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sabato 17 gennaio 2009

L'iniziativa di "Fare verde" sul pontile Italpomice dalla Gazzetta del sud di oggi

È crollato il ventidue novembre dello scorso anno divorato dai marosi
Rimuovere i resti del pontile dell'Italpomice
Salvatore Sarpi
Nessun intervento a tutt'oggi è stato posto in essere per eliminare la situazione di pericolo e di inquinamento ambientale costituita dal pontile dell'Italpomice di Acquacalda crollato il 22 novembre scorso sotto la spinta dei marosi e per l'usura del tempo.
Sulla delicata problematica, che potrebbe, tra l'altro, portare nella stagione estiva al non utilizzo per la balneazione della limitrofa spiaggia, è intervenuta l'associazione "Fare verde" con una lettera, a firma del responsabile provinciale Francesco Rizzo, dei responsabili cittadini di Lipari e Messina, Gennarino Saltalamacchia e Nino Maisano, indirizzata al sindaco di Lipari, al Genio Civile – opere marittime di Palermo e al Circomare Lipari. «Dopo il crollo del pontile – si legge – risulta che non sono stati adottati provvedimenti per quanto riguarda la rimozione dei materiali ferrosi e dei tratti di pontile non abbattuti dalla mareggiata.
Sembra che il Circomare abbia soltanto emesso un'ordinanza di divieto di transito e di balneazione in prossimità del pontile, senza avere a tutt'oggi perimetrato la zona in argomento».
"Fare Verde" ha chiesto alle autorità «se sia stata effettuata una progettazione per lo sgombero o la riqualificazione dei residui ferrosi e della restante parte di pontile non crollata, ma pericolante, anche nel tratto stradale, che insiste nelle immediate adiacenze».
Nei giorni scorsi altre associazioni avevano sollecitato un intervento per definire la vicenda

venerdì 16 gennaio 2009

Consiglio comunale: Lavori ancora in corso ma non mancano le notizie "agre"

Sono ancora in corso i lavori del consiglio comunale di Lipari sui trasporti marittimi. Da qualche minuto sta intervenendo il sindaco Mariano Bruno.
Nel contesto dei lavori si è inserita, destando più di una preoccupazione, la notizia che l'Unione Europea non concederebbe alcuna proroga(neppure il paventato anno) alla Tirrenia. Una tale decisione, si teme estesa anche alle società regionali, finirebbe per creare una situazione particolarmente delicata.
Scontato che bisogna perseguire la via dello scorporo della Siremar(ma non potrà avvenire in tempi brevi) ci si dovrà porre il quesito su cosa accadrà per i servizi gestiti da questa società nel 2009 se realmente non si otterrà la proroga. Una delle strade potrebbe essere quella dell'infrazione da parte dello Stato. Ma a che prezzo?

Pontile Italpomice: "Fare verde" chiede interventi

Al Sindaco del Comune di Lipari, al Genio Civile – opere marittime Palermo, al Circomare Lipari è indirizzata la missiva dell'associazione "Fare verde" con Oggetto: pontile in ferro società Italpomice Acquacalda di Lipari
Si informano le SS.VV. che nei primi giorni del mese di dicembre 2008, dopo l’ennesima mareggiata, che ha devastato la frazione di Acquacalda, è crollato il pontile in oggetto.
Risulta che non sono stati adottati provvedimenti per quanto riguarda la rimozione dei materiali ferrosi e dei tratti di pontile non abbattuti dalla suddetta mareggiata.
Sembra che il Circomare abbia soltanto emesso un’ordinanza di divieto di transito e di balneazione in prossimità del pontile, senza avere a tutt’oggi perimetrato la zona in argomento.
Si chiede, pertanto, alle Autorità in indirizzo se sia stata effettuata una progettazione per lo sgombero o la riqualificazione dei residui ferrosi e della restante parte di pontile non crollata, ma pericolante, anche nel tratto stradale, che insiste nelle immediate adiacenze.
In attesa di cortese e sollecito riscontro, anticipatamente si ringrazia.
Distinti saluti.
Il RESPONSABILE PROVINCIALE
Avv. Francesco Rizzo
IL RESPONSABILE CITTADINO (Lipari)
Gennarino Saltalamacchia
IL RESPONSABILE CITTADINO (Messina)
Dr. Nino Maisano

Lipari: In corso il consiglio sui trasporti marittimi

E' in pieno svolgimento a Lipari la seduta di aggiornamento del consiglio comunale relativamente ai trasporti marittimi. Si dovrebbe produrre un ordine del giorno unitario da approvare e da trasferire ai sindaci, che come è noto , martedì 20 gennaio saranno a Roma, per la prima riunione del tavolo tecnico istituito dal Ministro alle Infrastrutture Altero Matteoli.
Presenti alla riunione 15 consiglieri comunali, il sindaco Mariano Bruno, gli assessori Biancheri, Famà, Maggiore, Giannò e un folto pubblico. La seduta si è aperta tra le polemiche in quanto è stata rigettata la proposta del consigliere Sabatini di spostare la seduta dall'aula consiliare alla sottostante sala dei congressi. La maggioranza ha ritenuto ciò non fosse possibile in quanto in quel sito mancavano alcuni requisiti tecnici, fra cui amplificazione e impianto di registrazione audio. Ovviamente forte è stato il malcontento.
I lavori proseguono con i vari interventi.

L'O.d.g. dell'ARS va integrato di CHRISTIAN DEL BONO

Con riferimento all’ordine del giorno, approvato dall’ARS lo scorso 13.01.09(da noi riportato nel dettaglio ieri sera e che troverete nell'archivio), ritengo che questo vada integrato, prendendo come base la mozione approvata dai Comuni Eoliani e sottoponendo con forza tali integrazioni alla riunione convocata all’ARS per il 19 affinché ci si possa poi presentare a Roma, al tavolo tecnico convocato dal Ministro Altero Matteoli, con una posizione unica ed inequivocabile.
Emerge, infatti, ancora una volta, il contrasto in atto tra governo e parlamento regionale su cosa fare del futuro della Siremar: mantenerla prevalentemente pubblica e o andare a gara alla scadenza delle convenzioni.

Match Making: Continua il ritorno d'immagine per le Eolie di CHRISTIAN DEL BONO

(Christian Del Bono) Continua il ritorno di immagine positivo ricavato da Match Making la manifestazione organizzata dal 21 al 24 di novembre a New York da Federalberghi Isole Eolie in collaborazione con l’Associazione Salina Isola Verde.
Altri due articoli sono stati, infatti, pubblicati a cura del giornalista Jesse Nash per “Black Tie Magazine”, rivista internazionale per un pubblico di elite. Uno dei due articoli può essere visionato sul sito: http://blacktiemagazine.com/travel/The_Aeolian_Islands.htm.
L’altro lo si riporta di seguito.
THE EOLIAN ISLANDS: THE MEDITERRANEAN'S BEST KEPT SECRET!
BY JESSE NASH

It was just recently that the Italian Tourism Office in New York invited me to an exclusive presentation of one of their prime new destination points -- the Eolian Islands, an archipelago off the coast of Sicily. For 2009, the Eolian Islands are one of the top destinations being promoted by Italian Tourism -- and with good reason! Truly the pearl of the Mediterranean, the Eolian Islands get their name from Aeolus, Lord of the Winds, who, according to the writing's of Homer, had his home there. And I can understand why. Whether you approach these islands by ferry or plane, the landscape is overwhelming. Imposing volcanos, with strange but beautiful rock formations and thick vegetation on the island of Salina; archaeological treasures and prehistoric villages in Lipari, Panerea, and Filicudi... and the views-fantastico! And the seafood -- some of the best in the world!
And then there's the island of Salina. Most families love this island the most as it is child-friendly with its relative peace and quiet. Also -- most people don't realize that the caper comes from Salina. Every year in the first week of June a festival is held in its honor. Most don't realize that if you were to leave the caper on the tree, it would bloom into a beautiful flower. But most of us end up eating them.
Stromboli is known as 'The Black Giant,' with its volcanic cone still very active serving as a natural lighthouse for mariners. It's a fantastic sight to see once the sun sets as the volcano becomes visible every 15 to 20 minutes.
And accomodations are spectacular with three 5-star hotels and close to 30 4-stars and numerous villa properties available for rent. The one great thing about vacationing here, this destination point is still not the commercial center for tourism like many other islands. But still, even superstars like Madonna, Sir Sean Connery and Jennifer Lopez have managed to discover the Eolian Islands' beauty. Why I even mentioned the Eolian Islands to Connery's public relations people, and the actor responded, "For me, the Eolian Islands are the Shangri-La of the Mediterranean."
The Eolian Islands are easy to reach from any port in Sicily or you can travel even from Naples by boat. For your next vacation experience, you must truly consider the Eolian Islands. You will be welcomed like a long lost friend and be treated like you're one of the family.

La coalizione che salvò la Siremar di Piero Roux

Riceviamo e pubblichiamo:

Teatro/Piccolo borgo antico: L'assessore Ferlazzo smentisce la smentita. E a Biviano dice: "Prima di scrivere contatti il suo presidente"

Caro Dott. Biviano,
come immaginavo la sua risposta non si e´ fatta attendere, tuttavia sono costretto ancora una volta a smentirLa. Innanzi tutto stia tranquillo sulle mie capacita´ di apprendimento e di lettura. Piuttosto Le consiglio di recuperare una copia del Giornale di Sicilia del 13 gennaio u.s. e se non la trova saro´ lieto di fornirLe una fotocopia, in modo da comprendere con esattezza da cosa scaturisce la mia precisazione. E comunque giorno 6 gennaio c´ero anche io al palacongressi, quindi ho udito bene l´annuncio fatto prima della rappresentazione. Il testo pubblicato e´ quello citato da me, e sicuramente non quello menzionato nella sua risposta, almeno quella pubblicata sul Giornale di Sicilia. Sono dell'idea di chiudere questa pseudo-polemica, che sicuramente, almeno per quanto mi riguarda, non porta a nulla. E´ sicuramente vero che il contributo di cui si era parlato (€ 500,00) non e´ stato elargito, ma al contempo, e´ stato assicurato per il 6 gennaio u.s. il pagamento della Siae, come pattuito, ed in piu´ il pagamento del service che invece non era stato pattuito. Spese per Voi: zero. A conti fatti e´ convenuto, soprattutto a Voi, che sia stata scelta questa formula. La invito ancora una volta a contattare i membri del direttivo prima di scrivere, e nello specifico il Vs. Presidente sig. Angelino Biviano, perfettamente a conoscenza della situazione e col quale s´era raggiunto un accordo.
Cordialmente.
Dott. Ivan Ferlazzo- Assessore allo Spettacolo- Comune di Lipari

giovedì 15 gennaio 2009

Ordine del Giorno n. 76 approvato ieri dall'Ars all'unanimità sui trasporti marittimi verso le isole minori

Riceviamo dai consiglieri comunali Fonti e Megna e pubblichiamo:
ORDINE DEL GIORNO APPROVATO NELLA SEDUTA N. 58 DELL'ARS DEL 13 GENNAIO 2009
(N. 76)
L'ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA PREMESSO
che il Parlamento siciliano intende assumere un ruolo attivo nell' individuazione dei percorsi normativi e finanziari in merito alle questioni dei trasporti marittimi e aerei, si propongono i sotto elencati interventi atti a garantire sostegno sociale e sviluppo alle isole minori,
IMPEGNA IL GOVERNO DELLA REGIONE
perchè intervenga presso il Governo nazionale per assicurare:
1) garanzie in ordine al diritto di tutti i cittadini delle isole minori a disporre di un servizio di collegamento marittimo ed aereo stabile ed efficiente, in grado di far fronte a tutte le esigenze delle comunità isolane in modo che sia effettivamente e concretamente realizzato il principio della continuità territoriale, garantita la mobilità dei cittadini delle isole minori siciliane, nonché il soddisfacimento dei bisogni primari ed inviolabili delle persone (salute, istruzione, sicurezza, giustizia e lavoro) e l'uguaglianza sostanziale di cui all'art. 3 della Costituzione;
2) pubblicazione del bando di gara con oneri di servizio pubblico per le tratte aeree dalla Sicilia
alle isole di Pantelleria e Lampedusa e viceversa, escludendo dal servizio onerato le tratte
Trapani-Roma e Trapani-Milano e viceversa, stante la presenza su queste ultime due tratte di operatori del mercato privato, nonché reperimento delle risorse necessarie per la copertura dell'intero triennio 2009/2011 (attualmente sono disponibili risorse per il solo 2009);
3) apertura di un tavolo tecnico permanente di concertazione tra le amministrazioni centrali,
regionale e locale;
4) predisposizione, alla scadenza della convenzione tra Stato e Gruppo TIRRENIA, di un bando
di gara ad evidenza pubblica in ambito comunitario per i trasporti marittimi con le isole minori della Sicilia, individuando gli standard qualitativi sia sotto il profilo del diritto alla mobilità dei
cittadini, sia sotto il profilo delle esigenze di sviluppo economico, imprenditoriale e turistico dei
territori interessati che tenga conto della perifericità ed ultraperifericità dal resto del territorio;
5) destinazione di risorse a livello nazionale per le finalità di cui sopra, stante l'indiscutibile
situazione di svantaggio propria dei territori isolani senza togliere nessuna delle risorse
finanziarie già destinate o da destinare alla Sicilia per le infrastrutture;
6) uniformazione dell' IVA nella misura ridotta (10%) per il trasporto via mare di persone e merci, estendendo lo stesso trattamento a tutte le isole minori italiane;
7) che la Commissione europea, facendo proprie le iniziative poste in essere in maniera condivisa tra Stato, Regione e comuni delle isole minori siciliane, adotti ogni utile e consequenziale provvedimento anche in deroga alle norme generali in atto vigenti, in modo da dare concreta attuazione al Trattato di Amsterdam,
IMPEGNA ALTRESI' IL GOVERNO DELLA REGIONE
a riconsiderare l'opportunità di richiedere il trasferimento a titolo gratuito del pacchetto azionario della società di navigazione Siremar così come previsto dalla legge n. 133/2008, condizionata al trasferimento delle risorse assegnate annualmente dallo Stato alla società regionale con riferimento ai valori dell'esercizio 2007, oltre all'adeguamento annuale all'indice inflattivo di settore così come previsto dall'art. 20 del decreto legislativo n. 422 del 1997;
ad avviare, altresì, un confronto con le amministrazioni delle isole minori allo scopo di migliorare e razionalizzare i servizi di trasporti

ISOLE MINORI: GOVERNO ACCOGLIE ODG SU CONTINUITA’ TERRITORIALE

Il governo ha accolto l’ordine del giorno presentato dagli onorevoli siciliani Pippo Fallica, segretario di Presidenza della Camera, e Vincenzo Garofalo, componente della commissione Trasporti, che lo impegna a garantire, a seguito dell’eventuale acquisizione da parte della Regione siciliana della societa’ Siremar, “l’inalienabile principio di continuita’ territoriale, imprescindibile per il rispetto delle popolazioni residenti nelle isole minori della Sicilia e la salvaguardia delle attivita’ economiche locali”. “Ancora una volta - hanno detto Fallica e Garofalo - il governo nazionale ha dato prova di avere attenzione delle esigenze primarie dei cittadini delle isole minori siciliane. L’accoglimento dell’ordine del giorno di oggi segna un importante momento di continuita’ dell’azione politica che ha come obiettivo la salvaguardia delle condizioni di vita e di lavoro degli abitanti delle isole minori siciliane”.

IPOTESI DI RAZIONALIZZAZIONE DEI TRASPORTI NELLE ISOLE EOLIE di Gianfranco Guarino

Caro direttore,
non ho alcuna voglia di tornare sugli argomenti di questi giorni in quanto le mie opinioni le ho già espresse da un microfono in nave e in base ai fatti immediatamente successivi nel documento del 9 gennaio c.a. I miei mugugni, relativamente, a quanto fatto in precedenza (ambito trasporti) li avevo esternati solo a qualche consigliere e per amor di pace avevo sempre garantito il mio voto al fine di dare un segno forte e di unità agli interlocutori istituzionali.
Tutto ciò, non mi esime dal ricercare delle possibili soluzioni, per cui Le invio un ipotesi di razionalizzazione dei servizi marittimi, nell'ambito della ricerca di forme o sistemi e per un approccio diverso verso la problematica.
IPOTESI DI RAZIONALIZZAZIONE DEI TRASPORTI NELLE ISOLE EOLIE
Non vi è alcun dubbio che il settore dei trasporti marittimi abbia la necessità di essere ristrutturato, in quanto negli anni è cresciuto nella più totale assenza di regole economiche e, fondamentalmente, con i soldi dello Stato, il tutto accompagnato da una scellerata gestione economica. Un analisi dei costi e dell' aspetto economico evidenzia un quadro paragonabile ad un disastro. Se a gestire fossero stati dei privati si ipotizzerebbe il fallimento se non addirittura la bancarotta fraudolenta, con le conseguenze del caso. Suddividendo in due settori principali ( navi e aliscafi) e cinque aree territoriali (area Napoli, area Milazzo, area Panarea e Stromboli, area Filcudi e Alicudi, area Lipari, Salina, Vulcano e Milazzo), possiamo verificare come la gestione e l'assetto attuale non tengano conto né delle reali esigenze della popolazione, né delle esigenze turistiche, ed ovviamente degli opportuni criteri di economicità, di efficienza e di efficacia:
Descrizione dello stato attuale per quanto attiene agli aspetti economici - settore navi
Area Napoli: In perdita forte e costante pari quasi al 100% nel periodo invernale e un pò meno nel periodo primaverile- estivo;
Area Panarea e Stromboli: Interessate da un servizio locale, in perdita, e dalla linea da e per Napoli già descritta. Il tutto è integrato da una compagnia privata con ulteriori costi;
Area Filicudi e Alicudi: Interessate esclusivamente da un servizio locale in perdita netta. Il tutto integrato da una compagnia privata con ulteriori costi;
Area Lipari, Salina, Vulcano e Milazzo: Interessate da un servizio locale, in perdita e dalla linea da e per Napoli. Il tutto è integrato da una compagnia privata con ulteriori costi;
Inutile in questa fase sottolineare la valenza sociale e ovviamente la necessità che lo Stato o la Regione se ne facciano carico in ogni caso, ma risulta opportuno cercare di capire dove è possibile intervenire per tentare di abbattere i costi e trasformando l'azione delle amministrazioni locali da semplici fruitori e collettori per il resto della comunità in gestori, insieme alle altre componenti e alle risorse economiche disponibili.
Un' ulteriore riflessione va fatta nello specifico per l'area Napoli in quanto la stessa attualmente ha una tripla valenza e cioè: sociale, turistica e commerciale. I fatti degli ultimi anni (chiusura Pumex, riduzione di molte altre attività produttive, etc.) hanno ridotto drasticamente l'aspetto commerciale al quale si è unito il calo di presenze turistiche e la disorganizzazione, l'improvvisazione, l'incapacità che talvolta e apparsa come voluta (nave Skorpio, prenotazioni e informazioni, etc.).
1^ ipotesi di razionalizzazione
Risultando chiaro che il mantenimento della linea (aspetto economico) è legato al bacino di utenza il tutto si pùo risolvere semplicemente facendo si che la nave parte alle ore 21,00 da Milazzo per cui da Lipari intorno alle 18,00 – 18,30 (invertendo di fatto il flusso attuale, per cui con un percorso tipo Stromboli, Panarea, Salina, Lipari, Vulcano e Milazzo) e di fatto generando un possibile bacino d'utenza commerciale che raccoglie tutta l'area industriale del Milazzese e delle zone adiacenti, creando un' alternativa forte e valida alle attuali linee in partenza da Messina per Salerno che di fatto servono altre realtà territoriali.
Ipotizzando il viaggio inverso Da Napoli per Milazzo ci ritroveremmo ad avere una nave che parte da Milazzo alle 07,00 per Vulcano, Lipari, Salina, Panarea e Stromboli, che attualmente viene effettuata esclusivamente con una seconda nave (linea C6).
Quanto sopra a parere del sottoscritto potrebbe avvenire con cadenza giornaliera e nel periodo estivo potrebbe risultare addirittura insufficiente.
Cosa si ottiene?
Una linea stabile tutto l'anno, orari certi e precisi, l'eliminazione delle perdite attuali oltre alla mancata necessità di ottenere, a tutti i costi, i 46 milioni di euro richiesti ad oggi per la Siremar. Potrebbero bastarne molti meno, di fatto, e con una sola nave: Si potrebbero ottenere tutti i servizi attuali e anche oltre, per cinque isole su sette, relativi alle attuali linee C1 e C6.
Ovviamente restano da coprire le isole di Filicudi e Alicudi che potrebbero essere servite ampliando il percorso delle navi ( anche private) o con l'utilizzo della nave attualmente giornaliera in partenza da Milazzo che vedrebbe invertito l'attuale percorso con partenza da Lipari.
A parere del sottoscritto per economia dei costi risulterebbe vantaggioso modificare il percorso delle navi private (anche per la tipologia delle merci trasportate) ottimizzando gli orari e ovviamente incrementando i servizi necessari per coprire coerentemente le esigenze delle comunità.
In conclusione almeno per il periodo invernale basterebbero solo due navi, e una a mezzo servizio di cui una privata, per gestire in modo ottimale i servizi, riducendo drasticamente i costi (razionalizzazione della linea C1 e C6) e generando un numero di servizi maggiori, meglio qualificati e soprattutto certi. Ovviamente in estate le linee dovrebbero essere incrementate in conseguenza dell'aumento del bacino d'utenza e della tipologia dello stesso. Chiaramente parlo di navi e non di carrette del mare o barchette. Quanto evidenziato vale anche per i privati in quanto mi risulta difficile immaginare che si possa continuare con navi che trasportano cose e persone uguali a quelle per il trasporto della spazzatura.
Descrizione dello stato attuale per quanto attiene agli aspetti economici - settore aliscafi
Apparentemente o volutamente reso complesso nel tempo, se si pensa che originariamente esisteva un piano a 5 aliscafi (Siremar) e tre aliscafi Ustica Lines: Potremmo tranquillamente non affrontare il problema in quanto ogni isola potrebbe vantare il suo aliscafo personale ma oggi il piano Siremar prevede solo tre aliscafi per cui un isola rimane senza. Questo esempio provocatorio evidenzia quanto la razionalizzazione sia solo un miraggio e quanto sperpero di danaro pubblico si cela dietro tutto questo.
L'attuale organizzazione è il frutto di strane concertazioni locali tra le due isole, per le varie isole, che hanno fatto si che alcune dispongano di circa 12/13 attracchi giornalieri e altre con più o meno lo stesso numero di abitanti, soltanto di 2/3 attracchi giornalieri. E' assodato che un numero elevato di attracchi unito ad un maggiore tempo di navigazione si trasformi ogni giorno in costi salati, a discapito delle altre isole. Il tutto è accompagnato anche dalla necessità sociale di servire isole poco abitate per un' ulteriore incremento dei costi. Ne risulta che il tutto non può essere gestito da privati, trattandosi di linee , esclusivamente con una perdita di almeno il 95%. Abbinando, a quanto esposto, un uso molto modesto e in ogni caso non primario della nave veloce che, visti i tempi di traversata, deve essere inserita nelle linee di trasporto veloce pur espletando egregiamente il trasporto autovetture, etc. .
2^ ipotesi di razionalizzazione
Un utilizzo della nave veloce o di altro mezzo adeguato allo scopo, con due o tre corse giornaliere consentirebbe di fruire di doppi servizi per i cittadini residenti ed i turisti.
Dall'istituzione di partenze primarie dalla terraferma e da Lipari (ore 6,00 da Milazzo per Alicudi e Stromboli, e ore 6,00 da Lipari per Alicudi e Stromboli) ne ricaveremmo la possibilità di garantire il diritto allo studio e il miglioramento della qualità della vita agli abitanti che potrebbero contare su un servizio che in tempi ragionevoli consentirebbe loro, di mattina, di poter raggiungere Milazzo o Lipari e tornare a casa, di sera.
Non meno importante è il principio di integrare i servizi marittimi con elicotteri, in quanto al di là delle chiacchere, tutte le isole sono dotate di piste per l'eliambulanza, di fatto usate poco (per fortuna).Il costo del trasporto di 6 persone è pari o inferiore al solo costo del carburante di un aliscafo per la stessa tratta, non considerando i tempi. Con un uso razionale i costi almeno nel periodo invernale si abbatterebbero in forma esponenziale e mi riferisco a prezzi e logiche commerciali attualmente in uso per fini privati.
Cosa si ottiene?
Razionalizzazione dei servizi, pari opportunità per tutti i cittadini eoliani e miglioramento, con riduzione dei costi, della loro vita.
VALUTAZIONI FINALI
Come si può notare è più che possibile abbattere i costi e migliorare i servizi, senza dover ricorrere a chissà quali artifizi e/o magie. Certo è necessaria la volontà politica, non solo dei rappresentanti locali, ma anche regionali e nazionali e senza dover ricorrere a metodi e sistemi che appartengono ormai al passato.
La forza propositiva e non impositiva o piagnucolona, ci rende agli occhi dei nostri interlocutori credibili e capaci, meritevoli dunque di attenzione e ci avvicinano alle logiche che accompagnano i criteri di valutazione Europea oltre a non essere considerati cittadini di serie “C” o peggio i soliti …....... che non sono mai cresciuti e che sono ancora prigionieri di cose e fatti o modi ormai vecchi e fuori da ogni contesto logico del presente. Quanto sopra descritto, certamente non è esaustivo, né Vangelo, ma può essere un punto di partenza per cercare di arrivare al fatidico 20 gennaio con una proposta, anche se non dettagliata tecnicamente in tutte le sue sfaccettature, utile per creare le condizioni per poter mettere in atto il tanto decantato “scorporo Siremar”.
Per quanto di mia conoscenza, ad oggi , non ho contezza di studi di settore, degni di tale definizione che potrebbero invogliare la Regione Sicilia a compiere il grande passo, al di là delle levate di scudi incrociati a difesa delle Eolie. Nessuno rischierebbe l'osso del collo senza conoscere in termini reali i costi e quant'altro.A parere del sottoscritto i silenzi della Regione Sicilia sono dettati dai dati economici attuali. In ogni caso lo Stato italiano non può lavarsene le mani, in quanto alle prime sofferenze economiche della nostra Regione saremmo solo noi le prime vittime sacrificali. Faccio notare che dire scorporo o dire nuova società è praticamente uguale (basta effettuare una semplice visura camerale per rendersene conto) ma necessita che tutti gli attori siano coinvolti in prima persona elemento indispensabile per rendere stabile e perpetuo nel tempo il sistema. In ultimo ho volutamente tralasciato il prevedibile e necessario incremento dei trasporti nel periodo estivo in quanto risulterebbe necessario aver dettagliato in forma tecnica quanto già esposto.
Gianfranco Guarino

TRASPORTI: CARONIA (UILT) A MATTEOLI, SE CI SEI BATTI UN COLPO

''Francamente non riesco a spiegarmi le ragioni della totale assenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli sulle problematiche dei trasporti del Paese''. Lo afferma in una nota il segretario generale della Uilt, Giuseppe Caronia.''La vicenda Alitalia e' stata per tutti certamente impegnativa, ma non puo' essere usata come scusante, considerato peraltro che il ruolo del ministro dei Trasporti non e' stato di sicuro il piu' impegnativo - aggiunge Caronia -. Marciscono pertanto questioni importanti come quelle legate al contratto della mobilita' che riguarda il settore degli autoferrotranvieri, e quindi del trasporto pubblico locale e quelle dei ferrovieri, altra modalita' importantissima per la mobilita' dei cittadini, questione sulla quale il formale impegno del Ministro ad affrontarla con determinazione in realta' ha registrato un suo sostanziale disimpegno ed il conseguente stallo della trattativa''.''Su un'altra importantissima vertenza, quella della societa' Tirrenia che unitamente alla Caremar, Toremar, Saremar e Siremar - prosegue il sinadcalista - assicura al Paese gran parte del trasporto marittimo cabotiero e la costituzionalmente garantita continuita' territoriale, l'assordante silenzio del Ministro e' stato squarciato solamente da alcune sue promesse fatte agli amministratori locali delle isole minori della Sicilia (che giustamente hanno intrapreso decise azioni di protesta per i preannunciati tagli) circa il reperimento dei 46 milioni di euro necessari per assicurare i servizi, in particolare quelli della Siremar, per l'anno 2009 e per annunciare un estemporaneo 'tavolo tecnico' con la Regione siciliana, il cui governo ritengo corresponsabile ed altrettanto disimpegnato, e i sindaci delle isole minori, ai quali ancora una volta rivolgo il mio sincero ringraziamento per il loro impegno, che avrebbe la pretesa di trovare, senza il necessario coinvolgimento di tutte le parti in causa, compreso chi rappresenta i lavoratori, una soluzione definitiva''.''Al Ministro Matteoli - conclude Caronia - rivolgo quindi un rispettoso ma deciso appello: Ministro, se ci sei batti un colpo!"

TIRRENIA: IL 20 RIUNIONE SU PROGRAMMAZIONE SERVIZI SIREMAR

(AGI) - Palermo, 15 gen. - La riunione per la programmazione dei servizi di collegamento marittimo resi dalla compagnia statale Siremar, controllata dalla Tirrenia, si terra’ il prossimo 20 gennaio a Roma, nella sede del ministero dei Trasporti. Proprio ieri, il vicepresidente e assessore regionale ai Trasporti Titti Bufardeci ha inviato una nota al ministro Altero Matteoli per procedere alla definizione del programma, visto che “il governo nazionale ha gia’ individuato le risorse per la Tirrenia, con l’appostamento di 174 milioni euro prelevati dai fondi per le aree sottoutilizzate e i collegamenti che la Siremar effettua per le isole minori vanno considerati prioritari”. In ordine al rischio dei tagli ai collegamenti, nei giorni scorsi gli amministratori delle isole avevano occupato i traghetti e inscenato sit-in e scioperi della fame. (AGI)

I lavoratori della pesca entrano in stato di agitazione

Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil pesca hanno partecipato ieri pomeriggio alla riunione del tavolo di filiera del settore pesca, alla presenza del ministro delle Politiche agricole Luca Zaia, per contestargli alcuni recenti provvedimenti e per annunciargli il relativo e imminente stato di agitazione dei lavoratori. Le organizzazioni sindacali - si legge in un comunicato unitario - mettono sotto accusa, in particolare, l’indisponibilità mostrata dal ministro e dal Governo nel reperire le risorse necessarie per i lavoratori sbarcati a seguito di demolizione del natante. A tal fine, infatti, sono stati già stanziati 150 milioni di euro per le sole imprese mentre ai lavoratori è stata negata l’indennità prevista dal fondo europeo per la pesca (fep) e dal programma operativo a livello nazionale, all’interno dei piani di gestione.Fai-Flai-Uila hanno, inoltre, contestato al Ministro i 30 milioni stanziati durante la crisi del caro-gasolio, che sono stati dirottati solo ed esclusivamente verso il sistema delle imprese senza prevedere una misura sociale per i lavoratori, come inizialmente convenuto.Le critiche mosse dalle organizzazioni sindacali riguardano, infine, la scarsa attenzione mostrata dal Ministro nel voler estendere anche alla pesca la cassa integrazione ordinaria prevista per il settore agricolo. In previsione del prossimo fermo pesca, pertanto, centinaia di migliaia di lavoratori rischierebbero di rimanere senza alcuna forma di sostegno al reddito.Per tutte queste ragioni Fai-Flai-Uila-pesca, non avendo ricevuto risposte adeguate, hanno deciso di proclamare per le prossime tre settimane lo stato di agitazione della categoria e hanno annunciato al Ministro che, in mancanza di una rapida convocazione e di risposte certe su queste problematiche, valuteranno ulteriori forme di protesta e lo sciopero generale con manifestazione a Roma.

Le precisazioni del "Piccolo Borgo Antico" alla nota dell'assessore Ferlazzo

Salve Direttore,
complimenti per il suo giornale on line. Le scrivo in merito all'articolo pubblicato riguardante le precisazioni dell'assessore Ferlazzo sul gruppo teatrale eoliano. Poichè ritengo, in quanto componente della compagnia teatrale, che i chiarimenti dell'assessore siano imprecisi, spero possa pubblicare anche la mia risposta.
Grazie per la disponibilità.

dott. Ivano Biviano
Il comunicato fattoci pervenire dal dott. Ivano Biviano:
Gentile assessore Ferlazzo, come componente del gruppo teatrale di Lipari, mi sento in dovere di rispondere al messaggio da lei pubblicato, su questo giornale on-line, poichè mi rendo conto che ancora una volta la comunicazione tra i cittadini e chi dovrebbe rappresentarci, viene travisata a proprio tornaconto.
Mi dispiace fare polemica spicciola, perché non è nelle mie abitudini, ma dato che si mette in dubbio la veridicità di quello che scrivo, ed essendo persona che ha sempre agito con correttezza, anche a discapito dei propri interessi, devo necessariamente controbattere. Ciò che lei scrive è assolutamente l’opposto di quanto pubblicato sul Giornale di Sicilia in data 13 gennaio 2009. Non potendo mettere in dubbio la sua capacità di comprendere l’italiano, devo pensare, che come spesso i politici sono abituati a fare, vedano solo ciò che vogliano vedere, o mi auguro si sia trattato di un equivoco, da non ascrivere però alla compagnia teatrale “Piccolo Borgo Antico” che in questo caso rappresento. L’articolo infatti così diceva: “Il malessere è nato per le promesse disattese, da parte dell'assessore, il quale, si era offerto di pagare i diritti alla SIAE per tutte le attività organizzate dai vari gruppi, promessa mantenuta, ma anche di aiutare la compagnia attraverso un piccolo rimborso spese, necessario per la realizzazione della serata, ha invece, ad una settimana dalla rappresentazione, riferito di non avere più i fondi, in quanto elargiti ad altra associazione”.
Capisce bene che la nostra polemica non nasce sul pagamento della SIAE, ma per il contributo che aveva garantito e poi negato, e del quale lei non fa menzione.
Il nostro intento non è quello di screditare l’operato del suo assessorato, ma cerchiamo solo di ottenere il giusto riconoscimento per i sacrifici che tante persone fanno per promuovere le iniziative culturali nella nostra isola, dato che negli ultimi tempi, proprio per le difficoltà economiche da lei citate, solo grazie alle temerarie associazioni isolane, si continua a garantire un servizio alla comunità.
Dr. Ivano Biviano

Trasporti/Dalla Gazzetta del sud di oggi

Oggi il ministro incontra il vice presidente Bufardeci
Matteoli richiama la Siremar al rispetto degli accordi
Salvatore Sarpi
Il vicepresidente della Regione siciliana e assessore ai Trasporti, Titti Bufardeci, sarà oggi a Roma per un incontro tecnico al ministero delle Infrastrutture in cui si affronterà la vicenda Siremar. Il vertice è dedicato alla definizione del programma dei servizi di collegamento marittimo da e per le isole minori e al calcolo economico delle risorse necessarie a Siremar per eseguirli.
«Il governo nazionale - spiega Bufardeci - ha già individuato le risorse per Tirrenia, con lo stanziamento di 174 milioni euro, prelevati dai Fas. I servizi della Siremar vanno considerati una priorità assoluta». Gli incontri per garantire i collegamenti marittimi da e per le isole minori da parte del vettore statale proseguiranno nei prossimi giorni.
Intanto " tirata d'orecchi" alla Siremar dal ministro Altero Matteoli. In una nota ufficiale, inviata alla stessa Siremar e alla Tirrenia, il massimo esponente del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti evidenzia come la decisione della società di Stato, comunicata al sindaco di Lipari Mariano Bruno dal direttore generale della Siremar Pietro Giglio, di mantenimento dell'assetto dei servizi marittimi sino al 14 gennaio «è stata presa senza alcuna disposizione ministeriale. Si ricorda- ha scritto il ministro Matteoli- che la definizione del quadro dei collegamenti marittimi, da servire nell'ambito dei servizi convenzionati è riservata alle Amministrazioni concertanti nell'ambito della Conferenza dei servizi interministeriale coordinata da questa Amministrazione ed alla quale partecipano i rappresentanti del ministero dell'Economia e finanze e del ministero dello Sviluppo economico».
Il ministro Matteoli ha evidenziato alla Siremar come «in attesa della definizione del nuovo assetto dei collegamenti marittimi si raccomanda la scrupolosa osservanza delle disposizioni ministeriali, ricordando che ogni diversa determinazione societaria in materia di assetti nautici, sarà valutata come inadempienza».
Di questa nota il presidente del consiglio comunale di Lipari Pino Longo ha informato tutti i consiglieri comunali.
Intanto un ordine del giorno che rinnova la richiesta al Governo regionale di riconsiderare l'opportunità del trasferimento a titolo gratuito delle azioni della Siremar e' stato approvato dall'Assemblea regionale siciliana. «Se la Regione siciliana diventasse proprietaria della Siremar -afferma Marianna Caronia, vicecapogruppo Mpa e tra i firmatari dell'odg- si aprirebbero scenari completamente nuovi, per esempio la Regione e quindi gli enti locali come le isole minori potrebbero dialogare direttamente con la società di navigazione, con l'effetto di dare risposte immediate alle istanze dei cittadini. Inoltre -aggiunge Caronia- ci sarebbe un'unica programmazione dell'attività e si potrebbero razionalizzare i servizi, renderli più efficienti e più economici attraverso un'unica cabina di regia in grado di organizzare gli armatori privati, che ricevono contributi regionali e la Siremar, evitando sovrapposizioni e garantendo quell'efficienza dei trasporti marittimi che le comunità locali chiedono. Questo coordinamento dei servizi -conclude Caronia- può essere realizzato solo dalla Regione e il fatto che la Sicilia possa disporre di una compagnia di navigazione potrebbe essere un'occasione irripetibile e che può costituire fonte di sviluppo economico».

mercoledì 14 gennaio 2009

Caro direttore...

Caro direttore,
seguo attraverso il suo apprezzatissimo lavoro quanto accade nelle isole Eolie. Isole alle quali sono legato avendo lavorato a Stromboli per oltre un decennio e dove inutile dirlo ho lasciato il cuore e tanti amici.
Vedo, e me ne dispiaccio, come gli eoliani continuino a perdersi dietro inutili e sterili polemiche. Vedi diatriba Megna-Giannò-Piemonte e viceversa; Maggiore-resto del mondo e viceversa; Longo-resto del mondo e viceversa.... e potrei continuare all'infinito.
Lungi da me l'idea di schierarmi con uno o con l'altro dei contendenti dei quali apprezzo, e sono sincero, lo spirito che, seppure da punti di vista diversi, li anima.
Vorrei augurarmi e vorrei augurare alle Eolie sopratutto che, messe da parte le polemiche e le prese di posizione condivisibili o meno, si scriva la parola fine e si agisca nelle sedi opportune. Mettendo in campo tutta quell'energia e l'eolianità che emerge dalla corrispondenza EPISTOLARE.
(Luigi Fossati- Verona)

Teatro del Piccolo Borgo Antico. "Spese Siae e service sono state a carico del comune". L'assessore Ferlazzo precisa

COMUNICATO STAMPA
In riferimento all'articolo pubblicato sul Giornale di Sicilia in data 13 gennaio 2009 avente per oggetto l'attività della compagnia "Piccolo Borgo Antico" occorre fare delle precisazioni.
Premesso che il sottoscritto non può che elogiare l'attività di attori, regista e direttivo della compagnia che con grande professionalità e spirito di abnegazione portano avanti un'attività culturale importantissima per la comunità eoliana, tuttavia non capisco come false notizie possano essere pubblicate.
Cito testualmente la fine dell'articolo: "Il malessere è nato per le promesse disattese, da parte dell'sssessore, il quale, si era offerto di pagare i diritti Siae per tutte le attività organizzate dai vari gruppi".
Chi scrive sa bene che questo passaggio è assolutamente falso. Non solo l'Assessorato allo Spettacolo ha provveduto a pagare la Siae delle serate concordate con le varie Associazioni, ma ha anche provveduto a pagare i service.
La compagnia "Piccolo Borgo Antico" ha dimostrato una grande disponibilità nel voler concedere l'ingresso gratuito per le serate del 21 dicembre e 6 gennaio u.s., tuttavia l'annuncio che è stato fatto all'inizio della rappresentazione del 6 gennaio, nel passaggio dove è stato detto che l'Amministrazione Comunale non aveva provveduto neanche al pagamento delle spese, è assolutamente falso. Le spese Siae e service di queste due serate sono state a carico dell'Amministrazione.
Ancora una volta si cerca di screditare l'operato di chi, nonostante le mille difficoltà di carattere economico, cerca di venire incontro alle richieste, assolutamente legittime, di chi opera nel campo dello spettacolo e della cultura. L'operato del sottoscritto è assolutamente privo di qualsiasi pregiudizio, ritenendo sullo stesso piano chiunque presenti istanze volte all'ottenimento di contributi. I fatti e gli atti parlano chiaro.
Faccio alla compagnia "Piccolo Borgo Antico" i miei più sinceri auguri per un proseguio di attività ricco di successi, facendo attenzione, però, a verificare l'esattezza delle notizie prima di divulgarle.
Cordialmente.
Lipari li, 14/01/2008
L'ASSESSORE ALLO SPETTACOLO
Dott. Ivan FERLAZZO

Mareggiata a Canneto/Piemonte: "Non è più tempo di parole..."

(Roberto Piemonte) In relazione al comunicato stampa dell’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Lipari, sig. Corrado Giannò, non posso non fare alcune considerazioni e spero che altrettanto facciano anche i miei concittadini.-
Duole ancora una volta rilevare che l’Assessore, nella veste di Amministratore del nostro paese, di fronte ad un evento importante, oserei dire drammatico, quale il verificarsi dell’ennesima mareggiata che ha messo in ginocchio una frazione, parli di populismo e dice di voler evitare di commentare le affermazioni fatte dal “solito Signore” che, trattandosi del sottoscritto, avrebbe tranquillamente potuto citare.-
L’Assessore, pubblico Amministratore volontariamente al servizio dei cittadini, visto che ha ritenuto opportuno intervenire sull’argomento avrebbe potuto esordire diversamente. Io al suo posto avrei scritto:
comprendo il disagio, la rabbia, il disappunto, l’esasperazione e lo sconforto dei cittadini di Canneto che, ancora una volta, hanno visto il mare alle porte delle loro case;
l’Amministrazione si è già attivata (o si attiverà) per affrontare e risolvere la problematica in tempi brevi vista l’urgenza e l’improrogabilità della questione in modo che tale situazione non abbia più a ripetersi.-
Chi, per le sue doti e le sue capacità, si è assunto volontariamente la responsabilità di Amministrare il paese, impegno per il quale viene anche retribuito con pubblico denaro, non può e non deve polemizzare con i cittadini, non può solo fare affermazioni e/o proclami che ormai, fra l’altro, lasciano il tempo che trovano ed ai quali, in virtù della triste realtà che stiamo vivendo, non vale neanche la pena di replicare, ma deve fornire informazioni precise sulle concrete iniziative assunte dall’Amministrazione, nel caso specifico, per la protezione dell’abitato di Canneto.
Che lo faccia, che si confronti pubblicamente con cittadini, che risponda compiutamente alle interrogazioni presentate dai Consiglieri Comunali. I cittadini saranno ben lieti di apprendere che l’Assessore effettivamente produce nell’interesse e per il bene del popolo.-
Non è più tempo di parole, occorrono fatti concreti.-
Roberto Piemonte

TRASPORTI: BUFARDECI A ROMA PER PROGRAMMA SERVIZIO SIREMAR

Il vicepresidente della Regione siciliana e assessore ai Trasporti, Titti Bufardeci, sarà domani a Roma per un incontro tecnico al ministero delle Infrastrutture in cui si affronterà la vicenda Siremar. Il vertice è dedicato alla definizione del programma dei servizi di collegamento marittimo da e per le isole minori e al calcolo economico delle risorse necessarie a Siremar per eseguirli.
“Il governo nazionale – spiega Bufardeci – ha già individuato le risorse per Tirrenia, con l'appostamento di 174 milioni euro, prelevati dai Fas. I servizi della Siremar vanno considerati una priorità assoluta”.
Gli incontri per garantire i collegamenti marittimi da e per le isole minori da parte del vettore statale proseguiranno nei prossimi giorni.
Già per metà della settimana prossima è previsto un nuovo incontro tra l'assessore Bufardeci e il ministro Altero Matteoli.

...e l'assessore Giannò sorrise

Carissimo Direttore,
alla luce della replica del Consigliere Comunale non rispondo così come mi sono ripromesso con il mio precedente ma non posso esimermi dal riferirLe che ho sorriso alla grande allorquando da colui il quale si erge a SALVATORE DELLA PATRIA E COME LAZZARO SI ALZA DALLA SUA MALATTIA E CAMMINA VERSO LA GENTE PER RACCOGLIERNE L’APPLAUSO viene testualmente detto “….… l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Lipari invece di sprecare l’ennesima occasione per tacere….etc”
Veda, caro Direttore, lezioni di educazione o comportamentali non né accetto da nessuno in quanto impartitemi perfettamente dai miei genitori ma soprattutto le rifiuto da chi queste capacità di darle, pur presuntuosamente ritenendolo, non ne ha.
Corrado Giannò
Assessore Comune Lipari

Matteoli "tira le orecchie" ai vertici Siremar che agiscono senza disposizioni ministeriali

“Tirata d'orecchi” alla Siremar dal ministro Altero Matteoli. In una nota ufficiale, inviata alla stessa Siremar e alla Tirrenia, il massimo esponente del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti evidenzia come la decisione della società di Stato, comunicata al sindaco di Lipari Mariano Bruno dal direttore generale della Siremar Pietro Giglio, di mantenimento dell'assetto dei servizi marittimi sino al 14 gennaio “è stata presa senza alcuna disposizione ministeriale”. “Si ricorda- ha scritto il ministro Matteoli- che la definizione del quadro dei collegamenti marittimi, da servire nell'ambito dei servizi convenzionati è riservata alle Amministrazioni concertanti nell'ambito della Conferenza dei servizi interministeriale coordinata da questa Amministrazione ed alla quale partecipano i rappresentanti del Ministero dell'Economia e Finanze e del Ministero dello Sviluppo Economico”. Il ministro Matteoli ha evidenziato alla Siremar come “in attesa della definizione del nuovo assetto dei collegamenti marittimi si raccomanda la scrupolosa osservanza delle disposizioni ministeriali, ricordando che ogni diversa determinazione societaria in materia di assetti nautici, sarà valutata come inadempienza”.
Di questa nota, ricevuta ieri pomeriggio, il presidente del consiglio comunale di Lipari Pino Longo ha informato tutti i consiglieri comunali.

Megna replica a Giannò: Non basta lavorare e produrre... i risultati sono sotto gli occhi di tutti!

(FRANCESCO MEGNA) NON BASTA LAVORARE E PRODURRE...I RISULTATI SONO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI!
Egregio direttore,
essendo state le mie brevi considerazioni epistrofate dall´assessore Giannò come "dichiarazioni false e di circostanza.... considerazioni di confermato ed assoluto "POPULISMO", mi sia consentita una replica, di analogo tenore rispetto all´odierno Comunicato.
Invece di sprecare l´ennesima occasione per tacere, l´ Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Lipari, ha preferito, con il garbo e la coerenza che lo contraddistinguono, lanciare accuse di demagogia e populismo, senza ovviamente avere il coraggio di motivare analiticamente le proprie argomentazioni, in quanto evidentemente deboli e/o palesemente false.
E meno male che si era ripromesso di evitare provocazioni e sterili polemiche!!
Non mi soffermerò sulla pressante tematica della difesa dell´abitato di Canneto, in quanto oggetto di numerose interrogazioni da parte del gruppo consiliare di cui faccio parte, sono tuttavia disponibile a confrontarmi nuovamente sull´argomento con l´Assessore, così come avvenuto in una pubblica assemblea del "Comitato per Canneto" di alcuni mesi fa, auspicando che stavolta questi possa supportare le troppe promesse fin qui non mantenute e l´allarmante immobilismo dell´Amministrazione Comunale, con atti ufficiali e progetti reali a corredo delle proprie populistiche e spesso farneticanti argomentazioni.
L´ASSESSORE GIANNO´ SCRIVE DI ESSERE ABITUATO A LAVORARE E PRODURRE... è vero, ed i risultati del suo brillante operato sono proprio sotto gli occhi di tutti!!!
Talvolta mi chiedo se in talune dichiarazioni ci sia malafede o soltanto pochezza ed incapacità amministrativa. Devo ammettere che non sono riuscito a trovare una risposta a tale quesito, PROBABILMENTE CE N´È TANTO DELL´UNA E MOLTO DELLE ALTRE!!!
Francesco Megna

ARS VOTA ODG, LA REGIONE RILEVI LA SIREMAR

Un ordine del giorno che rinnova la richiesta al governo regionale di riconsiderare l’opportunita’ del trasferimento a titolo gratuito delle azioni della Siremar e’ stato approvato oggi pomeriggio dall’Assemblea regionale siciliana. “Se la Regione Sicilia diventasse proprietaria della Siremar -afferma Marianna Caronia, vicecapogruppo Mpa e tra i firmatari dell’odg- si aprirebbero scenari completamente nuovi, per esempio la Regione e quindi gli enti locali come le isole minori potrebbero dialogare direttamente con la societa’ di navigazione, con l’effetto di dare risposte immediate alle istanze dei cittadini. Inoltre -aggiunge Caronia- ci sarebbe un’unica programmazione dell’attivita’ e si potrebbero razionalizzare i servizi, renderli piu’ efficienti e piu’ economici attraverso un’unica cabina di regia in grado di organizzare gli armatori privati, che ricevono contributi regionali) e la Siremar, evitando sovrapposizioni e garantendo quell’efficienza dei trasporti marittimi che le comunita’ locali chiedono. Questo coordinamento dei servizi -conclude Caronia- puo’ essere realizzato solo dalla Regione e il fatto che la Sicilia possa disporre di una compagnia di navigazione potrebbe essere un’occasione irripetibile e che puo’ costituire fonte di sviluppo economico”.

A Maurizio Turcarelli la solidarietà di Legambiente Lipari

COMUNICATO STAMPA
Legambiente nel porgere la solidarietà dei propri associati a Maurizio Turcarelli al quale è stata bruciata l’auto, condanna l’atto intimidatorio e la vigliaccheria dell’autore che ha agito nella notte come un topo di fogna.
Il nostro coraggio e l’appartenenza ad una civiltà millenaria, deve concretizzarsi nel pieno sostegno alle forze dell’ordine al fine di isolare gli autori di tali misfatti, sempre più frequenti sul nostro territorio.
Vile è colui che – per il quieto vivere- adotta la logica del: “lascia stare, ma chi te lo fa fare, fatti gli affari tuoi…” e fa rabbia sentire che chi non vuole cambiare e chi fa finta di non vedere e proprio chi in quella terra ci vive.
Maurizio gli eoliani veri ti sono vicini.....
Legambiente Lipari
Piero Roux

Il "POPULISMO" e la disponibilità a chiarimenti in un comunicato stampa dell'assessore Giannò che afferma:"Sono abituato a lavorare e a produrre"

Comunicato stampa dell'assessore ai Lavori pubblici
In relazione ad alcune considerazioni di confermato ed assoluto “POPULISMO” nella giornata di ieri fatte da un Consigliere Comunale relativamente ai lavori della difesa dell’abitato di Canneto;
evitando di commentare quelle del solito Signore ed al fine di continuare ad informare compiutamente i cittadini attraverso atti seri e non dichiarazioni false e di circostanza, nella qualità di Assessore ai LL.PP. di questo Comune ribadisco la piena disponibilità ed invito, chiunque lo desideri, a contattarmi così da renderlo edotto sull’intera vicenda su menzionata.
Tutto ciò per due semplici motivi:
Il sottoscritto è abituato a lavorare ed a produrre e non a ricercare applausi di circostanza.
Mi sono ripromesso di evitare qualunque tipo di provocazione e di sterile ed inutile polemica con coloro i quali, invece, con queste convivono.
Assessore LL. PP. Comune di Lipari
Rag. Corrado Giannò

Carbonizzata l'auto di Turcarelli. Sembra scontata la matrice dolosa-intimidatoria

E' andata letteralmente carbonizzata la notte scorsa la Seat Leon nera di proprietà del 39enne vigilantes Maurizio Turcarelli che, come da noi anticipato in prima mattinata, è stata fatta oggetto durante la notte delle "attenzioni" di incendiari.
Il mezzo, visibile nelle foto, si trovava posteggiato a Marina Corta in prossimità di un noto locale della piazza ed è stato avvolto dalle fiamme, secondo una prima ricostruzione, circa tre ore e mezzo dopo lo scoccare della mezzanotte. Momenti di apprensione per gli abitanti degli immobili che si affacciano sulla piazza. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. Questi ultimi hanno avviato le indagini del caso, ascoltando anche il propietario dell'auto.
Sul posto sarebbe stata ritrovata una bottiglia di plastica vuota all'interno della quale vi erano tracce di materiale infiammabile, Ciò lascia, ovviamente, propendere per un atto di natura dolosa-che, comunque, si tende ad escludere possa essere collegato con l'attività svolta dal giovane liparese.
L'auto, intorno alle 9.00, è stata trasferita con il carro attrezzi del comune nell'area comunale fra il liceo scientifico e il megaparcheggio.

Le Eolie tornano ad essere collegate

Rotto dopo due giorni l'isolamento dell'arcipelago eoliano. Le Eolie da stamattina, seppure con qualche difficoltà, sono nuovamente collegate con aliscafi, catamarani e traghetti.
Superate, almeno per il momento, le avverse condizioni meteo-marine si continua a fare i conti con la pioggia che, seppure molto più lievemente di ieri, continua a cadere.

martedì 13 gennaio 2009

Mareggiata a Canneto: La protezione di Unci e le stelle...che stanno a guardare

Ho letto l'intervento di Francesco Megna in merito alla mareggiata odierna che ha investito la frazione di Canneto.
Intanto lo ringrazio ed aggiungo che, giusto per maggiore informazione, la zona di Unci è stata individuata dopo lunghi ed approfonditi studi fatti da illustri tecnici di provata esperienza che nella frazione hanno individuato ,quale zona più esposta ai marosi, quella di Unci ove insistono
corposi insediamenti urbani, attività commerciali e quant'altro.
L'Amministrazione Comunale si direbbe aver recepito tali indicazioni ed in tal senso ha operato
ragion per cui possiamo stare ancora più tranquilli che il problema, almeno per Unci, dovrebbe trovare soluzione.
Frattanto, il resto del paese, per il futuro, può aspettare con serenità e con la certezza che le stelle continueranno a guardare
Roberto Piemonte

MARITTIMI: FEDERMAR-CISAL CHIEDE A MATTEOLI TAVOLO CONFRONTO

Federmar-Cisal, sindacato dei marittimi, chiede l’attivazione di un tavolo ministeriale permanente di confronto per seguire le fasi della privatizzazione del Gruppo Tirrenia e definire gli aspetti e gli strumenti di carattere sociale a tutela dei lavoratori e dell’occupazione di queste aziende. Lo fa attraverso una lettera inviata oggi al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli e sottoscritta dal segretario nazionale Alessandro Pico. “Quello che avviene in questi giorni nel settore dei collegamenti marittimi con le isole - si legge nel documento - sta dimostrando ampiamente quanto strumentale e pretestuosa sia stata finora la posizione della Confitarma e degli armatori privati nel richiedere a gran voce l’immediata privatizzazione della flotta pubblica: appare in modo inequivocabile il loro intento di subentrare al Gruppo nelle attivita’ remunerative lasciando allo Stato oppure alle Regioni le rotte in perdita, le quali comunque devono essere effettuate per garantire la mobilita’ e la continuita’ territoriale ai cittadini isolani”. Il sindacato denuncia inoltre “come i soggetti interessati, Confitarma ed armamento, puntino ad ogni pie’ sospinto il dito contro le sovvenzioni ricevute da una flotta pubblica costretta ad espletare determinati e precisi servizi stabiliti dal Ministero, ma omettano accuratamente di essere a loro volta altrettanto sovvenzionati dallo Stato senza alcun vincolo o costrizione nello svolgimento della loro attivita’, nemmeno quello di assicurare l’occupazione ai marittimi italiani”. “Se da una parte, quella dell’armamento pubblico, gli aiuti si identificano in sovvenzioni, dall’altra, quella dell’armamento privato, essi si compendiano in risorse di gran lunga maggiori sotto forma di sgravi fiscali e contributivi, crediti d’imposta, ecc.: sovvenzioni o altre forme di intervento sono sempre soldi dello Stato e quindi della collettivita’”. Alla luce di questi avvenimenti e considerazioni Federmar-Cisal “continua ad essere fermamente convinta della necessita’ di procedere alla privatizzazione delle aziende della Tirrenia mantenendo l’integrita’ del Gruppo, ossia nell’attuale assetto. Seguire strade diverse significa soltanto creare le condizioni per favorire alcuni armatori senza tuttavia avere risolto la questione degli oneri a carico dello Stato che molto probabilmente diverrebbero ancora piu’ pesanti”. Federmar-Cisal, dopo la riuscita dello sciopero effettuato nei giorni scorsi, appoggia ora quello dei sindacati confederali per il 27 e 28 gennaio, invitando tutti i lavoratori, naviganti ed amministrativi, ad una compatta partecipazione.

Tirrenia/ D'Alia (Udc): Rammarico per mozione non in calendario.Atteggiamento di chiusura della maggioranza su tema Siremar

"Nel corso della riunione di capigruppo abbiamo chiesto, senza successo, la calendarizzazione della nostra mozione sulla Tirrenia. Siamo rammaricati per l'atteggiamento di chiusura della maggioranza, che non tiene conto della gravità del problema". E' quanto afferma, in una nota, il presidente dei senatori dell'Udc, Gianpiero D'Alia.
La mozione impegna il Governo a "prevedere il blocco del processo di privatizzazione della Siremar, attraverso lo scorporo dalla Tirrenia, con il conseguente avvio, presso l'Unione europea, del processo di deroga alla privatizzazione". A rispettare, inoltre "il principio della continuità territoriale e la domanda di mobilità dei cittadini delle isole minori siciliane".