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mercoledì 8 aprile 2015

Inaugurazione campo di calcetto a Pianoconte

COMUNICATO
LA PARROCCHIA S. CROCE DI PIANOCONTE E' LIETA DI INVITARE TUTTA LA CITTADINANZA EOLIANA A PARTECIPARE ALL'INAUGURAZIONE DEL CAMPO DI CALCETTO ADIACENTE LA PARROCCHIA, CHE SI SVOLGERA' NELLA GIORNATA DI DOMANI GIOVEDI' 9 C.M. ALLE ORE 17,00 IN PRESENZA DEL PARROCO DON LIO RAFFAELE, DEI DONATORI DELL'OPERA E DELLE AUTORITA' CIVILI E MILITARI.
QUESTA STRUTTURA E' FRUTTO DI ENORMI SACRIFICI ECONOMICI NONCHE' MORALI DI UN'INTERA COMUNITA' PARROCCHIALE, CHE HA CREDUTO FORTEMENTE FIN DAL PRIMO GIORNO E SPOSATO L'IDEA DEL PROGETTO DI AGGREGAZIONE E SPIRITUALITA',CONNUBBIO FONDAMENTALE PER LA CRESCITA SANA ED EDUCATIVA DELLE NUOVE GENERAZIONI. L'INVESTIMENTO PIU' GRANDE PER L'UMANITA' SONO I GIOVANI.
CON L'AUSPICIO DI VEDERVI NUMEROSI.
FRATERNAMENTE

Il Parroco Don Lio Raffaele

È morto l’ex deputato regionale Salvatore Natoli, fu presidente della Regione per una notte

È morto l’ex deputato regionale Salvatore Natoli, fu presidente della Regione per una notte. Nato a Gioiosa Marea il 4 novembre 1926, venne eletto all’Arsnel collegio di Messina tra le file del Partito Repubblicano per 5 legislature tra gli anni '60 e '80.
In questo periodo fu anchea ssessore regionale al turismo, comunicazione e trasporti, ailavori pubblici e alla cooperazione, artigianato e pesca. Eletto presidente della Regione la notte del 27 novembre 1989, si dimise poche ore dopo a causa della difficile situazione politica del momento che non gli avrebbe permesso di governare.
Natoli è stato anche un uomo di cultura e sicilianista, saggista e storico, scrisse numerosi libri e articoli.

Filicudi. Presidente Circoscrizione sollecita intervento di messa in sicurezza, manutenzione e riapertura della SP di Pecorini

Al Dirigente Provincia Reg. Messina
n.q. di Ente proprietario
Ing. Celi
Al Sig. Sindaco Comune di Lipari
n.q. di Ente gestore
Rag. Marco Giorgianni
Al Resp. Dipartimento Protezione Civile
Prefettura Messina
Dott.ssa Antonietta D’Aquino
e p.c. Al Comandante Stazione Carabinieri isola di Filicudi
Mar. Antonio Coroneo
OGGETTO: Richiesta intervento urgentissimo di messa in sicurezza, manutenzione e riapertura della strada provinciale di Filicudi Pecorini
Con la presente si porta a conoscenza delle SS. LL. la difficilissima situazione in cui versa l’isola di Filicudi per la chiusura al transito della strada in oggetto. Dal 07/10/2014 un’intera frazione è paralizzata nei collegamenti da e per il porto principale e per il resto dell’isola. L’arrivo della stagione estiva è imminente e a tutt’oggi non è stato preso alcun provvedimento. Questa chiusura crea uno stato di grave difficoltà non solo agli abitanti di Pecorini mare, ma a tutta la popolazione, essendo il porto della frazione scalo alternativo che non può essere utilizzato per la chiusura dell’unica strada carrabile. Alla luce di quanto riportato pertanto Vi invitiamo a prendere opportune misure onde revocare l’ordinanza nel termine di 30 gg. Dal ricevimento della presente.
Cordiali saluti
Il Presidente di Circoscrizione Filicudi/Alicudi
Avv. Maria Grazia Bonica                      

L'isola di Panarea su Vogue America



 Il presidente del consiglio comunale di Lipari , Adolfo Sabatini, ci segnala un bel reportage dedicato all'isola di Panarea e pubblicato nel numero di gennaio di Vogue America

Avis: Riprendono a Lipari le raccolte di sangue

Comunicato
Trascorsa la settimana delle festività pasquali, riprendono regolarmente a Lipari le raccolte di sangue già programmate per Sabato 11 e 18 Aprile (il 25 è festivo, per cui è stata anticipata).
Intanto l'Associazione si sta attivando affinché dall'1 al 3 Maggio p.v. vengano effettuate le raccolte nelle isole di Stromboli e Salina dove tanti donatori aspettano, da un anno, di poter dare il loro importante contributo di sangue.
Purtroppo i locali delle Guardie Mediche non sono più idonee per tale attività, perché non hanno i requisiti minimi previsti dalle vigenti normative; per l'occasione l'AVIS si trasferirà nelle isole con un'autoemoteca al seguito messa a disposizione da qualche consorella della terraferma.
Il Presidente Biviano, pur nella consapevolezza che le problematiche logistiche verranno accentuate e che i costi saranno più elevati, vuole dimostrare che l'Associazione è solidale e vicina ai propri associati, ai quali deve essere riconosciuto il diritto di poter donare nelle loro località di residenza in quanto penalizzati dall'insularità ed anche per questo meritevoli di attenzioni diverse.
Il Presidente, dopo l'accreditamento dell'URO (Unità di Raccolta Ospedaliera) di Lipari, proporrà la realizzazione di Unità di Raccolta Satelliti nelle isole di Stromboli e Salina.

Lipari. In corso controlli a tappeto dei carabinieri

Una operazione dei carabinieri è in corso a Lipari dalle prime ore di stamani. Si tratterebbe di una operazione antidroga. Sull'isola sono, infatti, giunte ieri le unità cinofile. 
Di buon'ora stamattina i militari si sono "presentati" in due abitazioni in località Gescal e Mendolita.
Controlli e perquisizioni sono tutt'ora in corso presso altri domicili
Per i particolari vi rinviamo ad un eventuale comunicato ufficiale da parte dell'Arma.

Lega navale organizza corsi di formazione BLS-D e PBLS-D - Bagnino di salvataggio

 CORSO DI BLS-D E PBLS-D
 SEZIONE.DI.LIPARI.
 LIPARI@LEGANAVALE.IT

Il corso di BLS-D e PBLS-D abilita il soccorritore professionale o laico ad eseguire manovre di Basic Life Support e defibrillazione. Al termine del corso verrà rilasciato un brevetto che abilita all’utilizzo del DAE (Defibrillatore semiAutomatico Esterno).
In circa sei ore vengono conseguite le certificazioni con rilascio immediato di brevetto e abilitazione.
Ad ogni partecipante verrà consegnato, il materiale didattico.
Il corso è riconosciuto ed accreditato presso il 118 regionale e nazionale, dunque è spendibile come una certificazione IRC.
PROGRAMMA
Il corso prevede:
1.   •Addestramento Teorico
2.   •Esercitazioni Pratiche su manichini
3.   •Scenari di Addestramento
4.   •Esame Finale

REQUISITI
1.   •Il corso non richiede il possesso di prerequisiti

COSA COMPRENDE
Il corso comprende il seguente materiale
1.   •Materiale Kit Didattico
2.   •Lezioni Teoriche
3.   •Addestramento Pratico e Scenari
4. •Spese di rilascio brevetto ed attestato
               
                                   BAGNINO DI SALVATAGGIO
MARE – PISCINE – LAGHI -  FIUMI
   SEZIONE.DI.LIPARI
    LIPARI@LEGANAVALE.IT

Il corso di Bagnino di salvataggio  abilita alla professione ambosessi dai 16 ai 55 anni;
da credito formativo scolastico;
da punteggio nei concorsi pubblici, VFP1 Marina 3 punti.
                I  corsi prevedono  un minimo di rimborso spese ovvero spese vive del personale docente e delle attrezzature usate, comunque in base alle iscrizione ripartite fra i partecipanti.
PER ISCRIZIONI INVIARE MAIL : LIPARI@LEGANAVALE.IT  O   TELEFONARE:   AL  3358076478  oppure inviare un sms allo stesso numero.
                                                                                                                    IL CONSIGLIO DIRETTIVO
Sezione di Lipari

Sergio La Cava sulla nota di Art.1: "Tassa di soggiorno per finanziare "vera compagnia delle isole"? Forse non ci si rende conto di ciò che si dice o si fa demagogia"

Riceviamo dal dottor Sergio La Cava e pubblichiamo:
Credo che ognuno dovrebbe,per onestà intellettuale,affrontare e parlare dei problemi che conosce o quantomeno dopo essersi informato. Infatti leggo di proposte che invitano il Sindaco a utilizzare i soldi provenienti da una eventuale tassa di soggiorno per la continuità territoriale.
O non ci si rende conto di ciò che si dice o si fa demagogia per il puro gusto di criticare sempre e comunque chi amministra.
Considerati i costi di gestione di navi e aliscafi riesce difficile immaginare che con qualche centinaio di migliaia di euro si possa garantire la continuità territoriale che ad oggi lo Stato garantisce con svariate decine di milioni
Si può discernere sull’ottimizzare al massimo queste risorse, ma appare quanto meno improbabile che una “vera Compagnia delle isole”possa nascere e mantenersi con i proventi della tassa di soggiorno.
Sono affermazione ridicole,al limite della malafede.
Non si deve far politica a tutti i costi o, quantomeno, bisognerebbe riconoscere i propri limiti proprio per essere credibili e non esercitarsi al gioco del chi le spara più grosse.
Apprezziamo tutti il dibattito che comunque si solleva purchè sia costruttivo,con proposte percorribili e senza pregiudizi verso questo o quell’amministratore a secondo se ha dato o meno le risposte che vi attendevate.
Assistiamo purtroppo a un gioco che ha come unico scopo la ricerca ad ogni costo del colpevole anche da parte di chi ha dimostrato preparazione e competenza in altri campi.

Non si può incolpare l’amministrazione per tutto,poichè come tutti sappiamo, e lo sanno anche i tuttologi che scrivono, vi sono responsabilità ben superiori istituzionalmente a quelle di un piccolo comune alle prese da qualche anno con una politica di contrazione dei trasferimenti che ha letteralmente inginocchiato il sistema dei comuni italiani(basta ascoltare l’intervista di Piero Fassino-non certo un oppositore del governo-rilasciata da presidente Ancim.)
Sono da sempre per il dibattito leale e per un informazione corretta a chi ci legge.

Sono altresi per la separazione di intenti almeno quando si informa,infatti quando si vuole informare bisogna prescindere da intenzioni più o meno velate di candidarsi a sindaco o ad amministratore, da una rappresentazione sempre vera e corretta della realtà.
Chi vuole proporsi per amministrare avrà certamente un programma e delle soluzioni da presentare al Paese he sarà poi chiamato a giudicare con il voto perchè l’opposizione che unicamente demolisce non sarà mai una forza di governo che costruisce.
Sergio La Cava


NDD- La nota del dottor Sergio La Cava, addetto ai lavori e sicuramente con una grande esperienza del settore dei collegamenti marittimi, sottolinea come le "strade" evidenziate da Art.1 non siano assolutamente percorribili. Basta fare due conti, mettendo a confronto quanto si potrebbe introitare con la tassa di soggiorno e quanto Stato e Regione spendono per i collegamenti. Ci si rende immediatamente conto che non ci sono i presupposti per un servizio di collegamento "fatto da eoliani"
Così come è vero che all'amministrazione Giorgianni, alla quale questo giornale non lesina critiche di fronte a fatti concreti, non può essere addebitato ciò che esula dalle sue competenze, come ad esempio il paventato stop di Ustica Lines. Ciò non toglie che, in certe occasioni, bisogna "farsi sentire" un poco di più.
La "caccia al colpevole ad ogni costo" non porta da nessuna parte..caso mai il contrario...serve a sfaldare una comunità che certo, in questo momento, non spicca per compattezza.

Federalberghi: "Usticalines torni sui propri passi. La Regione dia risposte adeguate"

Comunicato
Pur comprendendo le ragioni di base che hanno spinto Usticalines a diramare un comunicato con il quale si minacciano di interrompere, per il 12 aprile, i servizi che collegano le Eolie e le Egadi alla terraferma, riteniamo che tale minaccia sia del tutto inaccettabile, ha dichiarato Christian Del Bono, presidente di Federalberghi isole minori della Sicilia.
A distanza di un anno, si denunciano pubblicamente, i mancati pagamenti da parte della Regione per i servizi svolti dall’1 aprile 2014 sui comparti Eolie ed Egadi.
Da una parte non si può chiedere a nessun imprenditore di anticipare delle somme così importanti per periodi così lunghi; anche se sembra che giovedì scorso sia stato messo in pagamento il 50% degli importi dovuti alla Usticalines su un servizio svolto a valere su bando che è, per altro, oggetto di indagini.
Dall’altra, le soluzioni non possono che scaturire da un confronto istituzionale, rispettoso delle procedure e dell’esigenza di mettere i vettori nelle condizioni di garantire sempre e comunque i servizi di collegamento.
“Abbiamo appena superato il periodo pasquale - con collegamenti a singhiozzo nel giorno di pasquetta, non necessariamente giustificabili, che ci hanno arrecato non pochi danni di immagine - e siamo quindi a stagione turistica appena iniziata. Non accettiamo di essere tenuti in ostaggio sul diritto alla mobilità e subire azioni di terrorismo mediatico che finiscono inevitabilmente con l’aumentare quel senso di precarietà che ci accompagna ormai da anni sul versante dei collegamenti marittimi”.
La questione si somma alla triste e complicata vicenda di Siremar Compagnia delle Isole. Anche in questo caso le isole minori della Sicilia non possono essere tenute sotto scacco da procedure, gare e ricorsi i cui risultati, a distanza di oltre due anni dalla firma della convenzione, non sono stati in grado di garantire un assetto solido ai collegamenti con le isole minori.
“Chiediamo pertanto - ha concluso Del Bono - ad Usticalines di tornare sui propri passi, certi che la Regione vorrà dare delle risposte adeguate alle legittime aspettative della compagnia. Auspichiamo, comunque, che l’Assessore Pizzo possa tranquillizzarci a breve, ponendo in essere tutte le iniziative necessarie per garantire la prosecuzione dei collegamenti”.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie

Oggi a Canneto, ordinazione diaconale di Bartolo Saltalamacchia

Fermi aliscafi e traghetti. Viaggia Tarnav

Aliscafi e traghetti sono fermi nei porti di riferimento e per le Eolie si preannuncia l'ennesima giornata di disagi. L'unico mezzo ad aver lasciato Milazzo, sino ad ora, è quello della Tarnav che sta portando a Lipari circa 200 persone
In mattinata a Milazzo si era anche proceduto alla bigliettazione per la corsa dell'aliscafo CdI delle 7 ma, poi, il collegamento è saltato

Forte presa di Art.1 "Autonomia e Libertà": "Amministrazione incapace di incidere su trasporti è amministrazione di politici dilettanti. Merita di essere mandata a casa"

Comunicato di Art.1 "Autonomia e libertà"
Una amministrazione comunale che non è capace di incidere in maniera decisa e forte rispetto al problema dei trasporti è una amministrazione di politici dilettanti che meritano di essere mandati a casa.
Questa riflessione purtroppo cozza con la logica del “tozzolo di pane” di chi antepone gli interessi personali a quelli della comunità ed è per tale ragione che,pur condividendo in molti tale riflessione, nulla si muove.
Abbiamo apprezzato l’iniziativa dei consiglieri Russo e Bertè di proporre l’introduzione della tassa di soggiorno. iniziativa valida che certamente può essere ampliata e perfezionata provando ad utilizzare le risorse per fondare la vera Compagnia delle Eolie senza più dipendere da soggetti privati che fanno il bello ed il cattivo tempo a danno dell’economia locale,penalizzando l’immagine delle isole che non possono non vivere di certezze rispetto ad un argomento,quello dei trasporti,di importanza vitale per la totalità delle attività presenti sul territorio.
Volutamente non menzioniamo la necessità della “certezza del trasporto” per i tanti eoliani che fanno i pendolari perché, paradossalmente, la questione è di minore importanza rispetto al danno che si crea alla comunità nel non garantire la continuità delle corse.
Siamo stati costretti a digerire l’utilizzo di mezzi obsoleti,di corse saltate per guasti tecnici,di navi che ancora viaggiano a carbone.
Non possiamo oggi consentire a nessuno il ricatto di bloccare le corse per mancanza di fondi.
Una amministrazione forte ha l’obbligo di definire una volta per tutte questo problema e non può non farlo partendo dal principio che l’autonomia nella gestione di tale servizio rappresenta la vera garanzia per gli eoliani che è finito il tempo dei soggiorni forzati a milazzo,è finito il tempo delle incertezze ed è arrivato il momento di uscire fuori dagli schemi e dagli inciuci.
Caro sindaco,abbia il coraggio di portare in aula la delibera sulla tassa di soggiorno,rispolveri una delle tante partecipate in liquidazione perenne ed utilizzi gli introiti ricavati dalla tassa di soggiorno per “garantire la continuità territoriale” e se dovesse chiederci un ulteriore sacrificio in termini di nuova contribuzione,stia sereno che,in questo caso, nell’interesse del Popolo Eoliano, non ci tireremo indietro.
Il Segretario Cittadino
Alessandra Falanga 
 Il Presidente
Alessandro La Cava

martedì 7 aprile 2015

Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava. Maltempo sino a giovedì..poi spazio al bel tempo

Passaggio di piovaschi nella notte tra Martedi 7 e le prime ore mattutine di Mercoledi 8. 
Tese correnti di tramontana faranno aumentare il moto ondoso del mare che, specie nel pomeriggio-sera, sarà molto mosso per venti sostenuti che raggiungeranno raffiche di 60 km orari. Nella serata nuovi possibili piovaschi in arrivo.
Giovedi 9 tempo asciutto con venti in attenuazione nel corso del pomeriggio, spiranti da maestrale e mare mosso.
Da Venerdi 10 si consoliderà un regime di alta pressione che garantirà un fine settimana primaverile, con venti deboli occidentali e mare poco mosso con temperatura massima in aumento di circa 5 C rispetto alle temperature odierne.
Le tendenza per la prossima settimana sono buone con tempo soleggiato, mite, asciutto, il tutto fino a Mercoledi 15 
Le tendenze per il fine settimana (17-18 Aprile) ipotizzano un incremento delle temperature che si porteranno a cavallo dei 20 C. 
Considerato il lungo periodo di bel tempo che ci aspetta da venerdì 10, nella pagina facebook di METEO EOLIE troverete un link utile per coloro che si dilettano alla pesca. 
PER APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI VISITATE LA PAGINA FACEBOOK DI METEO EOLIE

Ustica Lines: Dal 12 Aprile stop ai collegamenti con le isole Egadi ed Eolie

Dal 12 aprile Ustica Lines sospenderà i collegamenti via mare con le isole Egadi ed Eolie. Lo fa sapere la stessa compagnia, motivando la scelta con “continue e gravissime inadempienze della Regione Siciliana, che non solo da oltre un anno non onora gli impegni economici assunti, ma, pur di non pagare quanto dovuto, ha addirittura deciso illegittimamente di avviare le procedure di annullamento del bando di gara emanato un anno fa ed aggiudicato definitivamente all’Ustica Lines”.
La società, che da 21 anni garantisce il collegamento con le isole minori, dice di essere “consapevole dei gravi disagi che subiranno le comunità isolane” e parla di “pesantissime ripercussioni sul piano occupazionale”. E in una nota sottolinea che “da oltre un anno assicura i servizi di collegamento con le Egadi e le Eolie su richiesta della Regione Siciliana, che, a seguito dell’indizione di bando di gara, ha affidato il servizio con ordinanze di esecuzione anticipata, nelle more della stipula del contratto”.
Ma “la Regione, anziché onorare gli impegni assunti, ha comunicato di voler annullare la gara esperita nel 2014 per i servizi in questione, aggiudicata in via definitiva all’Ustica Lines”. In poche parole, continua la nota, “la Regione ha per un anno usufruito dei servizi dell’Ustica Lines a costo zero, non sostenendo spese, e, nel momento in cui la Società ha avanzato le proprie legittime richieste, non potendo più accumulare debiti a causa dei mancati pagamenti, pur di non assolvere ai propri impegni ha deciso, in maniera del tutto illegittima, di annullare il bando con cui aveva affidato i servizi”.

Turismo, le Isole Eolie piangono. Il week-end pasquale non regala soddisfazioni. Male Lipari, meglio Salina, Panarea e Stromboli. I trasporti palla al piede

(da gazzettadelsud.it) Pasqua e Pasquetta alle Eolie tra turismo (scarsa l’a f f l u e nza registrata), la conclusione dei riti della Settimana Santa con il suggestivo incontro a Marina corta tra Gesù risorto e la Madonna, e le tradizionali scampagnate del lunedì dell’Angelo di cui i “selfie” lasciano traccia riempiendo i social con i resti di barbecue e teglie di lasagne. La festa è finita e le isole, come sempre, confermano di avere qualcosa in più a livello paesaggistico e culturale, ma in meno dal punto di vista dei trasporti che costano, non danno certezze su partenze e ripartenze (e sul futuro dei quali aleggia un certo pessimismo). Aspetti, questi, che frenano purtroppo la scelta di chi intende soggiornare giusto per tre giorni. Tanto per fare un esempio, ieri mattina, giorno di Pasquetta, dopo i primi collegamenti di linea del mattino, turisti di giornata e residenti, quasi 200 persone, che dovevano raggiungere da Milazzo, Vulcano e Lipari lo hanno potuto fare con la motonave per minicrociere di Tarnav. Il motivo? C’era maltempo. Evidentemente non per tutti i comandanti dei mezzi di linea che comunque dispongono di mezzi dalle caratteristiche differenti per solcare il mare e per restare attraccati negli approdi isolani. Certo, si dice pure che chi è a terra giudica e chi è in mare naviga ma tant’è. I collegamenti sono ripresi, più o meno regolarmente, nel pomeriggio. L’apertura della stagione turistica è stata, comunque, come al solito, fiacca. Altri tempi quelli delle settimane piene che da queste parti gli operatori del settore ricordano con tanta nostalgia vedendo i conti correnti in rosso. Ogni anno che passa, anche per una oggettiva situazione di crisi generale, va sempre peggio: molti hotel chiusi, e quelli aperti hanno lavorato (con il personale che , con la beffa “Naspi”, ha la fortuna di lavorare) grazie alla presenza di gruppi stranieri. In prevalenza tedeschi. Per dare un idea, una camera per due persone comprensiva di prima colazione ieri veniva offerta tra 48 e 69 euro. Gli appartamenti, oggi anche su Booking, meno. Per il guadagno dotarsi di binocolo. Problemi cronici a parte, senza un portale proprio degli albergatori per poter risparmiare sulle commissioni e, sempre, con la battaglia dei prezzi al ribasso sui portali on line, il turista tipo sarà quello che punterà al risparmio. Per intenderci, da pizzeria o da rosticceria. Non a caso sono le attività che lavorano di più. Questo a Lipari. Al gioco del ribasso, o alla guerra dei poveri, non partecipano fortunatamente Salina, Panarea e Stromboli che conserva, tutto sommato, il suo turismo di nicchia grazie al vulcano. Certo, non hanno avuto chissà quale successo di presenze, ma non sono costrette a svendersi nonostante l’inverno sia stato duro per tutti. E adesso si fa rotta sulla stagione estiva, ma se questi sono i chiari di luna, c’è poco da stare sereni.

Trasporti..che pena! (di Mariangela Pastore)

Riceviamo e pubblichiamo:
Certo che questi trasporti fanno proprio pena. Mia sorella è partita per Milazzo alle 11.30, ha viaggiato, insieme agli altri passeggeri, respirando un forte odore di gasolio che ha costretto tutti a stare con le sciarpe al naso ! Davvero insopportabile!
All'arrivo a Milazzo è stato suggerito di far scendere per primi i passeggeri che avevano sofferto di più, quelli che erano seduti sotto hanno risposto:"si vabbene ora ci mettiamo a regolare il traffico!"
Molti, compresa mia sorella, hanno perso coincidenze con treni ed autobus.
L'aliscafo è arrivato con 30 minuti in ritardo!
Se queste feste pasquali dovevano essere un primo giro di boa per la stagione estiva, non abbiamo fatto, certamente, bella impressione!
Mariangela Pastore

Parliamo di libri… Rubrica settimanale della Biblioteca Comunale di Malfa a cura di Antonio Brundu “I CONFINI IRREALI DELLE EOLIE: spiriti e diavoli nella tradizione orale”

“I CONFINI IRREALI DELLE EOLIE: spiriti e diavoli nella tradizione orale”
di Macrina Marilena Maffei
Chi sono gli spiriti che nell’immaginario eoliano dovrebbero vivere nell’aldilà e si fermano nell’aldiqua? Che cosa lega il diavolo ai vulcani? Quali sembianze assume il demonio? Le risposte  negli 88 racconti narrati dalla viva voce di pescatori, contadini, ex operai delle cave di pomice, di piccoli commercianti. Storie che essi hanno appreso in famiglia, nel vicinato, nella comunità  o di cui sono stati i protagonisti. Storie raccolte dall’autrice durante ricerche etnografiche  iniziate negli anni Ottanta. 
La mappa dell’immaginario ricostruita dai loro racconti  si plasma e trae linfa  dalle caratteristiche topografiche dell’arcipelago, scogli, promontori, insenature, radure, grotte: a rutta du Munachieddu, u Bruciatu, u Scugghjazzu, a petra Quajetri, a rutta Abbati, u strittu Crapraru, u Sciaratieddu, a Sciara, u Vaddunazzu, i Siccagni, a Pollara, a Praia i Vinci, a Tonna, u Capuseccu, a Praia Longa, sono alcuni dei luoghi preferenziali delle apparizioni sovrannaturali eoliane.
Le storie  sono  suddivise in varie categorie che si offrono  anche come chiavi di lettura, ma il lettore avrà subito modo di accorgersi  che in qualche misura esse sono intercambiabili  perché gli elementi, i motivi, i temi che li compongono sono ricorrenti. Come in un caleidoscopio di figure che crea sempre nuove immagini essi si mescolano ininterrottamente dando nuovi e sorprendenti esiti. E in definitiva come un continuum vanno considerate le narrazioni poiché le credenze, le ideologie, le convinzioni,  i comportamenti ivi affioranti si precisano l’un l’altra, definendosi e completandosi a vicenda. 
Guardandole un po’ più da vicino, si tratta di storie di spiriti che assumono le sembianze di uomini e si presentano fra i viventi abbigliati con cura; di spiriti che sembrano comuni animali e parlano con  voce umana; di case che esigono di stare da sole o sono vogliose di essere abitate da bambini;  di diavoli lillipuziani vestiti da fraticelli oppure di demoni con l’aspetto di giovani aitanti; di figure capaci di strabilianti metamorfosi.
La credenza più diffusa sui morti che tornano, scrive l’antropologa,  è che si tratti essenzialmente delle anime dei morti di morte violenta costrette ad aggirarsi sulla terra per tutti gli anni che il Signore aveva loro concesso di vivere. Nell’oralità eoliana vengono chiamate: armi o animi cunnannati oppure con pietosa partecipazione: armicieddi, animucce.
Temi e argomenti che sembrano suggerire, come il bisbiglio di uno spettro ingannevole, che il tempo nelle Eolie sia  rimasto a lungo imprigionato  fra gli scogli del mare; bisogna infatti trasferirsi in epoche e spazi lontani, andare millenni indietro per rintracciare elementi e motivi, immagini e credenze che costituiscono l’humus di questi racconti accumulatisi nelle isole attraverso processi difficilmente individuabili.
E tuttavia, scrive ancora la Maffei, per una etnografa cimentarsi nello studio dell’immaginario e delle credenze sul mondo ultraterreno, intreccio inestricabile fra elementi pagani e cristiani, prestiti culturali fra oriente e occidente, eredità  di popolazioni euroasiatiche, vuol dire non dare ascolto alle parole sommesse dello spettro.
Di certo l’immobilismo culturale sembrerebbe quanto mai lontano dalle piccole isole Eolie meta negli ultimi trent’anni di flussi turistici sempre più esigenti. Tuttavia la trasformazione di una comunità periferica di tipo tradizionale, come era quella eoliana di un recente passato, a una società che partecipa a tutti gli effetti a processi di rinnovamento e di modernizzazione, non significa l’istantanea scomparsa di concezioni della vita e del mondo seguite per secoli. Né porta con sé la repentina eliminazione di una costellazione di figure e credenze sull’ultraterreno cui si sono affidate  da tempo immemorabile le Isole.
I documenti etnografici raccolti nel volume evidenziano che nelle Eolie, terre di sciare e memorie, di pomici e prue naviganti,  il desiderio dell’uomo di superare la sofferenza della morte, di evitare lo spaesamento derivante dal male, lo porti a immaginare spiriti e demoni che se ne addossano i carichi.

Macrina Marilena Maffei, antropologa, membro dell’Associazione Italiana per le Scienze Etno-Antropologiche (A.I.S.E.A.), socio fondatore dell’Istituto Italiano di Archeologia e Etnologia Navale (ISTIAEN), ha svolto incarichi di studio e ricerca per vari enti e istituti fra cui: la Discoteca di Stato, il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, il CNR. Dal 1980 a oggi ha condotto numerose ricerche sul terreno prevalentemente in area centromeridionale e nel Mediterraneo, privilegiando le isole. È autrice di libri e saggi di narrativa tradizionale e di antropologia del mare.

BILANCIO: MUSUMECI, REGIONE ALIENI IL PATRIMONIO IMMOBILIARE NON FUNZIONALE AGLI OBIETTIVI ISTITUZIONALI

"La Regione provveda affinché si creino le condizioni per alienare e mettere sul mercato quella parte del patrimonio immobiliare non funzionale agli obiettivi istituzionali". E' la proposta dell'esponente dell'opposizione Nello Musumeci che ha lanciato l'allarme, insieme con altri esponenti del centrodestra, sui conti pubblici regionali e sulle difficoltà riscontrate in particolare nelle ultime ore dal governo, nel redigere il bilancio. 
"La situazione è drammatica, e lo sarà ancora di più se Crocetta non va con urgenza a Roma a rinegoziare i rapporti finanziari con lo Stato - ha aggiunto - poiché anche solo con una parziale applicazione degli articoli 36, 37 e 38 dello Statuto potremmo recuperare i quasi due miliardi e mezzo che occorrono per chiudere i conti in pareggio. Il governo regionale sta invece adottando una condotta remissiva, cedendo ad una politica dei tagli che sta mettendo in ginocchio migliaia di famiglie siciliane, portando al collasso dell'economia in tutti i settori". 
Musumeci ha chiesto, insieme agli altri esponenti di Ncd, FI, Cantiere Popolare, di sospendere i lavori dell'Aula sulla riforma delle Province per dare priorità al bilancio e alla finanziaria. "Si assegni una corsia preferenziale in Aula al dibattito sugli strumenti contabili, provvedimenti urgentissimi per la Sicilia rispetto alla cosiddetta riforma delle Province, che non riforma assolutamente nulla. Su quest'ultima si preannuncia peraltro un dibattito strozzato, con ben 900 emendamenti, che dimostrano la fragilità e lo scollamento della maggioranza".

Lipari: Spiagge per famiglie, tre bandiere verdi. L'articolo del direttore sulla Gazzetta del sud di oggi


L'ironia di BuzzFeed: 39 motivi per non viaggiare in Italia. Nella "pubblicità al contrario" anche le Eolie

Il sito americano BuzzFeed, uno dei più visti al mondo con circa 200 milioni di utenti unici al mese, ha pubblicato una galleria fotografica che può trarre in inganno: "39 motivi per cui l'italia è il posto peggiore". Il lettore si aspetta i soliti stereotipi, episodi di inciviltà, scandali e corruzioni, rifiuti che invadono le strade. E invece no. La frase è assolutamente ironica e in realtà vuole dire l'esatto contrario: 39 motivi per cui vale la pena viaggiare nel nostro Paese. Basta dare un'occhiata alle immagini scelte: scenari mozzafiato, esempi di architettura incantevoli, monumenti, località di mare che non hanno eguali al mondo. E ovviamente il cibo. "Se vi dicono che l'Italia è bellissima non credeteci" scrive l'autrice del 'pezzo'. Ma una volta viste tutte le foto anche il turista più critico dovrà ricredersi: se qualcuno vi dice che l'Italia è bellissima, fidatevi.
E nella "pubblicità al contrario", che sta facendo il giro del mondo, ci sono anche le Eolie. Per la precisione quanto immortalato nella foto che pubblichiamo con scritta "L'Italia è un paese insignificante"

In ricordo di Capo La Torre

Avrebbe compiuto 53 anni oggi il carissimo Michele La Torre. Persona a modo, seria, schietta e di grandi valori umani e morali. 
Vogliamo ricordarlo a tutti coloro che lo hanno conosciuto ed apprezzato

Salta il collegamento in nave per Napoli previsto per oggi

Oggi lunedì 6 aprile 2015, il M/t Laurana non effettuerà il viaggio di linea C/1 da Milazzo per Isole Eolie/Napoli a causa di avverse condimeteo. 
Lo comunica la società all'utenza.
Conseguentemente è annullata anche la partenza da Napoli per Isole Eolie/Milazzo prevista per domani martedì 7 aprile 2015.

Abusivismo: L'indennità di danno ambientale è sanzione amministrativa, va in prescrizione dopo cinque anni

.Importante sentenza del Tar di Palermo del 2.04.2015 sulla tematica dell’indennità per “danno ambientale”, il cui pagamento è stato richiesto a numerosi cittadini eoliani a seguito della presentazione dell’istanza di sanatoria edilizia.
COMUNICATO
Un cittadino di Lipari, L.B., nel mese di dicembre 2014, ha ricevuto la notifica del D.D.S. n. 2906/2014 del Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Servizio Tutela, dell’Assessorato Beni Culturali e dell’Identità Siciliana della Regione Siciliana, con cui veniva ingiunto il pagamento della somma di € 8.618,93 per la realizzazione di opere abusive oggetto di istanza di sanatoria edilizia nel territorio del Comune di Lipari. La concessione edilizia in sanatoria per l’abuso edilizio realizzato, è stata rilasciata al ricorrente dal Comune di Lipari in data 19.03.2007, previo nulla osta della Soprintendenza, reso favorevolmente per silenzio assenso ex art. 17, co. 6, l.r. n. 4/2003; di contro, il provvedimento di applicazione della sanzione pecuniaria è stato adottato dalla P.A. solo in data 29.10.2014 e comunicato con nota datata 01.12.2014, ricevuta dal ricorrente in data 12.12.2014. Con nota n. 8395 del 2 ottobre 2007, la Soprintendenza BB.CC. di Messina ha dichiarato che “sul progetto in sanatoria delle opere di che trattasi si è formato il silenzio-assenso, ai sensi dell’art. 17 comma 6 della l.r. 4/2003”, subordinandone il mantenimento “al pagamento dell’indennità pecuniaria ai sensi dell’art. 167 del D. Lgs. n. 42/2004”.
Il TAR Palermo, con sentenza in forma semplificata, c.d. “breve”, uniformandosi ad un recente orientamento del C.G.A., ha accolto la tesi sostenuta dai legali del ricorrente secondo cui l’indennità prevista per abusi edilizi in zone soggette a vincoli paesaggistici, costituisce vera e propria sanzione amministrativa (e non una forma di risarcimento del danno), che, come tale, prescinde dalla sussistenza effettiva di un danno ambientale, con conseguente applicabilità anche a tale sanzione del principio contenuto nell’art. 28 della l. n. 689/1981, secondo cui “il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni amministrative punite con pena pecuniaria si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione”. Tale prescrizione si applica, quindi, anche agli illeciti amministrativi in materia urbanistica, edilizia e paesistica puniti con sanzione pecuniaria.
Ne consegue che il provvedimento finale impugnato, essendo stato adottato oltre il quinquennio decorrente dalla cessazione – per fatto dell’amministrazione – dell’illiceità dell’opera, è viziato e, pertanto, il TAR ha dichiarato l’annullamento della richiesta di pagamento, per intervenuta prescrizione (quinquennale) del diritto a riscuotere le somme.
Il ricorrente è stato difeso dall’ avv. Giuseppe Cincotta di Lipari e dall’avv. Ferdinando Croce di Messina.

Pasqua 2015 ad Acquacalda. La Processione del Cristo Risorto e dell'Addolorata

Processione Pasqua 2015. Video di Silvia Sarpi: Dal Castello a Marina Corta

Con questo video, che raccoglie dai "primi passi" della Processione del Cristo Risorto e della Madre, all'interno del Castello, sino all'incontro a Marina Corta, si chiude l'ampio spazio che abbiamo dedicato alla Pasqua 2015.
Il video è stato realizzato da Silvia Sarpi

Il cimitero di Pianoconte..il giorno di Pasqua. Ci scrive Giuseppe Ziino


 


Preg.mo Direttore,
Le invio alcune foto effettuate all’interno dell’area cimiteriale di Pianoconte il giorno di Pasqua che, penso, parlino da sole.
Una situazione che dura ormai da tempo. Il totale abbandono regna sovrano in un luogo che dovrebbe essere mantenuto con cura, con pulizia e con decoro.

Tutto questo denota una grave mancanza di rispetto non solo verso coloro che ci hanno preceduto ma verso noi stessi, ingrati e incapaci di garantire ai nostri cari defunti un “eterno riposo”.
Nell’augurarmi un sollecito intervento per restituire dignità ai Luoghi Sacri, porgo distinti saluti.
Giuseppe Ziino

lunedì 6 aprile 2015

Pasqua 2015 a Lipari. Si "torna a casa" (foto Silvia Sarpi)

Montalbano Elicona ce l'ha fatta: è il Borgo dei borghi d'Italia 2015.

Il riconoscimento è stato attribuito ieri sera da Camila Raznovich e Dario Vergassola nel corso della trasmissione di Rai Tre "Alle falde del Kilimangiaro", che anche quest'anno ha riproposto la sfida. I comuni in competizione erano 40, poi diventati 20 con l'eliminazione diretta decretata dal televoto degli spettatori. I 20 finalisti, uno per ciascuna regione (Montalbano Elicona aveva vinto contro Cefalù il 22 febbraio scorso) si sono sfidati sul sito www.allefaldedelkilimangiaro.rai.it con il webvoting. Poco meno di 2.500 abitanti, Montalbano Elicona nel centro storico conserva un castello del XIII secolo che risale al periodo svevo.
La sfida ha visto competere inizialmente quaranta Borghi, due per Regione, che si sono ridotti a venti con l’eliminazione diretta decretata dal televoto degli spettatori. I 20 finalisti, ciascuno portabandiera di una Regione d’Italia, si sono poi sfidati sul sito www.allefaldedelkilimangiaro.rai.it, con il web-voting dove, grazie ad una straordinaria partecipazione popolare, sono pervenute oltre 300.000 preferenze on line , oltre il doppio dei voti della scorsa edizione della sfida on-line tra i Borghi più belli d’Italia.

Pasqua 2015 a Lipari. Gesù Risorto e la Madre insieme dopo l'incontro

Processione di Pasqua a Stromboli (foto Annamaria Famularo)

Attraverso le foto di Annamaria Famularo, che ringraziamo, vi proponiamo la Processione di Pasqua 2015 nell'isola di Stromboli



Il vescovo di Noto canta Noemi e Mengoni durante l'omelia per i cresimandi


Sta facendo il giro del web il modo del tutto particolare con il quale Mons. Antonio Staglianò, Vescovo della Diocesi di Noto, si rivolge ai suoi fedeli nelle omelie, citando e cantando canzoni
Vi proponiamo piccoli frammenti di una omelia dove Mons. Antonio Staglianò per coinvolgere i giovani cresimandi alle sue riflessioni canta canzoni di Noemi e Marco Mengoni

Pasqua 2015 a Lipari. Il Cristo Risorto e la Madonna si "vedono"

La Processione di Pasqua a Lipari. L'attesa e i primi inchini

Proseguiamo nella pubblicazione delle foto relative alla Processione di Pasqua a Lipari. Oltre alle foto vi proporremo, a seguire, un video dello stesso evento.
Nelle prossime ore spazio anche alla Processione di Pasqua a Stromboli e a quella del Cristo Risorto e  dell'Addolorata ad Acquacalda

L'esperienza e il futuro. Tris politico a Marina Corta

Tris di politici locali a Marina Corta prima dell'arrivo della Processione di Pasqua. Saverio Merlino e Nuccio Russo, rappresentano l'esperienza, Ugo Bertè il futuro. 
Gli interessati: "solo una foto per l'occasione..nessun retroscena politico"

UNA PASQUA DALL'AMARO IN BOCCA.....(di Concetta Russo)

Riceviamo e pubblichiamo:

Quest'anno un'organizzazione talmente perfetta ha deciso di rinchiudere tutti i fedeli dietro delle transenne, negando ai numerosi devoti di andare a baciare o donare un offerta alla Madonna e Gesù Risorto. Trovo tutto questo VERGOGNOSO e penso di poter parlare a nome di tutte le persone che erano accanto a me, assolutamente sconcertate da questa situazione. In più, avendo forzato la transenna, per andare incontro ai Santi e fermandomi a dire una preghiera mi sono vista avvicinare da una signora della protezione civile e da un componente della processione che mi esortavano a rientrare e alla mia risposta "sto facendo una preghiera" non solo non hanno avuto il RISPETTO dell'attimo che stavo vivendo ma hanno insistito affinchè rientrassi altrimenti tutti avrebbero fatto come me..... 

Ritengo che non stiamo parlando nè di una rappresentazione canora nè di una sfilata di carri o di moda, stiamo parlando di una processione molto sentita e ognuno di noi, a proprio modo, ha il diritto ed il piacere di viverla come vuole, sempre nel rispetto deglialtri, ma non sicuramente obbligato dietro una transenna. A non tutti interessa alzare gli occhi al cielo per vedere i fuochi d'artificio e non capisco perchè nel frattempo ognuno non possa sentirsi libero di avvicinarsi alle Statue Sante che sono ferme in piazza. 
Tra l'altro nei video che hai pubblicato in questi giorni delle Pasque passate si vede benissimo come le persone stanno ben composte nei margini laterali finchè non c'è il tanto atteso incontro tra Gesù e la Madonna; il piacere che c'è di andare incontro ai Santi e di come alla ripartenza della processione tutti ci si rimetta in fila senza che nessuna lo debba dire. 
Il video di quest'anno sarà sicuramente molto più TRISTE perchè non può rappresentare la verità dei fedeli, non siamo greggi di pecore che hanno bisogno di essere rinchiuse. Spero che chi ha organizzato quest'anno rifletta bene e che il prossimo anno tutto torni alla normalità.
 La processione E' per noi devoti. Per quanto mi riguarda non intendo privarmi del piacere e della devozione, che ho da quando ho memoria, di andare incontro a Gesù e alla Madonna. Quindi se il prossimo anno troverò le transenne le sposterò come quest'anno, e spero che chi si sente di farlo non si faccia fermare da un organizzazione poco organizzata. E poi visto che voglio proprio polemizzare mi chiedo: "Si parla sempre e tanto di sicurezza e di vie di fughe...oggi, se fosse successo qualcosa, come avremmo fatto a scappare visto il "recinto" in cui siamo stati chiusi????"
Concetta Russo

domenica 5 aprile 2015

Pasqua a Lipari. Vigili urbani al lavoro a titolo gratuito. Dimostrazione di sensibilità

Nella Pasqua liparese al lavoro anche la polizia municipale. I vigili urbani di Lipari, così come già fatto per la Domenica delle Palme, hanno prestato il loro servizio a titolo assolutamente gratuito. 
Come si sa la polizia municipale, per via della mancata liquidazione dello straordinario, si astiene dal lavoro la domenica e i festivi.
In queste due festività hanno dato dimostrazione di grande sensibilità.