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sabato 19 marzo 2016

Calcio a 5 . Il Filicudi incontra domani a Lipari la capolista Pompei

Importante impegno casalingo domani per il Real Filicudi.
Per il campionato di serie D di calcio a 5 affronterà domani alle 11 e 40 al Freeland di Lipari la capolista Pompei.
Una  vittoria lancerebbe la formazione di Filicudi verso i playoff per la promozione
Nella foto: Una delle formazioni del Filicudi

Lettere al direttore.Ci scrive Bartolomeo Basile: "A vedere Portinenti così..mi piange il cuore".

 Riceviamo e pubblichiamo:
Gentilissimo direttore, le scrivo per evidenziare il mio disgusto nel ritrovarmi in quella che un tempo era una bellissima spiaggetta ricca di colori e profumi nella quale ho vissuto momenti indimenticabili della mia infanzia. Sto parlando di " porto delle genti" o per meglio identificata da noi liparoti " u portinenti " . 
Abito a circa 500 metri ed è mia consuetudine recarmi lì anche per pochi minuti ed ogni volta è sempre peggio. Sento parlare di lavori ,bonifiche, ma l' unica cosa che riesco a vedere è solo il degrado, l'abbandono totale che avanza giorno dopo giorno.
Non so quanti soldi siano stati stanziati per la bonifica ma so di certo quanti se ne sono spesi per sistemare la rete fognaria . Rete fognaria che non funziona e che continua indisturbata a riversare i liquami nel nostro mare ,il nostro unico e caro "amico mare" il quale inerte e silenzioso non si lamenta ! 
Ma oggi sono io Bartolomeo Basile a dar voce al suo silenzio: io che ci giocavo d che immaginavo di trascorrere altri frammenti di vita in dolce compagnia della mia bambina; io che non posso rimanere fermo ed illudermi che tutto si sistemerà e per questo caro direttore le chiedo: Diamo voce a questo silenzio e ridoniamo vita o "portinenti". 
Pubblichi questo mio grido di " vergogna" ed uniamoci affinché le parole diventino fatti ,affinché i lavori vengano eseguiti ,affinché quella dolce ed incantevole insenatura ritorni al suo vecchio splendore. 
Ringraziandola anticipatamente per la sua cortese attenzione le porgo cordiali saluti 
Basile Bartolomeo

Nelle foto: Com'era e com'è il sito

U' Quadaru oggi a San Giuseppe. (foto Patrizia Felice)







 Si è rinnovata stamane nel sagrato antistante la chiesa di San Giuseppe a Marina Corta (Lipari) una antica tradizione: la distribuzione agli intervenuti del "quadaru".
Vi proponiamo alcuni dei momenti attraverso le foto di Patrizia Felice che ringraziamo.

Si conclude la Rassegna Teatrale invernale del Piccolo Borgo Antico. Senza nessuna tappa a Lipari...loro malgrado!

COMUNICATO
Il Piccolo Borgo Antico a Pachino conclude la Rassegna Teatrale Invernale. 
Quest'anno la chiusura del Palazzo dei Congressi che da sempre ospitava gli spettacoli della compagnia ci ha costretto a svolgere la rassegna tra il nord Italia e la Sicilia. 
Molti gli spettacoli messi in scena e numeroso é stato il pubblico che ci ha seguito.  Come sottolinea la regista Tindara Falanga: "Siamo onorati delle molte richieste di esibizione ricevute in tutta Italia. Purtroppo molte le abbiamo dovute rifiutare a causa dei costi elevati delle nostre trasferte. Siamo comunque orgogliosi, perché questo è il risultato tratto da una buona semina. Seppur non abbiamo potuto regalare nessuno spettacolo alla nostra Lipari a causa della mancanza di spazi che possono ospitare noi e il nostro pubblico. L'unica operazione di guadagno e sostentamento della compagnia deriva dallo sbigliettamento. Quest'anno, non avendo avuto questa possibilità non tra poche difficoltà stiamo pensando a come poter affrontare la Rassegna Estiva. Ci tengo a precisare che i ragazzi del nostro gruppo teatrale contribuiscono già con la loro professionalità e il loro impegno, per questo la compagnia non gli ha mai chiesto contributi mensili o annuali". 
E mentre stanno volgendo al termine anche i 3 laboratori tenuti dalla regista, ci chiediamo se almeno per quei ragazzi ci sia la possibilità di esibirsi qui a Lipari, ma nessuna soluzione per la cultura sembra avanzare per le nostre Isole.
La Compagnia teatrale Piccolo Borgo Antico

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Santa Messa oggi a San Pietro in suffragio del professor Ferro

Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani
Via Maurolico, 15 – 980550 Lipari
  centrostudieolie@gmail.com – www.centrostudieolie.it    
COMUNICATO
In suffragio del Caro Professore Ferro,  oggi sabato 19 marzo 2016 alle ore 18,00, Mons. Gaetano Sardella celebrerà una Santa Messa nella chiesa parrocchiale di S.Pietro. 

Lipari, 19 marzo 2016

Conclusasi ieri all’Addolorata la Via Crucis biblica (di Michele Giacomantonio)

   
Il sepolcroLa tomba di Gesù nella Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme
Ieri si è conclusa nella Chiesa dell’Addolorata la Via Crucis biblica iniziata a S. Pietro il 19 febbraio scorso. Cinque tappe che hanno ripercorso seguendo i Vangeli il cammino di Gesù verso il Calvario. Anche questa liturgia è stata presieduta da mons. Gaetano Sardella che ha intonato i canti della passione ed ha letto i passi evangelici relativi alle tre ultime stazioni. Quindi la breve introduzione di collegamento alle tappe precedenti: “Gesù è in croce sul Calvario. E’ stata una giornata oltre che drammatica, intensa. Le giornate per Israele come ancora oggi nella liturgia della Chiesa iniziano la sera del giorno precedente e quella di Gesù è iniziata giovedì con l’istituzione della Eucarestia, l’ultimo compito per gli apostoli: “Fate questo in memoria di me”. Quindi avvia il lungo dialogo col Padre intramezzato da molti silenzi e da poche, scarne interlocuzioni con altri. Il rimprovero agli apostoli che dormono invece di pregare, il richiamo a Giuda “Con un bacio mi tradisci”, poche parole a Caifa ed a Pilato, il dialogo con le donne, la rassicurazione al ladrone “Questa sera stessa sarai con me in paradiso”. Ora quando sulla croce giunge l’assenso del Padre che lo risusciterà e quindi il grande progetto è realizzato può dire “Tutto è compiuto” e spirare.
Tutto è compiuto della storia vecchia e comincia una storia nuova. Va agli inferi per portare la misericordia e annunziare la redenzione ai giusti ed ai colpevoli in questa periferia del creato: un luogo freddo e desolato e quindi ricomparire risorto col suo corpo trasfigurato. Tre tappe di grande significato cosmico e teologico che hanno rivoluzionato l’universo. Ascoltiamo”.
L’illustrazione della prima tredicesima stazione “Gesù muore sulla croce” è affidata ad Angelo Paino confrate della Confraternita Maschile come anche gli altri due lettori. “Il Figlio ha dimostrato attraverso Gesù, che l’uomo che ha perso il Paradiso perché si è lasciato tentare ed ha disubbidito, è veramente degno del perdono del Padre perché è capace di soffrire fino alla morte per la redenzione del mondo. E la gloria di Gesù viene rettamente compresa solo quando viene intesa come gloria del crocifisso che si manifesta nella resurrezione. E la sua gloria, mentre la gran parte dei discepoli fuggono o si nascondono, è sottolineata dagli sconvolgimenti della natura e da un centurione romano, un pagano, che non può non esclamare “Davvero costui era il figlio di Dio””.
Nella quattordicesima stazione Gesù è deposto nel sepolcro. Le scritture dicono che durante i tre giorni che rimane nella tomba Gesù discese agli inferi. “Cristo deve passare – spiega Antonino Lo Rizio – l’Inferno per tornare al Padre. Il Figlio deve ‘osservare quanto di imperfetto, di deforme, di caotico c’è nell’ambito della creazione’ per riportarlo, in quanto Redentore, sotto il suo possesso”. La discesa del Figlio dai morti è necessariamente un evento salvifico ed un evento salvifico non si può limitare a priori. Sostenere che non c’é rimediabilità all’inferno vero e proprio vorrebbe dire che questo inferno è rimasto fuori dalla portata di Cristo. Ma per questa limitazione non c’è nessun riferimento biblico né indicazione dettata dalla ragione. Si può dire che Cristo con la sua esperienza dell’inferno, lo ha svuotato e, perciò, tutta la paura della dannazione è privata di contenuto? Possiamo solo dire con Origene che nell’essere con i morti Cristo introduce, in quello che potrebbe essere raffigurato come il fuoco dell’ira divina, il fattore della misericordia. Possiamo sperare nella salvezza di tutti, ma di fatto non possiamo sapere se tutti si salveranno. La libertà di Dio, così come la libertà dell’uomo è un mistero insondabile”.
Infine l’ultima stazione, la quindicesima, che la Via Crucis tradizionale non contempla: Gesù risorge dai morti. La illustra Renato Russo: “La Resurrezione è un evento discreto: essa non avviene “davanti a tutto il popolo, ma solo davanti a testimoni preordinati da Dio “. 
Quale era uno dei nodi più controversi che il Padre ed il Figlio discussero fin sulla croce? Proprio il fatto che una risurrezione per l’eternità era un atto così forte e clamoroso che avrebbe rischiato di coartare la libertà dell’uomo. Se fosse avvenuta dinnanzi al popolo, dinnanzi alle guardie, dinnanzi ai romani chi avrebbe più potuto negarlo? E però questo evento portentoso doveva garantire anche che coloro che avessero voluto credervi avrebbero trovato i riscontri, per quanto impervi, per quanto difficili.
Cristo si manifesta entrando nel nascondimento. “Voi mi cercherete ma non mi troverete “ (Gv 7,34), “a partire da adesso non mi vedrete più”(Mt 23,39). Anche ciò che lo Spirito rivelerà di lui nella storia, rimarrà sempre segno di contraddizione e non si affermerà mai in maniera diretta nella storia del mondo.
Al momento decisivo, quando Gesù fu arrestato e giustiziato, i discepoli non nutrivano certezza alcuna che potesse esserci una resurrezione. Anzi ciò che li invade è un senso di fallimento e di paura. Dovette intervenire qualcosa che in poco tempo provocò il cambiamento radicale del loro stato d’animo, e li portò ad una attività del tutto nuova e alla fondazione della chiesa. Questo qualcosa è il nucleo storico della fede di Pasqua.
Una forza di convincimento e di conversione che solo il Risorto stesso con la sua persona può dare ad essi e che spinge i discepoli, per la prima volta, alla confessione della divinità del Risorto. Ed essi cominciano a capire che è il Padre che lo ha risorto e non è un caso che la Resurrezione del Cristo, fin dall’inizio, viene vista come primizia della vita eterna per molti. E come la Resurrezione trasforma gli Inferi liberando i giusti e forse lasciando Satana da solo a guardia del peccato dissociato dagli uomini, così trasforma anche il Paradiso che diventerà, con la presenza degli uomini risorti, dei loro valori, delle strutture di solidarietà e della creazione trasfigurata, il Regno di Dio, la patria promessa, la beata speranza”.
A conclusione della liturgia il Parroco ha voluto manifestare la sua soddisfazione per questa esperienza di una Via Crucis diversa che si è sviluppata lungo oltre un mese nella preghiera e nella riflessione. “Noi non siamo abituati a pensare mentre preghiamo, spesso ripetiamo meccanicamente alcune frasi cariche di significato. Dobbiamo imparare invece che si prega col cuore e con la mente ed anche in questo Maria che “serbava tutte le cose nel suo cuore” deve esserci maestra”.

La frase del giorno (Dal Calendario Filosofico)

NASPI E LAVORO STAGIONALE, I SINDACATI CHIEDONO L’ATTIVAZIONE DI UN TAVOLO INTERMINISTERIALE E UN CORRETTIVO ALLA NORMATIVA

Un correttivo alla normativa della Naspi che interessi i lavoratori stagionali e del turismo. La battaglia sindacale, partita da Taormina il 15 aprile del 2015 con la manifestazione nazionale organizzata da Fisascat Cisl, Filcams Cgil e UIltucs, arriva a un punto di svolta. I sindacati hanno chiesto un tavolo interministeriale con i ministeri del Lavoro, dei Beni Culturali e del Turismo e dello Sviluppo Economico per esaminare tutte le problematiche di settore, a cominciare dall’abuso dei voucher, finalizzato ad approntare politiche ed interventi mirati al sostegno della stagionalità nel turismo e nel comparto termale.
In Italia sono circa 300mila i lavoratori stagionali del comparto turistico e del settore termale fortemente penalizzati dalla Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, 15mila in tutto il territorio provinciale di Messina dei quali 10mila nel comprensorio di Taormina.
Dal 1. gennaio 2016 la normativa sulla Naspi ha infatti esposto i lavoratori al dimezzamento della durata e del valore del sussidio di disoccupazione, garantito fino al 31 dicembre 2015.
La Fisascat Cisl vuole evidenziare come la stagionalità nel turismo, come anche nel settore termale, è un fenomeno strutturale e pertanto necessita di soluzioni strutturali che salvaguardino la professionalità dei lavoratori di comparti cardine dell’economia italiana. Nell’ambito della discussione sulla riforma previdenziale, secondo il sindacato sarà anche necessario prevedere nuove misure finalizzate a garantire la copertura pensionistica ai lavoratori stagionali di interi settori dell’economia italiana, primo fra tutti il turismo, che, in mancanza di un intervento, verrebbero automaticamente esclusi dall’accesso al trattamento pensionistico, pur contribuendo al sistema previdenziale nei periodi di lavoro.
«Per il 2015 – afferma Pancrazio Di Leo, segretario provinciale della Fisascat Cisl Messina – la deroga è stata una boccata di ossigeno per tutti i lavoratori stagionali del settore del turismo in una battaglia partita da Taormina, ma non basta. È necessaria oggi una rivisitazione normativa complessiva per gli addetti del settore coinvolti»
L’Esecutivo della Fisascat Cisl Messina, tenutosi a Letojanni, mercoledì scorso, dopo l’approvazione del bilancio consuntivo, ha discusso In merito alla crisi esistente e alla dismissione di diverse aziende che stanno penalizzando il settore turistico, si prospetta una stagione incerta con una contrazione dei rapporti di lavoro e molti lavoratori stagionali avranno difficoltà a poter raggiungere gli otto mesi lavorativi necessari per poter percepire un’ indennità adeguata.
«Se il governo non intende procedere ad una rettifica della norma di legge sulla NASPI e ad un’ulteriore e definitiva deroga per gli anni avvenire – ha sostenuto Di Leo - i lavoratori stagionali e le loro famiglie non avranno un reddito minimo per poter sopravvivere né in alternativa un lavoro, ciò porterà ad un disagio sociale, la Fisascat Cisl come organizzazione è impegnata in prima linea per poter trovare le opportune soluzioni, e intraprendere iniziative a salvaguardia dei lavoratori e delle rispettive famiglie».

Eoliani che non ci sono più- Video fotografico V° parte - Realizzato con le foto di Claudio Merlino

Altro video fotografico con le foto di isolani che ci hanno lasciato. Per le foto grazie a Claudio Merlino

"Chiantu di la Terra". Concerto di Pasqua della Compagnia Popolare Liparense stasera a San Giuseppe. Ingresso libero

Si terrà stasera alle 19,00 nella Chiesa di San Giuseppe a Lipari il Concerto di Pasqua della Compagnia Popolare Liparense, dal titolo "Chiantu di la Terra" . Saranno eseguiti dei Canti Antichi, in dialetto, dedicati alla Pasqua. 
Il concerto è gratuito. 
Nel video sottostante si può ascoltare una bella anteprima dei canti che saranno eseguiti stasera a San Giuseppe.


venerdì 18 marzo 2016

Dottore Subba chiede miglioramento decoro e assetto funzionale Punto cliente INPS e Riscossione Sicilia

Numero monografico sulle Eolie edito da "Le Sicilie".

Il dottor Michele Benfari ci segna un Numero monografico sulle Eolie edito da "Le Sicilie".
http://www.erreproduzioni.it/pubblicazioni_scheda.asp?ID=106&ord=10

Stromboli. Nuovi giochi per i bambini dell'isola, grazie ad AttivaStromboli





L'Associazione AttivaStromboli , al fine di offrire ai bambini dell’asilo dell’isola un’area di svago sufficientemente sicura e priva di pericoli, ha sostituito i vecchi giochi con i nuovi che ha acquistato

Attiva Stromboli recupera "ferri vecchi” sul territorio e li smaltisce

Le Eolie e le date da ricordare (a cura di Giuseppe La Greca) : 18 Marzo 1993

Sidoti: "Su partecipate Comune Lipari urgono decisioni"

Il tema delle società partecipate a livello nazionale investe tutte gli Enti pubblici nelle diverse forme costituiti Stato, Regione, Citta Metropolitane, Comuni.
Anche noi alle Eolie abbiamo queste tipologie di strutture societarie che purtroppo seguono il destino delle altre presenti nel Nostro Paese ovvero registrano cospicue perdite.
Su questa situazione, ereditata prevalentemente dalla precedente amministrazione, necessità assumere urgenti decisioni.
I numeri in breve:
 n. otto (8) società di cui quattro (4) poste in liquidazione. In questo numero non sono comprese le società controllate dalle stesse partecipate e le “nuove” forme societarie costituite negli ultimi tempi (GAL,GAC, Distretti etc etc);
 di queste società n. una (1) non approva i bilanci dal 2010
 di queste società n. una (1) viene definita sconosciuta (anche se la percentuale di possesso risulta modesta ben al di sotto dell’1%)
 di queste società n. una (1) viene deliberato avvio di procedura fallimentare
 di queste società n. una (1) registra una perdita complessiva di di circa 900 mila Euro
 Perdite complessive maturate dalle partecipate in questi anni circa 2,5 milioni Euro
 Perdite maturate dalle partecipate nel solo esercizio 2014 circa 300 mila Euro
 Perdite di Pertinenza del Comune di Lipari circa 750 mila Euro in rapporto alle percentuali possedute (escluso Lipari Porto Spa vedi impegno della Condotte D’Acqua di ripianamento perdite)
 Perdita di valore complessiva delle partecipate rispetto al capitale iniziale circa 600 mila Euro
Fatta questa dovuta premessa mi ricollego ad alcune dichiarazioni/precisazioni rese dal Ragioniere Generale e dal Revisore Unico in occasione del controllo sugli equilibri finanziari (vedi mio precedente articolo sul tema debiti fuori bilancio).
Revisore Unico:
“le perdite generate dalle società partecipate, così come evidenziato negli anni scorsi dall’Organo di Revisione, cosi come di recente nella relazione al rendiconto 2014, hanno compromesso le rispettive partecipazioni detenute dall’Ente ed oggi, anche per effetto di recenti normative che impongono l’istituzione di un fondo vincolato in rapporto alle perdite societarie di propria competenza, si ribadisce che è necessario intervenire, con sollecitudine, sia per salvaguardare l’investimento di capitale sia per porre fine a gestioni che producono risultati negativi definendo, celermente, le procedure di liquidazioni in corso”.
Ragioniere Generale:
Lo stesso nella Sua relazione specifica quanto segue:
- Che la criticità delle partecipate è stata segnalata dalla Corte dei Conti in sede di analisi dei rendiconti dell’Ente;
- Che la Giunta ed il Consiglio Comunale con proprie deliberazioni hanno approvato delle misure correttive:
a) Misura correttiva 1: divieto di reintegro del capitale (fatti salvi gli obblighi di legge), stretta vigilanza sulla gestione di tutte le partecipate, promuovere azioni di responsabilità nei confronti degli amministratori delle stesse partecipate che si sono resi responsabili di violazioni di legge
b) Misura correttiva 2: richiedere a tutte le società partecipate di fornire i seguenti dati e/o documenti:
- Una dettagliata relazione sull’operato svolto alla data del 31/12/2012 con particolare riferimento al rispetto dei vincoli normativi relativi ai compensi degli amministratori e all’adozione dei provvedimenti (…….) relativi ai criteri e modalità di reclutamento del personale e di conferimento degli incarichi
- Un piano programmatico sugli sviluppi futuri
- Un bilancio economico e di previsione annuale e pluriennale che possa essere approvato dall’Ente.
Conclusioni:
 Verificare se le misure correttive indicate dal Ragioniere Generale ed approvate dai diversi organi di governo sono state applicate e rispettate;
 Definire “celermente”, come richiamato dal Revisore Unico, le procedure di liquidazione in corso al fine di salvaguardare i valori patrimoniali dell’Ente;
 Effettuare una puntuale ricognizione di debiti e crediti di tutte le partecipate e la loro corretta valutazione al fine di accertare e scongiurare l’esistenza di ulteriori perdite;
 Verificare l’ammontare del fondo già appostato “nell’annualità 2015 del Bilancio Pluriennale 2015” ed accertare se lo stesso può essere ritenuto congruo rispetto a quanto rappresentato al punto precedente;
 Verificare lo stato della Sviluppo Eolie S.r.l. in liquidazione in considerazione delle dichiarazioni riportate dal Revisore Unico “la quota di partecipazione dell’Ente risulta compromessa oltre alla pesante situazione debitoria evidenziata (……), fermo restando che l’assemblea dei soci ha deliberato l’avvio della procedura fallimentare;
 Verificare lo stato di salute finanziaria delle altre forme societarie di partecipate non evidenziate in relazione annuale come anche le società controllate dalle partecipate ove esistano (es. Eolie Acquedotti S.r.l. in liquidazione che ha maturato perdite in questi anni per circa 30mila Euro).
Mi scuserete se ho dimenticato qualche particolare
Angelo Sidoti

La frase del giorno (Dal Calendario Filosofico)

giovedì 17 marzo 2016

Lipari, sopralluogo tecnico oggi all’Istituto “Isa Conti Eller Vainicher”. Il comunicato di Palazzo dei Leoni

COMUNICATO STAMPA
Si è svolto a Lipari il sopralluogo tecnico alla struttura che ospita l’Istituto “Isa Conti Eller Vainicher”.
Alla riunione erano presenti il dirigente scolastico prof.ssa Tommasa Barile, l’assessore alla Pubblica Istruzione ed Edilizia scolastica del Comune di Lipari dott.ssa Fabiola Centurrino, il responsabile del Servizio Edilizia scolastica della Città Metropolitana geometra Antonino Miceli, il Capo Area Lavori Pubblici del Comune di Lipari Carmelo Meduri.
L’ispezione è stata programmata a seguito delle diverse segnalazioni relative alle infiltrazioni rilevate negli ambienti della struttura scolastica che hanno portato alla chiusura di dodici classi situate al piano superiore.
L’interdizione ha fatto emergere la necessità di reperire altri ambienti idonei per il normale svolgimento dell’attività scolastica, locali che sono stati individuati, con spirito di grande collaborazione ed ampia disponibilità dal sindaco Marco Giorgianni, nel plesso di proprietà comunale sito in località S. Giorgio, di recente ristrutturato e che potrà ospitare otto classi, evitando così l’istituzione del turno pomeridiano.
Le restanti cinque classi mancanti all’appello verranno allocate nelle aule speciali e nei laboratori del “Vainicher”.
Il progetto relativo ai lavori di riqualificazione finalizzati all’eliminazione delle criticità, per un importo complessivo di 180.460 euro, non ha avuto realizzazione perché l’utilizzazione dei fondi in questione, derivanti da economie su mutui, era subordinata all’autorizzazione del Ministero dell’Istruzione e della Regione Siciliana che, con un provvedimento emanato nel 2015, hanno proceduto a bloccarne l’impiego.
I responsabili di Palazzo dei Leoni stanno cercando di trovare la disponibilità di fondi attraverso altri mutui tramite la Cassa Depositi e Prestiti che ancora non ha fornito una risposta.
L’attuale stato di impasse che vede le ex Province siciliane in uno stato di enorme precarietà era stato preannunciato dallo stesso Commissario straordinario dott. Filippo Romano che in diverse circolari, inviate ai dirigenti scolastici ed ai sindaci, aveva lanciato il grido d’allarme per la criticità finanziaria derivata dalla drastica riduzione dei contributi e dalla contemporanea richiesta di somme che il Governo chiede alle ex Province, salasso già pesante nel 2015 e che nell’anno in corso sarà addirittura raddoppiato (17 milioni di euro su un budget totale di 60 milioni di euro).
Nelle circolari il Commissario ha chiarito che, in assenza di risorse finanziarie, le criticità relative all’edilizia scolastica non potranno essere risolte in via ordinaria, cioè con l'utilizzo delle risorse umane e strumentali di cui dispone l'Ente, e ciò comporterà necessariamente la chiusura degli edifici a rischio perché gli unici investimenti che sarà possibile realizzare da qui in avanti saranno quelli specificamente finanziati da risorse regionali o comunitarie.
Il Responsabile del Servizio Comunicazione Esterna e Rapporti con la Stampa
dott. Sergio Spadaro

Circolo Legambiente Lipari promuove Comitato eoliano di sostegno al SI nel Referendum sulle trivellazioni. Modalità di adesione

Il 17 aprile VOTO SÌ 
Referendum sulle trivellazioni 
Eoliani, Domenica 17 aprile 2016 e solo la domenica si vota. 
Come Legambiente vogliamo promuovere un Comitato eoliano di sostegno al SI, con l’obiettivo di coordinare la campagna referendaria. Il quesito referendario riguarda l’abrogazione della previsione che “le attività di coltivazione di idrocarburi relative a provvedimenti concessori già rilasciati in zone di mare entro dodici miglia marine hanno durata pari alla vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale” come previsto dall’emendamento proposto dal Governo alla legge di stabilità che va a modificare quanto disposto dall’articolo 35 del “decreto sviluppo” del giugno 2012. In sostanza con il referendum del 17 aprile si chiede agli elettori di fermare definitivamente le trivellazioni in mare. 
Nello specifico si chiede di cancellare la norma che consente alle società petrolifere di cercare ed estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane senza limiti di tempo. Nonostante, infatti, le società petrolifere non possano più richiedere per il futuro nuove concessioni per estrarre in mare, le ricerche e le attività petrolifere già in corso non hanno nessuna scadenza. Se si vuole mettere definitivamente al riparo i nostri mari dalle attività petrolifere occorre votare "sì" al referendum. In questo modo, le attività petrolifere andranno progressivamente a cessare, secondo la scadenza "naturale" fissata al momento del rilascio delle concessioni. 
Invitiamo, sin d'ora, tutti, singoli ed associazioni a contattarci per fissare un primo appuntamento del costituendo comitato ai seguenti numeri: 
Giuseppe La Greca 3314186865 - giuseppelagreca@virgilio.it
 Studio La Greca 0909811014 Lipari, 17 marzo 2016 
Il presidente del Circolo Legambiente Lipari 
Dott. Giuseppe La Greca
Ciao nonno, ormai sono sei anni che non ci sei più... Spero solo che lì tra gli angeli come te starai bene. Sappi che come te ne ho voluto quando eri qui con me, ti voglio bene anche adesso è te ne vorrò per sempre.
Proteggi tutti noi che ti pensiamo e a cui manchi tantissimo.
Un bacio, tuo nipote

Scuola. Comune mette a disposizione dell'Istituto Conti l'ex asilo nido di San Giorgio

Trovata una soluzione "tampone" dopo la chiusura del primo piano dell'Istituto Superiore "Isa Conti" di Lipari, a causa delle infiltrazioni d’acqua dal tetto e del conseguente pericolo per l’incolumità di studenti, docenti e personale scolastico. Motivo per cui il Consiglio d’Istituto aveva deliberato il doppio turno non condiviso da genitori e studenti con questi ultimi che hanno, di conseguenza, deliberato lo stato di agitazione permanente autogestito. 
Il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, così come da noi anticipato ieri, ha messo a disposizione l'immobile ex asilo di contrada San Giorgio, rinnovato lo scorso anno. 
L'immobile si è reso disponibile poichè la gara per l’affidamento di questi locali, per i servizi integrativi di riabilitazione psicomotoria, è andata deserta. 
L'edificio oggi è stato oggetto di un sopralluogo, con esito favorevole, da parte dei tecnici della ex Provincia Regionale, del dirigente scolastico Tommasa Basile e dell'assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Fabiola Centurrino.
Il via libera all'occupazione momentanea del sito da parte di alcune classi del Conti , onde scongiurare il doppio turno delle lezioni, potrebbe arrivare già domani, dopo un incontro che si terrà tra dirigente scolastico, studenti e genitori. 
La reale immissione in possesso potrebbe avvenire, invece, tra qualche giorno. Cioè dopo il trasferimento di quanto necessario per l’attività scolastica, qualche piccola modifica e la pulizia dell’area esterna.
In una nota il Comitato studentesco del Conti annuncia che "nel prendere atto e confortato dalla disponibilità data dal Comune a concedere i locali dell'ex asilo nido, in forma temporanea e transitoria per ospitare le classi dell'Istituto, e del parere favorevole espresso ieri dai tecnici provinciali, in attesa di un atto ufficiale, mantiene lo stato di agitazione". L'utilizzo dell'ex asilo nido avverrà solo per il lasso di tempo necessario affinchè l'ex Provincia regionale di Messina intervenga con somma urgenza nei locali dell’Istituto "Conti" per eliminare le problematiche esistenti e ripristinare le condizioni di sicurezza.

Salina, arrestato 28enne “corriere della droga”

COMUNICATO CARABINIERI
I Carabinieri della Stazione di Santa Marina Salina agli ordini del Maresciallo Ordinario Gabriele Bianchi, nella giornata di ieri, stavano effettuando un servizio di controllo agli arrivi degli aliscafi. I Carabinieri, anche alla luce dello scenario internazionale, hanno intensificato la loro presenza in tutti gli imbarcaderi e stanno effettuando da tempo serrati controlli su tutti i passeggeri sia in partenza che in arrivo dalle isole Eolie.
I militari di Salina, in particolare, avevano registrato da qualche settimana degli strani movimenti sull’isola, che lasciavano pensare che qualcuno rifornisse di stupefacente i giovani pusher della zona. Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri notavano DARQANE AMINE, 28enne marocchino, residente a Mazzarà Sant’Andrea e già noto alle forze dell’ordine, accingersi a sbarcare da un aliscafo proveniente da Milazzo con fare sospetto. Alla vista dei militari il marocchino ha mostrato fin da subito uno stato di agitazione insolito e ha tentato una manovra per cercare di sottrarsi ai controlli. Defilatosi dalla folla di passeggeri, con grande destrezza, il 28enne tentava di disfarsi di un “pacchetto” lanciandolo a mare, nella speranza di non essere notato dai Carabinieri. Le speranze del corriere della droga si spengevano pochi istanti dopo, allorquando i militari prima lo bloccavano per identificarlo e successivamente, con l’aiuto di un “retino” recuperavano il “pacchetto” contenente circa 60 grammi di hashish.
DARQANE AMINE è stato così tratto in arresto in flagranza per detenzione illegale di stupefacente ai fini di spaccio e tradotto presso la propria abitazione a Mazzarà Sant’Andrea in regime di arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto diretta dal Procuratore Dott. Emanuele Crescenti e dal titolare dell’indagine il Sostituto Procuratore Dott. Matteo De Micheli.
Il sequestro di stupefacente, dimostra che sull’isola c’è una richiesta crescente anche durante il periodo invernale, tale da incentivare questi “corrieri” della droga a partire dalla terra ferma per fare delle consegne “a domicilio” sull’isola.

Una marea di gente, eoliana e non, per l'ultimo saluto a Giuseppe Minutoli

Una marea di persone ha voluto dare stamane, nella Chiesa di San Pietro a Lipari, l'ultimo saluto a Giuseppe Minutoli, il 43enne tragicamente deceduto nei giorni scorsi, e stringersi attorno ai suoi cari. 
Già da molto tempo prima dell'inizio della cerimonia funebre la Chiesa era gremita in ogni ordine di posti. 
Tantissime le persone che sono state costrette a restare fuori dal luogo sacro.
Presente anche una nutrita rappresentanza di uomini dell'Arma, molti dei quali giunti a Lipari in aliscafo, colleghi del fratello di Giuseppe.
A conclusione della cerimonia funebre, densa di momenti di grande commozione, un lunghissimo corteo si è snodato lungo il Corso Vittorio Emanuele sino al cimitero centrale di Lipari, dove il caro Giuseppe riposerà per sempre!

Lipari, slitta a domani riunione consiglio comunale

Il consiglio comunale di Lipari che si doveva riunire oggi slitta a domani, sempre alle ore 10. 
All'ordine del giorno vi sono 14 argomenti tra i quali debiti fuori bilancio per oltre 68 mila euro.
Eolienews informa i propri lettori che oggi, dalle ore 11 e 30 sino alle 13 e 30 circa, non proporrà alcuna pubblicazione. 
Questo in segno di affetto per Giuseppe, di vicinanza e di partecipazione al grande dolore che ha colpito le famiglie Minutoli - Lo Surdo
Le pubblicazioni e gli aggiornamenti riprenderanno dopo la conclusione delle esequie

La storia del Pastore Francesco Miccichè a Lipari (video)

Come già scritto ieri il 16 Marzo del 1989 giungeva a Lipari, su nomina dell'allora Santo Padre Giovanni Paolo II, Monsignor Francesco Miccichè.
Grazie ad una nostra lettrice che l'ha realizzato vogliamo ricordare con questo video alcuni dei momenti della presenza nelle Eolie di Mons. Miccichè.
IL VIDEO:

La frase del giorno (Dal Calendario Filosofico)

Lettera al direttore. Il signor Mandarano e le riflessioni su recente intervento Consulta Giovanile del Comune di Lipari

Egregio Direttore,
chiedo spazio all'interno del Suo giornale on-line per esprimere alcune riflessioni sul recente intervento della Consulta Giovanile del Comune di Lipari.
Tale Organismo Comunale, e quindi facente parte dell'apparato amministrativo, annovera tra le proprie attività la diffusione della cultura della legalità e del senso civico presso la comunità eoliana.
I percorsi intrapresi per il raggiungimento delle predette finalità sono stati: "le pubbliche condanne" attraverso i giornali on-line, "convegni", "studi statistici", "corsi di difesa personale" e "aperitivi culturali".
Premesso che, in questi anni, i "facta contra legem" si sono susseguiti sempre con una certa regolarità: dall'anarchia che caratterizza ogni estate (violazione delle norme del codice della strada, violazione della ordinanza sindacale n° 59 del 16/07/2015, del decreto assessoriale regionale n° 234 GAB del 30/09/2014, in materia di prevenzione incendi, per non parlare della sicurezza stradale legata alla circolazione di veicoli messa continuamente a repentaglio, anche a causa di inosservanza del codice della strada), ai fatti di "microcriminalità", ai casi di aggressione, agli atti vandalici anche recentissimi, le iniziative assunte dalla Consulta Giovanile non sembrano aver centrato l'obiettivo della prevenzione dell'illegalità.
A ben vedere, le "condanne pubbliche" e "gli studi statistici" sono fini a se stessi; i "corsi di difesa personale", più che ad una funzione preventiva, sembrano rispondere a funzioni di protezione personale e gli "aperitivi culturali"........sembrano evocare le simpatiche chiacchierate tra amici seduti comodi al bar......
Suggerisco alla Consulta Giovanile, ai fini della promozione della cultura della legalità e del senso civico, di intraprendere azioni più concrete. Ad esempio si potrebbe aprire un tavolo di concertazione con l'Assessore alla Viabilità e con il Comandante della Polizia Municipale, alla ricerca di azioni per reperire risorse economiche e logistiche volte a dare ausilio alle forze dell'ordine comunali e mirate ad un controllo del territorio più continuo e assiduo; oppure si potrebbero attivare, d'accordo con i dirigenti scolastici, degli incontri specifici sul tema con i ragazzi ed alunni delle varie scuole, e, perché no, trasformarli in corsi formativi, con tanto di credito, ai fini della loro valutazione scolastica.
Con spirito costruttivo e non polemico,
Maurizio Mandarano

Lipari, stamane si riunisce consiglio comunale

Consiglio comunale di Lipari si riunisce oggi alle ore 10 con all'ordine del giorno 14 argomenti, tra i quali debiti fuori bilancio per oltre 68 mila euro.

Istituto Conti e iniziative; Il decesso di Giuseppe Minutoli. Gli articoli del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

mercoledì 16 marzo 2016

Ventisette anni fa sbarcava a Lipari...Monsignor Francesco Miccichè


Il 16 marzo del lontano 1989, una giornata primaverile accoglieva, con il popolo in festa, il Vescovo Francesco Miccichè, nominato dall'allora papa ed oggi San Giovanni Paolo II, con mandato speciale per le Isole Eolie. 
E' stata una giornata memorabile, visto che tale nomina seguiva la soppressione della datata Diocesi di Lipari che, accorpata alla Diocesi di Messina e di Santa Lucia del Mela, dava vita all'omonima Arcidiocesi.
Nel periodo in cui il Pastore Francesco ha svolto le sue funzioni in quelle che sono state da Egli definite "perle del Tirreno", tante sono state le iniziative prese, dallo stesso Pastore, con coraggio. 
Le Eolie si sono rilanciate anche grazie alle sollecitazioni indirizzate agli Amministratori del tempo. 
Tra le tante attività non si può non ricordare la prima "scuola di formazione socio -politica" che ha visto arrivare alle Eolie - al fine di dibattere sui temi più importanti di queste isole - personalità politiche - come l'attuale Presidente della Repubblica - ed ecclesiastiche.
Dopo ventisette anni, Lipari ricorda ancora con affetto il "Suo" Pastore.
Grazie, Eccellenza

Pubblichiamo uno scritto di Mons. Miccichè che ricorda il suo arrivo a Lipari

Delizia per l'anima è naufragare nei ricordi
di un tempo ormai lontano.
Splendido mattino
annuncio di primavera
cullato dalle onde del mare
approdo felice
tra folla festante
nel mio paradiso
mai dimenticato
incantevole scenario
delle perle del Tirreno.
Inizia l'avventura
al suono della banda musicale
né mancano i ciclamini
a dare colore e profumo
alla festa dei cuori.
La croce sul monte
splende luminosa
auspicio di un tempo in cui
timoniere e rematori
son chiamati a puntare
verso il porto sicuro
della fede vissuta
della carità sperimentata
della speranza invocata.
Rimane la nostalgia
il bisogno e il piacere
di dire ancora e sempre
Grazie, mio Dio!

 +Francesco Micciché
    Vescovo