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mercoledì 22 novembre 2023

Ricordando... Valeria Profilio


Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio. La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews. Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)

Dalla Gazzetta del sud di ieri, 21 novembre: Il corto di Malchiodi girato in centro e a Canneto

 

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Aiutare gli altri

Santo del giorno : Santa Cecilia

Protettrice di:cantanti, musica, musicisti
Sotto l'impero di Alessandro Severo era stata proibita ogni persecuzione contro i cristiani e la Chiesa godette un periodo di tranquillità e di pace. Ma a turbare il mite gregge di Cristo sorse presto il tristo prefetto di Roma, Almachio. 

Essendosi assentato l'imperatore dalla capitale, egli ne approfittò per sfogare il suo odio contro i cristiani scatenando contro di loro una terribile persecuzione.

Fra le sue vittime più illustri, va ricordata S. Cecilia, nobilissima vergine romana. Nacque ella da ricchissima famiglia alle falde del Gianicolo, e quivi fra agi e comodità fu educata dai più rinomati maestri di Roma. 

Fattasi segretamente cristiana, andava ogni giorno più distaccando il suo cuore dalle cose terrene. 

Costretta a sposarsi, durante le feste del matrimonio, mentre tutti l'attorniavano per festeggiarla e cantavano inni pagani, essa in cuor suo cantava un cantico di amore al suo mistico e vero sposo, Gesù Cristo. Quando fu sola con Valeriano gli disse: « Sappi che io sono cristiana e già da molto tempo ho consacrato a Gesù tutto il mio cuore... Egli solo è il mio sposo, e tu devi rispettare il mio corpo, perché io ho sempre vicino a me un Angelo del Signore che mi custodisce e mi difende ». 

Valeriano rispose: « Io crederò a quanto mi dici e farò quello che tu desideri, se potrò vedere questo Angelo che ti custodisce ». E Cecilia: « Nessuno può vedere l'Angelo del Signore, se non è battezzato. Va' dunque dal santo vescovo Urbano, fatti istruire nella religione cristiana, fatti battezzare, e poi ritorna e vedrai quanto desideri ». Valeriano andò, si fece istruire ed il Vescovo, vedendo le sue buone disposizioni e la mirabile trasformazione che la grazia aveva operato in lui, lo battezzò. 

Ritornato presso la sua santa sposa, entrando nella stanza, vide un Angelo di bellissimo aspetto, che teneva in mano due corone intrecciate di rose e di gigli. A tale vista Valeriano comprese che una di quelle corone era preparata per lui se fosse rimasto sempre fedele a Gesù Cristo. 

Quindi non solo promise di custodire intatta la purezza della sua castissima sposa, ma si fece ferventissimo cristiano ed istruì e fece battezzare anche suo fratello Tiburzio. Continuava intanto la persecuzione: Valeriano ed il fratello Tiburzio furono decapitati, mentre Cecilia fu condannata a morire asfissiata nella sua stessa camera da bagno. 

I soldati eseguirono l'ordine, ma aperta la camera dopo un giorno e una notte trovarono la Santa sana e salva come se avesse respirata aria purissima. Comandò allora Almachio che un littore le troncasse il capo. Andò il littore, vibrò ben tre colpi, ma non riuscì a staccare completamente la testa dal busto, per cui terrorizzato si allontanò lasciando la Santa in una pozza di sangue. 

I fedeli accorsi, raccolsero con pannolini il sangue della Martire, come preziosa reliquia e soccorsero Cecilia che visse ancora tre giorni, pregando ed incoraggiando gli astanti ad essere forti nella fede. 

Finalmente, consolata dal Papa Urbano a cui donò la propria casa affinchè fosse trasformata in chiesa, placidamente spirò, e andò a cantare eternamente le lodi al suo amato sposo Gesù. 

PRATICA. Facciamo qualche atto di riparazione per le numerose bestemmie contro Dio. 

PREGHIERA. O Dio, che ci allieti con l'annua solennità della tua beata Cecilia vergine e martire, fa' che, mentre la veneriamo, ne seguiamo anche i santi esempi. 

Approfondimento


Santa Cecilia è nota per essere la patrona della musica un'affiliazione che le è stata attribuita grazie ad un brano della Passio nel quale, descrivendo il suo matrimonio si dice: Cantantibus organis, Cecilia virgo in corde suo soli Domino decantabat dicens: fiat Domine cor meum et corpus meum inmaculatum ut non confundar che tradotto sarebbe: «Mentre suonavano gli strumenti musicali, la vergine Cecilia cantava nel suo cuore soltanto per il Signore, dicendo: Signore, il mio cuore e il mio corpo siano immacolati affinché io non sia confusa». Fu così che da questo canto le venne attribuito l'appellativo di patrona della musica. 

Già nel celebre dipinto di Raffaello L’estasi di Santa Cecilia, posto nella Chiesa di San Luigi dei Francesi, la vergine martire veniva raffigurata con un organo portativo in mano e con ai piedi «sparsi per terra instrumenti musici, che non sono dipinti, ma vivi e veri si conoscono».

Santa Cecilia

Per informazioni rivolgersi ad
Eureka in Via Vittorio Emanuele, 287 a Lipari (vicino al porto)
Tel. 090.9811535 

Oggi è il 22 Novembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie.

Foto: Fabiana Famularo

martedì 21 novembre 2023

Dalla Gazzetta del sud del 21 novembre 2023: Spazi idonei per le donne che denunciano abusi

Rotary Club Lipari e Rotaract, insieme per una ana alimentazione: I Club di Lipari svelano i segreti del pesce con la guida di medici ed esperti


COMUNICATO
Oggi, il Rotary Club Lipari Arcipelago Eoliano e il Rotaract di Lipari, guidato dalla presidente Mara Carnevale, hanno unito le forze per promuovere la consapevolezza su una sana alimentazione presso le scuole elementari. Accompagnati dalla vice presidente, la pediatra Patrizia Girone, e dalla nutrizionista Maria La Fortuna, i membri del Rotary hanno trasmesso ai giovani studenti i principi fondamentali di una dieta equilibrata, concentrandosi sull'importanza del consumo di pesce.
Il presidente del Rotary Club Lipari Arcipelago Eoliano, Antonello Cincotta, ha sottolineato l'importanza di educare i giovani sui benefici del pesce per la salute e ha elogiato l'impegno dei professionisti intervenuti che hanno contribuito all'iniziativa.
La vice presidente e pediatra Patrizia Girone ha evidenziato come una corretta alimentazione sin dalla giovane età sia cruciale per lo sviluppo fisico e cognitivo dei bambini.
La nutrizionista Maria La Fortuna ha fornito preziosi consigli pratici su come integrare il pesce in modo gustoso e salutare nelle abitudini alimentari quotidiane parlando ad ampio raggio della dieta mediterranea

Gli studenti, entusiasti e partecipi, hanno appreso i segreti di una dieta equilibrata attraverso giochi interattivi e dimostrazioni pratiche. L'evento ha creato un'opportunità unica per i ragazzi di connettersi, imparare e promuovere uno stile di vita sano.
Il Rotary Club Lipari Arcipelago Eoliano esprime la sua gratitudine ai professionisti, agli insegnanti alla Preside Mirella Fanti che ci ha accolto, la Maestra Esmeralda e agli studenti per il calore e l'entusiasmo dimostrato durante questa significativa iniziativa. Un ringraziamento speciale va alla vice presidente Patrizia Girone e alla nutrizionista Maria La Fortuna per la loro guida esperta.


Nella foto in alto - da sinistra a destra
Giuseppe Biancheri- Past President
Antonello Cincotta Presidente
Patrizia Girone- Vice Presidente
Maria La Fortuna - Nutrizionista
Maestra - Esmeralda Foti
Mara Carnevale -Presidente Rotaract


Il presidente
Antonello Cincotta

Scrivevamo così il 21 novembre 2013 su Eolienews

Messina, i carabinieri hanno celebrato la patrona Maria Virgo Fidelis

 I Carabinieri del Comando Interregionale "Culqualber" hanno festeggiato la loro Patrona, Maria Virgo Fidelis, in occasione dell'82° Anniversario della battaglia di Culqualber. La giornata ha preso il via nella caserma "A. Bonsignore" con il Generale di Corpo d'Armata Giovanni Truglio, Comandante del Comando Interregionale, che ha deposto una corona di alloro al monumento commemorativo dei Caduti dell'Arma.

Successivamente, nel Duomo di Messina, si è svolta una solenne celebrazione presieduta dall'Arcivescovo  Giovanni Accolla. Presenti anche autorità militari e civili, tra cui il Prefetto Cosima Di Stani e il Sindaco Federico Basile. Durante la cerimonia religiosa, sono stati ricordati i Carabinieri messinesi caduti nell'adempimento del dovere, con la partecipazione di familiari, rappresentanti dell'Associazione Nazionale Carabinieri e delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma.

La celebrazione della Virgo Fidelis risale al 1949, quando Papa Pio XII proclamò Maria "Patrona dei Carabinieri", fissando la ricorrenza al 21 novembre, data che commemora anche una storica battaglia della Seconda guerra mondiale. Il Generale Truglio ha poi rievocato il sacrificio dell'intero Battaglione di Carabinieri a Culqualber nel 1941, sottolineando l'importanza di mantenere fede al giuramento fino all'estremo sacrificio.

Al termine della messa, è stata letta la "Preghiera del Carabiniere", seguita da un discorso del Comandante Interregionale che ha ringraziato i presenti e ricordato i caduti. Inoltre, è stato fatto un richiamo alla "Giornata dell'Orfano", celebrata insieme alla Virgo Fidelis. Questa giornata rappresenta un'occasione di solidarietà con le famiglie dei colleghi caduti, promossa dall'Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell'Arma dei Carabinieri (ONAOMAC), fondata nel 1948 e impegnata oggi nell'aiutare gli orfani attraverso sussidi per gli studi, mantenendo viva la memoria di chi ha dato la vita per il Paese.

Entro il 2024 le isole siciliane saranno connesse con la fibra ottica

 Entro il 2024 le isole siciliane saranno collegate con la fibra ottica per i servizi a banda ultralarga, di connettività mobile e, in prospettiva, la tecnologia 5G. L’infrastruttura fisica (cavi e cabine), invece, sarà completata entro quest’anno, al massimo a gennaio, in attesa dell’operatore che collegherà la fibra. Frutto del Piano collegamento isole minori del dipartimento della trasformazione digitale, finanziato con oltre 45,6 milioni di euro di fondi del Pnrr, aggiudicato alla società Elettra e realizzato da Infratel Italia, che fornirà la connettività a 21 isole minori in Italia (il 62% sono isole siciliane), attraverso cavi sottoterra e sottomarini, che sono ad oggi caratterizzate da ponti radio o cavi obsoleti, con l’obiettivo di abilitare moderni servizi digitali per le imprese, i cittadini e le pubbliche amministrazioni locali.

Il Piano è stato presentato ieri a Palermo, a bordo della nave posacavi “Teliri”, attraccata per l’occasione al Molo Sammuzzo del porto di Palermo. Presenti il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’Innovazione, Alessio Butti, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e Angelo Borrelli, capo dipartimento per la trasformazione digitale.

“I tempi per realizzare il progetto saranno strettissimi, entro pochi mesi sarà terminato – dice il sottosegretario Butti – E’ un progetto ambizioso che va a cablare, a connettere 21 isole minori di cinque regioni, con quasi 900 chilometri di cavo nel pieno rispetto dell’ambiente. Questo significa connettere cittadini delle isole e turisti, un aiuto all’economia delle regioni e del Paese”.
In Sicilia il Piano collegamento isole minori riguarda le isole di Favignana (Tp), tratte Trapani-Levanzo e Levanzo-Marettimo; Lipari (Me), tratte Patti-Vulcano e Vulcano-Lipari, Salina-Filicudi, Filicudi-Alicudi, lipari-Panarea, Panarea-Stromboli; Malfa (Me), tratta Lipari-Salina; Pantelleria (Tp), tratta Trapani/Marsala-Pantelleria; Lampedusa e Linosa (Ag), tratte Pantelleria-Linosa (il collegamento sottomarino più lungo, con 163 chilometri di cavo) e Linosa-Lampedusa; Ustica (Pa), tratta Palermo-Ustica.

Ricordando... Nicola Puleo e Bartolo Merrina


Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio. La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews. Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)

 E' stata smarrita stamane ad Acquacalda una carpettina (dimensione A4) color azzurrino, contenente importante documentazione medica. Chi l'ha ritrovata contatto il 3382835205

Auguri di...

Buon Compleanno a Alessio Vinci, Paola Favorito, Antonio Giardina, Rosa Favorito, Giovanni D'Ambra, Melania Lo Piccolo, Maria Villini, Ubaldo Casiero, Salvatore Martelli, Sandra Bonica, Antonio Natoli.


Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Cuore e testa

La Chiesa celebra la Memoria liturgica della Presentazione della Beata Vergine Maria


LIBRO DI FEDERICO LO SCHIAVO DIVENTA TESTO DI NARRATIVA PER LA SCUOLA

COMUNICATO
Grazie alla proposta di Teodoro Cafarelli, il libro uscito la scorsa estate “Sono rimasta sola con la mia immaginazione” di Federico Lo Schiavo, diventa libro di testo di Narrativa per le scuole, il primo ad adottarlo è stato l’istituto Comprensivo D’Alcontres di Barcellona Pozzo di Gotto (ME). L’autore ha mandato un video messaggio alla scuola per ringraziare i docenti, il dirigente scolastico e salutare tutti i ragazzi che incontrerà in primavera, realizzando con loro un meet and greet per discutere della lettura. Questo libro nato quasi per caso, è diventato l’esempio da dare ai ragazzi per un futuro migliore, pieno di rispetto del prossimo e capace di far diventare le debolezze potenzialità… Aspettiamo con ansia il secondo volume!

Oggi è il 21 Novembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie.

Stromboli (foto del nostro direttore)

lunedì 20 novembre 2023

Lipari: Concluso il progetto "Adotta una spiaggia"


(Comunicato) Si è concluso oggi il progetto “ Adotta una spiaggia” a cura dell'associazione Blue Marine Foundation in collaborazione con Marevivo. 
Un gruppo di studenti della classe 5 della scuola Primaria e della 1 classe della scuola secondaria di Canneto dell'I.C. Santa Lucia di Lipari, hanno pulito un tratto della spiaggia di Canneto coadiuvati da due volontari di Marevivo. Sono stati raccolti e inventariati circa 30kg di spazzatura.
Alla presenza della Preside prof.ssa Anna Bonarrigo, il S.T.V. Ilena Caterina della Guardia di Lipari e dei consiglieri comunali Lampo e Ferrara è stata scoperta la targa illustrativa ” Proteggi con noi la spiaggia e il mare” con le principali regole per salvaguardare il nostro mare e la spiaggia. Comportamenti da seguire per evitare l’inquinamento terrestre e marino. 
L’iniziativa ha riscosso grande successo tra i piccoli alunni che, ben volentieri e con grande accuratezza, hanno raccolto tutto ciò che non si deve trovare sulla spiaggia per evitare possibile pericolo e inquinamento in un territorio votato alla balneazione e che prevede rispetto e senso civico sensibilizzando, così, tutta la cittadinanza.

Lipari: Violenze di genere, Carabinieri e Soroptimist International d’Italia inaugurano “Una stanza tutta per sé”

 


Legione Carabinieri “Sicilia”

Comando Provinciale di Messina

Comunicato Stampa del 20 novembre 2023

Compagnia di Milazzo

 

Lipari (ME): Carabinieri e Soroptimist International d’Italia inaugurano “Una stanza tutta per sé”.

 

 


Nella mattinata odierna, nell’ambito del progetto “Una stanza tutta per sé”, realizzato in collaborazione con Soroptimist International d’Italia, presso la caserma sede della Stazione Carabinieri di Lipari è stato inaugurato un locale appositamente realizzato per sostenere le vittime di violenza di genere. Il progetto ha lo scopo di sostenere le persone vittime di violenze nel delicato momento della denuncia, tramite l’allestimento, all’interno di Caserme dell’Arma, di locali idonei all’ascolto in un ambiente protetto dedicato che tende a un approccio meno traumatico con gli investigatori e a trasmettere una sensazione di accoglienza della persona e attenzione per le sofferenze subite.

L’accordo, siglato con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, ha portato a oggi alla realizzazione da parte dei club Soroptimist di numerose stanze “dedicate” presenti su tutto il territorio nazionale, a cui ora si aggiunge quella di Lipari, nella provincia di Messina, che si affianca alle altre già allestite nelle sedi del Comando Provinciale di Messina e delle Compagnie di Milazzo e Santo Stefano di Camastra.


La cerimonia di inaugurazione si è tenuta alla presenza di Autorità militari e civili, tra cui il Comandante Provinciale dei Carabinieri Colonnello Marco Carletti, con il Comandante della Compagnia Carabinieri di Milazzo e tutti i Comandanti delle Stazioni dell’Arma nell’Arcipelago eoliano, i Sindaci di Lipari, Santa Marina Salina e Leni, il Vicario delle Isole Eolie Monsignore Giuseppe Mirabito e la Presidente Anna Spadaro del Club Soroptimist Isole Eolie con una delegazione.
Nella circostanza, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Colonnello Marco Carletti ha ribadito che, nel dare seguito a questo importante progetto, si è inteso rimarcare l’impegno che l’Arma pone verso le vittime di violenza di genere che intendono sporgere denuncia, recependo in primo luogo le istanze sociali e ponendo attenzione alle vittime e alla centralità della loro tutela anticipata.

Massimo Riganò non è più il responsabile tecnico del Lipari IC. Lo comunica la società

COMUNICATO STAMPA:
L'ASD Lipari IC comunica che mister Massimo Riganò non sarà più il responsabile tecnico della prima squadra.
Tutto il Lipari Calcio ringrazia Massimo per l'enorme contributo fornito e per le emozioni vissute in questi tre anni.
Un sincero in bocca a lupo a mister Riganò per il suo futuro personale e sportivo

Dalla Gazzetta del sud del 20 novembre 2023

Il Rotary, promuove la riscoperta dai grani antichi alle Isole Eolie. Nuova speranza per il territorio Eoliano

 Il Rotary Club Lipari Arcipelago Eoliano ieri 19 Novembre ha presieduto un convegno di grande rilevanza sull'importante tema della riscoperta dei grani antichi alle Isole Eolie, all’interno di una manifestazione, giunta alla sua 36ª edizione.


Il presidente Antonello Cincotta si ritiene molto soddisfatto in quanto si è aperta una piattaforma di discussione per esperti e appassionati, evidenziando le proprietà uniche di questi antichi cereali e le potenziali opportunità di sviluppo per il territorio Eoliano.
Il tema del RotarY di quest’anno, Aggiunge il presidente, è portare speranza nel mondo, e noi in questo territorio vogliamo creare speranza, nuove opportunità.
Il convegno, tenutosi preso la sala convegni del Ristorante i tre Delfini, a Lipari ha visto la partecipazione di esperti nel campo dei grani antichi e dell'agricoltura sostenibile.
Quali L’agronomo Lorenzo Cortese, membro del Rotary, Luigi Amato-direttore del GAL Tirreno Eolie
Giuseppe La Rosa, Presidente Condotta Slow Food Peloritani Tirrenici
e Giacomo Macchione Biologo Nutrizionista.

Tematiche Trattate: Gli esperti intervenuti hanno approfondito le proprietà nutrizionali e agronomiche dei grani antichi, sottolineando il loro potenziale impatto positivo sulla salute e sull'economia locale. La discussione ha evidenziato le sfide attuali e le prospettive future per il settore agricolo alle Isole Eolie.

Contributo del Rotary: Durante il convegno è stato dato lustro anche alle realtà che si sono create sul Territorio Eoliano che coltivano e trasformano i grani antichi, come L’Azienda Agricola Mandarano, Il Pastifico la Macina e Ristorante Le Macine, E L’Azienda Agricola E Pulera, con omonimo ristorante su Lipari

Tutti impegnati nella promozione e rivalutazione di un settore, Quello agricolo.
Conclusioni e Prossimi Passi: Il convegno si è concluso con la consapevolezza dell'importanza di continuare la ricerca e lo sviluppo nel settore dei grani antichi alle Isole Eolie. Il Rotary si impegnerà a continuare a svolgere un ruolo attivo nella promozione di progetti volti a valorizzare il patrimonio agricolo Eoliano

Il presidente

Antonello Cincotta

Calcio, Terza categoria: Vince il Malfa

 Vittoria casalinga per il Malfa che si è imposto per 3 a 1 alla Virtus Messina. Per i malfitani a segno W. Taranto (2) e M. Abdenbaoui

La formazione isolana sale a quota 4 punti in classifica, con una gara da recuperare

Scrivevamo così il 20 novembre 2018 sulla Gazzetta del sud

Concluse le riprese a Lipari del cortometraggio "Al buio": I ringraziamenti

 

Si è chiusa nel pomeriggio di sabato un’intensa settimana di riprese sull’Isola di Lipari per la realizzazione del cortometraggio ‘Al Buio’, scritto e diretto dal regista David di Donatello Stefano Malchiodi. 

Con i suoi scorci mozzafiato, l’Isola è stata l'incantevole cornice autunnale di una storia animata da emozioni e sentimenti crudi ed incoerenti, come quelli della vita vera. Una storia che ci confidiamo avrà modo di portare Lipari alla ribalta di prestigiosi festival internazionali del cinema.

Ringraziamo sentitamente il Sindaco, Riccardo Gullo, ed il Vicesindaco e Assessore al Turismo, Saverio Merlino, i quali hanno dato prova tangibile di credere nel progetto fin dal nostro primo incontro. L’amministrazione comunale ha concesso al progetto il patrocinio gratuito e si è adoperata con generosità per rendere logisticamente possibile la realizzazione dell’opera. 

Ringraziamo inoltre il Comandante della Polizia Municipale, Francesco Cataliotti per la cortesia e disponibilità e gli agenti coinvolti nella gestione del traffico, in particolare per le scene girate in zona Canneto. 

Un grazie, infine, va alla Capitaneria di Porto, ad Eleonora Zagani del Residence la Giara ed a Liberty Lines nella persona del Direttore Marketing, Lorenzo Aletti, per il prezioso supporto logistico.

L’Isola di Lipari ed i suoi abitanti ci hanno conquistati con bellezza autentica e calorosa accoglienza. Ci auguriamo di poter fare presto ritorno sull’Isola, per un’altra storia da raccontare e per godere dello splendore che non manca mai di offrire.

10D Film

Andromeda Film

Anemone Film

Per la “festa dell’albero”, Zinzolo & Friends invita i bambini al parco giochi di Zinzolo per piantare insieme un albero e fare merenda insieme!

Ricordando... Nino La Macchia


Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio. La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews. Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)

Auguri di...

Buon Compleanno a Morgana Scaramozzino, Antonio Maniàci, Davide Di Losa, Alessia Ziino, Patrizia La Greca, Angela Vitale


Secondo Memorial "Pippo Saglimbeni": Ieri in piazza a Pianoconte la premiazione (8 foto)

 

E' sceso il sipario ieri, con la premiazione in piazza Santa Croce a Pianoconte, sulla seconda edizione del Memorial "Pippo Saglimbeni", organizzato dall'Associazione Terme di San Calogero, con la collaborazione del Freeland di Bartolo Giunta, in occasione con la Sagra del vino e del pane







Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Mazzo di chiavi

Santo del giorno : Santo Edmondo

Protettore di:diocesi cattolica dell'Anglia orientale, sovrani, vittime di tortura
Simbolo della resistenza anglosassone agli invasori danesi, E. trovò una morte atroce sotto le loro torture. Venne immediatamente venerato come santo. Curiosamente, si conoscono bene solo poche cose sul suo conto, ma una rilettura delle sue biografie permette di chiarirne, se non la personalità, almeno le circostanze del martirio che egli soffrì. Le origini, in particolare, restano leggendarie. Sarebbe disceso da una famiglia di Sassoni continentali, presso cui il re Offa di Mcrcia si sarebbe fermato recandosi in pellegrinaggio in Terra Santa; colpito dalle qualità del giovane E., lo avrebbe adottato come successore. Offa morì nel corso del viaggio; E. avrebbe ricevuto allora il suo anello e sarebbe ritornato in Inghilterra per prendere possesso del regno. Sarebbe stato incoronato re il 25 dicembre 855.
Discostandosi dalla leggenda alcuni storici individuano nel duca (eaìdorman) Ealhere, viceré dell'est del Kent, suo padre; sua madre sarebbe allora Eadgyth, figlia di re Egberto del Wcssex e sorella di Ethelstan, viceré dell'EstAnglia. E. sarebbe nato a Norbury, vicino a Croydon (Surrey).

La Cronaca anglosassone riferisce che nell'851 Ethelstan ed Ealhere inflissero ai Danesi una dura sconfitta a Sandwich (Kent), e in seguito il primo sarebbe partito in pellegrinaggio e avrebbe scelto il nipote come erede. Nell'853 Ealhere fu ucciso mentre lottava contro i Danesi ed Ethelstan, poiché E. non faceva ritorno, sarebbe stato consacrato re dal vescovo Umberto d'Elmham. 1.e origini di E. restano infatti oscure, la sua attività come rc un mistero, e niente di più si conosce sul suo Conto eccetto ciò che ne dicono le Cronache anglosassoni e Asser nella sua Vita Affirdi regis. Occorre anche precisare che quest'ultimo, autore dell'opera intorno all'893, fece molto uso della cronaca detta "di Parker", la più antica delle cronache scritte in anticoinglese, e redatta Poco prima dell'890. La cronaca di Parker ascrive all'anno 870 i seguenti fatti: "Quest'inverno, il re E. combatté contro di loro, e i Danesi ebbero la vittoria, e uccisero il re, e conquistarono tutto il paese". Al che Asser risponde: "E. re dell'EstAnglia, lottò ferocemente contro questa armata, ma venne ucciso assieme a un gran numero di suoi uomini, e i Vichinghi se ne rallegrarono trionfalmente; il nemico era il comandante del campo di battaglia ed essi [i Vichinghi) sottomisero tutta la provincia alla propria autorità". Con ogni certezza, Asser non fa che parafrasare la Cronaca di Parker, essa stessa assai succinta. Ma, partendo dalle aggiunte alla Cronaca di Peterborough e di sei altre Cronache anglosassoni, si potrebbe stabilire il testo seguente: "In quell'anno, l'armata [danese] attraversò la Mercia sino all'EstAnglia, e si acquartierò per l'inverno a Thedford. E lo stesso inverno, il re 14,. I i combatté, e i L)anesi ne uscirono vincitori, e uccisero il re [e il suo corpo riposa sepolto a Bury Saint Ed m unds], e conquistarono tutto il paese. [I loro capi erano lvarr e Ubba. E distrussero tutti i monasteri dove andarono. Nello stesso periodo, vinsero a Peterborough, la incendiarono e la distrussero, uccisero l'abate e i monaci, e insieme chiunque vi trovassero...]".

Il martirio di re Edmondo
Secondo la Cronaca anglosassone e la Vita Alfirdi di Asser, E. non fu dunque martirizzato, ma morì combattendo i Danesi. Iiittavia viene proclamato martire da Abbone di Fleury. Quale credito gli si può accordare? Un accenno alle condizioni in cui Abbone redasse la sua biografia del re dell'EstAnglia non sarà inutile: il vescovo Osvaldo di Worcester aveva findato intorno al 969, con l'aiuto del duca Ethelstan di EstAnglia, l'abbazia di Ramsey; siccome egli cercava di rafforzarvi l'insegnamento impartito ai monaci, fece venire da SaintBenoitsurLoire il monaco Abbone, che trascorse due anni (985987) come professore presso l'abbazia. Dunstano, all'epoca assai attempato — morì nel 988 —, lasciava poco Canterbury, e fu proprio là che Abbone andò a visitarlo. I due uomini strinsero amicizia e Abbone dedicò al suo maggiore un triplo acrostico, autentico esercizio di stile eseguito però a detrimento del contenuto. Per il resto le loro relazioni sono nelle mani di Abbone in persona: mentre si trovava presso Dunstano in compagnia del vescovo di Rochester, dell'abate di Malmesbury e d'altri monaci, l'arcivescovo raccontò una storia che aveva ascoltato quand'era giovane alla corte di re Ethelstan (924939), dalla bocca di un uomo molto attempato, che era stato il portainsegne di E. durante l'ultimo anno della sua vita (869870): questa storia costituisce la Vita sancti Edmundi, che Abbone cominciò a scrivere così come Dunstano l'aveva narrata. Evidentemente, E. allora era già oggetto di culto e la storia reale del re martire poteva essere stata alterata da abbellimenti; inoltre i tre ricordi successivi —quello del portainsegne, quello di Dunstano e infine quello di Abbone — hanno necessariamente deformato gli avvenimenti, con lo scordare dettagli, o forse intere parti, per esagerarne altri.

Pur tuttavia, la posi° di Abbone merita un'attenzione maggiore di quella ricevuta. Per riassumere il suo proposito, all'epoca in cui il danese Ivarr invase l'EstAnglia, E. si trovava nel maniero di Hellesdon (Norfolk), vicino alla omonima foresta. Quanto a Ivarr, egli soggiornava in una città vicina di cui aveva massacrato senza pietà gli abitanti. Fece poi giustiziare lutti gli uomini della zona passibili di portare il loro sostegno a E.; ma questi rifiutò di sottomettersi e, fatto prigioniero, venne anch'egli selvaggiamente giustiziato. Per alcuni anni il suo corpo rimase sepolto in una cappella innalzata a Hellesdon, e in seguito fu trasferito a Bui.), Saint Edmunds. Il principale punto di divergenza fra le cronache contemporanee e il racconto di Abbone consiste nel modo in cui E. trovò la morte: per le une combattendo, per l'altro giustiziato. Per definizione, una cronaca è concisa e si accontenta di registrare le promozioni, le battaglie, i decessi; il come e il perché esorbitano dai propositi. Al contrario, il racconto di Abbone pullula di dettagli che sicuramente non sono stati inventati e che, confrontati con fonti indipendenti — e in particolare scandinave —, risultano perfettamente coerenti.

Cosi, quando Ivarr sbarca in EstAnglia non ha assolutamente l'intenzione di uccidere il re; intende acquartierarsi per l'inverno e chiede a E. "di dividere con lui [i suoi] antichi tesori, e il suo oatrinsonio, e di regnare in avvenire sotto di lui". Una tale contrattazione era già stata proposta nell'867 a re Egbetto di Northumbria, e più tardi, nell'874, lo sarà nuovamente a re Ceolwulf di Mercia: l'uno e l'altro accettarono, E. rifiutò. Ciò significava spezzare l'evidente superiorità militare dei Danesi, ma E. pensava che un re cristiano non potesse sottomettersi a un pagano. Il negoziato tra Ivarr ed E. si giocò dunque solo su una questione religiosa: il re dell'EstAnglia si sarebbe sottomesso solo se Ivarr avesse accettato di convertirsi al cristianesimo. Alfredo e Guthrum negoziarono più tardi (878) in termini simili, ma se Guthrum accettò la contrattazione, Ivarr la rifiutò. Ordinò dunque che si catturasse E.; picchiato, legato a un albero e trafitto da frecce, venne infine decapitato. Beninteso, una parte del racconto di Ahhone é qui nettamente influenzata dal martirio di S. Sebastiano. Abbone descrive dettagliatamente le mutilazioni patite da E.; e in questo caso si e lontani aai martirio sunito per mano del capo d'una corte pretoriani nella. Roma del IV secolo, bensì davanti a un sacrificio rituale scandinavo: "Le sue costole messe a nudo da numerosi tagli, come se fosse stato sottoposto alla tortura del cavalletto o fosse stato fatto a brandelli da artigli selvaggi...". La descrizione è sufficientemente esplicita da suggerire che E. fu sottoposto al terribile rituale delI'"aquila sanguinante", che prima di lui avevano subito in Northumbria i re Ella e Halfdan, e che consisteva nell'aprire il dorso della vittima per trinciargli le costole e cavargli i polmoni. La descrizione di queste torture si trova ripetutamente nelle saghe, ma non esiste né all'interno delle cronache ilé dei racconti anglosassoni. Abbone non può dunque che ripetere ciò che ha sentito; e c'è motivo di pensare che sia credibile. Secondo Abbone, E. venne infine decapitato e la sua testa portata in mezzo ai rovi della foresta di Hellesdon, affinché il corpo, mutilato, non potesse trovar riposo. I suoi compagni andarono a cercare il corpo, poi si misero a cercare la testa; e poiché essa chiamava supplicando, la ritrovarono nel fitto del bosco.


Il culto di Sant'Edmondo
E da notare che E. fu venerato a partire dalla fine del IX secolo; venne allora emesso un penny commemorativo, fatto che tende a mostrare come egli fosse oggetto di un vero e proprio culto da parte di coloro che lo conobbero. Che re Alfredo del Wessex, nella sua lotta contro i Danesi abbia intravisto tutto il profitto che poteva trarre dalla morte di E., è facilmente concepibile. Ma non si può forse ammettere anche una reale venerazione da parte delle persone vicine e dei fedeli del re martire? Alfredo non fece che riprendere per proprio conto un movimento nato spontaneamente fra i sudditi di E. È giocoforza ammettere a priori, anche senza sapere niente di lui, che il re martire aveva notevoli qualità. Quando le circostanze lo permisero, le reliquie furono trasferite da Hellesdon al maniero reale di Bedricesworth (Bury Saint Edmunds), dove la popolazione della provincia costruì una grande chiesa. La traslazione avvenne prima o durante l'episcopato di Theodred di Londra (926951); questi e il duca Elfgaro fecero testamento in favore del nuovo santuario (942951 circa). I g fonti più tarde forniscono date più precoci per la traslazione.


Ermanno amanuense di Bury, autore del Liber de Miraculis sancti Edmundi, intorno al 1095 localizza la sua prima sepoltura a Sutton, vicino al luogo in cui E. fu martirizzato, e fa risalire la sua traslazione al regno di Ethclsran (924939). Una fonte del XIV secolo (Oxford, Bodleian Library, ms. Bodlcy 248) la colloca intorno al 900, durante il regno di Alfredo (che morì ncll'899!); il Registro di Curtley infine la situa nel 903. Nel suo testamento, il vescovo Theodred di Londra (926951/953 circa) donava i propri "domini di Nowton, Horningsheath, Ickworth e Whepstead alla chiesa di Sant'E.”; se quest'atto è importante in quanto costituiva un'apprezzabile entrata per la futura abbazia di Bury Saint Edmunds, l'insieme del testamento non é da meno, poiché mostra che l'EstAnglia non era sempre controllata dal potere centrale anglosassone, e che la provincia ecclesiastica era semplicemente ricongiunta alla diocesi di Londra; fu dunque il vescovo di Londra a ricevere la missione di recuperare la provincia manu militari, compito che adempì appropriandosi d'un impressionante numero di domini con l'aiuto del duca Elfgar, suocero di re E. del Wessex. Elfgar fece anche lui testamento in favore della "fondazione di santl. a Bedericesworth", intorno al 951. È dunque certo che nella prima metà del X secolo un collegio di chierici fù posto a Bury Saint Edmunds a guardia delle reliquie del santo e per assicurare l'officio divino. Tuttavia, intorno alla fine del secolo il vescovo d' Hmham, poco soddisfatto della condotta dei chierici, affidò la guardia della tomba del Santo al monaco Ethelwine, che per sicurezza si ritirò per tre anni a Londra con le sue reliquie.

Oggi è il 20 Novembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie.

Foto: Loredana Siracusa

domenica 19 novembre 2023

Dalla Gazzetta del sud del 19 novembre 2023


 

Calcio under 15: Primo punto per i giovani dell'ASD LIPARI IC

Primo punto per l’under 15 dell’ ASD Lipari IC che al Bonanno di Messina strappa un ottimo pari (1 a 1) alla Messana, al termine di una partita equilibrata e combattuta.

Isolani in vantaggio in chiusura di primo tempo, grazie ad un calcio di rigore trasformato da C. D’Auria e pareggio dei padroni di casa al decimo della ripresa su un tiro da fuori area, sporcato da una piccola deviazione difensiva.

In dieci per tutto l’incontro, gli eoliani hanno dimostrato di essere in crescita e di poter ancora migliorare lavorando con fiducia e impegno.

Calcio a 5, serie D: Sconfitte Vulcano e Salina Young. Rinviato l'incontro della Ludica Lipari

Il Vulcano
Ancora una sconfitta per Vulcano e Salina Young nell'odierna giornata del campionato di serie D di calcio a 5. Entrambe sono state superate tra le mura amiche.

Il Vulcano ha ceduto per 8 a 3 alla Calcio Saponarese (le reti dei padroni di casa di G. Martello (2) e G. Lo Piccolo

Il Salina Young si è arreso al GP2 Sporting Olivarella per 4 a 1

Entrambe le formazioni chiudono la classifica con 1 punto

Ancora ferma la Ludica Lipari il cui incontro sul campo della Virtus Milazzo è stato rinviato. La Ludica vanta 3 punti in classifica, frutto dell'unica gara sinora disputata

Scrivevamo così il 19 novembre 2016 sulla Gazzetta del sud


 

Comincia con una vittoria in trasferta il cammino dell'under17 femminile della Basket Eolie

 

Parte bene il Campionato Regionale FIP per la formazione Under 17 femminile della Basket Eolie che sabato in trasferta a Catania, nonostante le difficoltà logistiche causate dalle condizioni meteo avverse, contro la PGS Sales conquista la vittoria.

Partita equilibrata nei primi due quarti con le nostre ragazze tuttavia sempre avanti nel punteggio, e decisivo l’allungo nel terzo quarto per poi confermare il risultato nell’ultima frazione di gioco.

Complimenti alle nostre ragazze e allo Staff Tecnico che confermano quanto di buono fatto lo scorso anno in prospettiva dei prossimi impegni.

Sabato 25 Novembre a Lipari contro il Verga Palermo primo incontro casalingo.

Buon Basket a tutti…

Annalisa Piazza

Notevole riscontro per 36° Sagra del Vino e del Pane di Pianoconte, organizzata dall'associazione Terme di San Calogero

Ricordando... Lella Puglisi


Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio. La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews. Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)

LA PAROLA - Commento al Vangelo di domenica 19 novembre 2023

Auguri di...

Buon Compleanno a Marco Merlino, Francesco Cafarella, Francesco Marotta, Elisa Sacco, Ludovico Rejtano, Giorgia Longo, Sharon Ziino, Aneta Chowaniec, Lillo Centorrino, Giacomo Foti


Auguri di Buon Compleanno a Giacomo Foti dal padre Roberto

Tantissimi auguri di Buon Compleanno a Giacomo Foti dal padre Roberto 

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Genitori educatori in ansia

La Chiesa commemora oggi Santa Matilde di Hackeborn


Oggi è il 19 Novembre. Buongiorno e buona domenica con questa cartolina dalle Eolie.

Foto: Katia Merlino