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venerdì 23 febbraio 2024

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Frutti di alberi mai piantati

Oggi 22 febbraio: San Policarpo

VESCOVO E MARTIRE
Poco si conosce della vita di S. Policarpo. Si sa che in gioventù si converti al Cristianesimo: ebbe la fortuna di essere istruito dagli Apostoli ed in special modo da S. Giovanni Evangelista che lo ordinò vescovo della Chiesa di Smirne verso l'anno 96, e fu primate di tutta l'Asia. Tanto fu l'affetto dei fedeli verso il loro pastore, che ognuno desiderava servirlo, ritenendosi fortunato al solo toccarlo.

A lui sono rivolte quelle parole dell'Apocalisse: « Io so la tua tribolazione e la tua povertà, ma sei ricco di virtù ».

Un simile elogio, fatto dallo stesso Spirito Santo, ci mostra quanto fosse grande la sua virtù_ Infatti il suo zelo per la purità della dottrina era sì fervido che quando udiva qualche cosa di contrario si chiudeva gli orecchi gridando: « Ah, Signore, a quali tempi m'avete voi riserbato », e prontamente spiegava la verità.

Ritornando da Roma, s'imbattè a caso nell'eretico Marcione che superbamente gli chiese: Mi conosci tu? Cui Policarpo rispose: Sì, in te riconosco il primogenito del diavolo.

In età avanzata vide ripetersi le stragi di Nerone, nella quarta persecuzione mossa da Marcantonio e da Lucio Aurelio. I Cristiani dell'Asia furono provati con ogni sorta di supplizi, né doveva essere escluso il loro pastore.

Condannato e condotto nell'anfiteatro, udì una voce che dal cielo diceva: « Coraggio, Policarpo, sii costante ».

Quadrato. il proconsole a cui venne presentato il Santo, dopo avergli domandato il nome, cercò di persuaderlo di aver compassione della sua vecchiaia dicendogli: « Pensa che non potrai sopportare i tormenti, alla vista dei quali gli animi più robusti tremano. Di' con tutto il popolo: "Siano sterminati gli empi giura per la fortuna degli imperatori e bestemmia il tuo Cristo ».

Ma Policarpo, con volto celestiale, rinvigorito di novella forza, gli rispose: « Sono ottantasei anni che servo il mio Signore: Egli non mi fece alcun male, anzi, ogni giorno ho ricevuto nuove grazie: come dunque posso io dir male del mio Creatore, Benefattore e Conservatore? Come posso offendere il mio Salvatore, il mio Dio, che è il Supremo Giudice, che deve punire i malvagi e premiare i buoni? ».

In così dire una luce di Paradiso gli irradiò la fronte: il feroce proconsole comandò che fosse arso vivo. Policarpo si preparò al martirio annunciatogli con continua e fervorosa preghiera. Quando finalmente fu vicino al rogo, esultò di gioia indicibile e, gettando lontano da sè i bastoni su cui si appoggiava, accelerò il passo ed entrò nel fuoco. Il Signore però lo fece rimanere incolume in mezzo alle fiamme. Il proconsole allora ordinò che fosse decapitato.

PRATICA. Noi giungeremo a trionfare coi Santi in cielo, se a loro imitazione sopportiamo generosamente le persecuzioni e i travagli di quaggiù (San Gregorio Magno).

PREGHIERA. O Signore, che ci allieti con l'annua solennità del tuo beato martire e Pontefice Policarpo, concedici, propizio, che come ne celebriamo la festa, così ci rassicuri la sua protezione.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Smirne il natale di san Policàrpo, discepolo del beato Giovanni Apostolo e da lui stesso ordinato Vescovo di quella città: fu il personaggio più illustre di tutta l'Asia. Sotto Marco Antonino e Lucio Aurélio Cómmodo, in presenza del Proconsole, mentre tutto il popolo nell'anfiteatro a gran voce gridava contro di lui, fu dato al fuoco, e non restando punto offeso dalle fiamme, trafitto dalla spada, ricevette la corona del martirio. Con lui furono pure martirizzati nella stessa città di Smirne altri dodici, che erano venuti da Filadélfia. La festa di Policarpo si celebra il ventisei Gennaio.

Oggi è il 23 febbraio 2024: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

giovedì 22 febbraio 2024

Due fratelli arrestati dai carabinieri. Tra i loro furti anche un gommone a Stromboli

da livesicilia.it

I carabinieri di Riposto hanno arrestato due fratelli di 38 e 41 anni, M.G. e G.G. Tra il luglio e il settembre 2023 a Riposto, Acireale e Stromboli (Messina) avrebbero commesso furto di natanti, motori nautici e carburante ai danni di proprietari di imbarcazioni, gestori di rimesse portuali e della stessa Guarda Costiera di Riposto.

Nel corso della scorsa estate, hanno tentato di rubare sia una moto d’acqua, non riuscendoci a causa del provvidenziale intervento del proprietario, sia un’imbarcazione, che era già stata trascinata verso l’uscita del porto, ma che non sono stati in gradi di portare via a causa del passaggio di una pattuglia dell’Arma in perlustrazione. Il campo d’azione dei due fratelli però non era limitato solo a Riposto, infatti i carabinieri sono riusciti a contestargli anche il furto di un’imbarcazione nel porto di Acireale (poi rinvenuta nel garage dei due e restituita al proprietario) e il furto di un gommone a Stromboli ai danni di un turista francese.

L’indagine

La Procura contesta loro, grazie anche all’esame incrociato di sistemi di videosorveglianza e tracciati Gps, il furto di un’imbarcazione nel porto di Acireale, poi rinvenuta nel loro garage  e restituita al proprietario, e di un gommone di un turista francese a Stromboli. La Procura di Catania definisce “emblematico della loro pervicacia criminale” il furto di 250 litri di carburante a una motovedetta della Guardia Costiera di Riposto. Secondo l’accusa, “i fratelli con il loro peschereccio  si sarebbero avvicinati alla motovedetta militare e, non curanti delle telecamere, dopo aver danneggiato il portellone di poppa, con un tubo avrebbero travasato il carburante direttamente all’interno del serbatoio della loro imbarcazione”. Durante l’esecuzione del provvedimento, avvenuto lo scorso 19 febbraio, sono stati perquisiti locali e dei pescherecci dei fratelli ed è stata trovata una rete da pesca il cui furto era stato denunciato ai Carabinieri di Riposto. I due arrestati sono stati condotti in carcere.

Dalla Gazzetta del sud del 22 febbraio 2024


 

Scrivevamo così il 22 febbraio 2019 sulla Gazzetta del sud


 

Nuovo premio letterario per lo storico eoliano Pino La Greca

 Bozza automatica 377

Ennesimo, importante riconoscimento per lo storico eoliano Pino La Greca. Gli è stato assegnato, nell’ambito del XI premio letterario di Poesia e narrativa Città di Sarzana, il Diploma di merito per il saggio “Arcipelago di Sicilia , le isole del confino fascista”.

Lunedì cerimonia funebre a Lipari per Genj Groppo. Lo comunica la famiglia


 

Auguri di...

Buon Compleanno a Salvatore Gitto, Maurizio Moretto, Angelina Scibilia, Monica Casamento, Giulia Virgona, Antonio Lo Coco, Angela Davì, Arianna La Greca, Rossella Rando


Consiglieri minoranza chiedono autoconvocazione consiglio su ambulanza e soccorsi a Panarea


Oggetto: Autoconvocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 6 del regolamento di funzionamento del Civico Consesso avente per oggetto: “Panarea e Isole minori – Autoambulanze fantasma e soccorsi sanitari effettuati per mezzo di moto ape”

Premesso

che nell’isola di Panarea è presente un’autoambulanza elettrica di proprietà comunale concessa in comodato d’uso all’Asp Me 5;

che dal 7 luglio 2023, fino alla fine di settembre, erano presenti due autisti-soccorritori che si occupavano della gestione dell’autoambulanza e dei vari soccorsi;

che dal mese di Ottobre 2023 non è più presente alcun soccorritore autorizzato con la conseguenza che l’autoambulanza è stata parcheggiata, divenendo di fatti un’autoambulanza “fantasma”;

Considerato che nei giorni scorsi abbiamo assistito, con tanto di articoli stampa e documentazione fotografica veicolata su diversi media locali e nazionali, all’effettuazione di soccorsi arrangiati per mezzo di moto ape (scoperte) e grazie all’intervento degli abitanti di Panarea e al grande senso di solidarietà che li contraddistingue;

Considerato che si continua ad assistere ad un continuo scaricabarile di responsabilità tra il Comune, la SEUS e l’Asp ME5, nonostante alcuni giovani volontari residenti a Panarea abbiano già svolto un corso di formazione risultando da tempo idonei alla guida della mini-ambulanza elettrica parcheggiata ed inutilizzata presso la locale guardia medica;

Tutto ciò premesso,

I sottoscritti Consiglieri Comunali richiedono la convocazione del Consiglio Comunale al fine di trattare il seguente argomento da iscrivere nell’elenco degli affari:

“Panarea e Isole minori – Autoambulanze fantasma e soccorsi sanitari effettuati per mezzo di moto ape”


I Consiglieri Comunali

F.to Gaetano Orto

F.to Adolfo Sabatini

F.to Cristina Dante

F.to Raffaele Rifici

F.to Giorgia Santamaria

Ricordando... Bartolo Rijtano


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.
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Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Il passo possibile

Oggi, 22 febbraio: Cattedra di San Pietro Apostolo

Tu sei Pietro, e a te darò le chiavi del regno

* Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». Risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».

Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».

E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».




S. Pietro, prima di portare il Vangelo a Roma, stabili la sua sede in Antiochia. Era giusto che la capitale dell'Oriente avesse per primo vescovo il Principe degli Apostoli, a cui Gesti aveva detto: « Pasci i miei agnelli, pasci le mie pecorelle ». E colà S. Pietro suscitò in breve tempo una eletta schiera di convertiti che per i primi ebbero l'onore di portare il titolo di Cristiani, ossia seguaci di Cristo.

Non si sa precisamente quanto tempo S. Pietro governasse la Chiesa di questa città. Tuttavia la festa di questa Cattedra è antichissima. Nella primitiva Chiesa i Cristiani e quelli d'Oriente in modo speciale, celebravano l'anniversario della loro rigenerazione spirituale. Non si davano ai diletti corporali, ma rinnovavano solennemente i voti fatti nel Battesimo, e ringraziavano Dio di averli ricevuti per sua misericordia nel novero dei suoi figliuoli. Questo lo chiamavano il giorno della loro rinascita spirituale. I vescovi, conforme a questa pia pratica, celebravano anche l'anniversario della loro consacrazione, e il popolo si univa a loro. Tale fu l'origine delle festa della cattedra di S. Pietro.

« Noi dobbiamo celebrare la festa della Cattedra di S. Pietro, scriveva già S. Leone Papa, colla stessa gioia con cui celebreremo il martirio del Principe degli Apostoli. Con ciò noi richiamiamo alla memoria contemporaneamente e la sua entrata in cielo, e l'innalzamento alla dignità di primo pastore della Chiesa militante ». Nelle lezioni del Breviario sono riportate le belle parole di S. Agostino: « Il Signore ha eletto Pietro a fondamento della sua Chiesa stessa; perciò la Chiesa onora questo fondamento sopra il quale si erige l'altezza dell'edificio ecclesiastico. Onde convenientemente il salmo dice: Lo esalteranno nella Chiesa della plebe e lo loderanno nella cattedra dei seniori". Sia benedetto il Dio che si degnò di esaltare nella Chiesa il beato Apostolo, poiché è giusto che sia onorato questo fondamento per mezzo del quale si può salire al cielo ».

Sappiamo le parole che il Divino Maestro disse ai Capo degli Apostoli: « Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa ». Commenta S. Agostino: « Sei pietra, perché la mia virtù che ti consolida cosicché quelle cose che sono di mia proprietà sono pure tue per partecipazione ». Ecco la dignità conferita a Pietro, per cui merita tutta la nostra venerazione.

PRATICA. Ricordiamoci nelle nostre preghiere del successore di S. Pietro, il Papa, perché il Signore lo conservi, lo vivifichi, e gli dia la grazia di estendere il suo regno fino ai confini del inondo.

PREGHIERA. Dio, che istruisti la moltitudine delle nazioni con la predicazione del beato Pietro apostolo, fa' che, come ne veneriamo la memoria, così ne risentiamo il patrocinio presso di Te.

MARTIROLOGIO ROMANO. La Cattedra di san Piétro Apostolo ad Antiochia, dove per la prima volta i discepoli furono chiamati Cristiani.

Oggi è il 22 febbraio: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

mercoledì 21 febbraio 2024

Ci lascia un'altra giovane donna: Geny Groppo. Ai suoi cari le nostre condoglianze


 

Finanziato intervento di riqualificazione dell'Auditorium del Palacongressi di Lipari

Il progetto di riqualificazione ed innovazione dell’Auditorium presso il Palazzo dei Congressi (Ex sede Comunale) di Via Falcone e Borsellino, è stato finanziato e i lavori potranno, quindi, essere appaltati. Gli interventi riguarderanno la riqualificazione della struttura attraverso interventi edili (nuova pavimentazione, rivestimenti, ecc…) e di arredo (rinnovo del palco, delle sedute ecc…) con l’obiettivo di garantire la piena funzionalità della sala. Altre iniziative sono in corso per il recupero dei beni destinati alle attività turistico culturali e sportivi del Comune, di cui presto verrà data notizia”. Lo comunica il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo.

L’Amministrazione Comunale- ha reso noto, sempre il primo cittadino- nel 2019 aveva richiesto all’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana il finanziamento del progetto ma , pur se ammesso in graduatoria, non era stato finanziato in quanto non collocato fra quelli rientranti nel finanziamento allora disponibile. Con D.D. n. 4095 del 6.10.2022 è stata approvata la graduatoria definitiva comprendente altre 6 proposte progettuali, compresa quella avanzata a suo tempo dal Comune di Lipari. E con D.D.G. n. 6440 del 27.12.2023 l’intervento proposto da Comune di Lipari, come rimodulato ed approvato con Determina del RUP del 31.01-2023, è stato finanziato per l’importo complessivo di € 224.342,26.




Dalla Gazzetta del sud del 21 febbraio 2024


 

Scrivevamo così sulla Gazzetta del sud il 21 febbraio 2019


 

Ricordando... Bartolo Tomarchio


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I ringraziamenti delle famiglie Ficarra - Mancuso - Cannistrà


 

Barcellona P.G. : Grande successo al meet and Greet di Federico Lo Schiavo

COMUNICATO

In data 20 febbraio 2024, Federico Lo Schiavo ha tenuto un incontro con i ragazzi della scuola media D’Alcontres di Barcellona, i ragazzi l’hanno accolto con grande affetto e stima, realizzando cartelloni, disegni, lettere e canzoni per omaggiarlo. Durante l’incontro si è discusso del suo omonimo romanzo “Sono rimasta sola con la mia immaginazione” e i ragazzi sono riusciti a cogliere i punti salienti dell’opera, riuscendo a creare domande toccanti per l’autore!

L’incontro voluto dalla Preside, con la partecipazione di Teodoro Cafarelli e la professoressa Genovese, hanno arricchito questo momento magico. Infine Federico si è fermato per firmare le copie (oltre 190) e per fare la foto con ognuno dei ragazzi!


Auguri di...

 Buon Compleanno a Lorenzo Casamento, Alice Rizzo, Elisabetta Ziino, Iwona Chowaniec, Kevin Mandarano, Massimo Saltalamacchia, Pietro Aiello, Marisa Bardascino, Alessandro Muleta, Santo Coluccio



Sky, la cagnolina vittima della trappola dei bracconieri: cerca la famiglia giusta per lei (Manori ci segnala questo articolo da kodami.it

Sky è una cagnolina tripode, che ha perso una zampa dopo essere rimasta intrappolata in una tagliola lasciata dai bracconieri a Lipari. Ora cerca un’adozione del cuore, che le permetta di trascorrere il resto della sua vita con una famiglia. 

di FEDERICA GENNARO

Sky è una cagnolina che un anno fa è rimasta vittima di una trappola posizionata dai cacciatori per catturare gli animali selvatici, nell'isola di Lipari.  La volontaria Manori, dell’Enpa sezione di Lipari, aveva raccontato a Kodami la storia del recupero della cagnolina, a cui purtroppo è stata amputata una zampa, a causa della grave ferita provocata dalla trappola in cui era rimasta impigliata. Nonostante il lungo periodo di convalescenza e la privazione di un arto, la cagnolina Sky si è dimostrata forte, coraggiosa e assai legata agli umani che l’hanno accudita per tutto questo tempo, gli stessi che ora si augurano che possa presto arrivare un’adozione per lei.

La cagnolina, una giovane meticcia nata libera sul territorio e perfettamente integrata con gli altri esemplari, prima di essere recuperata dai volontari, era rimasta per ben due settimane con la zampa incastrata in una tagliola di ferro, lasciata nelle zone boschive dai bracconieri.

«Sky è stata brava a sopravvivere perché è rimasta per 15 giorni con una zampa stretta dalla morsa della tagliola. Il dolore che ha provato è stato allucinante  – aveva raccontato a Kodami la volontaria Manori– non è la prima volta che accade un salvataggio del genere. La cosa più inquietante è che questi bracconieri agiscono indisturbati e disseminano attrezzature pericolose nell’indifferenza di tutti».

Le vittime dei bracconieri purtroppo non sono soltanto gli animali selvatici, ma anche cani e gatti liberi come Sky, nati o trasferiti successivamente dai volontari nelle periferie ritenute più sicure per la loro incolumità rispetto al caos urbano. Il gruppo di cani liberi di cui faceva parte Sky infatti è monitorato nella zona da anni: gli esemplari sono stati catturati, sterilizzati e rilasciati nelle zone incontaminate dell'isola di Lipari, dove possono vivere in libertà, supportati dal costante lavoro dei volontari che hanno predisposto anche diversi punti di raccolta cibo per loro.

Nonostante le precauzioni adottate e la scelta di una zona remota per proteggere gli animali dalla crudeltà umana, Sky però purtroppo è stata vittima di un atto spietato. Infatti, dopo esser rimasta incastrata con la zampina, è stata successivamente colpita con un’arma da fuoco probabilmente dallo stesso cacciatore che aveva posizionato la trappola, nel tentativo di cancellare le prove delle sue azioni illegali. Da quel triste episodio di un anno fa, Sky porta ancora le cicatrici sul suo corpo, all’altezza di una zampa anteriore, che purtroppo è stata amputata.

I volontari fino ad un anno fa si auguravano che la cagnolina, ora tripode, potesse tornare in libertà assieme ai suoi compagni tra le aree incontaminate dei boschi di Lipari, ma questo non potrà accadere poiché le sue condizioni di salute non sono più compatibili con una vita del genere.

«Sky si è rivelata essere una cagnolina molto affettuosa: è per questo che cerchiamo per lei un’adozione del cuore, per farle passare il resto della sua vita in una famiglia, con qualcuno che possa prendersi cura della sua anima ferita. Il suo passato è stato molto difficile, ma ora la cagnolina è pronta per iniziare un nuovo percorso di vita – conclude Manori – la sua zampa in meno non deve essere vista come una problematica, ma anzi come una caratteristica che la rende speciale e unica. Sky è una cagnolina che ha ritrovato la serenità grazie all'operato di noi volontari, ma merita di vivere finalmente una vita degna, con qualcuno che possa rimanere al suo fianco per sempre e che possa guardare dentro la sua anima e oltre l'assenza di una zampa. Purtroppo le sue condizioni salutari non sono più compatibili con la vita in libertà, dato che potrebbe rischiare di ricadere ancora una volta in una trappola dei bracconieri che durante questo anno hanno continuato imperterriti a fare del male a delle creature innocenti»

Per Sky, i volontari lanciano un appello, affinchè qualcuno possa accoglierla nella propria vita. Per informazioni sulla sua adozione inviare un’email a isoleeolie@enpa.org


Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Tempo da vendere, tempo da perdere

Lo chef Emiliano Cipicchia "ambasciatore del gusto doc Italy"

Per lo chef Emiliano Cipicchia di Lipari è arrivato, lunedì un prestigioso riconoscimento.
"Sono stato nominato a Roma nel palazzo Valentini - ha scritto sul suo profilo fb - “ambasciatore del gusto doc Italy”. Questo riconoscimento mi inorgoglisce del lavoro svolto e dei sacrifici fatti fin qui.. un ringraziamento particolare alla mia famiglia che con tanto impegno, sacrificio e professionalità mi hanno fatto raggiungere tutto ciò…grazie!!! ” . 
A Emiliano le nostre congratulazioni


Lipari, si è dimessa l'assessore Iacono

Con una lettera indirizzata al sindaco di Lipari, Riccardo Gullo e al segretario generale ha rassegnato le dimissioni da assessore la dottoressa Lucy Iacono, in giunta sin dall'insediamento dell'attuale amministrazione.

Ricopriva le deleghe alla polizia urbana, ambiente, protezione civile, viabilità e traffico, autoparco, decoro urbano, patrimonio, pari opportunità, diritti degli animali

La Iacono sarebbe giunta a questa decisione non condividendo alcune delle iniziative portate avanti dal gruppo di maggioranza e nelle quali non si riconosce. 
Massima stima, da quanto abbiamo appreso, raggiungendola telefonicamente, nel primo cittadino, del quale, come già fatto nel momento in cui ha accettato di candidarsi al consiglio comunale e nel momento in cui ha accettato l'incarico assessoriale, riconosce preparazione e competenze.

L'ex assessore è intenzionata, comunque, a restare all'interno del gruppo consiliare di maggioranza "Rinascita eoliana" per portare il suo contributo a tutte quelle tematiche che interessano il bene della collettività.

Nel contempo, attraverso il nostro giornale, ringrazia quanti, tra dirigenti, funzionari e impiegati, nell'ambito delle sue deleghe, la hanno coadiuvato e collaborato con lei.

Oggi è il 21 febbraio: San Pier Damiani

San Pier Damiani

Glorioso collaboratore di S. Gregorio VII e come lui figlio di S. Benedetto. S. Pier Damiani è una delle glorie più fulgide della Chiesa nel secolo xi. Nacque a Ravenna verso l'anno 988 da buona famiglia, ma poco favorita dai beni di fortuna. Perduti i genitori quando era ancor fanciullo, ebbe come tutore un suo fratello maggiore di nome Damiano. E Pietro, in riconoscenza di tutte le sollecitudini che questi usò verso di lui, prese in seguito il soprannome di Damiano.

Studiò a Faenza dove eccelse per sapere e per illibatezza di costumi. Ma un giorno la Divina Provvidenza volle che incontrasse due eremiti camaldolesi, ai quali confidò il suo desiderio di vivere in solitudine. Accolto nel loro ordine, si ritirò nel monastero di Fonte Avellana in diocesi di Gubbio, divenendone presto abate. Divideva il tempo nella preghiera, nello studio della Sacra Scrittura e nella penitenza, mostrandosi ai giovani figli modello sublime in ogni virtù. Quando l'attrattiva del comodo vivere veniva ad istigarlo andava prontamente a tuffarsi nell'acqua gelata e vi rimaneva finché le membra fossero intirizzite dal freddo. Il suo amore alla povertà gli faceva preferire le vesti più sdruscite. Fondò vari romitaggi, dai quali uscirono eminenti figure di santi che servirono egregiamente a risollevare la moralità di quei tempi, così decaduta. S. Pier Damiani. nonostante la sua vita ritirata, non potè sottrarsi ai disegni che Papa Stefano IX aveva su di lui: lo creò difatti cardinale e vescovo di Ostia. Iddio lo aveva suscitato per rendere grandi servigi alla Chiesa: in quel tempo la simonia era molto in voga e causava grande scandalo ai fedeli. Pietro, con instancabile opera e prolungate penitenze, riuscì a poni un argine; il fascino del suo esempio e della sua loquela, piegava principi e dignitari ecclesiastici. Ebbe importanti e delicate missioni in Francia ed in Germania: quivi riuscì a distogliere l'imperatore Enrico IV dal proposito di divorzio. Intanto moveva continue suppliche al S. Pontefice, pregandolo di volere accettare le sue dimissioni dalla carica prelatizia e concedergli il ritorno nella pace solitaria del monastero. Dopo tanto, ottenne ciò che desiderava. Chiusosi in una cella, spese i suoi giorni a combattere colla penna certi abusi che offendevano la santità monastica. Ebbe in tale modo occasione di lasciare al mondo cristiano dottissimi libri di ascetica che rivelano nell'autore l'uomo di talento perspicace, squisito, santo. Ha uno stile facile e dilettevole e le sue poesie sono giudicate piene di grazia e d'eleganza. Il Santo spirò a Faenza nel 1072. La Chiesa, riconoscente per i suoi grandi meriti, l'annoverò tra i suoi Dottori.

Oggi è il 21 febbraio: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

martedì 20 febbraio 2024

Carnevale eoliano il Mini carro “Buongiorno Pescheria” ringrazia

 Carnevale eoliano : 1

Riceviamo da “Buongiorno Pescheria” e pubblichiamo

Il Carnevale 2024 è stato un gran bel Carnevale, molto partecipato sia dai bambini che da una grande presenza di pubblico adulto. Moltissimi si sono complimentati, per l’entusiasmo e l’allegria che i nostri bambini hanno trasmesso durante le due sfilate.

Siamo felici per il grande successo ottenuto in questo Carnevale; Grande successo grazie all’impegno di ben 30 bambini, di 17 mamme e 1 papà.

Devo ringraziare innanzitutto gli amici Matteo Cannistrá, Giuseppe Cincotta, i componenti del carro “Bedda Sicilia”, Roberto, Davide Pellegrino, Mattia e Natalie, che si sono fatti in quattro, giorno e notte, per aiutarci in questo progetto. A fine lavoro sul loro viso si notava la felicità di aver collaborato alla riuscita di una meravigliosa esperienza per i nostri bambini.

Più guardavamo la gioia dei bambini, mentre incartavano, mentre incollavano, mentre pitturavano o mentre litigavano a chi doveva fare di più, e più tutta la stanchezza di 20 giorni frenetici , andava sempre più a svanire.

Se i nostri bambini durante le coreografie hanno espresso tanto amore e felicità, il merito è soprattutto di Donatella Taranto, sempre disponibile, sorridente e affettuosa, che in soli 20 giorni ha preparato ed insegnato coreografie e scenografie ai nostri partecipanti.

Un ringraziamento particolare (il loro aiuto è stato fondamentale per la realizzazione del nostro gruppo mascherato):

Lipari Service di Salvatore Natoli, Nino “Felicione” (per l’audio della scenografia), Motopesca “Ariete” di Franco Puglisi, Motobarca “voce del mare” di Filippo Greco, GMM di Giovanni Mollica e Staff, Format di Tony Saltalamacchia, Architetto Giuseppe Natoli, Ditta Martinucci, Mariano Russo, Cantiere Navale di Massimo Peluso, Ditta edile di Tindaro Zaia, Officina Meccanica Nino Mantineo, Davide Starvaggi, Le Ceramiche di Lipari di Elisa Groppo, Andy De salvo, Eolian bunker di Casali, Salmotor di Salvatore Saltalamacchia , Fusion, Eolie color di Dario Orto, ferramenta Granata Natoli, Angolo del pesce 2 di Antonella Calabrò, hotel Mea, Basilica Romana Minore San Cristoforo, Lipari diving center di Mirko Mola, Bar La terrazza sul Mare, Bar la Precchia, tabacchino Munafò, Boutique Laura, Casa chic di Gianmarco Stramandino, Davide Merenda, ditta edile Alessandro Fonti, ditta edile Bartolo Scafidi, goldbet, bar Moby dick di pesaresi, panificio Gentile, Servizio Spiagge Luana, La scogliera – Filicudi, falcon floreal, bar da Viola, Food Porn, Fantasie di Mare, Las nenas, Edicola La stampa, Vanity di francesca Puglisi, Edilcisa, Pizzeria Vulcanica, Fashion project di Roby P., Osteria del corso, Gioielleria di Emilio Subba, Enigma di Nunzio Lì Donni, Livio Sciacchitano, cantiere navale di Massimo Pittari, Leonardo Merlino, Tabacchino Scafidi.

La nostra gratitudine va anche all’organizzazione, a Giusy e Franco di RTM, a Daniele Corrieri, a Giusy e Nino Allegrino.

Perché questa macchina del Carnevale, macchina così complessa funzioni, è necessario che tutti portino il proprio aiuto ( non bisogna analizzare ogni singolo Carnevale, ognuno di essi ha qualcosa di magico), vorrei soltanto puntare il riflettore verso i protagonisti/partecipanti di questo Carnevale Eoliano 2024 carro “Sicilia Bedda”: ragazzi appassionati che amano l’allegria del Carnevale
Mini carro “Buongiorno Pescheria”: alcune mamme e papà e tanti bambini che hanno vissuto con grande entusiasmo la magia del carnevale, la maggior parte per la prima volta.

Ma soprattutto non finiremo mai di ringraziare tutta la popolazione che ama il Carnevale.
– Buongiorno Pescheria –

Luana Zaia; Rosa Rundo; Madalina Toma; Alessandro Giardina

Convocata per domenica 25 febbraio l'assemblea ordinaria dei soci dell’AVIS di Lipari

L'Assemblea Ordinaria dei Soci dell’AVIS di Lipari - Anno 2024 è stata convocata, dal presidente Giovanni Biviano, per domenica 25 Febbraio 2024, alle ore 10,00 in prima convocazione ed ove si rendesse necessario alle ore 11,00 in seconda convocazione, nella sala del Residence-Ristorante “I Tre Delfini” di Pianoconte-Lipari.

All'odg:

1. Costituzione del Tavolo di Presidenza.

2. Relazione del Presidente e del Consiglio Direttivo.

3. Esposizione del Bilancio Consuntivo per l’anno 2023.

4. Esposizione del Bilancio Preventivo per l’anno 2024.

5. Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti

6. Interventi e dibattito.

7. Votazione per approvazione della Relazione del Presidente e dei Bilanci.

8. Intervento del Direttore Sanitario.

9. Designazione Delegati alle Assemblee Provinciale, Regionale e Nazionale.

10. Consegna benemerenze statutarie ed altri riconoscimenti.

11. Altre ed eventuali.

Comune di Lipari: Avviso pubblico per reperimento di immobili sul territorio comunale


 

Scrivevamo così il 20 febbraio 2019 sulla Gazzetta del sud

Ricordando... Maria Merlino ved. Quadara


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I ringraziamenti della famiglia Martinucci


 

Auguri di...

Buon Compleanno a Maria De Feo, Domenico Portelli, Rossella Sciacchitano, Laura Alessi, Gaetano Ivan Piemonte, Ilaria Raffiti, Martina Costanzo, Fatima Taranto, Rachele Sciacchitano, Roberta Rando



Ricordando... Bartolo Ziino e Bartolo Merrina


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Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Cambiare il futuro con il perdono

Oggi, 20 febbraio: Santa Giacinta Marto

 Jacinta de Jesus Marto, settima figlia di Manuel Pedro Marto e Olimpia de Jesus, era una pastorella nata ad Aljustrel, in Portogallo l'11 marzo 1910, ma è diventata famosa, assieme a suo fratello Francisco e alla loro cuginetta Lucia, per essere stata testimone di alcuni eventi miracolosi: le apparizioni della Madonna.


Giacinta era una bambina come le altre e conduceva una vita semplice: le piaceva giocare e ballare quando possibile.

Ma la sua esistenza cambiò quel 13 maggio 1917 quando, in un luogo chiamato Cova da Iria, nei pressi di Fatima, assistè alla prima apparizione di quella conosciuta in seguito come Madonna di Fatima.

Nonostante la sua giovanissima età il cambiamento fu radicale, ella infatti si fece seria e modesta, e il suo spirito di sacrificio divenne parte integrante della sua giovane vita: si privava anche della merenda per aiutare i bambini di due famiglie bisognose, e la sua preoccupazione più grande era la salvezza delle anime dei peccatori, per le quali pregava ininterrottamente.

Per i successivi sei mesi da quella prima apparizione, così come aveva loro annunciato la “Signora più brillante del sole” tornarono in quel luogo ogni 13 del mese fino per raccogliere il Suo messaggio.

Nella sua semplicità capì che l'inferno era una realtà terribilmente seria e che a lei era chiesto di impegnarsi perché tante persone potessero evitare un castigo così severo. Continuava a chiedere a Lucia: «Non si esce mai di là?» «No». «E dopo tanti e tanti anni?» «No, l'inferno non finisce mai». «E se noi preghiamo molto per i peccatori, Nostro Signore li libererà di lì? Poverini! Dobbiamo fare tanti sacrifici».

Giacinta fu vittima dell'epidemia di febbre spagnola che la colpì assieme a tante altre persone e morì all'età di 9 anni il 20 febbraio 1920. Beatificata da Giovanni Paolo II il 13 maggio 2000, è stata proclamata santa da Papa Francesco il 13 maggio 2017, in occasione del centenario della prima apparizione. Il suo corpo attualmente è conservato nel Santuario di Fatima.

«Un giorno, quando Giacinto e Francesco avevano ormai contratto la malattia che li costringeva a letto, la Vergine Maria venne a visitarli in casa, come racconta Giacinta: "A me ha chiesto se volevo ancora convertire peccatori. Le ho detto di sì: E, quando si avvicina il momento della dipartita di Francesco, la piccola gli racco-manda: "Da parte mia porta tanti saluti a nostro Signore alla Madonna e di' loro che sono disposta a sopportare tutto quanto vorranno per convertire i peccatori". Giacinto potrebbe benissimo esclamare con san Paolo: "Mi rallegro di soffrire per voi, completando in me stesso quello che manca alle tribolazioni di Cristo a vantaggio del suo corpo che è la Chiesa"» (Giovanni Paolo li).

MARTIROLOGIO ROMANO. In località Aljustrel vicino a Fatima in Portogallo, Santa Giacinta Marto, che, sebbene ancora fanciulla di tenera età, sopportò con pazienza il tormento della malattia da cui era affetta e testimoniò con fervore la sua devozione alla beata Vergine Maria.

Oggi è il 20 febbraio: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie (foto: Roberto Greco)


 

lunedì 19 febbraio 2024

Dalla cronaca eoliana del 19 febbraio 1957

Eolie Music Fest, dal 4 al 7 luglio l’edizione 2024

(da thesoundcheck.it/ )

Eolie Music Fest 2024, la nuova edizione da giovedì 4 a domenica 7 luglio. La maestosità delle isole vulcaniche – Salina, Lipari, Panarea – fa da sfondo a un palinsesto ricco di musica e arte

Un’ondata di grandi emozioni è pronta ad avvolgere il mare e la terra delle Isole Eolie, che si preparano ad accogliere la nuova edizione di EOLIE MUSIC FESTda giovedì 4 a domenica 7 luglio.

Evento unico nel suo genere, EOLIE MUSIC FEST permette agli spettatori di godere di grande musica live e di performance artistiche innovative immersi in uno scenario naturale senza paragoni. Quest’anno oltre a Salina e Lipari, due delle Isole protagoniste nelle scorse edizioni, anche Panarea ospiterà alcuni tra gli imperdibili appuntamenti del festival.

L’edizione 2024 di EOLIE MUSIC FEST porterà con sé grandi novità, tra concerti dei grandi protagonisti della musica italiana e appuntamenti artistici da non perdere. 

Nelle prossime settimane sarà svelato un ricco cartellone, celebrativo di tante espressioni artistiche, che prenderà vita grazie alla nuova produzione del Festival a cura di 2 Changing Art, alla direzione della comunicazione e alla produzione esecutiva di William Blake, con la confermata direzione artistica musicale di Samuel Romano.

EOLIE MUSIC FEST è una grande esperienza sensoriale: suoni, immagini, il profumo del mare e dei paesaggi incredibili eoliani rendono i 4 giorni di festival davvero unici. Performance intime, pensate esclusivamente per l’occasione, coloreranno le giornate di EOLIE MUSIC FEST, scandite dai live degli artisti che si esibiranno nelle baie di fronte alle Isole, proponendo set immersi nel bludel mar Tirreno meridionale e incorniciati dai caldi colori dei tramonti di inizio estate. Tra coloro che hanno preso parte alle precedenti edizioni, anche Elisa, La Rappresentate di Lista, Clementino, Motta, Daniele SilvestriComa_CoseMannarinoNu GeneaWillie PeyoteEnsi… e quest’anno la magia si rinnova!

Non un semplice festival dunque, ma una vera e propria experience che coinvolge tutti e 5 i sensi e che promette di diventare la più esclusiva tra le proposte musicali estive italiane. L’appuntamento con EOLIE MUSIC FEST è a Salina, Lipari e Panarea da giovedì 4 a domenica 7 luglio. Stay tuned!

Il 23 febbraio a Lipari Seminario in materia di igiene, sicurezza sul lavoro e sicurezza alimentare

COMUNICATO
Si terrà venerdì 23 febbraio alle 9.30 a Lipari presso il Gattopardo Park Hotel un primo seminario informativo in materia di Igiene e Sicurezza sul lavoro e Sicurezza Alimentare.

Il Seminario, organizzato da Federalberghi Isole Eolie e Associazione Ristoratori Isole Eolie, sarà tenuto dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, dall’UOC SPRESAL dell’ASP di Messina e del SIAN Dipartimento di Prevenzione di Barcellona P.G. che relazioneranno, rispettivamente, in merito a: “Etichettatura e tracciabilità del prodotto ittico”, “L’Applicazione del d. lgs. 81/08 nel comparto turistico-ricettivo e della ristorazione” e “Sicurezza alimentare: norme e procedure”.

Si tratta di un’occasione importante attraverso la quale gli esercenti potranno confrontarsi proattivamente con i responsabili di verifiche e controlli per migliorare le proprie conoscenze e aumentare il livello di attenzione su temi di grande attualità e interesse pubblico sia per gli addetti ai lavori quanto per gli utenti finali.

Christian Del Bono, presidente Federalberghi Isole Eolie

Angelo Paino, presidente Associazione Ristoratori Isole Eolie

Gullo: "Un Carnevale per tutti, all'insegna del divertimento e in tutta sicurezza"

 Comunicato

Il Sindaco

nome proprio e dell’intera Amministrazione Comunale esprime compiacimento e gratitudine sia agli organizzatori sia alla popolazione per il regolare svolgimento delle manifestazioni carnevalesche che si sono appena concluse.

Quest’anno, similmente a quanto è stato fatto per le manifestazioni Natalizie, il Comune ha provveduto ad affidare l’organizzazione del carnevale ad un operatore economico del settore tramite gara di evidenza pubblica, garantendo l’assoluta autonomia gestionale delle manifestazioni e la promozione alla partecipazione.

Tale autonomia e partecipazione hanno consentito all’operatore economico incaricato di arricchire il Carnevale Eoliano con la presenza di una statua vivente, giocolieri, artisti di strada, mangiafuoco, cabarettista, ecc. e di creare occasioni di ristoro per i partecipanti tramite l’offerta di panini, dolci tipici per il pubblico.

Grande è stata l’affluenza sin dalla prima giornata che ha visto partecipare tantissimi bambini con le loro famiglie a finire con la sfilata finale alla quale hanno partecipato anche molte persone provenienti dalle altre isole.

Partecipazione, condivisione, spensieratezza, allegria e sicurezza sono state le caratteristiche di questo Carnevale 2024, che ha anche avuto una buona visibilità all’esterno tramite le dirette TV di alcune emittenti private, la condivisione sui social e un buon riscontro per le attività commerciali locali.

Un carnevale per tutti, quindi, all’insegna del divertimento che si è svolto in sicurezza grazie all’ottima organizzazione da parte del soggetto incaricato, alla partecipazione degli organizzatori dei carri e dei gruppi mascherati e alla collaborazione delle istituzioni scolastiche, delle associazioni locali, delle forze dell’ordine, delle Associazioni di volontariato, degli operatori economici, dei genitori e di tantissima gente, cui va il mio ringraziamento e quello dell’intera Amministrazione comunale.

Auguri di...

Buon Compleanno a Valentina Marino, Maria Bianca, Bianca Rosa, Filippo Isaija, Giuseppe Farchica, Valentina Martelli, Davide Cafarella, Norma Chiarelli, Melina China, Alessandro Monteleone, Danilo Conti, Cinzia Minniti, Giuseppe Vattemi, Tobias Scaglio, Luis Mazza


Calcio a 5, over 50: Nel torneo del Freeland in testa la formazione di Puglisi. Anche Li Donni e Puleo rispolverano le scarpette

Continua, con grande successo, al Freeland, il torneo di calcetto over 50. In testa la formazione capitanata da Angelino Puglisi.

Tra gli "ex atleti", in campo, anche Nunzio Li Donni e Giancalo Puleo.


 

Ricordando... Bartolomeo Sciarrone e Stefano Foti

Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.
Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.
Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Le tentazioni

Santo del giorno. Beato Corrado Confalonieri.

Egli era un nobile del Trecento, sposo felice di una gentildonna sua pari, e aveva un debole per la caccia. Un giorno, lungo la riva del Po giallastro, un ghiotto capo di selvaggina, ch'egli inseguiva a cavallo, circondato dai cani e dai bracconieri, cercò scampo dentro una macchia impenetrabile.

Dominato dall'impazienza e dal dispetto, l'appassionato cacciatore impartì un ordine imprudente: quello di dar fuoco alla macchia per stanare l'animale. Era estate, e nella pianura riarsa dal sole, gli uomini di Corrado non furono in grado di controllare le fiamme da loro stessi suscitate. Si sviluppò un incendio che, con l'aiuto del vento, distrusse le messi e le cascine vicine.

Corrado e i suoi uomini rientrarono in città senza esser notati. Nessuno era stato testimone del loro involontario malestro. Il rimorso e la paura tennero suggellate le bocche. Ma i proprietari e i contadini danneggiati protestarono presso il governatore della città, che ordinò un'inchiesta. Fu allora arrestato un vagabondo, trovato nei boschi, vicino al luogo dell'incendio. Le prove a suo carico parvero sufficienti, ed egli venne senz'altro condannato a morte. Ma sulla piazza della città, poco prima che avesse luogo l'esecuzione, Corrado non poté resistere all'impulso della propria coscienza, che gl'imponeva di scagionare l'innocente e di accusarsi colpevole al suo posto.

La sua inaspettata confessione chiarì come erano andate le cose. Poiché non si trattava di dolo, ma di responsabilità colposa, dovuta ad una imprudenza, il nobile piacentino venne condannato a risarcire tutti i danni arrecati dalle fiamme. Corrado era ricco, ma l'incendio era stato rovinoso. Quando l'ultimo danneggiato fu risarcito, egli aveva finito non solo tutti i suoi beni ma anche quelli della moglie.

I due sposi ridotti all'indigenza non si angustiarono per questo. Per ambedue quel drammatico avvenimento aveva illuminato di nuova luce tutta la loro vita, come un segno del cielo. La donna rivestì così l'abito delle poverissime figlie di Santa Chiara, entrando nel convento di Piacenza. Corrado si unì ad alcuni devoti eremiti che vivevano fuor di città, sotto la Regola del Terz'Ordine francescano.

I meriti dell'incendiario fattosi penitente furono così luminosi, che molti ammiratori presero a visitarlo e a seguirlo. Per questo Corrado preferì allontanarsi dai luoghi natali, incamminandosi verso Roma. Ma non si fermò presso le tombe degli Apostoli. Proseguì il suo lungo viaggio percorrendo tutta la penisola e passando in Sicilia. Qui si fermò, nella valle di Noto, non lontano da Siracusa, in vista del ceruleo mare Ionio, dove visse trent'anni prima presso 'un ospedale poi come eremita sui monti. E anche qui volò alta la fama della sua santità, e soprattutto l'eco delle durissime privazioni di quel devoto penitente. Ogni venerdì egli scendeva a Noto, e, dopo essersi confessato, pregava a lungo davanti ad un celebre crocifisso che si conserva nella cattedrale della città. In quella stessa cattedrale furono riposte le sue reliquie, dopo la morte avvenuta nel 1351, 2 i cittadini di Noto onorarono con culto vivissimo il miracoloso eremita piacentino. Ottennero anche, dal Papa Leone X, di poterlo invocak come secondo Patrono della città, subito dopo il grande San Nicola, al quale è dedicata la chiesa che ospita i venerati resti del Beato Corrado, nobile di Piacenza e primo cittadino di Noto.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Noto in Sicilia, beato Corrado Confalonieri da Piacenza, eremita del Terz’Ordine di San Francesco, che, messi da parte gli svaghi mondani, praticò per circa quarant’anni un severissimo tenore di vita nell’orazione continua e nella penitenza.