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lunedì 9 febbraio 2009

Lipari: Bruno chiama i suoi a raccolta. Oggi pomeriggio vertice

Oggi pomeriggio alle 15,00 al comune di Lipari si terrà un vertice politico-amministrativo. Lo ha convocato il sindaco Mariano Bruno. Vi prenderanno parte assessori e consiglieri comunali. Potrebbe anche essere allargato ai "vertici" dei partiti che appoggiano l'amministrazione in carica. Diversi e rilevanti gli argomenti di discussione.

Comitato Trasporti: I consigli d'opposizione si dimettono ma non abbandonano la lotta

I capigruppo dell'opposizione consiliare al comune di Lipari hanno inviato una lettera al presidente del Comitato per la difesa dei trasporti marittimi, capitano Giuseppe Merenda. La riportiamo integralmente
Signor Presidente,
in quanto Consiglieri Comunali dell’opposizione porgiamo a Lei le nostre dimissioni da membri del Comitato. Come ricorderà, Signor Presidente, il Comitato fu costituito con la rappresentanza delle categorie sociali, di esponenti della società civile e dai capigruppo del Consiglio Comunale fossero essi di maggioranza o di opposizione. Ancora oggi riteniamo che questa composizione sia stata e sia utile e proficua per affrontare le tematiche dei trasporti e individuare e dirigere le forme di mobilitazione popolare in difesa dei diritti degli eoliani così duramente colpiti dai tagli non solo ventilati da di fatto già in atto.
Purtroppo, durante la grande manifestazione dell’8 conclusasi con l’occupazione della M/ve Laurana, decisa da tutto il Consiglio Comunale, si è creata una grave spaccatura fra gruppi di maggioranza, che hanno deciso di non seguire le scelte del comitato, e gruppi di opposizione, che hanno invece sostenuto tali scelte. In seguito e per richiesta della stessa maggioranza politica il Sindaco di Lipari ha dichiarato ufficialmente che non avrebbe più riconosciuto il Comitato se esso avesse mantenuto la presenza delle parti politiche. Posizione a cui mai il Comitato, a cominciare dalla sua persona, ha mai voluto uniformarsi.
Noi, Signor Presidente, ringraziamo Lei e gli altri membri del Comitato per questa posizione chiara e coraggiosa che dimostra una volta di più l’autonomia dell’organismo che Lei presiede e la serietà e l’imparzialità con cui ha promosso e condotto la lotta civile per i nostri diritti. Tuttavia, Signor Presidente, siccome la situazione è grave ed è necessario che si ricostruisca l’unità di tutta la comunità eoliana con a capo la sua Amministrazione in occasione delle prossime iniziative che dovranno essere incisive e determinate, proprio per svelenire la situazione, pur ritenendo ingiusto il diktat del Sindaco, ci dimettiamo dal Comitato in quanto consiglieri rappresentanti di parti politiche presenti in Consiglio Comunale. Questo non vuol dire che abbandoniamo la lotta, né che ci dissociamo dal Comitato che continueremo a sostenere con lealtà ed a cui continueremo a presentare le nostre opinioni e ad offrire la nostra partecipazione attiva come comuni cittadini ed esponenti della società civile.
Cordiali saluti.
Lipari 8.2.2009
I capi gruppo d’opposizione

Porticello: La strada e a poco più di due metri il baratro

L'allarme lo avevamo lanciato già sul finire dello scorso anno la montagna di Porticello(lato mare), costituita da molto materiale da riporto, sta lentamente scomparendo, cedendo sotto l'azione delle acque meteoriche. Oggi la situazione si è ulteriormente aggravata e la sovrastante strada provinciale è sempre più a rischio.
Nella foto in basso uno dei tre punti critici. Attraverso la nostra foto scattata sabato mattino è possibile rendersi conto di come la voragine sia vicina alla strada sovrastante che rischia di restare sospesa nel vuoto o quasi. Vogliamo evitare una possibile disgrazia che, a questo punto, sarebbe più che annunciata?

Traghetti a singhiozzo, Lipari non ne può più: raccolta firme per aderire all'Alto Adige

La nostra notizia della raccolta firme per aderire al SudTirol raccolta e rilanciata da Rainews24
Lipari, provincia di Bolzano. Sono già un buon numero le firme raccolte in appena quattro ore a Lipari dal Comitato promotore del referendum con il quale si chiede lo scorporo delle isole Eolie dalla Sicilia e l'annessione all'Alto Adige. L'iniziativa è stata lanciata per protestare contro "il disinteresse - sostiene il Comitato- mostrato verso i bisogni primari dei cittadini eoliani manifestatosi con la gestione della vicenda Siremar (gruppo Tirrenia) che, di fatto, impedisce il loro diritto alla mobilità, allo studio, al lavoro, allo sviluppo socio-economico".
Il banchetto per la raccolta delle firme è stato allestito in corso Vittorio Emanuele, la via principale di Lipari. Altri banchetti dovevano essere sistemati nelle altre isole, ma tutto è stato rinviato a causa del maltempo. Il primo a firmare è stato Adolfo Sabatini, consigliere comunale della lista civica 'Nuovo giorno'.
Nelle Eolie ci sono circa 12mila abitanti, 10mila nella sola Lipari.

Laurana: Il sindaco Bruno chiede lumi alla Siremar

Il testo della nota inviata dal sindaco di Lipari Mariano Bruno ai vertici Siremar per chiedere chiarimenti:
"Giungono notizie a questa Amministrazione che è prossimo un trasferimento della M/n "Laurana" dalle Eolie ad altro comparto. Si chiede di conoscere se risulta veritiera tale informazione ed eventualmente quali sarebbero le motivazioni considerato che la nave in parola oggi rappresenta un punto di fermo per il servizio da e per Napoli e che per le sue caratteristiche bene si attaglia ai porti delle isole Eolie e che la stessa in mancanza di ulteriore e piu' modesto naviglio, è la migliore, con esclusione dell'"Isola di Stromboli" di quelle che operano nel comparto delle Eolie. Si chiede ancora di conoscere se è infondata o meno la notizia che prevederebbe una impossibilità di prenotazione da e verso le isole Eolie da Napoli a partire dal 12 febbraio 2009. Si ritiene ove tale notizia potesse rispondere al vero, che il turismo eoliano avrebbe delle negative ripercussioni che porterrebbero questa amministrazione ad adire le sedi competenti a difesa delle economie dell'Arcipelago delle Eolie".

domenica 8 febbraio 2009

TRASPORTI ISOLE MINORI. Puntuale fallimento del governo regionale. Niente fondi FAS

(da osservatorio sicilia) STOP AL FINANZIAMENTO DEI 46 MILIONI DI EURO. Sulla Milazzo Napoli fine della corsa.
Come era ovvio, la politica politicante siciliana ha partorito l’ennesimo fallimento. Tutti a sentire le promesse di Matteoli evitando accuratamente di assumersi le proprie responsabilità, alla fine per loro, la doccia fredda. Tutti sapevano che quelle promesse del Ministro Matteoli erano solo di facciata e non potevano essere mantenute, eppure, tutti ad aspettare il no definitivo europeo.
I 46 milioni che dovevano essere prelevati dai fondi FAS, promessi con troppa facilità dal Ministro Matteoli, peraltro subito smentito dal Ministro Tremonti, non arriveranno e quindi, stop ai collegamenti con le isole minori della Sicilia. Il Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti ha già comunicato alla compagnia che gestisce il collegamento Milazzo Napoli a non accettare, a partire dal 12 febbraio ne’ abbonamenti ne’ prenotazioni.Salvino Caputo, Presidente della Commissione parlamentare Attività’ Produttive, questa mattina, dopo avere incontrato il Sindaco di Ustica Aldo Messina , ha convocato con urgenza per la prossima settimana, d’intesa con il Presidente Fabio Mancuso, le Commissioni Parlamentari Attività’ Produttive e Trasporti. ” Siamo arrivati - ha dichiarato Salvino Caputo - alla fine del percorso. Il timore che i 46 milioni di euro non sarebbero stati concessi si sono avverati. Adesso rischiamo il blocco di alcuni collegamenti e la riduzione del numero delle tratte giornaliere per alcune delle Isole minori siciliane. La politica - ha concluso Caputo - deve fare atti di pronta e immediata responsabilità per evitare l’isolamento delle Isole dalla Sicilia e dal resto dell’Italia. Il governo regionale, il maggior colpevole di questa situazione di grave crisi nei trasporti, ancora latita e evita con cura di assumersi tutte le responsabilità politiche della questione e ad intraprendere le opportune iniziative per garantire il normale svolgimento della vita sociale ed economica di tutte le isole minori".
La legge dello stato c’è ed è la 133/2008, art. 57, si tratta solo di avere il coraggio di governare.

Maltempo alle Eolie. A Ginostra sacchi con i rifiuti trascinati in mare

Disagi nelle Eolie a causa delle avverse condizioni meteomarine. Isolate Stromboli, Panarea, Alicudi, Ginostra e Filicudi. Le onde a Ginostra hanno trascinato in mare oltre 150 sacchi di immondizia che erano depositati sul molo della frazione, creando un notevole danno ambientale e pericolo per la navigazione. Sulla vicenda sono intervenuti gli ambientalisti di Marevivo e Fare Verde.
IL COMUNICATO CONGIUNTO DELLE DUE ASSOCIAZIONI
Per l'ennesima volta questa notte si è perpetrato un disastro ambientale.
Le onde hanno invaso la zona portuale di Ginostra e trascinato in mare oltre 150 sacchi di rifiuti che erano stati accatastati, dalla ditta che gestisce la raccolta della spazzatura nella frazione, nei pressi dello scalo Pertuso. Non è la prima volta che ciò accade e nessuno interviene. Più volte la vicenda è stata segnalata a chi di competenza ma tutti hanno fatto orecchie da mercante e la spazzatura ha continuato a finire in mare. Un danno irreparabile per il nostro mare e per l'ambiente oltre che un grosso pericolo per la navigazione dei mezzi di linea.
Interverremo, insieme ai residenti del borgo, in maniera decisa per dire basta a questo scempio.
Associazione Ambientalista Fare Verde sezione isole minori delle Eolie.
Il Responsabile Gianluca Giuffrè
Associazione Ambientalista Marevivo sezione Ginostra-Stromboli.
Il Delegato Riccardo Lo Schiavo

La protesta sui Trasporti dei cittadini di Stromboli. Il programma in una lettera al direttore

Caro direttore,
la nostra battaglia civile per il mantenimento delle linee Eolie-Napoli e viceversa, avrà il seguente programma:
giovedi 12 febbraio: partenza dalle Eolie per Napoli;
venerdi 13 febbraio: ore 8 e 30 partenza da Napoli porto con pulman per Roma; ore 10.30 manifestazione a palazzo Chigi. venerdi sera Ritorno con la stessa nave.
Sabato 14 febbraio mattino: la motonave Laurana verra' bloccata al porto di Lipari; i cittadini di Stromboli scaleranno il vulcano e si incateneranno agli shelter in attesa che Governo nazionale, regionale e il sindaco Bruno diano ai cittadini eoliani la notizia che verranno mantenuti i collegamenti marittimi.
I promotori della manifestazione
Il presidente della Circoscrizione Carlo Lanza
Il Portavoce del Comitato Spontaneo di Stromboli,Claudio Utano

Calcio: Esordio rinviato per il giovane arbitro liparese Marco Raffiti

Esordio rinviato, a causa delle avverse condizioni meteomarine che stanno interessando l'arcipelago, per il giovane arbitro liparese Marco Raffiti.
Marco, 19 anni a fine mese, avrebbe dovuto arbitrare a Stromboli l'incontro del campionato di terza categoria che avrebbe visto opposte la locale Entes Scirocco e il Messina Audace.
L'impossibilità per i mezzi a raggiungere l'isola lo ha costretto a rinviare la prima direzione ufficiale di gara.

Canneto: "Il mare "invade" Calandra. Urge protezione" di Roberto Piemonte

Riceviamo e pubblichiamo:
Questa è la situazione che si presentava questa mattina, domenica 08 Febbraio alle ore 10,30, nella zona di Calandra a Canneto. Il mare per la risacca di ponente invande con estrema facilità la sede stradale allagando la zona con i conseguenti disagi del caso. Ancora una volta è evidente, chissà qualcuno non lo avesse ancora capito, che urge provvedere ad interventi per una adeguata protezione dell'abitato di Canneto che oggi è gravemente esposto all'azione dei marosi.
Roberto Piemonte

Lipari: Al via raccolta di firme per scorporo da Sicilia e annessione al Sud-Tirol

Allestito sul Corso Vittorio Emanuele di Lipari l'apposito banchetto per la raccolta delle firme necessarie per chiedere il referendum di scorporo dalla Sicilia e di annessione al Sud-Tirol. La raccolta di firme ha avuto inizio intorno alle 10 e 15 e sta proseguendo. Tra i primi a firmare il consigliere comunale di Nuovo Giorno, Adolfo Sabatini e il presidente del Consorzio Artigiani, Fulvio Pellegrino
Il comitato, come si ricorderà, ha spiegato l'iniziativa con il «disinteresse che il Governo regionale e nazionale hanno mostrato verso i bisogni primari dei cittadini eoliani manifestatasi con la gestione della vicenda Siremar che, di fatto, impedisce il loro diritto alla mobilità, allo studio, al lavoro, allo sviluppo socio-economico».

Collegamento Napoli-Eolie: Si mobilita ancora Stromboli. Manifestazione venerdì davanti a Palazzo Chigi

Strombolani, eoliani in genere e amici dell'arcipelago, davanti a Palazzo Chigi per manifestare per il mantenimento della linea di nave-traghetto Eolie-Napoli e viceversa.
Parte da Stromboli una nuova iniziativa per il mantenimento della importante linea di collegamento. Iniziativa che si sta sviluppando, promotore il gruppo "Tutti coloro che amano le Eolie", alla luce paventata sospensione del collegamento Siremar, a partire dal prossimo 13 febbraio. In prima linea in questa "battaglia di civiltà" il presidente della circoscrizione di Stromboli Carlo Lanza.

Per coloro che volessero saperne di più, anche a proposito delle modalità di adesione e partecipazione, vi sono due mail a disposizione calanza@hotmail.it claudioutano@libero.it

Questione Sogesid-Lotti. Eolienews al di sopra delle parti e nell'interesse delle isole. Il comunicato della Lotti e i necessari chiarimenti

Abbiamo ricevuto un COMUNICATO STAMPA dell'ing. Franco Cavallaro in rappresentanza della Lotti sulla "Questione SOGESID". Un comunicato in certi passaggi da noi ritenuto "malizioso" motivo per cui, prima di pubblicarlo, abbiamo ritenuto opportuno "chiarire" in privato alcuni indispensabili passaggi con il redattore dello stesso.
Redattore(l'ing. Franco Cavallaro), che a fronte dei nostri chiarimenti, ha ritenuto opportuno tornare a scriverci chiarendo quella che intendeva essere la portata del comunicato. Chiarimenti dei quali prendiamo atto.
Chiarito il tutto e nell'ottica della trasparenza e professionalità che ci distingue riteniamo opportuno pubblicare, oltre al comunicato stampa integrale della Lotti, anche il contenuto della corrispondenza con l'ing. Cavallaro (fatti salvi ovviamente i passaggi strettamente personali e che nulla hanno a che fare con la vicenda)
1) COMUNICATO STAMPA DELLA "LOTTI" DEL 06.02.2009
Alcuni giorni addietro è stato pubblicato sul sito EOLIE NEWS con la dizione “Sulla questione SOGESID riceviamo e pubblichiamo per completezza d'informazione il segg. documento”, il testo di un’ordinanza del TAR Lazio relativa al contenzioso sorto tra il raggruppamento di imprese di progettazione di cui la Lotti S.p.A. è capofila e l’ex-COMMISSARIO PER L’EMERGENZA nell’ambito della vicenda del ciclo dell’acqua.
L’invio della notizia , peraltro “scaduta” in quanto risale al 19 marzo 2008, e del quale si sconosce la fonte, sembra in qualche modo finalizzato a cercare di controbilanciare le recenti “sberle” che prima l’Autorità di Vigilanza degli appalti e poi l’ANTITRUST , hanno comminato all’ex-Commissario per l’emergenza dichiarando palesemente illegittima la convenzione sottoscritta con la SOGESID.
Infatti il TAR Lazio ,senza affrontare il merito della vicenda, che pertanto sarà prima o poi soggetta a sentenza (con le conseguenti azioni di responsabilità della Corte dei Conti), con la citata ordinanza si è limitato ad affermare che “nella comparazione fra gli opposti interessi, risulta prevalente quello dell’Amministrazione; e che non sussistono le ragioni richieste dalla legge per l’accoglimento della sospensiva, ma non ha affermato che la richiesta è priva del Fumus.
Le tesi difensive hanno puntato sul fatto che c’era l’emergenza!!!
Ma quale quella descritta dall’ANTITRUST in conclusione alla Segnalazione ai Ministri degli Interni e dell’Ambiente : ”Nel caso delle Isole Eolie specificamente oggetto della presente segnalazione, risulta in effetti come le successive proroghe abbiano di fatto istituzionalizzato una situazione emergenziale attesa a ogni stagione turistica e pertanto perfettamente prevedibile, con conseguenti limitazioni della concorrenza che non paiono trovare giustificazioni di sorta.”?????
In conclusione e anticipando un’altra possibile informazione segnaliamo ai lettori che successivamente alla pronuncia del TAR Lazio il Raggruppamento ha presentato appello al Consiglio di Stato , il quale viste le stringenti controdeduzioni all’affermazione del TAR non se l’è sentita di confermare la tesi della comparazione fra gli opposti interessi.
Invece fidandosi dell’Avvocatura dello Stato che affermava che il progetto dei ricorrenti era stato “bocciato” dal Ministero dell’Ambiente, con l’Ordinanza n. 3392/2008 del 20 giugno ,”osservato che il progetto preliminare predisposto dall’appellante è stato ritenuto non idoneo”, ha respinto l'appello.
L’affermazione dell’Avvocatura è grave in quanto successivamente i ricorrenti, pur avendo effettuato un accesso agli atti presso il Ministero non hanno rinvenuto alcun atto di bocciatura del loro progetto , hanno invece estratto copia dei verbali della segreteria tecnica la quale a seguito di due riunioni tenutesi presso il Ministero, nella primavera del 2007, aveva richiesto integrazioni e chiarimenti al progetto per poi riesaminarlo.
Le richieste sono state elaborate dal Raggruppamento e regolarmente consegnate all’ex-Commissario ma mai trasmesse al Ministero.
Ai lettori la domanda perché l’ex-Commissario, pur essendo stato sollecitato con una nota dal Ministero, non ha trasmesso gli atti contenenti le integrazioni e invece ha riavviato un procedimento , peraltro illegittimo a detta delle Autority???
ing. Franco Cavallaro
Raggruppamento C.Lotti & Associati Società d’Ingegneria in ATI con Studio FC & RR Associati S.r.l.

2) LE NOSTRE PRECISAZIONI

Gent. Ing. Cavallaro,
La conosco soltanto di vista, così come d'altronde lei conosce me. La sua "intuizione" che la notizia della sentenza del TAR fosse stata pubblicata per controbilanciare le recenti "scoppole" lascia il tempo che trova ed è frutto solo della sua fantasia. La mia "storia", quello che scrivo e dico parla per me, non ho padrini a cui rispondere, ne ragioni da difendere, ne soggetti da tutelare. Ho solo la mia faccia e la mia persona che, piaccia o non piaccia, è sempre visibile mai coperta. Se ho scritto che la sentenza del TAR era pubblicata per completezza d'informazione l'ho scritto perchè è cosi. Al di là di chi l'ha inviata o meno era un ulteriore documento da aggiungere alla tematica... "scaduto" o meno. Mi spiace di questa sua interpretazione decisamente sbagliata e fuori luogo. Anche perchè nella questione non è certo dalla parte della Lotti e della sua che guardo in modo negativo. Lei è amico di (omissis) chieda chi sono, cosa scrivo e cosa mi lega a questa terra (ma questo posso dirglielo anche io: un amore smisurato e il desiderio di vederla crescere in linearità e correttezza).... Forse le servirà per capire che il diavoletto che le è ronzato in capo o che le hanno messa in testa puntava sulla persona sbagliata.
Cordiali Saluti
Salvatore Sarpi(responsabile di Eolienews)

3) La risposta dell'ing. Franco Cavallaro alle nostre precisazioni

Caro Sig. Sarpi,
sono molto dispiaciuto di aver redatto un comunicato stampa che si è prestato a una lettura diversa dall'obiettivo che mi ero posto. Ma non essendo un giornalista professionista può essere comprensibile!!!
Infatti mi sono deciso a scrivere perché dopo la pubblicazione della notizia dell'ordinanza del TAR Lazio molti conoscenti mi hanno telefonato, forse non notando la data dell'ordinanza, per "rincuorarmi" non percependo che le due Deliberazioni delle Autorità erano successive e soprattutto non attenevano ad una semplice sospensiva ma erano atti "definitivi" .
Pertanto mi sono deciso a redigere un comunicato che Le ho mandato senza alcuna polemica nei Suoi confronti in quanto lei ha solo pubblicato una notizia che Le sarà sicuramente stata data da qualcuno. E inoltre ho reputato opportuno "anticipare" qualcun' altro che magari avrebbe potuto dare la notizia dell'ordinanza del Consiglio di Stato.
In quanto alle valutazioni "personali" mi dispiace che abbia letto una qualche mia valutazione nei Suoi confronti, io personalmente la conosco poco, ma come giornalista ho la massima stima nei Suoi confronti, leggo i Suoi articoli e ho un link sul Suo sito. Per cui non è necessario parlare con... (omissis)per sapere che Lei è un professionista dell'informazione serio e soprattutto "terzo".
Ma Lei deve però capire che questa vicenda mi ha profondamente amareggiato, non tanto per l'atteggiamento "affaristico" di altri soggetti estranei alle Isole ma per come il "loro" rappresentante protempore non ha saputo o voluto contrastare.
Mi considero un eoliano d'adozione, il mio socio ing. Rugolo è nato a Leni, mio padre il prof. Carmelo era cittadino onorario di Lipari, io personalmente ho dato all’ANCIM (insieme all’amico ing.Giunta recentemente scomparso) il mio tempo e le mie energie e sono stato ripagato con un inaudito e inspiegabile odio.
Ho dovuto preparare vari dossier che hanno illustrato a tutti i consiglieri comunali gli ambiti della grottesca vicenda. Ma l’Amministrazione Comunale è stata sempre in silenzio, se non con generiche affermazioni che il suo comportamento era finalizzato a non perdere i finanziamenti!!!
A questo punto non ci sto!! Cosa vuol dire che Lipari merita finanziamenti per le infrastrutture “solo” solo in funzione di chi li progetta???
Lei capirà che non si tratta più di interessi professionali ma di principi e sarò sempre presente a svelare in ogni modo tutte le cose che possono danneggiare le isole e gli isolani.
In segno della mia fiducia nei Suoi confronti e della mia stima le allego una sintesi dell'affaire SOGESID* ovviamente dal mio punto di vista.
La saluto cordialmente
Franco Cavallaro

* di prossima pubblicazione




Fare Verde: "Il mare d'inverno" ad Acquacalda

Anche quest'anno, dopo i brillanti risultati ottenuti nella scorsa edizione si è tenuta, a cura dell'associazione "Fare Verde" sezione di Lipari, sulla spiaggia di Acqualcalda , la manifestazione "Il mare d'inverno" .
L'appuntamento eoliano, tenutosi ieri mattino, rientra nell' operazione nazionale di pulizia del litorale nel periodo invernale per attirare l'attenzione della cittadinanza sul mare tutto l'anno. Dopo essersi ritrovati presso il il monumento ai caduti della frazione, gli appartenenti all'associazione, fra cui l'avv. Francesco Rizzo e il responsabile della sezione Fare Verde delle isole Eolie, Gennarino Saltalamacchia, hanno affrontato il non facile impegno di ripulire una parte del litorale di Acquacalda.
Una parte quella scelta che ha, fra l'altro, un alto valore simbolico poichè si trova a cavallo del'ex pontile dell'Italpomice crollato nei mesi scorsi e i cui resti giacciono ancora in mare in balia delle onde. E, per l'appunto sulla spiaggia, i ragazzi di Fare Verde hanno ritrovato oltre ai consueti rifiuti urbani anche consistenti reperti del pontile crollato.

Vitkoriya ringrazia

Come anticipato nelle scorse edizioni di Eolienews con l'amico Mario Profilio abbiamo creato su facebook un gruppo dedicato alla bella ucraina-liparota Vitkoriya Romashko "Quelli che.. seguirebbero Viktoriya Romashko....ovunque.." http://www.facebook.com/home.php#/group.php?gid=122886095413.
Vitkorya, ieri prima di prendere parte ad una sfilata, ha scritto una sua nota nella bacheca del gruppo a lei dedicato. Lo riportiamo e invitiamo gli eoliani che sono su facebook ad aderire e a dare il loro supporto morale ad una ragazza che, oltre ad essere bella, e anche preparata:
"Nonostante di aver abbandonato la mia cara isola di Lipari, vedo che la gente con quale ho condiviso le mie esperienze sia positive che negative o con quale ho avuto un semplice saluto amichevole, mi hanno ricordato. Dovrei ammettere di aver provato una grande meraviglia quando ho scoperto tanti miei fan su un gruppo appositamente creato per me!!! Dovrei allora io ‘tifare’ per i miei benevoli amici,che mi danno tanta forza e sostegno morale! Vitkoriya

sabato 7 febbraio 2009

Prova di sana amministrazione di PIERO ROUX


I risultati conseguiti dal consiglio comunale di Lipari nella vignetta di Piero Roux

Viktoriya: entusiasta del gruppo che abbiamo creato su Facebook

"Mi fa molto piacere che avete dedicato un gruppo a Viktoriya! Un saluto affettuoso a tutti voi!". Lo ha scritto Alessandro Coppi di "Pappagalline" su facebook all'interno dell'apposito spazio del gruppo che con l'amico Mario Profilio abbiamo voluto dedicare alla bella ucraina-liparota Viktoriya Romashko. Gruppo che abbiamo chiamato "Quelli che.. seguirebbero Viktoriya Romashko....ovunque.." http://www.facebook.com/home.php#/group.php?gid=122886095413
Ieri sera in chat abbiamo avuto modo di sentire la stessa Viktoriya la quale era entusiasta della nostra iniziativa e felice del grande affetto nei suoi confronti da parte di tutti gli eoliani. Viktoriya ci ha anche anticipato che scriverà qualcosa di suo nello spazio del gruppo a lei dedicato. Ovviamente l'aspettiamo. Nello spazio vi è già un articolo pubblicato dal collega Peppe Paino su Gazzetta del Sud.
Nel frattempo, in attesa che Viktoriya dica la sua, vi proponiamo altre due foto e ricordiamo che l'iscrizione al gruppo su Viktoriya è libera e principalmente aperta

"A proposito di sciacallaggio politico" di ADOLFO SABATINI

A proposito di sciacallaggio politico…..
(Adolfo Sabatini) Dopo il Consiglio Comunale tenutosi sulla nave Laurana, ho sentito alcuni consiglieri di maggioranza, che tra le poche parole, agli sguardi sgomenti, ripetevano una frase roboante: “sciacallaggio politico”.-
Un evento per alcuni, una possibilità persa di stare zitti per altri.-
Ma a dire il vero, anche in questo sporadico caso di ORYCTOLAGUS CUNICULUS parlante, alla frase “sciacallaggio politico” corrispondeva una eloquente gestualità di una mano con il dito alzato e un non so che di ammiccamento.
Per giorni, ho cercato di capire la gestualità di coloro che agitando il dito della mano dicevano “sciacallaggio politico”, per altro frase ripetuta in altre sedi non istituzionali ma altrettanto frequentate da politici locali, i bar.-
Il problema però che tale frase, ribadisco a mio avviso, era detta con fare ammiccante quasi a mandare un messaggio subliminale.-
Non riuscendo a capire, mi sono affidato al vocabolario ed ho cercato la parola sciacallaggio che testualmente riporto: Azione, comportamento da sciacallo nel significato di sciacallo 2 e 3.-
Visto che lo stesso dizionario rimanda al significato n.2 e 3 della parola “sciacallo “ , quindi è chiaro che a sciacallaggio corrisponde “sciacallo” e sul vocabolario ho letto: 2. Chi ruba nelle caseo nei luoghi abbandonati o distrutti in seguito a guerre, terremoti, catastrofi; 3. Persona avida e vile, che approfitta delle disgrazie altrui.-
Quindi mi sono convinto che è dalla parola sciacallo e dal dito agitato che devo partire per interpretare il messaggio subliminale.-
Non potendo credere che qualcuno apostrofi con le suddette definizioni i colleghi, non ci ho dormito una notte.-
Pensavo e ripensavo “sciacallaggio politico”, un dito agitato e uno sguardo ammiccante.
Ma cosa vogliono dire?
Poi all’improvviso ho recepito il messaggio, il dito agitato vuol dire “vai al computer su word, scrivi sciacallo e schiaccia il tasto di destra del mause alla voce “sinonimi”.-
Così ho fatto, ed ho letto i seguenti sinonimi:
ladro,
avvoltoio,
piovra,
vampiro,
sfruttatore,
strozzino,
profittatore,
Ma poi, per ultimo una parola, un sostantivo: benefattore.-
Ecco cosa era l’ammiccamento, il continuare ad apostrofarci e gridare allo sciacallaggio politico, il dito agitato.-
Il dito voleva dire tasto di destra del mause, l’ epiteto sciacallaggio politico “ benefattori”.-
Ma perché unire sciacallaggio a politico, ed allora ho ripetuto l’operazione per la parola politico ed ho riscontrato i seguanti sinonimi:
- persona di partito;
- statista;
- senatore;
- deputato;
- leader;
- governante;
- amministratore;
- diplomatico.-
A questo punto ho fatto un semplice ragionamento, non sono uno statista, ne un senatore, neppure un deputato, tanto meno governante o amministratore, figuriamoci un diplomatico.
Rimangono persona di partito e leader.
Non sono iscritto in nessun partito perchè sono stato eletto in una lista civica, quindi non sono uomo di partito.-
Ma allora rimane solo leader.-
Cavolo sono un leader e per altro benefattore.-
Sono un leader.
Sono un benefattore.-
Voglio che tutti lo leggano.-
E la cosa più gratificante che questo ruolo mi viene riconosciuto dalla maggioranza, da chi governa questo Comune.
Ed a questo punto riconoscendo una vera onestà intellettuale, ringrazio i colleghi della maggioranza, in quanto ammettere che sono un leader e per altro benefattore….
Troppo buoni.-
Ed allora amici della maggioranza, non potevate dirlo chiaramente che era un complimento.-
Già, perché a saperlo che era un complimento, non avrei rinnovato la licenza di caccia…….-
Il Consigliere Comunale di Nuovo Giorno
Adolfo Sabatini

"Gli eoliani vi giudicano" (in risposta al comunicato stampa delle forze di maggioranza) di PIERO ROUX


TIRRENIA: FALLICA E GAROFALO (PDL), CONCLUDERE PROCESSO PRIVATIZZAZIONE

Concludere rapidamente il processo di privatizzazione del Gruppo Tirrenia, con la sostituzione dell'attuale vertice aziendale e la nomina di un commissario straordinario; salvaguardare i livelli occupazionali e di tutela dei suoi dipendenti; garantire continuita' e qualita' del servizio per le tratte che pur non rivestendo interesse di mercato sono tuttavia indispensabili per assicurare la continuita' territoriale ai cittadini. E' quanto chiedono i deputati Pdl, Pippo Fallica e Vincenzo Garofalo, nell'interrogazione inviata al ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altiero Matteoli.I deputati Pdl sottolineano che ''per il gruppo Tirrenia, di cui fanno parte le societa' regionali Caremar, Saremar, Siremar e Toremar, che ha una flotta di 80 navi e trasporta ogni anno 12 milioni di passeggeri, 2 milioni di auto al seguito e 6,5 milioni di metri lineari di veicoli commerciali, ricevendo sovvenzioni pubbliche nell'ordine dei 200 milioni di euro annui, con la legge Finanziaria 2007 (legge 296/2006) e' stato disposto l'avvio della procedura di privatizzazione da realizzarsi, tramite la stipula di nuove convenzioni, con scadenza non anteriore al 31 dicembre 2012, stabilendo anche che le nuove convenzioni venissero notificate alla Commissione europea per la verifica della loro compatibilita' con il regime comunitario''.''Occorre pero' sottolineare - concludono i parlamentari Pdl - l'evidente immobilismo dei vertici Tirrenia considerando che da molti anni, sin dalle prime decisioni della Commissione Europea nei confronti delle societa' regionali del gruppo (2004) ed ancor prima della Tirrenia stessa (2001), nulla e' stato fatto per preparare l'azienda alla fine dell'era delle convenzioni ventennali''.

Furto con scasso in una casa a Canneto

A Canneto, nella notte tra giovedì e venerdì, momenti drammatici per una donna che si è trovata a tu per tu con un ladro penetrato nella casa di via Nazario Sauro ove si risiede. Vittima della situazione la signora A. C. che, intorno all'una e trenta, si è trovata di fronte un giovane evidentemente alla ricerca di denaro. L'uomo vistosi scoperto, si è dato alla fuga con il bottino acquisito all'interno della casa: circa duecento euro in contanti. La donna, scioccata ed impaurita, non avrebbe riconosciuto il ladro. Una denuncia sarà presentata ai carabinieri per le indagini di rito e per un potenziamento dei controlli visto l'aumento degli episodi di microcriminalità che stanno interessando l'isola.
Questi "blitz domestici" destano, ovviamente, una certa preoccupazione nell'isola. Nei giorni scorsi ladruncoli erano penetrati in località Serra in casa di una anziana sordomuta.

PANAREA: COSTRETTI AD UNA PETIZIONE PER MANTENERE GUARDIA MEDICA

(Pina Cincotta- Ama Panarea) Qui a Panarea siamo stati costretti a sottoscrivere una petizione per garantirci l’assistenza dello Stato riguardo la salute pubblica. Credo che ogni cittadino italiano abbia questo diritto. In questi giorni si sta dibattendo se garantire o no la sanità anche agli immigrati clandestini. Credo che anche noi abitanti di Panarea abbiamo questo diritto. Ma qui non si dibatte, qui si toglie e basta. E’ inutile continuare a dire che anche noi siamo come gli altri, che paghiamo le tasse come tutti e che questo tipo di assistenza deve essere prestata al pari di chi vive in altre località italiane . E’ inutile ricordare questo. I fatti ci dicono che noi siamo considerati meno degli immigrati clandestini. Forse non fa notizia se qualcuno di noi soffre per mancanza di assistenza o addirittura lascia questa terra perché qualcuno ci nega il nostro diritto. Non so che altro dire, non ci rimane che sperare di stare sempre in gran salute.
Vi sottopongo il testo della petizione.
Pina Cincotta Mandarano------


Petizione popolare indirizzata al Responsabile della Protezione civile dott. Bertolaso, al Prefetto di Messina dott. Alecci e al Direttore generale azienda USL n.5 di Messina, dott. Furnari.
Oggetto: richiesta ripristino del servizio di raddoppio dei medici di CA del presidio di Panarea
I sottoscritti cittadini di Panarea venuti a conoscenza che in data 07/01/09 l’AUSL di Messina ha revocato il rafforzamento del servizio dei medici di CA del presidio di Panarea, raddoppio disposto a seguito della programmazione dello “stato di emergenza Stromboli” da parte del Consiglio dei Ministri, nonostante siano tuttora presenti gli elementi di allarme legati alla sismicità dell’area a seguito dei noti fenomeni vulcanici, preoccupati per la propria sicurezza chiedono chiarimenti su tale revoca, in quanto in un contestato territoriale del tutto particolare quale è quello di un’isola, distante dalla terraferma, spesso emarginata per motivi meteorologici, il presidio di CA in qualità di unico presidio sanitario operante sul territorio svolge un ruolo fondamentale per l’assistenza medica a residente e turisti.Augurandoci che le SS.VV prendano in considerazione l’utilità del raddoppio dei medici di CA di Panarea al più presto.
In attesa di un Vostro riscontro alla suddetta porgiamo
Cordiali saluti
SEGUONO OLTRE 130 FIRME

venerdì 6 febbraio 2009

Chi dovrebbe deliberare protesta, chi dovrebbe protestare delibera di ADOLFO SABATINI

(ADOLFO SABATINI) Chi dovrebbe deliberare protesta e chi dovrebbe protestare delibera.
Inizio così la mia breve risposta al documento sottoscritto da una maggioranza tanto decisa quanto confusa.
Ieri in consiglio l’amministrazione ed i consiglieri di maggioranza pubblicamente dichiarano di non riconoscere il comitato cittadino che si occupa della problematica trasporti marittimi – cosa che avrebbe dovuto fare dopo 7 anni di ininterrotto governo – oggi leggo che sono disponibili a “sostenere le azioni e le proposte del comitato”.-
Prima ci accusano di fare ostruzionismo, poi sentono la nostra mancanza e ci incolpano di non essere presenti, e per pariglia non si presentano nemmeno loro, ma a dire il vero Noi o almeno io, non ho sentito la loro mancanza.-
Per ultimo nel documento leggo “il nostro dovere a governare con rinnovato e incensante impegno, a mio avviso il tutto si può ricondurre ad un famoso detto Eoliano..”varca rutta rumpila tutta”.-
Se volete prepararvi prima, in mancanza di diverse direttive, vi confesso un segreto visto che facciamo tendenza, il prossimo consiglio, l’opposizione ha deciso di comune intento, di cambiare l’aspetto estetico della propria capigliatura, uniformando un unico colore della stessa.
Saremo Biondi………..

LE PRECISAZIONI DELLA MAGGIORANZA CONSILIARE

COMUNICATO STAMPA
I gruppi di maggioranza consiliare - Forza Italia, Alleanza nazionale e MPA - in ordine alla seduta consiliare del 6 c.m., alla quale non hanno ritenuto di partecipare, precisano quanto segue:
- a seguito della occupazione della m/n “Laurana”, decisa unilateralmente dal comitato col supporto politico della minoranza;
-a seguito altresi’ della discussione apertasi sulla problematica dei trasporti marittimi, in sede di consiglio comunale (sedute del 16 e 19 gennaio), dalla quale doveva scaturire una mozione condivisa che potesse rappresentare punto di forza nei confronti del mandato conferito al sindaco presso tutte le sedi istituzionali, e che invece ha registrato l’assenza dell’intero gruppo di minoranza;
- considerato che i gruppi scriventi, nonostante quanto sopra e quanto precedentemente accaduto, nell’intento di perseverare nello spirito unitario che era alla base delle volonta’ all’inizio espresse, esitavano all’unanimita’ la mozione presentata dall’opposizione ad inizio seduta consiliare del 5 u.s., anticipando la discussione sui trasporti marittimi al primo punto dell’odg;
- appurato che nel corso dei lavori, unico intendimento dei consiglieri della minoranza, non solo non portava alcun contributo allo svolgimento del tema, ma si traduceva in continui attacchi, volti esclusivamente a ledere la dignita’ personale e il ruolo istituzionale della amministrazione e della maggioranza consiliare;
-constatato che quanto suddetto non puo’ costituire argomento di smentita, visto l’immediato allontanamento della minoranza nel momento in cui si doveva cominciare la discussione su un odg presentato dalla maggioranza, e la conseguente caduta del numero legale, che ne impediva la votazione;
dichiarano
che a seguito dei comportamenti reiterati e sopra riassunti, si dissociano dal modo approssimativo e strumentale di fare politica assunto dalle forze di opposizione;
che allo stesso modo hanno volontariamente deciso, come forma di pubblica protesta, di non partecipare alla seduta del consiglio comunale del 6 c.m;
che sono disponibili a sostenere le proposte e le azioni del comitato, nel rispetto dei ruoli che competono a ciascuno, sin dal momento in cui lo stesso sara’ svincolato da ogni forma di presenza politicizzata al suo interno, che di fatto ne condiziona e indebolisce l’autonomia. Nella speranza che finalmente si recepisca che la lotta per la salvaguardia del diritto fondamentale alla mobilita’ e allo sviluppo socioeconomico e culturale delle nostre isole deve passare attraverso una azione comune di tutte le forze in campo, e che non potra’ contare vinti e vincitori di nessuna parte,
i gruppi consiliari di maggioranza
tengono a rivendicare, a seguito del ruolo che ci compete per espressa volonta’ popolare, il nostro dovere a governare con rinnovato e incessante impegno.
Forza Italia
Alleanza Nazionale
MPA

I CONSIGLIERI MUTI di Lino Natoli

(Lino Natoli) Durante le settimane scorse il dibattito politico locale si è concentrato sul tema del mutismo di certi consiglieri. Torno tardivamente sull'argomento solo per ricordare che la figura del consigliere muto non è recente, anzi, essa appartiene alla tradizione del nostro Consiglio Comunale. Durante gli anni di dominio incontrastato della Democrazia Cristiana di consiglieri muti l'aula era sovrabbondante. Nei banchi della maggioranza ma anche tra quelli di minoranza. Ovviamente la ripartizione non poteva essere proporzionale, la minoranza era costretta a parlare per necessità di ruolo. Il compito veniva affidato ad oratori memorabili che hanno segnato la storia di questo comune, gli altri si limitavano ad ascoltare ed annuire. Tra i banchi della D.C., invece, solo i capicorrente erano autorizzati a parlare, gli altri consiglieri stavano lì sonnacchiosi in attesa che tutto si compisse. Al momento del voto venivano scossi dal loro torpore, lo sguardo si dirigeva verso i gesti del capocorrente, alzavano il braccio una frazione di secondo dopo di lui, lo riabbassavano dopo che questi lo aveva abbassato, ricomponendosi come salme esanimi. Poteva verificarsi anche il caso che il capo, per convenienza di corrente, ordinasse loro di non partecipare al voto. Così i consiglieri muti uscivano conquistando i bagni del comune. Il Sindaco, che allora svolgeva le funzioni di Presidente del Consiglio, richiamava tutti in aula usando campanelli, inviando messi, richiamando ad alta voce. Tutto inutile: le necessità della prostata sovrabbondavano quelle della democrazia. Con la seconda repubblica il consigliere muto ha cambiato caratteristiche. La novità è stata introdotta dalla figura del consigliere rappresentante di isola o di frazione o di categoria. Il consigliere muto diventava portatore di interessi particolari, legati alla frazione di origine appunto, pertanto lo si poteva vedere sussultare in consiglio allorquando soltanto si nominava il nome dell'isola o della frazione di provenienza o della categoria di appartenenza. Solo in quelle occasioni. Il resto non era affare suo. Tuttavia parlava. Magari a sproposito, magari andando fuori tema rispetto ai problemi generali del comune, ma parlava anche lui. Esauritasi quella fase il consigliere muto è tornato, eletto o ripescato poco cambia. Ha rioccupato il proprio posto partecipando ai consigli comunali con un riserbo impenetrabile. Assorto, silenzioso, pensoso. Impermeabile ad ogni provocazione, ad ogni sollecitazione, se ne rimane lì silente ed imperscrutabile. Forse solo il poeta può aiutarci a darne un'immagine più compiuta quando riferendosi a ben altro argomento verseggiò: “alzò nel gran silenzio un dito: disse un nome.......Sonò alto un nitrito.”
Lino Natoli

Gli ordini del giorno approvati oggi in consiglio comunale a Lipari

Sono cinque gli ODG che il consiglio comunale di Lipari ha esitato favorevolmente stamattina.
I TESTI:
1) ODG Portualità
Il Consiglio Comunale
Preso atto che, ancora una volta, gli eventi meteo marini dei giorni scorsi hanno riconfermato la situazione drammatica in cui vivono le isole Eolie, in molti casi per la naturale conformazione delle coste; per l’esposizione delle rade a particolari venti (scirocco, levante, ecc.) in altri casi alla errate valutazioni delle attività umane;
Preso atto delle proposte avanzate nel corso del 2004 dagli esperti incaricati con determina n. 66/2003 dall’amministrazione Comunale, Architetto Roberto Valle e Prof. Ing. Geremia Giottoli e formalizzate nel corso dell’anno 2004;
Vista la nota prot. 40969 del 18 novembre 2004 del Sindaco del Comune di Lipari, indirizzata all’Assessorato al Turismo per un finanziamento di euro 250 mila, per fronteggiare le spese per la redazione del Piano Regolatore generale dei Porti e delle Rade e la successiva interrogazione parlamentare presentata al Presidente della Regione Siciliana e all’Assessore regionale al Turismo dall’On. Filippo Panarello in data 01 febbraio 2005 ;
Preso atto che nel settore della Portualità delle Isole Eolie, negli ultimi anni, vi sono numerosi progetti e proposte, in molti casi in contrasto fra di loro;
Considerato che la messa in sicurezza dei Porti del Comune di Lipari non è sufficiente a garantire quel salto di qualità che la nostra comunità attende da decenni per poter avere certezza di collegamenti fra le isole e la terraferma;
Ritenuto che tutte le opere portuali devono essere progettate sulla base di un Piano Regolatore Generale dei porti e delle rade per evitare errori e disattenzioni tali da impedire una razionale programmazione dell’intera Portualità nel nostro Comune, o rischiando di realizzare opere che finiscano con l’essere in contrasto fra loro e con quanto è stato sino ad oggi proposto per il Piano Regolatore dei Porti. In merito alle opere previste riteniamo che i progetti debbano includere e mettere in sistema tra loro le attrezzature portuali a mare e quelle a terra implicate nell'organizzazione del nuovo sistema portuale;
Vista la delibera di G.M. n. 833 del 10 novembre 1994 con oggetto: Conferimento incarico per progettazione e redazione PIANO REGOLATORE DEI PORTI delle isole facenti parte del Comune di Lipari, dove viene dato l’incarico al Prof. Giuseppe Malandrino e all’ing. Michelangelo Napoletano;
Visto il Piano territoriale Paesistico delle Isole Eolie, specificatamente gli artt. 44, “Opere Marittimi costiere e portuali”, gli artt. 18 e 30 per Vulcano Porto e, l’art. 45 per la portualità dell’isola di Lipari;
Vista La L.R. 29 aprile 1985 n. 21 “Norme per l’esecuzione dei lavori pubblici in Sicilia. all'art. 30, II comma, (Piano Regolatore dei Porti) prevede che i piani regolatori dei porti regionali sono approvati con decreto dell'assessore regionale al territorio e l'ambiente, su proposta del Consiglio Comunale.
Impegna
L’amministrazione Comunale
A porre in essere tutti gli atti consequenziali per l’approvazione da parte del Consiglio Comunale di Lipari, del Piano Regolatore Generale dei Porti del Comune di Lipari, entro il termine di giorni 30 dalla presente deliberazione.
2) ODG "Viabilità Provinciale"
Il consiglio Comunale
Premesso che da diversi anni il problema della viabilità provinciale appare risolto con soluzioni tampone e provvisorie, senza una reale programmazione complessiva sul territorio;
Visti i recenti disastri che hanno investito la Frazione di Acquacalda e le altre frazioni dell’isola di Lipari;
Premesso che la prossima stagione turistica rischia di prospettare gli stessi problemi senza una reale soluzione ai problemi di sicurezza, incolumità per i cittadini ed i turisti in vacanza;
Considerata la necessità di non incorrere nel prossimo anno nei medesimi problemi così ampiamente lamentati dalla cittadinanza e di programmare anticipatamente una gestione della manutenzione della strade provinciali e conoscere nel dettaglio i programmi della Provincia Regionale di Messina sull’intera rete viaria delle Isole Eolie;
considerato che fra i compiti del Consiglio Comunale, se non il principale, vi è quello dell’indirizzo programmatico del territorio
DELIBERANO
Di chiedere al Presidente del Consiglio Comunale di convocare una seduta del consiglio comunale alla presenza dell’assessore provinciale competente per affrontare l’intera problematica della viabilità provinciale all’interno del territorio comunale di Lipari;
Di chiedere al Presidente del Consiglio Comunale di invitare i presidente della Circoscrizioni di Vulcano e Filicudi ricadendo all’interno della suddette isole strade provinciali;
Di determinare una deliberazione sulle comunicazioni dell’assessore Provinciale Sindaco e dell’Amministrazione.
3) ODG "Gestione rifiuti"
Il consiglio Comunale
Premesso che:
che da numerose notizie di stampa abbiamo appreso di alcune situazioni critiche che si prospettano per il Comune di Lipari in merito alla gestione ed allo smaltimento dei r.s.u. all’interno del territorio comunale e con il servizio di trasferimento via mare ad impianto di smaltimento autorizzato;
che da più parti giungono proteste sui criteri di gestione quotidiana del servizio e di un eventuale interruzione della raccolta differenziata;
considerato che:
l’intera problematica relativa alla esistenza dell’A.T.O. 5 Isole Eolie è particolarmente complessa;
l’intera problematica relativa alla gestione ed allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani appare conflittuale e contraddittoria in tutti i suoi aspetti;
Tutto quanto premesso e considerato
DELIBERA
Di convocare un consiglio comunale, entro la fine del mese di febbraio 2009, alla presente del Presidente e dell’amministratore Unico dell’ATO 5 Isole Eolie per poter affrontare tutte le problematiche relative alla gestione dei rifiuti solidi urbani all’interno del territorio;
di convocare nella seduta di cui sopra i presidenti delle Circoscrizioni delle altre isole del Comune di Lipari per un confronto con le comunità isolane;
di chiedere all’amministrazione, anche alla luce dell’attuale crisi economica, a non prevedere aumenti della Tassa sui rifiuti solidi urbani per l’anno 2009.
4) ODG "Antenne"
Proposta di Ordine del Giorno
Premesso che
le recenti installazioni nel territorio comunale di impianti di telefonia mobile in luoghi sensibili, come il centro storico o siti tutelati dal P.T.P. e in prossimità di abitazioni civili o di luoghi pubblici, hanno suscitato una viva preoccupazione tra i cittadini e sono state peraltro oggetto di numerose contestazioni, con ampia risonanza a mezzo stampa;
considerato
che le ordinanze sindacali ad oggi emesse siano rese nulle, di fatto, dalla normativa nazionale e regionale vigente, e come pertanto l’Amministrazione comunale non risulti attualmente in grado di operare in materia di gestione del territorio secondo i propri orientamenti e in considerazione delle istanze e delle esigenze manifestate dei cittadini;
il fatto che esiste un grave e concreto rischio che nuove installazioni, nell’immediato futuro, possano essere realizzate anche in altre aree del territorio comunale, su iniziativa privata, in assenza di una qualsiasi regolamentazione comunale in materia;
quanto previsto dal Regolamento Edilizio allegato al P.R.G. adottato, in particolare all’art. 51 punto 2, dove viene data per scontata l’esistenza di apposito Regolamento comunale per le antenne di telefonia mobile;
che, ad oggi, tale Regolamento non esiste, né lo stesso risulta essere commissionato da parte del Comune ad alcun professionista per la sua estensione;
per le ragioni sopra espresse,
il Consiglio Comunale chiede all’Amministrazione Comunale di provvedere con urgenza, individuando le giuste risorse finanziarie e dando mandato affinché vengano coinvolte le competenze necessarie, alla elaborazione di un Regolamento per le antenne di telefonia mobile nell’ambito del territorio del Comune di Lipari, dove si preveda l’individuazione di apposite aree ove collocare gli impianti di nuova installazione e trasferire, se necessario, quelli già esistenti e in funzione.
5) ODG "Solidarietà Lampedusa"

Proposta di Ordine del Giorno
Premesso che
lo scorso 27 gennaio una importante manifestazione di protesta ha visto in prima fila la comunità di Lampedusa, il suo Consiglio Comunale e la sua Amministrazione contro la decisione del governo nazionale di aprire un centro di identificazione ed espulsione dei migranti nell’isola
considerato
che soltanto oggi il Consiglio Comunale di Lipari si riunisce in seduta e che pertanto non ha avuto finora la possibilità di esprimere una doverosa solidarietà verso una comunità insulare gemella
il Consiglio Comuale di Lipari
approva e sottoscrive il seguente documento:
Solidarietà alla comunità di Lampedusa nella lotta contro la realizzazione del centro di identificazione ed espulsione dei migranti nel territorio dell’isola
Nei giorni scorsi, importanti manifestazioni di protesta, culminate nella marcia del 27 gennaio, hanno visto in prima fila la comunità di Lampedusa contro la decisione del governo nazionale di aprire un Centro di Identificazione ed Espulsione dei Migranti nel territorio dell’isola.
L’afflusso di migranti provenienti dalla costa libica rappresenta a tutti gli effetti una delle più gravi crisi umanitarie e internazionali dei nostri giorni e, al contempo, si riflette con pesanti conseguenze sulla locale comunità; in termini di militarizzazione di un territorio con chiara vocazione turistica, di gestione e pianificazione del proprio territorio, di inflazione delle risorse e dei servizi, di congestionamento dei trasporti, di immagine mediatica, di rischio di una crisi sanitaria, la gente di Lampedusa ha già pagato e paga ogni giorno un prezzo eccessivo e ingiustificabile.
La volontà del governo nazionale di imporre una nuova vessazione, attraverso l’istituzione di un Centro che verrebbe a gravare una capacità di carico già da tempo portata all’estremo, rappresenta una scelta scellerata e assolutamente non condivisibile, che rivela una visione delle isole minori degna dei peggiori anni della storia italiana, quando i governi le destinavano a luoghi di detenzione o di confino, al pari di “non-luoghi” della civiltà, della democrazia e del diritto a uno sviluppo al quale tutti i cittadini di questo Paese devono poter aspirare.
Aprire oggi a Lampedusa un Centro con chiare finalità repressive, in un momento storico nel quale sarebbe logico e auspicabile – piuttosto – intervenire a sostegno delle comunità periferiche e disagiate, a fronte della grave crisi economica che ha investito il Paese, rappresenta l’ennesimo atto di miopia e di prepotenza esercitato da questo governo ai danni delle realtà insulari minori.
Questo atteggiamento becero e antidemocratico, tuttavia, non ci deve sorprendere, se consideriamo come già da mesi si assiste impotenti a continue manifestazioni di indifferenza e all’esercizio di una superficialità politica e amministrativa senza pari nei riguardi delle isole minori. Prova ne è la recente vicenda dei servizi marittimi, per la cui fondamentale prosecuzione i comuni delle isole hanno ripetutamente fatto istanza al governo nazionale che si attuasse un blocco del processo di privatizzazione della società a capitale pubblico che attualmente ne espleta le tratte di interesse sociale e legate allo sviluppo economico, ma che al di là di vaghe promesse e di rassicurazioni su sostegni economici puntualmente disattesi, non sembrano avere ottenuto la dovuta attenzione. Anche in merito a questo grave problema, condividiamo appieno le sorti della comunità gemella di Lampedusa e delle altre isole minori, italiane e siciliane, che vivono appese al filo di un intervento che finora non si è voluto concretizzare, per distrazione, per gravi ritardi, per incapacità di avviare una trattativa con l’Unione Europea che si richiami – doverosamente – a quanto sancito nel Trattato di Amsterdam a tutela delle aree insulari.
Il Consiglio Comunale di Lipari intende esprimere piena solidarietà e il proprio appoggio alla comunità di Lampedusa, ai suoi rappresentanti istituzionali e ai suoi amministratori nella battaglia democratica contro la recente decisione del Ministro dell’Interno e del governo nazionale di realizzare il Centro di Identificazione ed Espulsione dei Migranti nel territorio del Comune di Lampedusa, che rappresenta la nuova mortificazione del diritto di vivere sulle isole minori pur essendo, a tutti gli effetti, cittadini italiani.

Rissa in consiglio di PIERO ROUX


Lipari: Consiglio aggiornato a martedì prossimo

E' stato aggiornato a martedì prossimo alle 18 e 30 il consiglio comunale di Lipari che, riunitosi stamattina (assenti i consiglieri di maggioranza), ha provveduto a votare il difensore civico nella persona dell'avv. Emanuele Carnevale, una mozione sui trasporti(vedi documento in questa pagina) e un documento di solidarietà ai cittadini di Lampedusa.
Affrontato anche il tema delle antenne di telefonia mobile, dell'Ato rifiuti(proposta la celebrazione di un consiglio ad hoc), del piano dei porti e delle rade. Per questo ultimo punto l'amministrazione (a buona parte del civico consesso ha preso parte il sindaco Mariano Bruno) è stata invitata ad attivarsi. E' stata invece rinviata(per approfondimento) la discussione sui circi 270 mila euro di debiti fuori bilancio e sullo stato delle strade provinciali. Questo punto, su proposta del consigliere Giacomo Biviano, si tratterà nel consiglio comunale convocato ad Acquacalda per il prossimo 17 febbraio alle 10, alla presenza del presidente Provincia Nanni Ricevuto.