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giovedì 15 gennaio 2009

Ordine del Giorno n. 76 approvato ieri dall'Ars all'unanimità sui trasporti marittimi verso le isole minori

Riceviamo dai consiglieri comunali Fonti e Megna e pubblichiamo:
ORDINE DEL GIORNO APPROVATO NELLA SEDUTA N. 58 DELL'ARS DEL 13 GENNAIO 2009
(N. 76)
L'ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA PREMESSO
che il Parlamento siciliano intende assumere un ruolo attivo nell' individuazione dei percorsi normativi e finanziari in merito alle questioni dei trasporti marittimi e aerei, si propongono i sotto elencati interventi atti a garantire sostegno sociale e sviluppo alle isole minori,
IMPEGNA IL GOVERNO DELLA REGIONE
perchè intervenga presso il Governo nazionale per assicurare:
1) garanzie in ordine al diritto di tutti i cittadini delle isole minori a disporre di un servizio di collegamento marittimo ed aereo stabile ed efficiente, in grado di far fronte a tutte le esigenze delle comunità isolane in modo che sia effettivamente e concretamente realizzato il principio della continuità territoriale, garantita la mobilità dei cittadini delle isole minori siciliane, nonché il soddisfacimento dei bisogni primari ed inviolabili delle persone (salute, istruzione, sicurezza, giustizia e lavoro) e l'uguaglianza sostanziale di cui all'art. 3 della Costituzione;
2) pubblicazione del bando di gara con oneri di servizio pubblico per le tratte aeree dalla Sicilia
alle isole di Pantelleria e Lampedusa e viceversa, escludendo dal servizio onerato le tratte
Trapani-Roma e Trapani-Milano e viceversa, stante la presenza su queste ultime due tratte di operatori del mercato privato, nonché reperimento delle risorse necessarie per la copertura dell'intero triennio 2009/2011 (attualmente sono disponibili risorse per il solo 2009);
3) apertura di un tavolo tecnico permanente di concertazione tra le amministrazioni centrali,
regionale e locale;
4) predisposizione, alla scadenza della convenzione tra Stato e Gruppo TIRRENIA, di un bando
di gara ad evidenza pubblica in ambito comunitario per i trasporti marittimi con le isole minori della Sicilia, individuando gli standard qualitativi sia sotto il profilo del diritto alla mobilità dei
cittadini, sia sotto il profilo delle esigenze di sviluppo economico, imprenditoriale e turistico dei
territori interessati che tenga conto della perifericità ed ultraperifericità dal resto del territorio;
5) destinazione di risorse a livello nazionale per le finalità di cui sopra, stante l'indiscutibile
situazione di svantaggio propria dei territori isolani senza togliere nessuna delle risorse
finanziarie già destinate o da destinare alla Sicilia per le infrastrutture;
6) uniformazione dell' IVA nella misura ridotta (10%) per il trasporto via mare di persone e merci, estendendo lo stesso trattamento a tutte le isole minori italiane;
7) che la Commissione europea, facendo proprie le iniziative poste in essere in maniera condivisa tra Stato, Regione e comuni delle isole minori siciliane, adotti ogni utile e consequenziale provvedimento anche in deroga alle norme generali in atto vigenti, in modo da dare concreta attuazione al Trattato di Amsterdam,
IMPEGNA ALTRESI' IL GOVERNO DELLA REGIONE
a riconsiderare l'opportunità di richiedere il trasferimento a titolo gratuito del pacchetto azionario della società di navigazione Siremar così come previsto dalla legge n. 133/2008, condizionata al trasferimento delle risorse assegnate annualmente dallo Stato alla società regionale con riferimento ai valori dell'esercizio 2007, oltre all'adeguamento annuale all'indice inflattivo di settore così come previsto dall'art. 20 del decreto legislativo n. 422 del 1997;
ad avviare, altresì, un confronto con le amministrazioni delle isole minori allo scopo di migliorare e razionalizzare i servizi di trasporti