Pur comprendendo le ragioni di base che hanno spinto Usticalines a diramare un comunicato con il quale si minacciano di interrompere, per il 12 aprile, i servizi che collegano le Eolie e le Egadi alla terraferma, riteniamo che tale minaccia sia del tutto inaccettabile, ha dichiarato Christian Del Bono, presidente di Federalberghi isole minori della Sicilia.
A distanza di un anno, si denunciano pubblicamente, i mancati pagamenti da parte della Regione per i servizi svolti dall’1 aprile 2014 sui comparti Eolie ed Egadi.
Da una parte non si può chiedere a nessun imprenditore di anticipare delle somme così importanti per periodi così lunghi; anche se sembra che giovedì scorso sia stato messo in pagamento il 50% degli importi dovuti alla Usticalines su un servizio svolto a valere su bando che è, per altro, oggetto di indagini.
Dall’altra, le soluzioni non possono che scaturire da un confronto istituzionale, rispettoso delle procedure e dell’esigenza di mettere i vettori nelle condizioni di garantire sempre e comunque i servizi di collegamento.
“Abbiamo appena superato il periodo pasquale - con collegamenti a singhiozzo nel giorno di pasquetta, non necessariamente giustificabili, che ci hanno arrecato non pochi danni di immagine - e siamo quindi a stagione turistica appena iniziata. Non accettiamo di essere tenuti in ostaggio sul diritto alla mobilità e subire azioni di terrorismo mediatico che finiscono inevitabilmente con l’aumentare quel senso di precarietà che ci accompagna ormai da anni sul versante dei collegamenti marittimi”.
La questione si somma alla triste e complicata vicenda di Siremar Compagnia delle Isole. Anche in questo caso le isole minori della Sicilia non possono essere tenute sotto scacco da procedure, gare e ricorsi i cui risultati, a distanza di oltre due anni dalla firma della convenzione, non sono stati in grado di garantire un assetto solido ai collegamenti con le isole minori.
“Chiediamo pertanto - ha concluso Del Bono - ad Usticalines di tornare sui propri passi, certi che la Regione vorrà dare delle risposte adeguate alle legittime aspettative della compagnia. Auspichiamo, comunque, che l’Assessore Pizzo possa tranquillizzarci a breve, ponendo in essere tutte le iniziative necessarie per garantire la prosecuzione dei collegamenti”.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie
A distanza di un anno, si denunciano pubblicamente, i mancati pagamenti da parte della Regione per i servizi svolti dall’1 aprile 2014 sui comparti Eolie ed Egadi.
Da una parte non si può chiedere a nessun imprenditore di anticipare delle somme così importanti per periodi così lunghi; anche se sembra che giovedì scorso sia stato messo in pagamento il 50% degli importi dovuti alla Usticalines su un servizio svolto a valere su bando che è, per altro, oggetto di indagini.
Dall’altra, le soluzioni non possono che scaturire da un confronto istituzionale, rispettoso delle procedure e dell’esigenza di mettere i vettori nelle condizioni di garantire sempre e comunque i servizi di collegamento.
“Abbiamo appena superato il periodo pasquale - con collegamenti a singhiozzo nel giorno di pasquetta, non necessariamente giustificabili, che ci hanno arrecato non pochi danni di immagine - e siamo quindi a stagione turistica appena iniziata. Non accettiamo di essere tenuti in ostaggio sul diritto alla mobilità e subire azioni di terrorismo mediatico che finiscono inevitabilmente con l’aumentare quel senso di precarietà che ci accompagna ormai da anni sul versante dei collegamenti marittimi”.
La questione si somma alla triste e complicata vicenda di Siremar Compagnia delle Isole. Anche in questo caso le isole minori della Sicilia non possono essere tenute sotto scacco da procedure, gare e ricorsi i cui risultati, a distanza di oltre due anni dalla firma della convenzione, non sono stati in grado di garantire un assetto solido ai collegamenti con le isole minori.
“Chiediamo pertanto - ha concluso Del Bono - ad Usticalines di tornare sui propri passi, certi che la Regione vorrà dare delle risposte adeguate alle legittime aspettative della compagnia. Auspichiamo, comunque, che l’Assessore Pizzo possa tranquillizzarci a breve, ponendo in essere tutte le iniziative necessarie per garantire la prosecuzione dei collegamenti”.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie
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