Mi dispiace che il servizio postale non abbia questa volta funzionato a dovere.
Detto ciò, entro nel merito della questione e ribadisco, così come già fatto in consiglio comunale, che quell'emendamento presentato dai consiglieri Carnevale e Lo cascio non solo era privo di fondamenta, ma addirittura presentava dei vuoti inspiegabili tipici di chi affronta le questioni con superficialità. Un pò come è stato fatto fino a qualche tempo fa con le società partecipate del nostro Comune, lasciate piene di debiti e mandate in liquidazione solo durante il mio periodo in amministrazione .
E capisco pure che i due consiglieri non hanno avuto davvero il tempo di leggere il piano finanziario ARO altrimenti si sarebbero accorti che su sollecitazioni di alcuni consiglieri comunali e di altre forze politiche, e quindi dello stesso PD tramite il documento reso noto ieri, era stata inserita una frase fondamentale e soprattutto ragionata per quanto riguarda la destinazione dei proventi della differenziata. Dopo, infatti, aver previsto il miglioramento di alcun servizi, l'implementazione del controllo e la dotazione impiantistica, specie quest'ultima per permettere non solo la raccolta ma soprattutto la pesatura del differenziato conferito o prelevato, si è stabilito quanto segue: "IN UNA FASE A REGIME IL RELATIVO RISPARMIO VERRA' DEDICATO AD INCENTIVAZIONE O SGRAVI PER L'UTENZA. NULLA OSTA CHE L'ACCESSO A FINANZIAMENTI PUBBLICI UTILI AL MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO, COME SUDDETTO, POTRA' CONSENTIRE CON IMMEDIATEZZA LA REALIZZAZIONE DELLE DETRAZIONI ECONOMICHE".
Questo significa che prima si acquistano gli strumenti e/o gli impianti e ci si dota adeguatamente per effettuare la pesatura dei rifiuti e poi si procederà a spalmare proporzionalmente i proventi della differenziata. E come ribadito nel piano finanziario nulla osta che questo possa avvenire fin da subito se si riuscirà ad accedere ad appositi finanziamenti. L' emendamento dei consiglieri Lo Cascio e Carnevale non solo incomprensibilmente limitava la distribuzione dei proventi solo fino al 2018, lasciando successivamente un vuoto inspiegabile, ma addirittura prevedeva la destinazione del solo 25% dei proventi a chi effettivamente differenzia e un altro 25% al resto dell'utenza ( quindi anche a chi non differenzia), senza peraltro spiegare o dire quando a breve verrà fatto il nuovo bando con quali strumenti o mezzi effettuare la pesatura dei rifiuti, e soprattutto in quali aree e se le stesse siano attrezzate e/o autorizzate, e dove trovare i soldi per fare tutto ciò visto che i proventi nelle casse comunali potranno effettivamente essere a disposizione non prima di un anno e mezzo o due.
Forse i due consiglieri hanno pensato ad un aumento immediato della tassa dei rifiuti? Credo proprio di si, altrimenti dovrei pensare che i due siano affetti da una strana sindrome dissociativa o credano di poter effettuare la pesatura dei rifiuti per strada o a domicilio con la "bascuglia" e "un quaderno".
Quell'emendamento era solo condivisibile in linea di principio ed è per questo che mi sono astenuto, per il resto non solo era incompleto e lasciava dei vuoti inspiegabili ma addirittura avrebbe causato non pochi problemi nella gestione dei rifiuti dei prossimi mesi.
E poi, ricordo ai due consiglieri, così come ben spiegato dal sottoscritto e dal consigliere Russo nell'ultimo consiglio comunale, che le modalità e le quote di distribuzione agli utenti di eventuali maggiori proventi derivanti dalla differenziata dovranno essere definiti nel regolamento TARI.
Mi dispiace che quanto sopra riportato era già stato esplicitato dal sottoscritto nella dichiarazione di voto per l'approvazione del piano finanziario ma evidentemente i due consiglieri pensavano o e ancora valido il vecchio detto che dice "QUANNU U SCECCU UN VOLI VIVIRI AMMATULA CI FRISCHI".
Il Consigliere Comunale
Dott. Giacomo Biviano
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