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sabato 12 settembre 2015

Eoliani che non ci sono più : Lucia Puglisi (2° Anniversario)

Lucia Puglisi

"I tuoi raggi di luce sono la mia forza! Mi manchi cosi tanto !!!!! T.V.B."
Adriana

Cara scuola...di Lina Paola Costa

Riceviamo e pubblichiamo:
ho ricevuto le foto del primo giorno di scuola dell'infanzia della mia nipotina, dal Nord.
A parte l'emozione (perché se da zie si diventa pappa, da prozie si parte di testa completamente) sono felice di vedere mia nipote in un contesto curato, con aule pulite e manutenute per tempo, i giochi nell'ampio parco sotto un grande abete, le attività di accoglienza non stereotipate, colorate, appropriate alla intelligenza spiccata di bambini del terzo millennio, che a tre anni ...sanno già usare i gerundio e il congiuntivo, la forchetta con la propria manina e il tovagliolo sulle ginocchia, il pennello e la pasta di sale.
E' la scuola pubblica del Nord, ne sono felice, ne ho fatto parte per 30 anni, e continuo a credere possibile un mondo dove gli operatori scolastici prima e i genitori poi siano decorosi, rispettosi dei bambini, professionali.
Un mondo dove le amministrazioni locali e sovralocali guardino alla scuola con rispetto, con la consapevolezza che da lì parte il futuro di una società migliore.
I miei nipoti sono lontani e non sto a descrivere lo struggimento che questo comporta. (Lo stesso struggimento che piegò di lacrime mia madre nel 1983).
Ma sono felice che siano lì, a fare esperienze di vita, di lavoro, di organizzazione sociale dei servizi e delle strutture degne di un paese moderno: degne nella forma, ma più ancora nella sostanza, nei contenuti e nel metodo.
Lina Paola Costa

Dimissioni consigliere Caccetta. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Lipari (Salvatore Sarpi) Si è dimessa da consigliere comunale di Lipari, la strombolana Antonella Caccetta che era stata eletta, nel corso delle ultime amministrative, nella lista di “Nuovo Giorno”, il movimento che sosteneva la candidatura dell’attuale sindaco Marco Giorgianni. 
Le dimissioni sono state inviate ai competenti organismi comunali attraverso raccomandata con ricevuta di ritorno. Dovranno prima essere acquisite al protocollo dell’Ente. 
Al suo posto dovrebbe subentrare, a meno di rinunce, il presidente dell’Associazione Artigiani, Fulvio Pellegrino, primo dei non eletti nella suddetta lista.  
Le dimissioni della Caccetta, da ricercare in quella che viene ritenuta l’inerzia dell’amministrazione Giorgianni nei confronti delle problematiche che investono Stromboli,  sono state pienamente condivise da Claudio Utano, coordinatore del PD in quell’isola. “ Condividiamo la scelta – si legge in una nota- quale atto di onestà intellettuale. La Caccetta, per colpa dell’amministrazione liparese, non ha potuto mettere in pratica l’intento di essere portavoce e tramite delle istanze del territorio di Stromboli, formulate dal Consiglio di Circoscrizione. L'inerzia e la disattenzione dell'amministrazione hanno reso vana la comune visione strategica e operativa, tra il consigliere dimissionario e i rappresentanti della Circoscrizione, atta al miglioramento delle condizioni abitative sull'isola. Non recepire gli indirizzi provenienti dal territorio- continua Utano - produce effetti quanto meno disorganici e contraddittori. quindi negativi. Ciò non è buona politica ne buona amministrazione. Motivo per cui sollecitiamo i componenti del Partito Democratico di Lipari a prendere le distanze dall'attuale modo di gestione delle isole e adoperarsi per un radicale cambio di metodo”. 
Utano – concludendo- esprime anche “parere negativo verso l'operato della giunta comunale, nel suo insieme, molto impegnata a salvaguardare la propria posizione e  non in grado di incidere nella sostanza dei problemi che stiamo vivendo a Stromboli, offrendo spesso soluzioni precarie”.

Sceso il sipario su "Spartiti per le Eolie". Tre giorni di alto livello per la manifestazione di Euterpe che ha riscosso consensi (di Antonio Amico)

Anche quest’anno, e siamo al terzo consecutivo, con il patrocinio del Comune e del Rotary Club di Lipari, l’Associazione culturale “Euterpe” (giovane ma così attenta alla cultura, soprattutto musicale) ha offerto a turisti più stanziali e meno frettolosi, a melomani residenti e ad amanti della cultura la rassegna di incontri musicali “Spartiti per le Eolie”.
E anche quest’anno i tre avvenimenti sono stati realizzati presso la chiesa della Addolorata, raccolta, accogliente e preziosa e con un’acustica perfetta (una piccola gemma che meriterebbe qualche modesto restauro, soprattutto agli stucchi dorati delle colonne presso l’altar maggiore), grazie all’impegno pervicace, anche economico, del suo direttore artistico Anna Paternò e al sostegno, per la verità modesto, di pochi soci sostenitori.
I programmi delle tre serate sono stati, come di consueto, godibilissimi e di notevole presa emotiva, pur se i “titoli” apparivano di grande fascino più per un auditorio di “livello” che per ascoltatori di musiche più frequentate. È questo il “target” che si propone l’Associazione, senza snobismi, ma nell’intento di fornire occasioni di ascolto diverse e meno consuete.
Si è andati dal “Quintetto per archi n° 2 op. 87, in Si b maggiore” di Mendelssohn, romantico e sereno, come era il suo autore (echi della “Scozzese”, memorie dei suoi viaggi, atmosfere del mondo ovattato in cui ha vissuto); al “Quartetto in La minore per pianoforte ed archi” di Malher, opera giovanile e breve, ma che opera!: tutte le premesse di un grande diventato famoso in Italia, grazie all’utilizzo che ne ha fatto Luchino Visconti nei suoi film (l’Adagietto dalla Quinta Sinfonia sopra tutti, nel film “La morte a Venezia”); al “Quintetto in fa minore per pianoforte ed archi” di Cesar Frank, grande autore romantico belga, vilipeso in vita dall’intellighentia musicale francese che lo considerava un misero maestro d’organo, diventato famoso con la sua “Sinfonia in Re”, universalmente nota (per inciso, ancora una volta Visconti ha utilizzato le sue composizioni per pianoforte Preludio, corale e fuga e Preludio aria e finale nel film “Vaghe stelle dell’orsa” del 1965, Leone d’Oro a Venezia); alla musica per pianoforte a quattro mani di Brahms (16 Valzer op 39) e di Tchaikosky con l’Adagio dalla Quinta Sinfonia e lo Scherzo dalla Sesta; alle Sei danze rumene di Bartok per violino e pianoforte, molto filologiche e bartokiane nella ricerca folkloristica, ai Cinque pezzi per due violini e pianoforte di Shostakovich, facili, godibili, totalmente russi, malinconici e melodici, pieni di assoluto lirismo, ma ricchi di quelle impennate esaltanti che sono nella tradizione di quel popolo e del suo autore.
In seconda serata, con Libertango, ormai notissimo grazie alla pubblicità (violino e pianoforte) si è arrivati alla contemporaneità di Piazzolla, ritrovato nell’apoteosi finale tributata dal numeroso pubblico al Grand Tango (una sorta di “summa maxima” di motivi del grande maestro, da Oblivion, a Adios Nonino, a Milonga del Angel) che ha chiuso le serate eseguito al violino da David Haroutunian e al pianoforte dalla coppia Fallour-Gitto.
Una piacevole sorpresa è stata l’introduzione di uno strumento insolito, la fisarmonica solista, diventata qui uno strumento prezioso e raffinatissimo da gran concerto. E non per Piazzolla, ma per autori come Voitenko (Rivelazione, struggente), Makkonen con Tango-Toccata, splendido e difficilissimo, grazie alla giovane fisarmonicista polacca Basha Slavinska, bella e brava, che avevamo ascoltato già il 27 Agosto in una serata al Centro Studi Eoliani. In terza serata ci ha salutati con la monumentale Ciaccona di Bach, scritta per violino solo e “pensata”, a mio parere, per organo. E dell’organo la Slavinska ci ha restituito tutte le sonorità e la pienezza con un “mantice” amplissimo e debilitante.
Di questa giovane esecutrice abbiamo detto. Ora parliamo degli altri, tutti di livello internazionale e dotati di curricula prestigiosi con attività che spaziano prevalentemente in Europa (ma alcuni hanno frequentazioni continue con America e Giappone): un armeno, il violinista David Haroutunian, vecchia conoscenza amatissima e ammiratissima (un grazie all’Armenia, patria di Kachaturian, che manda per il mondo maestri di tal livello); una bella e brava violinista italiana Daniela Cammarano. Intesa perfetta con Haroutunian, un sorriso, un cenno del capo, uno sguardo a Fallour al pianoforte e si concretizza l’incanto.
Oltre al gran maestro e grande “vecchio” Gerard Marie Fallour e Salvatore Gitto, milazzese, che ormai da tre anni sono presenti e finiscono per suonare sempre e meravigliosamente a quattro mani, vanno ricordati Giuseppe Russo Rossi e Sarah Chenaf alla viola e Matteo Pigato al violoncello, ottimi benché penalizzati per aver dovuto esprimere le loro qualità nell’insieme, piuttosto che in pezzi solistici non previsti quest’anno (Russo lo avevamo ascoltato l’anno scorso nell’Arpeggione di Schubert).
Gli esecutori, anche se affaticati dal caldo eccessivo e dall’afa hanno fornito ad un pubblico attento, silenzioso ed entusiasta performance di tutto rilievo che avrebbero meritato, soprattutto in seconda serata, un’affluenza più numerosa. Molti si sono lamentati per l’orario, troppo “anticipato” rispetto alle esigenze e alle abitudini dell’ambiente, ma va detto che la circostanza è stata obbligata dalla contemporaneità della manifestazione “Eolie in Classico”.
E va detto che certamente organizzatori, promotori, sponsor e Amministrazione, pubblico e comunità trarrebbero maggior vantaggio da scelte non escludenti o addirittura sinergiche, come dovrebbero e potrebbero essere.
Antonio Amico

Oggi corse straordinarie Ustica Lines da Milazzo e da Lipari

Per venire incontro alle richieste dell'utenza turistica, così come dei residenti, l'Ustica Lines ha previsto per stamattina una corsa straordinaria per Vulcano (navetta a Lipari) - Lipari - Salina. Partirà da Milazzo alle 10 e 20.
Sempre l'Ustica Lines ha organizzato anche una corsa straordinaria da Lipari per Milazzo alle 13 e 10

Sindaco di Lipari chiede corse straordinarie anche a Ustica Lines

Il sindaco Marco Giorgianni ha chiesto alla Regione e alla Ustiica Lines lo svolgimento di straordinarie andata e ritorno nella tratta Milazzo-Eolie sino a fine settembre

Giro delle Isole Eolie di corsa su strada. A Lipari, Franzese batte se stesso, la Colafati non molla

È tornato a splendere il sole sul “15° Giro Podistico a Tappe delle Isole Eolie”.
Dopo le avverse condizioni meteo-marine di mercoledì, il bel tempo è stato, infatti, il graditissimo protagonista del quarto appuntamento in calendario. I podisti sono tornati a competere sotto un cielo finalmente tornato azzurro.
La manifestazione nazionale Fidal, organizzata dalla Polisportiva Europa Messina con la preziosa collaborazione della Mediterranea Trekking e dei comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina, ha proposto ieri il secondo appuntamento di Lipari.
Dopo l’Acquacalda-Canneto di martedì, si è corso, durante la mattinata di ieri, nel caratteristico e tecnico percorso posto proprio nel centro cittadino. Al termine delle cinque tornate previste (in totale 5650 metri), Salvatore Franzese, portacolori dell’Atletica Reggio Asd, e Giorgia Cappuccio (Podistica Valle Varaita) hanno rafforzato il primato in classifica.
Franzese ha preso il largo al 2 km, chiudendo solitario con il tempo di 18’48”, inferiore di oltre 1’ rispetto a quello da lui stesso realizzato l’anno scorso. Piazza d’onore per Christian Cenedese (Atletica San Rocco), distanziato di 49”. Gradino più basso del podio per Luigi Guidetti (Corradini Rubiera) in 20’00”. A seguire hanno tagliato il traguardo: Alberto Manzo (Atletica Fossano), Sergio Trinca (Atletica San Rocco), Roberto La Mattina (Atletica Sicilia), Giovanni Mangiò (Stilelibero), Daniele Viglietti (Pam Mondovì), Rodolfo Cusumano (Vighenzi Padenghe) e Danilo Santoponte (Podistica Solidarietà).
Tra le donne, la piemontese Cappuccio ha conquistato la vittoria al termine di un’avvincente contesa con le rivali più accreditate, facendo bloccare il cronometro dopo 25’33”, 9” in meno di Roberta Lodesani (Corradini Rubiera), che ha superato, nel finale, Francesca Colafati della Fidippide. In graduatoria la cuneese vanta ora 18” sulla Colafati e 1’41” sulla Lodesani, tutte le altre sono ormai irrimediabilmente attardate.
Alle spalle del trio di testa, sono giunte nell’ordine: Manuela Monciatti (Atletica Castello Firenze), Eleonora Mapelli (Runners Bergamo), Cristina Parravicini (Runners Club Milano), Romina Rota (Atletica La Torre) e Tiziana Russo (Stilelibero).
Oggi il gran finale del “Giro 2015” con il percorso di Vulcano (6,5 km). Nonostante sia l’ultima gara, le posizioni di vertice saranno definite proprio nei chilometri conclusivi che si annunciano, quindi, più che mai appassionanti e incerti.
Finita la competizione, si svolgerà, infine, all’interno del villaggio turistico “Vulcano Blu”, l’attesa premiazione.
E’ la seconda volta che si gareggia su questo percorso. Nelle precedenti edizioni la tappa conclusiva era caratterizzata da una lunga planata in discesa che eliminava molto pathos. Poi si decise di cambiare virando verso un circuito da percorrere più volte. Poi dall’anno scorso l’ultima versione.
Si parte dal villaggio “Vulcano Blu”e dopo aver attraversato l’isola, vi si fa ritorno . L’avvio, e poi per circa 1,5 chilometri, la strada è in discesa. Poi, all’altezza della pozza di Vulcano, la virata verso un lungo rettilineo. Infine una salita, pur leggera. Ma a quel punto i corridori saranno solo al giro di boa, e quindi dovranno percorrere lo stesso tragitto in senso inverso.
Evidentemente il chilometro e mezzo che era in discesa in avvio, può diventare, in salita, un buon terreno per agguati finali.
E visto l’equilibrio che la classifica, complice il taglio della gara più lunga di Salina, ha riservato quest’ultima tappa sarà sicuramente diversa dalle altre chiusure di giro quando i giochi erano già fatti.

La (non) allerta meteo a Lipari e gli interventi indispensabili non effettuati (di B. M. Tedros di SCA Scuola di Cittadinanzattiva)

Riceviamo e pubblichiamo:
Martedì 8 Settembre u.s., la Prefettura di Messina ha diramato l’allerta meteo in tutta la provincia.
Nel Comune di Lipari, Il Sindaco, con chi di competenza, ha pensato bene di non fare altrettanto come Amministrazione, dal momento che, a loro dire, era stato già diramato dalla Prefettura, con particolare attenzione per il nostro Ospedale.
Martedì è piovuto per qualche ora, come tutti abbiamo notato, ma molto intensamente, e per nostra fortuna quella pioggia intensa non è durata come tre anni fa (tutti ricordiamo la mole d’acqua, di fango e di detriti trasportati sul torrente S. Lucia che passando accanto alla Scuola media e Istituto si sono immessi sulla via Vittorio Emanuele per poi sfociare Sotto Monastero causando ingenti danni ad attività commerciali ed abitazioni).
Fortunatamente in quella circostanza si sono prontamente attivati i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, operai del Comune e cittadini per rimuovere il fango e i detriti. 
Ricordo anche che gli alunni della Scuola Media e Istituto Tecnico, rimasti bloccati all’interno con i rispettivi Insegnanti e Dirigenti hanno richiesto ai genitori di provvedere al loro ritiro, essendo rimasti bloccati all’interno della Scuola.
Allora si operò nell’immediato, e tutto si è risolto in breve tempo. 
Oggi ci giungono notizie che la Scuola Media è stata invasa dall’acqua, per tutto il corridoio, immettendosi addirittura nell’aula professori ed in qualche altra ove si tenevano dei corsi. 
Tutto ciò accadeva perché i tombini nelle adiacenze erano ostruiti da erbacce, terra e quant’altro, particolare che si verifica dopo ogni estate! 
Qualcuno sostiene di aver chiesto al Sindaco di far chiudere le Scuole in questa giornata, ma non ha trovato disponibilità da parte dello stesso. 
Siamo comunque dinanzi ad un’emergenza annunciata ed a una immobilità totale del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale (non risulterebbe alcuna iniziativa in merito) !!! Infatti, nessuno si è visto nelle scuole per sincerarsi che tutto fosse a posto, siamo stati solo fortunati che le lezioni alla Scuola media non sono ancora iniziate, auspichiamo si attivi chi di competenza in virtù dell’imminente stagione invernale, CITTADINANZATTIVA è sempre stata attenta ai problemi della scuola ed in particolare per la sicurezza dei nostri ragazzi.
Domando: ma non sarebbe logico provvedere alla costante pulitura dei tombini?
Non sarebbe necessario pulire sistematicamente i torrenti? 
Cosa potrebbe succedere se la pioggia incessante provocherebbe lo smottamento del Torrente Annunziata? 
Ed ancora, perché le grate poste sulla copertura del Torrente S. Lucia sono state ricoperte di cemento?
Dinanzi a tale disattenzione e comportamento dobbiamo aspettarci di tutto!!!
Che S. Bartolo ci protegga!!!
B. M. Tedros di SCA Scuola di Cittadinanzattiva

venerdì 11 settembre 2015

Museo dell'Emigrazione. Inaugurata a Malfa la sezione australiana

E’ stata inaugurata questa mattina a Malfa, la Sezione Australiana del Museo dell’Emigrazione, alla presenza del cardinale George Pell, Arcivescovo di Melbourne, ed in onore a Padre John Lo Schiavo e Bartolomeo Agostino Santamaria, detto Bob, due tra i personaggi più illustri della storia dell’emigrazione siciliana e in particolare eoliana.
L’evento ha concluso la IV^ edizione della Festa degli eoliani nel mondo, manifestazione promossa a Salina dal Circe – Centro internazionale per la ricerca, la storia e cultura eoliana- e presieduta dal prof. Marcello Saija, ordinario di Storia delle istituzioni politiche all’Università di Palermo e tra i maggiori esperti in Italia di emigrazione.
Una tre giorni all’insegna del ritorno in patria di tanti italo-americani e italo-australiani di seconda e terza generazione, che non hanno voluto mancare da un appuntamento utile a conoscere da vicino il passato dei loro avi e approfondire le proprie origini. Per l’occasione, una folta delegazione australiana ha visitato l’isola.
Dopo l’inaugurazione, è stata inscenata una piece teatrale con la recitazione di un carteggio d’emigrazione ed un documentario con la raccolta di scene di partenza tratte dai film italiani più famosi.
Durante la tre giorni sono state consegnate delle targhe alla memoria al rettore dell’Università di San Francisco e al giornalista politico più influente d’Australia, entrambi originari dell’isola presentata dal giornalista Massimiliano Cavaleri, che ha introdotto due documentari realizzati da Marcello Saija su padtre John Lo Schiavo e Bob Santamaria. Il primo, scomparso all’inizio di quest’anno, fu in giovane età un campione nazionale di basket, poi sacerdote e infine rettore dell’Università di San Francisco, risollevandone le sorti tramite una ferrata campagna finanziaria. Oggi, molti californiani lo ricordano come una figura carismatica e dalle straordinarie doti.
Dall’altra parte del mondo, Bob Santamaria, morto alla fine degli anni ’80, pur non avendo ricoperto alcun incarico pubblico, è stato considerato il personaggio più influente della vita politica australiana per oltre 30 anni: l’attuale primo ministro lo ha elogiato in vari discorsi pubblici di commemorazione, anche per il suo impegno televisivo in un programma – rubrica dal titolo “Punto di vista”, che andò in onda sulla tv principale australiana per decenni, pronto a scuotere le coscienze della gente e far riflettere la classe dirigente.
A ritirare i riconoscimenti la cugina di padre Lo Schiavo, Giovanna La Volpe e per Santamaria, 5 dei suoi 7 figli, giunti a Salina per l’occasione. 

Due targhe, infine, sono state consegnate dagli assessori alla cultura di Santa Marina, Linda Sidoti e di Malfa Clara Rametta, all’Associazione Isole Eolie di Sydney nelle mani dell’ambasciatrice Maria Ruggera e al Circolo Isole Eolie di Melbourne, rappresentato dal vicepresidente del sodalizio Bernard Mandile. 
La serata si è conclusa con un ensamble di cantastorie siciliani che hanno proposto le canzoni dell’emigrazione.
Domenica è stata, invece, presentata da Marcello Saija, la rassegna sulle nuove ricerche in tema di emigrazione eoliana con gli interventi del vicesindaco di Santa Marina Salina Domenico Arabia, del sindaco di Malfa Salvatore Longhitano, del senatore Nino Randazzo, dello storico belga Gunther Malin e della dottssa Benedicte Tobin Santamaria che ricordato il padre Bob con un commovente ritratto biografico.

(foto Antonio Brundu)

Incidenti a catena a Varesana Sopra. Grossa franca in località "Due Vie" a Pianoconte. Polizia municipale al lavoro

 Pomeriggio di intenso lavoro per la polizia municipale di Lipari (vigili Simona Grella e Bartola Luca). Intorno alle 17 e 30 sono dovuti intervenire a Varesana Sopra per un incidente che ha causato un tamponamento a catena. 
Illesi gli occupanti un po meno i mezzi.
Alle 18 e 40  le due vigilesse sono dovute intervenire nella zona "Due Vie" a Pianoconte per una grossa frana che, staccatasi dal costone, ha invaso la sede stradale. 
Per fortuna, al momento del distacco, non transitava nessuno. 
Come si evince da una delle foto si è provveduto a chiudere la strada. L'augurio è che temerari-sprovveduti violino la chiusura, correndo seri rischi visto lo stato del costone

Informazione di Eolienews per il cittadino-utente. Orario navi ex Siremar da domani al 15 Settembre

Il servizio navi CdI nel settore Eolie da domani 12 e fino a martedì 15 settembre sarà rimodulato come da prospetto allegato, in attesa del rientro in linea del Novelli

La Cava (Art.1): "Anche noi per chiarezza all'interno del PD. Orto e Biviano prendano le distanze da Giorgianni"

Anche noi ci uniamo alla richiesta del sindaco di chiedere chiarezza al PD e non certamente al suo segretario, mortificato giornalmente da una azione di governo che non lo ha mai visto coinvolto in nessuna questione.
Noi ci affidiamo alla coerenza ed alla capacità intellettiva di Orto e Biviano che sapranno certamente scegliere se mangiare un piatto di lenticchie o un piatto di coerenza.
Siamo certi che i due autorevoli esponenti del PD prenderanno le distanze da una amministrazione che li ha mortificati nello spirito e repressi nelle buone azioni.
Siamo altresì convinti che Orto e Biviano, accostati ad elementi che hanno reso l’azione di questa amministrazione un colabrodo in ogni settore, percepiscano lo stato di malcontento, di malessere della gente e sappiano prendere presto le distanze dalla giunta Giorgianni convinti, come lo siamo noi, che questo cognome ha già fatto la sua storia.
Bisogna cominciare a progettare un futuro serio per queste isole e c’è bisogno di persone politicamente capaci e coerenti che lavorino per il benessere della collettività e non per soddisfare i propri interessi.
L’appello è rivolto a tutti i consiglieri, staccate la spina finché siete in tempo.
Art.1
Il presidente Alessandro La Cava

Caro sindaco Giorgianni...Caro assessore Sardella. Due "lettere" della signora Conti

Carissimo Marco,
grazie della celerità con la quale hai risolto il tragico problema di Vulcano
Speriamo che il tutto sia limitato il più possibile nel tempo e che non vi siano ripercussioni per la economia di quell’isola.
Affettuosamente .
Caterina Conti
  
All’assessore Sardella
Vengo  a pregarti a nome di tutti i disabili di rimuovere la fioriera che è stata messa di recente subito prima della via di accesso alla piazzetta” Subba” e che serve per entrare all’Unicredit. Tutta quella zona è penalizzata perché non si può camminare con la sedia rotelle o con 2 bastoni sia per andare alla farmacia Cincotta (che viene penalizzata) sia in banca. Se la macchina non può essere parcheggiata in quel tratto un disabile deve arrivare a piedi magari sino alla latteria.  Certa dell’accoglimento di questa richiesta. Ringrazio.
Caterina Conti

Sindaco Giorgianni chiede alla Regione corse straordinarie in aliscafo


Giorgianni incredulo per comunicato PD di Stromboli ed invita PD di Lipari a prendere posizione . Intanto consigliera Caccetta conferma: "Inoltrate dimissioni per raccomandata"

NOTA DEL DIRETTORE - La consigliera Antonella Caccetta che ho contattato ieri sera, dopo il comunicato del PD di Stromboli, mi ha confermato di essersi dimessa. "Le mie dimissioni - ha ribadito - sono state inviate con raccomandata con ricevuta di ritorno agli organismi competenti, non so se sono già state ricevute".

Progetto Acquacoltura della Camera di Commercio di Messina. “Il Galeone” di Lipari si aggiudica il concorso “Hello Fish”

COMUNICATO STAMPA
Oggi alla Camera di commercio la giornata conclusiva del progetto Acquacoltura 

Tra i dodici ristoranti partecipanti, “Il Galeone” di Lipari si aggiudica il concorso “Hello Fish”


Messina, 11 settembre 2015. Si è svolta questa mattina, nella sala Giunta della Camera di commercio, la conferenza stampa di chiusura del progetto “Acquacoltura”, promosso dall’Ente camerale nell’ambito della collaborazione tra Unioncamere e il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali – Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura, per favorire il consumo dei prodotti dell’acquacoltura e per valorizzare le imprese ristorative e del commercio che li utilizzano. 
«I risultati del progetto sono stati più che soddisfacenti – afferma il commissario della Camera di commercio, Franco De Francesco – nonostante lo scetticismo iniziale di ristoratori e consumatori. E’ essenziale, invece, far comprendere che ormai il fabbisogno totale di pesce in Italia è soddisfatto solo parzialmente dal pesce pescato. Il pesce di acquacoltura rappresenta, quindi, l’alternativa, garantendo l’origine del prodotto, la tracciabilità, le caratteristiche nutrizionali e la sostenibilità lungo tutta la filiera».
Dal 27 luglio al 31 agosto, nei 12 ristoranti del Messinese che hanno aderito (4 a Messina, 1 a Roccalumera, 1 a Nizza di Sicilia, 1 ad Alì Terme, 1 a Patti, 2 a Lipari, 1 a Vulcano e 1 a Sant’Agata Militello) è stato possibile consumare un menu completo a base di prodotti di acquacoltura. E, contestualmente, il pesce di allevamento è stato promosso anche presso i produttori e le quattro pescherie che hanno sposato l’iniziativa. «E’ fondamentale innescare un circolo virtuoso – aggiunge il segretario generale dell’Ente camerale, Alfio Pagliaro – e inculcare nei consumatori la “cultura dell’acquacoltura”. Incrementando il consumo del prodotto, incrementeremo l’imprenditoria di settore e contribuiremo al ripopolamento dei nostri mari».
Il progetto ha previsto anche una gara sui piatti: ogni cliente ha avuto la possibilità di pubblicare sulla pagina facebook “hellofish” del progetto le foto scattate al piatto che ha ritenuto meritevole di essere fotografato. 
A vincere, è stato il ristorante “Il Galeone” di Lipari di Domenica Monte (foto a lato), presente alla conferenza stampa insieme a Giovanna Andronaco, titolare del ristorante “U Paloccu di Bartolo” di Roccalumera, che ha evidenziato, da figlia di pescatore, come il pesce pescato sia ormai sempre meno disponibile nei nostri mari. Presente, infine, anche il presidente di Confesercenti Messina, Alberto Palella, che ha supportato il progetto insieme a Federalberghi Isole Eolie e a Confcommercio Messina.
Nel totale dei territori coinvolti, hanno collaborato alla campagna di sensibilizzazione 149 ristoranti e 172 punti vendita, contattando direttamente 268 mila clienti ai quali i ristoratori hanno proposto menu di degustazione con ricette ad hoc per far provare ai consumatori la bontà dei prodotti di acquacoltura e hanno distribuito 103.000 folder informativi e 42.000 ricettari.
Anche il web è stato protagonista della promozione: sul sito www.hellofish.it si contano dal 22 luglio al 31 agosto 91.000 visitatori per un totale di 217.000 pagine viste. Nello stesso arco temporale la pagina FB che ha ottenuto 1.600 “Mi Piace” e ha raggiunto ben 409.000 persone italiane e straniere con un totale di 1,8 milioni di copertura dei post.

Merlino (PD) : "Assessore Gucciardi ha presentato richiesta deroga per Punto Nascita di Lipari. E' un fatto positivo"

Tante le speranze, tante le promesse, molto ormai è il tempo che le mamme di Lipari aspettano perché gli impegni assunti sulla riapertura di un “Centro Nascite” siano rispettati.
Forte è la delusione e in molti, ormai, forse non ci sperano più.
Su quest’argomento siamo stati vigili e lo saremo ancora di più, vigili e critici.
Continueremo a esserlo se servirà, ma saremo pronti a riconoscere gli impegni di chi, con forza, continuerà a portare avanti con noi questa democratica e civile battaglia per tutti gli abitanti delle nostre isole e per le donne in particolare, convinti più che mai di poter ottenere il giusto riconoscimento di un diritto costituzionale e di una specificità territoriale delle soluzioni.
Guai mollare… Dal gruppo “Voglio nascere a Lipari” nato anni fa, a tutti noi cittadini di ogni età, dobbiamo riprendere a sperare e mi auguro che arrivino notizie tali da poter dare finalmente alle future mamme di Lipari il regalo più bello: quello di poter far nascere i propri figli, in sicurezza, nella propria terra d’origine, vicino alle proprie famiglie e senza più far subire loro notevoli disagi, anche economici.
Nella nota “Ansa” di oggi l’Assessore regionale alla Salute On. Gucciardi comunica di aver reiterato al Ministro della Salute On. Lorenzin, che incontrerà nei prossimi giorni, la richiesta di deroga per i punti nascita dei quali si prevedeva la chiusura, includendo Lipari.
È questo un fatto positivo, che lascia intendere che nulla è perduto.
La richiesta di deroga formalizzata per il mantenimento dei Punti Nascita come Lipari, riguarderebbe il numero dei parti ma certamente non si chiede deroga per i requisiti standard di totale sicurezza per i piccoli e per le madri.
La richiesta di revisione dei numeri non prescinde dal dato che maggiormente interessa, ovvero la qualità del servizio.
Ovviamente, oltre alla deroga, vanno trovati i fondi necessari per mantenere i punti nascita efficienti ed efficaci (attrezzature, specialisti capaci e personale paramedico qualificato) ed anche su questo c’è bisogno di essere chiari e credibili.
Lipari, 10 settembre 2015
Saverio Merlino
Segretario PD Lipari-Eolie

Si ferma a Capo Milazzo per avaria l'aliscafo Antioco delle 10 e 30 diretto nelle Eolie. Passeggeri riportati indietro a Milazzo. Ripartiranno alle 12 e 15

Riceviamo da Claudio Merlino e pubblichiamo:
Piove sul bagnato per la Compagnia delle Isole-ex Siremar: dopo l'incidente a Vulcano di due giorni fa da parte della nave "Pietro Novelli", oggi l'aliscafo "Antioco" delle 10.30, quasi al completo, partito da da Milazzo per Lipari e Salina si è fermato nei pressi del Capo Milazzo per un'avaria ai motori.
Dopo più di un'ora e vari tentativi di ripartenza, il comandante ha comunicato ai passeggeri che si faceva ritorno nella città mamertina, dove avverrà il trasbordo sull' aliscafo "Mantegna" in partenza alle ore 12.15.
Se il buongiorno si vede dal mattino, allora sarà un inverno durissimo per tutti gli isolani-viaggiatori! Si riuscirà mai ad offrire un servizio serio, competente ma soprattutto affidabile?!