffineria
(ORE 08.15 ) Il sindaco Pino ha autorizzato lo scioglimento del Coc, Centro operativo comunale istituito stanotte al Municipio.
(ORE 9.55) LE FIAMME SI SONO SPENTE DEFINITIVAMENTE

IL VIDEO DI AMnotizie.it

Ritrovato cucciolo di cane

Ritrovato questo cucciolo di cane in località San Leonardo a Lipari. Per info contattare 3398912009 Roberto Restuccia

venerdì 26 settembre 2014

QUEL MUSEO DEL CALCIO DEL RISTORANTE "A CANNATA" DI LINGUA SEMPRE PIU' RICCO DI CIMELI SPORTIVI

E’ oramai diventato un’appuntamento sacro per i tanti appassionati di calcio che arrivano nella verde isola di Salina, la visita al museo del calcio del ristorante “A Cannata” di Lingua. Nel salone interno è possibile ammirare già da qualche anno, l’idea nacque nel 2010, un insieme di autentiche reliquie calcistiche che il Patron Santino Ruggera è riuscito a mettere insieme grazie alla collaborazione di amici giornalisti, dirigenti, arbitri e calciatori. Dalle scarpette con cui Mumo Orsi segnò il gol nella finale del campionato del Mondo del ‘34 ai guantoni utilizzati dal grande Dino Zoff nella finale del mondiale spagnolo del 1982 fino ad arrivare alle maglie di miti come Pelè, Maradona, Rivera, Riva, Zidane, Sivori, Boniek, Paolo Rossi, Baresi, Buffon, Matthaus, Maldini, Zico. E quest’anno l’ esposizione si è arricchita di nuovi interessanti cimeli messi a disposizione dal dirigente Roberto Capuano (grande amico del divin codino Roberto Baggio), dall’ex arbitro Paolo Fabbricatore e dall’avvocato Giuseppe Cristiano , avvocato di fede bianconera che ha casa a Salina da tanti anni che ha messo a disposizione il gagliardetto della dolorosa finale dell’Heysel vinta dalla Juve contro il Liverpool autografato da Paolo Rossi
(da www.salinanews.it)

Merlino (PD) replica a Carnevale e Lo Cascio

"Leggo la nota a firma dei consiglieri comunali Emanuele Carnevale e Pietro Lo Cascio a proposito delle osservazioni che il PD di Lipari ha presentato sul Piano ARO.
Sono certo che le “polemiche” (fuori luogo e che non ho gradito principalmente per la loro volontà di ridicolizzare chi svolge il proprio ruolo anche se da posizioni diverse e non condivise) non avrebbero ragione d’esistere se gli amici Lo Cascio e Carnevale avessero letto che il documento del PD, pubblicato solo oggi dai giornali on line,  è stato presentato dal nostro capogruppo e protocollato il 13 settembre u.s. (la data è ben visibile perché il direttore del Giornale di Lipari, per esempio,  l’ha premesso) quindi prima che la Giunta lo approvasse, accogliendo molte delle nostre richieste, e prima che lo stesso fosse approvato dal Consiglio Comunale.
Per un fatto cronologico (verificabile) siamo noi contenti che le nostre richieste coincidono perfettamente con le proposte contenute nell’ordine del giorno che i consiglieri Lo Cascio e Carnevale hanno presentato e  su una cosa hanno ragione....abbiamo efettivamente una spiccata elasticità mentale e saggezza e non ci importa, in ogni caso, chi arriva prima o di chi è la proposta, ci importa che gli argomenti in questione vengano approvati."
Saverio Merlino

Calcio a 5 di C2. Seppure per motivi diversi si attendono risposte da Salina e Ludica Lipari

Tornano in campo domani le due formazioni eoliane impegnate nel campionato di C2 di calcio a 5 maschile. Per il Salina nuovo incontro casalingo con il Merì. La Ludica Lipari sarà impegnata in trasferta sul campo del Sicily Gym.
Per entrambe le formazioni isolane, seppure per motivi diversi, è un turno dal quale ci si attendono delle risposte. 
Il Salina sarà chiamato a confermare la buona impressione destata all'esordio e che l'ha portata ad incamerare i primi tre punti. 
La Ludica dovrà, dopo la batosta casalinga dello scorso turno, dimostrare di che pasta è fatta. 

Lipari: Potrebbe sembrare un geyser o l'acqua che fuoriesce da una fontana ornamentale. Invece no...è fogna


Come riportato nel titolo,a vedere le foto scattate per noi da Chiara Favorito potrebbe sembrare che a Bagnamare, davanti ai vigili del fuoco, ci sia un geyser o una fontana ornamentale.

Invece no è solo acqua di fogna...per lo spettacolo di eoliani e dei pochi (per fortuna turisti)
Ricordiamo che da stamani tutta quell'area è invasa da liquami e che si sta tentando di soluzionare (per quanto?) la problematica

Merlino (PD): "Registro unioni civili..piccola battaglia di civiltà"

Comunicato
Nel prossimo consiglio comunale, convocato per il 2 ottobre p.v., sarà discussa un’autoconvocazione (tra i firmatari il ns. capogruppo) sulla possibilità di istituire anche nel Comune di Lipari il “Registro delle Unioni Civili”.
Ovviamente si tratta di un argomento molto delicato.
I Consiglieri Comunali sono chiamati a difendere i diritti di tutti e devono deliberare, autonomamente e coscientemente, l’approvazione o non approvazione di tale questione.
Sulla decisione è legittimo che - senza imbarazzo - ciascun consigliere possa esprimersi liberamente, facendosi portavoce della personale visione (leggasi libertà e democrazia).
Premesso quanto sopra, non intendo farmi trascinare da nessuno (che sia pro o contro) in facili critiche o strumentalizzazioni che non mi appartengono, come invece si è tentato e sicuramente, come al solito, si tenterà di fare.
Critiche e strumentalizzazioni che sicuramente non aiutano a discutere serenamente, così come merita piuttosto un tale argomento.
Voglio ciononostante chiarire, se ce ne fosse bisogno, la posizione politica del PD di Lipari sull’istituzione del registro delle Unioni Civili anche nel Comune di Lipari che, tra l’altro, non si discosta assolutamente dalla linea nazionale dello stesso Partito.
Noi del PD riteniamo - intanto - che debba esserci da parte di tutti un atteggiamento di buon senso, di disponibilità e soprattutto la consapevolezza che stiamo parlando di diritti delle persone cui in questo momento sono negati.
Sarebbe anacronistico e sbagliato che Lipari - comune moderno, civile, aperto - non discutesse di quest’argomento all’interno di un dibattito onesto e costruttivo che non può che arricchire tutti.
Riteniamo, altresì, che l’istituzione di un Registro delle Unioni Civili anche in una realtà come Lipari sia una piccola battaglia di civiltà: il Pd di Lipari l’ha sostenuta sin dall’inizio della sua richiesta di attuazione, convinto però che le cosiddette “virtù civili” come ad esempio il rispetto per l’altra persona, il senso di responsabilità, la fiducia e la lealtà, l’osservanza della legalità, l’amicizia come apertura all’altro e quindi il superamento dell’individualismo, siano la consapevolezza che ai diritti debbano corrispondere i doveri.
Nel caso specifico è bene ricordare che stiamo trattando di una faccenda che riguarda tutti quelli che per diverse ragioni (fiscali, di reddito, giuridiche) decidono di non metter su famiglia e la locuzione coppie di fatto si riferisce tanto alle coppie etero che decidono di non sposarsi, quanto alle coppie omo che non possono farlo.
Riconoscere a ciascuno il diritto ad autodeterminare i propri rapporti personali è una frontiera di civiltà che una realtà come Lipari non può trascurare: riguarda chi affida i propri progetti di vita a forme di convivenza diverse dalla famiglia tradizionale, anche a prescindere dal proprio orientamento sessuale.
Qualora il Consiglio nella sua autonomia deciderà di attuarlo, si auspica invece che il Regolamento, che dovrà essere discusso e approvato, definisca le unioni di fatto come “una stabile convivenza tra due persone maggiorenni non legate da vincoli matrimoniali, ma da vincoli affettivi o di motivi di reciproca assistenza materiale e morale, senza discriminazione di sesso, etnia o convincimenti religiosi”, che tenga distinta la famiglia tradizionale e le unioni civili, valorizzi l’elemento coppia e possa rendere evidente in modo chiaro le aree d’intervento: Sanità e Servizi Sociali, Casa, Sport e Tempo libero, Diritti di cittadinanza e Partecipazione.
Inoltre, a mio avviso, deve promuovere il pubblico rispetto e superare situazioni di discriminazione.
Riconoscere più diritti a qualcuno che adesso non ne ha, non li toglie a coloro che già li hanno.
L'istituzione del Registro delle unioni civili non è in alcun modo in contrasto con la disciplina costituzionale relativa alla famiglia legittima; non distrugge, a mio parere, il significato di famiglia e il rispetto della stessa e spero, infine, in una legge che regolamenti in maniera definitiva i diritti e i doveri dei conviventi, così da portare l’Italia al passo con l’Europa. 
Lipari, 26 settembre 2014.
      Saverio Merlino

    Segretario PD Lipari-Eolie

Lipari.Liquami a fiumi

Un vero e proprio fiume di liquami ha invaso da stamattina la via Francesco Crispi (Marina Lunga). 

I liquami fuoriescono dal tratto di strada antistante l'Eolian Bunker, per la precisione nel punto dove è presente un notevole avvallamento e si diramano, in notevole quantità, sino in prossimità dell'ingresso al vico Monterosa.

Nell'ultima ora un altro "zampillio" di liquami con relativo fiumiciattolo si sta verificando in prossimità dell'ingresso a Porto Pignataro.

Sul posto l'assessore Gaetano Orto, il dirigente del III° settore Mirko Ficarra e altri tecnici. 
Questa ennesima fuoriuscita di liquami è l'ulteriore dimostrazione della fatiscenza della rete fognante

Completato il parco giochi alla scuola materna di Stromboli.

Così come ci informa il presidente della Circoscrizione, Carlo Lanza è stato completato il parco giochi alla scuola materna di Stromboli. 

Lo Cascio e Carnevale: "Sul piano ARO felicitazioni al PD..... per l'apprezzabile elasticità mentale, ma anche per un certo grado di saggezza"

Leggendo il comunicato su rifiuti e piano ARO diffuso dal PD liparese, a firma del segretario, dei due consiglieri comunali e di un altro componente del direttivo, siamo rimasti piacevolmente sorpresi nel constatare come ben 3 delle 10 proposte avanzate dagli stessi facciano riferimento alla necessità indifferibile di prevedere incentivi e riduzioni per chi effettua pratiche virtuose, come il compostaggio e un corretto conferimento differenziato, e persino una progressiva riduzione della tariffa in base agli incrementi percentuali dei quantitativi di raccolta differenziata (ovvero, dei risparmi conseguiti).
Piacevolmente, perché tali obiettivi coincidono perfettamente con le proposte contenute nell’ordine del giorno che abbiamo presentato e sostenuto durante l’ultima seduta del consiglio comunale, che prevedeva di destinare una percentuale dei risparmi ottenuti a questo scopo.
Peccato, però, che proprio gli stessi consiglieri del PD che oggi firmano il documento abbiano sonoramente bocciato – insieme al resto della maggioranza – tale ordine del giorno.
Forse, considerato che il piano finanziario era stato portato a loro conoscenza soltanto il giorno precedente, il tempo a disposizione per un’opportuna riflessione sull’argomento è stato troppo poco? Forse un dibattito interno al partito, tardivo ma costretto da una tempistica risicata, ha suggerito loro di riconsiderare l’intera vicenda? È difficile avanzare delle ipotesi, dato che si potrebbero chiamare in causa anche le mutate condizioni meteorologiche, se non addirittura eventi imponderabili, per esempio una tempesta magnetica.
Resta tuttavia il fatto che hanno cambiato idea, bocciando le nostre proposte per poi ripresentarle sotto forma di precise richieste all’amministrazione, e ciò denota non soltanto un’apprezzabile elasticità mentale, ma anche un certo grado di saggezza. Non possiamo dunque che felicitarci con gli amici del PD, confidando che – forti della loro ampia e autorevole rappresentazione in amministrazione – possano ottenere ciò che vogliono, e soprattutto ringraziarli per averlo finalmente capito.
I consiglieri comunali Emanuele Carnevale e Pietro Lo Cascio
E' stata ritrovata stamani davanti alla Macelleria Quadara a Lipari questa chiave. Il proprietario può chiamare il 339.57.98.235