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venerdì 1 aprile 2016

4° Anniversario della Dipartita di Peppino Merlino

4°  ANNIVERSARIO   DELLA   DIPARTITA
di  PEPPINO MERLINO
1° aprile 2012  -  1° aprile 2016

Adorato Papà  Ti ricordiamo sempre con infinito amore e immensa nostalgia.
Carmelita, Giovanni e familiari tutti.
* * *
<<  E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell’aria.
Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte,
chiudi gli occhi e cercami. Ci si parla.
Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio>>.
(Tiziano Terzani, da “La fine è il mio inizio”)

La frase del giorno (Dal Calendario Filosofico)

giovedì 31 marzo 2016

Filicudi ed Alicudi in balia dell' "overbooking". L'articolo del direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Dissalatore, acqua e Punto Nascita. "Faccia a faccia" chiarificatore oggi tra Giorgianni e Crocetta. Presenti anche il vice-sindaco Orto e il consigliere Biviano. Le novità

"Faccia a faccia" chiarificatore quest'oggi a Palermo tra il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni e il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, dopo quanto accaduto nei giorni scorsi, a seguito di una intervista rilasciata dallo stesso Governatore. Presenti anche il vice-sindaco Gaetano Orto e il consigliere comunale Giacomo Biviano
L'amministrazione liparese, per quanto riguarda la questione idrica e la funzionalità del dissalatore, porta a casa due ottimi risultati:
1) l'istituzione di un tavolo tecnico permanente, che si riunirà in linea di massima ogni 15 giorni, per monitorare le tematiche legate al dissalatore, alla sua funzionalità. Del tavolo, oltre agli amministratori liparesi e regionali, faranno parte i tecnici regionali e la società che gestisce il dissalatore. Il tavolo resterà in vita sino alla piena funzionalità della struttura;
2) Il risultato più importante: l'amministrazione liparese ogni 15 giorni chiederà e otterrà dalla Regione l'integrazione (a mezzo nave cisterna) del fabbisogno idrico, in rapporto diretto con quanto produrrà il dissalatore.
La richiesta di integrazione andrà avanti sino a quando il dissalatore non andrà a pieno regime, riuscendo a soddisfare il fabbisogno dell'isola, turisti compresi.
A Palermo con il Governatore si è parlato anche di Punto Nascita. Crocetta ha ribadito di non essere a conoscenza del "dirottamento" dei parti che ha portato le nascite a Lipari ad un numero davvero esiguo. Ha ribadito di essere intenzionato a richiedere una deroga al Ministero. 
Sulla deroga è stato ben chiaro il consigliere Giacomo Biviano il quale ha evidenziato che questa non potrà mai essere ottenuta se non accompagnata da uno specifico progetto di messa in sicurezza che passa anche, e sopratutto, attraverso la presenza di quelle figure e strutture indispensabili.
Il Presidente Crocetta, in tal senso. sembrerebbe intenzionato a muovere i passi necessari. Saranno convocati il direttore generale dell'ASP Gaetano Sirna e l'assessore Gucciardi 

Come eravamo. Venerdì Santo 2003. La Giunta municipale di allora..e che giunta!

Questa la Giunta del comune di Lipari che ha partecipato nel 2003 alla Processione del Venerdì Santo.
Sindaco Bruno. Assessori Fonti, Giorgi, Giorgianni, Lauria, Restuccia

Riconversione delle aree di cava dell'isola di Lipari. Sidoti: "In tre mesi passi incisivi"

Ieri mentre rientravo a Torino, sfogliando i documenti che mi fanno compagnia durante i miei viaggi per Lipari, riflettevo sui modesti passi ma incisivi che in questi tre mesi sono stati fatti sul progetto di Riconversione delle Aree di Cava dell'Isola di Lipari e sulla opportunità di scrivere a riguardo poche righe fuori da uno schema predefinito.
L'obiettivo di queste parole consiste nel far giungere un mio sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito e manifestato grande disponibilità. In particolare, mi riferisco alla collaborazione ricevuta dai diversi uffici interni del Comune di Lipari ovvero il Responsabile dell'Ufficio Urbanistica, il Capo Area del 7° e 8° Servizio III Settore, il Responsabile dell'Ufficio Legale oltre che i Collaboratori Esterni del medesimo ufficio.
Questa prima parte del progetto riguardava prevalentemente la messa in sicurezza delle aree di cava ed il censimento delle proprietà comunali, proprio per questo il personale coinvolto sia interno che esterno è composto da tecnici e/o legali.
Apprezzamento e disponibilità per il lavoro svolto ho ricevuto anche dalle Associazioni che, per loro natura o per diretto coinvolgimento, si ritrovano interessate in questa prima fase dei lavori.
Per quanto riguarda, invece, gli organi di governo, utile è stato il confronto con alcuni Presidenti di Commissione Consiliari. Come anche grande disponibilità e apertura al dialogo ho ricevuto dal Curatore Prof. Massimo Galletti.
Nessuno, pertanto, deve ritenersi escluso, tutti avranno diritto di esprimere la loro opinione su questa importante iniziativa. Però, lasciatemelo dire, il compito di regista spetta al sottoscritto. Infatti, sarà mia cura, chiamare di volta in volta, a secondo il tema che affronteremo, altri soggetti che potranno contribuire all'avanzamento dei lavori.
Importante è stato, infine, anche il sostegno ricevuto fuori dall'Isola da consulenti qualificati, da responsabili di enti regionali ed anche da amici fraterni che sono quelli che poi alla fine ti aiutano di più e ti incoraggiano ad andare avanti.
Ho lasciato per ultimo il nostro Sindaco. A lui va riconosciuto, diversamente da quanto si apprende ormai con frequenza, una grande fiducia nel mio operato che si configura nell'avermi concesso piena autonomia nella gestione di tutto il processo.
Un ultimo ringraziamento va alla mia famiglia che si dimostra sempre molto paziente nei miei confronti visto che il tempo che dedico loro durante i miei soggiorni a Lipari diventa sempre minore.
Come già rappresentato la seconda parte del Piano di Riqualificazione, riguarda prevalentemente l'area dove insistono i fabbricati industriali, questa fase richiederà una partecipazione costruttiva di tutte le parti sociali, in primis delle Associazioni che rappresentano il tessuto economico del territorio.
Ora non ci resta che andare avanti a testa bassa con la massima trasparenza e determinazione.

Angelo Sidoti

Lipari centro:ZTL e isola pedonale prorogate sino al 30 aprile

Prorogate nel centro storico di Lipari, fino al prossimo 30 aprile, su iniziativa dell’assessore Giovanni Sardella, la Ztl (fino alle 11,00) e l’isola pedonale (fino alle 6,00).
Ricordiamo che erano entrate in vigore in prossimità delle Festività Pasquali

Sindaco Lo Schiavo chiede a Regione rimodulazione orari

Regione Siciliana
Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità
Sig. Assessore
Dott. Giovanni Pistorio
PALERMO

Regione Siciliana
Assessorato delle infrastrutture e della Mobilità
Dipartimento della Mobilità
Al D.G. Dott. Bellomo
PALERMO

Regione Siciliana
Assessorato delle infrastrutture e della Mobilità
Dipartimento della MobilitàServizio 2 – Trasporti Marittimi
Dott.ssa Piazza


OGGETTO: trasporti marittimi integrativi- richiesta integrazione itinerari/orari settore Eolie
I trasporti marittimi in questi ultimi mesi hanno vissuto una rimodulazione delle corse per motivi economici, che ha penalizzato fortemente i territori e tutte le categorie lavorative interessate.
Nel settore Eolie, oltre alla sospensione di intere tratte o linee durante il fine settimana, è stato soppresso il collegamento Milazzo – Eolie pomeridiano, che rappresentava sia un’ulteriore collegamento con le isole più lontane ( Panarea e Stromnoli) per ridurre l’isolamento che in inverno, purtroppo, queste isole subiscono, sia l’ultima partenza serale su Milazzo.
Se tale decisione era giustificata dall’esiguità del traffico passeggeri nei mesi che andavano da novembre a febbraio, risulta essere in contrasto con le mutate condizioni del traffico turistico della stagione turistica che è agli inizi: sin da metà aprile, infatti, e per tutto il mese di maggio sono previste discrete presenze nell’arcipelago, e a Salina in particolare, che consentiranno di registrare la presenza di numerosi vacanzieri in periodi di media stagione.
Tale situazione mal si sposa con l’impianto di itinerari ed orari attualmente in vigore fino al 10 giugno p.v. che, prevedono ad esempio l’ultima partenza da Salina per Lipari, Vulcano e Milazzo alle ore 17.30 o il non poter utilizzare il sabato la partenza da Milazzo delle ore 15.00 o da Messina delle ore 14.00 perché in quel giorno non sono previste tali corse, che comportano disagi e limitazione per l’utenza.
Alla luce di quanto sopra esposto, si chiede alle SS.LL. di voler considerare la possibilità di rimodulare l’impianto orari/itinerari nel settore Eolie per i prossimi mesi ( fino all’entrata in vigore degli orari estivi) affinché sia ristabilita la partenza pomeridiana da Milazzo delle 15.45 per le isole più lontane che preveda l’ultima partenza da Salina per Lipari, Vulcano e Milazzo intorno alle ore 18.40 e che il sabato sia ristabilita la partenza da Messina per le Eolie e il relativo itinerario interisole.
Cordiali saluti.
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo

Laurea in Giurisprudenza per Nicoletta Biancheri


 Si è laureata in Giurisprudenza, all'Università degli Studi di Messina, la signorina 
Nicoletta Biancheri
Alla neo laureata le nostre congratulazioni e l'augurio per un futuro ricco di soddisfazioni professionali.
Felicitazioni per i genitori, per il fratello e i parenti tutti



Assemblea regionale siciliana “Avvisati” 35 tra deputati ed ex inquilini di Palazzo dei Normanni: l’accusa è peculato

Chiuse le indagini per 35 deputati accusati di peculato. 
Secondo l’accusa, avrebbero utilizzato per finalità personali i fondi dell’Assemblea erogati per il funzionamento dei gruppi. 
Tra i deputati attualmente in carica ci sono anche l’ assessore alla Formazione Bruno Marziano, Giovanni Di Mauro, Salvatore Cascio, Francesco Rinaldi, Filippo Panarello, Carmelo Currenti, Raffaele Nicotra, Michele Cimino, Giuseppe Gennuso, Nino Dina, Orazio Ragusa, Salvatore Cordaro, Marco Forzese, Riccardo Savona, Salvatore Lentini e Giovanni Greco. 
Questi invece gli ex: Giovanni Cristaudo, Antonino Scilla, Giuseppe Arena, Francesco Calanducci, Paolo Colianni, Antonio D’Aquino, Pippo Gianni, Giuseppe Lo Giudice, Salvatore Giuffrida, Mario Parlavecchio, Michele Donegani, Mario Bonomo, Guglielmo Scammacca, Francesco Mineo, Alessandro Aricò, Giacomo Di Benedetto, Carmelo Incardona, Fortunato Romano e Santo Catalano

La frase del giorno (dal Calendario Filosofico)


Le Eolie e le date da ricordare: 31/3/1977 (a cura di Giuseppe La Greca)

Domenica Santa Messa a San Pietro in memoria del dottor Zitelli

Domenica alle ore 9.00 nella chiesa di San Pietro in Lipari sarà celebrata una messa, officiata da Padre Sardella, in ricordo del Dott. Nicola Zitelli che, per oltre 30 anni, con abnegazione ed impegno in tutti i settori, ha operato come ufficiale sanitario nell'arcipelago eoliano.

mercoledì 30 marzo 2016

Distacco materiali, interdetta piccola porzione delle mura del Castello di Lipari

Interdetta stasera dai vigili del fuoco, intervenuti unitamente al responsabile della Protezione civile comunale, Placido Sulfaro e ai vigili urbani, una piccola parte delle mura del Castello di Lipari, quelle che si affacciano su Marina Corta.
Dall'area, di circa 50 mq.(segnata con un rettangolo rosso nella foto) si staccano pietre, calcinacci ed altro materiale, finendo su una abitazione sottostante.
Da oggi in quella zona è vietato l'accesso.

Vivere da isolani ad Alicudi e Filicudi ed essere anche "vittime" dell'overbooking

Nuova stagione, vecchi problemi per i residenti nelle remote isole di Alicudi e Filicudi. 
Nell’unico mezzo veloce che collega le due isole con Milazzo i posti, a disposizione dei residenti e turisti per raggiungere la cittadina mamertina, sono limitati. Per cui si ha solo la certezza di arrivare sino a Lipari e poi “sperare” che resti libero uno dei posti destinati a Salina e Lipari oppure che qualcuno “faccia il favore” di prendere per l’abitante di Alicudi e Filicudi il biglietto in una delle suddette biglietterie. 
A farsi portavoce delle rimostranze degli isolani il presidente della Circoscrizione, dottoressa Maria Grazia Bonica. 
“Martedì nel collegamento dell’unico aliscafo giornaliero che collega Filicudi e Alicudi a Milazzo, con qualche persona in più sull’sola , si sono già verificati i primi disguidi e disagi di sempre, collegati al problema dell’overbooking . 
 Una ragazza, al nono mese di gravidanza e sua madre che l ‘accompagnava, hanno dovuto ricorrere alla gentilezza del comandante e dell' equipaggio di bordo che hanno fatto in modo di munirle di biglietto da Lipari per Milazzo. 
 Un’altra donna, che accompagnava il marito all’ospedale della stessa città, ha dovuto affidarsi alla stessa comprensione. 
In caso contrario, non avendo potuto ottenere dall’agenzia di Filicudi il rilascio del biglietto per Milazzo, causa overbooking, sarebbero dovute sbarcare a Lipari e attendere, chissà quanto, per raggiungere Milazzo . 
Ora – continua la dottoressa Bonica - ci domandiamo e lo chiediamo, nello stesso tempo, agli addetti alle biglietterie, ai raccomandatari della società di trasporto, che ci dovrebbe servire senza problemi di sorta, come devono sopravvivere le nostre due isole se neanche gli ammalati o le donne gravide possono contare sull’unico aliscafo che ci collega alla terraferma? 
Possono raggiungerci i turisti in simili condizioni se non è mai assicurata la partenza o l’arrivo da e per le due isole più lontane? In quanti hanno il “coraggio” di tentare un’avventura? Non ne possiamo più , 
Alicudi e Filicudi vivono mille disagi ed è arrivato il momento di dire basta. 
Lo sappia chi ha la responsabilità di servire, a vario titolo, le isole minori. 
 Stiamo vivendo – conclude il presidente Bonica – tempi bui, ci diano la forza e la speranza di non doverle abbandonare. Il coraggio di restare c’è ma quanto può durare continuando così?”. 
Non chiedono molto arcudari e filicudari, in questo caso. Solo di poter avere la certezza di poter raggiungere Milazzo con l’unico aliscafo che collega le loro isole e senza “salti mortali” o “stratagemmi” vari. Non è certo molto considerando che Salina, Lipari e Vulcano possono contare su un numero maggiore di collegamenti con la città mamertina.

E' nata Rita La Cava, figlia di Alessandro e Fabiana Famularo

” L’attesa lunga nove mesi, il preparto, l’ansia nella sala travaglio, impotente rispetto alla forza della natura che ti fa soffrire prima di gioire e poi il parto. Minuti interminabili che ti restituiscono una immensa felicità è solo in questo instante capisci che l’amore ti ha cambiato la vita. 
È nata Rita La Cava,cuore di mamma Fabi e papà Ale”.
Così Alessandro La Cava ha annunciato su fb la nascita della sua piccola
Ad Alessandro La Cava e Fabiana Famularo i più sentiti auguri di Eolienews

Squadra volontari Protezione civile comunale rimette in sesto manica a vento dell'elipista


 Intervento di alcuni dei componenti della squadra volontari di Protezione Civile comunale per rimettere in sesto la manica a vento dell'elipista limitrofa all'ospedale di Lipari.
Si è intervenuti, prima di Pasqua e sotto una fastidiosa pioggerellina, non solo sulla "manica a vento" ma anche sulla struttura che la sostiene, entrambe da tempo danneggiate ed inservibili

Il grazie del dottor Paino per l'holter cardiaco donato dall'Inter Club di Lipari all'ospedale

L'Unita' operativa di Medicina Interna del Presidio Ospedaliero di Lipari desidera ringraziare l'Inter Club isole Eolie nelle persone del suo presidente Andrea Tesoriero,del suo inseparabile papa' Nini',del direttivo,dei soci e di tutti coloro che,a vario titolo,anche acquistando un semplice biglietto,hanno contribuito alla donazione dell'Holter Cardiaco a questa unita' operativa.
E' un gesto encomiabile di solidarieta' che arricchisce le potenzialita' diagnostiche del nostro ospedale e dei nostri ambulatori,consolidando quel senso di comunita' di cui si avverte forte il bisogno.
Esso qualifica la statura morale di coloro che ne sono stati promotori e artefici,proprio perche' dedicato principalmente ai nostri concittadini piu' fragili,quali sono coloro che,per svariati motivi,non possono recarsi fuori sede per eseguire un esame diagnostico,contribuendo concretamente a dare voce a chi non ce l'ha e vive ai margini e fuori dai riflettori mediatici.
Anche a nome di costoro voglio essere testimone di un sentimento di profonda gratitudine.
Grazie.
Mario Paino

Al via oggi per alcune classi del "Conti" all'ex asilo nido di contrada S. Giorgio

Al via quest'oggi, nei locali di Via San Giorgio, ex asilo nido, di Lipari, le lezioni per alcune classi del "Conti". 
Ricordiamo che in questo stabile, messo a disposizione dall'amministrazione Giorgianni, stante il pericolo incombente sul piano superiore della sede dell' istituto hanno trovato posto:
A.F.M.: Amministrazione Finanza e Marketing; (1, 3, 4 e 5)
C.A.T.: Costruzione Ambiente e Territorio; (1, 2, 3, 4 e 5)

Merlino (PD) interviene sull'intervista rilasciata dal Presidente Crocetta e puntualizza

La videointervista al Presidente Crocetta, che per certi aspetti ha lasciato quasi tutti sconcertati, credo che, nel bene e nel male, almeno sia servita a chiarire il punto di vista del Presidente della Regione Siciliana su due dei tanti problemi nodali del nostro Comune, a cominciare dall’Ospedale e dal Punto Nascite.
Nel pieno rispetto che richiede il ruolo di Presidente della Regione, lo sforzo di chiarire a me stesso il senso della tesi esposta dall’On. Crocetta permette di articolare due temi: uno centrale e l’altro conseguente.
Il tema centrale è il seguente. «Quando il Ministro, tre anni fa, intervenne per chiudere il Punto Nascite di Lipari come di altri paesi della Sicilia, perché la quota di 100 parti l’anno o poco più era nettamente inferiore ai 500 previsti affinché un Ospedale potesse operare in sicurezza, io (Presidente della Regione) sono subito intervenuto e sono riuscito ad ottenere una deroga».
Non ricorda però il signor Presidente che il Comune di Lipari aveva vinto un ricorso al TAR e la Regione, purtroppo, si è appellata al CGA.
Continua, il Presidente, sostenendo che è venuto a sapere qualche mese fa che questa deroga non è stata operativa per Lipari, e che nessuno l’ha informato.
Non l’hanno informato immediatamente e nemmeno nei mesi seguenti, facendo capire che si riferiva al Sindaco, ai Consiglieri comunali, ai parlamentari della deputazione regionale immagino della provincia di Messina.
Si è aspettato che passassero tre anni, quando le nascite si erano intanto ridotte solo a dieci o poco più.
«Come si vuole che io ora possa intervenire sul Ministro con qualche possibilità di successo?» continua Crocetta.
Se è stato ostico ottenere la deroga sulla base di 100 parti l’anno, sarà praticamente impossibile sulla base di dieci parti.
Il tema conseguente pone dunque un quesito. «Che cosa ci chiedono i cittadini? Di potere nascere in sicurezza per le madri e per i nascituri. La rivendicazione municipalistica di potere scrivere sulla carta d’identità “nato a Lipari” è del tutto secondaria (sic) ». Forse lo è per lui.
Replicando al primo tema c’è da osservare che non è del tutto chiaro al Presidente come la caduta da 100 parti a 10 non sia un atto di volontà delle mamme di Lipari, ma una determinazione della Direzione ASP la quale, probabilmente, ha ignorato completamente la deroga ministeriale non attrezzando per come dovuto il Punto Nascite, mantenuto aperto per effetto della suddetta deroga.
Pertanto, le puerpere quando erano in buona salute venivano indirizzate verso gli ospedali della terraferma, mentre invece si chiamava l’elicottero se giungevano già in difficoltà e impossibilitate a utilizzare aliscafi o navi; infine, solo quando la situazione si presentava in emergenza e grave, s’interveniva a Lipari stesso, appunto “in emergenza”. E sono quindi i 10-12 parti annui anziché 120-130.
Sul secondo problema forse sfugge al Presidente della Regione che il voler nascere a Lipari non riguarda solo l’orgoglio municipalistico (noi eoliani lo abbiamo forte dentro di noi, ed è inutile irriderlo), ma è molto spesso un’esigenza sociale (questo vale ricordarlo pure per il ministro Lorenzin).
Sembrerebbe anche inutile ripetere le stesse considerazioni (che almeno il sottoscritto ribadisce dal 2010), per cui ci si domanda: ma il Presidente Crocetta ha presente quanto costa a una famiglia doversi trasferire sulla terraferma per un periodo variabile da una a più settimane, qualora dovessero intervenire complicazioni, quando non si può contare sull’aiuto e la solidarietà della parentela e dei vicini, o quando si hanno in famiglia persone non autosufficienti?
Qui non essendo sulla terraferma, non si può raggiungere l’ospedale ogni giorno con una corriera in mezz’ora di tragitto. Andare a Messina o a Patti o Milazzo non può essere un percorso quotidiano. In questi casi una gravidanza diventa un grosso problema sociale che discrimina i più, sconsigliando loro di mettere al mondo figli. E sono certo che il Presidente questo lo sappia, tanto che ci sembra di ricordare che avesse fatto capire, qualche anno addietro, che il Governo regionale sarebbe intervenuto con un contributo per chi affrontava il parto fuori Lipari.
Al di fuori dei contenuti dell’intervista sull’argomento Punto Nascite, condivisibili o non condivisibili, desidero anche evidenziare come sia stato sgradevole il commento che il Presidente della Regione ha riservato al Presidente della Commissione Sanità, On. Giuseppe Digiacomo, che era stato qui a Lipari lo scorso 15 marzo.
Ebbene, ritengo quel commento “stonato” per il modo in cui il nome del Digiacomo è stato pronunciato da Crocetta. Stonato e fuori luogo, anche principalmente per il ruolo istituzionale di chi l’ha espresso durante la videointervista.
Più informato, invece, è risultato il Presidente sul tema del dissalatore che dovrebbe fornire giornalmente, con i tre moduli, circa 9 mila metri cubi di acqua potabile e invece spesso non riesce a superare i 3 mila, ovvero produce meno di quanto ne produceva il vecchio dissalatore (…almeno per questo problema sembrerebbe che qualche carta sia pervenuta alla Regione, sperando di non essere arrivati fuori tempo massimo anche in questo!).
Bisogna capire, quindi, al più presto, se tale problema dipenda dal nuovo dissalatore, dalla gestione o dalla rete che è fatiscente.
Bene fa il Presidente a convocare a Palermo tutti i responsabili per cercare di conoscere che cosa non funziona. Noi cittadini vorremmo sapere principalmente perché, sino ad ora, il dissalatore non ha funzionato come dovuto e di chi è la responsabilità dei disagi sin qui provocati agli eoliani, se c’è responsabilità ulteriore.
Sicuramente, a gran voce, lo chiede anche il sottoscritto come tutti i cittadini di Lipari che giornalmente vivono “l’incubo” di restare senz’acqua nelle proprie abitazioni.
Aspettiamo con grande interesse le risposte, augurandoci che siano rassicuranti, perché l’estate si avvicina.
Ci auguriamo altresì che con i nuovi partner nei trasporti marittimi anche noi possiamo usufruire di mezzi tecnologicamente avanzati ed efficienti, come quelli inaugurati in questi giorni, capaci di coprire le distanze in tempi nettamente inferiori a quelli consueti.
Per concludere, coglierei lo spunto che il Presidente delle Regione lancia alle Eolie di non fargli mancare con tempestività l’elenco di tutti i problemi di cui soffre il Comune di Lipari auspicando, come siamo convinti, un suo pronto e “autorevole” intervento per portarli a soluzione.
E mi riferisco a Piazza Mazzini, alla questione rifiuti, ai depuratori, al ripascimento delle spiagge, alla protezione dei centri abitati come Canneto e Acquacalda, alla sicurezza dei porti, alla messa in sicurezza delle ex cave di pomice e dei torrenti, alle scuole e al trasporto degli studenti, alle strade, agli anziani e ai disabili, all’energia alternativa, al sito Unesco, alla pesca, all’Area Marina Protetta.
Fino ad una legge speciale per le isole minori e ad altri argomenti che di sicuro qui dimentico.

Lipari, 30 Marzo 2016
Saverio Merlino (Segretario Partito Democratico Lipari-Eolie)

Misericordia: ciclo di incontri alla Chiesa "al pozzo”

Venerdì sera alle 18 , nella Chiesetta del Pozzo, prenderà il via un ciclo di tre riflessioni sulla “misericordia” un tema particolarmente caro a Papa Francesco che alla misericordia ha dedicato una enciclica “Misericordiae Vultus” ed ha convocato addirittura un Giubileo. Mai come al giorno d’oggi il mondo ha bisogno di misericordia.
Eppure la cultura moderna ha ignorato o addirittura denigrato la misericordia. “Secondo il filosofo moderno per eccellenza Immanuel Kant l’etica deve essere guidata non da emozioni, come la misericordia e la compassione, ma dalla stessa coscienza del dovere morale. Anche il comunismo ed il socialismo temono che la misericordia comprometta la giustizia sociale.
E Friedrich Nietzsche con la sua teoria del “superuomo” che tanto influenzò l’ideologia nazista disegnò nel suo libro Così parlò Zarathustra, un vero e proprio contro-vangelo al Discorso sulla Montagna.
Ma sono stati proprio il marxismo ed il nazismo con le devastazioni del ventesimo secolo causando tanti dolori a tantissimi uomini, che hanno portato ad un ripensamento dell’idea di misericordia. Un mondo senza compassione e senza misericordia è un mondo freddo. A dire il vero, a lungo, anche la teologia ha trascurato il tema della misericordia riducendolo a piccolo sottolemma della giustizia. E così i teologi entravano in difficoltà quando dovevano spiegare in che modo un Dio, che per loro era primariamente giusto, potesse essere misericordioso. Gli anni 50 e 60 sono stati anni di grande sofferenza nella Chiesa e nella cultura cattolica travagliate dalle tentazioni dell’arroccamento o dell’abbandono e del sospetto nei confronti di ogni pur timida apertura. Nella filosofia e persino in qualche corrente teologica si prende a parlare della “morte di Dio”.
In Italia alla fine degli anni ’50 fece scalpore una canzone scritta da Francesco Guccini e cantata dai Nomadi intitolata “Dio è morto ?”. La RAI si rifiutò di trasmetterla perché la ritenne blasfema (la trasmise la radio del Vaticano perché ci fu chi ne comprese il significato vero).
“M’han detto
che questa mia generazione ormai non crede
in ciò che spesso han mascherato con la fede
nei miti eterni della patria e dell’eroe
perché è venuto ormai il momento di negare
tutto ciò che è falsità
le fedi fatti di abitudini e paura
una politica che è solo far carriera
il perbenismo interessato
la dignità fatta di vuoto
l’ipocrisia di chi sta sempre
con la ragione e mai col torto.
È un Dio che è morto
nei campi di sterminio, Dio è morto
coi miti della razza, Dio è morto
con gli odi di partito, Dio è morto.”.
Sarà da queste premesse che partirà la riflessione di:
venerdì 1 aprile ore 18 – La misericordia nell’Antico Testamento
venerdì 8 aprile ore 18 . La misericordia nel Nuovo Testamento.
venerdì 15 aprile ore 18. La Chiesa ed i cristiani alla prova della misericordia. Su due temi: le migrazioni e l’omosessualità.
Le riflessioni saranno introdotte dal dott. Michele Giacomantonio.

Pasqua 2016 . I ringraziamenti della Confraternita maschile Maria SS. Addolorata di Lipari

Lipari, Santa Pasqua 2016
La confraternita Maschile Maria SS. Addolorata Lipari, esprime i più vivi ringraziamenti :
A Mons. Sardella per averci  accompagnati nella preparazione spirituale della settimana Santa.
Al Signor Sindaco Marco Giorgianni e all’Assessore Giovanni Sardella per l’impegno e  la buona riuscita nell’organizzazzione   e predisposizione del percorso e nell’allestimento della P.zza Ugo Sant’Onofrio.
A tutte le forze dell’ordine per l’impegno e  la sicurezza predisposta.
Ai Vigili del Fuoco-Croce Rossa e Protezione Civile
Al Sacrista Francesco Zino per la preziosa collaborazione
A tutte le Confraternite per averci donato la propria presenza.
A tutti coloro che si sono impegnati nel sacrificio  a  portare le Varette
Alla banda città di Lipari
Ed infine un particolare ringraziamento lo rivolgiamo ai giovani che si sono impegnati con le troccole ed i tamburi   contribuendo a rendere la processione del Venerdì Santo più suggestiva.
Il Superiore
Guglielmo Sardella

Eolie e le date da ricordare (a cura di Giuseppe La Greca)

Inter Club di Lipari dona holter cardiaco all'ospedale liparese

COMUNICATO STAMPA 
DONAZIONE HOLTER CARDIACO ALL’OSPEDALE DI LIPARI 
E’ finalmente giunto il giorno in cui può essere ufficializzata la donazione di un holter cardiaco all’ospedale di Lipari. Tale donazione è il frutto della lotteria nerazzurra 2016. 
Un successo realizzato attraverso la cooperazione comune: l’Inter Club ha avuto l’idea ed ha provato a metterla in atto ma, tale donazione viene eseguita tutti insieme. La fanno tutte le varie ditte che hanno messo il loro contributo, la fanno tutte le isole Eolie (i blocchetti sono stati venduti anche a Salina, Vulcano, Filicudi), la fanno tutte le singole persone che hanno contribuito anche con l’acquisto di un solo tagliando, la fanno tutti i singoli individui che si sono prodigati nella vendita…. L’Inter Club Isole Eolie permetteteci di dirlo non è nuovo ad iniziative del genere ma, questa volta si è avvertito il desiderio comune di realizzare un progetto di cui spesso le istituzioni non possono compiere. 
Questo desiderio comune si è tramutato in emozione, questa emozione è diventata forte responsabilità verso tutta la comunità. 
Oggi, chiunque avesse la necessità di monitorare la propria attività cardiaca nelle 24/48 ore potrà liberamente farlo nel proprio paese, evitando viaggi che spesso diventano un’odissea verso la terraferma. 
Non si fanno mai nomi ma, questa volta un ringraziamento al Sig. Tesoriero Ninì: ormai è dal mese di gennaio che chiunque si trovava a passeggiare lungo il Corso veniva prontamente fermato e proposto tale iniziativa. Il Suo impegno è stato notevole e proprio per questo occorre fare un’eccezione al caso. L’Inter Club non si fermerà certamente a tale iniziativa, è solo l’inizio!! Papa Francesco afferma che la parola solidarietà non deve spaventare i cristiani….. Ebbene noi lo facciamo sotto i colori nerazzurri poiché la nostra storia dice questo: nascerà qui al ristorante l’orologio, ritrovo di artisti, e sarà per sempre una squadra di grande talento. 
Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l’azzurro sullo sfondo d’oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo. GRAZIE A TUTTI….. 
 Il Direttivo Inter Club Isole Eolie 



NDD - Per la cronaca. Questi i biglietti vincenti:
Primo premio biglietto nr. 1302 Sig. B.P.
Secondo premio biglietto nr. 2330 Sig. D.G.

La frase del giorno (dal Calendario Filosofico)

martedì 29 marzo 2016

Dopo dichiarazione Presidente Crocetta, Federalberghi passa alle vie legali

Comunicato
“Le dichiarazioni del Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, sullo “scandaloso” mancato funzionamento del dissalatore del Comune di Lipari, oltre a darci l’ennesima prova dell’inefficacia della macchina Regionale e dei meccanismi politici che, di volta in volta, la reggono ci lascia alquanto perplessi”. Questa la dichiarazione a caldo del presidente di Federalberghi Isole eolie e Isole Minori della Sicilia, Christian Del Bono.
Federalberghi Isole Eolie già nel maggio del 2015 aveva evidenziato per iscritto agli organi competenti e, in primis, al Presidente Crocetta, i disagi ai quali andavano incontro alcune strutture alberghiere eoliane a seguito della mancanza di un regolare approvvigionamento idrico. In seguito, il 28 luglio 2016, proprio per accertarsi che il Presidente Crocetta e gli uffici preposti, potessero dare peso alla denuncia avanzata dall’Associazione, era stata trasmessa per mezzo di un legale incaricato una formale “diffida ad adempiere al fabbisogno idrico”, richiedendo anche informazioni in ordine allo stato dell’appalto del nuovo dissalatore.
Gli uffici della Regione avevano risposto in modo non esaustivo, con sei mesi di ritardo, confermando i ritardi nella gestione dell’appalto del dissalatore che non funziona ancora a regime. Federalberghi Eolie, quindi, nonostante le rassicurazioni ricevute dall’Amministrazione locale – a sua volta, si presume, rassicurata dagli uffici Regionali – aveva reiterato le proprie richieste, formalmente e sempre attraverso il legale incaricato, in data 15 marzo 2016
Nel frattempo, i rappresentanti dell’associazione effettuavano diversi incontri – ufficiali e non - con il Sindaco, Marco Giorgianni e col Vicesindaco, Gaetano Orto, nel corso dei quali venivano informati delle numerose richieste e segnalazioni notificate alla Regione. In ultimo, dell’incontro tenutosi lo scorso febbraio e di quello tenutosi i primi di marzo – tra il Comune di Lipari e i funzionari Regionali - nell’ambito del quale sembrava che la Regione avesse acconsentito a coprire a mezzo navi cisterna la mancata produzione del dissalatore.
Qualche giorno fa erano state ascoltate con preoccupazione e meraviglia le dichiarazioni del Vicesindaco, Gaetano Orto, che questa volta denunciava la situazione definendola grave ed incresciosa. Adesso è il turno del Presidente Crocetta che sembra cadere dalle nuvole scaricando la patata bollente al Comune di Lipari.
“Riteniamo inaccettabile – ha insistito il Presidente Del Bono - che nonostante le nostre diffide, denunce e, abbondantemente manifestate e reiterate, preoccupazioni, il problema esploda soltanto adesso, proprio in apertura della stagione estiva, attraverso un indecoroso scarica barile, e che solo ora il Governatore Crocetta ritenga opportuno convocare (tardivamente aggiungiamo) le parti interessate per accertare dove siano le evidenti e note a tutti inadempienze. Il Presidente Crocetta ha ragione nell’affermare che non si possono spendere 60 milioni di euro ed essere ancora in emergenza idrica, ma di tale situazione ne erano tutti a conoscenza già dallo scorso anno”.
“Sicuramente – ha concluso Del Bono - non resteremo a guardare e abbiamo conferito mandato al nostro legale per porre in essere tutte le azioni utili a tutela dei nostri diritti, certi che questi non debbano dipendere né dalla forza politica di un territorio rispetto al Governatore o all’Assessore di turno né dal fatto che il Presidente Crocetta possa trovarsi casualmente in vacanza alle Eolie per Pasqua”.

Dopo le dichiarazioni del Presidente della Regione, Biviano (PD) "Crocetta faccia pulizia o si dimetta”

Comunicato
A seguito di una intervista rilasciata dal Presidente Crocetta non posso non esprimere la mia incredulità per quanto detto dallo stesso a proposito del Punto nascita di Lipari.
È impossibile che lo stesso non fosse a conoscenza dell'attuale situazione e dell'impossibilità di partorire a causa del progressivo smantellamento del servizio di ostetricia e ginecologia e del contestuale svuotamento delle professionalità necessarie fino a non garantire neanche l'assistenza h24 per le emergenze-urgenze.
Evidentemente il Presidente Crocetta è attorniato da particolari personaggi che gli hanno nascosto tutto, compreso le numerose lettere e note inviate dal sottoscritto, ma non solo, al fine di indirizzare volutamente il governo regionale su altri binari.
O altrimenti dovremmo pensare che Il Presidente abbia preso in giro tutti liquidando la questione con frasi scaricabarile tipiche della vecchia classe politica siciliana che tanto dice di combattere quali "non sò nulla, non mi hanno detto niente, tutto ciò mi sorprende" e attribuendo addirittura delle responsabilità alla politica locale”.
Alla luce delle dichiarazioni del Presidente Crocetta e volendo credere alla sua buona fede credo sia indispensabile che lo stesso, però, faccia una pulizia approfondita di tutto l’apparato politico-amministrativo della sanità regionale e provinciale, in quanto reo di avergli nascosto tutto, o diversamente è il caso che lo stesso rassegni anticipatamente le dimissioni in quanto complice di un probabile, forse, sistema omertoso.
A tale scopo e a dimostrazione che almeno il sottoscritto lo aveva più volte informato della situazione attuale allego due delle tante mie missive indirizzate al Presidente della Regione Sicilia, per non parlare delle altre altre note indirizzate all’Assessore Regionale alla Salute e al Direttore dell’Asp Me5, entrambi nominati con incarico fiduciario dallo stesso Presidente Crocetta.
Dott. Giacomo Biviano ( capogruppo consiliare del PD)